6 May, 2024
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A distanza di poche ore, è ancora grande la rabbia per il devastante incendio doloso che ha distrutto oltre 100 ettari di vegetazione e messo in pericolo centinaia di residenti e turisti a Maladroxia. Solo grazie all’enorme lavoro svolto da vigili del fuoco, forestali, barracelli, carabinieri e volontari, è stato possibile evitare il peggio, prima dell’arrivo di due canadair e un elicottero che solo stamane hanno potuto levarsi in volo e completare l’opera di spegnimento, con numerosi lanci dell’acqua caricata dal mare, distante poche decine di metri.

Nelle fotografie allegate, l’intervento dei due canadair e dell’elicottero e ciò che resta al termine delle bonifiche.

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Grande successo, a Tratalias, per la settima edizione di “Maistus Beer“, il festival delle birre artigianali.

Numeri alla mano si tratta di un’edizione perfetta sotto ogni punto di vista. Quasi quindici mila le persone che hanno affollato vie e piazze del piccolo borgo medioevale sito sulla collina antistante il golfo di Palmas. Molti turisti e tanti sardi attratti dalla formula vincente: birra artigianale e cultura tradizionale dell’isola. Due giorni di evento curato in ogni particolare dalla Pro Loco di Tratalias e dall’associazione culturale Is Maistus Beer in cui famiglie con bambini al seguito e giovani hanno trovato a loro disposizione la gastronomia sarda servita in chiave street food, il divertimento dei giochi e dei gonfiabili per i più piccoli e le mostre degli artigiani del posto.

La cultura birraia ha fatto ovviamente da padrona, con ben sette diversi birrifici presenti, di cui cinque isolani, Nora e Beghe di Oliena, 4Mori di Guspini, Seddaiu di Thiesi, Dolmen di Uri e due ospiti nazionali e internazionali i lombardi Hibu, e gli italotedeschi Kühbacher main sponsor del festival. I visitatori hanno dunque potuto scegliere addirittura tra venti diversi prodotti artigianali in un viaggio di malti che dalla Sardegna li ha portati fino alla Baviera passando per il nord Italia.

La musica è stata un’altra componente centrale del festival, sei le band che si sono esibite dal vivo, Zirichiltaggia, Buggini di Gambagna, D.o.b, Gloris Day, Tasinantska, con la partecipazione straordinaria degli headliner Sa Ratapignata, la celebre rocksteady band sarda nata nello scorso millennio.

Gli organizzatori vogliono ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile l’evento, in particolare l’amministrazione comunale di Tratalias, lo sponsor Kühbacher, la promozione di Vist Sulcis e Protusar – Promozione Turismo Sardegna, la collaborazione di Birralguer – Sardinia Craft Beer Festival, l’emittente radiofonica Radio Luna che ha seguito tutto l’evento in diretta.

L’associazione Is Maistus, in primis il presidente Luciano Uccheddu ed il vice Alessandro Canè ringraziano, soprattutto, tutte e tutti i visitatori della kermesse e danno appuntamento alla prossima edizione, sempre nel meraviglioso scenario del Borgo Medioevale di Tratalias.

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Il comune di Cagliari ha pubblicato nel proprio portale istituzionale le graduatorie definitive per l’accesso ai benefici previsti dal “Reddito di Inclusione Sociale – REIS Anno 2017”, linea di intervento per il contrasto alla povertà istituito dalla Regione Sardegna con la legge n. 18 del 2 agosto 2016.

Sono state accolte 2.226 domande. Gli elenchi sono suddivisi per ordine di priorità, come stabilito dalle linee guida regionali.

Per rispetto della riservatezza, ciascun utente è identificato esclusivamente con il numero di protocollo della domanda, indicato nella ricevuta fornita dal Comune al momento della presentazione della domanda.

È stato pubblicato anche l’elenco delle domande respinte, 108, per superamento dei limiti di reddito o assenza dei requisiti e di quelle presentate fuori termine.

Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi allo sportello REIS attivo in via Sauro 17, esclusivamente da lunedì 4 a venerdì 8 settembre, dalle 9.00 alle 13.00.

L’assessore delle Politiche sociali e Salute, Ferdinando Secchi, ha precisato che «l’Amministrazione comunale si è impegnata ad utilizzare fondi propri per consentire l’erogazione del beneficio a tutti gli utenti collocati utilmente nelle graduatorie REIS».

Il beneficio economico mensile (200, 300, 400 e 500 euro) si basa sul numero dei componenti (1, 2, 3, 4 e più) del nucleo familiare.

