28 April, 2024
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Un Natale all’insegna della musica, quello che il 25 dicembre hanno vissuto i numerosissimi spettatori che al Teatro Centrale di Carbonia hanno applaudito quasi senza sosta i “Tony Washington Gospel Singers”, gruppo gospel proveniente dalla South Carolina. Parole e musica che dal cuore del fantastico gruppo musicale statunitense, sono arrivate dritte al cuore di tutti i presenti che, estasiati dalle loro performance vocali, si sono emozionati cantando e alla fine anche ballando con loro.
Una carica di energia che Gianni Melis, direttore artistico da ben 13 anni dell’evento natalizio “gospeliano” inserito nella rassegna “Gospel Explosion”, anche per queste feste ha voluto regalare al territorio, travolto da una crisi che infonde tristezza. Chi però, meglio di loro, portatori di messaggi di pace, potrebbe aiutarci a ritrovare la speranza è la forza di andare avanti?
Con la musica nel cuore, tutto può essere meno difficile! Coraggio allora e che la rinascita sia vicina o quasi, non abbandoniamo il buonumore e lasciamoci trasportare nel quotidiano, come ieri a teatro, dove sorrisi e lacrime di commozione degli artisti e non solo, hanno scaldato le nostre anime.

Lo spettacolo verrà proposto in altre quattro tappe della rassegna “Gospel Explosion“, da oggi a martedì, con il seguente calendario:

26 dicembre – Sinnai Teatro Civico ore 19.00. Posto unico: costo 10,00 euro Prenotazioni: 0781/875071 (Lun – Ven 9.00 – 13.00) e presso il Teatro Civico nel giorno del concerto dalle ore 17.00.

27 dicembre – Sassari Nuovo Teatro Comunale ore 21.00. Posto unico: costo 10,00 euro Prevendita: Negozio Pasquali, Largo Cavallotti 21, Sassari.

28 dicembre – Vallermosa Chiesa San Lucifero ore 19.00 – Sold out.

29 dicembre – Villamassargia Oratorio della Madonna della Neve ore 19.00. Sold out.

Nadia Pische

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Giancarlo Maria BrigantiniGrande miniera Serbariu 2

Fervono i preparativi per la XXIX edizione della Marcia della Pace, che quest’anno si terra a Carbonia il 30 dicembre 2015.
La Marcia, promossa come ogni anno dalla Diocesi di Ales Terralba, è organizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Carbonia e con i soggetti promotori.
Un apporto fondamentale è dato dal mondo dell’Associazionismo del territorio. Come negli anni passati, anche per l’edizione 2015, è prevista l’adesione di tutta la Sardegna, unita dal desiderio di un mondo di pace e di una società giusta.
La Marcia inizierà dalla Grande Miniera di Serbariu alle 15.00 e partirà seguendo il percorso: Grande Miniera di Serbariu, Piazza Sergio Usai, strada di collegamento Grande Miniera – Piazza Pietro Cocco, via Costituente, Piazza Repubblica, via Gramsci, via Fosse Ardeatine, via Manno, Piazza Roma.
All’interno dell’area della Grande Miniera di Serbariu e in Piazza Roma saranno allestite zone di primo soccorso, un’area disabili e i servizi igienici. Gli aderenti alla marcia potranno parcheggiare nell’area parcheggi del Centro Intermodale.
Per assicurare la buona riuscita della Marcia e la sicurezza dei presenti è stata emanata un’ordinanza che dispone: dalle ore 13.30 alle ore 15.30 la chiusura al traffico della strada che conduce all’ingresso principale della Grande Miniera di Serbariu (strada di collegamento tra la rotonda e  Piazza Sergio Usai); dalle ore 15.00 alle ore 18.00 la chiusura al traffico veicolare in Piazza Sergio Usai – strada di collegamento Grande Miniera – Piazza Pietro Cocco, via Costituente, Piazza Repubblica, via Gramsci, via Fosse Ardeatine, via Manno; dalle 16.30 alle ore 18.00 la chiusura al traffico di  Piazza Roma e strade confluenti.
Il tema della XXIX Marcia è “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”, in un mondo in cui l’indifferenza, frutto dell’individualismo esasperato, sta creando atroci disuguaglianze. Per questo, tutti insieme, dobbiamo contrastare l’indifferenza nei confronti della povertà, della mancanza di lavoro e della distruzione del territorio sardo.
Al termine della Marcia, nel sagrato della Chiesa di San Ponziano, la testimonianza di  Monsignor GianCarlo Maria Bregantini, attualmente Arcivescovo di Campobasso e già Vescovo di Locri, nella Locride. Nella sua esperienza personale Mons. Bregantini ha testimoniato l’amore per la giustizia, dando speranza ai giovani, coraggio alle popolazioni, rischiando e pagando di persona per il suo impegno.
“È un grande onore per Carbonia ospitare una Marcia che richiama valori che fanno parte del Dna identitario della nostra Città e dei suoi abitanti. Giustizia sociale, pace, lotta all’indifferenza e alla povertà e solidarietà sono una costante della nostra storia. Per questo motivo, oltre a ringraziare gli organizzatori per aver scelto la nostra Città, invitiamo tutti i cittadini, le istituzioni e le associazioni a partecipare a questo importante momento d’incontro e costruzione di pace”.

