La segreteria della FP CGIL SSO, ha proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori della Società De Vizia Transfer S.P.A con sede a Carbonia, «come ultimo tentativo per vedere riconosciuti i loro diritti».
«Le ragioni – si legge in una nota inviata alla Commissione di garanzia, al prefetto della provincia di Cagliari, alla società DeVizia, al sindaco e all’assessore dell’Ambiente del comune di Carbonia -, sono relative a violazioni contrattuali a danno esclusivo dei nostri Iscritti e dei Dirigenti Sindacali che prestano la loro attività presso la Società De Vizia Transfer S.P.A con sede a Carbonia:
– mancata applicazione accordi Aziendali;
– discriminazione tra lavoratori e atti persecutori e vessatori nei confronti dei lavoratori iscritti;
– reiterato tentativo di demansionamento per ragioni personalistiche nei confronti di un nostro iscritto;
– varie contestazioni disciplinari indirizzate ai nostri iscritti per futili motivi ;
– preclusione alla crescita professionale degli iscritti alla fp cgil;
– negazione ferie estive con motivazioni generiche a danno di un nostro dirigente sindacale nonostante sia in esse-
re un regolamento sottoscritto dall’azienda per la gestione ferie estive;
– violazione decreto leg.vo 81/2008;
– violazione della privacy dati sensibili sulla salute di un nostro Dirigente Territoriale.»
«Nonostante gli innumerevoli incontri tenuti tra la nostra Organizzazione Sindacale e la direzione aziendale di Carbonia e Generale della De Vizia Transfer S.P.A. , dove si evidenziavano le criticità sopra citate e nonostante gli accordi presi con la sottoscrizioni di appositi verbali, ad oggi nulla è cambiato – si legge ancora nella nota -. Negli incontri con l’azienda abbiamo sempre riconosciuto che un certo tipo di attività sono da considerarsi più impe-gnative sotto l’aspetto dei carichi di lavoro, abbiamo sempre sottolineato la necessita di una più corretta organizzazione dell’attività lavorativa, e dove non sia possibile ridurre i carichi di lavoro, far ruotare il personale in modo da esporlo per il minor tempo possibile ai lavori più gravosi.»
«Purtroppo, ad oggi, nulla è cambiato e, a tal fine, per quanto sopra esposto si chiede l’intervento del prefetto di Cagliari per l’attivazione della procedura di esperimento di conciliazione aisensi dell’art 2 della legge 146/90», conclude la nota.
Il GalPa Pesca e Sole (il nuovo Gruppo di azione locale pesca e acquacoltura che raggruppa tre dei quattro FLAG isolani) esprime la propria preoccupazione per l’attuale situazione dei fondi europei e regionali per la pesca e l’acquacoltura.
Il GalPa Pesca e Sole fa proprio l’allarme lanciato in questi giorni dal Flag Nord Sardegna e da AssoGal, l’associazione dei Gal della Sardegna. «Siamo estremamente preoccupati – spiega Cristoforo Luciano Piras, presidente del GalPa Pesca e Sole – perché non sono stati ancora sbloccati i 6 milioni di euro ulteriori destinati dalla Regione ai FLAG nelle leggi regionali e perché abbiamo importanti problemi di accesso al credito».
Il GalPa Pesca e Sole raggruppa tre FLAG (FLAG Sardegna Orientale, FLAG Sardegna Sud Occidentale e FLAG Sardegna Centro Occidentale Pescando) coprendo circa 700 km di costa da Cuglieri a Posada passando per il sud dell’isola. Comprende 44 Comuni distribuiti lungo le coste delle Province di Oristano, Sud Sardegna, Città Metropolitana di Cagliari, Nuoro.
«Sia i Flag che i Gal – conclude il presidente del GalPa Pesca e Sole – sono degli organismi di diritto pubblico essenziali per lo sviluppo locale che stanno attraversando un momento di difficoltà: per avere le anticipazioni dalle banche occorrono garanzie che non sono in grado di dare, se non a costi elevatissimi o dietro presentazione di garanzie personali. Auspichiamo che la politica trovi presto una soluzione concreta: condividiamo quella già auspicata dai Gal di istituire un fondo annuale per garantire l’operatività delle strutture tecniche e per dare attuazione concreta alle strategie di sviluppo locale.»
