21 December, 2025

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L’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu, la consigliera regionale di Parità Maria Tiziana Putzolu e il sindaco di Guasila e dirigente dell’ANCI Sardegna Paola Casula, questa mattina hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per la promozione, il consolidamento ed il monitoraggio nell’ambito del sistema delle Autonomie locali delle politiche di genere e antidiscriminatorie.

«Un atto dovuto e necessario – è il commento dell’assessore Cristiano Erriu – e non solo un ulteriore strumento di applicazione di norme esistenti, oltre che del buonsenso. Mi riferisco in particolare all’articolo 35 della legge regionale n. 2 del 4 febbraio 2016, che dispone le norme per le ‘Pari opportunità fra uomini e donne negli organi collegiali negli Enti locali’. Purtroppo, ancora oggi, si assiste a frequenti tentativi di aggiramenti delle norme poste a tutela della parità di genere nella composizione degli organismi istituzionali. Invece, in un periodo nel quale è in atto una profonda rivisitazione del sistema delle Autonomie locali, risulta indispensabile l’apporto di tutti coloro – donne e uomini – che intendono mettersi al servizio delle comunità locali quali loro rappresentanti e amministratori.»

«Un passo avanti sulla strada ancora lunga del pieno raggiungimento dell’equilibrio di genere, che costituisce un essenziale fattore di sviluppo e civiltà della società tutta e non soltanto un ‘problema delle donne’, come spesso erroneamente inteso – sottolinea la consigliera di Parità Putzolu, che esprime – grande soddisfazione per la firma di questo Protocollo d’intesa.»

«L’ANCI Sardegna – spiega il sindaco Paola Casula – ha sposato da subito l’idea di questo Protocollo perché siamo convinti che le politiche di genere debbano partire dal basso. La collaborazione tra la Regione, la Consigliera di Parità e i Comuni è fondamentale soprattutto sul versante della prevenzione, non solo di contrasto alla violenza ma anche per incentivare le Amministrazioni locali a lavorare nella scuola, nel sociale e in tutti gli ambienti lavorativi, per eliminare qualunque tipo di diseguaglianza. Avviare una fase di coinvolgimento dei Comuni slegati da interventi spot, con un’attività più sistematica di contrasto, consentirà di ottenere risultati tangibili.»

L’obiettivo è quello di promuovere e consolidare tutte le iniziative orientate a favorire mirate politiche di genere quale momento importante e determinante per la crescita delle comunità locali, nell’ambito delle quali il riequilibrio di genere negli organi elettivi assume un fondamentale ruolo, nonché quello di debellare tutti quei comportamenti che sono assunti in spregio al principio delle pari opportunità tra uomini e donne.

Oltre l’impegno formale vi è un approccio operativo, con la costituzione di un apposito gruppo di lavoro costituito da almeno tre rappresentanti dei tre organi firmatari, la definizione di un piano di attività costituito da linee generali e operative volte a promuovere misure e azioni di comune interesse, e un modello di monitoraggio in grado di fornire con tempestività una maggiore conoscenza delle misure in attuazione e dei conseguenti risultati.

La consigliera di Parità è già intervenuta in occasione delle elezioni amministrative che si sono tenute in Sardegna il 10 giugno 2018, invitando i sindaci neoeletti a una corretta composizione delle Giunte, secondo il principio della parità di genere.

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La Giunta regionale ha varato la riforma del trasporto pubblico locale non ferroviario approvando un disegno di legge che prevede un bacino unico territoriale con più lotti di affidamento. Il provvedimento passa ora all’esame dell’Aula. Su proposta dell’assessore Carlo Careddu, l’Esecutivo ha stabilito che nel territorio regionale sia istituito «un unico bacino per i servizi di trasporto pubblico locale terrestre non ferroviario ed il relativo ente di governo, per operare attraverso gli istituti della concertazione e della programmazione negoziata».

«Con questo disegno di legge la Giunta definisce un percorso lungo e complesso iniziato più di un anno fa – spiega Carlo Careddu -, recepisce tutti gli obblighi di legge e fornisce un contributo all’assemblea legislativa per concludere la riforma di un settore nevralgico per tutti i cittadini della Sardegna. E’ una proposta aperta alla discussione che naturalmente può essere migliorata senza però dimenticare le stringenti scadenze imposte dalle norme.»

