22 December, 2025

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E’ ormai tutto pronto  per l’arrivo delle reliquie di Santa Rita da Cascia che faranno tappa unica, per tutto il Sulcis Iglesiente, a Portoscuso, dal 9 ottobre, giorno del suo arrivo nel quale sarà accolta da tutta la comunità di Portoscuso e dalle persone che per l’evento giungeranno nel territorio al 16 ottobre, giorno della sua partenza. Vari sono gli eventi a carattere religioso che sono previsti lungo tutta la durata del suo soggiorno. I manifesti riguardanti il programma sono consultabili presso tutte le chiese del territorio sulcitano e non solo. 
Il programma completo.

Mercoledì 9 ottobre 2019

Giornata dell’accoglienza

Ore 16,30: Arrivo e accoglienza della Sacra Reliquia di Santa Rita da Cascia.

Presso il piazzale della pineta di Portopaglietto in viale delle Regioni, accoglieranno la Sacra Reliquia i fedeli ed i devoti, il gruppo folk “Sa Turri” e culturale “Vergine D’Itria” di Portoscuso, l’Associazione A.N.M.I. di Portoscuso, le autorità religiose, civili, militari e maestranze tutte.

Saluto da parte del parroco di Portoscuso reverendo don Giulio Demontis e del sindaco del comune di Portoscuso dott. Giorgio Alimonda.

Segue processione verso la Chiesa Parrocchiale, con il seguente itinerario: Viale delle Regioni, Deledda, L.go Matteotti, Don Minzoni, Piazza Giovanni XXIII, Chiesa Parrocchiale.

Incontro della Sacra Reliquia con il simulacro di Santa Rita da Cascia presso la piazza Giovanni XXIII.

Intronizzazione della Sacra Reliquia.

Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da Don Massimo Noli. Anima il coro Polifonico Femminile di Portoscuso.

Ore 21,00: “Un momento con Santa Rita” e offerta dell’incenso.

Giovedì 10 ottobre 2019

Giornata della famiglia

Ore 8,30: Santa Messa presieduta da don Giulio Demontis

Ore 9,00/12,00: Peregrinatio della Sacra Reliquia con visita alle attività commerciali.

Ore 12,00/15,00: visite libere.

Ore 15,00/17,00: Peregrinatio della Sacra Reliquia con visita alle famiglie.

Ore 17,30: recita San Rosario.

Ore 18,00: Santa Messa presieduta da P. Giuseppe Piga (O.F.M. Conv.) animata da Carla.

Benedizione delle famiglie presenti ed omaggio della rosa (ogni famiglia può donare una rosa a Santa Rita).

Ore 21,00: “Un momento con Santa Rita” ed offerta dell’incenso.

Venerdì 11 ottobre 2019

Giornata dei defunti e delle vedove

Ore 8,30: Santa Messa presieduta da Don Ephrem.

Ore 9,00/9,45: Visite libere.

Ore 10,00: Arrivo e accoglienza della Reliquia presso la cappella del camposanto, recita del San Rosario e

Santa Messa per tutti i defunti presieduta da Don Giulio Demontis.

Ore 12,00/17,30: Visite libere.

Ore 17,30: San Rosario.

Ore 18,00: Santa Messa presieduta da P. Nicola Fiscante (C.SS.R.) in suffragio dei mariti defunti.

Ad ogni vedova presente verrà consegnata una “Spina”. Anima il coro parrocchiale.

Ore 21,00: “Un momento con Santa Rita” meditando la via Crucis per le vie del paese. Itinerario: piazza Giovanni XXIII, Don Minzoni, C. Battisti, Oberdan, La Caletta, Torre, L.go Gramsci, piazza Giovanni XXIII, Chiesa Parrocchiale.   

Al rientro canto dell’inno a Santa Rita e offerta dell’incenso.

Sabato 12 ottobre 2019

Giornata dei bambini, ragazzi e giovani – Inaugurazione dell’anno catechistico

Ore 8,30: Santa Messa presieduta da don Ephrem.