La sanità nel Sulcis Iglesiente attraversa un momento critico. L’ospedale CTO e il Santa Barbara di Iglesias, strutture fondamentali per il nostro territorio, stanno subendo da tempo un progressivo depotenziamento, con carenze che mettono a rischio il diritto alla salute dei cittadini iglesienti. Liste d’attesa interminabili, carenza di personale medico e infermieristico, reparti in difficoltà, emergenze gestite con affanno: il quadro è chiaro e richiede soluzioni strutturali, non rattoppi temporanei. È il momento di ragionare in una prospettiva più ampia.
La nascita della Provincia del Sulcis rappresenta un’occasione per difendere il sistema sanitario locale, coerenza territorio del Sulcis Iglesiente, riequilibrando i servizi e garantendo un’adeguata assistenza in tutto il territorio. Iglesias, con i suoi ospedali, deve rimanere un riferimento per la sanità del Sulcis, senza perdere ulteriori servizi e con un potenziamento che tenga conto delle reali esigenze della popolazione.
Per questo chiederemo un Consiglio comunale straordinario convocato a Iglesias, alla presenza della Presidente della Regione Alessandra Todde e dell’assessore regionale della Sanità Armando Bartolazzi e della direttrice dell’ASL del Sulcis Iglesiente Giuliana Campus. Rappresenterà un’occasione importante per chiedere impegni concreti. Servono risorse per il personale, riapertura e potenziamento dei reparti, investimenti in tecnologie e infrastrutture.
Come Iglesias Avanti, crediamo che la sanità vada difesa con azioni concrete, non con prese di posizione estemporanee e campanilistiche.
È il momento di unire le forze per garantire ai cittadini un servizio sanitario all’altezza dei bisogni del territorio.
Federico Melis e Gianna Concu (gruppo consiliare Iglesias Avanti)
Il Rally Sulcis Iglesiente è pronto a tornare con una terza edizione ricca di novità. Il percorso è già stato svelato da tempo, i nomi dei 71 equipaggi in gara nel rally moderno e nello storico puro, e domani la manifestazione si aprirà ufficiale. Il programma di venerdì 21 marzo prevede nel pomeriggio (16.00-20.00) le verifiche tecniche e sportive in piazza Sella, a Iglesias, e le ricognizioni del percorso, che gli equipaggi effettueranno come da regolamento su vetture stradali e nel rispetto del Codice della Strada, in quanto tutto il percorso sarà regolarmente aperto al traffico veicolare.
In parallelo alla parte sportiva, il territorio si sta preparando per ricevere i migliori concorrenti, staff organizzativo, familiari, amici, appassionati e curiosi. Le strutture ricettive stanno registrando numeri simboli e anche ristoranti, bar e ristoranti si stanno preparando ai pienoni già registrati nelle precedenti edizioni. Inoltre, molti dei centri coinvolti hanno studiato delle iniziative collaterali extra in occasione del Rally. Andiamo con ordine.
Come previsto dal piano sicurezza della manifestazione, circa 90 minuti prima della partenza di ogni prova speciale, verranno chiusi al traffico i tratti stradali interessati dalle prove cronometrate e saranno presidiate le intersezioni che immettono nel percorso di gara. Per limitare al massimo eventuali disagi, saranno comunque predisposti dei percorsi alternativi che verranno indicati anche dal personale in servizio nelle aree interessate. Inoltre, tra il primo e il secondo passaggio delle vetture da gara sulle prove che verranno ripetute due volte, il traffico dei residenti verrà gestito dalla direzione gara con il supporto degli ufficiali di gara e delle forze dell’ordine dislocati lungo il percorso. Il traffico veicolare sulle strade che le vetture del rally percorreranno in trasferimento, e nel pieno rispetto del Codice della Strada, non subirà invece variazioni di rilievo.
