19 December, 2025

L’Iglesias ha vinto l’ultimo derby della stagione con un goal di Nicolas Capellino, realizzato al 15′ del secondo tempo, e il Carbonia è così costretto a rinviare la chiusura del progetto salvezza all’ultima giornata, quando al Comunale “Carlo Zoboli” affronterà una diretta concorrente, la Ferrini.
Iglesias e Carbonia si sono presentate all’appuntamento con prospettive differenti: l’Iglesias, quinta in classifica, con la ferma volontà di blindare la posizione, purtroppo solo per il prestigio, perché il divario di 17 punti dalla seconda posizione è quasi doppio il limite massimo di 9 punti consentito dal regolamento per partecipare ai playoff promozione; il Carbonia per agganciare con un successo la promozione diretta, evitando di affrontare la Ferrini domenica prossima con l’obbligo di fare risultato per evitare di scivolare nel playout salvezza (lo scorso anno decise la salvezza nel doppio confronto con la Tharros).
L’Iglesias ha schierato la miglior formazione (Giampaolo Murru aveva tutti disponibili, come non accadeva da diverse settimane), il Carbonia è sceso in campo ancora privo di Nicolas Garcia.
L’Iglesias ha organizzato l’ingresso in campo con i giovanissimi del vivaio presi per mano dai 22 calciatori, prima del fischio d’inizio.
 
Bellissima la cornice di pubblico, con la tribuna centrale quasi al limite della capienza, così come la tribuna laterale dove si sono sistemati gli Ultras del Carbonia che hanno sostenuto la loro squadra dall’inizio alla fine.
L’avvio della partita è stato equilibrato. La prima occasione l’ha costruita l’Iglesias al 15′ con una spettacolare rovesciata di Fabrizio Alvarenga che ha chiamato Enrico Galasso ad una parata plastica per spedire il pallone oltre la traversa in calcio d’angolo.
Il clima in campo è apparso quello di calcio vero, in perfetto stile derby, anche se i due portieri hanno avuto poco da fare fino al 42′, quando Enrico Galasso si è opposto alla grande ad una conclusione di Antony Cancilieri, inseritosi in area dalla sinistra.
Le squadre sono andate al riposo sullo 0 a 0, con preoccupazione nel Carbonia per le condizioni di Nicolas Ricci, dolorante per una botta subita in uno scontro.
Al rientro dagli spogliatoi, Diego Mingioni ha tenuto in campo l’attaccante argentino, che dopo soli 5′ s’è arreso perché impossibilitato a continuare a dare un apporto alla squadra ed è stato sostituito da Juan Caffaro.
Al 15′ il goal che ha deciso il derby. L’azione dell’Iglesias s’è sviluppata sulla destra, Nicolas Capellino s’è involato sulla fascia approfittando di un errore della difesa biancoblù e da posizione molto angolata ha battuto Enrico Galasso con un diagonale chirurgico che s’è infilato nell’angolino basso della porta del Carbonia.
Il goal subito ha messo paura al Carbonia ma dopo qualche minuto di sbandamento, capitan Costantino Chidichimo ha suonato la carica (nella tribuna laterale gli Ultras non hanno mai smesso di sostenere i loro beniamini) e le occasioni per pareggiare sono arrivate: ci ha provato per primo Mateo Broglia, ma l’occasione successiva ha visto Tomas Pavone (sceso in campo generosamente in non perfette condizioni fisiche) presentarsi da solo davanti ad Adam Idrissi, ma la sua conclusione è stata bloccata dal portiere rossoblù uscitogli incontro.
Nel finale, il Carbonia si è sbilanciato alla ricerca del goal, l’Iglesias ha cercato di approfittarne con ripartenze ispirate da capitan Gianluigi Illario.
Ci ha provato Juan Caffaro senza fortuna.
Niente di fatto fino al 93′, terzo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, quando Nicola Mancini con un gran tiro ha scavalcato Adam Idrissi proteso in tuffo, che ha spedito il pallone sulla traversa, sul pallone tornato in campo s’è inserito Federico Moreno ma la chiusura di Stefano Crivellaro che ne ha impedito una conclusione pulita e tutti i difensori si sono stretti intorno ad Adam Idrissi che alla fine ha bloccato il pallone a terra a centro area e insieme hanno festeggiato lo scampato pericolo.
Al triplice fischio finale è esplosa la gioia in casa rossoblù per la prima vittoria stagionale nel derby dopo una sconfitta in Coppa Italia e due pareggi in Coppa Italia e in campionato, e l’acquisizione definitiva del quinto posto, con 6 punti di vantaggio sul Calangianus, battuto in casa dall’Ossese, a 90′ dalla conclusione del campionato.
Delusione tra i biancoblù, calciatori, staff tecnico e ultras, che devono rimandare l’appuntamento con la salvezza diretta a domenica prossima, quando al Comunale “Carlo Zoboli” affronteranno la diretta concorrente Ferrini (battuta all’andata 2 a 0, a Cagliari). Per la salvezza potrebbe essere sufficiente anche un pareggio ma Diego Mingioni, a fine partita, ha detto che l’obiettivo sarà uno solo: la vittoria.
Iglesias: Idrissi, Brailly, Pitzalis, Giorgetti, Mechetti, Piras Alberto, Alvarenga, Illario, Capellino (89′ Capellino), Piras Edoardo (80′ Mastropietro), Cancilieri. A disposizione: Riccio, Chessa, Mancini, Fenu, Marcon, Restivo. Allenatore: Giampaolo Murru.
Carbonia: Galasso, Mastino, Broglia, Chidichimo, Atzeni, Abbruzzi (85′ Lamrboni), Moreno, Isaia, Pavone, Mancini, Ricci (50′ Caffaro). A disposizione: Doneddu Davide, Cocco Danilo, Carboni, Tocco, Filippi, Cocco Gianluca, Doneddu Francesco. All. Diego Mingioni.
Arbitro: Vincenzo Melis di Ozieri.
Assistenti di linea: Mattia Capotosto di Oristano e Matteo Degortes di Olbia.
Marcatori: 60′ Capellino (I).
Spettatori: 340.
Giampaolo Cirronis

