21 December, 2025
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La XIV edizione del Festival Culturale LiberEvento 2025 dal 1 all’6 agosto, LiberEvento approda a Calasetta, davanti alla Torre Sabauda. Anche quest’anno, oltre alle tante presentazioni di libri, ritorna l’appuntamento con un festival nel festival. Prenderà avvio la terza straordinaria edizione di “Musichevento”, il festival musicale del festival Liberevento, nel comune di Calasetta, che porterà tanti ospiti prestigiosi del panorama musicale, per una serie di concerti nei luoghi più suggestivi della cittadina.

Il sipario sugli appuntamenti calasettani del Festival Liberevento si alzerà il 1 agosto, alle 22.00, con lo straordinario concerto d’estate della banda musicale “Giacomo Puccini di Calasetta”.

Il 2 agosto invece, arriva lo scrittore, analista, consulente filosofico, e psicopedagogista Danilo Mauro Castiglione con il suo “Solitudini. Da problema a opportunità” (San Paolo Edizioni 2025) per un’intensa e profonda chiacchierata con il direttore artistico del festival, poeta, giornalista e scrittore Claudio Moica. I presenti saranno coinvolti in una riflessione su come chi vive la solitudine possa reinterpretarla, scoprendo il suo valore e prevenendo l’isolamento. La serata proseguirà con il concerto del circuito Musichevento, “Etnojazz nella Terra sospesa del “KI”” del Natascia Capurro & Gold Pink Band. Saliranno sul palco: Natascia Capurro (voce); Enea Cocco (batteria e cajon); Federico Cocco (basso) e Valentino Serafini (pianoforte, fisarmonica e sax).

L’autore replicherà la presentazione sempre in dialogo con Claudio Moica, il giorno dopo presso la Cagliari Airport Library, dell’Aeroporto di Cagliari-Elmas (ore 17.00).

Il 3 agosto la Torre Sabauda di Calasetta ospiterà il noto agronomo Daniele Paci che in dialogo con Manuela Perria, presenterà il suo libro “La Spesa felice” (Sperling & Kupfer 2023). Al termine dell’evento seguirà una degustazione dei vini della Cantina di Calasetta con la partecipazione del direttore commerciale Dott. Gianluca Usai.

Daniele Paci replicherà la presentazione anche il giorno dopo a Gonnesa (ore 21.30), presso lo scenografico Parco S’Olivariu. Anche in quest’occasione, al termine della stessa seguirà una degustazione enogastronomica in collaborazione con la Cantina Funtana ‘e Mari di Gonnesa.

Il 4 agosto invece l’ospite rinomato sarà Marcello Veneziani. Giornalista e scrittore, Veneziani presenterà al pubblico la sua ultima opera “C’era una volta il Sud” (Rizzoli 2023). “Sarà un viaggio di immagini e pensieri nel sud e nella fotografia, nei sentimenti e nei ricordi, alla ricerca di un mondo e di un tempo perduti per metterne in salvo la memoria prima che cali la notte. L’evento sarà moderato dal Direttore de “Il Borghese” Giuseppe Sanzotta. La serata proseguirà con il concerto del circuito Musichevento “Dancing”, del duo chitarristico “Better Call Duo”. Saliranno sul palco Chieko Hata e Stefano Palamidessi (chitarre).

Il giorno dopo la Torre Sabauda accoglierà il giornalista e scrittore Giacomo Mameli, che in dialogo col giornalista Carlo Floris presenterà il suo “Hotel Nord America” (Il Maestrale 2020). L’autore ci introduce ad una vicenda femminile senz’altro poco nota, inserita nel contesto sociale sardo a partire dalla fine degli anni Trenta. Chiuderà la serata il concerto “Sfumature di danza da Oriente a Occidente”. Sul palco saliranno Fabrizio Signorile (violino) e Leo Binetti (pianoforte).

In contemporanea, martedì 5 agosto Liberevento sarà anche a Sant’Anna Arresi, qui, nel suggestivo scenario della Piazza del Nuraghe, la giornalista Barbara Serra presenterà al pubblico il suo libro “Fascismo in famiglia” (Garzanti 2025). L’opera ricostruisce una storia che affonda le proprie radici nell’aspra terra del Sulcis e nel destino di un uomo costretto a una scelta lacerante. Modera la serata la giornalista Sara Vigorita.