Ore 9,00/18,00: Visite libere.

Ore 18,00: San Rosario.

Ore 18,30: Santa Messa presieduta da don Andrea Zucca, con la consegna dei testi catechetici e mandato ai catechisti.  Anima il coro Parrocchiale.

Ore 21,00 “Un momento con Santa Rita” ed offerta dell’incenso.

Domenica 13 ottobre 2019

Giornata del ringraziamento

Ore 08,00: Santa Messa presieduta da don Ephrem.

Ore 10,30: Santa Messa solenne presieduta da don Giulio Demontis animata dal coro Parrocchiale.

Ore 11,15: Accompagnamento della Sacra Reliquia con i propri mezzi di trasporto verso la cappella di Sant’Ignazio al piano di zona. Percorrendo le vie: Don Minzoni, L.go Matteotti, G. Deledda, Viale delle Regioni, Viale Sardegna, Umbria, Toscana, piazza Toscana. Partecipa: il moto club e i ciclisti di Portoscuso.

All’Arrivo Benedizione delle autovetture e dei mezzi di trasporto.

Ore 17,30: S. Messa presieduta da don Luca Manconi animata dal coro parrocchiale.

Segue solenne processione accompagnata dal gruppo dei trombettieri, musici e sbandieratori “quartiere fontana” di Iglesias, dai gruppi Folk “Sa Turri” e Culturale “Vergine D’Itria” di Portoscuso, Barbusi, Pabillonis, San Giovanni Suergiu (Is Massaius).

Itinerario: Cappella Sant’Ignazio, Piazza Toscana, Via Emilia, viale Sardegna, viale delle Regioni, Dante, Galilei, Marconi, Monti, Volta Grazia Deledda, Bellini, Azuni, G.M. Angioy, C. Battisti, Oberdan, L.go Gramsci, P.zza Giovanni XXIII, Chiesa Parrocchiale.

Ore 20,00 Santa Messa alla presenza dei gruppi folk, presieduta da don Pietro Desogus. Anima il gruppo folk, “Sa Turri” con il canto della tradizione portoscusese.

Benedizione dei petali di rosa.

Ore 22,00 “Un momento con Santa Rita” ed offerta dell’incenso.

Lunedì 14 ottobre 2019

Giornate della sofferenza, dell’anziano e del malato

Ore 8,30: Santa Messa presieduta da Don Pietro Desogus.

Ore 9,00/12,00: Peregrinatio della Sacra Reliquia con visita ai malati.

Ore 12,00/15,00: Visite libere.

Ore 15,00/17,15: Peregrinatio della Sacra Reliquia con visita ai malati.

Ore 17,30: San Rosario.

Ore 18,00: Santa Messa presieduta da don Giulio Demontis, ed unzione dei malati presenti. Anima Carla.

Saranno presenti: L’U.N.I.T.A.L.S.I. e le Associazioni Croce Azzurra, AUSER, AVIS, H.H.T. ONLUS, 2 e 3 Età di Portoscuso.

Ore 19,00/21,00: visite libere.

Ore 21,00: Un momento con Santa Rita” ed offerta dell’incenso.

Martedì 15 ottobre 2019

Giornata eucaristica

Ore 8,30: Santa Messa presieduta da don Giulio Demontis.

Ore 9,00/17,00: Esposizione SS. Sacramento ed adorazione.

Ore 11,30: Recita del San Rosario Eucaristico.

Ore 17,15: Santa Benedizione Eucaristica.

Ore 17,30: San Rosario.

Ore 18,00: Santa Messa offerta da coloro che portano il nome “Rita” presieduta da Don Ephrem. Anima Carla.

Benedizione del pane.

Ore 19,30: Esposizione SS. Sacramento.

Ore 21,00: Processione eucaristica con il seguente itinerario: Piazza Giovanni XXIII, via Don Minzoni, G.M. Angioi, Cairoli, Verdi, Puccini, Leonardo da vinci, Donizetti, Rossini, Azuni, G.M. Angioy, Baracca, Don Minzoni, Piazza Giovanni XXIII.

