21 December, 2025

A partire dal 1° luglio 2025, le tratte ferroviarie Decimomannu-Carbonia e Decimomannu-Iglesias saranno temporaneamente sospese per consentire lo svolgimento di importanti lavori di potenziamento della rete ferroviaria regionale. Gli interventi, che si concluderanno entro il 31 dicembre 2026, rappresentano un passaggio strategico per rendere il sistema ferroviario del Sulcis più moderno, efficiente e integrato con il resto della rete isolana.

«Si tratta di un investimento necessario e non più rinviabiledice l’assessora regionale dei Trasporti, Barbara Manca che consentiranno, al termine dei lavori, di offrire servizi ferroviari più affidabili, sicuri e in linea con le esigenze di mobilità quotidiana dei cittadini. Abbiamo lavorato per organizzare nel dettaglio un servizio sostitutivo che riduca al minimo i disagi e mantenga inalterato il diritto alla mobilità durante la fase di cantiere.»

Servizi sostitutivi. Durante il periodo di sospensione delle linee ferroviarie, i collegamenti tra Carbonia, Iglesias e Cagliari saranno garantiti da autobus extraurbani ARST. I mezzi effettueranno fermate intermedie a Villamassargia e Siliqua e arriveranno direttamente alla stazione di Decimomannu, dove sarà possibile proseguire il viaggio in treno verso Cagliari o altre destinazioni. La nuova configurazione semplifica i trasferimenti rispetto all’attuale sistema, eliminando la necessità di cambio a Villamassargia.

Per i comuni di Uta e Villaspeciosa sarà attivo un servizio navetta dedicato, ogni 30 minuti, da e per la stazione di Decimomannu.

Biglietti e abbonamenti. Le tariffe applicate restano quelle ferroviarie. Gli abbonamenti mensili e annuali acquistati prima del 1° luglio 2025 continueranno ad essere validi anche sui bus sostitutivi. I nuovi biglietti ARST riporteranno la dicitura “SERV.SULCIS” per identificare correttamente le tratte. Ad esempio, per viaggiare da Iglesias a Cagliari si dovrà selezionare la tratta “IGLESIAS SERV. SULCIS – CAGLIARI SERV. SULCIS”.

I biglietti saranno disponibili a partire dal 22 giugno tramite i consueti canali di vendita ARST (DropTicket, Tabnet) e Trenitalia (sito web e app). I titoli per la navetta Uta/Villaspeciosa–Decimomannu saranno invece acquistabili esclusivamente attraverso ARST.

Informazioni e aggiornamenti. Gli orari aggiornati dei servizi saranno consultabili sui siti di Trenitalia e ARST. Le condizioni generali di utilizzo del servizio – comprese le disposizioni per accessibilità, trasporto biciclette e monopattini – sono indicate nella Carta della Mobilità ARST e nella Carta dei Servizi Trenitalia.

«Riteniamo fondamentaleconclude l’assessora Barbara Mancache ogni cittadino venga accompagnato con chiarezza e trasparenza in questa fase di transizione. I lavori che stanno per iniziare sono pensati per migliorare in modo strutturale i trasporti nel Sulcis: un territorio che, come altri in Sardegna, ha diritto a infrastrutture ferroviarie moderne e servizi all’altezza delle proprie esigenze.»

Tutti i dettagli su: https://www.sardegnamobilita.it/news/lavori-nelle-ferrovie-del-sulcis

Torna l’appuntamento con la Festa di San Pietro, in programma dal 26 al 29 giugno prossimi. I riti dedicati a San Pietro Apostolo rappresentano il momento annuale che più di tutti caratterizza il legame tra la comunità di Sant’Antioco e il mare, inteso, in questo caso, come fonte di sostentamento. Pietro, uno dei Santi più amati, è il protettore dei pescatori e ormai da due anni, dopo una lunga pausa, Sant’Antioco ha ripreso a festeggiarlo. E così, “Sa Marina” si veste a festa e ospita il giusto mix tra manifestazioni religiose e laiche, in cui spicca la tradizionale processione a mare del simulacro e tutto il bagaglio di significato e suggestione che porta con sé.