Il sipario su Calasetta calerà mercoledì 6 agosto con la serata di premiazione dei vincitori della quinta edizione di “A vuxe de Câdesédda, Premio Letterario Internazionale intitolato a Bruno Rombi, poeta, scrittore, critico letterario e artista nato a Calasetta nel 1932, vissuto a Genova per oltre 60 anni e venuto a mancare nel 2020. Gli interventi musicali saranno a cura di Matteo Leone (chitarra).

 

Questa sera, alle ore 21.00, il Parco Urbano S’Olivariu di Gonnesa si trasformerà in un salotto letterario sotto le stelle per accogliere Antonio Boggio, autore del nuovo romanzo “Assassinio sull’isola di San Pietro”, pubblicato da Giallo Mondadori. L’incontro sarà moderato dalle scrittrici Erika Carta ed Eleonora Carta, in dialogo con l’autore.

Dopo “Omicidio a Carloforte” e “Delitto alla baia d’argento”, torna il commissario Alvise Terranova, protagonista amatissimo dai lettori. Sullo sfondo della splendida e solitaria isola di San Pietro, l’indagine prende avvio dalla morte di Cristiano Galileo, orologiaio e gioielliere trovato senza vita nel suo negozio. Un suicidio all’apparenza, ma le parole della figlia e il fiuto del commissario suggeriscono una realtà più complessa.

Antonio Boggio, classe 1982, è originario di Carloforte e vive a Cagliari. Ha esordito nel noir con Piemme nel 2022, portando nella narrativa italiana una voce profonda, capace di raccontare il crimine come lente d’ingrandimento sulla società e sulle sue tensioni sommerse.

Il pubblico potrà scoprire i retroscena del romanzo, l’approccio narrativo dell’autore e il carattere del suo protagonista, attraverso una conversazione che intreccia mistero, paesaggi isolani e una riflessione acuta sul nostro presente.

L’evento è realizzato con il patrocinio del comune di Gonnesa. L’ingresso è libero.

La deputata progressista Francesca Ghirra ha presentato una nuova interrogazione al ministro delle Imprese e del Made in Italy per sapere come intenda agire il Governo rispetto alle importanti crisi delle industrie di Portovesme.

«Ho provato a sollecitare già due volte il Governo sulle tempistiche di approvazione del cosiddetto “DPCM Sardegna”, che consentirebbe l’arrivo del gas sull’isola e il rilancio della raffineria di Bauxite, con un investimento di 400 milioni di euro e una prospettiva occupazionale di un migliaio di posti di lavoro, ma non ho ancora ottenuto risposte adeguate – dichiara Francesca Ghirra -. Siamo anche in attesa di aggiornamenti da parte del Governo sul programma di ristrutturazione propedeutico al riavvio dello stabilimento Eurallumina, bloccato dal “congelamento” del patrimonio dell’azienda controllata dalla russa Rusal, ma anche su questo tutto tace

«Per quanto riguarda la Portovesme Srl siamo finalmente riusciti ad audire in Commissione Attività Produttive l’AD Garofalo per conoscere più a fondo il progetto litio, ma ancora non sappiamo quale sia la posizione del Governo sulla sua fattibilità, su cui pare che le interlocuzioni si siano interrotte dopo l’ultima visita in fabbrica il 23 giugno – continua Francesca Ghirra -. Sappiamo che il progetto desta forti preoccupazioni in un territorio da sempre caratterizzato da industrie pesanti, inquinamento e abbandono e che – nello stesso stabilimento di Portovesme – ha visto progressivamente chiudere due importanti linee produttive, prima quella del piombo e poi quella dello zinco, con la conseguente cassa integrazione per tanti lavoratori ed enormi difficoltà per tutto l’indotto.»

La deputata progressista annuncia una nuova interrogazione al ministro Adolfo Urso: «Ho presentato una nuova interrogazione al Mimit per sapere quali siano le tempistiche e le prospettive occupazionali della ristrutturazione e del riavvio di Eurallumina, ma anche se si stiano attivando per individuare misure giuridicamente sostenibili per superare il blocco dei beni aziendali patrimonio della Rusal. Ho poi chiesto di conoscere la posizione del Governo sul progetto litio, se si consideri ancora la produzione dello zinco strategica e come stiano lavorando per trovare nuovi investitori. Speriamo che finalmente rispondano alle nostre sollecitazioni, ma soprattutto al grido disperato di un territorio che ha urgente bisogno di un rilancio immediato».

