21 December, 2025

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«Come la storia insegna, spesso si attendono i giorni di festa per adottare provvedimenti che ledono i diritti dei cittadini, nella speranza che passino inosservati. Ma così non è accaduto per la delibera n. 156 del 31 ottobre 2019 con cui l’ATS ha sancito l’accorpamento delle chirurgie degli ospedali di zone disagiate, quali il “San Giuseppe” di Isili ed il “San Marcellino” di Muravera. Provvedimento, in evidente contrasto con una razionale organizzazione sanitaria che garantisca il diritto alla salute ed alle prestazioni sanitarie per i cittadini.»

Carla Cuccu, consigliera regionale del M5S, segretaria della commissione Sanità, denuncia e critica questa scelta che danneggia i cittadini.

«Ci vediamo costretti a stigmatizzare, ancora una volta, che le scelte politiche del governo regionale, nei fatti, continuano ad essere in continuità col governo precedente – aggiunge Carla Cuccu -; disattendendo, così, le promesse elettorali in campo sanitario. Con questo inconcepibile provvedimento, si isolano dalle città due realtà fortemente depauperate ed in sofferenza da anni, accelerandone la scomparsa.»

«Ancora una volta, si pongono in essere scelte programmatiche che non mettono il cittadino al centro di un’organica e funzionale programmazione efficiente – conclude Carla Cuccu -. Il reparto di chirurgia del San Giuseppe di Isili deve essere riaperto immediatamente, restituendo dignità alla sanità di questo territorio disagiato ed affidabilità dei cittadini verso la politica.»

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Che Cagliari! La fantastica Atalanta di Giampiero Gasperini questo pomeriggio è stata battuta con pieno merito da una squadra rossoblu che non finisce di stupire e, con i tre punti conquistati, l’ha agganciata al quarto posto insieme alla Lazio, impostasi questa sera al “Giuseppe Meazza” sul Milan.

Il Cagliari visto a Bergamo è sicuramente in grado di tenere testa a qualsiasi avversario. Gioca un ottimo calcio, fatto di possesso, tecnica, pressing e ritmi sostenuti in tutte le zone del campo. L’Atalanta lo ha capito fin dalle battute iniziali, quando solo una grande parata di Pierluigi Gollini su un diagonale di Giovanni Simeone, ha evitato il goal del Cagliari.

Rolando Maran inizialmente ha tenuto in panchina Nahitan Nández e Luca Cigarini, affidandosi ad un centrocampo formato da Lucas Castro, Christian Oliva, Marko Rog e Radja Nainggolan, ed i risultati sono stati straordinari. La vittoria è nata proprio in mezzo al campo, dove il Cagliari ha sovrastato una squadra che arrivava a questa sfida reduce da una serie di prestazioni da applausi a scena aperta, le ultime due il 7 a 1 all’Udinese e il 2 a 2 di Napoli.

Sbloccato il risultato al 32′ con la punizione battuta da Charalampos Lykogiannis e deviata alle spalle di Pierluigi Gollini da Mario Pašalić, il Cagliari s’è salvato al 38′ su una conclusione di Alejandro Darío Gómez terminata sulla traversa e un minuto dopo è arrivata l’espulsione di Josip Ilicic, al quale il direttore di gara ha mostrato il rosso diretto per condotta antisportiva ai danni di Charalampos Lykogiannis.

Il Cagliari non ha mai arretrato il baricentro, continuando ad attaccare prima e dopo il goal del vantaggio. In avvio di ripresa l’Atalanta ha cercato di creare gioco per riconquistare la parità ma il portierone rossoblu Robin Olsen (sembra un altro rispetto al portiere visto lo scorso anno alla Roma) non ha corso grandi rischi. E, alla prima occasione, il Cagliari ha chiuso i conti, con il secondo goal, realizzato da Christian Oliva, bravo ad avviare l’azione e, dopo uno scambio con Giovanni Simeone, a concluderla – su velo di Joao Pedro – con un destro imparabile per Pierluigi Gollini.

La reazione dell’Atalanta è stata rabbiosa ma poco lucida. Il valzer delle sostituzioni non ha modificato gli equilibri, la difesa rossoblu ha continuato a rischiare poco e all’83’, su un’azione condotta in superiorità numerica, la conclusione di Nahitan Nández è stata respinta con i piedi da Pierluigi Gollini. All’89’ Robin Olsen ha detto ancora no ad un tiro dalla distanza di Ruslan Malinovs’kyj ed al fischio finale è esplosa la gioia della squadra rossoblu e dei suoi numerosi tifosi presenti sulle tribune del Gewiss Stadium.