Al rientro, benedizione eucaristica, canto dell’inno a Santa Rita e offerta dell’incenso.

Mercoledì 16 ottobre 2019

Giornata di affidamento e congedo

Ore 8,30: Santa Messa presieduta da don Ephrem.

Ore 9,00/12,00: Visita alla frazione di Paringianu.

Ore 12,30/17,15: Visite libere.

Ore 16,15: San Rosario.

Ore 17,00: Santa Messa solenne presieduta da don Francesco Deffenu, ed atto di affidamento a Santa Rita.

Anima l’Associazione “Schola Cantorum” di San Sperate.

Saluto da parte del parroco di Portoscuso don Giulio Demontis e del sindaco del comune di Portoscuso dott. Giorgio Alimonda.

Presso Piazza Giovanni XXIII, separazione del simulacro dalla Sacra Reliquia di Santa Rita da Cascia.

Accompagnamento della Sacra reliquia per il congedo verso l’uscita della cittadina in piazza Tintoretto (fronte spiaggia Portovesme) dai fedeli, devoti, e dal il gruppo folk “Sa Turri” e culturale “Vergine D’Itria” di Portoscuso, l’associazione A.N.M.I di Portoscuso, le autorità religiose, civili, militari e maestranze tutte.

Itinerario: via M. Polo, lungomare C. Colombo, piazza Tintoretto.

Ore 7.30 Apertura della Chiesa

Ore 24.00 Chiusura della Chiesa

Durante la settimana in chiesa ci saranno dei sacerdoti a disposizione per il sacramento della confessione.

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Dal 27 settembre in radio il singolo della coppia di cantautori siciliani “Mi gira la testa”.
Mario Venuti e Seba escono con “Mi gira la testa”, un duetto che racconta tanto del loro percorso artistico condiviso. Li accomuna infatti la terra natìa, la Sicilia, che nelle sensibilità di entrambi ha un ruolo centrale. L’amore per l’arte e per la cultura della Magna Grecia li porta ad amare la musica: entrambi musicisti, entrambi cantautori.
La loro collaborazione arriva da lontano: nel 2018 Seba ha anche prodotto l’album “Motore di vita”, che tante soddisfazioni ha dato a Venuti.
Oggi escono con “Mi gira la testa”, un brano dal sapore romantico nel testo, dove il richiamo all’amore e alle emozioni è reso evidente nelle strofe come nel ritornello, che resta in testa, giusto per mutuare il titolo del brano. E’ altresì un brano attuale nelle sonorità sempre afferenti alla sfera anglosassone, da cui entrambi traggono spunto per le loro composizioni.
«Si tratta di un brano pop dalle sonorità e dal profumo degli anni ’80 che affronta in chiave a tratti ironica il rincorrersi dei sentimenti, il perdono visto come momento di crescita, i bilanci del cuore – spiega Seba -. L’intervento canoro di Mario è risolutivo nel testo, è il consiglio che tutti vorremmo ricevere.»
La canzone, impegnata ma anche leggera, rende merito alla vocazione caratteriale dei due artisti siciliani. Seba ha un timbro più morbido e intimistico e rende il brano delicato e confidenziale ma quando nello special entra la voce di Mario Venuti, squillante e vivace, la canzone raggiunge la completezza e cattura in tutta la sua bellezza artistica.
«Le canzoni di Seba hanno sempre grazia ed eleganza. Insieme abbiamo confezionato hit memorabili come “Caduto dalle Stelle – racconta Mario Venuti -. E qui torniamo a mettere insieme le nostre forze compositive e vocali:»
Merita attenzione anche la copertina, curata nel dettaglio. L’immagine fumettistica rende i due artisti complici oltre che colleghi, scanzonati oltre che impegnati musicalmente.
Nel videoclip la dimensione onirica rimane quella privilegiata: un lui e una lei che non si incontrano mai, nella penombra delle loro abitazioni, il consiglio di un amico al telefono da un posto solare ed elegante, un cuore foderato da un nastro di imballaggio con la scritta “fragile”.
“Mi gira la testa” è un brano uscito dal cassetto comune di Seba e Mario Venuti che, infatti, firmano insieme musica e parole, ma in quel cassetto ci sono altre produzioni pronte a venire alla luce perché i due cantautori hanno molto da dare e da raccontare al loro pubblico, amante della buona musica d’autore.

