26 December, 2025
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Da domenica 22 maggio, e sino al 5 giugno, nello storico Teatro Electra di Iglesias ritornano I concerti di Primavera, tre appuntamenti nel segno della grande musica dal vivo organizzati dall’associazione Anton Stadler dietro la direzione artistica di Fabio Furìa.

Dopo due anni di dirette streaming imposti dalla pandemia, la manifestazione pensata come anteprima del Festival internazionale di musica da camera in programma in autunno ritorna in presenza. E per l’occasione ha deciso di valorizzare i giovani talenti sardi, riuniti in ensemble ogni volta diversi.

Domenica 22 maggio (tutti gli appuntamenti sono alle 19,30) si comincia con Suoni di primavera, concerto del Duo Sardo, formato dalla clarinettista Lucia Porcedda e dal pianista Federico Battista Melis. Il programma della serata sarà di assoluta raffinatezza con brani che spazieranno dalla Premiere rhapsodie, opera composta da C. Debussy per una prova d’esame di clarinetto, alla celebre Histoire du tango di A. Piazzolla.

La serata di domenica 29 maggio nasce dalla collaborazione con il Conservatorio “G.P. da Palestrina” di Cagliari che, con il progetto “Suona in Sardegna”, propone tra le altre cose la possibilità di accompagnare gli studenti in un percorso di professionalizzazione. Per l’occasione sul palco dell’Electra salirà il Kontra danse ensemble formato da Manuela Ragusa (voce), Amalia Fenu (violino), Stefano Sebis (fisarmonica), Francesco Ghiglieri (pianoforte), Davide Collu (percussioni). Musiche, tra gli altri, di M. Kagel, L. V. Beethoven, A. Piazzolla per un concerto intitolato La danza invisibile, capace di accompagnare l’ascoltatore in un viaggio in cui il classico incontra il contemporaneo, la musica popolare incontra la musica colta, la parola si alterna alla melodia.

Domenica 5 giugno, la serata conlcusiva proporrà arie fiabesche con il concerto Dalla favola musicale all’opera. Protagonista sarà l’ensemble Kairos (composto da Gabriele Barria, narratore; Pietro Nonnis, flauto; Emanuela Muzzu, oboe, Paolo Pontillo, clarinetto; Stefania Loddo, fagotto; Miriam Picciau, corno) che proporrà brani da S. Prokofiev a E. Grieg passando per grandi autori dell’opera italiana come G. Verdi e G. Rossini.

Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Arma dei carabinieri e del progetto della “Cultura della Legalità”, sono state aperte, negli scorsi giorni, le porte della caserma della Compagnia Carabinieri di Carbonia alle classi quinte delle scuole elementari degli istituti comprensivi “Deledda-Pascoli” e “Don Milani”.
Gli alunni, accompagnati dai loro insegnanti, sono stati accolti dai militari della stazione di Carbonia che, dopo una breve introduzione sui compiti particolari dei carabinieri, li hanno guidati tra i vari uffici e reparti della sede quali ad esempio la centrale operativa dove è stata evidenziata l’importanza della comunicazione tra cittadini e forze dell’ordine quando si verifica un evento o un reato.
La visita è poi proseguita all’interno del piazzale interno della caserma, dove i giovani alunni hanno avuto l’opportunità di interagire con altri reparti dell’Arma, quali l’Aliquota Radiomobile ed Il Nucleo Cinofili di Cagliari che hanno effettuato una dimostrazione di controllo di polizia nell’ambito di attività di ricerca di sostanze stupefacenti.

Dopo la timbratura della credenziale nella sede della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, il pellegrino Daniele Gortan proveniente da Udine ed accompagnato dal suo amico cagliaritano Gianni Agnesa, è partito ieri mattina all’alba per percorrere interamente il Cammino Minerario di Santa Barbara.

Particolarmente gradita ed apprezzata anche dal pellegrino udinese è stata la visita al Pozzo Sella della miniera di Monteponi che si incontra lungo la prima tappa del Cammino Minerario di Santa Barbara e che, grazie all’impegno volontaristico pluriennale dell’Associazione Pozzo Sella, all’acquisizione del sito da parte del comune di Iglesias e al più recente sostegno della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, si appresta a diventare uno dei più rappresentativi musei di archeologia industriale della storia mineraria della Sardegna.

