24 December, 2025

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La Camera di Commercio di Sassari ospiterà giovedì 5 dicembre, l convegno regionale Disabilità e Inclusione – Passo dopo passo, verso nuove sfide, organizzato dal PLUS Anglona-Coros-Figulinas, che vede il comune di Osilo come Ente capofila.

L’evento si propone di favorire la partecipazione attiva e il confronto sul tema, fornendo notizie sul piano politico, strategico e procedurale in merito ai processi di integrazione socio-sanitaria a favore dei disabili e tracciando un quadro dettagliato sulla situazione esistente in Sardegna.

Il programma è articolato e attraverso l’analisi di dati e di esperienze mira a evidenziare la rilevanza del dialogo costante tra gli attori, istituzionali e non, che agiscono per la creazione di percorsi concreti.

«Siamo orgogliosi di guidare un PLUS che opera su un territorio molto vasto e che nonostante le difficoltà derivanti dalla gestione di numeri importanti in un Ambito così esteso – grazie al coinvolgimento e alla collaborazione costante di tutti i Comuni – riesce a garantire servizi alla persona di altissima qualità, anche per quanto riguarda l’inclusione sociale e gli inserimenti lavorativi, tanto da rappresentare un’eccellenza a livello regionale», spiega il Sindaco di Osilo Giovanni Ligios.

Giovedì quindi – con la supervisione di Mirko Marongiu, responsabile del PLUS Anglona-Coros-Figulinas, e di Barbara Calabrese, coordinatrice dei progetti Vita Indipendente e Includis – spaziando dal Nord al Sud dell’isola si parlerà di ciò che è stato fatto, di ciò che si sta facendo e di ciò che si dovrà fare, di politiche di inclusione, di mercato del lavoro con il ruolo dei Centri per l’Impiego e delle imprese, di innovazione sociale e di Bollino Etico, di intervento sanitario e di sostegno educativo della riabilitazione, di cultura della disabilità con i vari cambiamenti in atto.

L’evento, che ha il patrocinio della Fondazione di Sardegna e della Camera di Commercio di Sassari, potrà fornire ai partecipanti una significativa occasione di crescita sotto molteplici aspetti. Il futuro, infatti, riserverà necessariamente nuove sfide e l’imperativo è quello di promuovere il sistema delle relazioni sociali e di ottenere, passo dopo passo, standard qualitativi sempre più elevati nei servizi offerti ai cittadini – a tutti i cittadini, nessuno escluso – con il fine precipuo di accrescere continuamente il benessere collettivo.

 

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Carla Cuccu, segretaria della Commissione sanità del Consiglio regionale, rivolge ancora una dura critica all’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, per non aver ancora razionalizzato le risorse umane del Brotzu e garantito un’assistenza sanitaria di alto livello, come previsto dalla riforma sanitaria regionale.

«La carenza di personale medico e paramedico e le esigue risorse finanziarie necessarie per far funzionare tutte le unità operative di diagnosi e cura e i servizi tecnici ed amministrativi – denuncia Carla Cuccu -. C’è necessità di sale operatorie h24, per dare risposte immediate anche ai pazienti oncologici in attesa di essere operati. E’ urgente garantire condizioni ottimali di lavoro agli operatori del Pronto Soccorso, compreso quello pediatrico, della Medicina generale e d’urgenza. A sette mesi dall’insediamento della Giunta Regionale, non è dato capire se la volontà politica è di proseguire sugli scempi della precedente o intenda realizzare una seria programmazione pluriennale che scongiuri il dover costantemente tamponare le emergenze.

«Questi, i motivi che hanno sollecitato la Cuccu a presentare una nuova interrogazione al Presidente Solinas e all’assessore Mario Nieddu per sapere se, finalmente, intendano dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative dei sardi e cosa intendano realizzare per superare i disastri ereditati in campo ospedaliero-sanitario. Quindi – conclude Carla Cuccu – non resta altro che aspettare di conoscere le intenzioni della Giunta in tempi brevi.»