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Giovedì 26 settembre, si terrà il seminario di presentazione dei risultati intermedi del progetto IBERNAT-NBL – Identificazione di bersagli molecolari per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche per il neuroblastoma, promosso da Sardegna Ricerche e condotto dal Dipartimento di Scienze biomediche dell’Università di Cagliari con la collaborazione di sette imprese del settore biomedicale.
Il progetto si propone di sviluppare una piattaforma biotecnologica per la produzione di farmaci innovativi e nuovi strumenti diagnostici utilizzabili per la cura del neuroblastoma e in altre patologie tumorali caratterizzate dalla presenza degli stessi bersagli molecolari. In particolare, l’obiettivo del progetto è sviluppare kit diagnostici e kit di anticorpi coniugati ad immunotossine, utilizzabili nella pratica clinica come farmaci antitumorali efficaci e ben tollerati.
L’incontro, aperto al pubblico, si svolgerà nella Cittadella Universitaria di Monserrato (blocco A, aula 107), con inizio alle 16.30. Saranno illustrati lo stato di avanzamento del progetto e le sperimentazioni avviate nel primo anno e mezzo di attività. Parteciperanno i ricercatori che collaborano alle attività, il responsabile scientifico del progetto, Pierluigi Onali, i referenti di Sardegna Ricerche ed i rappresentanti delle imprese già coinvolte nel cluster.
IBERNAT-NBL è uno dei 35 progetti cluster promossi da Sardegna Ricerche attraverso il programma “Azioni cluster top-down” ed è finanziato grazie al POR-FESR Sardegna 2014-2020. I progetti “cluster” sono attività di trasferimento tecnologico condotte da organismi di ricerca pubblici con l’attiva collaborazione di gruppi di piccole e medie imprese del settore o di settori affini, per risolvere problemi condivisi e portare sul mercato le innovazioni sviluppate nei laboratori. Come per tutti i progetti cluster, anche per IBERNAT-NBL vale il principio della “porta aperta”: tutte le imprese interessate possono chiedere di entrare a far parte del progetto in qualsiasi momento.

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Venerdì 27 settembre 2019, con inizio alle ore 18.00, si svolgerà a Senorbì un’assemblea pubblica organizzata dalla Prometeo AITF ODV e dall’Amministrazione comunale per promuovere la donazione degli organi e informare sui trapianti.

