7 October, 2024
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Magica atmosfera sotto un cielo stellato ad Iglesias, nel giardino del seminario vescovile. La prima edizione di “Villaggio di Betlemme” ha attirato centinaia di persone che incuriosite e attratte dalla novità, si sono riversate sin dal primo pomeriggio, in attesa di poter visitare il presepe vivente. L’evento organizzato dal “Centro Diocesano Vocazioni” con il patrocinio del comune di Iglesias, ha tenuto compagnia ai numerosi visitatori per tutta la serata. Emozionante passeggiare tra le botteghe del pane, del vino, del formaggio, del fabbro, del rame, dei prodotti della terra e del pesce, per poi arrivare alla capanna della natività. Visita suggestiva indietro nel tempo quando Gesù appena nato accoglieva i Re Magi ed i pastori che andavano ad omaggiarlo.

Nadia Pische

Sono 308 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 1.725 tamponi eseguiti, 34 diagnosticati da molecolare, 274 da antigenico, nessun decesso.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 5 (+1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 126 (-2).

Sono 5.929 le persone in di isolamento domiciliare (+95).

La Chiesa è in lutto per la morte di Benedetto XVI. Dopo una lunga malattia e grande sofferenza è tornato alla casa del Padre all’età di 95 anni. Il messaggio dell’arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Baturi.

Il dolore per la morte dell’amato Benedetto XVI si accompagna all’ammirazione per la sua straordinaria figura di teologo, pastore, uomo di Dio e della Chiesa. È con gratitudine che lo accompagniamo all’incontro ultimo e lo raccomandiamo alla misericordia di Dio. Abbiamo imparato molto, e per molto continueremo a farlo, dalle sue parole e dai gesti della sua vita.

La rinuncia al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, in quell’indimenticabile 13 febbraio 2013, a causa dell’“incapacità di amministrare bene il ministero” affidato, resta un atto eccezionale, animato esclusivamente dall’amore alla Chiesa, che “significa anche avere il coraggio di fare scelte difficili, sofferte, avendo sempre davanti il bene della Chiesa e non se stessi”. Benedetto XVI stesso ha detto la certezza che “la barca della Chiesa non è mia, non è nostra, ma è sua. E il Signore non la lascia affondare; è Lui che la conduce, certamente anche attraverso gli uomini che ha scelto, perché così ha voluto”. Una volta dimessosi, Benedetto XVI ha deciso di continuare – come ebbe modo di dire – “ad accompagnare il cammino della Chiesa con la preghiera e la riflessione, con quella dedizione al Signore e alla sua Sposa che ho cercato di vivere fino ad ora ogni giorno e che vorrei vivere sempre” (Ultima Udienza Generale di Papa Benedetto XVI, 27 febbraio 2013).

Benedetto XVI ha testimoniato il sentimento della fede di fronte alla morte, scrivendo, in termini commossi, pochi mesi addietro: “Ben presto mi troverò di fronte al giudice ultimo della mia vita. Anche se nel guardare indietro alla mia lunga vita posso avere tanto motivo di spavento e paura, sono comunque con l’animo lieto perché confido fermamente che il Signore non è solo il giudice giusto, ma al contempo l’amico e il fratello che ha già patito egli stesso le mie insufficienze e perciò, in quanto giudice, è al contempo mio avvocato (Paraclito). In vista dell’ora del giudizio mi diviene così chiara la grazia dell’essere cristiano. L’essere cristiano mi dona la conoscenza, di più, l’amicizia con il giudice della mia vita e mi consente di attraversare con fiducia la porta oscura della morte” (Lettera circa il rapporto sugli abusi nell’Arcidiocesi di Monaco e Frisinga, 6 febbraio 2022).

A noi, qui a Cagliari, il 7 settembre 2008, in occasione del centenario della proclamazione della Madonna di Bonaria quale Patrona Massima della Sardegna, Benedetto XVI si diceva ammirato dalla “commovente manifestazione della fede” che anima il nostro popolo. Rivolgendosi alla Nostra Signora, diceva che “Mai resterà deluso chi si affida a Nostra Signora di Bonaria, Madre misericordiosa e potente. Maria, Regina della Pace e Stella della speranza, intercedi per noi”.

Toccanti e puntuali le parole rivolte da papa Ratzinger ai giovani in piazza Yenne. “È una grande gioia per me incontrarvi, al termine di questo breve ma intenso soggiorno nella vostra bella Isola. (…) Vi saluto con affetto, cari ragazzi e ragazze: voi costituite il futuro pieno di speranza di questa Regione, nonostante le difficoltà che conosciamo tutti”.

Adesso preghiamo per lui, chiedendo alla Vergine Madre di accoglierlo nel regno dove tutto è pace, di permettergli di immergersi “nell’oceano dell’infinito amore, nel quale il tempo – il prima e il dopo – non esiste più, … nella vastità dell’essere”, dove “siamo semplicemente sopraffatti dalla gioia” (Encicl. Spe Salvi, 30 novembre, n. 12).

Nelle Sante Messe di oggi e domani non manchino nelle Chiese di Cagliari le preghiere in suffragio di Benedetto XVI, secondo le indicazioni che pervengono dalla CEI e dalla diocesi.

