22 December, 2025

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Il Velo Club Sarroch si rimette in moto per mettere in cantiere la ventesima edizione del Memorial Efisio Melis-Trofeo Maddalena Spiaggia.

Affacciata sul Golfo degli Angeli, la location di gara del prossimo 26 gennaio è la spiaggia che si trova nel comune di Capoterra nell’omonimo lido ed è conosciuta con l’appellativo di La Maddalena Spiaggia dove si trova il percorso con ostacoli naturali ed artificiali in prossimità dei parcheggi per uno sviluppo complessivo di 2 chilometri.

«Si tratta di un impegno importante per noi – ha commentato l’organizzatore Cristian Melis – forte della risonanza e della longevità di uno storico evento del ciclocross in memoria di mio padre Efisio. L’obiettivo è quello di fare bene e ovviamente di veicolare ancor di più la nostra manifestazione grazie al supporto degli sponsor Ajo Threeface, Cycling for All, Sos Bici di Antonio Marongiu, Gomme Service di Franco Dessì, Macelleria Barbagia di Sabrina Serra, Mullano Arredamenti, Arcadia Restaurant Lounge Bar e Nicola Schirru biologo-nutrizionista

La quota di iscrizione solo per i master è di 11 euro, con pagamento da effettuarsi sul posto alla verifica tessere.

Si preannuncia la partecipazione di un gran numero di atleti, giovani e meno giovani, intenzionati a regalare tante emozioni in seno al Gran Prix Ciclocross Efisio Melis in occasione dell’ultima prova che decreterà i vincitori e tutti i protagonisti di questa disciplina autunnale ed invernale delle due ruote sulla via del rilancio nell’isola.

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È dedicato a “Nulla”, di Marcello Fois, il secondo spettacolo presentato all’interno della tredicesima edizione di Significante che quest’anno prende il nome di Umbras. Dieci le opere di altrettanti scrittori che compongono il cartellone della Rassegna, tutte volte a indagare le Ombre nella Letteratura Sarda sia per quanto concerne tematiche, personaggi e ambientazioni, sia per generi, stili e forme espressive, prefiggendosi il fine di riportare alla luce Storie e Personaggi che raccontano la nostra Isola.

L’opera di Marcello Fois verrà presentata domenica 19 gennaio 2020, alle ore 18.30, presso Casa Saddi  a Cagliari (Via Enrico Toti 24 – Pirri). Sul palco l’attrice Anna Brotzu ed il musicista Andrea Congia daranno voce a tre delle sedici storie raccolte nel testo pubblicato nel 1997 da Il Maestrale, e vincitore nello stesso anno del “Premio Dessì”. Una collezione di storie, quasi un’Antologia di Spoon River, che mette al centro uomini e donne al confine, tra la vita e la morte, in una escalation verso il vuoto, verso il niente, verso l’assenza. Sullo sfondo la cittadina di “Nulla”, un borgo come tanti, dove centro e periferia si confondono, un non-luogo da cui spiccare l’ultimo volo.

La performance di parola e musica fa parte del multiforme cartellone dedicato alla Letteratura Sarda, di ieri e di oggi, allestito dall’Associazione Tra Parola e Musica – Casa di Suoni e Racconti, in stretta collaborazione con le Associazioni Culturali Symponia e Casa Saddi e con il sostegno di numerosi partner tra cui Unica Radio, Radio Ascolto Live e l’azienda Pesolo – Strumenti Musicali. La Rassegna gode inoltre del patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, della Città Metropolitana e del comune di Cagliari, della Municipalità di Pirri e della Fondazione di Sardegna ed è il primo segmento del progetto artistico-culturale che prende il nome di “Tra le musiche”, con cui la Casa di Suoni e Racconti indaga l’agire performativo della Musica.

