22 December, 2025

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E’ stato sufficiente un calcio di rigore trasformato da Joao Pedro, al Cagliari, per superare il Frosinone alla Sardegna Arena e porre così le basi per poter chiudere già dalla prossima giornata i conti con la salvezza matematica. Non è stata una bella partita, il Cagliari una volta sbloccato il risultato, l’ha controllata abbastanza agevolmente ed ha rischiato poco anche nel finale, quando è rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Paolo Faragò, per doppia ammonizione.

Con i 3 punti odierni, il Cagliari ha portato a  ben 11 punti il margine di vantaggio sul terz’ultimo posto ed ha agganciato al decimo posto la Fiorentina al decimo posto, impegnata in serata sul campo della Juventus (sta perdendo 2 a 1 a una dozzina di minuti dal termine).

«Virtualmente siamo salvi, non lo dico io, lo dite voi giornalisti – ha commentato a fine partita Rolando Maran -. Siamo felici, tocchiamo quota 40 con merito, dopo aver attraversato e superato bene un periodo difficile, con l’impegno, il lavoro e la grande compattezza. Festeggiamo un grande risultato che ci porta in alto in classifica ed è la dimostrazione di quanto siamo cresciuti: una gratificazione per noi stessi, per la Società, per i tifosi, per la città intera. La storia dimostra quanto sia difficile il campionato di Serie A. Non vogliamo fermarci qui: guardiamo avanti, in vista delle prossime partite, e continuiamo a correre.»

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I momenti più toccanti della Passione di Cristo, dall’arresto nel Getsemani alla deposizione del suo corpo dopo la crocifissione, accompagnati dalle musiche immortali di Mozart, Bach, Haydn: in una serata ricca di emozione il Duomo di Sassari ha ospitato il concerto “Mysterium Crucis – per contemplare il Santo Volto”, organizzato dall’Associazione Corale “Luigi Canepa”, insieme all’Arcidiocesi di Sassari e alla Fondazione Accademia Casa di popoli, culture e religioni. Un evento suggestivo per onorare il Venerdì Santo, con la partecipazione dell’Arcivescovo di Sassari, monsignor Gianfranco Saba, che al termine del concerto ha invitato i tanti presenti che hanno affollato la Cattedrale di San Nicola a una riflessione sul mistero pasquale e sulla speranza, anche nei momenti di maggiore difficoltà. Il concerto, aperto dall’Adagio per archi, la più celebre composizione di Samuel Barber, è stato diretto da Luca Sirigu e ha coinvolto la Corale Canepa, l’Orchestra d’archi Enarmonia (i violinisti Alessandro Puggioni, Alessio Manca, Emanuele Piga, Samuele Cossu; Gioele Lumbau alla viola, Francesco Abis e Paolo Tedde al violoncello ed il contrabbassista Sergio Fois), insieme all’attore Carlo Valle, che ha letto i testi tratti dai Vangeli ed elaborati da Valentina Sanna. Le musiche scelte hanno sottolineato i vari episodi della Passione: da In monte Oliveti di Anton Bruckner a Jesus bleibet meine Freude (dalla Cantata BWV 147) di Johann Sebastian Bach, da Popule meus di Tomàs Luis da Victoria a Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce di Franz Joseph Haydn; e ancora lo Stabat Mater dell’ungherese Zoltan Kodaly, Elì Elì di Gyorgy Bardòs, l’Ave verum corpus di Wolfgang Amadeus Mozart e, infine, Le cantique de Jean Racine, di Gabriel Faurè.

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«Il Governo si impegni a snellire le procedure per far sì che i lavoratori ex Alcoa di Portovesme possano usufruire immediatamente degli ammortizzatori sociali: a causa di lungaggini burocratiche i sussidi già destinati alle aree di crisi complessa potrebbero infatti arrivare non prima di qualche mese.»

Lo chiede con una interrogazione al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Luigi Di Maio il deputato del Movimento 5 Stelle Pino Cabras, secondo cui è necessario fare in fretta perché «molti dei lavoratori coinvolti non ricevono i sussidi da tre mesi, come nel caso dei dipendenti ex Alcoa».

Nell’interrogazione, presentata da Pino Cabras insieme ad altri sedici deputati del Movimento 5 Stelle e di cui il parlamentare sardo è primo firmatario, si ripercorre l’iter che lo scorso 2 aprile ha portato al decreto interministeriale che ha sbloccato i 117 milioni di euro stanziati dalla legge di bilancio 2019 per cassa integrazione e mobilità in deroga. Il provvedimento proroga per dodici mesi gli ammortizzatori sociali nelle diciotto aree di crisi industriale complessa distribuite in tredici regioni e che riguardano circa 60 mila lavoratori in tutto il territorio italiano. La proroga degli ammortizzatori sociali è diventata una necessità imprescindibile per le migliaia di famiglie coinvolte, soprattutto da quando nel gennaio 2017 è stata abolita l’indennità di mobilità che scattava dopo i vari periodi di cassa integrazione guadagni, prima della disoccupazione.