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Emanuele Cani 2 copia


«L’approvazione del bilancio da parte del Consiglio comunale è un fatto positivo e importante per la città. Questo atto permetterà all’Amministrazione di poter affrontare le diverse esigenze mettendo in campo le risorse disponibili e dando attuazione si progetti già predisposti ma che necessitavano di questo per poter essere avviati.»
Lo dice Emanuele Cani, deputato del Partito Democratico, ex consigliere comunale di Carbonia.
«La celerità con cui si è proceduto all’approvazione – conclude Cani – certifica il buon governo portato avanti da questa amministrazione e l’impegno dei suoi rappresentanti.»

Roberto Puddu.

Roberto Puddu.

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Rientriamo dalla riunione di Roma del 22 u.s. presieduta dal Ministro Guidi e dal Vicepresidente del Consiglio De Vincenti, presenti il Presidente della Regione Pigliaru e le OO.SS. a tutti i livelli Confederali e di Categoria, con una serie di notizie che fanno fare un passo in avanti alla vertenza industria ed energetica del territorio e della Sardegna. Questi i punti salienti dell’incontro ottenuto e sostenuto dalla mobilitazione dei lavoratori dell’ex Alcoa:
Il Ministro, in apertura ha ufficializzato il via libera della Commissione Europea allo strumento della Superinterrompibilità per l’abbattimento del costo energetico, certificato dalla stessa con formale lettera pervenuta al Ministero qualche ora prima dell’incontro. Tale Strumento, oggi valido per 2 anni e rinnovabile – ma si sta ancora lavorando per aumentare fin da subito la sua durata -, a detta del Ministro, consente di ridurre il costo energetico fino ad una misura (la più bassa in Europa) per quanto riguarda la produzione di alluminio a circa 25€, e per lo zinco piombo a circa 33€. Strumento che è stato totalmente rivisto e che consentirà di avere un costo omnicomprensivo del MWh e senza l’obbligo di assegnazione tramite bando.
A questo Strumento si aggiunge la disponibilità di un ulteriore produttore di energia elettrica, EPH di Fiume Santo, a sottoscrivere altro contratto bilaterale pluriennale ad un prezzo base estremamente ridotto.
Il Ministro ha poi informato che tali determinazioni sono state comunicate alla Glencore e che la stessa si è riservata di effettuare le proprie considerazioni, verifiche e valutazioni, e dalla quale si attende la risposta sul mantenimento del suo interessamento entro la terza settimana di gennaio. Inoltre che l’Alcoa ha confermato la sua disponibilità ad attendere i tempi necessari e utili al possibile passaggio di proprietà dello stabilimento.
In ultimo su questo tema, ha ufficializzato l’interlocuzione con un altro soggetto industriale che nei prossimi giorni formalizzerà la propria manifestazione d’interesse per l’acquisizione dello stabilimento.
Infine, l’uscita dall’”essenzialità” delle centrali elettriche Sarde, per noi la Centrale Enel di Portoverme, ha trovato soluzione con una intesa per una soluzione transitoria, realizzata con un contratto di fornitura (ritiro energia) triennale, in misura tale da garantire la salvaguardia delle Centrali e dell’occupazione, in attesa della realizzazione della ripresa industriale, dunque di ripresa di richiesta di Energia.
