20 December, 2025

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Anche le imprese artigiane di Confartigianato Imprese Sardegna scenderanno in piazza il 13 dicembre a Milano per dire SI’ allo sviluppo dell’Italia e dell’Isola.

Da tutto il Paese, in una manifestazione organizzata da Confartigianato Nazionale, i piccoli imprenditori raggiungeranno il capoluogo lombardo per mandare un messaggio chiaro e positivo al Governo e alle Istituzioni: «Siamo ‘Quelli del sì che vogliono mandare avanti l’Italia in Europa e nel mondo, siamo quelli che, dopo gli immani sforzi per uscire dalla crisi, vogliono continuare a produrre ‘valore artigiano’ e provare a compere sui mercati».

L’associazione artigiana porterà, quindi, la voce delle oltre 35mila aziende sarde del settore e dei circa 100mila dipendenti e collaboratori, con un’incidenza sociale di 6,4 imprese artigiane ogni 100 famiglie.

Confartigianato Imprese Sardegna sostiene l’iniziativa che vuole far sentire la voce degli Associati e dare il senso di quanto sia importante non fermarsi, ma anzi progredire e proseguire nella costruzione delle vie di connessione di cui hanno bisogno le realtà produttive e quindi i lavoratori, le famiglie, il Paese.

«Non siamo contro nessuno, anzi siamo a favore di un futuro di crescita che non ci riporti indietro negli anni bui della crisi – commenta Antonio Matzutzi, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – quindi è necessario che chi è stato votato dagli italiani, ascolti la voce delle imprese e metta in essere politiche a sostegno del mondo produttivo rappresentato per il 98% da artigiani, micro e piccoli imprenditoriCominciamo a percepire una “frenata”, soprattutto, nei lavori pubblici – aggiunge Antonio Matzutzi – che in Sardegna abbiamo già visto, per esempio, con l’interruzione dei lavori della Alghero-Sassari, con il caso, fortunatamente risolto, del “Fondo periferie” oppure, ancora, dello stop alla modernizzazione della linea ferroviaria Macomer-Nuoro

Negli spazi del Milano Convention Centre, gli imprenditori artigiani sardi si uniranno con i loro colleghi di tutta Italia per dire tanti SI’ che saranno l’incitamento a realizzare le condizioni per lo sviluppo, a cominciare dagli investimenti nelle infrastrutture materiali ed immateriali indispensabili per far muovere il Paese. SI’, quindi, a efficaci collegamenti nazionali e internazionali, alle grandi opere strategiche per far viaggiare le persone e le merci. SI’ a reti e connessioni per il trasferimento dei dati e della conoscenza. SI’ anche ad una pubblica amministrazione che funzioni e sia attenta alle esigenze dei cittadini. SI’ a un mercato del lavoro che valorizzi il merito e le competenze incrociando le necessità competitive delle imprese. SI’ a una giustizia civile rapida ed efficiente. SI’ all’Europa con l’euro moneta comune.

«Vogliamo continuare a sviluppare l’Italia e la Sardegna, creando reddito, occupazione, benessere economico e sociale – conclude Antonio Matzutzi – e per questo ci batteremo finché non vedremo i risultati concreti. Abbiamo ancora fiducia nel Governo e nelle Istituzioni ma le promesse non bastano più

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Il 10 e 11 dicembre due giorni di formazione a Cagliari e a Sassari dedicati a una corretta rappresentazione delle tante identità sessuali che si affacciano alla cronaca, nei giornali e nel WEB, organizzati dall’Ordine dei Giornalisti della Sardegna in collaborazione con Giulia giornaliste Sardegna

Lunedì 10 dicembre a Cagliari e martedì 11 dicembre a Sassari, l’Ordine dei Giornalisti della Sardegna, in collaborazione con G.I.U.L.I.A giornaliste propongono un corso dal titolo “Orientamenti sessuali e Web”, secondo un format già sperimentato a livello nazionale che vede protagonisti, tra gli altri, Franco Grillini, direttore della rivista “Gaynews”, la giornalista Delia Vaccarello, che cura per l’Unità la rubrica LGBT “Uno, due, tre…Liberi tutti”.