Per il Cagliari è la terza vittoria a Bergamo negli ultimi tre campionati!

Il Cagliari vola, in trasferta è ancora imbattuto, dopo le due sconfitte casalinghe iniziali ha messo insieme 21 punti in 9 partite, frutto di 6 vittorie e 3 pareggi (3 vittorie e 2 pareggi in trasferta). E domenica prossima alla Sardegna Arena, ci sarà la Fiorentina.

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Nuovo ribaltone in vetta alla classifica del girone A del campionato di Promozione regionale. Superando agevolmente il Cortoghiana per 3 a 0, il Sant’Elena Quartu è tornato al primo posto in solitudine, grazie alla sconfitta subita dal Gonnosfanadiga a Villamassargia (3 a 1, per il Villamassargia goal di Pierluigi Achenza, Davide Piras e Francesco Mameli) ed al pareggio dell’Idolo ad Arborea (2 a 2). Il Cortoghiana con il Sant’Elena ha subito la seconda sconfitta consecutiva per 3 a 0, dopo quella del derby casalingo con il Villamassargia. Per la squadra di Marco Farci si tratta di una flessione prevedibile, dopo l’eccezionale avvio di stagione che l’aveva lanciata al secondo posto e ai quarti di finale della Coppa Italia (manifestazione nella quale affronterà il Sant’Elena, il 20 novembre ed il 4 dicembre).

La seconda vittoria consecutiva ottenuta sulla capolista Gonnosfanadiga, rilancia in classifica il Villamassargia di Titti Podda, ora all’ottavo posto con 9 punti, a due sole lunghezze dal Cortoghiana che lo aveva eliminato nei 16esimi di Coppa Italia ed aveva iniziato decisamente meglio il campionato.

La Monteponi ha fallito l’atteso appuntamento con la seconda vittoria stagionale, prima casalinga, nel confronto con il Buddusò. L’arrivo in settimana di Giuseppe Corona ha portato fiducia intorno alla squadra ma le condizioni meteo avverse, non sono state certamente d’aiuto nella costruzione del gioco e la partita ha offerto poche emozioni ed è terminata senza goal.

Sugli altri campi, il Selargius ha superato di misura il Seulo 2010, 1 a 0; il Tonara ha battuto nettamente l’Andromeda, 3 a 0; pirotecnico 3 a 3 tra Sigma De Amicis e Villacidrese e pareggio senza goal, infine, tra Tortolì ed Orrolese.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, la Fermassenti non è riuscita a superare la Francesco Bellu e la pioggia, che ha costretto il direttore di gara ad interrompere per due volte la partita, e a conquistare i tre punti che l’avrebbero portata in testa alla classifica, perché la capolista Tharros è stata battuta 2 a 1 sul campo della Virtus Villamar. Ora tra Tharros e Fermassenti c’è il divario di un solo punto e la squadra di Roberto Concas precede di ben tre lunghezze le tre squadre che inseguono più da vicino: Sadali (2 a 0 al Calcio Capoterra), Gioventù Sportiva Samassi (3 a 0 al Gergei) e Freccia Parte Montis Mogoro (1 a 0 all’Atletico Narcao).

Giornata negativa, oltre che per l’Atletico Narcao, anche per l’Atletico Villaperuccio, battuto di misura, 2 a 1, sul campo della Virtus San Sperate 2002, ed ora ultimo in classifica, scavalcato dall’Antiochense che, finalmente, ha centrato la prima vittoria ed i primi punti stagionali, espugnando il campo della Nuova San Marco, con il punteggio di 3 a 2.

E’ terminata in parità senza goal, infine, la partita tra Santa Giusta Calcio e Libertas Barumini.

Titti Podda, allenatore del Villamassargia.

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Nuova prova di forza del Carbonia nell’ottava giornata di andata del campionato di Eccellenza regionale. Neppure la pioggia, a tratti abbattutasi violentissima sul Comunale “Carlo Zoboli”, e l’Atletico Uri di Massimiliano Paba, una delle formazioni più forti del girone, arrivata a Carbonia reduce da tre vittorie consecutive e dalla qualificazione alle semifinali di Coppa Italia, hanno fermato la marcia autoritaria della squadra di Andrea Marongiu, giunta alla quinta vittoria consecutiva in campionato, la settima sommando le due dei quarti di finale della Coppa Italia con la Ferrini.

