19 December, 2025

La segreteria della FP CGIL SSO, ha proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori della Società De Vizia Transfer S.P.A con sede a Carbonia, «come ultimo tentativo per vedere riconosciuti i loro diritti».
«Le ragionisi legge in una nota inviata alla Commissione di garanzia, al prefetto della provincia di Cagliari, alla società DeVizia, al sindaco e all’assessore dell’Ambiente del comune di Carbonia -, sono relative a violazioni contrattuali a danno esclusivo dei nostri Iscritti e dei Dirigenti Sindacali che prestano la loro attività presso la Società De Vizia Transfer S.P.A con sede a Carbonia:

– mancata applicazione accordi Aziendali;
– discriminazione tra lavoratori e atti persecutori e vessatori nei confronti dei lavoratori iscritti;
– reiterato tentativo di demansionamento per ragioni personalistiche nei confronti di un nostro iscritto;
– varie contestazioni disciplinari indirizzate ai nostri iscritti per futili motivi ;
– preclusione alla crescita professionale degli iscritti alla fp cgil;

– negazione ferie estive con motivazioni generiche a danno di un nostro dirigente sindacale nonostante sia in esse-
re un regolamento sottoscritto dall’azienda per la gestione ferie estive;

– violazione decreto leg.vo 81/2008;
– violazione della privacy dati sensibili sulla salute di un nostro Dirigente Territoriale.»

«Nonostante gli innumerevoli incontri tenuti tra la nostra Organizzazione Sindacale e la direzione aziendale di Carbonia e Generale della De Vizia Transfer S.P.A. , dove si evidenziavano le criticità sopra citate e nonostante gli accordi presi con la sottoscrizioni di appositi verbali, ad oggi nulla è cambiatosi legge ancora nella nota -. Negli incontri con l’azienda abbiamo sempre riconosciuto che un certo tipo di attività sono da considerarsi più impe-gnative sotto l’aspetto dei carichi di lavoro, abbiamo sempre sottolineato la necessita di una più corretta organizzazione dell’attività lavorativa, e dove non sia possibile ridurre i carichi di lavoro, far ruotare il personale in modo da esporlo per il minor tempo possibile ai lavori più gravosi.»

«Purtroppo, ad oggi, nulla è cambiato e, a tal fine, per quanto sopra esposto si chiede l’intervento del prefetto di Cagliari per l’attivazione della procedura di esperimento di conciliazione aisensi dell’art 2 della legge 146/90», conclude la nota.

Il Consiglio comunale di Iglesias ha approvato un ulteriore finanziamento di 3.000.000 di euro in favore della riqualificazione del quartiere di Serra Perdosa. Si aggiungono ai precedenti 3 (lavori in corso), ai 4 del nuovo asilo nido, ai 500.000 del parco della chiesa di San Salvatore, ai 2 sulla scuola elementare, all’1,5 dell’area sportiva di via Pacinotti.
«Parliamo complessivamente in 7 anni di amministrazione di 14.000.000 di euro di fondi europei destinati al quartiere più popoloso della nostra città e forse anche al più trascurato degli ultimi decennispiega il sindaco Mauro Usai -. Senza contare gli interventi ordinari. Questi finanziamenti sono un piccola parte delle opere pubbliche finanziate in città grazie alla professionalità e alla dedizione degli uffici, accompagnata dalla passione degli amministratori e delle amministratici che in questi anni hanno governato la città. Ora occorre solo un po’ di pazienza e attendere la conclusione dei lavori.»
«Presto restituiremo agli iglesienti una città moderna con una nuova vocazione turistica e le carte in regola per continuare a svolgere il ruolo che la storia le ha sempre assegnato», ha concluso Mauro Usai.