Per i beneficiari del SIA (graduatoria 2) il beneficio sarà pari alla differenza tra il SIA lordo e il massimale del REIS, come indicato nella tabella consultabile, anch’essa, attraverso il link sotto indicato.

«È utile anche ricordare che i beneficiari del REIS – ha concluso Secchi – saranno vincolati alla partecipazione ad un progetto di inclusione attiva riguardante il nucleo familiare.»

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Notte di paura a Maladroxia per il vasto incendio sviluppatosi ieri sera, poco prima delle 21.00, di quasi certe origini dolose, domato solo poco prima dell’alba, intorno alle 4.00, da vigili del fuoco, forestali, barracelli, Assosulcis e volontari. Solo stamane, alle 8.30, sono potuti intervenire due canadair e un elicottero che hanno completato lo spegnimento delle fiamme.

Il fuoco è partito da Funtana Canai, dove l’ex ristorante “L’antico zoppo” è stato evacuato per precauzione. Le fiamme, alimentate dal forte maestrale, hanno trovato facile esca nella vegetazione rinsecchita da mesi di siccità e, una volta superato il canalone, hanno raggiunto la vecchia cava e la borgata di Maladroxia.

Gli incendiari hanno operato con incredibile cinismo, scegliendo l’imbrunire, consapevoli dell’impossibilità di intervenire al buio per i mezzi aerei e spinti dalla volontà di provocare danni molto ingenti, come solo in parte è accaduto solo per lo straordinario impegno profuso dalle squadre intervenute, con mezzi inevitabilmente limitati, per spegnere le fiamme.

A Maladroxia le fiamme hanno minacciato seriamente le prime abitazioni e l’hotel Maladroxia, che è stato evacuato (i 40 ospiti hanno trascorso la notte all’aperto). Intorno alle 3.00 le fiamme sembravano ormai sotto controllo ma di lì a poco sono riesplose con ancora più violenza di prima ed hanno richiesto oltre un’ora di lavoro per evitare il peggio.

La vegetazione della collina sopra Maladroxia è stata letteralmente cancellata, le fiamme hanno raggiunto anche il nuraghe S’Ega de Marteddu. Complessivamente è stata cancellata la vegetazione di ben 100 ettari.

Alleghiamo un ampio album fotografico e video (per il quale ringraziamo Massimiliano Grosso, socio titolare dell’albergo Maladroxia) che documenta il dramma vissuto da centinaia di persone per un’intera notte.

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La Festa Manna di Luogosanto, il culto religioso più antico della Gallura, dopo una settimana dedicata alla Novena, con le Sante messe presiedute dai parroci di  San Pantaleo, Tempio, Arzachena, Olbia, Luras, Luogosanto e da Monsignor Antonello Mura, vescovo di Lanuesi, si avvicina alla data più attesa. Venerdì 8 settembre, il comitato dei Fidali 73, organizzatore della 789esima edizione della festa, insieme all’amministrazione comunale e alla Pro Loco, vedranno il giusto riconoscimento del grande impegno profuso per onorare al meglio la “Regina di Gallura, Nostra Signora di Luogosanto”. Da quasi 800 anni, la Festa Manna rappresenta una delle più importanti feste religiose della Sardegna  ed è caratterizzata dalla partecipazione delle confraternite che nei secoli hanno coltivato il culto per la Madonna di Luogosanto, partecipando alle celebrazioni, alle processioni e ai canti liturgici e laici e al rito del fuoco. L’8 settembre rappresenta, inoltre, l’evento clou del calendario delle manifestazioni estive organizzate nella Civitas Mariana per accogliere i tanti turisti che ogni anno visitano le chiese cittadine e quelle campestri. L’importante giornata vedrà una conclusione in musica con il concerto del cantautore e chitarrista romano, Alex Britti. Il Comune ed il comitato dei Fidali 73 sono gli artefici di tre mesi di programmazione che vedono, tra gli obiettivi ultimi, anche quello di raccogliere i fondi per organizzare al meglio la Festa Manna. «Fin dal Medioevo – spiega il sindaco di Luogosanto, Agostino Pirredda – la Festa Manna è un momento di riconoscimento e appartenenza della comunità gallurese. Oggi, così come accadeva 800 anni fa, il nostro paese rappresenta un luogo estremamente importante per l’identità religiosa del nord est della Sardegna».