Ritrovato il bomber Samuele Curreli, reduce dalla terza giornata di squalifica di questo primo scorcio di campionato, e indisponibile Diego Pinna, infortunatosi domenica scorsa a Cagliari, nel match vinto con la Ferrini che lo ha visto autore del primo goal, Andrea Marongiu ha dato fiducia fin dall’inizio a Luca Orgiana nel ruolo di esterno alto e ha tenuto inizialmente in panchina Stefano Demurtas, Daniele Contu e Suku Kassama Sariang. L’avvio di partita è stato disturbato da una pioggia molto intensa che ha creato problemi alle squadre ma il Carbonia con il passare dei minuti ha iniziato a macinare gioco e dopo una grande parata di Antonio Fortuna sulla conclusione scaturita da una combinazione tra Simone Calaresu e Vincenzo Scognamiglio, al 19′ ha sbloccato il risultato, con un bel goal del giovane fuoriquota Luca Orgiana. L’Atletico Uri, assorbito il colpo, ha cercato una reazione per riportarsi in parità, ma ha trovato un muro nell’assetto difensivo del Carbonia.

In avvio di ripresa la partita ha mantenuto lo stesso copione, con la squadra di Massimiliano Paba impegnata a costruire gioco per riprendere il risultato ed il Carbonia sempre pericoloso nelle controffensive. Poco prima di metà tempo l’episodio che ha segnato il finale di partita, con un’incursione di Samuele Curreli nell’area ospite, dove è stato fermato fallosamente dal portiere: calcio di rigore e cartellino giallo per il portiere. Dagli 11 metri Samuele Curreli è stato impeccabile, riscattando l’errore commesso due settimane fa nel match casalingo vinto con il Li Punti e portando il risultato sul 2 a 0.

L’Atletico Uri non s’è dato per vinto e nel finale è riuscito a dimezzare lo svantaggio con Giacomo Fantasia che ha approfittato di una distrazione del portiere biancoblu Antonio Fortuna. Andrea Marongiu, che già in precedenza aveva sostituito Luca Orgiana con Andrea Renzo Iesu, ha inserito Daniele Contu per Samuele Curreli. Le speranze dell’Atletico Uri di riportarsi in parità sono durate una manciata di minuti, perché a 6′ dal 90′ ci ha pensato Mattia Cordeddu a chiudere i conti, con un goal straordinario, un missile scagliato in diagonale da una trentina di metri, che non ha lasciato scampo al portiere ospite, superato imparabilmente all’angolino basso alla sua destra. A quel punto, sul 3 a 1, la partita non ha più avuto storia, Andrea Marongiu ha inserito prima Suku Kassama Sariang per Alessio Figos e poi ha concesso a Mattia Cordeddu, di ricevere i meritati applausi del pubblico, sostituendolo con Fabio Biccheddu. Di lì a poco, il triplice fischio finale.

Dopo la vittoria della Ferrini nell’anticipi di ieri sul campo della San Marco Assemini ’80 (3 a 0), oggi ha risposto alla vittoria del Carbonia anche il Castiadas che ha superato per 2 a 0 la Kosmoto Monastir e la classifica nelle prime tre posizioni ha tenuto le distanze invariate. Sono aumentate, invece, le distanze tra il Carbonia e la quarta posizione, ora occupata dalla Nuorese che ha vinto a Olbia sul campo del Porto Rotondo, rimontando uno svantaggio iniziale di due goal e, con 14 punti, ha scavalcato l’Ossese, battuta sul proprio campo dal Bosa per 2 a 1, anche in questo caso in rimonta, che l’ha anche agganciata al quinto posto, a quota 13 punti. Fermo a 12 punti, l’Atletico Uri, ora settimo, davanti alla coppia formata dall’Arbus (sconfitto 2 a 1 sul campo del La Palma) e dal Ghilarza, impostasi per 2 a 0 sul Taloro Gavoi, sempre più isolato in coda alla classifica, con 2 punti. La partita Guspini-Li Punti è stata rinviata per il maltempo.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220836872899558/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220836962501798/

  

              

 

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Si è svolta la scorsa settimana, al palazzetto dello sport di Carbonia, una gara regionale di karate organizzata dalla società scuola di karate di Musei. Il bilancio è stato positivo, con le medaglie conquistate dai ragazzi esordienti che hanno mostrato di essere in crescita, con una grande voglia di affermarsi nello sport così come nella vita, grazie al sostegno delle famiglie ed al lavoro del maestro Francesco Orto.