Il doppio appuntamento sarà ospitato dall’Università di Cagliari, Facoltà di Studi Umanistici (Sa Duchessa) nell’aula Motzo e dal Palazzo della provincia di Sassari, Sala Angioy, sempre alla stessa ora, dalle 14.00 alle 17.00. 

Come il web ha modificato il modo di rappresentare il mondo LGBT, dando voce attraverso portali dedicati e sfuggendo a rappresentazioni stereotipate?

Se da una parte c’è una maggiore visibilità per le tematiche omosessuali bisogna riconoscere che ancora oggi sui media prevalgono i pregiudizi: in tv e sui giornali la cronaca tende a dare poca rilevanza ai casi di discriminazione omofobica e transfobica, i giornali raccontano gli episodi di violenza e criminalità in cui sono coinvolte persone LGBT, puntando l’attenzione o colpevolizzando l’orientamento sessuale. 

Per questo Delia Vaccarello interviene a dimostrare un modo diverso di fare cronaca che ha sperimentato negli anni dirigendo la pagina dell’Unità “Liberi tutti” contro i pregiudizi su orientamento sessuale ed identità di genere.

La riflessione su tematiche LGBT risponde a un’esigenza particolarmente sentita da Gi.U.Li.A Giornaliste, impegnate sul fronte delle discriminazioni di genere e sull’uso di un linguaggio giornalistico capace di raccontare la realtà nel rispetto delle persone e dei fatti. 

Nell’organizzare il corso in Sardegna un importante contributo viene dal coinvolgimento dall’Arc, l’associazione di volontariato e queer di Cagliari e del MOS di Sassari, che offrono la possibilità di un confronto diretto con chi vive qui e ora la discriminazione e la combatte con iniziative culturali.

Il corso, organizzato insieme a Gaynet (associazione di giornalisti ed operatori della cultura impegnata nel migliorare la comunicazione e l’informazione sul mondo LGBT nei media italiani) e l’Arc Sardegna, ha come obiettivo di studiare le forme comunicative che più spesso scaturiscono da un inconsapevole pregiudizio, dal luogo comune, dalle frasi fatte dominate dagli stereotipi correnti sulla collettività omosessuale e transessuale.

Molto spesso e inconsapevolmente, a partire dalle fonti e attraverso un’elaborazione comunicativa superficiale, si mantengono frasi allusive, forme irrispettose e inavvertitamente offensive. Non solo la cronaca nera è vittima di queste forme stereotipate (“la pista gay“, “gli ambienti omosessuali”, “i giri trans”) ma anche le notizie che vengono riproposte in rete, dove è purtroppo sempre più stringente e competitiva la caccia al clic. Un esempio classico è la confusione fra coppie di fatto e unioni civili, o quella tra “outing” e “coming out”.

I temi trattati riguarderanno LGBT, sessismo e discriminazioni in riferimento alla comunicazione web (Contrasto delle discriminazioni e del discorso d’odio – deontologia). La frequenza del corso attribuisce crediti alla formazione dei giornalisti e agli studenti universitari.

A Cagliari, infatti, Rossana Martorelli, presidente della Facoltà di studi umanistici, ha accolto con favore l’iniziativa, che è stata inserita nel ciclo di attività “25 novembre tutto l’anno”, una manifestazione che promuove azioni di contrasto alla violenza di genere durante tutto l’Anno Accademico. 

Agli studenti saranno riconosciuti crediti formativi universitari e l’incontro verrà promosso in tutti i corsi della Facoltà e in particolare a Scienze della comunicazione.

Il corso prevede l’intervento di:

1. Franco Grillini, direttore Gaynews.it e presidente Gay.net 

2. Delia Vaccarello, giornalista attivista LGBT 

3. Caterina Caput, avvocata Rete Lenford

4. Stefania Stefanelli, docente di Diritto privato Università di Perugia, Rete Lenford

4. Serena Schiffini, giornalista Rai-Giulia giornaliste

5. Francesco Birocchi Presidente ODG Sardegna

6. Susi Ronchi coordinatrice Giulia giornaliste Sardegna

7. Ivano Iai, avvocato penalista, docente di procedura penale, collabora con Centri antiviolenza

8. Michele Pipia, rappresentante associazione ARC (Cagliari); Massimo Mele del MOS (Sassari)

L’incontro di Cagliari sarà moderato da Sandra Sallemi, quello di Sassari da Daniela Scano, entrambe giornaliste della Nuova Sardegna.

