29 December, 2025

La notte scorsa un lavoratore di una ditta d’appalto che opera nello stabilimento della Portovesme srl è rimasto vittima di un infortunio. Lo ha comunicato questa sera la segreteria Uilm del Sulcis Iglesiente. Il lavoratore, a causa della rottura di una manichetta, mentre operava nel reparto ISA, ha subito un brutto trauma al collo, vicino alla giugulare. Tempestivamente è stato soccorso e trasportato urgentemente in ospedale.
La Uilm Sulcis Iglesiente ha chiesto di appurare eventuali responsabilità e in una nota comunica che «continuerà a vigilare attentamente, affinché sia garantito il rispetto delle norme e delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro».

Sull’infortunio sul lavoro interviene anche la segreteria territoriale FSM-Cisl che in una nota esprime la propria solidarietà nei confronti del lavoratore coinvolto e della sua famiglia. E sottolinea che «è intollerabile che si continuino a verificare incidenti sul lavoro. Quello che si è verificato è gravissimo, bisogna intervenire alzando i controlli e la formazione. Bisogna da subito lavorare sulla sicurezza, l’obiettivo deve essere zero incidenti/infortuni nei luoghi di lavoro».

L’aggravarsi dell’emergenza nel servizio sanitario pubblico del Sulcis Iglesiente ha portato le segreterie territoriali CGIL, CISL e UIL a proclamare una giornata di mobilitazione generale di tutte le categorie dei lavoratori e dei pensionati per martedì 5 luglio, davanti a Villa Devoto, a Cagliari.

«Nella giornata di ieri abbiamo partecipato alla riunione del Consiglio comunale di Iglesias, dove si discuteva della gravissima situazione venutasi a creare a fronte della chiusura del P.S. dell’ospedale C.T.O.si legge in una nota dei segretari territoriali di CGIL, CISL e UIL, Franco Bardi, Salvatore Vincis ed Andrea Lai -. Le segreterie territoriali CGIL, CISL e UIL, partecipando assieme ai rappresentanti delle categorie della Sanità, hanno rappresentato e riaffermato assieme agli amministratori quanto sia drammatica la situazione in cui versa la Sanità d’emergenza nel territorio, con la chiusura del pronto soccorso del C.T.O. e la situazione di quasi collasso presso quello del Sirai. Si condivide come segreterie territoriali il fatto che sia indispensabile una forte e decisa mobilitazione del territorio del Sulcis Iglesiente per reclamare le corrette soluzioni allo stato di emergenza dei pronto soccorso (tutti) da affrontare con strumenti e provvedimenti di emergenza. Come organizzazioni sindacali si sottolinea che la chiusura, “l’esproprio”, di servizi e specialistiche, in un qualunque presidio e della rete sanitaria è un danno per tutti i cittadini del Sulcis Iglesiente, e questa deve essere la premessa e il motivo perché ci sia una sensibilità comune e diffusa da parte di tutti a difesa di un bene comune costituzionalmente garantito quale quello del diritto alla salute.»
«La mobilitazione a cui aderiscono e richiamano le nostre organizzazioni sindacali non solo a tutto il mondo del lavoro ma a tutti i cittadini, giovani, studenti, pensionati, ha come obiettivo immediato la riapertura del pronto soccorso del CTO e la messa in condizioni di operare in sicurezza per pazienti ed operatori del P.S. Siraiproseguono Franco Bardi, Salvatore Vincis ed Andrea Lai -. Ma è, e deve essere, impegno da parte di tutti soggetti portatori di interessi per aprire un costante tavolo di confronto e rivendicativo nei confronti della Regione Sardegna per la politica della sanità nel Sulcis Iglesiente. Siamo consapevoli che molti dei problemi del Sulcis Iglesiente sono fortemente sofferti da altri territori, causa di anni di una politica della sanità pubblica, sbilanciata a favore dei maggiori centri e a discapito dei territori minori. Una denuncia che le OO.SS. da decenni hanno segnalato e che puntualmente oggi si confermano e manifestano in uno stato di disastro per la maggior parte del territorio sardo.»
«Tenuto conto che la dirigenza della ASL Sulcis non ha voluto accogliere le proposte delle organizzazioni sindacali di categoria per il mantenimento in attività dei pronto soccorso Sirai
e CTOconcludono Franco Bardi, Salvatore Vincis ed Andrea Lai -, le segreterie territoriali CGIL, CISL e UIL proclamano una mobilitazione generale di tutte le categorie di lavoratori e pensionati per la mattina di martedì 5 luglio, davanti a Villa Devoto, a Cagliari, alle 9.30, perché la politica regionale si faccia carico di trovare le soluzioni all’emergenza dei Pronto Soccorso.»