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Cinquantaquattro interventi in tutta l’Isola, per un importo di oltre 90 milioni di euro. A tanto ammontano le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc 2014-2020) destinate agli interventi strutturali per la mitigazione del rischio idrogeologico da alluvioni e superamento delle criticità indicate dal PAI (Piano d’assetto idrogeologico). Da Nord a Sud, numerosi gli interventi programmati sui canali coperti come il Riu Canali (Ales per 2 milioni di euro), il Rio Ispedrunele (Bultei, 3,7 milioni), il canale Codula de Gustui (Dorgali, 2,5 milioni), il canale Mortolli – Gongale (Lula, 2,5 milioni), Rio Lollove e Rio Thiesi (Nuoro, 6 milioni), i canali Funtaneddas – Masala e Santa Lucia (Muravera, 2,3 milioni), il Rio Sa Pirichedda (Padru, 210 mila euro), i canali Liscia Culumbu e Palau Est (Palau, 1,6 milioni), Riu Bia Traversa (Solarussa, 8,1 milioni) e Rio Tula (Tula, 4,1 milioni).

Oltre alle opere idrauliche, programmati anche interventi sui ponti. A San Gavino, tra gli altri, prevista la demolizione e ricostruzione del ponte sul Flumini Mannu (SS 197) e demolizione del ponte della SP14 per una spesa complessiva di 1,5 milioni di euro, mentre in provincia di Nuoro i lavori riguarderanno Ponte San Paolo, ex SS125, sul rio Palau, per un totale di 2,4 milioni di euro.

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Santa Caterina Valfurva torna internazionale con la Coppa Europa di sci alpino.

Le giovani promesse dello sci maschile gareggeranno infatti sulla pista “Deborah Compagnoni” lunedì 9 e martedì 10 dicembre in una combinata alpina e un supergigante.

La manifestazione, organizzata da Cancro Primo Aiuto Onlus, vanta il patrocinio di Regione Lombardia e la sponsorizzazione del prestigioso marchio Colmar e arriva proprio in tempo per festeggiare la recente riapertura della strada provinciale 29. Lavori conclusi lo scorso weekend che consentiranno ad atleti, turisti e addetti ai lavori di raggiungere finalmente senza alcun problema la località turistica dell’Alta Valtellina prima, durante e dopo la manifestazione.

La pista intitolata alla leggendaria sciatrice valtellinese, il cui tracciato completo si sviluppa su 3.100 metri, prevede l’arrivo a quota 1.745 metri e una pendenza massima del 76%. Si prevede quindi spettacolo puro ed emozionante per il pubblico che, come di consueto, potrà assistere gratuitamente alle competizioni nelle quali si sfideranno i migliori atleti maschili della specialità tra cui gli italiani Guglielmo Bosca, Nicolò Molteni, Henri Battilani, Alexander Prast, Florian Schieder e Davide Cazzaniga.

Ma, grazie a Cancro Primo Aiuto, sarà anche un evento che permetterà di unire sport e solidarietà. Un’occasione per divulgare le tante attività promosse dalla OLNUS a favore dei malati di tumore.

Programma

Lunedì 9 dicembre

Ore 10 supergigante maschile (combinata alpina)

Ore 13:30 slalom maschile (combinata alpina)

A seguire cerimonia di premiazione sul campo gara

Martedì 10 dicembre

Ore 10 supergigante maschile

A seguire cerimonia di premiazione sul campo gara.

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Gli operai della So.Mi.Ca. sono impegnati nei lavori di riparazione delle buche stradali in diverse vie di Carbonia. Nei giorni scorsi gli interventi finalizzati a migliorare lo stato di conservazione delle nostre strade hanno riguardato alcune arterie ad alta densità di traffico, tra cui via Cannas, via Liguria, via Logudoro, via Mazzini, via Trieste, via Turati, via Dalmazia e Is Gannaus.

«L’obiettivo è assicurare il decoro urbano e una maggiore sicurezza per automobilisti e pedoni che vi transitano», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«Le risorse disponibili non consentono di far fronte a tutte le criticità presenti sulle strade cittadine, pertanto gli interventi sono stati calibrati dando priorità alle vie che necessitano di una maggiore manutenzione in ragione dell’elevato carico veicolare e del notevole afflusso pedonale. I lavori di sistemazione delle buche, in realtà, non si sono mai interrotti, ma le condizioni meteorologiche non ottimali, registratesi nelle ultime settimane, hanno impedito di intervenire con l’asfalto a caldo. Interventi invece resi possibili negli ultimi due giorni grazie al miglioramento del tempo», ha aggiunto l’assessore delle Manutenzioni Gian Luca Lai,

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Le Acli regionali della Sardegna presentano la XXX edizione del Premio di Poesia Sarda che sabato 7 e domenica 8 dicembre si concretizzerà in un grande evento culturale all’Hospitalis Sancti Antoni, in via Cagliari 161 a Oristano.

