21 December, 2025

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Due appuntamenti a cavallo tra la cultura del buon bere e la fotografia d’autore, domani (venerdì 28) e sabato 29  Neoneli, ultime anteprime del festival letterario Licanìas e della rassegna enogastronomica “Sa Fregulada”, in programma la settimana prossima nell’antico borgo del Barigadu.  

Domani (venerdì), a partire dalle 19.00, il Salone di Corrale ospita la presentazione in anteprima della “Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2019 di Doctor Wine”, con un incontro con il suo direttore e curatore: Daniele Cernilli, giornalista e scrittore, già insegnante di storia e letteratura, ha trasformato nel tempo la sua passione in lavoro, pubblicando libri tecnici di divulgazione, di degustazione e analisi dei vini, per le più prestigiose case editrici italiane. Co-fondatore di Gambero Rosso, Cernilli ha vinto diversi premi per il suo contributo alla diffusione della cultura enogastronomica. Seguirà la presentazione una degustazione dei vini delle cantine presenti nella guida.

Sabato 29 settembre l’appuntamento è invece in Piazza Italia, per l’inaugurazione – alle 18.00 – di “Sogni meridiani. Viaggio nella poesia contemporanea in Sardegna”, una mostra fotografica di Salvatore Ligios, artista e fotografo le cui opere sono state esposte in tutta Europa. La mostra si compone di 63 ritratti di grande formato in bianconero. L’autore utilizza ancora il sistema della pellicola che sviluppa personalmente in camera oscura. Da oltre quarant’anni Ligios continua a battere la Sardegna con gli strumenti del linguaggio visivo e dell’esplorazione fotografica nella cultura contemporanea. Questa volta ha puntato l’obiettivo sul mondo della poesia isolana in tutte le sue varianti: lingua sarda, lingua italiana, scritta, orale, improvvisata, recitata o cantata, versioni locali e municipalistiche, superando ostacoli e diffidenze.

L’inaugurazione sarà preceduta dagli interventi del sindaco di Neoneli Salvatore Cau, di Martino Demuro, presidente di Vigne Surrau, di Sandro Marchi, sindaco di Villa Verde, di Gigi Littarru sindaco di Desulo, di Sonia Borsato, storica dell’arte, e dello stesso Salvatore Ligios. La mostra rimarrà aperta sino al 28 ottobre 2018 e potrà essere visitata senza limiti di orario.

Nicola Farina, Orgosolo, 2018

Poetessa Antonella Anedda, Roma, 2018

Alberto Masala, Bologna 2018

 

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Sabato 29 settembre, a Cagliari, gli appuntamenti con il festival Echi lontani proseguono con un’incursione dentro la “Chambre du Roy”, il circolo musicale più raffinato e più prossimo a Luigi XIV e, successivamente, a Luigi XV.

Protagonista di questo viaggio (in programma, alle 21.00, nella Chiesa di Santa Maria del Monte) sarà il clavicembalista Geronimo Fais che ripercorrerà il barocco musicale francese attraverso i brani di Jean-Henri d’Anglebert, François Couperin, Jean-Philippe Rameau, tre musicisti accomunati dal fatto di aver orbitato attorno alla Chambre du Roy.

«Il percorso musicale di questo concerto – scrive Geronimo Fais nel testo di presentazione della serata – illustra in maniera cronologica le differenti peculiarità della scrittura clavicembalistica nel corso del lungo regno di Louis Le Grand (ben 72 anni, dal 1643 al 1715) e, più in generale, l’evoluzione del gusto musicale nel passaggio dal Sei al Settecento, tra tradizione e spirito dei Lumi, tra arcaiche danze di corte e le novità più audaci e à la mode dell’opera lirica.»

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L’ATS Sardegna ha indetto concorsi pubblici, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato, di 13 posti di dirigente medico disciplina cardiologia e 27 posti di dirigente medico disciplina anestesia e rianimazione.

Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta libera e corredate dei documenti previsti, devono essere indirizzate al direttore della struttura complessa ricerca e selezione delle risorse umane, via Piero della Francesca, 1 – 09047 Selargius (CA).

Il termine per la presentazione delle domande scade il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4ª serie speciale “Concorsi ed esami” (25 ottobre 2018.

Il testo integrale del bando, con l’indicazione dei requisiti e delle modalità di partecipazione, è pubblicato sul sito aziendale http://www.atssardegna.it – albo pretorio – bandi di concorso e selezioni.

Per ulteriori informazioni rivolgersi alla struttura complessa ricerca e selezione delle risorse umane, tel. 070/9384331.

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La Regione ha stanziato un milione di euro per il miglioramento della sicurezza della strada statale 129 ‘Trasversale sarda’. Il finanziamento, che si aggiunge ai 4 milioni 700mila già disponibili, nasce dalla rimodulazione del programma di interventi decisa dalla Giunta nel campo della viabilità, della mitigazione del rischio idrogeologico e del patrimonio abitativo regionale.

«La Strada Statale 129 – ha detto l’assessore dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini – è una delle arterie su cui si concentra maggiormente l’attenzione della Giunta, che è in costante interlocuzione con l’Anas per dare corso in tempi rapidi a tutti gli interventi necessari per garantire migliori condizioni di sicurezza in linea con le istanze e le aspettative di sindaci e cittadini. Con questo nuovo stanziamento rafforziamo il quadro delle risorse finanziarie a disposizione.»

L’Anas si è impegnata entro l’anno ad appaltare i lavori di costruzione della rotatoria in corrispondenza dell’intersezione con la strada comunale di accesso all’abitato di Bortigali, sulla base della convenzione stipulata dalla Regione nel dicembre del 2016.

In alcuni tratti della 129 sono già presenti delineatori modulatori di curva, bande rumorose in avvicinamento e la segnaletica di limite di velocità e divieto di sorpasso prevista dal Codice della Strada. Con altri interventi si sta procedendo a integrare la segnaletica verticale con cartelli luminosi di segnalazione di ‘curve pericolose’.

Per quanto riguarda gli interventi di medio periodo, per una maggiore sicurezza nel tratto Nuoro-Macomer, verrà portata a termine, in via prioritaria, la rettifica plano altimetrica del tratto di Orotelli con un investimento di 3 milioni di euro.

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Certe iniziative hanno un senso ed una continuità organizzativa perché sostenute da forti ed indescrivibili sentimenti. Nel Sulcis l’Associazione Arcobaleno di Nuraxi Figus (Gonnesa) interagisce con i disabili mentali del territorio da circa quindici anni e grazie a questo contatto stretto e costante ha voluto pensare sempre più in grande. Pure in questo caso lo sport è stata una scoperta incredibile per una cinquantina di persone (provenienti anche dall’AIAS di Domusnovas e Cortoghiana) che tra bocce, tiro con l’arco, calcio e atletica ha trovato nuovi e solidi appigli per condurre un’esistenza molto attiva e variegata. La presidente dell’Arcobaleno Teresa Ballisai opera con il supporto di tanti amici, non tutti legati strettamente al mondo della disabilità, ma che ne hanno percepito l’utilità per un arricchimento interiore impagabile.

Pensare in grande è invece prerogativa della figlia di Teresa, Pamela Loddo che da quattro anni si butta a capofitto nell’organizzazione del Campus IncontriAMOci, capace di amalgamare annualmente circa duecento persone con e senza disabilità fisica e mentale. A partire dal 28 settembre 2018 si vivranno tre giornate all’insegna dello sport e del tempo libero, in una formula riuscitissima dove non è l’agonismo che predomina, ma l’intenzione di assimilare nuove discipline sportive, con la speranza che al ritorno a casa la fiamma della passione divampi in un interesse sfrenato per qualcuna di esse.

