22 December, 2025

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Domani, martedì 29 ottobre, Cagliari, la 12ª edizione del PuntodiVistaFilmFestival, Concorso itinerante internazionale di cinematografia, ospiterà Ferdinando Vicentini Orgnani, autore del film Ilaria Alpi – Il più crudele dei giornipellicola che ripercorre l’ultimo mese di vita della giornalista Rai e del suo operatore di riprese Miran Hrovatin, uccisi il 20 marzo 1994 a Mogadiscio in Somalia.

Due gli appuntamenti in programma per l’evento Il cinema denuncia. Tra petrolio, guerre e sporchi affari”Alle 10.30 il matinée per le scuole al Cinema Greenwich, dove sarà proiettato il film Ilaria Alpi – Il più crudele dei giorniA seguire è previsto l’incontro tra il regista e gli studenti.

partire dalle 20.30, al Teatro Adriano di via Sassari 16, a Cagliari, la serata sarà aperta da Manuela Loddo che presenterà un estratto del suo nuovo spettacolo Donne, passioni… rivoluzioni”, dedicato alla prima giornalista investigativa vissuta tra la fine dell’Ottocento e il Novecento.
A seguire incontro con il regista 
Ferdinando Vicentini Orgnani e l’ambasciatore Antonio Marongiu (Ancien Ambassadeur dell’Unione Europea)A condurre sarà la giornalista Simonetta Selloni, vice presidente dell’Assostampa sarda.
Per le divagazioni musicali, a cura del Quintetto d’archi dell’orchestra da Camera della Sardegnasaliranno sul palco Simone Pittau, Corrado Masoni, Luigi Moccia, Fabrizio Meloni e Francesco Sergi.

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La Polizia locale del comune di Carbonia effettuerà nel corso del mese di novembre 2019 controlli sistematici su tutto il territorio comunale, per verificare che siano rispettati i limiti di velocità da parte dei conducenti.

Le postazioni di controllo per il rilevamento della velocità saranno di volta in volta presegnalate, a norma di legge, dall’apposito segnale stradale di indicazione temporaneo ad alta visibilità, riproducente l’iscrizione “Polizia Municipale di Carbonia – Controllo elettronico della velocità”.

L’apparecchiatura tecnica per il rilevamento sarà impiegata con la presenza e sotto il costante controllo del personale appartenente al Comando di Polizia locale di Carbonia.

Allegato il calendario delle postazioni autovelox previste nel mese di novembre 2019.

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Gli attori Diego Coscia ed Elisa Pistis porteranno in scena sabato 2 novembre, alle 18.00, nella sala consiliare del comune di Sant’Antioco, lo spettacolo ‘A tavola coi Diavoli Rossi’, un “reading” teatrale incentrato su un aspetto sorprendente, umanissimo, a volte tralasciato o considerato di minore importanza nella Grande Guerra: il cibo. L’evento, realizzato dal Comitato Sardo per le Celebrazioni dei Grandi Eventi con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna e del Comune di Sant’Antioco, è organizzato dalla Fondazione di ricerca Giuseppe Siotto. Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.

I testi del “reading” teatrale sono testimonianze tratte dai libri di memorie scritti, dopo la guerra, da alcuni ufficiali della Brigata Sassari. La convivialità e la buona cucina, ancora oggi aspetti peculiari della cultura sarda, costituivano anche al fronte un’occasione di condividere, di fraternizzare con i propri compagni d’armi. Si tratta perciò di testi divertenti, che riflettono momenti goliardici e che trasmettono al pubblico un clima di allegria. Si parla di banchetti che i sardi preparavano, impegnandosi ed ingegnandosi per trovare ingredienti, cibi diversi, senza dimenticarsi la propria origine. Organizzare talvolta un momento di condivisione a tavola, si tramutava nell’occasione di combinare scherzi, di cantare, di danzare, di stare allegri.

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A seguito dei lavori di ristrutturazione, che interesseranno nei prossimi mesi il Palazzo municipale, giovedì 24 ottobre, il presidente Daniele Reginali ha riunito ad Iglesias la Conferenza dei Capigruppo, in rappresentanza dei gruppi consiliari presenti in Consiglio comunale, al fine di individuare i locali nei quali poter svolgere temporaneamente le sedute del Consiglio, fino al termine dei lavori ed alla riconsegna del Palazzo.

