16 May, 2024
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Torna in scena “Pósidos cun Su Cuncordu Iscanesu”, produzione di Cada Die Teatro, di e con Pierpaolo Piludu, sotto la regia di Giancarlo Biffi, e con la partecipazione del coro Su Cuncordu Iscanesu: “sa oghe” Pietro Dettori , “sa mesuoghe” Giampiero Motzo, “sa contra” Antonio Piras , “su bassu” Sandro Flore (luci di Giovanni Schirru, suono di Matteo Sanna e Giampietro Guttuso). Lo spettacolo sarà domani, mercoledì 11 settembre, a Monastir, in Piazza San Giacomo, alle 21.30, ospite del festival di arte e cultura “Dammi un cinque!”.

Pósidos, “tesori”, è frutto di una ricerca sulle modalità del raccontare degli anziani narratori e narratrici di Scano Montiferro. Le storie di Pósidos parlano di santi, di banditi, ci portano indietro in un tempo, neanche troppo lontano, quando era ancora frequente che i morti, sas animas, comparissero ai vivi, quando il Montiferru era un’unica grande foresta, prima che arrivassero le squadre di tagliaboschi mandate da Cavour. Pierpaolo Piludu accompagna gli spettatori nel mondo magico di quei “contos antigos”, che fino a qualche decennio fa venivano raccontati ovunque in Sardegna.

“Nella mia narrazione – racconta – provo a fare memoria di una delle mie esperienze di vita più importanti: quella vissuta 24 anni fa a Scano Montiferro nel corso di una ricerca sulle modalità del raccontare dei vecchi del paese. Per oltre un mese ho avuto la fortuna di immergermi nei racconti che un’intera comunità mi ha regalato. Oltre al contenuto delle storie e alle abilità narrative di molti anziani, mi è rimasta impressa la loro capacità di stupirsi anche narrando fatti che avevano già raccontato decine di volte.»

Da questi ricordi emozionali e da quell’esperienza è nato il libro “Pósidos” (edito da Condaghes), «che racconta proprio ciò che ho scoperto, imparato e rubato nel corso della ricerca».

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Il 6 e 7 settembre Olbia ha ospitato l’Assemblea Nazionale ANCI Giovani. Essendo stato l’attore principale di questo grande evento nazionale, ritengo opportuno dare lustro al lavoro svolto per due anni e mezzo, al fine di portare questa manifestazione in Sardegna, ad Olbia.
In merito all’Assemblea ho scritto un post sui social, il quale vi ripropongo, al fine di essere pubblicato sul Vostro quotidiano. Vista l’importanza Nazionale dell’evento, sarebbe molto gradito se l’articolo venisse pubblicato nella cronaca politica nazionale.

A mente rilassata (e passata la tensione organizzativa) è bene fare un resoconto di questa X Assemblea Nazionale ANCI Giovani che si è svolta venerdì e sabato ad #Olbia.

Il titolo dell’evento? “Manteniamo le promesse”. Beh, penso che la promessa di portare l’Assemblea in #Sardegna sia stata di gran lunga mantenuta!

Ci ho creduto e ci abbiamo creduto dall’inizio, ci ho messo l’anima e il cuore, ho sudato sangue, ci ho messo tutta la tenacia che ho, e alla fine ci sono e CI SIAMO riusciti.

Essere stato il cuore pulsante di quest’iniziativa mi ha sobbarcato di grosse responsabilità, responsabilità che potevano deludere tante persone le quali si aspettavo dal primo istante di ottenere Olbia come meta dell’Assemblea, e deludere poi chi da quest’Assemblea sia aspettava tanto! Io, il Coordinamento di ANCI Giovani Sardegna, ANCI Sardegna ed il comune di Olbia ce l’abbiamo messa tutta, abbiamo dato l’anima e il cuore che caratterizza noi Sardi.

Coinvolgere più di 300 Giovani e non Giovani Amministratori non è stato semplice; questo successo non era scontato, è stato frutto di un lavoro costante e sinergico durato due anni e mezzo, due anni e mezzo di fatiche…fatiche ripagate dalla folta ed inaspettata partecipazione!
Un evento così non capita tutti i giorni di averlo nella nostra Isola, pertanto il mio augurio è che questo sia il primo di una lunga serie!

Durante quest’Assemblea abbiamo affrontato tanti temi che vanno dall’Italia oggi all’Europa di domani, dall’Italia sostenibile all’Europa più verde, dalla Cultura come strumento di coesione sociale alla formazione degli amministratori, fino a presentare il “Manifesto dei giovani amministratori italiani per un’Italia Sostenibile”.
Tra tutti questi momenti di dibattito, i momenti migliori sono stati come sempre quelli di CONFRONTO e di SCAMBIO DI IDEE con i colleghi amministratori, colleghi del comune piccolo o del comune grande, amministratori che ogni giorno far fronte ai nostri stessi problemi, amministratori che devono rispondere alle stesse domande…domande spesso senza risposta!