A distanza di 3 anni dall’inizio del nostro mandato, abbiamo pensato che fosse doveroso nei confronti dei nostri cittadini, in qualità di commissari della commissione finanze, evidenziare alcuni importanti passi compiuti dall’amministrazione a guida Pietro Morittu, che ha riportato i conti in ordine dimostrando capacità tecniche innegabili.
Quando abbiamo iniziato il mandato amministrativo nell’autunno del 2021 la situazione era questa:
– un disavanzo di oltre 6 milioni di euro da restituire con una rata di 275 .000 euro all’anno sino al 2044;
– nessuna possibilità di finanziare investimenti o cofinanziare la partecipazione ai bandi regionali, nazionali od europei;
– nessuna possibilità di finanziare il piano delle assunzioni di personale;
– zero euro per le manutenzioni;
– zero euro per la cultura ed il turismo.
Grazie ad un lavoro paziente e alla grande competenza del Sindaco (che ha anche la delega al bilancio), nonché alla sua capacità di costruire relazioni e ipotesi di lavoro virtuose con la Regione (a prescindere dal colore politico) e con le associazioni di rappresentanza dei Comuni e delle Amministrazioni locali (Anci e Cal),ma anche grazie al lavoro istruttorio della Commissione Bilancio del Comune e alla grande compatezza e condivisione della maggioranza consiliare, si sono raggiunti risultati straordinari in tema di risanamento del bilancio comunale.
L’eliminazione del disavanzo grazie al soccorso dei bandi regionali destinati ai Comuni in gravi difficoltà finanziarie, è stato il primo vero punto di svolta. L’aumentata capacità di realizzare le entrate di previsione da tasse e tariffe comunali con misure anti evasione grazie alla convenzione con il servizio riscossione dell’Agenzia delle Entrate è stato il secondo importante tassello. Dopo tanti anni il bilancio di previsione del 2025 è stato approvato entro il 31 dicembre, così come sempre dovrebbe essere, consentendo di evitare esercizi provvisori e di migliorare le performance di spesa dei vari servizi comunali. L’approvazione del Conto Consuntivo del 2024 ha evidenziato un avanzo di amministrazione di oltre 3 milioni di euro in grande parte utilizzati per rimpinguare i capitoli di spesa dei servizi sociali, della pubblica istruzione, della cultura e delle manutenzioni. Per la prima volta quest’anno il Consiglio comunale ha potuto approvare l’estinzione anticipata di alcuni mutui contratti molti anni fa ed avviare un percorso di riduzione della quota capitale residua che probabilmente consentirà già nel 2026 di scendere sotto la soglia dei 20 milioni di euro liberando importanti risorse di parte corrente per implementare il piano di assunzioni e rafforzare una pianta organica ormai ridottissima, problema poco conosciuto dall’opinione pubblica e che ha visto ridursi di decine di dipendenti nel corso degli anni.
Grazie a questa ritrovata liquidità il comune di Carbonia ha potuto cofinanziare e vincere numerosi bandi per politiche di rigenerazione urbana, efficientamento energetico, impiantistica sportiva, asili nido e mense scolastiche, politiche giovanili e inclusione sociale. L’assestamento di bilancio approvato dal Consiglio comunale il mese scorso ha consentito di utilizzare le risorse recuperate dalle misure antievasione per neutralizzare l’aumento della Tari (240.000 euro) e per abbassarne il costo per le famiglie meno abbienti (100.000 euro), di destinare nuove risorse per sostenere l’affido di minori in struttura, di garantire il servizio mensa nelle scuole già dal 1 ottobre, di destinare altri 200.000 euro per le manutenzioni di immobili e spazi pubblici della città e delle frazioni di Cortoghiana e Bacu Abis, di confermare un volume di investimenti per lavori pubblici e manutenzioni per l’anno in corso di ben 44 milioni di euro.
Se certamente non si può dire che i problemi di bilancio del comune di Carbonia siano superati, certamente si può affermare che la strada è quella giusta, dopo anni di grande difficoltà a realizzare qualsiasi manutenzione o nuovo intervento, la città finalmente può programmare e progettare un futuro migliore all’insegna del risparmio energetico, della qualità dei suoi servizi e spazi pubblici.
Un lavoro che certamente dovrà ambire a migliorare il decoro urbano, sollecitare il senso civico dei cittadini e farli sentire nuovamente ed orgogliosamente parte di una bella comunità.Siamo consci che il lavoro da fare sia ancora tanto, e che si debba lavorare con vigore e lungimiranza, ma siamo altrettanto convinti che sia iniziata una nuova pagina per Carbonia.
Alberto Pili
Luca Grussu
Consiglieri comunali di Carbonia