È andato in scena il 3 aprile, al Teatro Centrale di Carbonia, lo spettacolo “L’inferiorità mentale della donna”, inserito nel cartellone CeDAC, con protagonista l’eccellente Veronica Pivetti, autrice Giovanna Gra, per la regia di Walter Mramor e Giovanna Gra. Pensieri, musica e parole liberamente tratti dal libro di Paul Julius Moebius intitolato per l’appunto “L’inferiorità mentale della donna”. Uno scienziato neurologo che nel 1901 arriva a constatare “la fisiologica deficienza fisiologico – mentale della donna”. Il suo libro venne considerato e ancora lo è, un classico di razzismo anti-femminile. In sostanza Paul Julius Moebius si preoccupa di dimostrare l’inferiorità tra uomo e donna per poter così giustificare l’assenza del genere femminile dalla scena sociale. Quindi, tra differenze di peso e misure dei cervelli, cerca di affossare la donna. Qui entra in gioco la “pazzesca” Veronica Pivetti che poco prima dello spettacolo dichiara: «Moebius scrisse bestialità inaduite sulle donne, e si consideri che era un medico. Postulò la deficienza mentale della donna come una verità scientifica, stabilì che il cranio piccolo delle donne conteneva un cervello piccolo. Si affidò ai proverbi sessisti dell’epoca per dimostrare la pochezza del sesso femminile. E fece tutto questo, ahimé, in “buona compagnia”. Era amico, infatti, di Cesare Lombroso, medico, antropologo, filosofo, criminologo padre della moderna criminologia, le cui teorie sulle donne ci scandalizzano ancora oggi. Fu Lombroso per esempio a dichiarare “che la menzogna nella donna è fisiologica”. Nello spettacolo si parla anche di Sylvain Maréchal, avvocato, scrittore e rivoluzionario che nel 1801 fece una proposta di legge per vietare alle donne di imparare a leggere. O ancora “un illustre” Ambrose Bierce, giornalista americano che descrive la donna come “un animale che vive in prossimità dell’uomo”. Cose da far accapponare la pelle! Sono molto felice di portare in scena questo coacervo di pregiudizi e mostruosità perché penso che sia giusto che certe cose si sappiano. Penso sia giusto raccontare perché da sempre noi donne facciamo fatica ad ottenere il rispetto e la considerazione che meritiamo. Questo testo scritto da Giovanna Gra con la quale lavoro da più di vent’anni, tratto dagli scritti di Moebius e “compagnia bella” lo dice molto chiaramente. Racconta il nostro percorso accidentato e sempre in bilico. Ma lo fa sul filo dell’ironia, che è sempre il mezzo più efficace per raccontare anche le realtà più efferate. E poi c’è la musica: nello spettacolo canto un sacco di canzoni famose che nascondono tra le righe (e a volte non nascondono affatto) concetti profondamente sessisti. Ci sono canzoni italiane arcinote che tutti abbiamo cantato per decenni, senza renderci conto appieno di quanto fossero maschiliste, e poi ci sono canzoni internazionali di tutte le epoche che parlano sempre di donne e della relazione uomo-donna. Insomma, questo spettacolo è un viaggio parlato e cantato contro i pregiudizi e le ingiustizie. E sa qual è la bellissima notizia? Che il pubblico palpita, partecipa, si scandalizza e fa il tifo con noi per un mondo dove certe diseguaglianze spariscono e siano solo un brutto ricordo. E su certe assurdità e stupidità ridiamo tutti insieme, sul palco e in platea».

