20 December, 2025

[bing_translator]

E’ la sera del 30 ottobre 1938, sono le ore 19.57. Siamo nello Studio Uno della CBS a Manhattan, dove i cartoni dei caffè da asporto ed i resti dei pasti consumati prima della prova generale sono disseminati ovunque. Orson Welles ed i suoi collaboratori stanno per andare in onda con il radiodramma “War of Worlds”. C’è un’elettricità nell’aria, un’atmosfera speciale riservata a quei momenti che precedono l’apertura del sipario.

Ottanta anni dopo, più precisamente domenica 18 novembre, alle 20.00, quel sipario si aprirà nuovamente allo Spazio Kairòs (via Martini 23, a Cagliari) e gli Artisti Fuori Posto, Sergio Cugusi, Piero Murenu, Alessandro Pani e Filippo Salaris, come Welles fece nel ‘38, racconteranno ai microfoni le vicende narrate nel racconto “La guerra dei mondi” di H.G. Welles.

Nel 1938 la trasmissione di Orson Welles, che i giornalisti definirono “da panico”, suscitò grande scalpore e diversi ascoltatori sintonizzati sulla CBS quella sera, credettero realmente che gli alieni fossero sbarcati nel New Jersey.

Sicuramente, a 80 anni di distanza, nessuno degli spettatori potrà credere che realmente stia avvenendo un’invasione aliena ma, grazie ad una benda che ogni spettatore dovrà mettere sugli occhi ed alla qualità degli effetti in Dolby Surround, sarà possibile riscoprire la magia del radiodramma a teatro in chiave moderna. In questa maniera, tutti potranno calarsi nelle vicende narrate e tornare nella cittadina di Grovers Mill, nel New Jersey in compagnia dell’inviato Carl Phillips che racconterà loro ogni dettaglio di quello strano “meteorite” proveniente dal pianeta Marte.

[bing_translator]

«Il Partito della Rifondazione Comunista della Sardegna prende atto del fallimento delle politiche messe in atto dalla giunta regionale che hanno peggiorato le condizioni di vita dei sardi in seno alla sanità, l’istruzione ed il lavoro. Per queste ragioni il PRC da oltre due anni si è collocata all’opposizione della Giunta regionale, e, in questo periodo non è stata ravvisata un’inversione di tendenza alle politiche proposte dalla »

Lo scrive, in una nota, Pierluigi Mulliri, segretario regionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sardegna.

«Il centro sinistra non esiste più e in questo quadro il Partito Democratico è irriformabile in quanto si è schierato apertamente a favore delle politiche neoliberiste contro i lavoratori, pensionati e disoccupati – aggiunge Pierluigi Mulliri -. Il PRC sardo ritiene, guardando anche alle altre esperienze europee, la necessità impellente e non più rimandabile di un vero progetto di sinistra con tutte le forze politiche, sociali e movimentiste. Per questo il Partito della Rifondazione Comunista della Sardegna lancia un appello a tutte le forze antiliberiste ed anticapitaliste autonome dal PD, che si collocano a sinistra ed anche nel campo dell’autodeterminazione – conclude Pierluigi Mulliri – affinché possa realizzarsi un progetto per il governo della regione che sappia coniugare sapientemente governo del territorio con ambientalismo, lavoro con messa in sicurezza del territorio.»

[bing_translator]

Martedì 4 dicembre 2018 (inizio ore 11.00) e mercoledì 5 (conclusione all’ora di pranzo) al Centro tecnico di Coverciano, Firenze, si terrà l’XI seminario per giornalisti sportivi “Il calcio e chi lo racconta”, organizzato dalla Federcalcio e dall’Ussi. 

Il programma prevede gli interventi degli allenatori delle nazionali maschile, Roberto Mancini, e femminile, Milena Bertolini, di Paolo Valeri (Aia), Giovanni Capuano (Radio 24), Renzo Ulivieri (presidente Aiac), Paolo Corbi (Ufficio stampa Figc), Matteo Marani (Sky Sport), Carlo Verna (presidente nazionale Ordine dei giornalisti). Inoltre, gli attori Edoardo Leo, Alessandro Gassmann, Marco Giallini, Gianmarco Tognazzi, Ilenia Pastorelli, Massimiliano Bruno presenteranno il film “Non ci resta che il crimine”

Come nelle altre edizioni il seminario è a numero chiuso, aperto a 50 giornalisti della carta stampata, delle radio, tv, siti internet ed agenzie di stampa (che dovranno essere tassativamente iscritti all’Ussi) fra quelli che saranno segnalati dai vari gruppi regionali, a ciascuno dei quali sarà garantita una quota minima di presenze. Le iscrizioni che dovessero pervenire direttamente senza transitare dai gruppi non saranno prese in considerazione. 

