21 December, 2025

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L’assemblea svoltasi durante la campagna elettorale per le Politiche del 4 marzo 2018.

L’assemblea svoltasi durante la campagna elettorale per le Politiche del 4 marzo 2018.

Si è svolta venerdì 7 settembre, a Carbonia, l’Assemblea Costituente di Liberi e Uguali nel Sulcis Iglesiente, con lo scopo di sancire la trasformazione, anche nel territorio, del cartello elettorale che si è presentato alle ultime elezioni politiche in un partito. L’Assemblea ha eletto un coordinamento ampio ed aperto che avrà il compito nella prima metà di ottobre di eleggere gli organismi dirigenti. Alla vigilia delle elezioni regionali, l’Assemblea di Liberi e Uguali del Sulcis Iglesiente, propone di trasformare il centrosinistra in un fronte della solidarietà, aprendosi alle energie creative del mondo dell’associazionismo sociale, solidale, culturale e sindacale presente nella nostra isola. Questo fronte deve necessariamente contrapporre alla cultura della discriminazione quella della lotta per la giustizia sociale, per la differenza di genere, per il lavoro, per la democrazia, per la redistribuzione della ricchezza e per la pace.

L’Assemblea chiede che venga al più presto definito il percorso congressuale di LeU in Sardegna, per la nascita di un partito che poi possa confederarsi a quello nazionale. LeU nel Sulcis Iglesiente lavorerà per costruire dei momenti di riflessione, approfondimento e dibattito, come una conferenza programmatica e forum tematici, anche al fine di individuare nuove pratiche di aiuto alle persone che vivono in condizione di bisogno. Il primo appuntamento sarà la Festa della Sinistra che si svolgerà nel Parco di Villa Sulcis a Carbonia dal 28 al 30 settembre.

 

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La commissione Urbanistica, presieduta da Antonio Solinas (Pd) presenterà alcuni emendamenti migliorativi sulla disciplina degli ambiti rurali contenuta nella legge (Dl 409) che da martedì prossimo sarà discussa dal Consiglio.

Le proposte di modifica, che recepiscono osservazioni del mondo agricolo e dei territori, sono illustrate dal prof. Giuseppe Pulina, coordinatore del gruppo di lavoro sull’agro, alla presenza dell’assessore Cristiano Erriu e dei consulenti tecnici dell’assessorato.

La prima riguarda l’art. 73 che verrà integrato con la definizione di attività agricola in ambito “familiare o hobbystico” che consentirà la realizzazione di fabbricati al servizio di tale attività nelle aree interne, mentre quelle costiere restano disciplinate dal Ppr.

Gli altri interventi guarderanno le tabelle nn. 7 ed 8, nelle quali saranno introdotti elementi di flessibilità nella dimensione dei fabbricati destinati alle colture (serre ad altre di tipo intensivo), alla zootecnia, con particolare riferimento ai bovini da latte, ed alla trasformazione e valorizzazione delle produzioni aziendali.

Il presidente della commissione, nelle sue conclusioni, ha auspicato fra l’altro che gli emendamenti (che dovranno ora essere definiti nella loro formulazione tecnica) possano essere espressione unitaria della commissione.

Nel dibattito hanno preso la parola i consiglieri Alessandro Collu e Valerio Meloni del Pd, Pier Mario Manca del Pds ed Oscar Cherchi di Forza Italia.

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Villamassargia ospita il primo Festival di Letteratura partecipata per ragazzi e ragazzeSi parte il 14 settembre con la conferenza stampa di presentazione “Incontri nella Terra di Mezzo”, alle 17,30, presso la Casa Fenu di via Santa Maria, a seguire alle 18,00  lectio magistralis della dott.ssa Mara Durante, direttore scientifico del Festival, che afferma: «Villamassargia è un luogo che ha portato il soffio delle storie nelle piazze e in natura; è un’intera comunità che si è mossa in modo partecipato per portare la narrazione in altri luoghi da quelli canonicamente preposti. Questa prima edizione vuole caratterizzarsi per la narrazione che esce dalle mura scolastiche e si riappropria di quegli spazi comunitari che hanno fatto sempre germogliare le storie e hanno fatto crescere le comunità, perché là dove circola la parola circola la memoria e là dove circola la memoria circola il senso di appartenenza».

L’iniziativa, orgogliosamente patrocinata e sostenuta dall’amministrazione comunale ed organizzata dall’Associazione AttivaMente, nasce su proposta del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze; tra i punti programmatici, infatti, presentati durante il loro insediamento, i piccoli amministratori chiedevano proprio un festival di letteratura. «Ci auguriamo che questo Festival prosegua nel tempo – dice Fabio Bernardini, assessore della Cultura del comune di Villamassargia – non potevamo non ascoltare una richiesta spontanea ma ricca di significato. È importante che i ragazzi custodiscano le proprie idee e le difendano in modo che la comunità non perda mai l’importanza di questo festival e della cultura in generale».

Villamassargia accoglierà nell’incantevole cornice di S’ortu Mannu, nelle piazze e case storiche, narrazioni all’aperto e laboratori partecipati a tema.

Il 28 e 29 agosto si è tenuta l’anteprima con le narrazioni de Il Signore degli Anelli a cura di Gianluca Medas, Direttore Artistico del Festival: «E’ il punto conclusivo di un percorso durato un anno, un percorso inclusivo, comunitaristico e orizzontale, che coinvolge le persone e le sollecita a dare il meglio di sé per gli altri: cultura che produce cultura».