La Sardegna risulta la terza regione per quantità di stanziamenti (12,2 milioni su 117), destinati in particolare agli ammortizzatori sociali per i lavoratori ex Alcoa, nell’area di crisi di Portovesme.

«Il decreto interministeriale sarà pienamente efficace dopo la firma del ministro dell’Economia e delle Finanze e la successiva approvazione da parte della Corte dei Conti ed i sussidi saranno erogati dall’Inps solo quando le regioni avranno consegnato a questo la lista dei beneficiari degli ammortizzatori sociali – spiega Pino Cabras nella sua interrogazione -. Per questo motivo, a causa delle complessità dei diversi passaggi burocratici e del numero di enti coinvolti, i lavoratori beneficiari temono che l’erogazione dei sussidi non avverrà prima di troppi mesi ancora a venire.»

Da qui la richiesta al ministro Luigi Di Maio affinché vengano snellite le procedure, «in coordinamento con gli altri soggetti istituzionali interessati».

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Per i prossimi 3 anni i 27 lavoratori della miniera di bauxite di Olmedo (Sassari) lavoreranno alle dipendenze di Igea nell’ambito della convenzione Ati-Ifras relativa ai siti minerari dismessi.

La notizia al termine di un incontro fra i lavoratori, il presidente del Consiglio Michele Pais, l’amministratore unico di Igea Michele Caria ed il segretario dell’Ugl Simone Testoni. «Sono molto soddisfatto – ha dichiarato il presidente del Consiglio – per la soluzione positiva, lungamente attesa, di una vertenza difficile che dà finalmente ai lavoratori un futuro di certezze e stabilità.»

«Con la mia presenza qui nella miniera – ha concluso il presidente – ho voluto anche dare la prima testimonianza concreta dell’impegno annunciato fin dal primo giorno del mio insediamento: operare attivamente con meno forma e più sostanza interpretando in modo dinamico il ruolo di una istituzione che non si chiude nel palazzo e sceglie di stare fra la gente.»

 

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Il comune di Carbonia, in qualità di capofila dello SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis), si è aggiudicato, grazie alla presentazione di un progetto intitolato “Mamma…Papà…Io vado in Biblioteca”, un bando promosso dal ministero per i Beni e le Attività culturali che prevede l’erogazione di fondi da destinare alla promozione della lettura, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio librario. La città di Carbonia beneficerà di un importo di 8.082,21 euro.

«Si tratta di una notizia positiva che, al pari dell’ottenimento della recente qualifica di Carbonia come “Città che legge”, conferma quanto la nostra azione stia proseguendo sempre più in una direzione volta a promuovere con continuità sul territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. Sono molteplici le iniziative organizzate dal Comune, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis (SBIS), proprio per diffondere la pratica della lettura, un valore riconosciuto e condiviso in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva, a cominciare dalle fasce d’età più giovani e, in particolare, dai bambini», ha detto il sindaco Paola Massidda.

E proprio i più piccini saranno i principali beneficiari delle iniziative previste nell’ambito del bando del MIBAC: il progetto prevede il dono di un cofanetto contenente libri e materiale informativo sull’importanza della lettura, destinato alle famiglie dei nuovi nati residenti nei 17 Comuni aderenti allo SBIS.
Il dono sarà corredato da una lettera di benvenuto ai nuovi piccoli cittadini.

«La finalità è incentivare tra i genitori l’abitudine di leggere ad alta voce ai propri bambini sin dai primi anni di vita – ha aggiunto l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu -. Leggere ad alta voce aiuta a stimolare il processo di crescita delle strutture emotive e cognitive dei bambini e migliora nel contempo le relazioni affettive tra genitori e figli.»

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Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile ha diffuso oggi un avviso di condizioni meteo avverse, valido a partire dalla mezzanotte di oggi e sino alle ore 6.00 di lunedì 22 aprile.

A partire dalla notte e fino alle prime ore di lunedì 22 aprile si prevede un ulteriore rinforzo dei venti fino a burrasca da Est-Sud-Est, in particolare sulla Sardegna Sud-Occidentale (Iglesiente, Sulcis ed Oristanese). Saranno inoltre possibili mareggiate sui versanti esposti del Goldo di Cagliari.