Procedono spediti i lavori di “Estendimento e miglioramento della funzionalità della rete irrigua di Musei, San Giovanni e Primo comprensorio”. Dall’avvio del cantiere, infatti, si è registrato un avanzamento del 20 per cento. I lavori vedono l’impegno dell’impresa appatatrice ICAP srl, sotto il coordinamento del Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale per un totale di tre milioni di euro dal ministero dell’Agricoltura grazie ai fondi stanziati dalla legge n. 178/2020. Il Ministero era presente proprio il 15 luglio a Musei con la dirigente Francesca Coniglio, che ha effettuato un sopralluogo con i tecnici ei rappresentanti del Consorzio, alla presenza i sindaci di Musei Sasha Sais e di Villamassargia Debora Porrà, il consigliere regionale Gianluigi Rubiu con il fine di verificare lo stato dell’arte in un territorio che aspettava quest’opera da almeno venti anni.
«Sono lavori importantissimi spiega Efisio Perra, presidente del Consorzio di Bonificache hanno l’obiettivo di efficientere e il migliorare la funzionalità delle rete irrigua esistente nelle campagne di Iglesias, Domusnovas, Musei, Siliqua e Villamassargia, attraverso la realizzazione di un nuovo tratto di condotta principale di circa 4,2 km di lunghezza a cui si collegheranno ulteriori 6 km di tubazioni di distribuzione, che permetteranno di connettere due sistemi irrigui esistenti ed alimentati da fonti diverse e di irrigare per caduta superfici agricole attualmente irrigate ricorrendo al pompaggio dell’acqua di falda. La realizzazione di quest’opera porterà benefici su un territorio vasto più di 5000 ettari e risulta particolarmente e lungamente attesa dalle aziende agricole e zootecniche esistenti nel comune di Musei, il cui territorio è quasi completamente escluso dalla rete irrigua consortile nonostante il grande potenziale agricolo dei suoi terreni e nonostante la presenza di importanti aziende agricole titolari di marchio DOP e IGP. I lavori, attualmente in fase di realizzazione, sono stati consegnati il 27 maggio all’impresa di costruzioni ICAP srl e si prevede che saranno conclusi entro il 2025.»

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso, ha convocato quattro tavoli di confronto dedicati alle principali vertenze industriali del Sulcis-Iglesiente.

Si inizia mercoledì 10 settembre, alle ore 10.00, con il Tavolo Sulcis: all’incontro, che si terrà a Palazzo Piacentini, interverranno i rappresentanti della Regione Sardegna, degli enti locali, delle organizzazioni sindacali e datoriali. L’obiettivo sarà fare il punto sullo stato dello sviluppo produttivo e occupazionale del territorio.

Seguiranno i tre tavoli dedicati alle principali vertenze dell’area. Il primo, relativo a Sider Alloys, è in programma per lunedì 15 settembre, alle ore 17.00; seguirà, martedì 16 settembre, alle ore 14.00, il tavolo su Eurallumina. Il ciclo di incontri si concluderà con il tavolo su Portovesme, convocato per lunedì 22 settembre, alle ore 17.00. I tre incontri vedranno la partecipazione delle parti sociali e delle istituzionali coinvolte.

ìDopo il successo della prima giornata proseguono questa sera, martedì 29 luglio, gli appuntamenti della rassegna Villacidro CulturArte: Emozioni tra cinema, musica, teatro e tradizione, un evento promosso dal Comune di Villacidro con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e l’organizzazione dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e Dello Spettacolo.

«Dopo un fine settimana drammaticodichiara l’assessore della Cultura del comune di Villacidro, Cristian Balloisegnato dall’emergenza incendi, era fondamentale restituire a Villacidro un momento di spensieratezza e comunità. Con la prima serata di Villacidro CulturArte ci siamo riusciti: è stato un abbraccio collettivo, un segnale di ripartenza e resilienza.»