Il 7 settembre, a partire dalle 17.00, con partenza dalla statua di Padre Pio, si svolgeranno le processioni con le bandiere delle 22 chiese campestri e di Gallura, dei cavalieri in costume, delle confraternite della Gallura, accompagnati dalle autorità religiose e civili, dal gruppo folk Civitas Mariana e dalla banda musicale di Aggius. Alle 18.00, è prevista la prima Santa messa solenne cantata, presieduta dal vescovo di Lanusei, Antonello Mura, con la benedizione dei ceri votivi che daranno vita al “rito del fuoco”. A seguire la processione pomeridiana, con la partecipazione delle confraternite, lungo il percorso che dalla Basilica a San Quirico dove si svolgerà il “rito del fuoco” con l’accensione dei ceri. Alle 22,30, in piazza, si esibirà il trio comico “I Tressardi” preceduti da un concerto di musica folk.

L’8 settembre alle 9,30 partirà la Processione solenne per le vie della ‘Città Mariana’. Il corteo si snoderà lungo le vie della città con i cavalieri in costume dell’associazione “Lu Juali”,  il carro trainato dai buoi, il gruppo folk “Civitas Mariana” di Luogosanto e altri 15 gruppi galluresi. Alle 11 il vescovo di Tempio Ampurias monsignor Sebastiano Sangunetti presiederà la Santa messa solenne e cantata “Missa manna” concelebrata dai parroci delle diocesi. Canterà il Coro polifonico “Regina di Gallura” di Luogosanto. Alle 18 in piazzetta Martino Cossu si esibirà il gruppo folk “Civitas Mariana” e alle 22.00, in Piazza Incoronazione, l’evento clou con il concerto di  Alex Britti.

Il 9 settembre in onore di San Giuseppe, alle 18.00, si svolgerà la processione lungo le vie del paese con la banda musicale di Calangianus “Michele Columbano”; alle 19.00, la Santa Messa officiata dal parroco di Luogosanto don Sandro Serreri; alle 19,30 in piazza della Basilica concerto della banda musicale di Calangianus e infine, alle 22.00, in piazza Incoronazione, il concerto del gruppo etnorock Istentales.

Intanto ha ottenuto grande successo la prima edizione di BRINCA 2017”, il festival per la promozione degli sport ad alto indice di spettacolarità, svoltosi il 2 settembre scorso sui percorsi sui percorsi di gara di Down Hill, Parkour e di Mountain Bike. L’evento è stato organizzato dalla Scuola Nazionale Adventure Sport Italia – Adventure Inside.

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Un evento unico, con i più grandi artisti sardi e le associazioni e i comitati civici impegnati nella tutela dell’ambiente, del paesaggio e della salute, per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle maggiori emergenze in corso, partendo da un assunto incontestabile: viviamo in una terra baciata dalla fortuna e dalla bellezza, troppo spesso maltrattata e mal governata, con l’ecosistema minacciato da incuria e scelte socioeconomiche sbagliate.

L’appuntamento è per venerdì 15 settembre all’Arena Grandi Eventi Sant’Elia di Cagliari, dalle 18.00 alle 24.00, per il concerto “Mama Sardigna – Artistas pro sa terra”.

L’idea dell’associazione SARDOS, che coordina l’organizzazione, è stata accolta e fatta propria da ISDE – Medici per l’Ambiente Sardegna, WWF, Italia Nostra, Gruppo d’Intervento Giuridico, Consulta Ambiente e  Territorio della Sardegna, Consulta ATE (Ambiente, Territorio, Energia), Associazione “Aria noa”, Comitato per la Riconversione della RWM di Domusnovas, Non Solo Ippocrate, FederParchi, MedSea, Sardarch. 

L’evento ha il patrocinio del comune di Cagliari e dell’Agenzia Forestas, ed il sostegno di Ucnet, Birdi, E.ja energia, Abclex, Primavera Sulcitana, Sardinia is my life, Sardex, 

Protagonisti della serata, oltre alle associazioni, che interverranno sul palco, sono gli artisti sardi che con  grande generosità hanno accettato di partecipare all’evento: Scuole in coro-Studium Canticum, Paolo Carrus ensemble, Arrogalla e Giacomo Casti, Non solo Ippocrate, Andrea Andrillo, Elio Arthemalle e Mohamed Kambaliba, Claudia Crabuzza, Tenores di Neoneli, Armeria dei Briganti, Cinquetto, Maria Giovanna Cherchi, Piero Marras, Rossella Faa, Nicola di Banari, Chiara Effe, Joe Perrino and the miss, Andrea Congia e Faulas, Dr. Drer & CRC Posse, Bujumannu, Sista Namely, Brinca, Tazenda.

Condurranno la serata Matteo Bruni e le Lucido Sottile.

Scopo del concerto, oltre alla attività di comunicazione e sensibilizzazione, sarà una raccolta fondi finalizzata al rimboschimento di alcune aree simboliche della Sardegna, uno nella periferia urbana di Cagliari, dove sarà realizzato un vero e proprio intervento di recupero di un’area degradata e altri nei paesi in via di  spopolamento, dove saranno ripiantati degli alberi in zone abbandonate o distrutte dagli incendi. 