Dopo una così ponderata e pungente descrizione dello spettacolo data dalla stessa grande protagonista Veronica Pivetti, resta difficile aggiungere qualcosa che lei non abbia già detto. La verità “vera” è che le donne hanno contribuito e contribuiscono sempre più allo sviluppo e alle innovazioni… a tal proposito basterebbe citare Maria Curie che vinse ben due Premi Nobel, per la fisica nel 1903, per la chimica nel 1911, per la sua scoperta del radio e del polonio, Rita Levi Montalcini Nobel per la medicina nel 1986. Certo è che ancora la disparità di genere esiste e si vede anche dal punto di vista sociale ed economico. Dovremmo tutti fare un “piccolo grande passo” per fare in modo che i secoli di lotta intrapresi diano finalmente i loro frutti… Lo si deve fare, non in quanto donne, ma persone che vogliono seriamente contribuire ad un miglioramento sociale nel più giusto significato della parola.

Nadia Pische

 

Tragico incidente ieri sera sulla SS 126, nei pressi di Cortoghiana. Nello scontro tra due motociclette, sono rimasti coinvolti i due giovani alla guida. Sul posto sono arrivati il personale del servizio 118 e i carabinieri. Nicola Pruner, 33enne di Matzaccara, alla guida di una delle motociclette coinvolte nello scontro, è stato trasportato al vicino ospedale Sirai di Carbonia, i medici constatata la gravità delle sue condizioni ne hanno disposto il trasferimento all’ospedale Brotzu di Cagliari, dove purtroppo è arrivato privo di vita.

Anche il secondo motociclista coinvolto nell’incidente si trova ricoverato in ospedale.

I carabinieri hanno eseguito i rilievi e avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

Nella foto il luogo dell’incidente, ad alcune centinaia di metri dall’abitato di Cortoghiana.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici Antonio Più, ha assegnato un finanziamento di 820.000 euro al comune di Buggerru, destinato al ripristino e la messa in sicurezza delle infrastrutture portuali danneggiate dalle mareggiate verificatesi l’inverno scorso e per il completamento del ripristino della testata e del molo di sopraflutto del porto. Le risorse sono state individuate in quelle assegnate con la Legge di stabilità 2023 e non ancora programmate per l’annualità 2025. Con la legge di stabilità del 2022 è stato assegnato un finanziamento di tre milioni di euro per gli esercizi 2022-2023-2024 (un milione per ciascuna annualità) per il ripristino e messa in sicurezza delle infrastrutture portuali danneggiate a causa di eventi meteorologici e marini avversi. Con la legge di stabilità 2023 è stata aggiunta l’annualità 2025, pari ad un milione di euro.