Di questa Assemblea, mi rimarranno impresse tante cose, mi rimarranno impressi i lunghi applausi, le standing ovation, i ringraziamenti fatti dai partecipanti o da chi è stato coinvolto indirettamente (come i commercianti), ricorderò i complimenti ricevuti di persona o a telefono da chi non ha potuto partecipare…avrò dei bei ricordi, tanti bei ricordi ! Perché dico questo?! Di questo perché in quest’Assemblea ho messo in pratica un tratto del mio discorso «far politica è creare il futuro per tutti noi, per le generazioni presenti e quelle future, dobbiamo far capire che far politica è saper avere a cuore la propria gente affinché nessuno sia dimenticato, dobbiamo spingere la nostra gente a rinnamorarsi della politica, di quella politica pulita e rispettosa».
Se avete un sogno, perseguitelo, non fermatevi mai alla prima difficoltà, prima o poi il sogno diventerà realtà.

Nel il mio intervento ho lanciato una sfida riguardo all’avvicinamento dei giovani alla politica che vi ripropongo: «VORREI CHE QUANDO USCISSIMO DI QUI, OGNUNO DI NOI FACESSE APPASSIONARE ALMENO UN GIOVANE ALLA POLITICA».

Quanto sarebbe bello se i giovani di oggi e del domani, che sono il nostro futuro, si appassionassero di politica, come lo siamo noi #Amministratori.

Grazie di tutto a chi a chi reso che quest’Assemblea fosse un momento magico!

Antonio Piga

Consigliere comunale di Calangianus

Componente del Coordinamento ANCI Giovani Nazionale e Regionale.

Da sinistra: Antonio Piga, Antonio Decaro (sindaco di Bari e presidente ANCI nazionale) ed Emiliano Deiana (sindaco di Bortigiadas e presidente ANCI Sardegna).

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Giovedì 12 settembre, alle ore 21.00, all’Arena Mirastelle di Carbonia, si esibirà l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, che eseguirà i brani più importanti di Gioachino Rossini alla presenza di un narratore d’eccezione come Massimiliano Medda, pronto a vestire i panni del celebre compositore pesarese nello spettacolo denominato “Piacere, Rossini!”.

L’evento è organizzato dalla Fondazione Teatro Lirico di Cagliari con il patrocinio del comune di Carbonia, che «ha accolto con favore questa iniziativa che consente così di proseguire nell’azione di promozione dell’Arena Mirastelle del Teatro Centrale come motore della vita culturale non solo di Carbonia ma dell’intero territorio, attraverso la creazione di una rete di spettacoli di prestigio e qualità», ha detto il sindaco Paola Massidda.
«L’iniziativa mira a replicare il grande successo dell’evento del 30 luglio scorso – ha aggiunto l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu -, quando l’orchestra guidata dal direttore Cristiano Del Monte ha conquistato il pubblico in sala con un crescendo rossiniano di rara bellezza e intensità·»

Lo spettacolo di giovedì è dedicato soprattutto alle famiglie e ai giovani, che potranno conoscere un mito della musica come Gioachino Rossini, interpretato da Massimiliano Medda, celebre conduttore, autore, attore e fondatore della Compagnia teatrale “Lapola”.

Il costo del biglietto d’ingresso è di 5 euro.

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Questa mattina i carabinieri della stazione di Cagliari – Sant’Avendrace sono intervenuti a Elmas presso l’ufficio scolastico provinciale per un sopralluogo di furto avvenuto nella struttura (tra la notte di venerdì e stanotte). I malviventi, in particolare, dopo aver forzato una porta finestra in vetro hanno asportato: materiale di cancelleria, 1 videoproiettore, materiale informatico vario e alcuni capi di vestiario sportivo. Sul posto i carabinieri hanno effettuato i rilievi tecnici, verranno ora svolti gli accertamenti investigativi per risalire ai responsabili del furto.

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Il 5 e 6 ottobre si terrà a Sestu la 13ª edizione del Festival delle Pro Loco. Il raduno regionale enogastronomico delle sagre paesane quest’anno avrà un’anteprima sabato 14 settembre, alle ore 20.30, a Cagliari, a “Domo de sa Cultura”, in via Newton 12.

Il programma del Festival verrà presentato nel corso di una conferenza stampa che si terrà giovedì 12 settembre, alle ore 10.30, nella sede della “Domo de sa Cultura” in via Newton 12.