Dietro questa iniziativa c’è stato da subito l’imprimatur della FISDIR (Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali), ma da quest’anno anche il Comitato Italiano Paralimpico della Sardegna ha capito che appoggiando eventi di questo tipo si può intensificare la pratica sportiva e soprattutto vi è l’opportunità di sensibilizzare i non disabili verso un mondo che ha bisogno sempre di più del loro appoggio principalmente umano e poi anche pratico.

Venerdì e sabato i partecipanti, provenienti anche dalle scuole, avranno modo di provare diverse discipline a Carbonia, presso il Palazzetto dello Sport di via Balilla. Lì una trentina di istruttori presteranno gratuitamente il loro scibile dando un ulteriore segno di solidarietà e attaccamento al mondo della disabilità. Saranno a disposizione per dare consigli pratici su Calcetto, Atletica, Bocce, Arrampicata, Ballo latino e caraibico, con due diversi insegnanti, Pallacanestro, Pallacanestro in carrozzina, Scherma, Tiro con l’arco, Boxe, Kick boxing, Muay thai, Tennis; Tennis in carrozzina, Handbike.

Domenica gran finale a Portoscuso quando lo specchio d’acqua, la spiaggia e il centro abitato si colorerà improvvisamente per questa invasione pacifica di persone. Inoltre si darà vita ad una imponente dimostrazione con le barche a vela.

Durante il soggiorno sulcitano non mancheranno anche i momenti dedicati al divertimento con diverse iniziative di animazione organizzate in collaborazione con l’Associazione Culturale Origine di Carbonia.

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Seconda giornata domani (venerdì 28 settembre) a Cagliari per Forma e Poesia nel Jazz, il festival organizzato dall’omonima cooperativa, che fino a domenica 30 celebra la sua edizione numero ventuno con un ricco cartellone che ospita alcune tra le più interessanti proposte del panorama jazzistico nazionale.

Tanta musica in programma negli spazi dell’ex Manifattura Tabacchi. Ma non solo. Ecco, allora, che l’intenso venerdì di FPJ si apre alle 10.00, con una passeggiata in compagnia della guida escursionistica Stefania Contini che, dopo la visita della Sella del Diavolo del giorno prima, guiderà stavolta i partecipanti alla scoperta del Parco regionale di Molentargius, l’area umida che si estende su un territorio di circa 1.600 ettari tra i comuni di Cagliari, Quartu Sant’Elena, Selargius, Quartucciu e il lungomare del Poetto. Per prenotarsi occorre chiamare il numero 348 9305607. E per chi partecipa alle escursioni è previsto uno sconto del 20 per cento sull’ingresso al festival.

Altro appuntamento itinerante della mattinata, Jazz in Metrò: tra le 11.00 e mezzogiorno, musica in viaggio sulla metropolitana leggera (Linea 1 Repubblica-Gottardo) in compagnia di Carla Giulia Striano (voce), Adriano Sarais (tromba) e Maurizio Marzo (banjo). Una novità del festival, in collaborazione con l’azienda ARST.

La lunga serata all’ex Manifattura Tabacchi prende il via alle 18.00, con il secondo incontro con Enrico Merlin e le sue “Narrazioni in Jazz”. In questa occasione, il musicista e musicologo sarà in compagnia del pianista Nicola Stilo per raccontare il trombettista statunitense Chet Baker, icona del jazz e costante punto di riferimento per vecchie e nuove generazioni di musicisti.

Poi la musica dal vivo si prende la scena con tre set in scaletta a partire dalle 19: apre il trittico un duo d’eccezione che vede insieme Francesco Bearzatti e Giovanni Guidi. Un incontro che unisce sapientemente la creatività, originalità e inventiva dell’eclettico sassofonista di Pordenone (sperimentatore sempre pronto ad allargare i confini del jazz con il suo sax profondamente intriso di blues), con il raffinato e profondo tocco pianistico del “giovane veterano” di Foligno, da anni al fianco del trombettista Enrico Rava che con il suo straordinario fiuto di talent scout ne ha intuito prestissimo le doti.