Per quanto ci riguarda, pur con il rammarico del tanto tempo perso, della durata dello strumento della Superinterrompibilità che, seppur rinnovabile, è decisamente limitata rispetto a quanto richiesto e ipotizzato nel protocollo d’intesa dello scorso anno fra il Governo e la Glencore, riteniamo di poter dire che ci troviamo in una fase nuova che muove nella direzione da noi rivendicata sugli strumenti normativi e sulla creazione ed indirizzo delle sinergie fra produttori energetici e il complesso del sistema industriale.
Sulla cessione dell’ex Alcoa, per noi e dalla prima ora, la Glencore è e resta la soluzione industriale migliore e ha qualche settimana per far sapere le sue decisioni; poi però non è male che ci siano altri interessati alla sua acquisizione, perché si conferma che si stanno concretizzando nuove e favorevoli condizioni per produrre alluminio e non solo, nel territorio. Condizioni che una volta raggiunte definitivamente, e coerentemente agli impegni assunti dal Governo davanti al Parlamento sull’importanza del settore, devono portare alla ripresa della Produzione di Alluminio con ogni mezzo privato, pubblico o misto pubblico privato.
Sull’altro fronte il provvedimento della Superinterrompibilità e dei Contratti di fornitura per l’Enel, dovrebbero garantire continuità di marcia per la Portovesme srl e per la Centrale Grazia Deledda (ma anche per le altre 16 attività produttive che usufruiscono di quel sistema nella nostra regione) e per tutte le altre realtà annesse e connesse, dirette e indotte da quei fattori economici e produttivi.
In conclusione un concreto passo avanti, frutto della mobilitazione e dell’unità di intenti dei lavoratori, sindacato, istituzioni e dei parlamentari locali e della Regione. È del tutto chiaro che per noi la Lotta continua e la vertenza potrà avere la positiva conclusione solo quando i lavoratori e le Lavoratrici potranno tornare a timbrare l’ingresso al lavoro.
Roberto Puddu
Segretario generale CGIL

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La Dinamo ritorna grande e guidata da un fenomenale David Logan travolge la capolista Grissin Bon Reggio Emilia: 94 a 70.

Il PalaSerradimigni, come sempre gremito, ieri sera ha assistito ad una prova straordinaria della sua squadra, proprio contro quella che era stata la sua grande rivale nella finale scudetto dello scorso campionato, la Grissin Bon Reggio Emilia. Non è certamente casuale che il rilancio in grande stile della Dinamo sia coinciso con la prestazione “monstre” di David Logan, ritornato ai suoi migliori livelli, come emerge chiaramente dai numeri: 25 punti con 7/9 da tre e 3/4 da due, 2 su 2 ai tiri liberi, 8 assist, 4 rimbalzi e 4 falli subiti e, infine, 38 di valutazione. Dietro Logan, è “esplosa” tutta la squadra che ha portato altri quattro uomini in doppia cifra: Marquez Haynes (15 punti e 9 assist), Brenton Petway (11), Christian Eyenga (11) e Jarvis Varnado (12).

Marco Calvani ha mandato in campo Haynes, Petway, Logan, Eyenga e Varnado, Massimiliano Menetti risponde con Aradori, Polonara, Della Valle, De Nicolao e Veremeenko. Brenton Petway ha piazzato tre triple e la Dinamo è volata a + 8: 18 a 10. Una tripla allo scadere di Haynes ha chiuso il primo quarto sul 26 a 18. La Dinamo ha continuato a macinare gioco e punti anche nel secondo quarto ed è andata all’intervallo lungo avanti di 12 punti: 47 a 35.