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La segreteria territoriale UGL di Nuoro auspica che il nuovo Governo mantenga “Quota 100” almeno per il periodo 2020-2021.
«Finora 167.000 lavoratori italiani hanno fatto la domanda per usufruire di questa possibilità, e in futuro si attendono i dipendenti pubblici per i quali la legge prevedeva una dilazione. A questi bisogna aggiungere 98.000 lavoratori che, a prescindere dall’età, hanno raggiunto 43 anni di contribuzione.
Si tratta quindi di un numero abbastanza consistente di persone che hanno accolto di buon grado quella norma e che hanno liberato dei posti di lavoro.
A questo proposito, si è detto che non vi è la totale sostituzione automatica dei pensionati con nuovi assunti.
Questo è certamente vero, ma comunque la norma in questione ha conseguito tre risultati positivi:
1) esaudire il legittimo desiderio di chi abbia lavorato per circa quattro decadi versando i relativi
contributi di potersi staccare dal lavoro e dedicarsi al riposo fisico e alle sue attività preferite di tipo culturale, ricreativo, familiare;
2) consentire ad un numero abbastanza cospicuo di giovani (se è il 30%, come si afferma, si tratta di circa 80.000 persone) di avere un’occupazione; ABOLIZIONE“QUOTA 100”?
UN’INGIUSTIZIA.
3) Agevolare le imprese che ottengono una riduzione dei costi del lavoro sia perché i pensionamenti alleggeriscono il numero dei dipendenti sia perché i nuovi assunti in sostituzione avranno una retribuzione minore in quanto sono ad inizio carriera.
Vi è poi una considerazione di carattere generale.
Si parla dei maggiori costi per l’INPS per effetto di questa anticipazione dell’età pensionabile.
Ma poiché essa è legata agli anni contributivi, in teoria i pensionandi si sono in gran parte pagata la loro pensione con l’accumulo dei contributi versati e capitalizzati: d’altra parte, non si capisce perché si esalti tanto l’introduzione del metodo contributivo (che prescinde dall’età: si ottiene quello che si è versato in base a calcoli di matematica attuariale per gli anni di vita residua) e poi non si accetti il pensionamento basato sugli anni di contribuzione!
Ci auguriamo che, almeno per il periodo 2020-2021 previsto dalla legge in vigore, questo meccanismo sia mantenuto, in attesa di una valutazione generale del sistema previdenziale.
Un’ultima considerazione: alcuni commentatori affermano che quella norma riguarda indiscriminatamente tutti senza limitarsi ai lavoratori con problemi di salute o usuranti. Ma queste casistiche sono già abbastanza regolamentate: e, comunque, aver lavorato per circa 40 anni, in qualsiasi mansione lo si faccia, è di per sé “usurante” nella vita di un uomo, tenendo conto che ha sacrificato la propria giovinezza iniziando a lavorare a 22-24 anni.»

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La vita, l’arte, i tormenti di un mito del cinema come Anna Magnani si incastonano fra i teatri di pietra del Nurarcheofestival. Oggi, martedì 10 settembre, alle 19.00, al Nuraghe Arrubiu di Orroli troverà uno scenario quanto mai suggestivo “Solo Anna”, di Franco D’Alessandro, con Lidia Vitale, attrice poliedrica con una carriera ventennale alle spalle tra cinema, teatro e televisione, e la regia di Eva Minemar, che vive e lavora tra New York e Los Angeles, ed è membro a vita dell’Actor’s Studio.

Lidia Vitale è Anna Magnani: senza un palcoscenico, interagendo tanto con lo spazio che con gli spettatori, dona corpo ed essenza a undici momenti significativi, altrettanti colloqui ideali, componendo un ritratto pubblico e privato dell’icona del cinema neorealista italiano. I gioielli di scena  fanno parte dei costumi indossati sul set dalla grande attrice in America e sono stati donati a Lidia Vitale dalla produttrice Rose Ganguzza. Il testo rivela i tratti più intimi e affascinanti non solo della vita della Magnani, tumultuosa dentro e fuori la scena, ma anche della sua straordinaria carriera di artista riconosciuta a livello internazionale: è stata la prima attrice non americana a vincere un Premio Oscar (nel 1956 per “La rosa tatuata”, protagonista con Burt Lancaster).

Franco D’Alessandro, l’autore, in questo lavoro esplora gli aspetti drammatici, divertenti e allo stesso tempo toccanti della donna e dell’artista: dal fallimento del primo matrimonio alla sua relazione sentimentale con Massimo Serato, da cui ha avuto il suo unico e amatissimo figlio, al grande amore con Roberto Rossellini, con cui ha condiviso vita e arte.