Anche quest’anno ci si frequenta numeroso pubblico lungo le prove, che come sempre dovrà tenere conto della chiusura al transito del percorso di gara 90 minuti prima ma potrà raggiungere le posizioni desiderate arrivando in anticipo o scegliendo postazioni raggiungibili da strade laterali o percorsi alternativi. L’organizzazione invita gli spettatori a rispettare le indicazioni degli ufficiali di gara e delle forze dell’ordine dislocate lungo il percorso e ricorda di non posizionarsi nelle aree vietate, che sono state contrassegnate con segnaletiche apposite. Tutte le cartine dettagliate delle prove e il materiale informativo sono disponibili sul sito ufficiale www.rallysulcisiglesiente.com .
«Siamo consapevoli che un evento di questa portata possa causare qualche disagio, ma desideriamo rassicurare tutti i cittadini delle comunità interessate: il nostro obiettivo è garantire il minimo impatto sulla viabilità locale, con la massima sicurezza per residenti e spettatori – ha sottolineato il presidente della Mistral Racing, Giacomo Spanu -. Nonostante la temporanea chiusura di alcune strade, il nostro impegno sarà costante per assicurare una gestione efficiente del traffico. Vi invitiamo a vivere questo evento come un’opportunità per il territorio, oltre che un grande spettacolo motoristico, buon rally a tutti.»
Gianluigi Loru, sindaco di Perdaxius: «Siamo giunti alla 3ª edizione e siamo felicissimi di farne parte perché i precedenti sono stati un successo come territorio, in generale, e anche a livello personale di gara e di presenze nella comunità di Perdaxius dove abbiamo raggiunto picchi di 500 persone solo all’interno del campo sportivo, dove si vede lo spettacolo migliore della tappa perdaxina. Quest’anno, oltre a una sorpresa per migliorare ancora di più la qualità della visione della gara, organizzeremo come di consueto la zona ristoro e l’area giochi per i bambini all’interno del campo sportivo che ora dispone di un nuovissimo manto in erba sintetica che verrà inaugurato proprio la domenica del rally: sarà una vera festa dello sport».
Marcellino Piras, sindaco di Villaperuccio: «Finalmente è arrivata la 3ª edizione del Rally Sulcis Iglesiente. Siamo ben contenti di ospitare questa manifestazione che dà lustro anche al nostro Basso Sulcis, un territorio che in questo momento ha particolare bisogno di visibilità perché è in una situazione drammatica sotto tutto i punti di vista. Già lo scorso anno, col controllo a timbro, la gente era entusiasta di poter vedere le macchine nel nostro paese, e stavolta, che ospiteremo un riordino, speriamo di avere un successo ancora maggiore in termini di pubblico e di spettacolo».
Romeo Ghilleri, sindaco di Nuxis: «Siamo soddisfatti e contentissimi di avere, per il terzo anno consecutivo, la possibilità di far conoscere il nostro territorio anche a livello culturale e turistico. C’era grande attesa nella nostra comunità, tutti amano il Rally e la notizia della conferma della terza edizione è stata accolta con grande entusiasmo e con orgoglio. Più si va avanti e più si migliora, è un appuntamento bellissimo che fa bene al nostro territorio».
Elvira Usai, sindaca di San Giovanni Suergiu: «Quest’anno ospiteremo, come nel 2023, il controllo a timbro della domenica. Siamo felici, per il terzo anno consecutivo, di poter partecipare a un evento di questa portata e speriamo che, con l’andare del tempo, avremo anche l’opportunità di ospitare una prova speciale, un’ambizione che non nascondiamo. Il paese ha risposto sempre molto bene in termini di accoglienza e, grazie anche al coinvolgimento delle associazioni, abbiamo abbiamo potuto far vivere agli equipaggi lo spirito dei paesi e la nostra ospitalità anche offrendo loro le delizie dei nostro territorio. Sono eventi che devono essere supportati anche da enti sovracomunali in modo che contribuiscono all’immagine turistica, allo sviluppo ea far girare l’economia”.
Massimo Impera, sindaco di Santadi: «Il comune di Santadi è orgoglioso e felice di ospitare anche quest’anno il Rally Sulcis Iglesiente nel proprio territorio. È una tappa importante quella che viene riproposta a Santadi anche in questa terza edizione, e cercheremo di essere il più vicino possibile all’organizzazione affinché questo rally continui a crescere come d’altronde ha fatto in questi primi anni».
In allegato free press di Manuel Borea della scorsa edizione del Rally Sulcis Iglesiente.