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La Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, il più grande evento di internazionalizzazione tra i due Paesi che, dopo le tappe di Roma e Napoli, si è chiusa oggi alla Manifattura Tabacchi di Cagliari, ha segnato un altro fondamentale passo avanti nei rapporti già molto solidi fra Sardegna e Cina.

«Ospitare la giornata finale della settimana Italia Cina è per noi un grande onore, un riconoscimento prestigioso, perché siamo accreditati come un luogo dove si fa innovazione, tecnologia, ricerca – dice il vicepresidente della Regione Raffaele Paci -. Un riconoscimento di ciò che la Sardegna rappresenta oggi con le sue piattaforme tecnologiche, dal Sardinia Radio Telescope al progetto Aria nella miniera di Seruci, dal Sargrav al Joint Innovation Center per la ricerca sulle Smart and Safe city con Huawei, delle grandi competenze dalle nostre università, dei nostri centri di ricerca, delle nostre Startup. La Sardegna è oggi un esempio di cosa si può concretamente oggi fare attraverso la tecnologia, la scienza e la ricerca non solo nei campi della fisica, astrofisica, information technology ma anche nell’agroalimentare. I cinesi sono molto attratti anche da qualità della vita, ambiente, paesaggio, tradizioni, identità, storia e cultura. Siamo una nazione antica come la Cina, che però oggi sta portando innovazione in tutto il mondo: questa è una grande opportunità per i nostri giovani e le imprese di crescere. La Sardegna deve essere riconosciuta come un’isola ad alta tecnologia ma anche come luogo della qualità della vita, del buon cibo, della longevità, dell’ambiente sano, argomenti a cui ormai i cinesi sono estremamente attenti e sensibili.»

All’evento in Manifattura, a Cagliari, hanno partecipato diversi esponenti istituzionali cinesi e decine di imprese interessate a investire in Sardegna, che da una recente ricerca è risultata essere la quarta regione italiana per appeal turistico all’estero. Un dato da capitalizzare, che può portare un grande contributo all’economia dell’isola. Per esempio, attraverso un volo diretto Sardegna-Cina da attivare entro un anno, ipotesi a cui stanno lavorando imprenditori di entrambi i Paesi insieme alle rispettive istituzioni, come ha confermato nel suo intervento l’amministratore delegato dell’Aeroporto di Cagliari Alberto Scanu.

«È chiaro che questo sarebbe un enorme vantaggio, sia dal punto di vista turistico che dal punto di vista commerciale – sottolinea Raffaele Paci -. Vogliamo spingere le nostre aziende a crescere, rafforzarsi, fare filiera per sfidare i grandi mercati internazionali come quello cinese, un mercato sconfinato che offre infinite possibilità. Perciò abbiamo messo a punto una serie di strumenti finanziari dedicati esclusivamente a questo obiettivo, perché siamo sicuri di avere nei nostri prodotti la carta vincente e dobbiamo aiutare gli imprenditori sardi a raccogliere la grande sfida del mercato globale. Vogliamo che nuove imprese si aprano al mercato cinese. Allo stesso tempo diciamo anche agli imprenditori cinesi che la Sardegna, terra della longevità, ha nel suo insieme un’offerta assolutamente unica al mondo sulla quale vale la pena investire.»

Dopo i seminari su Smart grids and Safe cities e su Fisica e Astrofisica, la delegazione cinese ha visitato il cantiere di Luna Rossa al porto di Cagliari: proprio da lì, nel 2019, partirà la campagna di conquista per la Coppa America con la tappa inaugurale delle America’s Cup World Series, evento di preparazione e test delle nuove barche per la Prada Cup, quando si selezionerà la barca che sfiderà il defender New Zealand nel 2021. Proprio a Cagliari, infatti, Luna Rossa sta portando avanti col Crs4 un progetto di ricerca sulla fluodinamica delle barche cofinanziato dalla Regione.

«Anche in questo caso siamo riusciti a convincere con le nostre competenze e professionalità: Luna Rossa è qui non solo perché la Sardegna con il suo vento offre le condizioni ideali per le regate, ma anche perché ha trovato le competenze tecnologiche che cercava. Ancora una volta – spiega Raffaele Paci – il binomio vincente è ambiente-tecnologia.»