Anna Magnani (classe 1908, nata a Roma, la sua città, dove morì nel 1973) ha combattuto per tutta la vita: per ottenere gli stessi diritti lavorativi degli uomini, per imporre un’immagine di donna diversa, per ottenere la patria potestà del figlio, Luca, ma soprattutto per restare fedele a se stessa e alla propria arte, in cui l’attrice-Magnani non poteva prescindere dalla donna-Anna.

“Solo Anna” è stato rappresentato per la prima volta all’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles, molte, poi, le tappe in Italia e all’estero (New York e Cleveland, fra le altre). Lidia Vitale per questa interpretazione ha vinto il Premio Anna Magnani nel 2012 e il Premio Enriquez nel 2013.

Lo spettacolo sarà preceduto da un recital interpretato da Rosalba Piras, “Serra”, da Grazia Deledda (produzione Abaco Teatro).

Alle 18.00 si svolgerà la visita guidata al Nuraghe Arrubiu a cura della coop. Is Janas.

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E’ in programma il prossimo 18 settembre, il casting dei concorrenti di “Avanti un altro”, il quiz televisivo condotto da Paolo Bonolis.

Per partecipare al casting (solo maggiorenni) potete scegliere una delle seguenti modalità:

  • Inviare una email a avantiunaltro@sdl2005.it o a a.negri@sdl2005.it con i vostri dati anagrafici, il vostro recapito telefonico ed una fotografia (inclusa la seguente dichiarazione liberatoria: “Autorizzo il trattamento dei dati ai sensi dell’art. 13 del regolamento europeo 679/2016”), oppure
  • Compilare l’apposito form sul sito www.sdl.tv, oppure
  • Lasciare un messaggio in segreteria telefonica allo 06 62 28 69 00.

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La Prima commissione (Autonomia e ordinamento regionale), presieduta da Pierluigi Saiu (Lega) è stata convocata per domani, 11 settembre, alle 11.00. All’ordine del giorno il Parere 6 (Contributo alle Associazioni fra Enti locali. L.R. 27.8.1972, n. 28 e s.m.i., L.R. 4.6.1988, n. 11, art. 124. Proposta ripartizione della somma di euro 200.000 per l’anno 2019. Capitolo SC01.1077, UPB S01.06.001) e la programmazione dei lavori.

La Terza commissione (Bilancio), presieduta dal vice presidente Cesare Moriconi (Pd), si riunirà domani alle 16.00. All’ordine del giorno: l’elezione del presidente e di un segretario ed il parere finanziario sul disegno di legge 36 (Seconda variazione di bilancio. Disposizioni in materia sanitaria. Modifiche alla legge regionale 11 gennaio 2018, n. 1 (Legge di stabilità 2018) e alla legge regionale 28 dicembre 2018, n. 48 (Legge di stabilità 2019) qualora pervenuto.

Alle 10.00 di domani si riunirà anche la Sesta commissione (Sanità), presieduta da Domenico Gallus (Udc), per l’esame del disegno di legge 36 (Legge di stabilità 2018) e alla legge regionale 28 dicembre 2018, n. 48 (legge di stabilità 2019) e audizione degli assessori del Bilancio, Giuseppe Fasolino, e della Sanità, Mario Nieddu.

Sempre per domani, alle 17.00, è convocata anche la commissione d’Inchiesta sul perdurare dello stato di insolvenza economica dell’Aias, presieduta da Gianfranco Ganau (Pd), per la Programmazione dei lavori.

 

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Dopo la pausa estiva, sabato 14 settembre, a Cagliari, il festival “Echi lontani” (ideato dall’omonima associazione culturale con lo scopo di far conoscere il prezioso patrimonio della musica antica) ritorna con una sezione intitolata “Concerti d’autunno”.

Sino al 5 ottobre saranno quattro appuntamenti con alcuni dei nomi più interessanti del panorama nazionale ed internazionale.

Il concerto di sabato, in programma alle 20,30 nel Palazzo Siotto (in via Dei Genovesi 114), vedrà protagonista l’ensemble Sezione Aurea che con un concerto intitolato “Mi far rider la speranza” omaggerà la figura e l’opera di Barbara Strozzi nel 400° anniversario della nascita.

Composto da Valentina Satta (soprano), Anselmo Pelliccioni (violoncello), Filippo Pantieri (clavicembalo) Sezione Aurea proporrà un programma che spazierà da Stefano Landi a Sigismondo D’India, da Girolamo Frescobaldi alla stessa Barbara Strozzi, una compositrice che, scrive la formazione nelle note di sala, «è stata decisamente penalizzata da una tradizione musicale tutta al maschile».