22 December, 2025

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É stato siglato questa mattina a Villa Devoto il protocollo d’intesa tra la Regione Autonoma della Sardegna e il Comitato per il Trenino Verde della Sardegna. Con le firme apposte dal presidente della Regione Francesco Pigliaru e dal coordinatore del Comitato Paolo Pisu, dal presidente dell’Arst Chicco Porcu, dei sindaci dei comuni interessati, del rappresentante di Legambiente Vincenzo Tiana, dei sindacati e degli operatori economici, si mira a promuovere, nell’arco di un anno, un Piano di Valorizzazione del Trenino Verde, all’interno di un ampio progetto pluriennale, e a definire una serie di interventi e iniziative per rendere l’antica infrastruttura un grande attrattore turistico della nostra Isola.

«Sono contento che si sia raggiunto questo risultato – ha spiegato Francesco Pigliaru –. Il turismo esperienziale è quello più in crescita e che vale di più. E noi abbiamo ben presente la necessità di organizzare e mostrare contenuti forti per valorizzare le zone interne. Il trenino di Lawrence è già un attrattore storicamente definito, con una visibilità altissima e che attraversa percorsi magnifici con la sua portata culturale, ambientale e architettonica. Andiamo avanti con convinzione ed entusiasmo – conclude il presidente della Regione -, come si evince dai dettagli di questo Protocollo.»

«Siamo soddisfatti del risultato raggiunto oggi con la firma di questo Protocollo d’Intesa, che traccia una prospettiva nuova per il Trenino verde della Sardegna, non solo per i territori interessati ma per tutta l’Isola – ha detto Paolo Pisu -. Rimane per noi chiaro che questo risultato arriva dopo anni di assiduo impegno e bisognerà vigilare e impegnarsi ulteriormente affinché questo Protocollo d’Intesa venga attuato, nei tempi prestabiliti in tutte le sue parti.»

Gli interventi, che terranno conto dei precedenti studi e progetti, dovranno garantire la sicurezza dell’esercizio su tutte le linee (Mandas – Arbatax, Isili -Sorgono, Macomer – Bosa e Sassari – Nulvi – Palau); l’attività di gestione e manutenzione della infrastruttura ferroviaria, il potenziamento e rinnovo del materiale rotabile, l’eventuale automazione o eliminazione dei passaggi a livello. Contemplato anche l’eventuale recupero e restauro delle stazioni che andranno concesse, ove possibile, agli Enti locali per la realizzarvi luoghi di accoglienza, punti ristoro, servizi igienici e turistici, esposizione e vendita dei prodotti locali, enogastronomici, artigianali e artistici. 

Il Piano Generale di Valorizzazione comprenderà anche uno specifico piano di marketing per restituire, alle tratte turistiche sarde, un elevato livello di visibilità e attrattività.

Per il 2019, primo anno di valenza del Protocollo, la Regione conferma i 5,3 milioni già previsti a fine 2017 e aggiunge ulteriori 5 milioni, a valere anche questi sul Fondi di Sviluppo e Coesione 2014-2020. Le risorse verrano assegnate ad Arst, soggetto attuatore degli interventi.

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Valorizzare l’accoglienza come opportunità per la crescita delle comunità e favorire il dialogo tra i giovani di culture diverse, in particolare tra i richiedenti asilo e gli studenti.

Su queste basi si svolgerà giovedì 20 dicembre a Iglesias l’iniziativa di informazione e sensibilizzazione “Sardos e Migrantes” promossa dalla Regione Sardegna in collaborazione con il comune di Iglesias e Casa Emmaus.

In mattinata, a partire dalle 11.00, all’Istituto Professionale “Galileo Ferraris”, l’assessore regionale degli Affari Generali Filippo Spanu incontrerà gli studenti della scuola, insieme ai docenti, al dirigente scolastico Massimo Mocci, al mediatore culturale Abdou Ndiaye e ai richiedenti asilo che vivono nella struttura gestita dall’associazione Casa Emmaus di Iglesias, che sarà rappresentata da Fernando Nonnis.