Nell’arena saranno allestiti punti informativi delle Associazioni, un centro di educazione ambientale a cura dell’Agenzia Forestas, e un’area espositiva – grazie al supporto di E.ja Spa, Ucnet e Birdi – con la Tesla model X, la macchina elettrica che sarà protagonista del tour Eneroad.

Grazie all’Associazione Primavera Sulcitana saranno allestiti anche dei punti ristoro dove si potranno gustare i prodotti sardi a chilometro zero. 

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Il Calasetta Basket è già al lavoro per preparare la nuova stagione in serie C. La società isolana ha confermato il coach Simone Frisolone e dopo l’ottimo secondo posto del campionato scorso, punta a ripetersi e, possibilmente, a fare ancora meglio…
Il roster si presenta modificato. Sono partiti Fontana, Sonogo, Deliperi e Matteu e sono arrivati diversi elementi, un mix tra giocatori esperti e giovani, prevalentemente cresciuti nel vivaio.
A guidare la squadra saranno i veterani Yael Barreiro e Alessandro Werlich con i giovani Gigi Porricino e Mattia Angius, in ripresa dall’infortunio dello scorso anno. Entra a far parte della prima squadra il giovane Stefano Zucca, cresciuto nel vivaio calasettano. Con loro i giovanissimi Tommaso Fontana e Lorenzo Vigo, altri prodotti del florido vivaio. Tra i nuovi, spicca un giovane già esperto, Mattia Pipiciello, classe 1998, in arrivo da Olbia Santa Croce, nelle cui fila ha fatto tutte le giovanili.
Dalla Toscana arrivano Gianni Ortolani, classe 1998, 198 cm, da San Sepolcro (AR), dove ha militato a Valdiceppo e nella scorsa stagione nel San Sepolcro;
e Davide Bellinzona, classe 1996, 192 cm, ha giocato a Gualdo Tadino in serie C e a Marsciano in D.
Il play sarà Milo Bacchini, 27 anni, 186 cm. Negli ultimi anni ha militato nell’Olimpica di Cerignola, nella serie C pugliese e nella Fortitudo di Alessandria, nella serie C Piemontese.
Il reparto lunghi si arricchisce con l’arrivo di Mirco Barreiro, fratello del già conosciuto Yael, che arriva in Italia dopo aver militato le ultime due stagioni in Argentina, nel Club Rivadavia, Mendoza (A2) e Club Atletico San Jorge, Santa Fe (B).
Prima dell’inizio dello campionato, la squadra verrà presentata al pubblico e poi ci sarà la prima uscita stagionale, nel consueto “Memorial Albertino Griva”.

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Un vasto incendio si è sviluppato in tarda serata a Canai, nell’Isola di Sant’Antioco. Il fuoco sarebbe partito poco prima delle 21.00 da Funtana Canai, dove l’ex ristorante “L’antico zoppo” è stato evacuato per precauzione. Le fiamme, alimentate dal forte maestrale, stann0 trovando facile esca per la vegetazione rinsecchita da mesi di siccità, e sono orientate verso la vecchia cava e in direzione della costa verso Maladroxia.

Sul posto sono in azione le squadre dei forestali, vigili del fuoco, barracelli, Assosulcis e volontari. A rendere difficoltoso lo spegnimento delle fiamme sono la particolare conformazione del territorio interessato dalle fiamme formato da colline dove è difficile addentrasi per la mancanza di strade e il forte vento di maestrale.

Maladroxia.