Alle 20.00 sul palcoscenico dell’ex Manifattura arriva Joe Barbieri per presentare il suo quinto album di inediti, “Origami”, un disco imperniato sui concetti di fragilità e di bellezza, che gli origami – ovvero l’arte giapponese di piegare la carta – riescono miracolosamente a porre in relazione; un lavoro che segna la piena maturità del cantautore napoletano. Con Joe Barbieri (voce, chitarra classica), a Cagliari ci saranno Stefano Jorio al violoncello, Antonio Fresa al pianoforte, Giacomo Pedicini al basso acustico e Sergio Di Natale alla batteria. Musica e parole, a partire dalle 22.00, per raccontare la vita del grande chitarrista francese Django Reinhardt, icona indiscussa dello stile manouche, all’apice del successo negli anni Trenta e Quaranta: “Django Reinhardt, il fulmine a tre dita” è il titolo dello spettacolo ideato dal chitarrista Gianfranco Malorgio dell’Hot Club Roma in collaborazione con il direttore artistico del Festival Jazz Tradizionale di Lanciano Renato Gattone, che vede l’attore Giorgio Tirabassi nella doppia veste di narratore e musicista. Tra momenti ironici e passaggi commoventi, lo spettatore si ritroverà proiettato nell’Europa delle sale da ballo della Parigi negli anni precedenti la seconda guerra mondiale, percependone le atmosfere come in un film in bianco e nero. Insieme a Giorgio Tirabassi (voce e chitarra solista), Gianfranco Malorgio (chitarra ritmica) e Renato Gattone (contrabbasso), completano la formazione Luca Velotti (clarinetto) e Moreno Viglione (chitarra solista).

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Narrativa e poesia caratterizzano la giornata di domani, venerdì 28 settembre, del trentatreesimo Premio Dessì, in pieno svolgimento (fino a mercoledì 3 ottobre) a Villacidro (Sud Sardegna).

Doppio appuntamento al femminile nel “salotto letterario” di piazza Zampillo, che si apre alle 18.00 con la presentazione del romanzo “Nient’altro al mondo” (edito da Garzanti), una storia sulla maternità e sull’amicizia tra due donne firmata da Laura Martinetti e Manuela Perugini: un esordio scritto a quattro mani, di cui le due autrici, amiche fin dai tempi della scuola, parleranno in compagnia della giornalista Francesca Madrigali.

Due poetesse, fra le voci più significative della poesia italiana contemporanea, al centro del secondo incontro in Piazza Zampillo, alle 19.00: Chandra Livia Candiani, autrice di varie raccolte di versi, tra cui “La bambina pugile ovvero la precisione dell’amore”, con la quale ha vinto il Premio Letterario Camaiore nel 2014; e Vivian Lamarque, vincitrice di vari premi a partire dal Viareggio Opera Prima nel 1981 per la sua prima raccolta poetica, “Teresino”, nonché finalista al Dessì nel 2016, poetessa ma anche autrice di fiabe (Premio Rodari nel 1997 ed il Premio Andersen nel 2000). Converserà con loro Giuseppe Langella, professore ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, critico letterario e anche lui poeta nonché membro della giuria del Premio Dessì.

 “La felicità del ritorno e altri sapori” è il titolo dello spettacolo che chiude la giornata, in programma nella consueta parte serale nel cortile di Casa Dessì con inizio alle 21.30. Un reading musicale tratto dai romanzi di Carmine Abate, vincitore nel 2012 del Premio Campiello con “La collina del vento”, che vede come voce narrante lo stesso scrittore calabrese (che come particolarità ha anche quella di utilizzare la parlata arbëreshe, la lingua della minoranza etno-linguistica albanese in Italia, a cui appartiene), accompagnato da quattro musicisti: Cataldo Perri (chitarra battente e voce), Checco Pallone (tamburello e chitarra), Enzo Naccarato (fisarmonica) e Piero Gallina (lira e violino).