I costi della trasferta e dell’iscrizione sono a carico del socio Ussi. Per il seminario, la quota di partecipazione di 70,00 euro per ogni partecipante comprende il pranzo e la cena di martedì 4, il pranzo di mercoledì 5 ed il pernottamento di martedì 4 al Centro tecnico di Coverciano, nel quale saranno disponibili solo camere doppie. 

Eventuali adesioni dovranno essere comunicate a ussisardegna@tiscali.it entro lunedì 19 novembre, alle 12.00.

[bing_translator]

Giovedì 15, venerdì 16 e sabato 17 novembre, alle 21.00, al Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – si apre la Stagione del Teatro contemporaneo 2018/19. In scena lo spettacolo diretto da Marina Claudio “Amen, La semana santa flamenca”. Il cuore della rassegna coglie ancora una volta nel segno. Con un mix di straordinaria attualità, ma al tempo stesso costruito sugli oltre quarant’anni di apprezzata attività scenica e artistica di Akròama.

L’Akròama rappresenta un percorso di lavoro teatrale che sposa generi, commistioni, percorsi di elevato valore aggiunto in ambito locale, nazionale ed internazionale. Un mix di passione e suoni, interpretazioni e opere classiche rivisitate, adattabili a un pubblico eterogeneo ma non per questo distratto. La rassegna è supportata da Ministero dei Beni e Attività culturali, Regione, comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna.

Amén è uno spettacolo di flamenco ispirato alla Settimana Santa di Siviglia. Attraverso la liturgia delle confraternite e la rappresentazione scenica della passione, del silenzio, della fede, della pena, della redenzione e della morte, ci addentreremo nella Settimana Santa con i ritmi del flamenco. Il baile, il toque e il cante ci accompagnerà in questo viaggio “por la madrugá” nella Settimana Santa. La scansione dello spettacolo si apre con “La levantà”, prosegue con “La madrugà” (Fiesta de los gitanos por bulería. El Cristo de los Gitanos – Caña), “La Pacienzia”, “Jesùs del gran poder (Seguirilla)”, “La ofrenda” Tema musicale. “Sevillanas cofrades” e “La esperanza macarana”: Saeta Tientos. Recogida.

Amen, La semana santa flamenca” ha regia e coreografie di Marina Claudio. Coreografia e baile Rodrigo Alonso, Luis Ortega e Marina Claudio. Chitarra Antonio Españadero. Cante Maria del Mar Fernandez ed Óscar Ayuso. Violino Rossella Rox Camellini. Assistente Antonella Carboni. Direzione artistica Marina Claudio. Direzione scenica Rodrigo Alonso e Marina Claudio. Responsabile tecnico Lele Dentoni.

 

[bing_translator]

Oltre il 50% dei Comuni della Sardegna è esposto ad un alto rischio idrogeologico: un fenomeno che interessa il 5% del territorio isolano ed almeno 100mila residenti. Per affrontare questa emergenza la Cia Nord Sardegna, rilanciando l’iniziativa promossa a livello nazionale dalla Confederazione italiana agricoltori, ha inviato un appello ai Comuni affinché si impegnino in prima linea per aderire a un progetto generale di manutenzione infrastrutturale del territorio, con la rivendicazione ai Governi nazionale e regionale di adeguate dotazioni finanziarie, finalizzate alla prevenzione di disastri climatico-ambientali.

«Le conseguenze derivanti dei fenomeni di dissesto idrogeologico assumono una connotazione particolarmente accentuata nelle aree rurali e interne che, di conseguenza, sono sempre più a rischio di abbandono e scomparsa – spiega il presidente della Cia Nord Sardegna, Michele Orecchioni –. Il ruolo dell’agricoltura e degli agricoltori diventa particolarmente strategico per arginare questi preoccupanti fenomeni: la presenza di un’agricoltura sostenibile rappresenta, infatti, il migliore presidio contro il dissesto».