Il rapporto fra Sardegna e Cina è ormai solido e consolidato attraverso una serie di accordi stretti negli anni. E suggellato dalla visita del presidente cinese XI Jinping, che due anni fa ha scelto la nostra isola come meta unica durante uno scalo tecnico internazionale.

«Una visita che ha avuto grande risonanza in Cina e ha permesso di far conoscere la bellezza della nostra terra. Ma davvero il rapporto fa i nostri Paesi è molto forte. Oltre al laboratorio di Pula con un investimento di 20 milioni pensiamo ad Alimenta, che in Cina esporta il 95% della sua produzione di latte ovino in polvere per neonati e che grazie a un accordo societario con la cinese Blu River Dairy ha programmato investimenti per 40 milioni nei prossimi 10 anni in Sardegna. E poi ci sono il gemellaggio con l’isola di Hainan, temi come sicurezza alimentare, ambiente, nuove tecnologie per la cattura della CO2, sui quali il dialogo è costante. Insomma – conclude Raffaele Paci – lavoriamo sui nostri punti di forza per intensificare i rapporti e favorire le migliori ricadute economiche per la Sardegna.»

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Stamane i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Cagliari, al termine degli accertamenti investigativi, hanno denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di abbandono di persone minori o incapaci, un albanese classe 1988 che esercita la professione di cuoco. Nel tardo pomeriggio di ieri, infatti, il giovane albanese ha parcheggiato la propria autovettura in via Pepe, ed è poi sceso e si è intrattenuto per oltre 40 minuti all’interno del bar “Mondo”, sito nella vicina via Santa Maria Chiara, all’interno del quale si dedicava al gioco con le slot-machine, dimenticando completamente di aver lasciato la figlia minore, di soli tre anni, incustodita all’interno dell’autovettura che, al momento dell’intervento del personale operante, aveva le portiere chiuse ed i finestrini leggermente aperti. I militari del nucleo radiomobile della Compagnia carabinieri sono intervenuti prontamente, prestando assistenza alla minore, apparsa in buone condizioni di salute.

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Un 65enne di nazionalità inglese, W.S., residente da tempo in Sardegna, è stato trasportato d’urgenza in ospedale con ustioni in varie parti del corpo, in seguito all’esplosione della bombola del gas, collegata al suo cucinino, mentre era intento a preparare la colazione. È accaduto intorno alle 8.00 di questa mattina, in un’abitazione sita in via delle Fucsie, in località Flumini di Quartu. A chiamare i soccorsi sono stati alcuni vicini dell’anziano. Il boato è stato avvertito distintamente a centinaia di metri distanza. Sul posto, insieme ai carabinieri della stazione di Quartu, sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza l’area, nonché un’ambulanza del 118 che ha trasportato il ferito presso l’ospedale Marino di Cagliari, ove è stato medicato e giudicato guaribile in 30 giorni.

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Ieri sera i carabinieri della stazione di Carbonia hanno arrestato in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Cagliari, S.A. 66enne pensionato di Carbonia, con precedenti di polizia, indiziato di reati di danneggiamento e atti persecutori nei confronti dell’ex compagna. Nello specifico, a seguito delle indagini dei carabinieri, scaturite dalla denuncia della donna che non aveva mai smesso di molestare, tartassandola di telefonate e appostamenti sotto casa, nonostante la relazione tra i due fosse terminata da lungo tempo e lei avesse un nuovo compagno, l’uomo era stato già sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Tuttavia, i carabinieri hanno appurato le continue trasgressioni della misura cui era sottoposto, tanto che nei giorni scorsi, in almeno due distinti episodi, in tarda serata, S.A. si è recato nei pressi dell’abitazione della donna dove ha danneggiato l’auto della medesima, infrangendole finestrini ed il lunotto posteriore, continuando a molestare lei ed il nuovo compagno con continue telefonate anonime e appostamenti sotto casa. Per tali motivi l’Autorità giudiziaria, sulla scorta degli elementi raccolti dai militari, nella giornata di ieri, ha disposto la revoca della misura del divieto di avvicinamento, sostituendola con quella più afflittiva della custodia in carcere.

