20 December, 2025

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Il presidente del Consiglio comunale di Carbonia, Daniela Marras, ha convocato una nuova seduta pubblica dell’assemblea pubblica cittadina, per venerdì 22 novembre, alle ore 18.00, nella sala polifunzionale piazza Roma.

Il Consiglio Comunale discuterà i seguenti punti all’ordine del giorno:

1. Comunicazioni del Sindaco;

2. Interrogazioni, interpellanze e mozioni;

3. Convenzione tra i comuni di Carbonia e Uta per lo svolgimento in forma associata delle funzioni di segretario comunale. Approvazione schema di convenzione;

4. Costituzione accordo di partenariato con i comuni di San Giovanni Suergiu e Masainas per Progetto Erasmus + KA3 denominato “Wake Up (LO) Call”.

 

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«Questa maggioranza si pone l’obiettivo di sostenere il turismo, tutta l’industria delle vacanze, da quella costiera alle attività che si svolgono nelle aree interne. Per questo crediamo sia indispensabile varare l’imposta di sbarco che, di fatto, sostituirebbe la tanto odiata tassa di soggiorno.»
Lo sostiene Antonello Peru (Cambiamo!) che difende senza tentennamenti la proposta di legge, che lo vede come primo firmatario: «Un progetto che ha il vantaggio di un tributo da pagare una sola volta, dai turisti al loro ingresso in Sardegna. Non solo. Le somme andrebbero direttamente a tutti i Comuni e verrebbero distribuite per realizzare quei servizi necessari al miglioramento della nostra offerta turistica – aggiunge il rappresentante del gruppo Udc-Cambiamo! – Gli enti locali quindi non sarebbero più costretti ad applicare la tassa di soggiorno perché riceverebbero gli stessi introiti dall’imposta sullo sbarco. Gli albergatori non sarebbero più obbligati a riscuotere una tassa per loro sostanzialmente inutile». Un processo che si traduce in una parola in vera semplificazione.

«Anche i turisti avrebbero degli impatti positivi – spiega Antonello Peru -. Se oggi una famiglia che arriva nella nostra Isola, rimanendo per dieci giorni, paga con la tassa di soggiorno anche 70/80 euro, con l’imposta di sbarco spenderebbe tra i 10 e i 15 euro.»
Un risparmio non da poco: «E sarebbero in generale avvantaggiati anche tutti i sardi perché oggi chi si sposta da una parte all’altra della Sardegna e pernotta in albergo deve pagare la tassa di soggiorno con un balzello che si riflette anche sui residenti in Sardegna. Per questo ho davvero difficoltà nel capire come non si possa essere d’accordo con questa proposta. E mi fa piacere leggere che sia l’assessore al turismo Gianni Chessa che il presidente di Federalberghi Paolo Manca abbiano entrambi espresso oggi una loro decisa preferenza all’imposta di sbarco rispetto alla tassa di soggiorno. Auspico che, a questo punto – conclude Antonello Peru -, il Consiglio regionale comprenda la bontà di questo provvedimento e la legge possa dunque essere approvata anche a larga maggioranza».

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«Il progetto per l’installazione del ponte militare in prossimità del ponte di Papalope sta andando avanti. Una soluzione transitoria, oggi possibile grazie alle modifiche normative e che consentirà di ripristinare l’attraversamento del fiume Cedrino, in attesa che trovi soluzione la questione principale relativa alla riapertura del ponte di Oloè.»
Lo ha affermato il presidente della commissione Autonomia, Pierluigi Saiu (Lega), che questa mattina ha partecipato, a Cagliari, al tavolo tecnico sulla situazione del Ponte di Oloè, con l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, il consigliere regionale del Psd’Az, Franco Mula, i sindaci di Oliena e Dorgali ed il Commissario straordinario della provincia di Nuoro. Una riunione, chiesta dal consigliere Pierluigi Saiu, che cade nel giorno dell’anniversario del crollo del ponte, avvenuto sei anni fa, in cui perse la vita l’agente di polizia Luca Tanzi.

«Oggi abbiamo chiesto che ripristinare l’attraversamento del fiume Cedrino sia inserita come priorità della Regione in materia di Lavori pubblici, sia che avvenga con la costruzione di un nuovo ponte, sia che si decida di intervenire sul ponte di Oloè. Si tratta di una vicenda molto delicata che richiede chiarezza su molti aspetti, in particolare quelli relativi alla staticità del ponte. Si tratta di valutazioni di ordine tecnico alle quali dobbiamo rimetterci. Le popolazioni non possono, però – ha affermato Pierluigi Saiu -, continuare a rimanere isolate e noi abbiamo il dovere di trovare soluzioni adeguate. Ringrazio, in particolare, l’assessore Roberto rongia per il lavoro fatto in questi mesi e per l’impegno profuso. Su questa battaglia – ha concluso Pierluigi Saiu – le rappresentanze del territorio sono unite. Dobbiamo lavorare insieme per ripristinare, in tempi ragionevoli, l’attraversamento del fiume con il ponte militare e, poi, per ripristinare una viabilità piena con le opere che servono sul ponte di Oloè o con un ponte nuovo.»