L’invito rivolto alle amministrazioni locali è quello di discutere e approvare nei relativi Consigli comunali un ordine del giorno con cui si definisca la necessità di un progetto di manutenzione e salvaguardia straordinari del territorio. Progetto che dovrà essere attuato attraverso una serie di iniziative tra le quali:

– politiche e interventi orientati al governo del territorio;

– azioni che possano favorire e sviluppare politiche di filiera a forte vocazione territoriale;

– nuove e più incisive politiche di gestione della fauna selvatica;

– un rinnovato protagonismo degli Enti locali sul fronte della Politica Agricola Comune;

– specifiche politiche di integrazione all’interno delle aree interne delle Regione.

«I Comuni e tutti gli altri Enti locali rappresentano il primo e più strategico riferimento istituzionale. Per tali ragioni ci rivolgiamo proprio ai sindaci e li sollecitiamo a svolgere un ruolo da protagonista con l’approvazione dell’Ordine del giorno, inviato a tutte le Amministrazioni comunali del nord Sardegna, impegnandosi così a farsi promotrici di politiche, azioni e interventi necessari alla definizione di tale progetto – precisa il direttore della Cia Nord Sardegna, Fabio Chessa -. La CIA favorirà pertanto la piena sinergia tra agricoltura e le altre risorse socio economiche dei territori, per contribuire insieme al raggiungimento degli obbiettivi di questo piano straordinario di interventi.»

[bing_translator] 

Tre giornate di incontri, lezioni, concerti e visite guidate per valorizzare l’organo storico custodito nella chiesa di San Giovanni Battista di Orani, uno tra i più antichi in Sardegna.

Da venerdì 16 a domenica 18 novembre nel centro barbaricino torna “Boghes et organos”, seconda edizione dell’accademia organizzata dal LabOS (Laboratorio organi storici del Conservatorio di Cagliari), grazie a un accordo tra l’istituzione musicale cagliaritana e l’Amministrazione comunale di Orani.

Per gli abitanti di Orani, e non solo, sarà l’occasione per conoscere meglio lo strumento, datato 1732 (ben restaurato e custodito), ed apprezzarne le qualità sonore, i repertori musicali a esso più congeniali e riflettere sul suo ruolo all’interno della comunità nel passato e nel presente.

La manifestazione prende il via venerdì alle 16 con delle visite guidate all’organo, a cui seguirà la conferenza-concerto tenuta dal musicologo Roberto Milleddu dal titolo “Organi, organisti e musica religiosa tra Barbagia e Baronia”.

Sabato 17 novembre, si continuerà con l’incontro con la Scuola civica di musica “Costantino Nivola” di Orani e a seguire ci sarà una breve lezione sulle accordature cembalistiche tenuta da Angelo Castaldo, docente di organo nel Conservatorio di Cagliari. La giornata si concluderà alle 18.00, con un concerto che vedrà protagonista il Bizzarria Ensemble (sezione interdipartimentale di Musica Antica del conservatorio di Cagliari), accompagnato all’organo ed al clavicembalo dagli allievi della classe di organo di Angelo Castaldo. Maestro concertatore sarà il docente Attilio Motzo. Il programma propone musiche di Vivaldi, Scarlatti, Haendel.

Domenica, sempre nella chiesa di San Giovanni Battista, dopo le prove aperte al pubblico, gli allievi del Labos saranno i protagonisti del concerto “Musica per organo in Europa tra XVI e XVIII secolo”, con l’esecuzione in prima assoluta in Sardegna di due concerti per organo e clavicembalo degli autori spagnoli Soler e Blanco.

Tutte le attività sono libere e gratuite.

In Sardegna esistono centinaia di organi storici, ma pochissimi sono quelli funzionanti: il LabOs nasce per creare una sensibilizzazione che possa portare all’avvio di alcuni restauri di queste autentiche opere d’arte.

[bing_translator]

Venerdì, nell’aula consiliare del comune di Sant’Antioco, è in programma un incontro con commercianti ed associazioni antiochensi in preparazione de “Il Villaggio di Natale a Sant’Antioco”, che andrà in scena dall’8 dicembre al 6 gennaio prossimi. Parteciperanno gli assessori comunali Roberta Serrenti e Renato Avellino, i rappresentanti del Centro Commerciale Naturale Sulki, commercianti e associazioni di Sant’Antioco. Scopo dell’appuntamento è illustrare ai soggetti interessati gli aspetti salienti del progetto, quest’anno arricchito con importanti novità.