 

E’ stato presentato stamane nella sala riunioni della Torre civica, il programma degli eventi estivi proposti dal comune di Carbonia per i mesi di luglio ed agosto.

Al tavolo gli assessori della Cultura e del Turismo, Giorgia Meli e Michele Stivaletta, affiancati da Valeria Ciabattoni, direttore artistico Cedac Sardegna alla quale si sono susseguiti gli interventi dei tanti protagonisti che animeranno il cartellone “Estiamoinsieme” 2022, corredato dall’hashtag #vivicarbonia.

«In realtàha detto Giorgia Meli le sorprese si estenderanno al mese di settembre la cui programmazione ci condurrà agli eventi in serbo per l’autunno.»

Un’attività minuziosa che ha visto la collaborazione tra gli altri di Cedac, Teatro Lirico, associazioni Enti locali per le attività culturali e di spettacolo, Noa Associazione culturale, Punta Giara jazz, La Clessidra, l’Umanitaria. Doveroso, inoltre, il ringraziamento alla Pro Loco, per la quale erano presenti il presidente Gianfranco Marongiu e Maria Ibba, per il coinvolgimento e lo sforzo profuso.

«Dalle suggestive esibizioni di danza delle nostre scuole locali alle rappresentazioni teatrali che si svolgeranno tra il teatro Centrale e l’arena Mirastellespiega ancora l’assessora Giorgia Meli a cui si aggiungeranno spettacoli di satira, band musicali, gli incontri culturali di Liberevento in esordio nella nostra città e poi, ancora, tanto cibo locale e folklore.»

«Con l’attività di promozione della stagione estiva ha proseguito nella presentazione il vicesindaco e assessore del Turismo Michele Stivaletta – abbiamo potuto riallacciare le relazioni con tantissimi Enti, Associazioni, Cooperative che oggi sono i protagonisti del nostro cartellone che ci auguriamo trovi il favore e il gusto del pubblico.»

«Abbiamo lavorato ha precisato inoltre Michele Stivalettaalla realizzazione di una proposta ricca, tuttavia diversificandola il più possibile per consentire a tutti i target di partecipare, a seconda degli ambiti di interesse, dei gusti e del gradimento di ciascuno, anche per età. Tengo inoltre a sottolineare il proficuo coinvolgimento delle Frazioni e dei Comitati di quartiere.»

Ha partecipato alla presentazione anche Giampiero Pinna, presidente della Fondazione Cammino di Santa Barbara, inserita in calendario il 15 luglio prossimo, con l’inaugurazione del sovrappasso di collegamento del percorso che passa per Carbonia ed organizzatrice di un’escursione nella zona del nuraghe Sirai.

A breve sarà pubblicato online il calendario dettagliato, intanto il 30 giugno prossimo al Centrale andrà in scena lo spettacolo teatrale “Fools” a cura di “La Clessidra” ed il 2 luglio, sempre al Centrale, si terrà lo spettacolo di danza classica, moderna e hip hop a cura dell’Asd Tersicore.

«Questo cartellone di eventi estiviha sottolineato il sindaco di Carbonia Pietro Morittu che stamane era impegnato in un altro incontro sulla sanità – è il frutto di una collaborazione proficua tra l’Amministrazione e le tante realtà del territorio; intende segnare un nuovo inizio, così per lo meno lo auspichiamo, e altrettanto speriamo di poter incrementare sempre di più e migliorare nel tempo l’offerta di svago e cultura, settori che hanno pagato un prezzo altissimo nel periodo della pandemia. Ci riappropriamo di uno spazio importante la cui proposta variegata allieterà l’estate della nostra città.»