Saranno due intense giornate di festa per la lingua e cultura sarda. La prima dedicata a una Maratona linguistica (novità assoluta) in cui i partecipanti si cimenteranno in letture di opere, poesie improvvisate, esibizione canore e performance teatrali. La seconda riguarderà la vera e propria cerimonia di premiazione dei vincitori nelle diverse sezioni del concorso.

L’impianto originario studiato per dare risalto allo straordinario patrimonio della poesia (in rima e versi sciolti) e della prosa in sardo e nelle altre varianti alloglotte (catalano, tabarchino, sassarese e gallurese), in occasione dell’importante traguardo del trentennale si rinnova a partire dall’impianto con un’apertura verso altri innesti sperimentali quali la poesia musicata.

A dare avvio l’intera manifestazione, patrocinata dal comune di Oristano e dalla RAS, sabato mattina alle 9.30, saranno gli interventi del presidente delle Acli regionali, Franco Marras, del sindaco di Oristano, Andrea Lutzu e del segretario del concorso, Daniela Masia, che presenterà le giornate del premio.

«Lo spirito è quello di rilanciare un premio di poesia che ha una lunga storia, con l’ambizione di ampliarlo anche attraverso i temi che sono cari alla nostra organizzazione – ha detto il presidente Franco Marras durante la conferenza stampa di presentazione -. Le Acli si rendono disponibili affinché le sensibilità più diverse che si occupano di lingua e cultura sarda possano trovare il modo di dialogare in un tavolo neutro, condividendo l’obiettivo principale e prioritario, che quello della trasmissione di questi preziosi elementi di cultura alle future generazioni.»

NUMERI E GIURIA. Sono oltre centoquaranta i componimenti pervenuti alla segreteria delle Acli, buona parte dei quali di altissimo livello, al punto che è stato piuttosto arduo il compito della commissione tecnica presieduta da Vincenzo Pisanu e composta da poeti, scrittori, sociologi e filosofi come Giuseppe Tirotto, Nicolino Pericu, Nicolò Migheli e Michele Pinna, che del premio è direttore artistico.

«La qualità delle opere lascia ben sperare per il futuro della poesia sarda, sul doppio binario della lingua della cura dell’anima – ha sottolineato Daniela Masia -. Grazie alle novità introdotte auspichiamo un sempre maggiore stimolo verso il desiderio di praticare il sardo in ogni contesto, anche in funzione del valore culturale che assume per la formazione della persona.»

LE NOVITÀ DELLA XXX EDIZIONE. La Maratona linguistica è pensata come occasione per mettere insieme espressioni linguistiche diverse che vanno dalla poesia alla prosa, dal teatro alla musica, al dibattito e alla riflessione per leggere, declamare, cantare, recitare ognuno secondo il proprio estro artistico nelle diverse varianti idiomatiche dell’isola.

Un’altra novità è la sezione con tema fisso dedicata allo spirito che caratterizza le Acli e la loro opera in ambito sociale, culturale. Sarà inoltre inaugurato il premio unico per una sezione dedicata alla letteratura edita non prima del 2016, che va a colmare una lacuna dei Premi di Poesia e che riconosce al lavoro degli artisti un giusto valore.

Una sezione dedicata ai laboratori linguistici di scrittura creativa, promossi in realtà comunali in cui sono attive azioni di animazione linguistica, sarà introdotta nella giornata dedicata alle premiazioni. Una realtà che in primavera troverà un sequel grazie una giornata interamente dedicata alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.

Infine, sarà istituito il riconoscimento dedicato a personalità che abbiano inciso nella storia cultura musicale, poetica, letteraria e di artistica della Sardegna. Quest’anno il premio verrà conferito a Tonietto dei Salis&Salis. Oltre alle targhe e ai premi in denaro e prevista l’assegnazione di menzioni e segnalazioni.

Il Comitato dei garanti è composto dal segretario del concorso, Daniela Masia, dal presidente della giuria Vincenzo Pisano, dal presidente Regionale Acli Sardegna Franco Marras, dai presidenti provinciali delle Acli Mauro Carta per Cagliari, Carlo Tortora per Oristano, Salvatore Urru per Nuoro e Salvatore Sanna per Sassari; dal Segretario Regionale della FAP- federazione pensionati Acli, Sebastiano Sanna, dal Presidente CREI- Comitato per l’emigrazione e l’immigrazione Acli Sardegna, Mauro Carta, dal Presidente dell’Unione Sportiva Acli Sardegna, dal direttore del Patronato Acli Sardegna e dal presidente Acli Service Sardegna.