Non è un caso che sia proprio questo incontro a dare ufficialmente il via, dopo la pausa estiva, al nuovo ciclo di attività dell’associazione di trapiantati: la Provincia del Sud Sardegna è quella sarda con il più basso tasso di dichiarazioni di volontà positive registrate presso gli Uffici anagrafe. A oggi, 25 settembre, erano, infatti, il 75,4%, al di sopra della media nazionale del 70,4% ma al di sotto di quella regionale, pari all’80,3%. Un evidente segno che la “cultura della donazione” in quest’area deve essere ancora rafforzata.L’attivazione in tutti i comuni sardi del servizio che consente di dichiararsi potenziali donatori post-mortem presso l’Ufficio anagrafe, al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità, potrebbe dare notevole impulso alla diffusione della “cultura della donazione” nell’Isola, ragion per cui la Prometeo sta da tempo chiedendo che l’ANCI Sardegna si attivi per far sì che sia raggiunta una totale copertura. Sono, infatti, solo la metà i comuni sardi abilitati a trasmettere le dichiarazioni di volontà al Sistema informativo dei trapianti e meno del 10% della popolazione residente nell’Isola ha fatto registrare la propria volontà attraverso uno dei canali direttamente collegati al Sistema informativo dei trapianti (SIT): Anagrafi comunali, ASSL e AIDO. D’altro canto, soprattutto il canale offerto dai comuni deve essere ben governato: non può, cioè, mancare un percorso continuo di sensibilizzazione dei cittadini né la formazione dei nuovi ufficiali dell’Anagrafe quando questi subentrano a colleghi a suo tempo formati, secondo i normali avvicendamenti di ogni Ente. Mancando queste due azioni, si corre il forte rischio che il lieve ma costante calo dei “sì” su scala nazionale e regionale all’aumentare dei comuni e del tempo trascorso dall’attivazione del servizio in un dato Comune si tramuti in un crollo a picco e che questo prezioso strumento si riveli un boomerang. Un risultato che renderebbe ancora più flebili le speranze delle tantissime persone in lista di attesa per un nuovo organo (106.796 in tutta Italia al 25 settembre, ci informa il SIT).

Da qui l’importanza di un momento di sensibilizzazione a Senorbì, che già dispone di tale servizio e che conta un 77,7% di dichiarazioni positive sul totale delle registrate: un buon dato che deve essere, però, consolidato, anzi, possibilmente migliorato. Per parlare di questo servizio interverranno all’incontro di venerdì gli Amministratori locali, mentre operatori sanitari del Centro regionale trapianti (CRT) e dell’ospedale “G. Brotzu” di Cagliari illustreranno gli aspetti scientifici del processo donazione-trapianto. Non meno importanti saranno, però, le testimonianze di alcuni trapiantati della Prometeo e di Giovanni Battista Congiu, padre di una giovane donatrice.

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Sarà Boosta (Davide Dileo), il tastierista fondatore dei Subsonica, DJ, compositore, artista di fama internazionale l’ospite d’eccezione di Tad’A, secondo festival delle culture digitali e delle arti contemporanee. Boosta, nel Parco su lago, sabato 5 ottobre, alle 21.00, si esibirà nel ‘il pianoforte e il 45 giri’, performance nella quale mostrerà il suo talento e la sua passione per la sperimentazione nella composizione musicale.

Tutto il weekend  sarà speciale, diverso.  Sarà  Tad’A, l’alternativa proposta da Tadasuni, piccolo-grande paese del Guilcer sul lago Omodeo durante i quali le moderne rappresentazioni della cultura e dell’arte, nate in ambienti urbani e metropolitani, si abbineranno alle dimensioni minime di una realtà rurale.

«Dove l’arte spopola il paese rinasce – dice Mauro Porcu, sindaco di Tadasuni – è il nostro slogan. Ci crediamo, e pensiamo che le avanguardie della creatività, della composizione, delle controculture giovanili e della comunicazione, rappresentino strumenti ideali per attrarre e per far conoscere il paese. Abbiamo sempre pensato – aggiunge – che passato e futuro dovessero dialogare, che la tradizione e le innovazioni dovessero confrontarsi: a Tadasuni hanno trovato un luogo dove farlo, passeggiando guardando il lago, senza fretta, come vecchi amici.»

Per Davide Corriga, direttore artistico ,«saranno due giorni di street art, musica elettronica, fotografia e comunicazione digitale, laboratori, performance dal vivo, dibattiti e momenti conviviali con l’intera comunità di Tadasuni a disposizione per essere palcoscenico, comparsa, ospite in un festival che sostiene la ricerca nei campi delle culture digitali, incoraggia nuovi linguaggi artistici nel territorio dell’Unione dei Comuni del Guilcer, e vuole meravigliare e stimolare la curiosità».

Il festival è stato realizzato grazie all’impegno e al finanziamento del comune di Tadasuni e ad un contributo dell’Unione dei Comuni del Guilcer.