«Abbiamo coinvolto le associazioni antiochensi – spiega l’assessore del Turismo e dello Spettacolo Roberta Serrenti – con lo scopo di creare un programma condiviso, corale, che desse ai vari sodalizi culturali cittadini un ruolo di primo piano. E non mancheranno le iniziative tese a rivitalizzare il tessuto economico locale inserite all’interno di un vero e proprio piano di marketing del territorio: per citarne alcune, dal trenino che porta ai negozi, alla lotteria e alla caccia al tesoro tra le attività commerciali.»

«Le proposte sono molteplici – aggiunge l’assessore delle Attività produttive Renato Avellino – e si affiancheranno alle svariate manifestazioni di intrattenimento in pieno spirito natalizio. Venerdì alle 12.30 auspichiamo un’ampia partecipazione, affinché la seconda edizione de “Il Villaggio di Natale” possa essere un progetto di e per tutti.»

 

[bing_translator]

Camminare per vivere e invecchiare in salute, passo dopo passo, per ricucire le trame di quei fili che tenevano insieme le comunità locali e riscoprire che la promozione della salute e degli stili di vita sani si rafforza con una ritrovata socialità territoriale. Prende il via nell’Isola il progetto dei Gruppi di Cammino realizzato dalla Regione con l’ATS Sardegna ed i Dipartimenti di Prevenzione di tutte le Assl della Sardegna in partnership con l’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, e la Uisp, l’Unione Italiana Sport per tutti. A partire dalla prossima settimana ed entro la fine dell’anno, le comunità si metteranno in moto con l’avvio dei primi Gruppi di cammino all’interno del programma ‘Comunità in Salute’ del Piano Regionale di Prevenzione (PRP) 2014-2018, in particolare con l’Azione P-1 .2.3, ‘Realizzazione di interventi integrati e evidence based di promozione di stili di vita salutari nel setting Comunità’.

Il Programma ‘Comunità in salute’ prevede azioni finalizzate a facilitare comportamenti salutari nella popolazione generale attraverso la promozione di stili di vita sani, al fine di contrastare i principali fattori di rischio per le malattie croniche non trasmissibili ricollegabili ad inattività fisica, scorretta alimentazione, fumo, abuso di alcol. Il progetto dei Gruppi di cammino è entrato nel vivo grazie al coinvolgimento e l’apporto attivo delle associazioni locali e dei Comuni interessati. Dopo una serie di incontri con i cittadini dei diversi territori per illustrare il progetto, si partirà con le camminate. Il progetto si rivolge in particolare alla fascia d’età della popolazione adulta, ma tutti sono invitati a partecipare. Per le prime cinque uscite, il Gruppo di Cammino sarà accompagnato da un laureato in Scienze motorie dell’Uisp che fornirà le linee guida per le camminate della Salute.

Grazie alle sue caratteristiche di spontaneità, semplicità ed economicità, il camminare risulta una forma di attività fisica fruibile dalla maggior parte della popolazione. Promuovere l’abitudine al cammino nella vita di tutti i giorni delle persone sedentarie e/o anziane, significa migliorarne la qualità di vita, e diminuire il rischio di sovrappeso e di obesità, di patologie muscolo scheletriche, con conseguente riduzione del rischio di cadute e di fratture. Inoltre, la pratica dell’attività motoria, se svolta in gruppo, migliora la socialità. È dimostrato, infatti, che sono sufficienti 30 minuti di camminata regolare al giorno per avere effetti positivi sulla salute psicofisica.    

[bing_translator]

Si terrà mercoledì 14 novembre, alle 10.30, nella sala riunioni dell’assessorato regionale della Cultura, a Cagliari (viale Trieste, 186), la presentazione del programma della residenza artistica tecnologica A.R.T.E – Augmented Reality Theater Experience, curata dalla compagnia KyberTeatro, spin off dell’Aquilone di Viviana, che si è aggiudicata il secondo posto nella graduatoria ufficiale del bando ScrabbleLAB – Residenze artistico-creative in Sardegna – POR FESR 2014-2020, promosso dall’assessorato della Cultura della Regione Sardegna. Il progetto si sta realizzando nell’Isola attraverso la mobilità degli artisti e delle loro opere provenienti da paesi europei (Francia, compagnia V.E.I.A. di Lione) ed extraeuropei (Libano, Minwal Theatre di Sidone).

Interverranno l’assessore regionale della Cultura Giuseppe Dessena, i direttori artistici di Kyberteatro Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo, Claudia Pupillo, assistente alla direzione artistica della residenza A.R.T.E., Carlo Infante, docente di Performing Media e presidente-managing director di Urban Experience.