Venezia 01-02 settembre 2012
premio letteratura 50° Campiello foto Michela Gobbi

  

 

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«L’Anas deve imprimere una forte accelerazione alle progettazioni delle opere programmate con i fondi FSC 2014/2020 nel Patto per la Sardegna. Occorre inoltre dare priorità alle manutenzioni, in particolare dei tratti stradali della S.S. 131, da Oristano a Sassari, fortemente compromessi ed è indispensabile dare impulso al potenziamento delle articolazioni della stessa Anas dedicate alle infrastrutture sarde, raccordandosi operativamente con gli uffici regionali.»

Lo ha detto l’assessore dei Lavori pubblici, Edoardo Balzarini, nell’incontro odierno convocato dal ministro per il Sud, Barbara Lezzi, sugli interventi infrastrutturali stradali in Sardegna finanziati con fondi FSC.

«Nella riunione, a cui hanno partecipato i vertici dell’Anas, è emersa – aggiunge Edoardo Balzarini – la generale esigenza di accelerare nel processo di ammodernamento e messa in sicurezza della rete stradale dell’Isola. Anas ha riferito di aver recentemente attribuito gli incarichi di progettazione e di aver in corso il potenziamento degli uffici coinvolti assicurando, nel contempo, un maggior coinvolgimento della Regione in tutte le attività in corso.»

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Sardegna come terra di innovazione e di opportunità di investimento. Ne ha parlato questa mattina il presidente della Regione Francesco Pigliaru, nella sede all’Ambasciata italiana a Londra, alla comunità finanziaria interessata ad approfondire le opportunità offerte dalla nostra isola con particolare attenzione al settore delle nuove tecnologie.

La giornata di lavori, alla quale ha preso parte l’ambasciatore italiano a Londra Raffaele Trombetta, è stato il momento centrale dell’iniziativa “Sardinia Land of Innovation”, finanziata e organizzata dall’assessorato dell’Industria, in collaborazione con ICE-Agenzia, per favorire ulteriormente l’internazionalizzazione delle imprese sarde. Presente all’incontro in Ambasciata anche l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, che ieri insieme al presidente Francesco Pigliaru ha partecipato all’iniziativa di TechItalia dedicata alla presentazione di imprese innovative sarde.

Iniziata lunedì scorso e in programma sino a domani, “Sardinia Land of Innovation” è una delle attività previste all’interno del Programma Triennale per l’Internazionalizzazione e presenta il sistema Sardegna, con alcune delle eccellenze del settore ICT, agli investitori britannici.

«Crediamo molto nel potenziale delle nostre imprese innovative e continuiamo a sostenere le start up aiutandole ad aprirsi al mondo – ha detto Francesco Pigliaru, ricordando che in questi anni oltre 200 imprese, dall’agroalimentare all’ICT, hanno risposto alle iniziative della Regione per puntare ai mercati esteri -. I dati sull’export continuano a dare segnali positivi e ci incoraggiano ad andare avanti in questa direzione – ha sottolineato – significa che il Sistema Sardegna sta dimostrando di saper fare rete e di avere grandi potenzialità anche oltre i confini nazionali». In particolare nell’ICT il Presidente ha ricordato come la Sardegna si collochi «storicamente all’avanguardia in questo settore», e quale sia il ruolo cruciale giocato dalle nuove tecnologie sul fronte dell’insularità: «Questo genere di aziende produce beni che non soffrono degli svantaggi dati dall’essere su un’isola, perché nell’ambito digitale le barriere geografiche smettono di esistere. Noi facciamo la nostra parte nell’accompagnare questo percorso, ma abbiamo bisogno anche di investimenti privati – ha proseguito il presidente Francesco Pigliaru – e siamo qui per aiutare le imprese a trovarli. Occasioni come questa sono preziose per far conoscere la Sardegna nel suo aspetto meno tradizionale, come luogo di innovazione, ricerca, tecnologia”. Al centro dell’attenzione dei lavori in Ambasciata sono stati i progetti  ARIA, AVIO e SAR-GRAV, a sostegno dei quali la Regione è intervenuta in questi ultimi anni “e che con adeguate partnership pubbliche e private a livello internazionale – ha specificato Francesco Pigliaru – siamo convinti che possano offrire concrete ed importanti  opportunità di sviluppo industriale e commerciale. Se il sistema produttivo regionale saprà trasformare i risultati della ricerca scientifica in  prodotti e servizi innovativi potrà certamente assumere un ruolo strategico nel processo di sviluppo economico».