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«Piaccia o non piaccia, il Partito Sardo d’Azione pulsa. Non presenta quei segni d’invecchiamento che portano invece certe affermazioni ispirate più da sbiaditi ricordi di famiglia (dimenticati in una vecchia cassapanca e mai degnati di attenzione), che a veri e propri moti dell’animo ferito.»

Lo scrive in una nota Carla Puligheddu, dirigente nazionale del PSd’Az.

«I Sardisti non dimenticano le proprie radici anzi, le valorizzano, ne hanno cura e si preoccupano di mantenere accesa la fiamma dell’appartenenza, senza trascurare la vocazione, grazie alla quale hanno attraversato epoche e si espongono alla vulnerabilità dei giudizi come quelli, estemporanei, che in questi giorni abbiamo letto – aggiunge Carla Puligheddu -. Il nostro compito è stato e rimane quello di capire il presente e farci carico dei bisogni dei Sardi. Le “comparse” nei momenti di gloria ci ricordano soprattutto, quanto sono mancate, nei periodi bui, lunghi e difficili che il sardismo ha attraversato. Non un intervento, non una parola, non un gesto d’affetto. Posso dire senza tema di smentita che, solo la tenacia di un gruppo resistente e fedele ai quattro mori, ha salvato il Sardismo. Il sardismo, dunque, oggi ha saputo interpretare la crisi e in ragione della sua storia e della sua modernità, si assume l’onore e l’onere di custodirlo. Siamo convinti che il traguardo che ci attende si avvicina, ed è raggiungibile. Vogliamo essere eroici in un’epoca di millantatori. Vogliamo trovare temi di unità – conclude Carla Puligheddu – e lasciare gli scontri a coloro che provano insistentemente a disgregare un progetto di solidità e di felicità per il Popolo Sardo.»

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Avviato il percorso per la gestione delle emergenze-urgenze nell’ambito ostetrico, organizzato dall’assessorato della Sanità in collaborazione con le Università di Cagliari e Sassari e l’ATS Sardegna. Il percorso, che ha visto svolgersi la prima edizione ieri alla Casa della Salute di Villacidro, coinvolgerà tutti i professionisti dei punti nascita della Sardegna per un totale di circa 1.300 persone tra medici (ginecologi, pediatri, anestesisti), ostetriche, infermieri e operatori socio sanitari, i quali parteciperanno alle attività formative nel corso del biennio 2019-2020 in circa 40 appuntamenti.

In tali emergenze risultano determinanti l’interazione e il coordinamento operativo dei diversi professionisti coinvolti, che devono agire con tempestività e garanzia di efficacia, appropriatezza e qualità per assicurare i migliori esiti di salute materna e neonatale. La disponibilità di procedure operative deve essere integrata con la possibilità di formazione esperienziale, attraverso simulazioni di situazioni critiche e riflessioni sull’esperienza.

La simulazione favorisce, infatti, la riproduzione di situazioni cliniche in ambiente realistico e sicuro, con possibilità di addestrarsi in gruppo per casi ed eventi che si manifestano non frequentemente, come per esempio la distocia di spalla e l’emorragia post parto.

Il corso organizzato con le metodologie didattiche più innovative prevede attività interattive, esperienziali e di simulazione. È prevista anche la presenza di una equipe di formatori per la simulazione, che garantiranno almeno due simulazioni all’anno in ogni punto nascita per il mantenimento delle competenze per le procedure di non frequente applicazione al fine di garantire uno staff clinico qualificato, competente ed appropriatamente addestrato. È stato acquistato il set di manichini didattici dedicati al parto necessari per la simulazione che sarà utilizzato in tutti i punti nascita.

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Rischiano sanzioni per oltre 8mila euro i due pescatori abusivi che, sorpresi dal Corpo forestale all’interno del parco nazionale dell’Asinara, hanno violentemente minacciato gli agenti di polizia giudiziaria nell’esercizio delle loro funzioni.

I due uomini, padre e figlio di 62 e 39 anni con residenza, rispettivamente, a Porto Torres e a Sorso, sono stati sorpresi dalla pattuglia forestale in piena attività di pesca con un’imbarcazione a motore nello specchio acqueo dell’Area marina protetta di Cala Tappo/Porto Mannu della Reale. Il personale della Stazione Forestale dell’Asinara ha identificato e denunciato i pescatori abusivi per pesca subacquea ed introduzione di mezzo distruttivo o di cattura all’interno dell’area protetta e ha proceduto al sequestro penale dell’attrezzatura utilizzata.