«Villacidro CulturArtecontinua Cristian Balloirappresenta un tassello fondamentale nella visione culturale e turistica che la nostra amministrazione sta portando avanti con determinazione. In questi ultimi tre anni abbiamo lavorato per promuovere Villacidro come destinazione viva e attrattiva, valorizzando eventi identitari come la Festa di San Sisinnio Martire, investendo nel turismo esperienziale con il progetto “DestinatiON” e sostenendo iniziative culturali e sportive di rilievo regionale e nazionale. Manifestazioni come “ViviVerde”, “Monumenti Aperti”, la SkyRace e il Lago di Corsa stanno contribuendo in modo concreto a far conoscere il nostro patrimonio naturale e architettonico, rafforzando l’identità del territorio e creando nuove opportunità per la comunità.»

La rassegna Villacidro CulturArte si è aperta lunedì 28 luglio. In Piazza XX Settembre, lo spettacolo “Uguale per tutti”, diretto da Ambra Pintore con la partecipazione della giornalista e scrittrice Maria Francesca Chiappe, ha emozionato i presenti grazie a un’intensa narrazione tra parola e musica. Temi profondi come la condizione femminile, l’immigrazione e la solitudine sociale sono stati affrontati con sensibilità e potenza espressiva, accompagnati da suggestive musiche dal vivo. Un esordio sicuramente ben riuscito, che ha confermato lo spirito del festival: unire arte e impegno civile per raccontare, attraverso la cultura, la complessità del nostro tempo.

Questa sera invece, martedì 29 luglio, alle ore 21.00, il festival farà tappa nel suggestivo scenario del Parco di Lacuneddas con lo spettacolo “Cogas Blue’s – Racconti stregati in dodici battute”, proposto e curato dall’associazione culturale Artecetra.

Un esperimento teatrale e musicale che fonde due mondi apparentemente lontani: le leggende orali delle cogas – misteriose figure femminili della tradizione sarda, sospese tra stregoneria e antica sapienza – e il blues afroamericano, con la sua forza evocativa e il suo carico emotivo.

Il sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione comunale di Carbonia esprimono sentite condoglianze e si stringono in un forte abbraccio a tutti i familiari e alle suore Orsoline di San Girolamo in Somasca per la recente scomparsa, all’età di 75 anni, di suor Fiorenza Menotti, per 40 anni un punto di riferimento per l’educazione religiosa e la formazione di tanti bambini e ragazzi.
Una suora che ha contribuito alla formazione di tante persone della città di Carbonia, distinguendosi sempre per dedizione e competenza.
Suor Fiorenza ha amato Carbonia e la Sardegna, spendendosi per il bene di tanti bambini, famiglie e persone.
I funerali si sono tenuti oggi in Somasca e domani al suo paese di origine, Spirano,  in provincia di Bergamo, dove verrà anche sepolta.
L’Amministrazione comunale di Carbonia manifesta vicinanza alla congregazione delle Suore Orsoline di San Girolamo in Somasca, a cui farà seguito nel prossimo mese di Settembre un momento di riflessione e preghiera per ricordare la figura di suor Fiorenza unitamente alla compianta Suor Diomira, scomparsa lo scorso anno.

Il Consiglio comunale di Narcao è convocato in sessione straordinaria urgente, in seduta pubblica di Pprima convocazione, per il giorno martedì 29 luglio 2025, alle ore 18.00, e in seduta pubblica di seconda convocazione, per il giorno mercoledì 30 luglio 2025, alle ore 19.00, si svolgerà presso la sede temporanea aggiuntiva delle sedute consiliari nell’edificio destinato a biblioteca comunale in Piazza Marconi a Narcao, giusta D.G. Comunale n. 59 del 15/07/2025.
Nella seduta verranno discussi i seguenti punti, posti all’ordine del giorno:
1. Servizio pubblico locale Farmacia Comunale – Individuazione modalità di gestione: affidamento a terzi mediante procedura a evidenza pubblica (art. 14 comma 1 lett. a del Dlgs 201/2022);
2. Conferimento della cittadinanza onoraria alla professoressa Francesca Albanese per l’impegno costante nella difesa dei diritti umani universali e del diritto internazionale umanitario;
3. Approvazione variazione piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari triennio 2025-2027;
4. Ratifica deliberazione G.M. N. 52 del 24 giugno 2025, avente per oggetto: “Variazione d’urgenza di competenza e di cassa n. 10 al Bilancio di previsione finanziario 2025/2027 (Art. 175, comma 4, del D. Lgs n.267/2000);
5. Ratifica deliberazione G.M. N. 55 del 3 luglio 2025, avente per oggetto: “Variazione d’urgenza di competenza e di cassa n. 11 al Bilancio di previsione finanziario 2025/2027 (Art. 175, comma 4, del D. Lgs n.267/2000);
6. Assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2025 ai sensi degli artt. 175, comma 8 e 193 del D. Lgs n. 267/2000. Contestuale variazione di competenza e di cassa n. 12 al bilancio di previsione finanziario 2024/2026 (art. 175 del D. Lgs n. 267/2000);