Un ricco programma (compresi i laboratori per i più piccoli), tra musica, riti antichi, la tradizionale frittura di pesce e tanta fede, accompagnerà questi giorni di festa. Il 26, 27 e 28 giugno, alle 18.00, nella chiesa dedicata a protettore dei pescatori, il Triduo in onore del Santo Patrono, predicato da don Paolo Serpi. Sabato 28, invece, dalle 19.00 alle 21.00, in piazza Ferralasco, spazio al primo laboratorio per bambini, mentre alle 22.00 sarà il momento della prima serata musicale, sempre in piazza Ferralasco, in compagnia del dj Riccardo Maiochetti.

Domenica 29 giornata clou. Alle 7.30 e alle 10.30 Sante Messe in parrocchia e a seguire il trasporto del simulacro di San Pietro al porto scalo, con il seguente percorso: via E. d’Arborea, R. Margherita, Cavour, Lungomare, XXIV Maggio, Nazionale (gli automobilisti sono invitati ad accompagnare il corteo). Dalle 10.00 alle 12.00, in piazza Ferralasco, ancora laboratori per bambini (su prenotazione). Alle 17.00, il momento più atteso e suggestivo: la solenne processione a mare con partenza dal porto turistico della marina verso il porto canale (fronte capitaneria) e rientro (Marinerie e diportisti sono invitati a partecipare con le imbarcazioni). A seguire Processione a terra con la banda musicale locale, lungo le vie: Lungomare, Perret, Corso V. Emanuele, Piazza Umberto, Eleonora d’Arborea, XX Settembre, Cavour, Lungomare, E. d’Arborea, piazzetta San Francesco e rientro in parrocchia. Seguirà la solenne concelebrazione con panegirico del Santo, animata dal coro polifonico di San Pietro. E poi, alle 20.30, in Piazza Ferralasco, la tradizionale e immancabile distribuzione della frittura di pesce. Chiuderà la festa, alle 21.30, la serata musicale con Sandro Murru DJ.

«Siamo felicissimi di vivere anche quest’anno a “Sa Marina” la Festa di San Pietrocommenta il sindaco Ignazio Locciper i nostri pescatori questa festività ha una lunga tradizione. È il loro Patrono e, per chi vive il mare, questa celebrazione è il momento culminante dell’anno. Ringrazio la Pro Loco di Sant’Antioco, indispensabile sodalizio cittadino, per il prezioso contributo, nonché per la capacità di attrarre il finanziamento della Fondazione Banco di Sardegna. Alla Pro Loco, alla Fondazione, al Comitato e a tutti coloro che hanno contributo, vanno i nostri ringraziamenti. Buona festa a tutti.»

«Torna la festa di San Pietro a Sant’Antioco, patrono dei pescatori e simbolo dell’estate che iniziacommenta l’assessora delle Attività produttive e del Turismo Roberta Serrentiun appuntamento atteso, tra fede, tradizione e mare, che unisce celebrazioni religiose, musica, sapori locali e la suggestiva processione a mare. Attesissimo anche il ritorno della storica frittura di pesce, simbolo della nostra tradizione legata al mare. Un ringraziamento particolare alla Fondazione Banco di Sardegna, alla Pro Loco, a Don Elio e al Comitato di San Pietro. Ancora grazie a tutti coloro che collaborano per la buona riuscita. Sant’Antioco vi aspetta!»

La Direzione Generale dei Trasporti della Regione Autonoma della Sardegna ha formalizzato gli esiti della gara per l’affidamento in concessione per 6 anni dei collegamenti con le isole di La Maddalena, San Pietro e Asinara e avviato l’esecuzione dei servizi di trasporto marittimo di passeggeri, veicoli e merci in continuità territoriale tra la Sardegna e le isole minori.

«Con questa aggiudicazione – ha detto l’assessora regionale dei Trasporti, Barbara Mancachiudiamo finalmente una lunga fase di incertezza e proroghe continue, assicurando alle comunità delle isole minori un servizio stabile, programmato e duraturo. Dopo ben cinque gare andate deserte tra il 2022 e il 2023 per i collegamenti con San Pietro e La Maddalena, a causa delle difficoltà strutturali del mercato marittimo europeo, la Regione ha continuato a lavorare con determinazione, definendo un nuovo bando che mettesse davvero al centro il diritto alla mobilità dei cittadini.»

I servizi saranno assicurati dalla società Delcomar per i collegamenti con La Maddalena e San Pietro, mentre per l’Asinara saranno gestiti dalla società Ensamar.

L’importo contrattuale complessivo è di 189.853.953 euro per il Lotto 1 (La Maddalena e San Pietro) e 17.439.500 euro per il Lotto 2 (Asinara).