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Lo stand della Regione Sardegna sarà presente al Salone internazionale del libro di Torino, ma senza gli editori sardi e le loro pubblicazioni. L’assessorato regionale alla Cultura ha infatti deciso di attribuire le risorse destinate alla promozione dell’editoria sarda, alla programmazione culturale e ai servizi di comunicazione, a una società di servizi di carattere generalista, utilizzando un parametro di attribuzione che prevede esclusivamente il ribasso economico, senza tener conto dei criteri di specificità professionale e di progettualità culturale. Gli editori andranno quindi per conto loro, in un’altra postazione slegata da quella istituzionale.

Ad annunciarlo ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa, a Sassari, è stato il direttivo AES guidato dalla presidente Simonetta Castia, che ha illustrato i dettagli di una scelta attribuita agli uffici dell’assessorato regionale alla Cultura. Una strategia che è stata definita senza mezzi termini suicida e fallimentare, peraltro in un delicato momento di transizione politica, per cui lo stand della Regione Sardegna si ritroverà vuoto, senza libri e animato esclusivamente da iniziative di comunicazione istituzionale, che tradiscono al cento per cento gli obiettivi di promozione delle opere edite in Sardegna previste dalla Legge 22.

I fatti. Il 16 aprile, lo stesso giorno in cui il Salone di Torino ha presentato il programma ufficiale, la Regione ha invece deciso di pubblicare il verbale di una gara indetta il 25 marzo e durata circa dieci giorni nella sua istruttoria, con base d’asta di 39mila euro più iva per lo svolgimento di un servizio estremamente complesso e necessitante di un coordinamento qualificato. Un servizio che prevede mansioni di segreteria, raccordo con tutte le aziende editoriali, trasporto dei libri, logistica, definizione e realizzazione del programma culturale, comunicazione e ufficio stampa, merchandising e gestione dello spazio.

L’incarico è stato poi affidato all’offerta risultante più bassa per la cifra di poco più di 22mila euro, con un ribasso d’asta del 40,5 per cento (la soglia d’anomalia era fissata al 20,5 per cento). «In tal modo la Regione si è garantita la sola presenza istituzionale, finanziandola però attraverso i fondi dell’editoria ed escludendo allo stesso tempo gli editori – ha affermato Simonetta Castia -. Invece di sostenerci, la Regione in questo modo ci sta danneggiando, e sta svilendo la professionalità degli operatori del libro. L’affidamento è privo dei requisiti minimi di programmazione culturale, laddove è richiesta una specifica competenza, e non si può eludere la partecipazione delle case editrici. Inoltre, se si seguono gli stessi parametri stabiliti a suo tempo dalla Regione, l’organizzazione dell’evento appare non sostenibile economicamente per la cifra proposta, che risulta molto al di sotto delle risorse impiegate, dallo stesso assessorato, negli ultimi dieci anni».

La partecipazione in un’altra postazione. «Gli editori avevano programmato di partecipare e parteciperanno anche alla 32ª edizione del Salone, dove sono stati presenti fin dalla prima edizione dell’88 – ha proseguito Simonetta Castia –. Saremo accolti all’interno del padiglione Oval, di estrema visibilità, dove esporremo la nostra produzione libraria e interagiremo con i visitatori e con gli operatori del settore, rimediando in corso d’opera alla prevedibile esclusione da parte della Regione, che ha pubblicato un bando al ribasso economico senza valutare la necessità di individuare un soggetto che avesse la competenza per elaborare in così breve tempo il programma culturale, peraltro già predisposto da AES e preventivamente sottoposto all’Assessorato».

Sono stati salvati gli appuntamenti principali, non previsti nello stand della Regione ma inseriti all’interno del programma generale del Salone. Tra questi il ricordo di Manlio Brigaglia e di Paolo Pillonca. «Con la nostra presenza, oltre a evitare di compromettere l’immagine dell’editoria sarda e dissentire fortemente dalle modalità di gestione che ci paiono fortemente anomale  – ha concluso Simonetta Castia – vogliamo comunicare a tutti i visitatori che noi ci siamo, che la nostra voce è unanime e che ci batteremo sin da ora perché non ci siano più disservizi e ripercussioni negative sull’operato degli editori sardi, che devono essere sostenuti e non affossati».