Il testo, composto da 15 articoli, viene approvato in seguito a una lunga attività di confronto con tutti gli Enti territoriali, i sindacati, e i portatori di interesse, messa in campo dall’assessore dei Trasporti Carlo Careddu e valutata un’analisi trasportistica condotta da un advisor tecnico selezionato con procedura pubblica di gara.    

Il disegno di legge appena varato deve necessariamente recepire le norme nazionali e comunitarie relative al settore nonché il regolamento CE 1370/2007 che, tra le altre disposizioni, prevede un periodo transitorio per conformare, a decorrere dal 3 dicembre 2019, l’aggiudicazione di contratti di servizio pubblico di trasporto per ferrovia o su strada all’obbligo di applicare procedure aperte, trasparenti e non discriminatorie. Durante tale periodo transitorio, gli Stati membri sono tenuti ad adottare misure per adeguarsi gradualmente.

Si tratta di un ente pubblico non economico, dotato di personalità giuridica e di autonomia organizzativa e contabile, per l’esercizio, in forma obbligatoriamente associata, delle funzioni conferite in materia di trasporto pubblico locale terrestre non ferroviario alle Province, alla Città metropolitana di Cagliari, ai Comuni capoluogo di provincia, ai Comuni città medie ed alle Unioni di Comuni, con la partecipazione degli Enti locali oltreché della Regione. L’ente di governo sarà disciplinato da uno statuto e dal regolamento che saranno approvati dalla Giunta regionale, sentito il Consiglio delle Autonomie locali e gli Enti locali che lo costituiscono e vi partecipano.

In base al testo della Giunta, le risorse patrimoniali, strumentali e umane necessarie alla costituzione dell’Ente di governo sono messe a disposizione dagli enti partecipanti. La Regione contribuisce alle spese di funzionamento dell’Ente di governo con l’erogazione di un finanziamento di un milione di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 e successivi.

Il disegno di legge prevede che la Regione, la Città metropolitana, le città medie e la rete metropolitana possano proporre che un lotto di affidamento sia coincidente con il proprio territorio o parte di esso. In tal caso, lo statuto dell’Ente di governo deve prevedere l’obbligo di recepimento della proposta se coerente con la normativa di settore. Il lotto così individuato può essere affidato alla società o ente partecipato dall’ente proponente, fatta salva la normativa in materia di affidamenti.

Sviluppare un sistema del trasporto pubblico regionale e locale che risponda alle esigenze di mobilità delle persone, favorendo l’ottimizzazione delle reti e degli orari, nonché lo sviluppo dei centri di interscambio, l’integrazione intermodale e tariffaria; assicurare strumenti di governo e pianificare le risorse necessarie per garantire l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’intero sistema di trasporto pubblico locale terrestre non ferroviario, anche al fine di favorire lo sviluppo socio-economico della Sardegna, il contenimento dei consumi energetici e la riduzione delle cause d’inquinamento ambientale; migliorare la qualità del servizio in termini di regolarità, efficienza, comfort, puntualità e accessibilità, anche attraverso l’adozione di tecnologie innovative, nonché di atti di affidamento che promuovano adeguate forme e sistemi di monitoraggio, anche attraverso valutazioni dell’utenza e prendendo a riferimento gli indicatori di cui alla normativa tecnica e agli atti regolatori di settore. 

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Il festival Nues – fumetti e cartoni nel Mediterraneo completa questo fine settimana il cartellone della sua nona edizione facendo tappa in altri centri dell’isola. Doppio appuntamento oggi a Lanusei, venerdì 14: in mattinata nelle scuole elementari si è svolto un nuovo incontro-laboratorio su “Badù e il nemico del sole” con Stefania Costa e Laura Congiu, che insieme a Stefania Potito e Gabriele Peddes hanno fatto parte del team di disegnatori della storia scritta da Francesca Ceci e Christian Bouah. Nel tardo pomeriggio, alle 18.00, spetterà invece a Bepi Vigna il compito di presentare l’opera dedicata alla Brigata Sassari, nei locali della Biblioteca Comunale “Angelino Usai”.