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Nasce a Carbonia un nuovo comitato di cittadini a difesa dei diritti della collettività in campo sanitario.

«Ci siamo riuniti tra cittadini del Sulcis e – si legge in una nota – sentendoci non rappresentati a nessun livello, in balia di un’incessante e devastante campagna elettorale infinita, abbiamo deciso di autodeterminarci.»

Il gruppo promotore, del quale fanno parte, tra gli altri, Daniele Mele, Francesco Giganti, Ottavio Caredda, Debora Loi, Damiano Basciu, Ale Andro ed altre decine di uomini e donne del Sulcis che hanno a cuore una sanità a misura di cittadino, ha organizzato una prima iniziativa per mercoledì 13 novembre, alle 9.00, in via Dalmazia, a Carbonia, nel parcheggio davanti al Centro direzionale della ASSL e all’ASPAL – Centro per l’Impiego di Carbonia.

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L’attività del nuovo anno sociale di SulciScienza, prevede lunedì 4 novembre la conferenza del dott. Marcello Vacca che tratterà il tema
”Il lato scientifico-culturale dell’informatica, definito pensiero computazionale, aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini e per la vita quitidiana”.

La conferenza, col patrocinio del CSC della Società Umanitaria, avrà luogo, con inizio alle ore 16.30, nella Sala Cinema della Società Umanitaria, presso la Palazzina Ex-Di’, alla Grande Miniera di Serbariu.

Unisulky-Università Popolare del Sulcis da quest’anno ha trasformato le caratteristiche e la funzione di SulciScienza, che ora si configura come un grande laboratorio in progress di proposte per la formazione dei giovani, degli adulti, e dei portatori di handicap, come un innovativo incubatore annuale di idee per la cultura, per la società, per la scienza, occupandosi di programmazione culturale attraverso la realizzazione di progetti ed eventi finalizzati a mettere in moto nel territorio un processo strategico volto allo sviluppo di nuove potenzialità.

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Il Carbonia difende il primato con l’Atletico Uri, una delle squadre più attrezzate, reduce da tre vittorie consecutive (fischio d’inizio ore 15.00, dirige Gianluca Satta di Ozieri, assistenti di linea Stefano Siddi di Cagliari e Riccardo Loi di Oristano). Dopo la splendida vittoria ottenuta sette giorni fa sul campo della Ferrini (tornata ieri alla vittoria sul campo della San Marco Assemini ’80 con il largo punteggio di 3 a 0 e temporaneamente affiancata ai biancoblu in vetta alla classifica a quota 17 punti), la quarta consecutiva in campionato, la sesta con la Coppa Italia, il Carbonia non vuole fermarsi. Andrea Marongiu recupera il bomber Samuele Curreli che ha scontato la giornata di squalifica inflittagli dal giudice sportivo per la doppia ammonizione rimediata nel precedente match casalingo vinto con il Li Punti, finora rivelatosi micidiale finalizzatore con 10 goal nelle quattro partite di Coppa Italia e 3 nelle 3 partite intere disputate e nello spezzone di 28′ di Ossi prima dell’espulsione.

L’Atletico Uri, dopo un avvio di stagione stentato (tre pareggi consecutivi e una sconfitta sul campo del Geovillage di Olbia con il Porto Rotondo), ha cambiato guida tecnica, con Massimiliano Paba al posto di Giuseppe Salaris, e la squadra ha reagito nel migliore dei modi, infilando tre vittorie consecutive e qualificandosi per le semifinali di Coppa Italia (nella manifestazione tricolore sfiderà la Nuorese, il 13 e 27 novembre, primo match in casa; il Carbonia se la vedrà con l’Arbus, primo match in trasferta)..

Le condizioni meteo, con il forte vento di maestrale, non sono certamente le migliori possibili ma si preannuncia comunque una partita carica di emozioni che merita un’adeguata cornice di pubblico.

Sugli altri campi, il Castiadas ospita la Kosmoto Monastir, la Nuorese gioca a Olbia con il Porto Rotondo, il Guspini ospita il Li Punti, l’Arbus gioca sul campo del La Palma Monte Urpinu, l’Ossese ospita il Bosa, il Ghilarza ospita il Taloro Gavoi.