Sono stati individuati dei locali che nei prossimi giorni saranno oggetto di sopralluogo, al fine di verificarne l’adattabilità e la funzionalità.
Una volta stabilita la sede temporanea adeguata, si procederà a fornire comunicazione relativamente all’ubicazione dei locali che ospiteranno le sedute del Consiglio comunale.

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La seconda giornata dei tornei amatoriali di calcio a 11 per over 50 e over 45, organizzati da Antacalcio Sassari segna già i tentativi di fuga delle squadre Sporting Santo Stefano, nel torneo “Gavino Zentile”, e dei campioni in carica, Al Nuraghe Caffè Ciao Giò, nel torneo “Salvatore Vadilonga”.

Le due compagini guidano le classifiche a punteggio pieno, avendo sconfitto negli incontri che si sono disputati sabato, rispettivamente, l’Amatori Alghero Calcio per 2-1 e l’Ottimo Salumeria per 4-1.

 

 

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Si è tenuto questa mattina il sopralluogo dell’assessore dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, presso il centro polifunzionale di Quartucciu, infrastruttura compresa nell’elenco delle incompiute, a cui è seguito un sopralluogo più specifico sui temi di viabilità.

«Visitando il complesso culturale di Quartucciu, che comprende il polo museale e la biblioteca, non si fatica a comprendere come il completamento dell’opera comporterebbe evidenti vantaggi di carattere culturale e sociale – spiega l’assessore Roberto Frongia -. È proprio alla luce dell’importanza che questa infrastruttura riveste per il Comune che è necessario accelerare quanto più possibile quei lavori di adeguamento e completamento, oggi fermi. Abbiamo il dovere di assicurare la riqualifica delle zone urbane e l’integrazione delle infrastrutture con i territori.»
Proprio alla luce della necessità di riqualificare le zone, anche e soprattutto attraverso le vie di collegamento, l’esponente della Giunta Solinas ha evidenziato l’urgenza di migliorare la viabilità tra la 554 e Viale Marconi, alleggerendo anche il traffico dentro il Comune.

«L’obiettivo – conclude Roberto Frongia – è sempre quello di accelerare i tempi per restituire alle comunità infrastrutture strategiche, abbiamo necessità urgente di vedere colmare quel gap infrastrutturale che ci divide dal resto del Paese, non ultimo quello legato alle infrastrutture stradali.»

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Dalla messa in scena delle emozioni trasmesse con il linguaggio del corpo alle performance che fanno riflettere sui luoghi comuni a proposito della sovrappopolazione in Africa. Passando per gli itinerari del gusto scanditi dalle percussioni o i podcast sulle tematiche giovanili.

Dal 30 ottobre al 24 novembre Cagliari ospita la terza edizione di “La città che viaggia-Festa delle creatività giovanili”, progetto pluriennale ideato dall’associazione culturale Carovana SMI dietro la direzione artistica di Ornella d’Agostino.

Arte e sperimentazione saranno gli ingredienti di un festival colorato e multiculturale ospitato tra gli spazi di Sa Manifattura, la Stazione di Transito di via Dante 60 (la sede di Carovana SMI) e diversi altri spazi urbani.

Sarà non una rassegna di eventi-vetrina ma un vero e proprio “laboratorio urbano territoriale” che vuole essere momento di riflessione e consapevolezza, che valorizza gli elementi della memoria bio-etnica e culturale di luoghi e persone facendoli interagire nella dinamica comune di costruzione delle azioni e delle performance in forme partecipate e collaborative.

Ad affiancare Carovana in questa nuova edizione della Città che viaggia c’è un nutrito gruppo di partner: le associazioni Tecnologia filosofica di Torino e Isola Quassùd di Catania, la Fondazione Sardegna Film Commission, la Caritas diocesana di Cagliari, Sa Manifattura/Sardegna Ricerche e numerosi artisti in arrivo dal tutto il mondo.