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La direzione nazionale del partito Energie Per l’italia, guidato dal segretario nazionale Stefano Parisi, riunitasi il 14 gennaio a Milano, ha confermato Tore Piana, già componente dell’esecutivo nazionale, alla guida del partito in Sardegna. E’ stata decisa anche la nuova strutturazione in campo nazionale, dove sono stati assegnati precisi obiettivi a ciascuno dei coordinatori regionali in vista del Congresso Nazionale che si svolgerà nel prossimo mese di luglio. Alla Sardegna è stato affidato l’obiettivo di raccogliere 500 iscrizioni entro il 31 maggio e la strutturazione in tutte le attuali 4 province. Espressa anche con chiarezza la linea politica, di netta alternativa al PD e all’attuale sinistra, al M5S, ma anche una marcata differenziazione «nei confronti di un sovranismo spinto ed estremo». La direzione nazionale ha deciso anche la costruzione in campo nazionale di un contenitore che possa veramente rappresentare l’Area liberale, popolare e moderata, con il raggruppamento di movimenti e partiti che si riconoscono in quest’area e con il preciso obiettivo di presentarsi alle prossime elezioni politiche.

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«Impensabili tempi di attesa di otto mesi per la radioterapia. I nostri si avvicinano ai tre mesi e possono essere considerati corretti rispetto alle terapie che prevedono trattamenti, che hanno una durata di circa due mesi.»

A dirlo è Maria Filomena Dedola, responsabile della Radioterapia nell’Aou di Sassari che non ci sta, all’indomani delle notizie apparse sulla stampa, a far disegnare come immobile la Radioterapia del Nord-Ovest della Sardegna.

Al contrario si tratta di un settore con una grande attività. «Ogni giorno – spiega Maria Filomena Dedola abbiamo circa 55 pazienti in trattamento, cioè che svolgono una terapia quotidiana che può durare anche 2 mesi. Si aggiungono 10 pazienti al giorno in visita di controllo in trattamento, ancora 10 sono le visite ambulatoriali giornaliere di follow-up e circa 5 sono i nuovi pazienti al giorno. Il tutto portato avanti da una équipe di cinque medici, due fisici e nove tecnici.»

E sui tempi d’attesa porta subito un esempio: «Tanto per intenderci, nel caso di una paziente con tumore alla mammella, una delle patologie più frequenti, non passano più di 3 mesi per la realizzazione della radioterapia – aggiunge Maria Fiolomena Dedola –: un tempo “oncologicamente” corretto per questa patologia».

«La radioterapia trova indicazione, con intenti diversiprosegue la specialista in circa il 60 per cento degli ammalati di tumore, nel corso complessivo della storia clinica. E visto che le indicazioni all’utilizzo della Radioterapia si stanno ulteriormente ampliando con l’avvento delle nuove metodiche, si presume che il bisogno di Radioterapia crescerà di circa il 20 per cento entro il 2020.»

Se si pensa che in Sardegna ogni anno si registrano oltre 9 mila nuovi casi di tumore e i decessi raggiungono quasi quota 5 mila all’anno, la Radioterapia svolge un ruolo fondamentale nella cura delle neoplasie. Con l’aumentare della complessità dei trattamenti radioterapici aumenta l’efficacia della terapia e dei risultati della cura, ma aumenta nel contempo il fabbisogno di personale specializzato da impiegare e aumenta il tempo richiesto per i trattamenti effettuati.

Per questo sarà necessario rivedere il parco macchine a disposizione dell’Azienda di viale San Pietro. Per quanto riguarda la dotazione alla struttura esistono due progetti per l’ammodernamento delle due apparecchiature radioterapiche che prevedono la loro sostituzione vista anche l’età media superiore ai 10 anni. «Per il primo progetto – sottolinea ancora Maria Filomena Dedola  stiamo aspettando i fondi, già stanziati, che fanno parte del finanziamento ministeriale destinato all’ammodernamento tecnologico delle radioterapie del Sud Italia. Si tratta di 9 milioni e 850 mila euro destinati alla Sardegna, 3 dei quali per Sassari. Il progetto prevede la sostituzione delle apparecchiature obsolete con nuove di alta fascia, questo anche per ridurre quel gap dato dalla nostra insularità.»

Per il secondo progetto, la dottoressa Maria Filomena Dedola ha collaborato con un gruppo di lavoro regionale che ha tracciato il fabbisogno di Radioterapia in Sardegna e, attraverso ulteriori finanziamenti, punta alla sostituzione delle restanti apparecchiature obsolete ancora in uso.