I sindaci dell’Unione dei Comuni del Sulcis hanno inviato una richiesta urgente di potenziamento e infrastrutturazione della rete irrigua nei Comuni del Sulcis – Sviluppo agricolo, occupazione giovanile e contrasto allo spopolamento, alla presidente della Regione Alessandra Todde, al presidente del Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale Efisio Perra, agli assessori regionali dei Lavori pubblici Antonio Piu, dell’Agricoltuyra Gian Franco Satta e della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi, all’amministratore straordinario della provincia del Sulcis Iglesiente Sergio Murgia e, infine, alla Coldiretti sede di Cagliari.

Il testo integrale.

Noi sottoscritti Sindaci dei Comuni Giba, Masainas, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Tratalias e Villaperuccio, uniti da obiettivi condivisi e da esigenze territoriali comuni, sottopongono alla Vostra cortese attenzione la presente istanza formale e urgente: il potenziamento funzionale e infrastrutturale della rete irrigua nei rispettivi territori comunali. Le aree interessate sono storicamente caratterizzate da una solida vocazione agricola e zootecnica, che tuttavia risulta oggi fortemente limitata dalla carenza di una rete irrigua adeguata. Un sistema di irrigazione efficiente rappresenterebbe non solo uno strumento tecnico, ma una leva strategica per favorire lo sviluppo economico locale, creare occupazione stabile – in particolare giovanile – e contrastare in modo concreto il fenomeno dello spopolamento rurale. Tale urgenza si inserisce nel più ampio contesto della crisi occupazionale derivante dalla progressiva dismissione del polo industriale del Sulcis. In tale quadro, l’agricoltura e l’allevamento possono svolgere un ruolo chiave nel rilancio socio-economico del territorio, a condizione che siano supportati da un’infrastruttura irrigua moderna e capillare. Nel comprensorio sono già presenti due dighe operative, che tuttavia non risultano ancora integrate in una rete efficiente e diffusa. Si segnala, inoltre, la presenza nel territorio del comune di Nuxis di un bacino idrico naturale, noto come “Crabi”, che potrebbe essere adeguatamente valorizzato se inserito in un sistema infrastrutturale coerente e pianificato.

Alla luce di quanto sopra, si chiede:

  • la progettazione e la realizzazione di un sistema irriguo efficiente e diffuso nei territori agricoli dei Comuni firmatari;
  • l’ammodernamento e l’estensione delle condotte esistenti, molte delle quali obsolete o frammentarie;
  • l’integrazione delle risorse idriche naturali e industriali, inclusi gli invasi attualmente presenti;
  • il coinvolgimento attivo dei Comuni interessati nella pianificazione, nella progettazione e nella definizione delle priorità;
  • l’attivazione di specifiche linee di finanziamento regionali, nazionali e/o comunitarie finalizzate alla realizzazione delle opere.

Siamo convinti che tale intervento rappresenti non solo un doveroso sostegno a comunità da sempre legate alla terra, ma anche un’occasione concreta per rilanciare l’economia locale, incentivare l’insediamento rurale e tutelare il paesaggio agricolo. Manifestiamo sin d’ora la nostra disponibilità per partecipare a un incontro istituzionale operativo, volto ad approfondire gli aspetti tecnici e procedurali della proposta. Ringraziando sin d’ora per l’attenzione, porgiamo i più cordiali saluti. I Sindaci dei Comuni di Giba, Masainas, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Tratalias e Villaperuccio.