Per garantire la continuità del servizio oltre il 30 giugno, data di scadenza della proroga tecnica attualmente in vigore, è stata disposta l’esecuzione anticipata d’urgenza a partire dal 1° luglio 2025, in attesa della stipula formale dei contratti, subordinata alle consuete verifiche sui requisiti dichiarati in gara.

«Il risultato ottenuto – ha aggiunto l’assessoradimostra che è possibile, anche in un contesto complesso, costruire strumenti efficaci capaci di incontrare l’interesse degli operatori e dare finalmente certezze ai territori. Questa non è solo un’aggiudicazione tecnica, ma un passo concreto verso una mobilità più equa per tutti, anche per chi vive nei contesti più periferici della nostra regione.»

L’assessorato dei Trasporti continuerà a seguire con attenzione le fasi successive alla firma dei contratti e l’avvio del servizio nella sua nuova configurazione, vigilando sulla qualità dell’offerta e sulla regolarità delle prestazioni.

«Davanti alle cose importanti bisogna essere uniti»: condivido le parole del sindaco Mauro Usai espresse questa mattina all’inaugurazione del Margherita di Savoia. Sono le prime parole di commento della consigliera comunale di minoranza dei Riformatori sardi Valentina Pistis, all’inaugurazione della struttura avvenuta stamane.
«Dopo 28 anni riaprono quelle porte affinché possano accogliere chi necessita di cure e accoglienzaaggiunge Valentina Pistis -. La commozione non è mancata e la partecipazione della comunità altrettanto. E’ stato un momento importante e non credo ci sia tanto altro da aggiungere, se non ringraziare: l’amministrazione comunale per aver creduto dal primo momento nell’obiettivo della riapertura; l’assessora Giorgia Cherchi per la passione e l’impegno che quotidianamente ha messo in campo; Riccardo Carta per lo straordinario svolto egregiamente, per la pazienza che negli anni ha avuto con me – per i miei accessi agli atti – per la volontà di trovare soluzioni a critiche e istanze. Grazie per l’amore che mette nel suo lavoro.»

Sono state riaperte questa mattina, dopo 28 anni, le porte della Casa di Riposo “Margherita di Savoia” di Iglesias, oggi Comunità integrata.
Si tratta di un luogo completamente rinnovato e restituito alla città per accogliere le persone anziane in un ambiente sicuro, professionale e umano, fondato sui valori della dignità, della cura e del rispetto. Al momento inaugurale con il taglio del nastro, ha partecipato al fianco del sindaco Mauro Usai, monsignor Mario Farci, vescovo della diocesi di Iglesias, che ha benedetto la struttura.
Per tutti coloro che desiderano ricevere informazioni o visitare la struttura, dal 23 al 27 giugno, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, sarà attivo un servizio di accoglienza.
Vediamo le interviste con il sindaco Mauro Usai e le assessore delle Politiche sociali e dell’inclusione sociale Angela Scarpa, e dell’Urbanistica e paesaggio, Patrimonio e manutenzioni, Politiche abitative, Giorgiana Cherchi.

«I motivi del ritardo nell’attivazione del Registro Tumori non risalgono a oggi ma vanno rintracciati in una condizione generale di arretratezza del sistema che si prolunga da oltre un decennio e che va corretta con una serie di interventi strutturali, da mettere subito in campo con il coinvolgimento di Ares.»
L’assessore regionale della Sanità Armando Bartolazzi ha garantito in Consiglio regionale il suo impegno sull’istituzione del Registro Tumori in Sardegna rispondendo alla mozione sul tema presentata dai consiglieri di maggioranza Frau, Cocco e Di Nolfo, e votata all’unanimità dall’Aula.

L’assessore ha spiegato in premessa di condividere l’importanza dell’effettiva istituzione del Registro Tumori regionale, in quanto strumento fondamentale nella programmazione sanitaria nelle campagne di prevenzione e di screening, nonché nella messa in campo di studi epidemiologici su base territoriale.