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Saranno Shade, i Matia Bazar e la squadra dello Zoo di 105 gli ospiti più attesi di “Pasqua in Arena” la rassegna in programma dal 21 al 25 aprile a Porto Torres. Quattro giorni di musica con artisti di livello internazionale. Un appuntamento che segue il Balai Summer Festival che per 2 settimane consecutive la scorsa estate ha animato tutto il Nord Sardegna. La super rassegna “Pasqua in Arena” è in programma dal 21 al 25 aprile nella fantastica cornice della spiaggia di Balai. Ad organizzare l’importante evento sono l’Associazione culturale Notti di Stelle, coadiuvata da tutto lo staff di scuola Zoo, FL Comunicazione, Area Mito, Supersonika e Privilege Event.

Si parte il giorno di Pasqua, il 21 aprile, con lo Zoo di 105: la storica trasmissione radiofonica da anni sulla cresta dell’onda che proporrà il suo show divertente e dissacrante. Sarà degnamene rappresentata dai due leaders Pippo Palmieri e Dj Squalo. Lo “Zoo di 105” anche nell’anno del suo ventennale si conferma leader in assoluto per share (14.8%) tra i programmi radiofonici. Il programma si compone principalmente da scenette “recitate” con l’aiuto dei distorsori vocali, che permettono alla stessa persona di interpretare più personaggi, e da scherzi telefonici.

Sempre domenica 21 aprile il programma della giornata prevede anche un contest tra giovani talenti della nostra isola che avrà come giudice d’eccezione proprio Pippo Palmieri

Si passa poi al 22 aprile, giorno di Pasquetta per una delle novità più importanti della rassegna di quest0’anno, già svelata le settimane scorse. Alla Balai Arena è in programma infatti l’esibizione di uno degli artisti Hip Hop italiano più apprezzati: Shade che sarà accompagnato dalla sua Band. Idolo da ormai tre anni di tutti i giovanissimi e non solo con la sua super hit “Bene ma non benissimo” arriva dopo il suo recente debutto a Sanremo dove ha duettato con Federica Carta.

La sua esibizione è particolarmente attesa e sarà sicuramente l’evento più importante della Pasquetta a Porto Torres. Nella stessa giornata sarà, infatti, lo Staff ScuolaZoo ad animare l’intera giornata. Arriva dunque anche nell’isola il fortunato tour di #NormalmenteFuoriDalComune. Il format ScuolaZoo Notte Evento è nato proprio per questo: è una serata itinerante, dove ogni momento è divertimento, dove ScuolaZoo pensa alla musica, all’intrattenimento, all’animazione. Lo Staff ScuolaZoo sarà l’amplificatore dell’evento grazie alla condivisione sui social, con gli oltre 6 milioni di followers, in diretta Instagram Story.

Chiude Sonik, all’anagrafe Simone Governali, il dj produttore e musicista nato a Chivasso. Dalla fine degli anni 90 coltiva la passione per la musica sotto varie forme e sfumature, passando dalla musica classica ad arrivare alla future house.

Collabora con una serie infinita di artisti nazionali ed internazionali coinvolgendoli all’ interno del suo format musicale: il Supersonika!

Il programma musicale verrà aperto attorno alle ore 12 da una performnce sax dal vivo di Dorino. Alle 16,30 Black Board, un progetto nato dalla voglia di uscire dalla Comfort-Zone, il genere è un misto tra il Punkrock americano anni 90, l’alternative rock inglese ed il cantautorato italiano. Seguono i mr Dru con la loro band, con sonorità trap e hip hop che hanno già duettato con il grandissimo Fred de Palma.

Toccherà ai B. Brothers aprire il concertone di Shade, il duo di Porto Torres, dopo il successo del primo disco “Il Viaggio” sono già al lavoro ai nuovi brani e collaborazioni, sul palco con loro il rapper turritano Pauz che duetterà in “Strade di Fango”.

Il 25 aprile tocca ai Matia Bazar salire sul palco a Porto Torres. In programma per la quarta edizione di “Balai in Musica”, il festival nel festival con il contributo del comune di Porto Torres.

Una rinnovata formazione creata sulla scia del successo della storica band fondata a Genova nel 1975: i “nuovi” Matia Bazar saliranno sul palco del 25 aprile Balai in musica, evento giunto alla quarta edizione. L’appuntamento, che prevede anche diverse iniziative collaterali, è promosso dall’Amministrazione comunale ed è organizzato quest’anno in collaborazione con l’associazione Notti di stelle. La kermesse del 25 aprile è nata nel 2016 su impulso dell’attuale Amministrazione con l’obiettivo di promuovere e valorizzare la baia di Balai. Un appuntamento che riesce ad attirare migliaia di persone anche grazie alla straordinaria location, capace di coniugare spazi verdi e mare da sogno.