Giunto a Carbonia senza problemi di classifica, il Muravera si è imposto 3 a 1 al “Carlo Zoboli” e ha inguaiato ancora di più il Carbonia di David Suazo a tre giornate dalla fine della stagione regolare. Era grande l’attesa per questa partita che, se vinta, avrebbe consentito al Carbonia di fare un sensibile passo avanti verso i play-out, agganciando l’Insieme Formia (15°), travolto in casa 5 a 0 dalla capolista Giugliano, e ad un solo punto dal Lanusei (14°), impostosi oggi in rimonta 3 a 2 sul Real Monterotondo Scalo. Prima del fischio d’inizio, al “Carlo Zoboli”, si sono vissuti alcuni minuti di grande commozione, quando la squadra biancoblù ha donato la maglia numero 10 di Floriano Congiu, una delle grandi bandiere del calcio biancoblù, a Renato Scanu, radiocronista che per tanti anni ha raccontato le gesta dei calciatori del Carbonia, oltre che del Cagliari e di tante altre squadre, che da circa un anno e mezzo sta combattendo la battaglia più difficile della sua vita, contro un avversario “terribile”, la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica).

Dopo un avvio di partita equilibrato, il Muravera ha sbloccato il risultato con Sheb Derbali, autore di un gran tiro che ha spedito il pallone sulla traversa e poi in rete. Il Carbonia ha contestato a lungo il goal, perché il pallone non avrebbe superato la linea bianca ma l’arbitro non ha avuto dubbi.

Il Carbonia ha accusato il colpo e ha impiegato circa un quarto d’ora a creare un pericolo per la porta ospite, con Fabio Porru, autore di un traversone deviato sul fondo da Francesco Mileto. Al 43′ Alessio Murgia si è guadagnato un calcio di punizione dai 25 metri che si è incaricato di battere, tiro forte ma centrale, parato senza problemi dal giovane portiere Antonio Oliva.

Al tramonto del primo tempo, l’arbitro ha concesso un calcio di rigore al Muravera per un presunto fallo di mano di Fabio Porru. Le proteste dei calciatori del Carbonia sono state vibranti, l’assistente di destra ha chiamato l’arbitro, pare per cercare di farlo recedere dalla sua decisione, ma il direttore di gara ha confermato tutto ed Andrea Demontis non ha lasciato scampo ad Adam Idrissi dagli 11 metri: 0 a 2.

David Suazo ha lasciato negli spogliatoi Marco Russu, inserendo al suo posto Tristan Ganzerli (2003).

Al 49′ il Carbonia è andato vicino al goal con Fabio Porru, ben servito da Alessio Murgia, ma Antonio Oliva ha negato la gioia del goal con un’uscita coraggiosa, nella quale ha rischiato di farsi male. Il Carbonia è cresciuto ma ha continuato ad avere problemi nella finalizzazione del gioco ed al 58′ Adam Idrissi si è dovuto superare per negare a Sergio Nurchi il terzo goal.

Francesco Loi al 60′ ha fatto due cambi, inserendo Nicola Garau (2003) per Lorenzo Loi e Nicola Mereu per Roberto Piroddi. Al 63′ il Carbonia ha costruito una bella trama con Murgia, Aloia e Padurariu, neutralizzata da Francesco Milito.

Al 65′ David Suazo ha inserito Andrea Porcheddu per Lorenzo Isaia. Il Muravera è andato ancora vicino al goal con Sergio Nurchi, servito da uno scatenato Andrea Demontis, ma Adam Idrissi ha risposto ancora presente. Il Carbonia ci ha provato a più riprese con Alessio Murgia, Fabio Porru ed Andrea Porcheddu, ma è stato ancora il Myravera ad andare in goal al 79′, con una grande conclusione di Luca Cadau che non ha lasciato scampo ad Adam Idrissi: 0 a 3 e partita praticamente chiusa.

Altri cambi: prima il giovanissimo Lorenzo Basciu (2004) per Gabriele Dore nel Carbonia e Antonio Del Gaudio (2003) per Sergio Nurchi nel Muravera; poi Niccolò Agostinelli per Alessandro Aloia nel Carbonia e Lorenzo Bregasi per Fabio Vignati nel Muravera.

Niccolò Agostinelli ha impiegato solo 2′ per trovare il goal dell’1 a 3, all’85’, ed alleggerire il peso del punteggio che ha segnato un’amara sconfitta per il Carbonia, che resta fermo a quota 23 punti, alla pari con il Sassari Calcio Latte Dolce, battuto in casa dal Cassino nell’anticipo di sabato, ma con il vantaggio degli scontri diretti. I play out si sono però sensibilmente allontanati, 3 punti dall’Insieme Formia e 4 dal Lanusei, l’Atletico Uri è ora lontano 9 punti, il Cassino 11, il Real Monterotondo Scalo 12.

Mercoledì il Carbonia torna in campo, ancora in casa, con la Vis Artena che ha travolto la vicecapolista Team Nuova Florida 3 a 1. Solo una vittoria terrebbe accesa una flebile fiammella di speranza, alla vigilia della trasferta di Aprilia, sconfitta 3 a 0 in casa dalla Torres, e della successiva partita casalinga con la Gladiator.

Giampaolo Cirronis

Sono 601 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 5.163 tamponi eseguiti, 83 da molecolare, 518 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 10 (come ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 242 (+1).