Dopo il workshop rivolto agli artisti under 35 che partecipano al programma Officin&Ideali-Residenze in Transito (progetto che Carovana ha lanciato negli scorsi mesi) mercoledì 30 ottobre, dalle 18.00, nella Stazione di Transito si entra nel vivo con “Caffè linguistico. Lingue a parte”. E’ un progetto a cura di Francesca di Biase, responsabile dei progetti per i giovani di Carovana, che fa dialogare parlanti di lingue diverse (l’attività è inserita nel progetto Kelenya, con il supporto di UNHCR e INTERSOS). Si prosegue con “Lavare stanca”, incontro intergenerazionale che invita i partecipanti ad indagare la malattia cronica del nostro tempo: la stanchezza. Chiusura di serata con la festa evento di inaugurazione della Terrazza della Stazione di transito.

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Il presidente del Consiglio regionale Michele Pais ha partecipato al “Trentennale della legge istitutiva della Commissione regionale per la realizzazione della parità tra uomini e donne”. Di seguito, il testo integrale.

Buongiorno,

sono particolarmente lieto di partecipare a questo incontro per celebrare i 30 anni della Legge istitutiva della Commissione regionale per la realizzazione della parità tra uomini e donne.

Sono stati tre decenni importanti, ricchi di mutamenti in cui la donna ha conquistato sempre maggiori traguardi in tutti i settori della società.

Da quel lontano 13 giugno 1989, data di istituzione della Commissione, la società è profondamente cambiata anche se  in tutto il mondo le donne vedono spesso ancora calpestati i propri diritti fondamentali.

Il cambiamento è in atto ma  siamo ben lontani dal raggiungimento della sua completezza. Perché il processo è  lento e, a volte, ancora doloroso.

Non è accettabile, lo dico da Presidente del Consiglio, ma soprattutto da cittadino e da padre preoccupato del futuro delle prossime generazioni, che ancora troppo spesso le donne siano il bersaglio di violenze fisiche e mentali.

I dati mondiali sulla condizione della donna fanno riflettere: 3 donne su 10 nel mondo hanno subito violenze fisiche almeno una volta nella vita, ben 496 milioni di donne non sanno né leggere né scrivere e solo 1 donna su 2 ha un lavoro retribuito.

L’istruzione e il lavoro rendono la persona libera. Le donne devono studiare e raggiungere sempre più quella emancipazione psicologica ed economica che permette di non dipendere da nessuno.

Ma come si può arrivare a questo traguardo quando i tassi di analfabetismo a livello globale sono ancora così alti e se la lavoratrice, a parità di mansioni, guadagna in genere molto meno di un lavoratore uomo?

Bisogna precisare che in Italia, secondo l’Eurostat, le differenze in busta paga tra uomini e donne sono minori che nel resto d’Europa; ma esistono ancora e devono essere eliminate. Come? Con mirati provvedimenti normativi che non solo devono essere approvati ma devono poi anche essere applicati.

Quindi, grande merito alla Commissione regionale per la realizzazione della parità tra uomini e donne che, in questi trenta anni, con grande spirito di abnegazione ha operato, in applicazione dell’articolo 3 della Costituzione, per cercare di rimuovere gli ostacoli ed ogni forma di discriminazione diretta e indiretta nei confronti delle donne e di promuovere pari opportunità.

Pari opportunità che devono essere ancora raggiunte sia nel mondo del lavoro che in politica.

Nel lavoro devo dire che, almeno nel settore che conosco di più, essendo avvocato, quello della giustizia, ormai forse il numero delle donne con incarichi nella magistratura e nella avvocatura ha superato il numero degli uomini.

In politica, invece, siamo ancora molto lontani dall’avere quella parità che consentirà alle donne di poter costruire una società migliore.  

Nel mondo ci sono solo tre paesi dove le elette nell’Assemblea legislativa superano gli eletti sono: il Rwanda (con il 61,3%), Cuba (con il 53,2%)e la Bolivia (con il 53,1%). In tutti gli altri paesi non c’è parità tra uomini e donne elette. L’Italia è al 31esimo posto.  