Finora l’istituzione del Registro Tumori in Sardegna non era stata resa effettivamente possibile a causa di una serie di criticità, riconducibili ad una raccolta dati lacunosa e ad una mancata integrazione in rete del sistema, che ha impedito, fra l’altro, l’adozione uniforme, in fase di refertazione, dei codici SNOMED, dai quali si evince l’esatto tipo di tumore in base all’organo di origine. «Ad oggi in Sardegna solo alcune anatomie patologiche utilizzano il sistema di codificazione vigente e manca dunque la possibilità di una lettura comune e uniforme dei dati su base territoriale e regionale. Senza questa precondizione di base, è impossibile istituire un Registro Tumori in Sardegna – ha spiegato l’assessore della Sanità -. L’Isola oggi si trova davanti a una grande sfida, su due fronti. Da un lato, bisogna recuperare i dati retrospettivi per colmare tutti gli anni che ci mancano, a partire dal 2015. Dall’altro, occorrerà mettere in rete le Anatomie patologiche ed iniziare a farle dialogare con un linguaggio comune, attribuendo i codici di identificazione corrispondenti per ciascun referto oncologico. In questo modo il Registro Tumori potrà essere costantemente aggiornato attraverso l’informatizzazione di sistema ed in grado di rispondere a qualsiasi esigenza di estrapolazione.»

L’assessore alla Sanità ha quindi garantito il proprio impegno al fine di reperire il personale necessario al recupero dei dati retrospettivi incrociando registro di mortalità, codici di esenzione e schede di dimissione ospedaliera. D’altro canto, verrà attivata una procedura insieme ad Ares per l’informatizzazione della rete dei referti.

«Il processo andrà avanti per fasi. Durerà nel tempo ma porterà cambiamenti importanti destinati ad incidere profondamente in Sardegna», ha assicurato Armando Bartolazzi.

Incendio ieri pomeriggio nelle campagne di San Giovanni Suergiu, in località Is Urigus, dove il personale CFVA delle stazione di Sant’Antioco e Carbonia ha coordinando lo spegnimento del rogo divampato. Sul posto sono prontamente arrivati tre elicotteri regionali provenienti da Villasalto, Pula e Lanusei ed è stato richiesto il concorso aereo di due canadair. Per contenere il propagarsi delle fiamme che stava minacciando l’abitato si è reso necessario l’intervento di numerose squadre di volontari provenienti da tutto il Sulcis. Precauzionalmente sono state fatte evacuare un centinaio di persone.

«Ieri ho rivissuto assieme alla mia popolazione il dramma dell’incendioha scritto stamane su Facebook la sindaca di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai, residente a Is Urigus -. Come nel 2023 la situazione è precipitata a causa del maestrale e se non avessimo avuto il pronto intervento delle squadre ora staremo raccontando ben più gravi epiloghi.
Intanto. un doveroso ringraziamento a chi protegge le nostre vite e fronteggia l’avanzata delle fiamme con coraggio e professionalità: i Vigili del fuoco di Carbonia, il personale del Corpo Forestale delle Stazioni di Sant’Antioco e Carbonia e le associazioni di volontariato del Sulcis che hanno bloccato il terribile rogo a Is Urigus.»
«Sul posto le squadre del Gev Villamassargia, Avdag Gonnesa, Odv Assosulcis, Sant’Anna Arresi, Terraseo, Odv Athena, Soccorso Iglesias e tre elicotteri regionali provenienti da Villasalto, Pula e Lanusei a cui va il mio più sentito grazie ha aggiunto Elvira Usai -. È stato inoltre necessario anche l’intervento aereo di due canadair, uno decollato da Olbia e uno da Ciampino. Precauzionalmente, con l’aiuto dei carabinieri e della polizia locale, sono state fatte allontanare le persone dalle loro case e indirizzate al centro di raccolta nella piazza di Is Urigus. Sono momenti complicati da gestire e da coordinare ma ho constatato ancora una volta collaborazione e senso di responsabilità da parte dei cittadini.»
«A chi ha attentato ancora una volta alle nostre vite e al nostro territorio rivolgo comunque un ringraziamento ha concluso Elvira Usai -. Grazie perché il ruolo di verme schifoso e assassino su questa terra è toccato a te e non a noi persone civili. Chiunque tu sia, continua a strisciare.»
Foto di Fabio Murru