Si è svolta questo pomeriggio la riunione convocata in videoconferenza dalla dottoressa Giuliana Campus, direttore generale della ASL Sulcis, con i sindaci dei Comuni facenti parte della Conferenza socio-sanitaria territoriale, per un aggiornamento sulla situazione d’emergenza che vive da qualche giorno il servizio delle emergenze urgenze, che ha portato alla chiusura temporanea del Pronto Soccorso dell’ospedale CTO di Iglesias.

Dal confronto è emersa l’ipotesi di riaprire parzialmente il Pronto Soccorso dell’ospedale CTO di Iglesias, h24 dal lunedì al venerdì, soluzione che chiaramente rappresenterebbe solo un tampone all’emergenza in atto. La situazione è assai critica anche al Pronto Soccorso dell’ospedale Sirai di Carbonia, dove la struttura non è in grado di soddisfare l’enorme richiesta che arriva da tutto il territorio aziendale, in una fase peraltro resa ancora più problematica dall’elevato numero di casi di positività al Covid-19.

Quella del Pronto Soccorso non è l’unica grave emergenza presente nel sistema sanitario pubblico del Sulcis Iglesiente, alle prese con gravissime carenze di medici anestesisti e di medici di medicina generale. La mancanza dei medici di famiglia in molti Comuni, purtroppo, pare destinata ad aggravarsi, per una mancanza di medici che crescerà nei prossimi mesi, con il raggiungimento del collocamento in pensione da parte di diversi medici ancora in servizio. A questo riguardo, è di ieri la proposta avanzata dal sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, di richiamare in servizio medici già in pensione e di aumentare i massimali di quelli in attività.

 

Sabato sera, presso la nuova sede del Lu’ Hotel, si è svolta la cerimonia annuale del “Passaggio del Collare” che istituzionalmente avviene tra un presidente e l’altro, al termine di ciascun Anno Rotariano.

Il presidente uscente del Rotary Club Carbonia, dottor Corrado Confalone, rimasto in carica eccezionalmente due anni, ha consegnato il Collare al presidente entrante, la dott.ssa Valbrana Dana Vargiu.

Alla cerimonia era presente, tra gli altri, il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu. Nel corso della serata, prima della cena sociale, è stato assegnato il riconoscimento di socio onorario all’avvocato Antonello Aste e al presidente della Cantina Santadi, Antonello Pilloni.

E’ stato presentato ieri il programma dell’edizione 2022 del festival Creuza de Mà, ideato e diretto dal regista Gianfranco Cabiddu ed organizzato dall’associazione culturale, Backstage, unico in Sardegna e tra i pochissimi nel panorama nazionale e internazionale ad incentrarsi interamente sul rapporto tra musica, suono ed immagini in movimento.

La formula è quella consueta: proiezioni di film e documentari, concerti e altri momenti di musica dal vivo, incontri e masterclass con registi, attori, musicisti, tecnici del suono, tutto all’insegna della musica applicata al cinema.

L’appuntamento si rinnova, come sempre, in due tempi e luoghi distinti: la prima parte è a luglio, da martedì 19 a domenica 24, a Carloforte. La seconda parte è invece in calendario a ottobre (date e programma verranno annunciati più avanti) a Cagliari, dove Creuza de Mà è impegnata in particolare sul suo versante didattico.

«Alle 15.30 si terrà l’attesa conferenza socio sanitaria del Sulcis Iglesiente convocata in via straordinaria dal Direttore Generale e di cui avete data ampio risalto. In più di un intervento pubblico come presidente dell’Opi ho parlato della nostra provincia come una questione complessa e di mancata programmazione in termini socio sanitari e che dovrebbe andare ricompresa sotto il neologismo “Ius Sulcis”, inteso come pieno diritto della nostra popolazione alla salute e massima fruizione di servizi e prestazioni di cura ed assistenza esattamente come garantito all’area metropolitana cagliaritana. Invece la lotta è parcellizzata, a macchia di leopardo, per l’orticello sotto casa piuttosto che per la prateria sterminata del nostro territorio, per il primato di una città sull’altra, per la difesa di un ospedale “comunale” mentre l’altro ospedale “comunale” va a fondo tra le rispettive indifferenze, per la distinzione tra lavoratori della dirigenza rispetto a quelli del comparto come se non frequentassero gli stessi ambienti di lavoro, per l’emergenza urgenza piuttosto che la routine e le attività programmate. Si tappa da una parte e si apre una falla dall’altra.»