«Sono risorse già stanziate che oggi possiamo programmare per l’anno correntespiega Antonio Piuandando incontro alla richiesta di un comune che sostiene il suo sistema produttivo anche grazie al porto ea tutte le attività ad esso correlate. I porti, sia i grandi che i piccoli, rappresentano per l’Isola una porta d’accesso e di scambio fondamentale per la nostra economia. Aiutando le nostre comunità trae beneficio tutta la regione. Rimangono in cassa per l’annualità 2025 ulteriori risorse che potranno essere impiegate per altre infrastrutture portuali che hanno subito danni da eventi meteomarini.»

Nel corso dei lavori in esecuzione nel porto di Buggerru, a causa delle condizioni meteo marine avverse, accentuatisi in quest’ultima stagione invernale, la morfologia dei fondali è cambiata in seguito allo scalzamento di alcuni tetrapodi collassati lungo le pendenze della scarpa della mantellata e il cedimento di ulteriori blocchi della massicciata di sovraccarico, determinando anche, l’impossibilità per le imbarcazioni di maggiore stazza di entrare ed uscire dal porto. Il Comune ha chiesto un finanziamento per un nuovo appalto dei lavori, per un importo complessivo di 820.000 euro, destinato al ripristino della testata e della mantellata del molo di sopraflutto.

 

Domenica 6 aprile 2025, stadio Monteponi di Iglesias. Va in scena il quarto derby del Sulcis Iglesiente del campionato di Eccellenza regionale tra Iglesias e Carbonia. Dirige Vincenzo Melis di Ozieri, assistenti di linea Mattia Capotosto di Oristano e Matteo Degortes di Olbia.

Giampaolo Murru per la prima volta nell’ultimo scorcio di stagione, ha a disposizione l’intero organico. Questi i 19 convocati: Idrissi, Riccio, Brailly, Pitzalis, Giorgetti, Mechetti, Restivo, Piras Alberto, Chessa, Mancini, Fenu, Marcon, Cancilieri, Alvarenga, Illario, Crivellaro, Piras Edoardo, Capellino, Mastropietro.

Questi i 20 convocati di Diego Mingioni: Galasso, Doneddu Davide, Atzeni, Broglia, Chidichimo, Caffaro, Ricci, Pavone, Isaia, Mastino, Carboni, Tocco, Filippi, Cocco Gianluca, Doneddu Francesco, Moreno, Lambroni, Abbruzzi, Mancini, Cocco Danilo.