In avvio di terzo quarto, la Dinamo ha dilagato trascinata da un super David Logan, arrivando al +20, per poi chiudere la frazione addirittura sul + 24: 80 a 56.

L’ultimo quarto non ha avuto storia, la Dinamo ha rallentato ed ha chiuso il parziale in parità, 14 a 14, per il 94 a 70 finale che la rilancia alla grande in chiave play-off. Grazie alle sconfitte delle altre due capolista Cremona e Milano, in testa si è ricostituito un quintetto con Pistoia e Trentino e la Dinamo è lì ad inseguire, sesta a due sole lunghezze. E se la vera Dinamo è quella vista ieri sera, c’è da scommettere che anche quest’anno sarà capace di regalare grandi emozioni ai suoi tifosi.

Domenica pomeriggio, alle 18.15, al PalaSerradimigni di Sassari arriva un’altra capolista, la Giorgio Tesi Group Pistoia.

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Dal 28 al 30 dicembre 2015, dalle 15.00 alle 19.00, il palazzetto dello sport di via delle Cernitrici ospiterà la prima edizione del Carbonia Christmas Basket, riservato alle categorie esordienti ed aquilotti.

Nel corso della manifestazione si terrà un torneo di minibasket, maschile e femminile, riservato agli atleti nati negli anni che vanno dal 2004 al 2007. Le squadre iscritte, per un totale di circa 280 atleti, sono 10: Basket Iglesias, Calasetta Basket, Scuola Basket Carbonia, Centro Giovanile Pallacanestro Carloforte, Oratorio San’Antonio da Padova Fluminimaggiore, Sulcispes Basket Sant’Antioco, Basket Portoscuso, Basket Siliqua, San Leone Uta Basket e Olimpia Villaspeciosa.

Il torneo si giocherà a squadre miste (composte da ragazzi di più società) per favorire l’integrazione e l’amicizia, vera anima dello sport e della manifestazione. Durante i tre giorni si terranno anche corsi di formazione per giudici di gara e istruttori di minibasket. Il giorno 30 si terrà un momento di festa con la sfilata delle squadre e la consegna di piccoli ricordi, preparati appositamente per la manifestazione.

«La partita della Dinamo Sassari contro il Galatasaray dello scorso 21 settembre ha confermato il grande interesse della nostra città per la pallacanestro – dice Fabio Desogus, assessore dello Sport del comune di Carbonia -. Questo evento ha rafforzato anche la collaborazione e le relazioni tra il comune di Carbonia e la FIP – Comitato Regionale Sardegna. Proprio partendo da questa collaborazione, vogliamo fare di Carbonia e del Palazzetto dello Sport un importante punto di riferimento a livello regionale e nazionale per la promozione e la diffusione del Basket. Oltre al risvolto sportivo, Carbonia Christmas Basket si pone come obiettivo anche una ricaduta turistica ed economica – conclude Fabio Desogus -, considerato che per tre giorni ci saranno a Carbonia squadre provenienti da tutto il territorio e oltre, con numerosi sportivi, genitori e accompagnatori.»

foto di Scuola Basket Carbonia.Logo Torneo Basket Carbonia Logo Torneo basket Carbonia 2Palazzetto di Carbonia

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PRESEPE_GROTTA

Per Natale uno spettacolare presepe è stato allestito nelle grotte dell’ospedale San Giovanni di Dio. Per dare la possibilità a tutti di vederlo l’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari ha deciso un’apertura straordinaria al pubblico dei sotterranei  dell’ospedale.

Il presepe (e i sotterranei) potranno essere visitati sabato 26 (dalle 16.00 alle 20.00), domenica 27 dicembre (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00), mercoledì 6 gennaio (dalle 16.00 alle 20.00. I visitatori saranno accolti nella hall principale del San Giovanni di Dio e accompagnati nelle grotte.