 

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Il Cagliari alla prova della maturità nell’anticipo dell’ora di pranzo sul campo dell’Atalanta, per l’11ª giornata di andata del campionato di serie A. I rossoblu arrivano all’appuntamento in grande fiducia, dopo la vittoria di metà settimana sul Bologna, senza paura, nonostante l’avversario sia probabilmente il più ostico da affrontare in questo momento, reduce dal 2 a 2 di Napoli e, soprattutto, dai 7 goal rifilati all’Udinese nella precedente partita casalinga. Il Cagliari è pronto alla sfida senza paura, perché ha dimostrato fin qui, dopo il doppio ko casalingo consecutivo iniziale con Brescia e Inter, di poter competere contro qualsiasi avversario e anche perché ha dalla sua una tradizione favorevole a Bergamo e più in generale con l’Atalanta (quattro vittorie del Cagliari nelle ultime sei sfide tra le due squadre)

L’Atalanta è un’autentica macchina da goal che non ha fin qui pagato l’assenza dell’infortunato Duván Zapata, vanta il miglior attacco con 30 goal realizzati in 10 partite, alla straordinaria media di 3 a partita, ma subisce anche tanto, 16 goal, 6 più del Cagliari che, per contro, ha all’attivo 16 goal. In casa l’Atalatnta ha un bilancio di due vittorie, un pareggio ed una sconfitta, con 14 goal realizzati e 7 subiti.

Rolando Maran dovrà fare a meno di Luca Pellegrini, squalificato, ma ha diverse alternative valide che lo hanno lasciato tranquillo alla vigilia. L’organico consente al tecnico rossoblu diverse alternative in tutti i ruoli.

Fischio d’inizio alle 12.30, dirige Rosario Abisso di Palermo, assistenti di linea Valerio Colarossi di Roma2 e Damiano Di Iorio di Vico, quarto ufficiale Antonio Rapuano di Rimini, addetti al VAR Daniele Orsato di Schio e Aleandro Di Paolo di Avezzano.

La sfida tra Atalanta e Cagliari ha avuto un prologo ieri nel campionato Primavera, sul campo di Asseminello. La squadra orobica, capolista a punteggio pieno, s’è imposta sul Cagliari di Max Canzi, secondo in classifica (era reduce da cinque vittorie consecutive dopo l’1 a 1 casalingo iniziale con il Genoa), per 2 a 1, con goal realizzati tutti nella ripresa. Atalanta inizialmente in vantaggio con Ebrima Colley al 65′, orgogliosa reazione dei giovani rossoblu e pareggio all’86’ con un gran goal di Riccardo Ladinetti e, infine, con il Cagliari generosamente all’attacco alla ricerca del goal della vittoria, goal decisivo in contropiede di Roberto Piccoli all’89’.

Joao Pedro.

 

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Il comune di Carloforte difende il servizio di dialisi, il sindaco Salvatore Puggioni respinge qualsiasi ipotesi di sospensione anche temporanea. Ieri ha pubblicato un post durissimo su facebook che riportiamo integralmente.

«Care concittadine, cari concittadini, devo ammettere che la giornata di ieri mi ha profondamente amareggiato. Né la ASSL di Carbonia, né l’assessorato della Sanità hanno sentito l’esigenza ed il dovere di comunicare con il sindaco di Carloforte per prospettare una possibile sospensione del servizio di dialisi. Si tratta di qualcosa di inaccettabile. Abbiamo trascorso la giornata di ieri interamente a porre rimedio a questa situazione.
Lo abbiamo fatto ribadendo la nostra indisponibilità ad accettare una pseudo-soluzione che avrebbe previsto la riattivazione del servizio di dialisi a gennaio 2020. Non se ne parla nemmeno. Ci sono servizi di base che non possiamo perdere e non perderemo. Voglio essere chiaro: non ci sarà nessuna sospensione del servizio. Tutto è tornato nei binari corretti e, ne siamo certi, nessuno in futuro, potrà neppure avanzare l’idea di ridurre i servizi in un luogo già fortemente penalizzato sotto il profilo sanitario dall’insularità. I nefropatici di Carloforte devono essere trattati alla stregua di tutti gli altri cittadini. Questo afferma la nostra Costituzione e questo devono mettersi in testa tutti coloro che hanno potere decisionale. Non ci sono giustificazione che tengano. Martedì il servizio sarà regolarmente attivo. Abbiamo evitato un disagio che sarebbe stato di una gravità inaudita. Non permetteremo che qualcuno possa far pagare problemi di bilancio e di reclutamento dei medici, ai malati di Carloforte. Questa volta lo abbiamo impedito. Non ammetteremo che possa essercene un’altra.»