Questo ritardo è sicuramente dovuto anche alla lentezza, rispetto ad altri Paesi, con cui in Italia le donne conquistarono il diritto al voto, nel 1945 e quello all’eleggibilità nel 1946. Ben 40 anni dopo la Finlandia (1906) e trent’anni dopo la Danimarca (1915), il Lussemburgo (1918), la Svezia e i Paesi Bassi (1919). Decenni di ritardo che si sentono ancora tutti, non solo a livello nazionale, ma anche a livello regionale.

Anche in Sardegna i dati parlano chiaro: la politica non è donna. Non lo è mai stata. Nelle 16 legislature regionali, su un totale di 1.174 consiglieri regionali eletti, le donne sono state solo 69 con una percentuale di appena il 5,87%.

Nelle recenti elezioni, dove si votava tra l’altro con la c.d. “doppia preferenza di genere”, sono state elette 8 donne su 60 consiglieri.

Poche anche rispetto agli altri Consigli regionali d’Italia, dove la Sardegna è solo al 15esimo posto dopo il Molise che ha la percentuale più alta (il 36,36%), l’Emilia Romagna (con il 32%), la Toscana (con il 31,7%)e il Lazio con il 31,37%.

Credo che la giornata di oggi, che celebra un traguardo importante i 30 anni della Commissione, debba rappresentare un ulteriore momento di riflessione sul ruolo della donna nella nostra società.

Esprimo l’augurio, anche da parte dell’intera Assemblea, che questi primi trent’anni di attività della Commissione rappresentino la base per una società del futuro senza discriminazioni, dove regni la pace e il rispetto reciproco.

Buon lavoro alla presidente Anna Lisa Lai, alla vice presidente Barbara Congiu e a tutte le commissarie.

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«La situazione raccontata dal personale medico degli ospedali San Francesco e Zonchello è al limite del collasso. Gli effetti negativi della riforma sanitaria voluta dalla sinistra qui si sentono ancora di più.»

Lo ha affermato Pierluigi Saiu, consigliere della Lega e presidente della commissione Autonomia, che ha preso parte  oggi al sopralluogo della commissione Sanità nei due presidi ospedalieri di Nuoro.

«Mancano medici e molti reparti importanti vanno avanti solo grazie all’impegno e al sacrificio di chi ci lavora. Anche quando si fanno selezioni spesso i medici si rifiutano di prendere servizio negli ospedali nuoresi. Il primo problema da risolvere è questo: il Consiglio regionale deve lavorare insieme alla Giunta in questa direzione e pensare a meccanismi di premialità per i nostri ospedali e per chi sceglie di venirci a lavorare.»

«Dobbiamo, soprattutto, garantire risorse a favore di investimenti tecnologici, in particolare, per quei reparti che sono eccellenze e non possiamo permettere che vengano soffocati dalla competizione con altri territori. L’investimento in innovazione è una leva fondamentale per attrarre personale medico. Difendere il nostro territorio ed i servizi – ha concluso Pierluigi Saiu – è una battaglia che dobbiamo combattere tutti insieme e che dobbiamo riuscire a vincere.»

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Nella tarda serata di ieri, i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Cagliari hanno adottato un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare, per i reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione, un minore classe 2002 residente con il proprio nucleo familiare ad Assemini.
Numerosi gli interventi dei militari soprattutto nel corso dell’ultimo anno, su richiesta dei genitori del giovane che, in moltissime occasioni, li ha costretti a gravi episodi di estorsione e percosse. Già seguito da una comunità per il recupero e l’allontanamento dal mondo degli stupefacenti, il giovane nella serata di ieri, armato di un martello immediatamente sequestrato dal personale intervenuto, aveva minacciato entrambi i genitori ed arrecato ingenti danni agli arredi interni della propria abitazione. La madre, notata l’assoluta ingestibilità del giovane, ha immediatamente allertato il 112 richiedendo l’ausilio dei militari. Bloccato in una fase particolarmente concitata e di agitazione, il minore è stato subito allontanato dalla propria casa familiare e ristretto presso l’istituto minorile di Quartucciu.