Domani, sabato 15 dicembre, l’ultimo impegno in agenda è a Baunei, con la presentazione dei due fumetti organizzata in collaborazione con la Cooperativa Schema Libero al Centro di Documentazione sulla via Orientale Sarda. Protagonisti, a partire dalle 18.00, ancora Bepi Vigna, Stefania Costa e Laura Congiu.

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Fare il punto sulla dimensione economica, sociale e demografica e sugli sviluppi futuri del fenomeno migratorio in Sardegna. E’ l’obiettivo dell’incontro promosso dalla Regione in programma oggi a Cagliari, con inizio alle 15.30, nella sala della Biblioteca regionale (viale Trieste, 137). Nell’occasione verrà presentato il Rapporto annuale sull’economia dell’Immigrazione in Italia. Interviene l’assessore degli Affari Generali, con delega sui flussi migratori, Filippo Spanu, che si soffermerà sulle caratteristiche del fenomeno migratorio nell’Isola e su ciò che la Regione sta facendo per favorire inclusione e integrazione.

In apertura dei lavori Chiara Troncin, responsabile della Fondazione Leone Moressa, presenta il Rapporto annuale sull’economia dell’immigrazione. A seguire la tavola rotonda, moderata dal giornalista del quotidiano “L’Unione Sarda” Giuseppe Meloni, a cui partecipano Renato Mason, direttore della CGIA di Mestre, Stefano Proverbio e Roberto Lancellotti, rispettivamente direttore emerito e ricercatore di Mc Kinsey & Company, Roberto Piras, docente di Economia Politica all’Università di Cagliari, Annalisa Camilli, giornalista che lavora a “Internazionale”, e Francesco Manca, responsabile Centro Studi Caritas diocesana di Cagliari. Le conclusioni sono affidate all’assessore Fillippo Spanu.

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Al via, a Calasetta, il progetto di messa di sicurezza della “Strada Vitale”La via risulta inserita nella fitta rete extraurbana del comune di Calasetta e, partendo dalla strada percorsa per raggiungere le località costiere di Mangiabarche e Spiaggia Grande, si dirama nel cuore nella zona rurale dell’isola.

«Nei giorni passati il progetto definitivo-esecutivo è stato approvato in Giunta – annuncia il sindaco Antonio Vigo – dopodiché si va avanti con le procedure di rito: attualmente è in corso l’avviso per la manifestazione di interesse per i lavori: la scadenza per la candidatura è fissata per il prossimo 20 dicembre.»

L’arteria, in precarie condizioni di sicurezza (in passato sono stati realizzati soltanto interventi parziali), è oggetto di un piano di sistemazione sostenuto con 150mila euro derivanti da finanziamenti dell’Agenzia Regionale per la Gestione e l’Erogazione degli aiuti in Agricoltura della Regione Sardegna (Argea), comprensivo di un cofinanziamento comunale pari al 10 per cento.

Entrando nello specifico degli interventi profilati, si procederà con la pulizia dei bordi stradali, il livellamento dei tratti rocciosi, la rimozione del pietrisco dalle cunette esistenti, la collocazione di un adeguato sistema di deflusso delle acque (nella strada in questione si verifica un fenomeno di ruscellamento) e, naturalmente, il rifacimento della carreggiata.

«La messa in sicurezza di Strada Vitale è importante anche per la sua storia: il progetto era in cosiddetto avanzo vincolato a causa della contabilità armonizzata – conclude Antonio Vigo – poi i fondi sono stati sbloccati grazie a uno disposizione del ministero dell’Economia e delle Finanze: da qui, la possibilità di portare a compimento l’opera.»

 

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Alle 19.10 di ieri, a Monserrato, due individui travisati e armati di coltello hanno fatto irruzione all’interno del supermercato Maxi Sidis sito nella via Monte Arci, facendosi consegnare da una cassiera il denaro, in corso di quantificazione, contenuto nel registratore di cassa, per poi allontanarsi a piedi. Sul posto sono intervenuti militari della stazione di Monserrato e del Norm della Compagnia di Quartu Sant’Elena. Indagini in corso. Nessun ferito.