In contemporanea studenti e migranti saranno impegnati nei laboratori di cucina della scuola per la preparazione di piatti etnici che poi saranno offerti in degustazione.

Alle 15.30, nel Centro Culturale, in via Cattaneo, è previsto il convegno sul tema “Il ruolo dei comuni nei processi di integrazione e inclusione”. Interverranno l’assessore regionale Filippo Spanu, il sindaco di Iglesias Mauro Usai insieme all’assessore delle Politiche Sociali Angela Scarpa, Luca Di Sciullo, che presenterà il Dossier statistico sull’immigrazione curato dal Centro Studi e Ricerche Idos, la prefetta di Cagliari Romilda Tafuri, il presidente dell’Anci Emiliano Deiana e Fernando Nonnis di Casa Emmaus. La tavola rotonda sarà moderata dalla giornalista Alessandra Addari.

Alle 18.00, in piazza Sella, gli ospiti del centro di accoglienza di Casa Emmaus prepareranno e offriranno in degustazione alla popolazione piatti tipici dei loro paesi d’origine.

L’iniziativa “Sardos e Migrantes” si concluderà alle 21.00, al Teatro Electra, con lo spettacolo “C.arte d’imbarco”, ideato e realizzato dalla cooperativa Carovana.

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«A seguito delle decisioni assunte nella recente assemblea straordinaria della società (13 dicembre 2018) il capitale sociale è stato portato da 50mila € a circa 28 milioni €. Invitalia ha sottoscritto il 20,33% delle quote. All’associazione dei lavoratori è stata attribuito l’uno per cento; il resto è di Sideralloys Holding srl. Sono stati costituiti il Consiglio di Gestione e il Consiglio di Sorveglianza di cui fa parte anche un rappresentante dell’associazione dei lavoratori. Le modalità di designazione del rappresentante dei lavoratori sono state contestate dalle organizzazioni sindacali perché non sono state coinvolte. Analoga critica è stata espressa dalla Regione sarda. Alla società sono stati versati circa 25 milioni € da Invitalia come prima tranche di un finanziamento da rimborsare. Sono stati inoltre versati 6,6 milioni € come prima quota di un fondo di 20 milioni € conferiti da Alcoa a Invitalia come contributo per il riavvio della fabbrica. A sua volta la Holding ha conferito un impianto per trafilare alluminio del valore di 5 milioni €.»

Ne dà comunicazione Salvatore Cherchi, delegato del presidente della Regione per l’attuazione del Piano Sulcis.

Si attendono a breve decisioni operative dell’azienda sull’ammodernamento della fabbrica che, secondo le comunicazioni ufficiali, ha il mese di ottobre come traguardo per entrare in produzione.

«Questi fatti sono la conferma che la parte pubblica ha ben operato mantiene – commenta Salvatore Cherchi -, e ora tocca all’imprenditore accelerare su quanto di sua competenza.»

Salvatore Cherchi ricorda che «i due contratti di sviluppo per Sideralloys ed Eurallumina consentono di recuperare circa 2.650 unità di lavoro, indotto compreso, delle circa 3.500 unità di lavoro, indotto compreso, perse dal territorio con l’arresto delle quattro fabbriche dell’alluminio. Al riguardo – conclude Salvatore Cherchi – è importante che le autorizzazioni per il riavvio siano concesse e che anche l’attuale governo confermi gli impegni».

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I profumi e i sapori della tradizione, la suggestione delle antiche cantine, il calore dei falò accesi tra le vie del centro, spettacoli e tanto divertimento sono ancora una volta gli ingredienti di “Rochitas in festa”, che ritorna dal pomeriggio di sabato 22 dicembre fino alla tarda sera del 23. L’evento enogastronomico che ogni anno richiama visitatori da tutta la Sardegna, prevede un ricco calendario di iniziative, alle quali si aggiungono visite guidate, mostre, concerti, balli in piazza, laboratori artistici con Pina Monne, rappresentazioni teatrali e un convegno per parlare delle prospettive di crescita del territorio.