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Il presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, ha espresso “profondo disappunto”, in una lettera inviata al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni in riferimento alle dichiarazioni della sottosegretaria Ilaria Borletti Buitoni in tema di legge urbanistica.
Nel testo della lettera si rileva che la Sottosegretaria «non solo interviene scompostamente nel merito di scelte operate dalla Giunta e dal Consiglio Regionale nel pieno esercizio delle funzioni», ma in più «travisa completamente» il significato e gli effetti di norme che «al contrario di quanto incautamente affermato, non fanno che confermare la necessità di copianificare con lo stesso Ministero in materia di usi civici. Voler suggerire a noi sardi – scrive Francesco Pigliaru -, i primi in Italia a conformarsi al Codice Urbani, il valore intrinseco del paesaggio e l’esigenza della sua tutela anche come investimento economico, più che una offesa non giustificata è una poco gradevole esibizione di ignoranza del contesto. Un minimo, doveroso, studio dei testi normativi esitati dal Consiglio regionale – si legge – avrebbe, dunque, evitato alla Sottosegretaria gli inappropriati riferimenti al cemento e al paesaggio quale ‘vuoto a perdere’. Nulla di tutto ciò è, infatti, contenuto nelle norme della legge in oggetto, come qualunque lettore scevro da pregiudizi può verificare».
Il presidente Pigliaru prosegue definendo grave «l’aver stabilito arbitrariamente una continuità tra le politiche in materia urbanistica della precedente Giunta di centrodestra e la attuale» e ricordando come tra i primi atti di questa legislatura siano proprio la revoca e l’annullamento della revisione del Ppr e l’abbandono del disegno di legge urbanistica introdotti dal precedente Governo regionale poco prima delle elezioni.
Francesco Pigliaru sottolinea, infine, come a fronte di un impegno ricevuto da parte della Sottosegretaria per un lavoro comune con gli uffici regionali per la costruzione condivisa delle necessarie soluzioni «non seguirono i fatti, ma anzi affermazioni destituite di fondamento e lesive della onorabilità politica della Giunta che presiedo. Affermazioni che mi auguro la Sottosegretaria vorrà rapidamente correggere». Il presidente Pigliaru conclude chiedendo al presidente Gentiloni «un autorevole intervento affinché il confronto tra Stato e Regione, nel rispetto delle reciproche posizioni, rientri nell’alveo di una corretta, seppur franca e diretta, dialettica istituzionale, lontana dai toni gridati e da giudizi scomposti esposti a mezzo stampa».

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La Giunta regionale ha approvato un disegno di legge che prevede l’estensione della riprogrammazione delle risorse al comparto ovicaprino, per far fronte alle difficoltà del comparto. Il disegno di legge passa ora all’esame del Consiglio regionale. Il totale delle risorse stanziate è ora di 47 milioni di euro: 2 per il bando indigenti e 45 per il comparto ovicaprino.

«Stiamo lavorando per trovare soluzioni per tutto il mondo delle campagne – spiega l’assessore dell’Agricoltura -. Il disegno di legge modifica la norma regionale dello scorso 1 agosto in modo da includere anche le imprese del comparto caprino nell’incremento delle risorse di 30 milioni recuperati da Giunta e Capigruppo di maggioranza in Consiglio regionale per fronteggiare in modo rapido l’emergenza del comparto ovicaprino, nel rispetto degli impegni presi negli ultimi incontri agli inizi di agosto.» 
Con l’obiettivo di superare le difficoltà del comparto ovino, per mezzo della legge regionale 3 agosto 2017, n. 19, sono state riprogrammate le risorse previste dalla legge di stabilità (legge regionale 13 aprile 2017, n. 5), che autorizzava per l’anno 2017 la spesa di 14 milioni di euro. Inoltre, la legge individuava ulteriori stanziamenti di 3 milioni provenienti dal bilancio dell’agricoltura da destinare al comparto (2 dei quali sono stati destinati all’acquisto di formaggi ovini Dop per sostenere interventi sociali e di assistenza verso soggetti indigenti). La legge prevede il finanziamento di un programma di aiuti pari a 15 milioni di euro per il sostegno delle imprese del comparto ovino attive nella produzione agricola primaria per far fronte al deterioramento delle condizioni di produzione e di mercato del latte della campagna 2016/2017.
A causa dell’anomalo andamento climatico, quest’anno tutto il territorio della Sardegna ha risentito del grave stato di siccità che ha posto l’intero comparto agricolo e, in particolare, quello zootecnico in una condizione di forte sofferenza. La Giunta regionale ha approvato la delibera per la richiesta dello stato di calamità per siccità, richiedendo al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali l’adozione del provvedimento per consentire l’accesso agli interventi a favore della ripresa dell’attività economica e produttiva anche alle imprese agricole che non hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate a copertura del rischio siccità. La richiesta è stata accolta nel decreto sulle disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno, convertito in legge: le aziende potranno beneficiare degli interventi di tipo compensativo previsti dal Fondo di solidarietà nazionale (FSN), oltre alla riduzione degli interessi conseguenti la proroga delle operazioni di credito agrario e all’esonero parziale del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali propri e per i lavoratori dipendenti, in scadenza nei dodici mesi successivi.
Quindi, nei primi di agosto, l’impegno di Giunta e di Consiglio regionale per verificare la possibilità di reperire ulteriori risorse da destinare al sostegno del mondo delle campagne, riservando particolare attenzione al comparto ovicaprino. L’impegno è stato mantenuto e, con l’adozione della delibera odierna, sono state aumentate le risorse, passate da 17 a 47 milioni, divise in 45 milioni per ovicaprino e 2 per il bando indigenti.