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Nel primo pomeriggio di ieri i militari della stazione carabinieri di Furtei hanno arrestato per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, P.M., 52 anni, pregiudicato. L’uomo, verso le ore 13.00, si era presentato presso l’abitazione della madre, in violazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare emesso a seguito dell’arresto dello stesso P.M., avvenuto il 25 novembre scorso, per maltrattamenti in famiglia. Dopo una discussione con la donna, l’uomo si è allontanato dalla casa. Rintracciato dai militari, ha tentato di sottrarsi al controllo spintonandoli. Immediatamente bloccato, è stato arrestato e tradotto presso il proprio domicilio, in attesa del processo.

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L’eccezionale collezione di fumetti donata alcuni anni fa da Efisio Melis alla Sezione di Storia locale del comune di Carbonia, è consultabile in  una mostra organizzata nell’ambito delle iniziative della nuova edizione di Nuvole Parlanti, negli spazi della Mediateca di via della Vittoria, a Carbonia. La mostra è stata presentata ieri pomeriggio dallo stesso Efisio Melis, dalla moglie, la professoressa Paola Atzeni, dal direttore del Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria Paolo Serra, dall’artista Ruggero Soru e da Anna Paola Peddis, coordinatrice dei servizi biblioteconomici dello Sbis.

Durante la presentazione, abbiamo registrato l’intervento di Efisio Melis, quello di Anna Paola Peddis e parte dell’intervento di Paola Atzeni, e ancora l’intervento di Ruggero Soru.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218202176913805/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218207448925602/

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A seguito delle linee guida sulla segnaletica recentemente approvate dalla Giunta regionale, la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara ha dato avvio alla messa in opera della segnaletica definitiva del Cammino Minerario di Santa Barbara.

A partire dai primi 18 km del percorso dell’escursione da Carbonia a Cortoghiana che si terrà la prossima domenica 16 dicembre per celebrare l’80° anniversario della Fondazione di Carbonia, la segnaletica verrà messa in opera nei prossimi mesi nell’intero itinerario di 400 km del Cammino Minerario di Santa Barbara.

La segnaletica definitiva che sostituirà progressivamente quella provvisoria già presente nell’intero itinerario, consentirà ai pellegrini/escursionisti di percorrere ancora meglio il Cammino Minerario di Santa Barbara.

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«L’approvazione unanime dell’ordine del giorno con cui il Consiglio regionale impegna il Presidente della Regione a rivendicare le quote di compartecipazione erariale sulle accise sui prodotti petroliferi fabbricati in Sardegna è una pagina storica, che dà ragione alla battaglia intrapresa dai Riformatori per il riconoscimento di un diritto della nostra Isola che lo Stato ha sempre ignorato», dichiara il capogruppo dei Riformatori sardi per l’Europa in Consiglio regionale, Attilio Dedoni.
«Dopo la falsa partenza del 2014, quando al voto unanime dell’Assemblea che iscriveva in bilancio le quote relative alle accise non è poi seguita una battaglia unitaria in difesa del testo di legge impugnato dal Governo, abbiamo una seconda occasione per intraprendere un serio percorso di rivendicazione – sottolinea Attilio Dedoni -. Ora sta al presidente Pigliaru, con il sostegno di tutte le forze politiche, attivarsi immediatamente affinché, entro la fine della legislatura, si modifichino le scandalose norme di attuazione dello Statuto con cui lo Stato ha cercato surrettiziamente di far passare le accise per imposte al consumo anziché, come affermano tutte le leggi e come già riconosciuto dalla Corte Costituzionale, per imposte di fabbricazione. Ciò consentirà di esigere le accise sui prodotti petroliferi nel luogo di raffinazione e pertanto di versare alla Regione Sardegna le quote su carburanti e combustibili prodotti a Sarroch, una partita da circa quattro miliardi di euro all’anno.»
«Con il voto odierno, il Consiglio ha gettato le basi per riportare nell’Isola un’enorme mole di risorse, soldi dei sardi che oggi si disperdono per altre vie e che in futuro potranno contribuire al nostro sviluppo economico, anche attraverso l’abbattimento del costo dei carburanti sul territorio regionale – conclude il capogruppo dei Riformatori sardi -. Si rende inoltre giustizia al nostro territorio, su cui da decenni grava il peso della più grande raffineria petrolifera del Mediterraneo senza che, finora, si sia mai avuto un ristoro per le ricadute negative di tale attività.»