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«Ieri durante la riunione di capigruppo la maggioranza ha raccomandato l’approvazione del quarto assestamento di bilancio. Per questo ha chiesto all’opposizione un “atteggiamento responsabile” in modo da consentire l’approvazione di un testo complesso, sino a ieri sconosciuto, entro la chiusura della ragioneria regionale prevista per fine novembre. Date queste premesse, ci saremmo aspettati poche norme generiche e di grande impatto: la risoluzione di gravi problemi, l’intervento sulle urgenze improrogabile e la risposta celere a sollecitazioni approvate all’unanimità dalle commissioni. Invece da una prima analisi del testo, al netto di alcune azioni isolate, appare per essere un affastellamento di micro interventi senza filo conduttore.»

Lo scrivono, in una nota, i consiglieri regionali del gruppo Progressisti.

«Un testo nel quale mancano soluzioni concrete e che contiene, invece, norme intruse che nulla hanno a che vedere con il bilancio regionale – aggiungono i consiglieri Progressisti –. Tra queste spicca una vera e propria “salva abusi” (art 5 , comma 3, del testo approvato dalla  Giunta ) che, se approvata, interverrebbe in maniera goffa e irrituale sulle norme in materia di selezione dei dirigenti regionali, tanto da apparire, rispetto alle polemiche che hanno riguardato alcune nomine, come un’ammissione di colpevolezza.

Non è accettabile, non è serio, non è responsabile.  Sopratutto se consideriamo il fatto che su questi temi le sollecitazioni e le richieste dell’opposizione sono state recentemente derubricate dalle forze di maggioranza come “atti di pochezza politica”. Chiediamo quindi alla Giunta e alla maggioranza di evitare scorciatoie inutili e dannose, soprattutto per chi governa. Di rispondere alle diverse interrogazioni presentate dalle minoranze sui temi della trasparenza e del diritto dei cittadini, prima ancora che della minoranza consiliare, di avere piena conoscenza degli atti approvati dalla Giunta.»

«Sollecitiamo l’esecutivo regionale a modificare la variazione di bilancio in modo da fornire immediato ossigeno per le emergenze, condivise e sostenute anche da noi, rimandando il resto alla manovra Finanziaria 2020, per cui la Giunta è già in grande ritardo, e si impegni quanto prima per scongiurare il rischio che la Regione fra poche settimane possa entrare in esercizio finanziario provvisorio. È chiaro, al contrario, che se il testo del ddl rimanesse questo, l’opposizione non potrebbe far altro che rivendicare il rispetto dei tempi e di tutte le sue prerogative – concludono i Progressisti del Consiglio regionale -. A cominciare dalla trasmissione della analisi tecnica normativa prevista dalla normativa e sinora non inserita tra gli allegati al testo approvato dalla Giunta e dei tempi previsti per la presentazione degli emendamenti e delle relazioni di minoranza.»

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Se la ricchezza ambientale, territoriale e umana sono i punti di forza del Parco ambientale regionale di Tepilora bisogna ancora lavorare sull’offerta turistica. Un percorso da costruire dal basso coinvolgendo le comunità così da presentare ai visitatori una proposta chiara ed efficace che contraddistingua il Parco Tepilora da altre realtà simili: un luogo dove creare esperienze uniche che coinvolgano positivamente i turisti rendendoli, a loro volta, ambasciatori e promoter. Questa, in sintesi, la chiave di lettura emersa ieri dai lavori organizzati alla Casa delle Dame di Posada e che ha visto salire in cattedra quattro tour operator nazionali che hanno raccontato ai numerosi addetti ai lavori e portatori di interesse del territorio la loro esperienza in un week end di visite (tra sabato e domenica) nei Comuni che compongono il Parco (Posada, Torpè, Lodè e Bitti). L’educational tour, organizzato per il Parco da Legambiente Sardegna in collaborazione con i quattro Centri di Educazione all’ambiente e alla sostenibilità (Ceas) dell’area, ha visto partecipare i tour operator: Four Seasons Natura e Cultura, EquoTube, Po Delta Tourism e Sardaigne en Liberté.