Il percorso accoglie quest’anno circa trenta postazioni nelle quali poter gustare le specialità tipiche di questa ospitale e laboriosa comunità del Meilogu. Saranno servite frègula, culurgiones cun patatu e menta, poscrabu, anzone arrustu, sucu, fae e lardu, pulenta, porchetta, impanadas e tanto altro. Tutto annaffiato da buon vino e birre artigianali di laboratori locali.

Nel corso della manifestazione sarà possibile visitare il Museo Aligi Sassu, all’interno del quale sarà offerta una degustazione di formaggi locali, il fiore all’occhiello della gastronomia tiesina. “Rochitas” prende il nome dall’omonimo quartiere, il più antico del paese, che indica le rocce calcaree nelle quali sono scavate le antichissime cantine.

L’evento è organizzato dal Comune di Thiesi in collaborazione con la Pro Loco, la Fondazione Aligi Sassu, l’Istituto comprensivo e l’Istituto tecnico, la cooperativa Siendas e la varie associazioni e i comitati locali, con il finanziamento dall’assessorato al Turismo della Regione Sardegna.

Il programma dettagliato. Sabato, alle 15.00, la manifestazione prende il via alla Torre Prigione con una mostra fotografica dedicata al territorio. Alla stessa ora la cooperativa Siendas presenta “Le pietre raccontano”, una passeggiata turistica organizzata per conoscere alcuni tra i monumenti più significativi del paese. Si parte dall’info point di casa Garau, in via Eleonora d’Arborea, per concludere l’itinerario al Museo Sassu. È previsto il coinvolgimento degli studenti dell’Itc di Thiesi.

Alle 17.00, nella Sala Aligi Sassu, si parlerà di prospettive economiche e culturali in un dibattito a tema “Il territorio del Meilogu. Idee, suggerimenti e prospettive di crescita”, mettendo a confronto rappresentanze del mondo politico, istituzionale e imprenditoriale. All’incontro, moderato da Carlo Marcetti, parteciperanno Andrea Pinna, Andrea Ledda, Pasquale Tanda, Paolo Manca, Giuseppe Campus e Stefano Ruiu.

Alle 19.00, il momento tanto atteso: l’apertura delle cantine e delle mostre di artigianato locale. Nei locali dell’antico Monte Granatico la poliedrica artista Pina Monne intratterrà bambini e adulti con il suo laboratorio di ceramica.

A partire dalle 20.00, diversi gruppi musicali animeranno le vie del centro con spettacoli itineranti: prima i “Meda Funky street band”, poi i Tenores di Thiesi e l’organettista Giuseppe Pola per i balli in piazza.

Ricchissimo il programma di domenica. Alle 10.00 del mattino la cooperativa Siendas ripropone le passeggiate “Le pietre raccontano”, in contemporanea con l laboratorio di ceramica di Pina Monne al Monte Granatico. Alle 12.00 si spalancheranno le porte delle cantine. Alle 15.00, spettacolo itinerante in lingua sarda, con il reading letterario a cura dello sportello linguistico comunale e dei bambini dell’Istituto comprensivo di Thiesi. Alle 16.00, in Piazza Eleonora d’Arborea, si esibirà il gruppo folk femminile “Sas maestralinas”. Alle 18.30, nella chiesa di Santa Vittoria si terrà il concerto con la partecipazione della Polifonica Logudorese. Alle 19.30, in Piazza Santa Vittoria esibizione di giocoleria e teatro fuoco a cura dei Shedan Fire-Theater. Si prosegue fino a tarda notte.

