Mariano Gala è il nuovo segretario cittadino del Pd di Sant’Antioco, sostituirà l’uscente Monica Fois, giunta al termine del suo mandato.
Il congresso di circolo del Partito democratico riunito l’11 febbraio al Palazzo del Capitolo, lo ha eletto all’unanimità, in un’affollata assemblea.
Mariano Gala, 67 anni, ex docente del Liceo Lussu di Sant’Antioco, da sempre impegnato nell’associazionismo sportivo, prima come atleta, poi allenatore, ora dirigente.
Attualmente consigliere comunale di opposizione a Sant’Antioco, è stato in passato amministratore, assessore della Cultura, Pubblica Istruzione, Turismo e Spettacolo nella Giunta guidata dall’indimenticabile Eusebio Baghino.
«Essere il partito della gente, dei lavoratori e lottare per i diritti di tutti, in particolare dei più deboli – ha detto Mariano Gala -. Riprendere a dialogare con tutte le forze cittadine di ispirazione democratica e sardista per contribuire a creare una nuova generazione che si occupi del rilancio economico e sociale di Sant’Antioco… Diventare un partito aperto, punto di riferimento a Sant’Antioco delle forze politiche e sociali ripartendo dalle idee e i bisogni riavvicinando chi ormai troppo spesso diserta le urne. Riportare la gente sui temi del turismo, dell’urbanistica, della sanità, del lavoro, della scuola, della cultura, delle campagne, delle attività produttive e della solidarietà. Le nostre bandiere dovranno sventolare su queste tematiche.»
«Il mio impegno, mosso da sempre esclusivamente da passione politica – ha concluso il neo segretario -, sarà fuori dalle correnti, orientato all’unità interna, per essere vicini ai cittadini e ai loro problemi. Non dimentico il mio passato sardista, che continua a pulsare e che intendo mettere a disposizione del progetto del Partito democratico della Sardegna che fa proprio il patrimonio della tradizione autonomistica, federalista e sardista, di un popolo tra i popoli, titolare di una piena soggettività storica, culturale, linguistica e politica.»
Al termine del congresso è stata effettuata la votazione per il segretario nazionale, che ha visto primeggiare largamente Stefano Bonaccini.
E’ stata una serata fortunatissima per gli appassionati del SuperEnalotto e, soprattutto ,per i 90 vincitori del ‘6’ da record.
Nell’appuntamento serale con l’estrazione del SuperEnalotto – segnala l’agenzia Agimeg – è finalmente caduto il jackpot del premio di prima categoria, che mancava dal 22 maggio del 2021.
Il super premio da 371.133.424,51 euro è stato centrato ancora una volta con la Bacheca dei Sistemi di Sisal. Ben 90 giocatori si sono divisi il jackpot, spendendo ciascuno una quota di appena 5 euro e portandosi a casa oltre 4,1 milioni di euro. Per la precisione 4.123.704,71 euro.
371.133.424,51 il 16/02/2023 nella Bacheca dei Sistemi
209.160.441,54 il 13/08/2019 a Lodi
177.729.043,16 il 30/10/2010 nella Bacheca dei Sistemi
163.538.706,00 il 27/10/2016 a Vibo Valentia
156.294.151,36 il 22/05/2021 a Montappone
sb/AGIMEG
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Dopo più di un anno e mezzo, è tornato il ‘6’ del SuperEnalotto – segnala l’agenzia Agimeg -. Il jackpot da record da 371 milioni di euro è stato vinto nel concorso di giovedì 16 febbraio. La sestina milionaria è: 1-38-47-52-56-66. Il numero Jolly è il 72, il SuperStar 23. L’ultima volta che era uscito il ‘6’ risaliva al 22 maggio 2021, quando a Montappone (FM) un fortunato giocatore si portà a casa oltre 156 milioni di euro. Come si riscuote la vincita Il vincitore ha 90 giorni di tempo per presentare la ricevuta vincente di gioco presso gli uffici premi Sisal: Ufficio Premi di Sisal S.p.A – Roma Viale Sacco e Vanzetti, 89 – 00155 – Roma Da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00 Ufficio Premi di Sisal S.p.A – Milano Via Ugo Bassi, 6 – 20159 – Milano Da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00 Le vincite più alte al SuperEnalotto371.133.424,51 il 16/02/2023 209.160.441,54 il 13/08/2019 a Lodi 177.729.043,16 il 30/10/2010 nella Bacheca dei Sistemi 163.538.706,00 il 27/10/2016 a Vibo Valentia 156.294.151,36 il 22/05/2021 a Montappone sb/AGIMEG |
Un accordo di cassa integrazione straordinaria è stato siglato, stamane, tra l’assessorato regionale del Lavoro, le organizzazioni sindacali e le Rsu aziendali per i lavoratori della Reno Srl.
Gli ammortizzatori sociali valgono per i prossimi 12 mesi, decorrenti dal prossimo 20.02.2023 e interesseranno 109 lavoratori della Reno Srl, in forza presso l’unità produttiva di Portovesme. L’azienda si è detta disponibile ad anticipare il pagamento del trattamento di integrazione salariale e ad inoltrare al ministero del Lavoro l’istanza per la concessione della CIGS per crisi aziendale. Per ridurre l’impatto sociale la misura sarà a rotazione all’interno dell’organico aziendale coinvolto, con una sospensione massima di 30 lavoratori al giorno.