Ieri pomeriggio, la sala polifunzionale di piazza Roma, ha ospitato un incontro incentrato su “Il Just Transition Fund” e le altre opportunità per le imprese del Sulcis Iglesiente, organizzato dalle associazioni Confapi, Reti Professioni Tecniche Sardegna, Confartigianato, Coldiretti, in sinergia con l’Amministrazione Comunale.
L’incontro, moderato dal segretario Confartigianato Imprese Sud Sardegna Pietro Paolo Spada ed introdotto dai saluti istituzionali dell’assessore alle Attività Produttive, Turismo e Sviluppo economico Michele Stivaletta, ha registrato un’ampia e attiva partecipazione da parte di stakeholders, operatori, imprenditori ed artigiani. «Il Just Transition Fund è uno strumento decisivo per rilanciare il Sulcis Iglesiente, un territorio che, dopo aver intercettato ingenti risorse del PNRR, si trova davanti a un vero e proprio turning point, un punto di svolta, un treno sul quale dobbiamo salire con il kit di strumenti necessari per affrontare cotanta sfida. L’incontro di ieri è stato molto utile e proficuo in tal senso», ha detto il sindaco Pietro Morittu.
«Un’occasione importante per discutere e fare il punto della situazioni sui progetti legati al Just Transition Fund con un approccio sinergico ed unitario in cui tutti i players in campo possono dare il proprio contributo per intercettare nel migliore dei modi fondi preziosi destinati allo sviluppo del nostro territorio, facendo rete tra loro», ha aggiunto l’assessore Michele Stivaletta.
 

Il GalPa Pesca e Sole (il nuovo Gruppo di azione locale pesca e acquacoltura che raggruppa tre dei quattro FLAG isolani) esprime la propria preoccupazione per l’attuale situazione dei fondi europei e regionali per la pesca e l’acquacoltura.

Il GalPa Pesca e Sole fa proprio l’allarme lanciato in questi giorni dal Flag Nord Sardegna e da AssoGal, l’associazione dei Gal della Sardegna. «Siamo estremamente preoccupati – spiega Cristoforo Luciano Piras, presidente del GalPa Pesca e Soleperché non sono stati ancora sbloccati i 6 milioni di euro ulteriori destinati dalla Regione ai FLAG nelle leggi regionali e perché abbiamo importanti problemi di accesso al credito».

Il GalPa Pesca e Sole raggruppa tre FLAG (FLAG Sardegna Orientale, FLAG Sardegna Sud Occidentale e FLAG Sardegna Centro Occidentale Pescando) coprendo circa 700 km di costa da Cuglieri a Posada passando per il sud dell’isola. Comprende 44 Comuni distribuiti lungo le coste delle Province di Oristano, Sud Sardegna, Città Metropolitana di Cagliari, Nuoro.

«Sia i Flag che i Gal – conclude il presidente del GalPa Pesca e Sole sono degli organismi di diritto pubblico essenziali per lo sviluppo locale che stanno attraversando un momento di difficoltà: per avere le anticipazioni dalle banche occorrono garanzie che non sono in grado di dare, se non a costi elevatissimi o dietro presentazione di garanzie personali. Auspichiamo che la politica trovi presto una soluzione concreta: condividiamo quella già auspicata dai Gal di istituire un fondo annuale per garantire l’operatività delle strutture tecniche e per dare attuazione concreta alle strategie di sviluppo locale.»

 

Domenica 23 marzo, alle ore 18.30, prende il via la 1ª edizione della “Tradizione in scena-Teatro in Limba”, presso il Teatro Centrale di piazza Roma. L’evento, organizzato dalla Pro Loco Carbonia con Music Factory e con il patrocinio del comune di Carbonia, consiste in una rassegna teatrale in lingua sarda.
«Siamo davvero lieti di poter proporre al pubblico del Teatro Centrale un evento inedito, una rassegna teatrale in lingua sarda articolata in 4 spettacoli che si svolgeranno di domenica, segnatamente il 23 marzo, il 30 marzo, il 6 e il 13 aprile. 4 appuntamenti all’insegna della valorizzazione delle nostre tradizioni identitarie e delle compagnie teatrali locali», ha dichiarato l’assessora della Cultura Giorgia Meli.
Di seguito pubblichiamo il calendario degli spettacoli previsti nell’ambito della 1ª edizione della “Tradizione in scena-Teatro in Limba”:
– Domenica 23 marzo, alle ore 18.30, “Brullas de stanghera” – Sa Làntia – Rio Murtas;
– Domenica 30 marzo, alle ore 18.30, “Caboniscu bèciu bicu nou” – Masungiai teatro – Is Urigos;
– Domenica 6 aprile, alle ore 18.30, “Roba de maccos!” – Note di teatro – Norbello;
– Domenica 13 aprile, alle ore 18.30, “Forzisi seu fiura” – Gruppo teatrale Gonnesino.