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Primo caso in Italia, la Regione Sardegna si mobilita davanti all’emergenza della moria della Pinna nobilis, colpita da un protozoo che sta decimando le popolazioni, e stanzia 200mila euro per approfondire lo studio del problema. A pochi giorni di distanza, la Giunta regionale, infatti , ha approvato quanto annunciato nel corso della Prima conferenza regionale delle aree protette, lo scorso 10 dicembre al Alghero, dallo stesso assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano. 

«Abbiamo verificato, con il Servizio tutela della natura e politiche forestali dell’Assessorato, le Aree Marine Protette e il servizio tecnico dell’ARPAS, che la situazione è particolarmente critica e il tasso di mortalità allarmante – spiega Donatella Spano -. Abbiamo deciso di tenere sotto osservazione il fenomeno, con la prosecuzione del monitoraggio in corso e dando il via ad altre attività parallele, quali ad esempio la tipizzazione genetica delle nacchere ancora in vita. Con la collaborazione di tutti, abbiamo redatto un Piano d’azione regionale per la conservazione della Pinna nobilis, immediatamente operativo, che ci aiuta a gestire il problema ed ha come obiettivo principale l’acquisizione di informazioni sullo stato attuale della risorsa, sull’andamento della mortalità di massa attraverso il monitoraggio e analisi genetiche sulla specie in otto aree di indagine.»

Già contemplata nell’elenco europeo delle specie minacciate di estinzione e protetta dalla Convenzione di Barcellona, la Pinna nobilis è attualmente monitorata grazie al Programma per la Strategia Marina svolto da ARPAS in dieci zone dislocate lungo le coste, all’interno di siti Natura 2000 e nelle Aree Marine Protette sarde. Il fenomeno di mortalità di massa, iniziato nell’ottobre del 2016 lungo la costa mediterranea della Spagna, raggiungendo in alcune zone un tasso di mortalità del 100%, si è manifestato in termini allarmanti nell’estate 2018 anche lungo le coste della Sardegna, facendo registrare in alcune aree dei tassi di mortalità dell’80 – 90%. Le cause della mortalità di massa sembrerebbero attribuibili all’endoparassita (Haplosporidium pinnae).

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Da martedì 25 a domenica 30 dicembre, sempre alle 18.00, al Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – va in scena – tutti i giorni consecutivamente – lo spettacolo della compagnia Akròama “La principessa sul pisello”. Per le feste natalizie un’occasione di sano divertimento e svago culturale. L’appuntamento adatto sia alle nuove generazioni, sia a un pubblico maturo, coglie lo spirito dei tempi e riadatta una fiaba con notevoli spunti artistici e scenografici. Un evento di brillante tecnica teatrale, a dirla tutta, imperdibile.

In un tempo molto, molto lontano c’era un regno ricco e prospero, ma su di esso incombeva una maledizione: se il principe ereditario non avesse trovato la sua futura sposa entro il compimento del suo venticinquesimo anno di età, sul regno sarebbe caduta l’oscurità. Il principe, però, non poteva sposarsi con chiunque, ma solo con una vera principessa. Come trovarla? La profezia indicava anche questo: soltanto colei che non riuscirà a dormire in un letto nel quale verranno nascosti sotto i materassi tre piselli magici, sarà quella giusta. Per il principe inizia un lungo e bizzarro viaggio attraverso tutte le lande del mondo delle favole, per trovare la sua  futura sposa; incontrerà Cenerentola maniaca delle pulizie, la narcolettica Aurora, la sirena Ariel ma nessuna sembra giusta per lui, sembra proprio impossibile trovare quella di cui innamorarsi. Ma un giorno…

Liberamente tratto da “La principessa sul pisello” di Hans Christian Andersen, lo spettacolo ha la regia di Ivano Cugia. Con Andrea Gandini, Claudia Giua, Eliana Carrus e Ivano Cugia. Tecnico audio e luci Eros Melis.

Biglietti in vendita esclusivamente al Teatro delle Saline.