E’ il quarto testa a testa stagionale tra le due squadre di vertice del territorio, sicuramente il più importante per la posta in palio: il Carbonia, decimo in classifica con due punti di vantaggio sulla quart’ultima posizione, si gioca la salvezza, a 180’ dalla fine della stagione regolare, con l’obiettivo di tagliare il traguardo senza dover fare ricorso, come avvenne con successo un anno fa, al playout; l’Iglesias, quinta in classifica con 3 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, pur non potendo accedere al playoff con la 2ª in classifica perché il divario è superiore ai 9 punti (promosso il Budoni, disputeranno sicuramente i playoff Monastir e Tempio, resta ancora da perfezionare la qualificazione dell’Ossese, chiamata a mantenere almeno entro gli attuali 9 punti il ritardo dalla terza posizione), vuole difendere questa posizione che valorizza un campionato che l’ha vista affacciarsi con tante incertezze, per poi crescere alla distanza, con una lunga serie positiva e prestazioni spesso convincenti. I primi tre derby hanno visto protagonista più il Carbonia che ha avuto la meglio nel primo turno della Coppa Italia, pareggiando 1 a 1 in casa e vincendo a Iglesias con una clamorosa rimonta dallo 0 a 2, con 3 goal al 75’, 78’ e 97’; il derby di campionato disputato al “Carlo Zoboli’, è terminato 2 a 2, con rimonta dell’Iglesias dal 2 a 1. Il Carbonia dopo il derby del girone d’andata ha cambiato marcia, con un bilancio di 6 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte, passando dal penultimo posto con 11 punti al 10° con 32. è imbattuto da tre giornate, con due pareggi con San Teodoro Porto Rotondo (2 a 2 con tanti rimpianti per aver subito i due goal in una clamorosa rimonta della squadra gallurese maturati all’82’ e al 93’) e Alghero (1 a 1 con altrettanti rimpianti, per il goal del pareggio subito al 91’) e una vittoria interna sul Calangianus (4 a 2 con poker di goal di Nicolas Ricci in 35 minuti nel secondo tempo, neo capocannoniere del campionato con 14 reti, insieme a Sergio Nurchi del Monastir, maturato con una doppia rimonta, prima dallo 0 a 1 poi dall’1 a 2). Nessuno nella storia del Carbonia Calcio dal 1978 ad oggi, dall’Eccellenza alla serie C2, era riuscito a realizzare 4 goal in una partita. Anche l’Iglesias dopo il derby del girone d’andata è cresciuta tanto, mettendo insieme 7 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte, passando dal 7° posto con 19 punti, al 5° con 44, con 25 punti, alla media di 1,64 punti a partita. Resta il rimpianto per l’incerto avvio di stagione, senza il quale, quasi certamente, i play-off sarebbero stati centrati. L’eccellente girone di ritorno ha fatto crescere la fiducia in tutto l’ambiente rossoblù, e il presidente Giorgio Ciccu è pronto a rilanciare la sfida alle grandi del girone nella prossima stagione che potrebbe presentare difficoltà ancora maggiori, qualora dovessero arrivare squadre impegnate nella lotta per la salvezza nel girone G del campionato di serie D. La salvezza del Carbonia, matematica con una vittoria nel derby, manterrebbe viva la rivalità tra le due maggiori realtà calcistiche del Sud Ovest della Sardegna, importantissimi punti di riferimento per l’intero movimento. Per la squadra biancoblù il mantenimento della categoria è fondamentale anche nell’ottica di un potenziamento dell’assetto societario, necessario e indispensabile per superare le incertezze delle ultime due stagioni.

Giampaolo Cirronis

Ridotti da quattro concerti in Svizzera e Germania, Mauro Palmas e Giacomo Vardeu riprendono il giro di presentazioni in Sardegna di “Sighida”, il loro album che lo scorso febbraio ha inaugurato l’etichetta Mare e Miniere, dedicata alle produzioni nate nell’ambito dei seminari di canto, musica e danza popolare organizzati a Portoscuso, nel Sud Sardegna, dall’associazione Elenaledda Vox.

Il duo sarà di scena domenica (6 aprile) a Sassari negli spazi del Vecchio Mulino, in via Frigaglia, con inizio alle 18.30; ingresso a 10 euro, prenotazioni ai numeri 079 4920324 e 339 3307008. Altro impegno sei sere dopo, sabato 12, nuovamente a Monserrato (Cagliari) dove si è tenuta, nella sede della Sirio Sardegna Teatro, l’anteprima assoluta del disco il 28 febbraio: voluto per venire incontro alle numerose richieste, l’appuntamento stavolta verrà ospitato dall’associazione Pauly nei suoi locali al civico 216 di via del Redentore; si comincia alle 20.00, con ingresso gratuito.

Da oltre 30 anni tutta la comunità di Sant’Anna Arresi collabora con piccoli progetti di sviluppo in paesi dell’Africa e dell’America Latina. Nel 1993, con l’arrivo nella parrocchia del paese di don Pietro Piras, ex missionario, con un’esperienza di cinque anni a Nanyuki, cittadina situata sul monte Kenya, è iniziata una neravigliosa iniziativa di solidarietà.