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La Sardegna ospiterà il Forum annuale Eurodyssey, il programma promosso da Aer (Assemblea europea delle regioni) per discutere sul tema della mobilità transnazionale giovanile. Lo ha annunciato l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda (vicepresidente Aer), durante la seconda giornata dei lavori dell’Assemblea in corso a Podĉetrtek in Slovenia, descrivendo il focus del convegno che si terrà a Cagliari dal 23 al 25 ottobre.

«L’appuntamento rappresenta un momento di confronto sulla mobilità giovanile quale strumento di arricchimento personale e professionale che può consentire ai giovani di potenziare e sfruttare le opportunità di occupazione ed inclusione – ha sottolineato l’assessore Alessandra Zedda -. La mobilità giovanile può e deve essere funzionale allo sviluppo delle Regioni, grazie alle competenze ed esperienze acquisite dai giovani partecipanti.»

L’assessore regionale del Lavoro ha anche espresso l’auspicio che la partecipazione al Forum possa consentire ai partecipanti provenienti da tutte le regioni europee di acquisire una maggiore conoscenza della cultura e delle tradizioni della Sardegna.

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Calcio&Solidarietà mercoledì pomeriggio allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” (calcio d’inizio alle ore 16.00). Il Carbonia di Andrea Marongiu affronta il Cagliari Primavera di Max Canzi, in un test molto importante alla vigilia della terza giornata del girone d’andata del campionato di Eccellenza che prevede una seconda trasferta consecutiva, sul campo dell’Ossesse. L’incontro avrà anche un importantissimo fine extracalcistico, perché l’intero incasso (il biglietto d’ingresso costa 2 euro) verrà devoluto all’associazione di volontariato Le Rondini. L’auspicio è che la tribuna dello stadio si riempia, per assistere ad uno spettacolo calcistico di buon livello e per tendere una mano ai volontari che da diversi anni si dedicano con grande impegno ed infinito amore al sostegno di persone diversamente abili e malati di SLA.

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Nuovo appuntamento con gli incontri di archeologia alla Grotta di Acquacadda – Cinquant’anni di ricerche nel Sulcis Iglesiente, mercoledì 25 settembre, dalle ore 18.00. La serata verrà aperta da Sabrina Cisci, responsabile per il Sulcis Iglesiente della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, con una relazione sul tema “Il Sulcis in età tardoantica”. Seguirà una relazione degli archeologi dell’Università di Cagliari Riccardo Cicilloni, Elisabetta Marini, Marco Cabras e Federico Porcedda, che presenteranno i primi risultati della campagna di scavi 2019 presso la Grotta di Acquacadda, nel sito Geo Speleo Archeologico di Sa Marchesa.

   

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Mercoledì prossimo 2 ottobre, alle 11.00, nella sala Transatlantico del Consiglio regionale, sarà presentato il libro “Dalla prima radio libera alla scoperta del web”, una sorta di “racconto di viaggio “dell’informazione in Sardegna attraverso articoli, retroscena, testimonianze, aneddoti e ricostruzioni di quanto accaduto nell’Isola in circa 70 anni, illustrati da foto di repertorio e soprattutto di archivio provenienti da aziende editoriali e singoli professionisti del settore.

Il volume, scritto a più mani dai più importanti giornalisti del panorama regionale che hanno lavorato a titolo gratuito, conclude un lavoro (anche questo a più mani) durato circa 2 anni, che ha visto impegnati due ricercatori della facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Cagliari per la raccolta e selezione del materiale ed il giornalista Alessandro Zorco per la revisione editoriale conclusiva.

«E’ stato un bel lavoro di squadra – dice il presidente del Corecom Sardegna Mario Cabasino, promotore dell’iniziativa – un po’ simile a quello delle redazioni che ogni giorno propongono al pubblico il loro prodotto sperando di aver centrato le notizie più importanti della giornata.»

«Certo – ammette – non ha la pretesa di rappresentare un’opera dal taglio e soprattutto dal rigore scientifico ma, nello stile del buon giornalismo, vuole essere un libro che si fa leggere e sfogliare riuscendo a soddisfare anche, perché no, un bel po’ di curiosità.»