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La seconda commissione “Lavoro, cultura e formazione professionale” guidata da Alfonso Marras si riunirà domani 4 dicembre, alle 10,00 per l’esame del Programma pluriennale per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità.

Giovedì 5 dicembre alle 10,00, si riunirà invece la Sesta Commissione “Sanità e politiche sociali”. In programma l’audizione dell’assessore alla Sanità Mario Nieddu sulla proposta di istituzione del reddito di libertà per le donne  vittime di violenza.

Seguiranno una serie di audizioni sulla situazione dei medici veterinari della specialistica ambulatoriale dell’ATS e sulle criticità dell’attività di trapianto dell’ospedale Brotzu.

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La Dinamo Banco di Sardegna ritorna in campo alle 20.30 al PalaSerradimigni contro i catalani del Baxi Manresa per Gara7 di Champions League. Dopo la bella vittoria sulla Germani Brescia in campionato, i biancoblu cercano una nuova vittoria in Coppa, per mantenere la testa alla classifica del girone.

«Quella con Manresa sarà una partita complicata anzitutto perché le squadre spagnole in questo momento sono fortissime nelle competizioni continentali – ha commentato coach Gianmarco Pozzecco alla vigilia del match -, con tanti giocatori europei nel roster e un basket più europeo come impostazione, con meno atletismo. Spesso giocano anche con due lunghi. Ci attende una sfida importante contro una squadra di livello, sappiamo che in casa non dobbiamo commettere passi falsi e arriviamo, anche se con solo un giorno in mezzo, dalla bella vittoria su Brescia che ci dà energia e fiducia.»

Curtis Jerrells. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Un’importante raccolta di sangue a favore dell’ospedale “Giuseppe Brotzu” di Cagliari è stata organizzata dal 3° Reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari” e dall’associazione AVIS comunale di Teulada.

L’attività si è svolta nella caserma “Salvatore Pisano” di Teulada grazie al supporto dell’autoemoteca fornita dall’AVIS provinciale di Cagliari.

La partecipazione in massa dei bersaglieri ha consentito la raccolta di numerose sacche di sangue che andranno ai pazienti del “Brotzu”.

Claudia Pedone, presidente dell’AVIS comunale di Teulada, ha ringraziato il colonnello Carlo Di Pinto, comandante del 3° Reggimento, per avere accolto con entusiasmo l’invito di aderire alla campagna di donazione, indice di un bagaglio di valori fondati sulla partecipazione solidale dei bersaglieri della “Sassari” che si riflette sulla sicurezza e sulla salute della popolazione locale.

L’iniziativa dei militari dell’Esercito rappresenta il consolidamento di un impegno nei confronti della società, un segno di amicizia e di solidarietà che li vede nuovamente protagonisti non solo per la sicurezza del paese, ma anche nella vicinanza a chi soffre e aspetta la donazione di sangue come linfa vitale.

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Sono in arrivo dieci milioni di euro per un piano straordinario di messa in sicurezza delle strade nei Comuni delle aree interne con una popolazione inferiore ai 2mila abitanti. I fondi, deliberati dal Cipe e provenienti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione, saranno assegnati con un atto aggiuntivo al Patto per lo sviluppo della Sardegna, che sarà siglato dal presidente della Regione, Christian Solinas, e dal ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, entro la fine dell’anno.  

«È il primo esempio concreto – sottolinea il presidente Christian Solinas – di una rimodulazione virtuosa ed efficiente del Patto per la Sardegna che trasferisce risorse verso interventi immediatamente realizzabili. Ed è la dimostrazione dell’attenzione di questa Giunta per le piccole comunità delle zone interne dell’Isola, che noi puntiamo a rivitalizzare perché luoghi di cultura e tradizioni in grado di produrre benessere e contribuire alla crescita della nostra economia”.»
«Per questo motivo
– aggiunge il presidente della Regione – abbiamo accelerato i tempi, prima approvando gli interventi e individuando i criteri per la ripartizione delle risorse e i beneficiari, e poi trasmettendo al Ministero i progetti, presupposto necessario per la firma dell’atto aggiuntivo al Patto.»