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La Giunta regionale ha autorizzato la conclusione degli accordi transattivi con gli attuali occupanti delle aziende agricole di Surigheddu e Mamuntanas, nel comune di Alghero. Si tratta di un passaggio fondamentale per l’avvio delle procedure di vendita del compendio valutato 10 milioni di euro. Agli attuali occupanti, in base alla transazione ormai definita, verranno dati in concessione altri terreni per la durata massima di 20 anni al prezzo offerto dagli stessi agricoltori in sede di trattativa.

«È una tappa di grande rilievo del percorso di valorizzazione dell’intera area fortemente voluto dalla Giunta sin dall’inizio della legislatura. Ora verrà avviata la fase della vendita dei terreni di Surigheddu e Mamuntanas su cui sussiste un concreto interesse da parte di diversi potenziali acquirenti», ha dichiarato l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu. 

Il compendio di Surigheddu e Mamuntanas ha un’estensione complessiva di circa 1.200 ettari. Le aziende vennero acquisite nel 1986 dall’Ersat ed inserite nei beni del patrimonio indisponibile della Regione (il cosiddetto Monte Pascoli). Successivamente furono trasferite al patrimonio disponibile della Regione e consegnate all’assessorato degli Enti locali nel 2001. Le due aziende algheresi possiedono un rilevante potenziale produttivo e rappresentano una storica testimonianza del tessuto agropastorale della Nurra. Al netto delle esclusioni delle superfici utilizzate per finalità pubblicistiche, ovvero quelle date in concessione all’Università di Sassari e all’Istituto Zooprofilattico della Sardegna e quelle interessate dall’invaso di Surigheddu in gestione all’Ente Acque della Sardegna e, in parte, al Consorzio di Bonifica della Nurra, la superficie del compendio è di circa 1.113 ettari, oltre a 17.500 mq di fabbricati.

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La Sulcispes organizza il 1° torneo under 13 & under 15, che si svolgerà nelle giornate del 28 e 29 dicembre al PalaGiacomo Cabras di Sant’Antioco.

Quattro le squadre impegnate in questa due giorni di sport dedicata al settore giovanile, la Scuola Basket Carbonia, il GS Basket San Salvatore Selargius e il Basket Assemini per la categoria Under 13, mentre per la categoria Under 15, si sfideranno il Basket Serramanna, il GS Basket San Salvatore Selargius ed il Basket Assemini.

Il torneo fa parte dell’evento organizzato il 21 e 22 dicembre, “Terzo Tempo…con il Diabete”, dove interverranno medici, studiosi e sportivi per far conoscere questa forma di patologia e per sottolineare quanto sia importante lo sport ai soggetti affetti.

L’evento voluto e promosso dalla società di Sant’Antioco, si avvale di importanti collaborazioni mediche e di associazioni diabetiche riconosciute in campo nazionale.

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La Giunta del comune di Sant’Antioco, con la delibera n° 248 del 17/12/2018, ha confermato servizi e tariffe relativi all’IMU (Imposta Municipale Unica) senza aumentare le aliquote e, nel contempo, ha abbattuto fino all’80% il valore, ai fini del calcolo IMU, delle aree edificabili (zona C6 non lottizzata, zona C7 non lottizzata, zona D2 non lottizzata) prive di piano attuativo.

«Abbiamo così posto rimedio a quella che era considerata un’antipatica patrimoniale senza alcun senso – spiega il sindaco Ignazio Locci – e siamo andati incontro alle esigenze dei proprietari di terreni valutati sì edificabili ai fini IMU, ma nei quali, attualmente, non è ancora possibile costruire. Nello specifico, per la zona C6 non lottizzata si passa da 30,18 euro di valore a metro quadro a 6,35; C7 non lottizzata da 25,90 a 6,25; D2 non lottizzata da 16,43 a 6,25 euro. Si tratta, dunque, di riduzioni considerevoli. Nel contempo, abbiamo confermato le tariffe precedenti per tutte le altre tipologie immobiliari, mantenendo le aliquote invariate e in linea con i livelli del territorio.»