«Siamo ormai arrivati alla chiusura dell’interminabile iter della “famosa” sdemanializzazione delle aree del lungomare, proprio quelle (tra le altre) per le quali un gruppo di cittadini pagava un canone al Demanio dello Stato esorbitante e assurdo di oltre 3.000 euro! A breve, dunque, questi cittadini non dovranno più versare un centesimo per quelle piccole porzioni di terreno proprie ricadenti nella fascia demaniale. Saranno superfici loro non solo di fatto come è stato fino a oggi, ma a tutti gli effetti.»
Ad annunciarlo, mezz’ora fa, con un post pubblicato su Facebook, è il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, che ha sottolineato come quello raggiunto sia ascrivibile ai cosiddetti “risultati storici”, «quelli che, quando sei Sindaco, ti fanno provare il piacere di ricevere la “ricompensa” per l’impegno al servizio della tua comunità, frutto del lavoro di questa Amministrazione comunale, del sottoscritto sindaco e del vicesindaco Francesco Garau insieme all’Ufficio comunale competente».
«Non sto qui a dirvi quante riunioni abbiamo tenuto con la sede nazionale dell’Agenzia del Demanio e Patrimonio e quanta corrispondenza, quanta produzione di Certificati di Destinazione Urbanistica, frazionamenti, chiarimenti su rischi idraulici e di “carte” in generale abbiamo prodotto in questi anniha aggiunto Ignazio Locci -. Ciò che conta è che, a seguito dell’ultimo nostro invio, l’Agenzia del Demanio ha pronunciato il proprio nulla osta e ha scritto al Ministero competente chiedendo di emettere il Decreto che sclassificherà definitivamente quelle aree, arrivando alla piena sdemanializzazione.
Al di là dei tecnicismi, un cosa soltanto conta, dopo anni di battaglie: nessun cittadino del Lungomare verserà più un centesimo alla casse del Demanio dello Stato. E di questo ne siamo molto orgogliosi. Adesso attendiamo il Decreto del Ministero», ha concluso Ignazio Locci.
Foto di Gianni Sernagiotto

L’Amministrazione comunale di Carbonia, rappresentata dall’assessora della Cultura Giorgia Meli , delegata dal Sindaco Pietro Morittu, era presente ieri a Nuoro per la firma dell’accordo di programma con la Regione Sardegna a sostegno della candidatura di Sos Enattos per l’Einstein Telescope.
«Con questo atto il comune di Carbonia, insieme agli altri partner, si impegna a sostenere congiuntamente la candidatura di Sos Enattos. Una firma che suggella l’unità di intenti e la collaborazione tra enti a vari livelli per un progetto che può avere ricadute economiche e sociali per le comunità locali», ha dichiarato il sindaco Pietro Morittu.
L’obiettivo è concorrere a elaborare un Piano di Sviluppo Locale per la valorizzazione dell’intero territorio, avendo come epicentro i comuni di Lula, Bitti, Onanì, Orune e la città di Nuoro nonché le aree industriali dell’intera provincia sulla direttrice Olbia-Nuoro-Oristano; collaborare, ognuno per la propria parte, con la Cabina di Regia e l’Unità di Progetto al fine di costruire le condizioni per rendere ancora più forte la candidatura di Sos Enattos, per realizzare la necessaria infrastrutturazione sia in termini territoriali che sociali, creare e/o rafforzare gli ecosistemi della cultura e della formazione, nonché quelli delle produzioni e dell’ambiente.

La sanità nel Sulcis Iglesiente attraversa un momento critico. L’ospedale CTO e il Santa Barbara di Iglesias, strutture fondamentali per il nostro territorio, stanno subendo da tempo un progressivo depotenziamento, con carenze che mettono a rischio il diritto alla salute dei cittadini iglesienti. Liste d’attesa interminabili, carenza di personale medico e infermieristico, reparti in difficoltà, emergenze gestite con affanno: il quadro è chiaro e richiede soluzioni strutturali, non rattoppi temporanei. È il momento di ragionare in una prospettiva più ampia.
La nascita della Provincia del Sulcis rappresenta un’occasione per difendere il sistema sanitario locale, coerenza territorio del Sulcis Iglesiente, riequilibrando i servizi e garantendo un’adeguata assistenza in tutto il territorio. Iglesias, con i suoi ospedali, deve rimanere un riferimento per la sanità del Sulcis, senza perdere ulteriori servizi e con un potenziamento che tenga conto delle reali esigenze della popolazione.