«Far nascere e strutturare un Parco non è impresa facile: è necessario innanzitutto crearne coscienza fra le comunità che lo vivono tutti i giorni, coinvolgendo cittadini e imprese del territorio.»

Così Roberto Tola, sindaco di Posada e presidente di turno dell’Ente istituito con legge regionale nell’ottobre del 2014.

«Un anno fa – ha proseguito Roberto Tola -, non avendo figure specifiche da poter coinvolgere nelle nostre amministrazioni comunali, abbiamo deciso di affiancarci a consulenti ed esperti che ci potessero aiutare, anche alla luce di quanto fatto in altre realtà nazionali o europee, nel costruire una identità, un racconto che mettesse assieme ambiente, archeologia, cultura, agroalimentare e offerta turistica. Abbiamo già fatto importanti passi avanti, anche grazie al contributo di questo educational tour, ci rimane tuttavia ancora tanto da fare nel preparare e quindi presentare al meglio il Parco sia in casa e sia fuori dai nostri confini.»

L’incontro di ieri è stato coordinato, dopo i saluti del presidente Tola e del direttore di Legambiente Sardegna Marta Battaglia, da Massimiliano Cossu di Portale Sardegna, coadiuvato da Marco Medda di Escursì (operatore del turismo esperienziale).

«Dobbiamo essere più bravi nel coinvolgere la popolazione per spiegare le potenzialità di un turismo ecosostenibile capace di creare sviluppo e occupazione.»

Così Massimiliano Cossu che ha aggiunto: «A luglio abbiamo pensato di creare 30 Portale Sardegna point, ne abbiamo già inaugurato 22 ed abbiamo 150 nuove richieste. Abbiamo presentato un modello di business capace di dare risposte ai giovani imprenditori che vogliono essere protagonisti e guadagnare nel proprio territorio. Il grosso problema che abbiamo oggi in Sardegna è la parcellizzazione delle operazioni di marketing dove tutti ci vogliamo proporre nei mercati internazionali per vendere il nostro piccolo prodotto». Così, sempre secondo il patron di Portale Sardegna, non si fa altro che disperdere energie e risorse, lavorando invece sotto un unico ombrello con 30 imprenditori, che investono anche propri fondi, e che condividono una stessa strategia e gli stessi valori si possono avere risultati ben diversi.

Via Skype è inoltre intervenuto Filippo Lenzerini di Punto3 (società di consulenza che affianca le attività del Parco) che ha illustrato numeri e tipologia dei visitatori di Tepilora. Fra il 2013 e il 2018 si è passati da circa 2mila a oltre 10mila presenze con una caratterizzazione più nazionale sulla costa e più straniera nelle aree interne. La permanenza media dei turisti è di circa 3,5 giorni, mentre quella dell’intera Sardegna si attesta su 4,5 giorni.

Franca Carta docente dell’Istituto tecnico Oggiano di Siniscola, ha guidato una delegazione di studenti della quinta che seguono il corso sul turismo e che stanno portando avanti un progetto di mappatura delle festività del territorio della Riserva di Biosfera MAB Unesco Tepilora, Rio Posada e Montalbo, dove sono coinvolti 17 Comuni fra Bassa Gallura, Baronie e Barbagia. Il lavoro di ricerca sarà raccolto in un calendario dove si troveranno informazioni su percorsi naturalistici, archeologici e culturali delle diverse comunità coinvolte in un programma più ampio di turismo sostenibile.

«Non ha senso andare nelle fiere fino a quando non abbiamo un prodotto forte da presentare al mercato e da mettere a disposizione dei turisti – ha detto Paolo Griglioli della Trentino school of management-. Adesso è necessario lavorare sul territorio, non fuori dal territorio. Sono i nostri turisti che comunicano il valore dell’esperienza. Andare a prendere un cliente nuovo è molto più dispendioso rispetto a quello che abbiamo già in casa e che può promuovere il Parco. Prima di andare a chiedere comunicazione dobbiamo spendere per creare cultura dell’ospitalità e miglioramento dei servizi, così da rendere bella e quindi comunicabile un’esperienza. Se una storia, un’emozione non è instagrammabile (utilizzabile attraverso Instagram) abbiamo già perso – ha concluso Paolo Griglioli -. Questo modo di viaggiare è oggi la chiave di lettura per il futuro.»

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Da alcuni giorni è più semplice e rapido essere informati sulla pubblicazione delle delibere della Giunta regionale non ancora presenti online: sarà sufficiente chiedere una notifica di avvenuta pubblicazione direttamente al proprio indirizzo mail.