I trasgressori, già noti per analoghi illeciti, si sono però ripetutamente rifiutati di fornire i documenti personali e del natante, minacciando violentemente la pattuglia forestale. Le sanzioni previste per le violazioni contestate ammontano, nel complesso, a 8mila euro. Oltre alla contestazione per minaccia a pubblico ufficiale e intralcio alle attività di accertamento dei fatti, all’uomo alla guida della barca è stata contestata inoltre anche la navigazione in area marina protetta, che prevede una sanzione pari a circa 330 euro.

L’operazione, eseguita in stretta collaborazione con l’Ente Parco, è l’ultima delle 40 del 2018 (tra illeciti amministrativi e illeciti penali). L’attività svolta si inquadra nelle funzione di presidio e controllo del territorio che il Corpo Forestale effettua negli oltre 5mila ettari (con 100 chilometri di coste) di territorio protetto dell’Asinara e della nicchia di ripopolamento ittico. Gli agenti del Corpo forestale operano quotidianamente funzioni di tutela ambientale nell’isola che riveste un interesse internazionale per la conservazione del paesaggio, della flora e della fauna all’interno del bacino mediterraneo. Il personale invita i cittadini a segnalare al numero di emergenza 1515 ogni circostanza di illecito.

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Natale a Portoscuso 2018

Anche quest’anno Portoscuso si accinge a festeggiare il Natale con un ricco calendario di eventi che coinvolgerà grandi e piccini.

Si partirà il fine settimana del 7, 8, 9 dicembre con i mercatini, la Casetta di Babbo Natale in Tonnara, l’intrattenimento per i bimbi e la prima tombolata, per poi proseguire per tutto il mese di dicembre, e fino alla befana, con tanti appuntamenti organizzati dall’amministrazione in collaborazione con le associazioni locali. Saranno diversi gli appuntamenti musicali con i tradizionali concerti natalizi dei cori e della banda, torneranno i mercatini, e non mancheranno le presentazioni di libri e le conferenze, le rappresentazioni teatrali, i laboratori manuali per i bambini e due appuntamenti con le proiezioni cinematografiche per i più piccoli e le famiglie.

Il tutto si concluderà con l’arrivo della Befana in Piazza Giovanni XXIII il 6 gennaio, tra caramelle, dolci, artisti di strada e tombolata.

Durante il periodo festivo sarà possibile visitare i presepi tradizionali presso la Tonnara Su Pranu e la circoscrizione di Paringianu realizzati da  associazioni culturali del paese.

Sono stati indetti anche due concorsi a tema natalizio, “Natale in Vetrina 2018″, riproposto dopo alcuni anni dall’amministrazione, che premierà le tre vetrine che secondo la giuria designata e i voti sul web e i social, risulteranno meglio allestite in riferimento al tema natalizio. Per la prima volta verranno premiati, attraverso le stesse modalità, anche gli addobbi delle abitazioni dei cittadini con “Natale in Balcone 2018”, così da coinvolgere tutta la comunità portoscusese in un periodo così significativo dell’anno e creare una maggiore atmosfera di festa in tutta la cittadina.

Commercianti e privati si potranno iscrivere ai rispettivi concorsi entro il 14 dicembre e verranno premiati il 6 gennaio nella Sala Corpus della Tonnara Su Pranu.

Natale a Portoscuso 2018.

Calendario degli Eventi

7, 8, 9 dicembre Tonnara Su Pranu e Piazza Giovanni XXIII “Mercatini di Natale” a cura dell’Ass. Sa Fabbrica, con castagnata, Casetta di Babbo Natale in via torre e patatine, pop corn e zucchero filato a cura del comitato Vergine d’Itria

8 dicembre *ore 16.30, “elfi baby dance”, a cura della Idea spettacoli

*ore 17:00, Sfilata musicale dei Babbo Natale, a cura della Banda Musicale Ennio Porrino

9 dicembre ore 16.30, “il piccolo circo di magia”, a cura dell’Ass. Brullas

8 dicembre Tonnara Su Pranu, Sala Corpus, ore 18.00, “Tombolata” e caldarroste a cura dell’Ass. Pro Loco di Portoscuso