Il programma musicale verrà aperto attorno alle ore 14.00dal Gruppo Lu Monti, che proporrà un repertorio di brani folk. Alle 16.00 toccherà agli Anima Soul, band funky con una sezione di cori e fiati. Intorno alle 18.00 saliranno sul palco i Matia Bazar, mentre la chiusura sarà dedicata ai più giovani, con il Dj Set degli Uneven da Torino. Dopo i concerti del pomeriggio, la serata proseguirà con i Dj Set. Tra i protagonisti ci saranno Roberto Campus alias Robertino Dj ed Acid Bass noto PireddOne.

In programma per le giornate del 22 e del 25, l’intrattenimento per i bambini dalla mattina sino al primo pomeriggio. Nell’area saranno allestiti i punti di ristoro di food e beverage, oltre alle zone di Relax. L’ingresso all’area-eventi, gratuito, è riservato ai possessori della fidelity card oppure tramite app “Balà Arena”. L’ingresso agli eventi con Balà Arena Card è richiesto esclusivamente per motivi di sicurezza dal decreto Gabrieli. Tramite la Balà Arena Card o con la nostra APP pagherai in tutti gli stand e le attività commerciali. Puoi attivare subito il tuo account nei punti abilitati

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«Insieme per una cultura di fraternità». È il titolo della Mariapoli (città di Maria) il nome dell’originale convivenza che da decenni si ripete ogni anno, nelle versioni più diverse, nei Paesi di 5 continenti dove il Movimento dei Focolari è diffuso.

Dal 25 al 28 aprile sono attesi ad Alghero da nord a sud della Sardegna, giovani e adulti, ragazzi e famiglie, persone dei più diversi ceti sociali, culture e credo.

L’appuntamento ricorre a 70 anni dalla nascita dei Focolari in Sardegna. È segnata, nell’aprile del 1949, dall’approdo nella nostra isola di Chiara Lubich insieme ad altre due giovani, che, pochi anni prima (1943), animate da un ideale di pace e unità, avevano dato vita, nel Nord Italia, a Trento, in una società dilaniata dalla guerra, ad una nuova esperienza evangelica di fraternità che segnerà la fondazione di quello che diventerà un ampio movimento di rinnovamento spirituale e sociale.

Sassari e Sanluri, le tappe percorse in quel primo viaggio che aveva gettato i semi di questo nuovo ideale che iniziava a diffondersi in tutta l’Italia.

L’edizione di Alghero sarà caratterizzata dall’apertura alla città. Il filo d’oro della fraternità condurrà nel pomeriggio di giovedì 25, ad un intreccio tra la storia di Alghero e le storie di tanti che, nel passato e nel presente, hanno avuto la loro vita trasformata dall’ideale portato da Chiara. Venerdì 26 avrà una coloritura distensiva e ecologica con gita a Porto Conte. Nel pomeriggio, al centro storico della città, flash mob, e gazebo.

Nelle giornate di Alghero si parlerà di rom e yemeniti, di cristiani ebrei e musulmani di Terra Santa, «popoli che ci riguardano», di consumi, economia innovativa e sostenibilità. È prevista una tavola rotonda su «Religioni e popoli in dialogo», con interviste e testimonianze dove non mancherà il protagonismo dei più giovani. Sarà seguita da un momento celebrativo comune tra cattolici, evangelici e musulmani. Verrà dato spazio anche ai temi della pace con l’intervento del Comitato riconversione RWM, per una economia disarmata. Coinvolta anche la consulta giovanile cittadina con il torneo WeCoop, i giochi della cooperazione.

Questo ed altro, faranno della Mariapoli 2019, un laboratorio di fraternità dilatata sull’umanità.

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La Regione Sardegna, nell’ambito dell’intervento denominato “La Famiglia cresce”, stanzierà per l’annualità 2019 62.182,42 euro a favore del Plus-Distretto Sociosanitario di Carbonia, che comprende i comuni di Carbonia, Calasetta, Carloforte, Giba, Masainas, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio.

L’intervento prevede l’erogazione di fondi a favore delle famiglie con un numero di figli pari o superiore a 4 e fino ai 25 anni di età.

L’obiettivo è garantire una forma di supporto utile soprattutto per i nuclei familiari numerosi, sovente esposti al disagio e all’esclusione sociale.

Il contributo è destinato al soddisfacimento di bisogni legati all’acquisto di generi di prima necessità, all’istruzione scolastica, alla formazione, alla salute, al benessere e allo sport.

Nel comune di Carbonia, le domande di contributo dovranno essere presentate, da parte di uno dei genitori, entro venerdì 17 maggio mediante raccomandata A/R, oppure consegnate a mano all’Ufficio Protocollo o inviate via pec all’indirizzo comcarbonia@pec.comcarbonia.org .