«Con questa iniziativaha sottolineato l’assessore regionale degli Affari generali, Valeria Satta – abbiamo voluto dare un segnale di trasparenza e di immediatezza al cittadino, che in questo modo riuscirà ad avere in tempo reale le informazioni che gli interessano sulle delibere pubblicate. Si avrà, quindi, un evidente risparmio di tempo ed una maggiore velocità di utilizzo e circolazione delle informazioni. Piccoli segnali per contribuire a mettere la politica sempre più al servizio del popolo/cittadino.»

Per ricevere la mail è sufficiente entrare nel sito istituzionale della Regione ed all’interno della sezione ‘ Delibere’ cliccare sull’icona vicino al nome della delibera che interessa, quando questa sarà disponibile online si riceverà una notifica direttamente nella casella di posta elettronica.

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La Casa di Suoni e Racconti presenta, ancora una volta nel mese di novembre, la terza edizione della Rassegna di CineConcerti SINESTESIE, una selezione di opere visive sonorizzate dal vivo con l’obiettivo di portare il Cinema “quasi” sul Palcoscenico e la Musica “quasi” sullo Schermo. Per l’anno 2019 la Casa di Suoni e Racconti propone un’indagine su nuove forme di interazione performativa tra la Musica ed il mondo dell’Arte Visiva, concentrandosi sui temi dell’Identità e della Tradizione Sarda. Dopo gli appuntamenti con Sardinian Heroes e Electronodas, l’ultimo racconto sinestetico per questo 2019 sarà Pantumas, produzione della Casa di Suoni e Racconti, in programma mercoledì 20 novembre, alle ore 21.00, presso lo Spazio Hermaea a Cagliari (via Santa Maria Chiara 24/a – Pirri). Le opere proiettate saranno il frutto di una performance di illustrazione dal vivo dedicata ai Mostri della Tradizione Sarda, diretta da Andrea Congia. S’Amutadori, sa Bruscia, sa Coga, s’Erchitu, sa Stria, Momoti e Maria Farranca prenderanno vita nei disegni di Fabio Coronas, Ilaria Gorgoni, Andrea Lecca, Elena Mastidoro, Claudia Sanna, Renaiss (pseudonimo dell’artista Beatrice Penco Sechi) e Manuela Virdis. L’azione estemporanea dei sette Artisti sarà catturata e proiettata sullo schermo dal team del canale web EjaTV (Nicola Di Mille e Mauro Pes) e dagli Operatori Video Edoardo Matacena e Davide Manca, e sarà ispirata dalle musiche originali dell’Orchestrina dei Miracoli (Andrea Sini – tromba, Giorgio Granella – tromba/flicorno, Mauro Medda – tromba/flicorno/trombone, Fabio Coronas – cornetta/trombone, Massimo Demontis – trombone, Franco Dessì – trombone, Tullio Puddu – basso tuba, Andrea Congia – chitarra classica/synth, Marco Caredda – percussioni). Il costo del biglietto d’ingresso al CineConcerto è di 10 euro (è, inoltre, previsto un biglietto d’ingresso ridotto per gli studenti dei Conservatori di Musica al costo di 7,50 euro).

Con SINESTESIE la Casa di Suoni e Racconti prosegue il suo impegno artistico nella creazione di un dialogo tra le Arti che prevede questa volta l’incontro tra il Cinema e la Musica. La Rassegna di CineConcerti è, infatti, il terzo segmento del progetto artistico-culturale della Casa di Suoni e Racconti, TRA LE MUSICHE, a cui si potrà dare sostegno attraverso la piattaforma di crowdfunding buonacausaa.org . SINESTESIE gode del patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, della Città Metropolitana e del Comune di Cagliari, della Municipalità di Pirri e della Fondazione di Sardegna.

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Nei prossimi giorni prenderanno il via, a Sant’Antioco, i lavori di isolamento termico e di impermeabilizzazione della copertura del padiglione A del plesso scolastico di “Via Virgilio”. La struttura negli anni è stata oggetto di numerose operazioni di manutenzione e ristrutturazione che allo stato attuale, tuttavia, non hanno riguardato l’efficientamento energetico delle pareti perimetrali.

«Interveniamo in maniera definitiva – commenta l’assessore dei Lavori pubblici, Francesco Garau – esclusivamente sui prospetti esterni, con lavori finalizzati alla ristrutturazione e all’efficientamento energetico dell’immobile che non costituiranno alterazione dell’estetica, della sagoma e del volume edilizio preesistente. Nello specifico, si tratta di opere di manutenzione straordinaria che prevedono la realizzazione di una coibentazione a capotto delle pareti esterne, a tutt’oggi semplicemente intonacate e tinteggiate. Con questa operazione, solo l’ultima di una serie che, da quando ci siamo insediati, abbiamo avviato nelle scuole della città, procediamo sulla strada del risparmio energetico.»