Don Pietro Piras ha fondato l’associazione di volontariato “Cooperazione internazionale America Latina Onlus”, coinvolgendo molti giovani e adulti in concrete iniziative di fraternità nelle periferie più dolorose del pianeta. Sono state tappe fondamentali Calcutta, Polovinnoje in Siberia, Anapolis in Brasile, Embidir in Etiopia, Lokomasama e Ma-King in Sierra Leone, Camp Garba in Kenya.

La pandemia da Covid-19 ha inevitabilmente rallentato l’impegno dell’associazione di volontariato, fino alla dolorosa scelta di “spegnere”… la Onlus, per continuare ad operare con lo stesso entusiasmo come “Comunità Cristiana” e “Parrocchia di Sant’Anna”.

Ancora oggi tanti bambini sono adottati a distanza per l’aiuto disinteressato e continuo che viene testimoniato da tante famiglie del territorio del Sulcis Iglesiente. Un sacerdote della diocesi di Ales invia ogni anno la sua generosa offerta che consente di continuare con lo stesso entusiasmo di ieri, sia con l’adozione a distanza di tanti bambini, sia nella realizzazione di piccoli progetti di sviluppo. Nel 2024 il volontario di Iglesias Beppe Domeniconi ha realizzato a Chani quartiere alla periferia di Mombasa, in Kenia. un’ampia cucina per una scuola elementare di 250 bambini, dove dovevano ancora cucinare all’aperto, accendendo il fuoco in mezzo alle tradizionali “3 Pietre”. Lo stesso volontario, nel mese di febbraio scorso, ha voluto completare l’opera, trasferendosi a Mombasa per costruirvi un “pollaio” a regola d’arte! I bambini, infatti, non hanno bisogno solo di computer e di materiale didattico. I polli e le uova occorrono, in questa periferia del mondo, per mandare avanti felici e contenti, maestri e alunni.

Per l’anno prossimo è stato progettato un calendario, la cui distribuzione e vendita permetterà di raccogliere i fondi per l’acquisto di due grandi cucine da 300m litri, che possano soddisfare le esigenze della mensa della scuola.

Pasqua 2025 nel Sulcis Iglesiente si preannuncia ricca di appuntamenti tra Villamassargia e Iglesias in cooperazione tra loro per il rilancio turistico del territorio. I due Comuni, guidati rispettivamente da Debora Porrà e Mauro Usai, propongono infatti una programmazione di eventi di forte richiamo spirituale e artistico dedicati alla Settimana Santa, grazie al riconoscimento ottenuto dell’assessorato regionale al Turismo.
Mistero, fede, folclore e riti atavici ad Iglesias si uniscono a quelli caratterizzati da un ponte culturale tra Villamassargia e Gerusalemme con i loro simboli più rappresentativi: s’Ortu Mannu e il Getsemani, i cui olivi, secondo lo studio commissionato da Ausi all’Università di Sassari, sarebbero coevi. Un mix di culture e tradizioni che pone la Sardegna al centro del Mediterraneo e che vede, per una promozione di qualità, lo sforzo congiunto dell’Amministrazione della città mineraria e quella degli alberi secolari. Una sinergia tra Enti iniziata a luglio scorso con la proposta di prodotti turistici “intercomunali” e rinnovata anche in occasione degli appuntamenti della Settimana Santa ormai imminente.
Da una parte le grandi processioni della Settimana Santa (15-17-18 aprile) che inscenano la Passione e la morte di Cristo nelle vie della città medievale, dall’altra musiche antiche e spettacoli teatrali sulle ultime ore della vita di Gesù, scritti dall’autore e regista Gianluca Medas, che accompagnano i fedeli nel percorso della Pasqua massargese. Tra questi spicca la pièce teatrale “Il tradimento di Giuda”, al monumento naturale s’Ortu Mannu in programma lunedì 14 aprile, alle ore 17.00.
Per poter offrire un’occasione unica di turismo integrato ed esperienziale, comune di Villamassargia e comune di Iglesias, con il coinvolgimento della Pro Loco di Villamassargia e Iglesias Turismo, hanno sottoscritto una convenzione che propone un tour guidato per i turisti e chiunque fosse interessato.
«Dopo gli ottimi risultati riscossi l’estate scorsa, proseguiamo convintamentehanno dichiarato i sindaci Debora Porrà e Mauro Usaiuna proficua collaborazione in un’ottica univoca che mette al centro la crescita e la promozione del Sulcis Iglesiente e permettendo a chi viene a visitarci di conoscere aspetti troppo spesso sottovalutati del nostro territorio.»
Iglesias Turismo metterà a disposizione un minibus con una guida professionale, in partenza dalla città mineraria lunedì 14 aprile, alle ore 16.00, per offrire un pacchetto che prevede l’arrivo a S’Ortu Mannu, alle ore 16.30 circa, per la visione dello spettacolo teatrale, visita culturale presso il Monumento Naturale, con degustazione di prodotti tipici a cura della Pro Loco e, al ritorno, visita alla galleria Villa Marina. Il costo è di 10 euro. Per informazioni e iscrizioni si può telefonare all’ufficio del Turismo di Iglesias al numero 0781 274507. La sede è aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.