Per questo chiederemo un Consiglio comunale straordinario convocato a Iglesias, alla presenza della Presidente della Regione Alessandra Todde e dell’assessore regionale della Sanità Armando Bartolazzi e della direttrice dell’ASL del Sulcis Iglesiente Giuliana Campus. Rappresenterà un’occasione importante per chiedere impegni concreti. Servono risorse per il personale, riapertura e potenziamento dei reparti, investimenti in tecnologie e infrastrutture.

Come Iglesias Avanti, crediamo che la sanità vada difesa con azioni concrete, non con prese di posizione estemporanee e campanilistiche.
È il momento di unire le forze per garantire ai cittadini un servizio sanitario all’altezza dei bisogni del territorio.

Federico Melis e Gianna Concu (gruppo consiliare Iglesias Avanti)

Il Rally Sulcis Iglesiente è pronto a tornare con una terza edizione ricca di novità. Il percorso è già stato svelato da tempo, i nomi dei 71 equipaggi in gara nel rally moderno e nello storico puro, e domani la manifestazione si aprirà ufficiale. Il programma di venerdì 21 marzo prevede nel pomeriggio (16.00-20.00) le verifiche tecniche e sportive in piazza Sella, a Iglesias, e le ricognizioni del percorso, che gli equipaggi effettueranno come da regolamento su vetture stradali e nel rispetto del Codice della Strada, in quanto tutto il percorso sarà regolarmente aperto al traffico veicolare.

In parallelo alla parte sportiva, il territorio si sta preparando per ricevere i migliori concorrenti, staff organizzativo, familiari, amici, appassionati e curiosi. Le strutture ricettive stanno registrando numeri simboli e anche ristoranti, bar e ristoranti si stanno preparando ai pienoni già registrati nelle precedenti edizioni. Inoltre, molti dei centri coinvolti hanno studiato delle iniziative collaterali extra in occasione del Rally. Andiamo con ordine.

Come previsto dal piano sicurezza della manifestazione, circa 90 minuti prima della partenza di ogni prova speciale, verranno chiusi al traffico i tratti stradali interessati dalle prove cronometrate e saranno presidiate le intersezioni che immettono nel percorso di gara. Per limitare al massimo eventuali disagi, saranno comunque predisposti dei percorsi alternativi che verranno indicati anche dal personale in servizio nelle aree interessate. Inoltre, tra il primo e il secondo passaggio delle vetture da gara sulle prove che verranno ripetute due volte, il traffico dei residenti verrà gestito dalla direzione gara con il supporto degli ufficiali di gara e delle forze dell’ordine dislocati lungo il percorso. Il traffico veicolare sulle strade che le vetture del rally percorreranno in trasferimento, e nel pieno rispetto del Codice della Strada, non subirà invece variazioni di rilievo.

Anche quest’anno ci si frequenta numeroso pubblico lungo le prove, che come sempre dovrà tenere conto della chiusura al transito del percorso di gara 90 minuti prima ma potrà raggiungere le posizioni desiderate arrivando in anticipo o scegliendo postazioni raggiungibili da strade laterali o percorsi alternativi. L’organizzazione invita gli spettatori a rispettare le indicazioni degli ufficiali di gara e delle forze dell’ordine dislocate lungo il percorso e ricorda di non posizionarsi nelle aree vietate, che sono state contrassegnate con segnaletiche apposite. Tutte le cartine dettagliate delle prove e il materiale informativo sono disponibili sul sito ufficiale www.rallysulcisiglesiente.com .

«Siamo consapevoli che un evento di questa portata possa causare qualche disagio, ma desideriamo rassicurare tutti i cittadini delle comunità interessate: il nostro obiettivo è garantire il minimo impatto sulla viabilità locale, con la massima sicurezza per residenti e spettatori ha sottolineato il presidente della Mistral Racing, Giacomo Spanu -. Nonostante la temporanea chiusura di alcune strade, il nostro impegno sarà costante per assicurare una gestione efficiente del traffico. Vi invitiamo a vivere questo evento come un’opportunità per il territorio, oltre che un grande spettacolo motoristico, buon rally a tutti.»