«Vista da questa particolare angolazione – spiega ancora Mario Cabasino – la Sardegna viene fuori per certi aspetti come una terra che è stata capace di essere sempre un passo avanti; penso alle reti televisive regionali e locali private, al mondo di internet ed allo stesso cambio generazionale dei giornali, dalla stampa a caldo alla fotocomposizione, tutto è partito da qui. E poi – conclude il presidente del Corecom Sardegna – anche nell’informazione la Sardegna ha riflesso la sua specificità e la sua voglia di pluralismo, anche nei momenti difficili quando certi editori facevano sentire tutto il peso dei loro interessi economici.»

Il libro sarà presentato dal presidente del Consiglio regionale Michele Pais al quale seguiranno gli interventi di un ricco parterre: l’assessore dell’Informazione Andrea Biancareddu; il presidente della commissione, Alfonso Marras; il vice presidente nazionale dei Corecom, Alessandro De Cillis; l’ex direttore dell’Unione Sarda, Gianni Filippini; il presidente di Confindustria Radio-Tv, Franco Siddi; il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna, Francesco Birocchi; e, infine, il presidente dell’Associazione della Stampa Sarda, Celestino Tabasso. Al termine un dibattito, moderato dal presidente del Corecom Sardegna, Mario Cabasino.

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Budoni lo scorso 7 settembre ha ospitato il Campionato italiano a cronometro di ciclismo categorie master, organizzato dalla Società Ciclistica Gallura. Di seguito tutti i risultati, categoria per categoria.

Campioni italiani:

Giuseppe Satta Categoria Elite Sport (L’Oleandro Budoni)

Luca Pillai Categoria Master 1 (Extreme Bike)

Andrea Lovicu Categoria Master 2 (Bike Team Demurtas)

Giovanni Battista Muretti Categoria Master 4 (Cycling Team Gallura)

Christophe Nicolas Masserey Categoria Master 5 (S.C. L’Oleandro Budoni)

Mario Giuseppe Fundoni Categoria Master 6 (Cannedu Ittiri A. Manca)

Pasqualino Piras Categoria Master 7 (Arkitano MTB Club)

Gavino Dedola Categoria Master 8 (Cannedu Ittiri A. Manca)

Laura Multineddu Categoria Master Women 2 (L’Oleandro Budoni)

Medaglia d’argento:

Andrea Pisanu Categoria Elite Sport (Cannedu Ittiri A. Manca)

Gavino Masala Categoria Master 1 (Cannedu Ittiri A. Manca)

Maurizio Puggioni Categoria Master 2 (Bike Team Demurtas)

Gian Mario Contene Categoria Master 3 (Cannedu Ittiri A. Manca)

Giancarlo Meloni Categoria Master 6 (Arkitano MTB Club)

Luigi Cappai Categoria Master 7 (G.S. Runner)

Antonio Basoni Categoria Master 8 (L’Oleandro Budoni)

Simonetta Cerquetti Categoria Master Women 2 (Team Spakkaruote)

Medaglia di bronzo:

Samuele Sale Categoria Elite Sport (Techno Bike)

Marco Pacquariello Categoria Master 1 (G.S. Runner)

Ovidio Pilia Categoria Master 2 (G.S. Runner)

Massimo Pintori Categoria Master 3 (Cannedu Ittiri – A. Manca)

Luca Coan Categoria Master 4 (G.S. Fancello Cicli Terranova)

Francesco Murgia Categoria Master 5 (G.S. Fancello Cicli Terranova)

Giovanni Pau Categoria Master 6 (Cicloamatori Siniscola)

Giuseppe Fara Categoria Master 7 (Team Ciclismo Sassari)

Soru Vincenzo Categoria Master 8 (Cicloamatori Siniscola)

Giuseppina Corinbi Categoria Master Women 2 (SC Gallura)