Lo scrive, in una nota diffusa poco fa, Graziano Lebiu, presidente dell’Ordine Professioni Infermieristiche Carbonia Iglesias.

«Sul tavolo del confronto chi può, o teorizza un reset a tutto campo o le ristrutturazioni in economia, che via via concederanno, o non risolveranno nulla interventi tampone e di facciata aggiunge Graziano Lebiu -. È necessario provare ad allargare il cerchio delle manifestazioni che si stanno susseguendo da più parti e da più convocazioni, unire e non dividere e cercare di presenziare e solidarizzare oltre e sotto tutte le insegne di tutta la Asl Sulcis. Ma solo con l’effettiva mobilitazione di tutti i Sindaci e degli abitanti del Sulcis Iglesienteconclude Graziano Lebiu ci potrà essere una possibilità di risoluzione dei gravissimi problemi negli ospedali che appartengono appunto a tutta popolazione e non solo alle città che li ospitano.»

 

Sono 2.491 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 7.343 tamponi eseguiti, 159 diagnosticati da molecolare, 2.332 da antigenico. 

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 7 (-1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 124 (+2).

Sono 23.738 le persone in isolamento domiciliare (+970).

Si registra il decesso di uomo di 61 anni ed una donna di 64 anni, entrambi residenti nella Città Metropolitana di Cagliari.

La dottoressa Giuliana Campus, direttore generale della ASL Sulcis ha convocato i 23 sindaci dei Comuni della conferenza socio sanitaria ad un incontro in videoconferenza che si terrà dalle ore 15.30, per un aggiornamento sulla situazione del Pronto Soccorso, precipitata nei giorni scorsi con la chiusura del Pronto Soccorso dell’ospedale CTO di Iglesias e la concentrazione delle prestazioni di emergenza ed urgenza nel Pronto Soccorso dell’Ospedale Sirai di Carbonia.

McDonald’s, nota catena di ristorazione, ha pubblicato nuovi annunci di lavoro per l’assunzione di 100 figure soprattutto addetti alla Ristorazione, da inserire presso gli oltre 600 ristoranti presenti sul territorio nazionale. Gli addetti Ristorazione – Crew di Cucina e di Sala, dovranno gestire le richieste dei clienti, preparare prodotti di qualità, collaborare con i colleghi, saper gestire una cucina professionale e un’attività di ristorazione, accogliere e supportare i clienti nella scelta dei diversi menù e impegnarsi affinchè possano vivere un’esperienza piacevole all’interno dei ristoranti; Gestori del Ristorante, che dovranno svolgere le procedure operative del ristorante, mantenere gli standard di sicurezza, igiene e qualità del prodotto, supervisionare e coordinare tutte le postazioni (cucina, cassa, delivery, magazzino), organizzare la formazione dei nuovi collaboratori e gestire l’organizzazione del ristorante e delle squadre durante le fasce orarie della giornata; Junior Accountant, che dovranno inserire nel sistema contabile le fatture, effettuare le scritture relative ai corrispettivi e la chiusura contabile mensile, fornire supporto e assistenza contabile ai ristoranti, contabilizzare e verificare gli accantonamenti dei costi mensili dei ristoranti interfacciandosi con le altre funzioni aziendali coinvolte. Inoltre, McDonald’s offre opportunità di stage per addetti Controllo aziendale, che dovranno affiancare i tutor aziendali in tutte le attività afferenti il controllo di gestione retail analizzando il conto economico dei ristoranti, le differenti voci del conto economico e di investimento. Oltre al possesso del diploma e della laurea, i candidati devono avere ottime doti relazionali, spiccato orientamento al cliente e al lavoro di squadra, flessibilità, disponibilità, proattività, buone capacità organizzative, di sintesi e di analisi, predisposizione alla leadership, ottima organizzazione del lavoro, saper lavorare in gruppo etc.

Per verificare le figure ricercate… 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/mcdonalds_3.html .