Con affetto e in comunione.

+ Giuseppe Baturi

Fonte foto di copertina di Benedetto XVI http://www.vatican.va

Sono 455 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 2.161 tamponi eseguiti, 37 diagnosticati da molecolare, 418 da antigenico.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 4 (-3).

I pazienti ricoverati in area medica sono 128 (+4).

Sono 5.834 le persone in isolamento domiciliare (-145).

Si registra il decesso di due donne, di 81 e 88 anni e un uomo di 79, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari, e un uomo di 82 anni, residente nella provincia di Sassari.

Al via, a Sant’Antioco, la gara d’appalto per il progetto di efficientamento energetico degli immobili comunali di via Giovanni Paolo II con un investimento di 2 milioni di euro, dei quali 300mila di cofinanziamento comunale ed i restanti provenienti dalla partecipazione ai bandi promossi nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

«Con questo progetto siamo in grado di proseguire nel nostro ampio programma di riqualificazione degli immobili comunali a canone agevolatospiega l’assessore dei Lavori pubblici e dell’Urbanistica, Francesco Garaumettendo in sicurezza circa 40 appartamenti per altrettante famiglie antiochensi.»

Nello specifico, l’intervento previsto riguarda il complesso edilizio residenziale pubblico costituito dalle palazzine ubicate in via Giovanni Paolo II, sulle quali realizzare interventi di manutenzione, mantenimento e valorizzazione con lo scopo di risolvere problematiche determinate da guasti o rotture e migliorare il livello qualitativo del servizio offerto agli inquilini e nel contempo attuare miglioramenti prestazionali in termini di sicurezza e risparmio energetico.

«In primisaggiunge l’assessore Francesco Garau – si lavorerà sulla messa in sicurezza delle componenti strutturali degli immobili mediante interventi di adeguamento e di efficientamento energetico. È nostro obiettivo, inoltre, realizzare specifici piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche, considerato che questi complessi residenziali sono stati realizzati in epoche in cui il tema dell’accessibilità non era contemplato. Naturalmente non mancheranno opere di miglioramento e aggiornamento normativo della dotazione impiantistica delle parti comuni e riqualificazione o implementazione di aree scoperte comuni adibite a funzioni di socialità (aree verdi, cortili, gioco).»

 

Il comune di Sant’Antioco s’è classificato al primo posto nel bando promosso dal ministero dell’Interno a sostegno delle piccole e medie città e borghi d’arte colpiti dalla diminuzione dei flussi turistici a causa della pandemia da Covid-19 con il progetto ”SmART Sulky Mediterranean Art”, aggiudicandosi un finanziamento di 200mila euro.

«Un 2022 che per il settore Cultura, Parco Archeologico e Beni culturali del comune di Sant’Antioco si chiude all’insegna della progettualità vincente e azzeccata commenta l’assessore della Cultura, Luca Mereucapace di portare nelle casse comunali circa 800mila euro, di cui 483mila euro dal PNRR per il MAB Museo Archeologico Ferruccio Barreca, 100mila dalla Regione per le pitture della cosiddetta “Tomba dell’Egizio”, e 200mila dal ministero dell’Interno per un progetto destinato al Parco storico e archeologico di Sant’Antioco. Ringrazio l’ufficio per questo grande lavoro e auspico si prosegua su questa strada di valorizzazione e promozione anche al fine di rendere il nostro patrimonio culturale sempre più accessibile e conosciuto.»

 

 

Sono 508 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 2.251 tamponi eseguiti, 49 diagnosticati da molecolare, 459 da antigenico, nessun decesso.

E’ rimasto invariato sia il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, 7, sia quello dei pazienti ricoverati in area medica, 124.

Sono 5.979 le persone in isolamento domiciliare (-199).

Nella mattinata di ieri martedì 27 dicembre, la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento volontario di Carloforte (Isola di San Pietro), è intervenuta poco dopo le ore 10 nella località “Miniere di Bocchette”, per soccorrere un cane finito in un tunnel minerario.
Gli operatori dopo aver ricevuto tutte le informazioni dal proprietario del cane in contatto con la sala operativa 115, si sono recati sul posto addentrandosi nell’area mineraria, dopo qualche ora di ricerche, hanno localizzato e raggiunto il cane che spaventato, stanco e disorientato, non riusciva a ritrovare il percorso esatto di rientro, dove durante una passeggiata si era addentrato, riportato all’esterno del complesso minerario, così i vigili del fuoco lo hanno affidato sano e salvo al suo padrone.

Sono 917 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 3.548 tamponi eseguiti, 79 diagnosticati da molecolare, 838 da antigenico.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 7 (-1).

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati in area medica, 124.

Sono 6.178 le persone in isolamento domiciliare (-13).

Si registra il decesso di un uomo di 99 anni, residente nella provincia di Oristano.

A causa di un incidente avvenuto all’altezza del km 49, è temporaneamente chiusa al traffico in direzione Iglesias la strada statale 130 “Iglesiente”. Nell’incidente, su cui sono in corso accertamenti, sono coinvolti tre veicoli. Il traffico è deviato in loco sulla viabilità secondaria.

Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione del traffico e per consentire la riapertura della carreggiata nel più breve tempo possibile.