Si tratta di un presepe sardo interamente realizzato dai dipendenti dell’Aou di Cagliari che fuori orario di servizio, spesso sino a notte tardi, per mesi hanno lavorato per donare alla città questa vera e propria opera d’arte. Sono rappresentate diverse zone della Sardegna, i personaggi si muovono mentre uno spettacolare gioco di luci e di suoni crea un’atmosfera particolare con il passaggio dal giorno alla notte.

Le grotte ospitano anche una mostra di quadri di artisti sardi contemporanei.

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Produzione di lungometraggi e cortometraggi, sviluppo della scenografia, diffusione e distribuzione. Valorizza il cinema sardo con quasi due milioni di euro, la delibera approvata questa mattina dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore della Cultura Claudia Firino.

«Nonostante le tormentate e note vicende legali – afferma l’assessore Firino – siamo riusciti a portare a compimento questo bando, dando risposte importanti a un settore nel quale crediamo molto e per il quale non venivano pubblicati bandi dal 2010, specie per ciò che concerne la coproduzione di lungometraggi. Abbiamo mantenuto gli impegni presi, e oggi raggiungiamo un grande risultato. Grazie all’impegno profuso abbiamo scongiurato il rischio che tutto andasse perduto. Mi auguro che tale atto sia anche la premessa per un lavoro condiviso fra assessorato, Film Commissione e operatori per l’aggiornamento della normativa di settore,»

Sono 20 i progetti individuati anche attraverso il lavoro di una Commissione artistica, divisi in quattro graduatorie: produzione di lungometraggi di interesse regionale, cortometraggi, diffusione e distribuzione di opere cinematografiche di interesse regionale e contributi destinati alla coproduzione di lungometraggi.

Coproduzione di lungometraggi. E’ previsto uno stanziamento di 1.309.600 euro che saranno ripartiti fra i primi quattro progetti in graduatoria. «Questo perché – ha precisato l’assessore della Cultura – è necessario assegnare finanziamenti che non siano troppo inferiori rispetto al costo complessivo del film»-

Produzione di cortometraggi. Il contributo ammonta a 250mila euro e servirà a finanziare i primi sette progetti in graduatoria.

Sceneggiature per la produzione di lungometraggi. Sono disponibili 200mila euro per sei sceneggiature, per un massimo di 50mila euro a progetto, che può arrivare a 80 mila euro in caso di acquisizione di diritti di autore di opere letterarie.

Diffusione e distribuzione di opere cinematografiche. Il finanziamento è di 150mila euro, per tre progetti.