Sono 24.493 le persone in isolamento domiciliare (+380).

Si registra il decesso di un uomo di 89 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna.

«Domenica tutti allo stadio»: gli Ultras del Carbonia si sono mobilitati per sostenere la squadra nel derby con il Muravera. Da qualche giorno alcuni striscioni sono stati sistemati in punti particolarmente trafficati della città, per invitare quante più persone possibile a recarsi allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” nella prima delle tre partite casalinghe in programma in dieci giorni, delle quattro che restano per la conclusione della stagione regolare, decisive per la qualificazione ai play-out salvezza.

Domani con il Muravera (fischio d’inizio ore 16.00, dirige Mattia Mirri di Savona, assistenti di linea Ettore Walter Isolabella e Alexandru Frunza di Novi Ligure), mercoledì con la Vis Artena (fischio d’inizio ore 15.30), mercoledì 25 maggio con il Gladiator. Unica trasferta, ad Aprilia, domenica 22 maggio.

In dieci giorni, il Carbonia si gioca la possibilità di accedere ai play-out e quindi di centrare il traguardo della salvezza. La partita di domani, probabilmente, è la più importante, quasi decisiva: la vittoria è d’obbligo! Il Muravera è nono in classifica, con 43 punti, non ha più interessi di classifica né per l’accesso ai play-off (l’Arzachena, quinta, ha 54 punti), né per la salvezza (il Cassino, 13°, ha 34 punti con una partita in più giocata, quella vinta questo pomeriggio 3 a 2 con goal decisivo al 90′, sul campo del Sassari Calcio Latte Dolce), ma sarebbe sbagliato credere che possa affrontare il derby demotivato. Per riuscire a conquistare i 3 punti, il Carbonia deve dare il meglio di sé, ripetere una prestazione come quella che recentemente ha portato alla vittoria sul Cynthialbalonga, fatta di grande concentrazione, dal primo all’ultimo minuto, e da pochi errori. Sarà sicuramente importante l’apporto del pubblico e proprio per questo, l’auspicio è che l’appello della tifoseria più calda («Domenica tutti allo stadio») possa dare i suoi frutti, perché una tribuna piena potrebbe trasformarsi in una sorta di 12° uomo in campo, magari decisivo!

I 20 convocati da mister David Suazo:

Idrissi 2000
Adamo 2004
Ganzerli 2003
Suhs
Carboni
Padurariu
Murgia
Aloia
Agostinelli 2001
Bigotti 2002
Bellu 2003
Porcheddu
Basciu 2004
Dore 2001
Isaia 2002
Porru 2003
Piras 2005
Mancini 2004
Gjuci
Russu

Giampaolo Cirronis

Cala il sipario sulla stagione della Villacidrese. La squadra di Graziano Mannu è attesa domani a Guspini per l’ultima gara del campionato di Eccellenza 2021/22. Contro il Guspini sarà un derby vero che aggiunge stimoli in più alla voglia di finire in bellezza.

«Il fatto che sia un derby è uno stimolo di per séil commento di Gemiliano Pisano alla vigilia -. Essendo l’ultima partita si cercherà di onorare al meglio il campionato come da Villacidrese Calcio. Da ex e da guspinese naturalmente avrà un sapore speciale e giocare a 200 metri da casa davanti ai miei compaesani sarà un piacere enorme.»

Davanti ci sarà un Guspini che invece ha ancora un importante obiettivo da raggiungere: evitare la retrocessione diretta e guadagnarsi l’accesso al playout: «Naturalmente sarà una partita agguerrita – prosegue il portiere della Villacidrese –. Noi giocheremo con la spensieratezza di fine campionato, loro hanno ancora i giochi aperti quindi scenderanno in campo con stimoli diversi che fanno la differenza».

Ad una giornata dalla fine del campionato, il bilancio della stagione della Villacidrese si può dire positivo: «Per noi è stata una stagione conclude Gemiliano Pisanoche ci ha portato da matricola a una salvezza tranquilla avvenuta in anticipo, secondo me è la giusta ricompensa per un campionato lungo ed equilibrato fatto di tante buone squadre ed individualità».

Il calcio d’inizio di Guspini-Villacidrese è in programma questo pomeriggio, alle ore 16.00, allo stadio di Guspini. Arbitrerà la partita Marco Spiga di Carbonia con gli assistenti Pietro Fae e Alessandro Cola di Ozieri.