L’Aou di Sassari, conscia dell’importanza cruciale di questa specializzazione nell’ambito della cura oncologica, sta portando avanti un progetto per la radioterapia locale che prevede ampliamento della dotazione organica e un piano di investimenti tecnologici in tale ambito, in collaborazione con l’assessorato regionale della Sanità.

Per la sostituzione di una delle due macchine della Radioterapia sassarese si pensa all’acquisto di un apparecchio di Tomoterapia. «Si tratta di una tecnologia diversa rispetto a quella che viene utilizzata con l’acceleratore lineareconclude Maria Filomena Dedola – perché ha una Tac integrata e un metodo di erogazione differente, che permette un trattamento veloce e sicuro».

Nei prossimi giorni è previsto un incontro in assessorato per discutere proprio dei temi relativi alla Radioterapia.

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Martedì 21 gennaio, alle ore 10.00, a Villa Devoto, via Oslavia 2 a Cagliari, il presidente della Regione Christian Solinas presenterà nel corso di una conferenza stampa l’International Job Meeting, il più grande evento dedicato al mondo del lavoro in Sardegna in programma al Quartiere Fieristico di Cagliari, dal 28 al 30 gennaio 2020. All’incontro parteciperanno l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, ed il direttore generale dell’Aspal, Massimo Temussi.

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Dallo scorso 16 settembre è attivo il servizio ‘PagoPA’ della Regione (https://pagamenti.regione.sardegna.it), previsto dal Codice dell’Amministrazione digitale e realizzato dalla Direzione generale degli Affari generali e della Società dell’informazione, che finora ha consentito ai cittadini di effettuare pagamenti elettronici verso i 35 enti aderenti, in gran parte Comuni. Ora, il sistema è stato esteso anche ad altre pubbliche amministrazioni e gestori di pubblici servizi operanti in Sardegna, comprese le società partecipate, le amministrazioni non regionali, migliorando la copertura e la qualità dei servizi offerti ai cittadini.

«Il ruolo di intermediario tecnologico della Regione consente di ridurre i costi ed i tempi rispetto a quelli che si avrebbero con più intermediari – ha spiegato l’assessore regionale degli Affari generali, Valeria Satta -. Inoltre, permette agli utenti di utilizzare la funzionalità ‘carrello’ per effettuare contemporaneamente più pagamenti verso diversi enti, semplificando l’operatività e in alcuni casi riducendo le commissioni complessive. Grazie a questo servizio, i cittadini possono pagare direttamente, in maniera semplice ed affidabile, tributi, tasse, utenze, rette, quote associative, bolli ed altri tipi di pagamento. Un passo avanti decisivo verso una Sardegna digitale sempre più vicina al cittadino.»

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«Prima che di malati si tratta di persone. E la cura delle persone non può prescindere dall’aspetto psicologico correlato. La perdita dei capelli dovuta ad alopecia è uno degli effetti collaterali più comuni e angoscianti provocati dalle cure chemioterapiche, dall’impatto fortemente negativo sulla qualità della vita dei malati. L’alopecia viene infatti percepita come una continua dimostrazione della propria condizione, altera negativamente le relazioni sociali dei pazienti, ed è spesso causa del rifiuto di sottoporsi alle cure. Attualmente la scienza ha fatto notevoli passi avanti nel campo della prevenzione dell’alopecia. In molti centri oncologici italiani viene infatti utilizzato un casco refrigerante appositamente realizzato per contrastare la caduta dei capelli. Grazie al raffreddamento del cuoio capelluto è possibile ridurre notevolmente il flusso di sangue che raggiunge i follicoli piliferi e diminuire di conseguenza la quantità di farmaco che avrebbe raggiunto la radice del bulbo provocandone l’atrofia. Purtroppo, negli ospedali pubblici della Sardegna l’utilizzo di questi caschi è ancora un’eccezione, nonostante, nel 2019, siano stati stimati 10.200 nuovi casi di tumore, con un incremento del 2% rispetto all’anno precedente.»