Gianluigi Loru, sindaco di Perdaxius: «Siamo giunti alla 3ª edizione e siamo felicissimi di farne parte perché i precedenti sono stati un successo come territorio, in generale, e anche a livello personale di gara e di presenze nella comunità di Perdaxius dove abbiamo raggiunto picchi di 500 persone solo all’interno del campo sportivo, dove si vede lo spettacolo migliore della tappa perdaxina. Quest’anno, oltre a una sorpresa per migliorare ancora di più la qualità della visione della gara, organizzeremo come di consueto la zona ristoro e l’area giochi per i bambini all’interno del campo sportivo che ora dispone di un nuovissimo manto in erba sintetica che verrà inaugurato proprio la domenica del rally: sarà una vera festa dello sport».

Marcellino Piras, sindaco di Villaperuccio: «Finalmente è arrivata la 3ª edizione del Rally Sulcis Iglesiente. Siamo ben contenti di ospitare questa manifestazione che dà lustro anche al nostro Basso Sulcis, un territorio che in questo momento ha particolare bisogno di visibilità perché è in una situazione drammatica sotto tutto i punti di vista. Già lo scorso anno, col controllo a timbro, la gente era entusiasta di poter vedere le macchine nel nostro paese, e stavolta, che ospiteremo un riordino, speriamo di avere un successo ancora maggiore in termini di pubblico e di spettacolo».

Romeo Ghilleri, sindaco di Nuxis: «Siamo soddisfatti e contentissimi di avere, per il terzo anno consecutivo, la possibilità di far conoscere il nostro territorio anche a livello culturale e turistico. C’era grande attesa nella nostra comunità, tutti amano il Rally e la notizia della conferma della terza edizione è stata accolta con grande entusiasmo e con orgoglio. Più si va avanti e più si migliora, è un appuntamento bellissimo che fa bene al nostro territorio».

Elvira Usai, sindaca di San Giovanni Suergiu: «Quest’anno ospiteremo, come nel 2023, il controllo a timbro della domenica. Siamo felici, per il terzo anno consecutivo, di poter partecipare a un evento di questa portata e speriamo che, con l’andare del tempo, avremo anche l’opportunità di ospitare una prova speciale, un’ambizione che non nascondiamo. Il paese ha risposto sempre molto bene in termini di accoglienza e, grazie anche al coinvolgimento delle associazioni, abbiamo abbiamo potuto far vivere agli equipaggi lo spirito dei paesi e la nostra ospitalità anche offrendo loro le delizie dei nostro territorio. Sono eventi che devono essere supportati anche da enti sovracomunali in modo che contribuiscono all’immagine turistica, allo sviluppo ea far girare l’economia”.

Massimo Impera, sindaco di Santadi: «Il comune di Santadi è orgoglioso e felice di ospitare anche quest’anno il Rally Sulcis Iglesiente nel proprio territorio. È una tappa importante quella che viene riproposta a Santadi anche in questa terza edizione, e cercheremo di essere il più vicino possibile all’organizzazione affinché questo rally continui a crescere come d’altronde ha fatto in questi primi anni».

In allegato free press di Manuel Borea della scorsa edizione del Rally Sulcis Iglesiente.

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L’Amministrazione comunale di Carloforte ha avviato il nuovo servizio “Taxi sociale”, che entrerà in funzione presumibilmente nella seconda decade del mese di aprile.

Si tratta di un servizio di trasporto che, in considerazione della posizione geografica particolarmente svantaggiata del comune di Carloforte, intende colmare le distanze e superare le difficoltà anche economiche nell’accesso ai tradizionali mezzi pubblici da parte delle seguenti categorie: persone disabili e beneficiari della legge 104; over 65 parzialmente auto.sufficienti; portatori di gravi patologie; persone individuate dai servizi sociali.

Martedì 25 marzo inizierà la raccolta delle richieste per le prenotazioni dei viaggi per raggiungere i presidi sanitari o i centri medici di Carbonia, Iglesias e Cagliari, per visite mediche generiche o specialistiche, esami clinici e di laboratorio, cure fisiche e/o riabilitative.

E’ attiva da oggi nel sito istituzionale del comune di Carloforte anche la pagina web dedicata al servizio, finanziato dalla Regione Sardegna, dal comune di Carloforte e sostenuto dalla Delcomar e dalla Lexant Legally Yours.