E proprio in merito al grande impegno che Amministrazione comunale e Uffici stanno profondendo sulle scuole cittadine, si esprime il Sindaco Ignazio Locci: «Il plesso di via Virgilio – spiega il sindaco di Sant’Antioco – è uno degli edifici storici di Sant’Antioco. Qui proseguiamo con il programma di risparmio ed efficientamento energetico e il prossimo passaggio sarà predisporre il fotovoltaico in tutti gli edifici della città. Questi lavori si sommano a una lunga serie di progetti già realizzati e in corso di realizzazione nelle scuole antiochensi. Attualmente, infatti, si avviano a conclusione i lavori di costruzione ex novo della copertura della scuola di “Via Manno”, al fine di mettere la parola fine alle continue infiltrazioni di acqua, fonte di disagio per gli alunni durante la stagione delle piogge. Ma non solo: abbiamo già messo mano sulle scuole “Mannai”, “Enrico Fermi”, “Via Lazio”, e nell’edificio di “Via Bologna”, dove a breve procederemo con la conclusione della palestra e dei locali adibiti a mensa scolastica».

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Un altro riconoscimento per i portacolori della Porto Cervo Racing. Lo scorso 15 novembre, a Tempio, nello splendido Teatro del Carmine, il pilota Vittorio Musselli è stato premiato in occasione della settima edizione della Conferenza Regionale dello Sport, importante appuntamento triennale organizzato dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport.

“Lo Sport è Vita” era il titolo della manifestazione che quest’anno ha voluto mettere in rilievo anche la sua funzione sociale inclusiva, economica e turistica, come ha sottolineato Andrea Biancareddu, Assessore regionale dello sport.

«Sono onoratissimo di essere qui in questa giornata bellissima insieme ai signori dello sport – ha detto un emozionato Vittorio Musselli -, ho visto tanti numeri, tante cose belle, ma la cosa più bella l’ha detta l’assessore Andrea Biancareddu, che lo sport deve essere per tutti. E’ importante che la Regione si stia impegnando per far si che tutti abbiano la possibilità di fare sport. Sono onorato di ricevere questo riconoscimento, vorrei condividerlo con tanti sportivi, come me, non professionisti, che fanno tanti sacrifici e ritagliano parte delle giornate di lavoro, per potersi godere la specialità che gli piace fare. Grazie a tutti.»

L’ultimo successo di Vittorio Musselli è stato l’8° Rally Terra Sarda, conquistato in coppia con Claudio Mele su Volkswagen Polo R5, evento organizzato dalla Porto Cervo Racing, rappresentata alla Conferenza Regionale dello Sport dal presidente Mauro Atzei, intervenuto per sostenere le associazioni sportive giovanili.

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«È stato un incontro proficuo: sono stati esaminati tutti gli aspetti della vertenza del Porto canale con passi avanti per il rilancio dello scalo commerciale cagliaritano, infrastruttura fondamentale per tutta la Sardegna.»

Lo hanno detto gli assessori regionali del Lavoro, Alessandra Zedda, dell’Industria, Anita Pili, e dei Trasporti, Giorgio Todde, al termine del tavolo convocato a Roma al ministero dello Sviluppo economico, al quale hanno partecipato anche il sottosegretario Alessandra Todde, il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sardegna, Massimo Deiana, e le rappresentanze sindacali dei lavoratori del Porto canale di Cagliari.

«È stata evidenziata la strategicità del Porto canale per il traffico dei containers – ha aggiunto la vicepresidente della Giunta Solinas – ed è stata anche esaminata la situazione delle Zone economiche speciali, le Zes; venerdì prossimo a Roma ci aspettiamo che vengano emanati i decreti. Si è parlato poi del vincolo paesaggistico; la Regione parteciperà al Tavolo insieme al Mibact a Palazzo Chigi per avviare subito una concertazione che porti alla rimozione del vincolo da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri. Sul fronte dell’occupazione – ha sottolineato Alessandra Zedda – abbiamo illustrato le iniziative attivate dalla Regione: i lavoratori sono stati convocati e profilati e ora si procederà con l’inviduazione dei corsi. È stata fatta presente anche la necessità di far partire subito l’avviso internazionale per la ricerca del nuovo terminalista ed il presidente Massimo Deiana ci ha assicurato che già dalla settimana prossima ci sarà la ‘call’ che presumibilmente durerà fino a febbraio.»