Sono stati disputati questo pomeriggio tre anticipi della 31ª giornata del girone G del campionato di serie D. L’Atletico Uri non è riuscito ad andare al di là dello 0 a 0 nell’incontro casalingo con il Cynthialbalonga ed ha perso contatto dal Cassino, con il quale condivideva il 13° posto con 31 punti, andato a vincere 3 a 2 sul campo del Sassari Calcio Latte Dolce, con goal decisivo al 90′, e salito a quota 34 punti. Il Cassino era passato in vantaggio al 2′ con un calcio di rigore trasformato da Francesco Manoni, è stato raggiunto da un calcio di rigore di Marco Cabeccia al 7′ e scavalcato da un goal di Daniele Cannas al 23′. Al 38′ il pareggio laziale con un goal di Mariano Bernardini e goal partita al 90′ con un goal dell’attaccante ventenne Lucio Gaeta. Il Sassari Latte Dolce resta fermo all’ultimo posto con 23 punti, gli stessi punti del Carbonia che è in vantaggio nei confronti diretti nei quali ha colto 4 punti e domani giocherà il derby casalingo con il Muravera.

Nel terzo anticipo odierno, l’Afragolese ha travolto 5 a 0 l’Ostiamare, con goal del bomber Fabio Longo al 5′, raddoppio di Marzio Celiento al 40′ e tre goal nella ripresa: doppietta di Vincenzo Caso Naturale al 53′ ed al 78′ e goal del 5 a 0 di Salvatore Elefante al 91′.

Una splendida giornata di sole ha contribuito all’ottima riuscita della manifestazione. La Pesca di rifiuti, un evento organizzato dall’A.S.D. ISULA Fishing Club Sardegna con la supervisione scientifica del biologo marino Andrea Alvito e con il fondamentale sostegno e patrocinio del comune di Pula, della Fondazione Banco di Sardegna e della Federazione Italiana Pesca Sportiva ed attività subacquee, è andata probabilmente oltre le più rosee aspettative.

Dalle prime ore del mattino un folto gruppo di partecipanti e numerose associazioni di volontariato hanno cominciato a macinare chilometri sotto il sole e a setacciare lo specchio d’acqua con un unico obiettivo: pescare, o raccogliere, quanti più rifiuti possibile.

«Iniziative come la Pesca di rifiuti che si è svolta a Pula sabato 14 maggio sono fondamentali per diffondere e comunicare correttamente le buone pratiche della tutela ambientale afferma Mariasole Bianco, biologa marina esperta oceanografa e volto noto della trasmissione Kilimangiaro -. Nel Mediterraneo, ogni giorno, 229 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare. Per darvi un idea, parliamo di circa 500 container colmi di materiale plastico riversati in mare ogni giorno.»
Un dramma ambientale purtroppo, ancora oggi, poco compreso dall’opinione pubblica.

Un piccolo ma sostanzioso contributo alla pulizia del mare e delle aree marine è stato dato dai circa 100 partecipanti che nel corso delle due ore di gara hanno raccolto e pescato un importante quantità di rifiuti. Dal mare sono emersi rotoli di guaina catramata, tubi in plastica, le immancabili bottiglie, tappi, parti e sezioni di natanti, reti da pesca, diversi metri quadri di legname, indumenti, vestiti, mattoni, cemento, piombo, un catalogo d’inciviltà e di poca attenzione all’ecosistema marino della Baia di Agumu.

Tra i protagonisti della giornata sicuramente l’istituzione scolastica, il mondo dell’associazionismo e del volontariato e la passione per la pesca sportiva. Presenti due classi quinte dell’Istituto Sant’Efisio di Pula, diverse associazioni di volontariato e i pescatori sportivi FIPSAS.

I pescatori sportivi, in particolare, hanno dato un contributo fondamentale alla pulizia del fondale marino.

«Quest’evento, a cui sono felicissimo di partecipareha dichiarato Marco Bardi, CT della nazione Italiana di pesca subacquea presente a Pula in rappresentanza della Federazione FIPSAS e quindi di tutto il movimento subacqueo italianoè un’ottima occasione per comunicare all’opinione pubblica il vero ruolo dei pescatori subacquei e l’importanza che questi possono avere per la salvaguardia degli ecosistemi marini. I nostri tesserati sono da sempre in prima linea per la tutela del mare e delle coste, ogni giornocontinua Marco Bardientriamo in acqua e tocchiamo con mano quanto l’inquinamento e la presenza di marine litter stiano devastando i nostri mari.»

Soddisfazione anche da parte di Federico Rais, socio fondatore dell’ASD ISULA Fishing Club Sardinia.

«Siamo felicissimi per la buona riuscita e per la partecipazione attiva di numerose associazioni. Vedere su questo litorale circa un centinaio di persone sfidarsi, con il sorriso, per raccogliere il rifiuto più ingombrante o la maggior quantità di rifiuti ci ripaga degli sforzi fatti per organizzare un evento simile. L’obiettivo conclude Federico Raisè quello di ripetere e riproporre, anche in altre località dell’isola, iniziative simili, contribuendo alla diffusione delle corrette pratiche di tutela ambientale e alla pulizia dei nostri mari.»