Perdaxius è il primo Comune del Sulcis Iglesiente che aderisce al progetto Talità Kum. Ieri il sindaco Gianluigi Loru ha firmato un protocollo d’intesa con la cooperativa sociale Casa Emmaus , promotrice dell’iniziativa che si avvale del patrocinio del Comune e della diocesi di Iglesias, in collaborazione con la Asl di Iglesias Carbonia.
«È un momento molto importante per la nostra comunità – commenta il primo cittadino -. Questo accordo operativo consente ai nostri concittadini indigenti di utilizzare gratuitamente gli ambulatori medici e infermieristici. In un momento storico in cui la sanità stenta a dare risposte ai territori, l’amministrazione comunale ha deciso di dare l’opportunità agli abitanti di Perdaxius di effettuare una serie di visite specialistiche, attraverso il lavoro di mediazione del nostro assessorato ai Servizi sociali che valuterà l’entità della problematica e poi contatterà gli operatori degli ambulatori. Avremo risposte in tempi brevi per quanto riguarda le specializzazioni di nefrologia, cardiologia, ematologia, urologia, psicologia, psichiatria, neuropsichiatria, logopedia, chirurgia generale, oncologia e nutrizione.»
La distanza con gli ambulatori Talità Kum di Iglesias non costituirà un problema.
«Con il coinvolgimento di una cooperativa di Perdaxius, metteremo a disposizione degli utenti un “taxi sociale”, vale a dire un mezzo per il trasporto sino a nove persone: andrà a prelevare a domicilio il paziente e lo accompagnerà sino a destinazionespiega il sindaco Gianluigi Loru -. Terminata la visita, lo stesso sarà riaccompagnato a casa. Questo servizio consente a tante persone anziane, con disabilità importanti o che comunque non possiedono un veicolo di non dover rinunciare ancora una volta a una prestazione medica per loro importante. Su una popolazione di 1.300 abitanti circa, contiamo che siano 200 le persone che avranno i requisiti per accedere alle visite di Talità Kum.».
La presidente di Casa Emmaus, Giovanna Grillo, intanto, rende noto che «i cittadini indigenti di Perdaxius potranno accedere alle visite mediche anche contattando direttamente gli ambulatori di Talità Kum, recandosi di persona nella sede di via XX Settembre snc a Iglesias oppure contattando il numero telefonico 340-5105199. In questa modalità sarà possibile abbreviare i tempi d’attesa».

E’ stato presentato stamane, a Carbonia, il 5° Carbonia Wine, Food & Music Experience, evento enogastronomico organizzato dall’associazione Live@t con le migliori cantine del territorio, il concorso di diversi enti e sponsor, con un programma di degustazione, laboratori agroalimentari e…musica, in programma dal 18 al 20 luglio negli spazi del Museo Etnografico Tanit, in località Sirai, a Carbonia.

Alla conferenza stampa, con il presidente dell’associazione Live@t Maxwell Frongia, hanno partecipato gli assessori Michele Stivaletta, Giorgia Meli e Manolo Mureddu.

Vediamo le interviste realizzate con Maxwell Frongia e Michele Stivaletta.

Giampaolo Cirronis

13 ragazze e ragazzi scout compresi tra i 16 e i 18 anni, sono stati coinvolti, con 5 capi scout, nell’evento nazionale “Lungo la rotta dell’oro nero”, un’iniziativa finalizzata alla scoperta delle ricchezze storiche e future del Sulcis, e sono stati protagonisti di un percorso che partendo da Carbonia e passando per Portoscuso, Nebida, Masua si è concluso ad Iglesias.

Numerose le esperienze vissute, dalla visita alla Grande Miniera di Serbariu, alla Fabbrica del Cinema che con la  proiezione del film sull’incidente dimenticato di Schisorgiu, gli ha introdotti alla dura vita dei minatori.

A Portoscuso c’è stata la possibilità di seguire il ciclo della mattanza grazie all’azienda ittica Althunnus Tonnare Sulcitane che coniuga perfettamente tradizione ed innovazione con una grande attenzione ad una pesca responsabile.

Accolti poi sempre a Portoscuso dai giovani del progetto Socialmente, gli scout si sono attivati nella riqualificazione dell’area verde che circonda la villa di “Su Marchesu”. Nebida e Masua sono state al centro della parte naturalistica, seguendo i tracciati del Cammino Minerario di Santa Barbara con paesaggi mozzafiato, si è arrivati a fare la visita di Porto Flavia.

Formativi gli incontri con l’associazione Warfree che ha regalato un momento formativo sull’utilizzo responsabile e concreto dei social.

Interessantissimo il laboratorio creativo della “Signora Dafne e famiglia” che ha fatto cimentare i ragazzi nell’utilizzo di materiali naturali e riutilizzabili.

L’evento della durata di 5 giorni è stato un’importante occasione di confronto, collaborazione e crescita per tutti i partecipanti e si spera faccia da trampolino di lancio per eventi simili.