La capogruppo del M5S Desirè Manca, è la prima firmataria di una mozione (sottoscritta anche dai colleghi del M5S Roberto Li Gioi, Michele Ciusa, Alessandro Solinas) che impegna la Giunta e l’assessore della Sanità ad attivarsi affinché gli ospedali pubblici sardi siano forniti dei presidi medici e tecnologici più adeguati per la prevenzione dell’alopecia indotta dalla somministrazione dei trattamenti chemioterapici.

«Il casco refrigerante – spiega Desirè Manca – deve essere indossato dai pazienti per alcuni minuti prima della somministrazione della terapia, durante la stessa e per un breve lasso di tempo successivo. Privo di controindicazioni e ben accettato dai pazienti, oggi è largamente distribuito e pertanto ormai ha un costo contenuto. In ogni caso, il rapporto costo-benefici è sicuramente apprezzabile.»

«Nell’attesa che venga resa operativa la rete oncologica regionale – conclude Desirè Manca – sono diverse le problematiche che la Regione deve impegnarsi a risolvere, come la riduzione dei tempi d’attesa per la chemioterapia. Tra i provvedimenti di futura adozione auspichiamo rientri anche la fornitura di presidi medici e tecnologici adeguati e moderni, nell’ottica di una maggiore attenzione verso il paziente. Inteso come persona.»

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L’amministrazione comunale di Sennori ha pubblicato un nuovo bando di concorso per la concessione di contributi destinati al recupero di alloggi di civile abitazione, di cui alla Legge 17.02.1992 – n. 179.

Le risorse. A disposizione dei richiedenti ci sono 163.258,28 euro che saranno assegnati in base alle domande pervenute agli uffici comunali entro 120 giorni dalla pubblicazione del bando sul BURAS.

I contributi potranno essere concessi per realizzare quattro tipologie di interventi: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, acquisto e recupero di alloggi di civile abitazione. L’aiuto economico è rilasciato a condizione che gli immobili oggetto degli interventi siano stati costruiti prima entro il 1975. L’ammissione al contributo è subordinata inoltre alla stipula della convenzione prevista agli artt. 7 e 8 della legge 28.01.1977, n° 10, e nel documento di accordo devono essere riportate anche le clausole che prescrivono l’obbligo di occupare l’alloggio in maniera stabile e continuativa per almeno 5 anni, a partire dalla data di ultima pubblicazione dei lavori di recupero.

I contributi concessi potranno coprire solo una parte dell’intero costo dell’intervento, in base anche al reddito di chi percepisce le somme: l’apporto di soldi pubblici sarà pari al 15% del costo dell’intervento per redditi sotto i 35.894 euro, del 25% per redditi fino a 21.536 euro, e del 35% per redditi non superiori a 17.947 euro.

Il vicesindaco Mario Tonio Satta. «Il lavoro dell’amministrazione per dare slancio al paese e a un’economia, quella edile, che attraversa una fase di difficoltà, segna un ulteriore passo avanti mettendo a disposizione tutti gli strumenti necessari per il recupero di edifici inutilizzati del centro storico e non solo – spiega il vicesindaco e assessore all’Edilizia privata ed Urbanistica, Mario Tonio Satta -. Un altro obiettivo e impegno di questa amministrazione è quello di portare in approvazione definitiva il Puc e, a seguire, i Piani particolareggiati che permetteranno numerosi interventi di recupero edilizio e urbanistico in tutto il territorio comunale, creando così le opportunità per dare una nuova impronta turistica e culturale al paese.»

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Il Veliero Calasetta ospita questa sera, alle 19.00, la Fotodinamico Sestu, per la quarta giornata di ritorno del girone unico di qualificazione del campionato di serie C di basket maschile. La squadra isolana ha iniziato bene il girone di ritorno, con due vittorie, e questa sera cercherà di allungare la serie positiva per continuare la risalita verso posizioni di classifica più rispondenti alle aspettative della vigilia del campionato. Il bilancio attuale è di 5 vittorie e 7 sconfitte.

Nel girone unico di serie D, la Scuola Basket Carbonia, quarta in classifica con un bilancio di 7 vittorie e 7 sconfitte al termine del girone unico di qualificazione, inizia domenica sera, alle 20.00, sul campo del Basket San Salvatore, a Selargius,  la fase ad orologio.