Nei giorni scorsi, inoltre, sempre in tema di imposte, la Giunta, con la delibera n° 241 del 13/12/2018, ha rimodulato le tariffe del Contributo Ambientale di Soggiorno, disponendo l’aumento di soli 0,25 euro, valido a partire dal 2019 (dal 1 aprile al 31 ottobre).

«L’esperienza del primo anno di gestione del Contributo Ambientale di Soggiorno – commenta il sindaco di Sant’Antioco – ci ha indotto a rivedere il quadro tariffario, apportando un piccolo aumento che mantiene l’imposta comunque a livelli bassi e accessibili per coloro che scelgono Sant’Antioco per trascorrere le proprie vacanze. Ricordo che si tratta di un balzello esclusivamente a carico dei turisti, che in  questo modo offrono un minimo contributo alla gestione e al miglioramento dei servizi di igiene urbana, dagli interventi di manutenzione, pulizia e sorveglianza strade, piazze, spiagge, pinete e verde pubblico e di accessibilità delle spiagge e delle coste, alle azioni di promozione del sistema turistico locale.»

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I balconi dei palazzi d’epoca di Sassari si trasformano per un giorno in palcoscenici per ospitare l’esibizione di musicisti, cantanti, attori e performer. Si chiama Balconatal. È sicuramente una delle iniziative più originali del Natale 2018 sassarese quella proposta da MAB Teatro che per sei giorni ha voluto dare una nuova veste ed una nuova funzione ad alcuni dei palazzi più belli della città. Musica, parola, canto e architettura, un’unione nata per creare bellezza e per condividerla con i cittadini. Con chi nelle giornate delle festività natalizie ama passeggiare per il centro della città e si trova quasi all’improvviso a guardare verso l’alto e ad ascoltare e ad ammirare esibizioni di grande livello artistico.

«È un’idea che è nata quasi per caso l’anno scorso – afferma Daniele Monachella di MAB Teatro -. Abbiamo inizialmente pensato di utilizzare e mettere a disposizione il balcone che ospita la nostra associazione, il Palazzo Quesada di San Sebastiano. L’effetto ed il successo sono stati immediati e da quel momento abbiamo voluto proporre qualcosa di simile anche in altri immobili storici del centro di Sassari. L’Amministrazione comunale ha voluto sposare questa iniziativa e quest’anno siamo ritornati con un programma che siamo certi potrà allietare le serate sassaresi.»

Si comincia giovedì 20 dicembre nella sede di MAB al Corso Vittorio Emanuele. Alle 18,00, dal balcone di Palazzo Quesada (ex cinema Quattro Colonne), Daniele Monachella proporrà  letture tratte da “Canto di Natale” di Charles Dickens.

Sabato 22 dicembre ci si sposta al Palazzo Bozzo di Piazza Azuni, per ospitare “la voce dell’Opera” con il soprano Veronica Abozzi e Giovanni Curreli al pianoforte.

Domenica 23 dicembre sarà la volta della Sala Intregu di Palazzo di Città, sempre nel Corso Vittorio Emanuele. Sul palco/balcone a partire dalle 19,30: Giovanni Sanna Passino alla Tromba/Loop  e Daniele Monachella alla Voce con lo spettacolo “Cascàda”.

La vigilia di Natale, il 24 dicembre dalle 12.00 del mattino si ritorna a Palazzo Quesada con Mauro Uselli Flauto “Bach Solo”.

Il 27 dicembre sempre dal balcone di Palazzo Quesada dalle 18,00 i “Racconti cattivi sul Natale”. E, infine, il 5 gennaio chiusura ancora a Palazzo Quesada dalle 18,00 “La vera storia della Befana” con Carlo Valle alla voce e Giuseppe Fadda al violoncello.

La rassegna Balconatal è prodotta da MabTEATRO col contributo della Fondazione di Sardegna e del comune di Sassari assessorato dello Sviluppo e Politiche culturali.