«Proseguiamo il percorso di messa in sicurezza dei lavoratori dell’area di Portovesme – ha affermato l’assessore regionale del Lavoro, Ada Lai -. In attesa dell’attuazione del piano di risanamento aziendale, tuteliamo i lavoratori e le loro famiglie garantendo un sostegno al reddito. Per salvaguardare le loro professionalità, l’assessorato del Lavoro è disponibile ad attivare politiche per il lavoro mirate all’orientamento e all’aggiornamento delle loro competenze, funzionali all’impiego nei nuovi e potenziali contesti produttivi.»
Favorire l’aggregazione sociale e giovanile attraverso la riqualificazione e l’ammodernamento di una struttura sportiva polivalente ove sorgeranno 3 nuovi campi da padel, unitamente alla sistemazione del già presente campo sportivo e degli spogliatoi dell’impianto di Is Gannaus.
Sono questi i principali obiettivi alla base della deliberazione n. 25 del 14 febbraio 2023 con la quale la Giunta comunale guidata dal sindaco Pietro Morittu, ha approvato il progetto definitivo, lo schema di convenzione e la determinazione delle tariffe per l’intervento di sistemazione del campo sportivo, degli spogliatoi e per la realizzazione di 3 campi da padel presso il campo di Is Gannaus.
«Siamo lieti di poter garantire ai nostri concittadini, in particolare ai giovani, nuovi spazi di aggregazione sociale, nella ferma convinzione che lo sport sia un importante fattore socializzazione, educazione e diffusione di buone pratiche legate ai valori del rispetto per il prossimo, della collaborazione, dell’integrazione e dell’appartenenza, dello spirito di gruppo e di una sana competizione sempre all’insegna del fair play», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.
La convenzione prevede l’affidamento in concessione all’A.S.D. EMMEGIEMME SPORT della gestione dell’impianto sportivo denominato “Campo Sportivo di Is Gannaus” con gli annessi 3 nuovi campi da padel.
«Ed è proprio la realizzazione di 3 nuovi impianti destinati alla pratica del padel la vera novità assoluta. L’approdo di questa nuova disciplina nella città di Carbonia ci riempie di orgoglio e ci permette di andare incontro ai nuovi gusti sportivi espressi dai nostri concittadini. Finalmente, tanti appassionati di una disciplina che negli ultimi sta registrando un enorme successo potranno giocare a padel in città senza doversi spostare nei comuni limitrofi o addirittura a Cagliari», ha commentato l’assessora dello Sport Giorgia Meli.
Subito dopo la firma della convenzione cominceranno i lavori, che prenderanno il via con la realizzazione dei 3 nuovi campi da padel, la sistemazione degli spogliatoi, l’adeguamento della recinzione esterna, cui farà seguito la sistemazione del campo sportivo con il rifacimento dell’impianto elettrico, la realizzazione di un impianto fotovoltaico, l’adeguamento delle torri faro e del terreno di gioco.
«Nel novero dei più importanti interventi previsti nella finanziaria, recentemente approvata dal Consiglio regionale, quelli per mitigazione del rischio idrogeologico ricoprono un ruolo di primo piano.»
Lo scrive, in una nota, il consigliere regionale Fabio Usai.
«Complessivamente – spiega Fabio Usai -, abbiamo stanziato 149 milioni di euro per questo specifico obiettivo: 39 milioni per i prossimi tre anni (13 per ogni annualità) per la progettazione dei Comuni, i restanti 110 direttamente collegati alle opere di mitigazione e gestione del dissesto idrogeologico.»
«Finanziamenti, a partire da quelli legati alla progettazione, fondamentali per molti Comuni sardi; in particolare quelli come Carbonia che proprio nel dicembre scorso ha ottenuto, grazie alla determinazione n. 297 della direzione generale dell'”Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna”, il via libera alla variante del “Piano di Assetto Idrogeologico” – conclude il consigliere regionale -. Questi ingenti finanziamenti per la progettazione e la realizzazione delle opere, in generale per la mitigazione dei rischi connessi al rischio idrogeologico sul suolo regionale, permetteranno lo sblocco di molte procedure finora ferme al palo a causa dell’assenza di risorse e, come nel caso dei piani di assetto idrogeologico, di strumenti indispensabili per attuare adeguate politiche di pianificazione e programmazione degli assetti territoriali.»
Proseguono senza sosta le ricerche di Venerio Pilloni, il 59enne scomparso lo scorso 4 febbraio da Sanluri. Fino ad oggi i familiari non hanno avuto nessuna notizia, dopo che la sua automobile è stata trovata in un primo momento alla stazione di San Gavino e poi il giorno dopo abbandonata nelle campagne di Sanluri.
I familiari chiedono di sapere chi ha preso l’auto dalla stazione per poi abbandonarla nelle campagne di Sanluri, se è stato Venerio Pilloni. Ci servono le prove – sostengono i familiari – per capire, abbiamo paura che sia in pericolo fisico o psichico, chiediamo il massimo aiuto per avere delle risposte.
Non tanto distante dall’auto, in una busta, è stato trovato il telefono cellulare rotto privo della sim. Nelle ricerche insieme alla famiglia è impegnata l’associazione Penelope scomparsi in Sardegna.