I grandi progetti ARIA, AVIO e SAR-GRAV individuati all’interno del Sistema Sardegna quali promettenti motori di sviluppo dell’economia e stimoli per imprese, centri di ricerca ed università hanno tutti forti componenti di ricerca e grosse potenzialità per passare alla fase industriale e commerciale.

Gaia De Donato, dell’assessorato dell’Industria, ha presentato il progetto Aria, inaugurato la scorsa settimana nella sede della Carbosulcis a Nuraxi Figus con il presidente dell’INFN Fernando Ferroni, finalizzato alla distillazione dell’Argon e produzione di isotopi purissimi, attraverso una torre di 300 metri calata nel pozzo della miniera di Monte Sinni.

L’ingegnere Andrea Preve Ceo dello SpaceLab, ha illustrato lo Space Propulsion Test Facility Project e il rettore dell’università di Sassari, Massimo Carpinelli, ha invece introdotto il progetto SAR-GRAV, legato a un primo modulo per l’infrastruttura del telescopio Einstein.

Entra nel merito di ‘Sardinia Land of Innovation’ dopo l’intensa settimana dedicata al Boot camp organizzato dall’assessorato regionale dell’Industria con Ice e TechItalia per le start up innovative sarde, l’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras: «Abbiamo studiato questa misura per far conoscere ulteriormente al mercato britannico le potenzialità offerte dalle imprese innovative sarde, in particolare nelle filiere strategiche dell’ICT, turismo, reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia, biomedicina, aerospazio e innovazione finanziaria. Grazie a questa missione, le aziende sarde potranno verificare, sul mercato britannico, l’appetibilità della propria offerta, l’opportunità di avviare un’impresa nel Regno Unito e la possibilità di trovare investitori. Inoltre – prosegue Maria Grazia Piras – favoriamo in tal modo l’avvio di imprese in Sardegna da parte di aziende britanniche. Siamo la terza regione in Italia per investimenti nel sostegno alle aziende che puntano all’export. E i dati ci stimolano a proseguire su questa strada».

Al termine della mattinata, le 11 startup sarde – Art Backers, Green Share, Cube Controls, Intendi me, Almy Test, Entando, Bautiful Box, Playcar, Virtuoso, Sud Legno e Oppex – hanno presentato il loro progetto imprenditoriale.

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Questa mattina il maggiore Michele Lastella ha assunto il comando del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Cagliari.
Il maggiore Lastella, 40enne, nato a Bisceglie (Ba), proviene dal comando della Compagnia Carabinieri di Chiavari (Ge). Precedentemente ha comandato la Compagnia CC di Gallarate (Va) ed il Nucleo Operativo di quella di Corsico (Mi). Ha partecipato ad una missione all’estero, in Kosovo, quale analista della Criminalità organizzata.
L’Ufficiale sostituisce il maggiore Michele Cappa che da oggi assume, a sua volta, il comando del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Nuoro.
Il Comandante Provinciale di Cagliari (Col Luca Mennitti), nel corso del passaggio di consegne tra i 2 ufficiali ha tenuto, da un lato, a ringraziare il maggiore Cappa per le sue eccezionali doti umane e professionali che hanno consentito al reparto e, più in generale all’Arma dei Carabinieri, di ottenere importantissimi risultati operativi a pannaggio della sicurezza del territorio e della popolazione della provincia di Cagliari e, in alcuni casi, anche di altre zone del territorio nazionale; d’altro canto ha contestualmente augurato al maggiore Lastella un buon lavoro nel delicato incarico.