Si arricchisce di nuovi contenuti il progetto di Educazione Digitale di Poste Italiane. Collegandosi con la sezione dedicata, al link https://www.posteitaliane.it/it/educazione-digitale.html, anche i cittadini sulcitani possono, infatti, possono accedere gratuitamente a podcast e videopodcast tradotti in Lingua Italiana dei Segni per illustrare in modo semplice e accessibile a tutti come lavorano gli algoritmi dei motori di ricerca e le tecniche di ottimizzazione (SEO).
La definizione dell’ordine in cui il motore di ricerca propone i risultati all’utente è un momento cruciale perché incide in modo rilevante sul numero di visite che una pagina web può ricevere.
Gli algoritmi privilegiano i siti che offrono una buona esperienza utente, sia nella navigazione che nella velocità di caricamento delle pagine. L’avvento dell’intelligenza artificiale generativa sta innovando anche i sistemi di indicizzazione, poiché ora i motori di ricerca sono in grado di comprendere anche il contesto, il tono, le sfumature linguistiche di una domanda e fornire risposte sempre più accurate e personalizzate.
Le tecniche SEM (Search Engine Marketing) si compongono di attività a pagamento (SEA) e attività che lavorano in modo organico sui contenuti del sito (SEO), come illustrato nel podcast Tecniche di indicizzazione e SEO da Geronimo Pirro, responsabile Digital Sales & Marketing in Poste Italiane.

 

E’ una bella settimana ricca di appuntamenti quello che vedrà calare il sipario sull’edizione 2025 dell’OKTV Festival, la manifestazione dedicata a new media art e innovazione tecnologica organizzata dall’associazione Academia Terra per il comune di Iglesias.

Sabato 5 e domenica 6 aprile, negli spazi di Pozzo Sella, a Monteponi, dove sono ospitati tutti gli eventi del festival, sarà visitabile la mostra interattiva di arte multimediale che vede esposte opere firmate dagli artisti Simone Lumini, Claudio Bel, Danilo Casti, Giulia Atzeri e IVLIVS.MP4. La macro-esposizione, inaugurata a febbraio, racchiude ambienti immersivi, installazioni site-specific,interaction design e arte generativa, inseriti in un percorso che segue il filo rosso della percezione sensoriale. Sabato le visite saranno possibili dalle 16.00 alle 20.00, mentre domenica l’orario è dalle 10.00 alle 12,30 e dalle 16.00 alle 20.00.

Sempre sabato, nel pomeriggio è previsto l’ultimo incontro del laboratorio per bambini “Stop Motion e IA”, un percorso creativo che ha visto i piccoli partecipanti cimentarsi nella realizzazione di un cartone animato utilizzando la tecnica della stop motion, con l’integrazione dell’intelligenza artificiale. Chiusura di serata in musica: dalle 21,30, arriva il DJ set degli artisti Lorenzo Mura e Riva Undici che accompagneranno il pubblico con la loro selezione.