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Si è tenuta a Barcellona lo scorso 18 dicembre la conferenza finale del progetto Optimed, finanziato nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera ENPI CBC Med 2007-2013, con l’obiettivo di promuovere migliori condizioni e modalità per incrementare la circolazione delle merci e dei capitali tra i territori del Mediterraneo.
L’evento è stato organizzato dalla Regione, leader del progetto, dall’Associazione delle Camere di Commercio del Mediterraneo e dalla Camera di Commercio di Beirut, con la collaborazione degli altri partners progettuali: l’Università di Cagliari CIREM, la Scuola Europea di Short Sea Shipping e quella dell’Unione per il Mediterraneo che ha ospitato la conferenza. Presenti i principali attori della logistica: esponenti della politica, enti locali, rappresentanti dei porti, società e compagnie di navigazione, operatori portuali, oltre a esperti e tecnici.
L’assessore dei Trasporti Massimo Deiana e il direttore generale Gabriella Massidda hanno inaugurato la giornata di lavoro. «Optimed rappresenta un progetto ambizioso che lascia segni importanti sul territorio regionale. In un momento di scelte politiche, economiche e di sviluppo, decisive e inderogabili, la cooperazione transfrontaliera può dare un forte contributo al miglioramento delle relazioni internazionali e della stabilità sociale ed economica. E il sistema Italia potrà solo beneficiare della Sardegna, centrale e ponte transcontinentale nei traffici marittimi del Mediterraneo», ha detto Massimo Deiana.
«L’obiettivo è contribuire al miglioramento delle relazioni e del dialogo tra i Paesi europei e quelli che si affacciano sul Mediterraneo, attraverso lo sviluppo di un accesso facile e sicuro dei flussi delle merci – ha spiegato Gabriella Massidda -. Abbiamo supportato con entusiasmo e operatività il progetto, e siamo certi che possa diventare fondamentale per i traffici commerciali della regione e gli scambi del Mediterraneo.»
Le innovazioni al concetto di trasporto merci attraverso l’individuazione di un diverso schema di rete, la creazione di una piattaforma logistica virtuale per la pianificazione degli spostamenti, la progettazione preliminare delle opere infrastrutturali necessarie nei due hub di Porto Torres e Beirut, la realizzazione di uno schema di relazioni tra gli operatori del settore delle due sponde attraverso gli incontri Business to Business. Questi alcuni dei temi discussi all’appuntamento spagnolo.
L’evento è stato inoltre l’occasione per la presentazione delle opportunità offerte dal nuovo programma ENI CBC Bacino del Mediterraneo, recentemente adottato dalla Commissione Europea, che sostituirà il programma ENPI nell’ambito della politica europea di Vicinato, trovando applicazione fino al 2020. Grazie alle nuove strategie proposte, il programma ENI potrà supportare anche gli sviluppi futuri del progetto Optimed.
Ha un budget complessivo di 1,9 milioni di euro con un contributo comunitario pari al 90 per cento, ed è uno dei 95 progetti finanziati dal Programma ENPI CBC MED 2007-2013, che sotto la guida della Regione in qualità di autorità di gestione, ha l’obiettivo di promuovere un processo di cooperazione armonioso e sostenibile nel Mediterraneo. Si tratta di un’iniziativa transfrontaliera multilaterale finanziata dallo Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato (ENPI) che coinvolge Cipro, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Israele, Italia, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Siria (partecipazione attualmente sospesa) e Tunisia.

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Claudia Firino copia

Al via la ristrutturazione e la valorizzazione dell’Istituto Tecnico Commerciale Martini di Cagliari e del Liceo Classico Azuni di Sassari. L’Esecutivo, con una delibera presentata in Giunta dalla presidenza, d’intesa con l’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino e della Programmazione Raffaele Paci, ha dato il via libera ad uno stanziamento di 6,5 milioni di euro per la riqualificazione, il ripristino delle condizioni di sicurezza e l’adeguamento degli spazi alle più moderne esigenze didattiche delle due scuole.Sono previsti interventi su due edifici storici di grande pregio architettonico nei quali a partire dalla seconda metà del 1800 si sono formate intere generazioni di studenti sardi. Si danno risposte in termini di adeguamento delle condizioni di sicurezza degli edifici, risolvendo così disagi per gli oltre 1.500 studenti, che oggi frequentano divisi su più plessi.

«E’ un altro tassello del progetto straordinario di edilizia scolastica “Iscol@”. Oggi siamo intervenuti per restituire a quegli edifici condizioni di sicurezza, ma lo abbiamo fatto pensando anche alla qualità degli spazi e alla loro funzione didattica. La scuola di qualità è un obiettivo strategico che si sta man mano concretizzando», ha affermato il presidente Francesco Pigliaru.

Sono così 15 i progetti prioritari per la realizzazione delle scuole del nuovo millennio del programma Iscol@, per i quali la Giunta ha oggi completato il quadro per il trasferimento delle risorse agli Enti locali. Nel complesso si tratta di interventi per 46,7 mln, che coinvolgeranno circa 7.000 studenti. A febbraio si avvieranno i concorsi di progettazione. La Giunta ha, inoltre, dato avvio alla realizzazione del Polo delle scuole superiori a Tortolì, frequentato da oltre 1.700 studenti.

Approvata, inoltre, la progettazione di un nuovo Polo Scolastico a Uta. La nuova scuola, per oltre 500 alunni, sarà realizzata secondo i più avanzati standard architettonici in una zona di massima sicurezza per il rischio idrogeologico.