14 dicembre BIBLIOTECA COMUNALE, SALA ALCOA, ore 10.00, APPUNTAMENTO PER le scuole “Tante Storie Aspettando il Natale” ,con “Rosmarino ma tu mi vuoi?” di Giancarlo Biffi, a cura dello Sbis Sulcis Iglesiente

14 dicembre Chiesa San Giuseppe, Paringianu, ore 19.30, “Aspettando il Natale”, concerto in musica e parole con i maestri Martina Marongiu e Yvano Argiolas, a cura dell’Ass. Sardinian Events e Circolo Anspi San Giuseppe

15 dicembre Tonnara Su Pranu, Sala conferenze I piano, ore 18.00 fiera off – “I luoghi e i racconti più strani della Sardegna” presentazione del libro di e con Antonio Maccioni a cura dell’Ass. Argonautilus

16 dicembre *BIBLIOTECA COMUNALE, SALA ALCOA ore 17.00, “Battiti del cosmo”, conferenza del tecnologo del S.R.T. Giampaolo Serra a cura della Polisportiva Portoscuso 2017 e Associazione II e III età

Circoscrizione Paringianu, ore 17.30, in occasione dell’inaugurazione del presepe, evento musicale con “Canti improvvisati campidanesi”, a cura dell’Associazione Dianthus

18 dicembre – 16 gennaio Concorso “Natale in Vetrina 2018″ e “Natale in Balcone 2018″

20 dicembre Parrocchia Santa Maria d’Itria, ore 18.45, “Concerto di Natale” ,a cura del Coro Polifonico Femminile di Portoscuso diretto dal maestro Andrea Medda, con la Corale Nostra Signora di Bonaria ed il Coro dell’Addolorata di Carbonia

21 dicembre Piazzetta Via Napoli, Fronte Arpas dalle 16.00, “Mercatini di Natale”, a cura del Gruppo Folk Sa Turri e Cafe’ Bistrot con animazione del Gruppo Folk all’insegna delle tradizioni sarde

22 dicembre dalle 16.00, “Mercatini di Natale”, a cura del Gruppo Folk Sa Turri e Cafe’ Bistrot

ore 16.30, animazione con “il piccolo circo di giocoleria”, a cura dell’Ass. Brullas

ore 18.00, arrivo dei Babbo Natale in motocicletta

23 dicembre Pineta Portopaglietto, ore 10.00, “IX Prova del Campionato Regionale Mountain bike 2018 – Prova Camp. Regionale Ciclo Cross 2018″, a cura dell’A.S.D. GS Ciclistico M.G. Portoscuso.

26 dicembre Tonnara Su Pranu, Sala Corpus, ore 18.00, “Tombolata” e caldarroste, a cura dell’Ass. Pro Loco di Portoscuso

27 dicembre Biblioteca Comunale, Sala Alcoa, ore 17.30, rassegna comete, proiezione Film/cartoon “il segreto di babbo natale”, a cura della Società Umanitaria

28 dicembre Biblioteca Comunale, Sala Alcoa, ore 16.30, laboratorio per bambini “le carte del topo”, a cura dell’Ass. Lughene’

29 dicembre Biblioteca Comunale, Sala Alcoa ore 18.00, “Concerto di Natale”, a cura del Circolo Musicale Ennio Porrino

3 gennaio Biblioteca Comunale, Sala Alcoa, ore 16.30, laboratorio per bambini “La fuga di Natale”, a cura dell’Ass. Lughene’

4 gennaio Biblioteca Comunale, Sala Alcoa, ore 17.30, rassegna comete, proiezione film “Tito e gli alieni”, a cura della Società Umanitaria

5 gennaio Tonnara Su pranu, Sala corpus, ore 18.30, commedia dialettale “Cicciu Fruschedda”, a cura del Circolo ANSPI Santa Maria d’Itria

6 gennaio Piazza Giovanni XXIII, ore 15.30, “Arriva la befana” animazione con “la Befana e gli artisti da strada”, a cura di idea Spettacoli

Tonnara Su Pranu Sala Corpus, ore 18.00, “Tombolata della befana” con caldarroste e dolcetti, a cura della Pro Loco di Portoscuso

ore 19.00, premiazione concorso “Natale in vetrina 2018″ e “Natale in balcone” 2018.