Il 20 e 21 settembre saranno gli alunni dell’istituto comprensivo “F. Meloni” di Villamassargia i protagonisti dei laboratori teatrali curati da Gianluca Medas, mentre il 22 sarà la giornata dedicata al 111° compleanno di Bilbo Baggings, in collaborazione con l’associazione Attivamente che ne ha curato insieme a Medas l’organizzazione e i costumi,  l’uliveto storico di S’Ortu Mannu diventerà contea della Terra di Mezzo per festeggiare insieme a tanti hobbit con musica balli giochi e tanto cibo!

Il Festival si concluderà  il 19 ottobre 2018. In occasione della Sagra delle Olive, infatti, si terrà a S’Ortu Mannu “Narrando il Bosco”: incontri di lettura, incontri di natura con Mara Durante e le narratrici Valeria Cossu, Giusy Sestu, Alexandra Cabella, Giovanna Saba e con la partecipazione di Gianluca Medas. Alle 16.00 laboratorio aperto con l’autrice Chiara Lorenzoni e a seguire continuano le narrazioni del bosco negli angoli di Fate, Hobbit, Troll e Giganti.

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«Questo Governo ha finalmente gettato la maschera. Dopo lo scippo delle risorse per le periferie è la volta degli ospedali. Sia chiara una cosa: non staremo ad assistere ad alcuno sfascio o ridimensionamento che, in nome e per conto di eventuali decreti ministeriali, vanno a discapito dei cittadini. Non solo respingiamo al mittente qualsiasi progetto o attività che porta a una destrutturazione dei servizi, ma appoggeremo l’azione di tanti sindaci che in queste ore hanno manifestato tutto il loro disappunto per una incomprensibile e ingiusta decisione del Governo che taglia i servizi ai cittadini e lede pesantemente l’autonomia decisionale del Consiglio regionale della Sardegna.»

Lo ha detto, questa sera, Emanuele Cani, segretario regionale del Partito democratico.

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Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, interviene nel confronto-scontro sullo stop imposto dal ministero della Salute alla riforma della rete ospedaliera approvata dal Consiglio regionale.

«Il Ministero ci chiede di chiudere i piccoli ospedali e di tagliare servizi. Noi non ci stiamo e difendiamo le scelte fatte lo scorso ottobre, nel rispetto dello stesso Dm 70, lavorando con il Consiglio regionale per garantire la permanenza dei servizi sanitari nei territori – dice Francesco Pigliaru –. Abbiamo salvato ospedali indispensabili utilizzando le prerogative previste dallo stesso Dm 70. Non ci interessano le polemiche su quando è arrivato il parere, chi governasse in quel momento, chi ha firmato la nota. Sono polemiche sterili da campagna elettorale. Quel che conta davvero – conclude il presidente della Regione – è la battaglia che siamo pronti a portare avanti e chi starà con noi in difesa dei Sardi.»

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Sabato 22 e domenica 23 settembre, il comune di Carbonia aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio (GEP) 2018. Un evento organizzato dal ministero per i Beni e le Attività culturali, dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e le Province di Oristano e Sud Sardegna. 

Per l’Amministrazione Comunale di Carbonia la partecipazione alle Giornate Europee del Patrimonio si colloca nell’ambito dell’Anno europeo del Patrimonio culturale 2018 e delle celebrazioni per l’ottantesimo compleanno della città. L’iniziativa è stata preceduta dall’organizzazione della “Festa del Patrimonio”, svoltasi sabato 19 e domenica 20 maggio.
«Le Giornate Europee del Patrimonio mirano a rafforzare il senso di identità e di appartenenza dei nostri concittadini ai tanti luoghi e simboli storico-culturali che caratterizzano il territorio comunale. Il nostro obiettivo è valorizzare il ricco patrimonio comunale in tutta la sua interezza: dal paesaggio all’ambiente, dall’architettura agli spazi urbani», ha detto il sindaco Paola Massidda.
Attraverso questa due giorni sarà possibile apprezzare la ricchezza monumentale e storico-culturale di cui la nostra città è dotata. In particolare, il focus del progetto sarà incentrato sui principali siti d’interesse comunali: dal Museo del Carbone al PAS (Museo dei Paleoambienti Sulcitani E. Martel), dal Parco di Monte Sirai al Parco di Villa Sulcis, fino al Parco archeologico di Cannas di Sotto-Medau Sa Grutta.
Il week-end del 22-23 settembre prevede una serie di iniziative che verranno svelate nel corso di una conferenza stampa di presentazione delle Giornate Europee del Patrimonio, che si svolgerà martedì 18 settembre, alle ore 11.30, nella sala riunioni della Torre Civica.

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Caria riunione tavolo latte

Compattezza e necessità di lavorare assieme per superare le criticità sono le parole d’ordine che hanno animato il Tavolo del latte sull’ovicaprino, convocato oggi a Cagliari dall’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, con tutti i componenti della filiera.

«Dall’incontro arriva un messaggio forte e deciso contro quelli che, sbagliando, vorrebbero speculare sul comparto e quindi sul futuro di tanti lavoratori e delle loro famiglie – ha detto Pier Luigi Caria -. Siamo tutti uniti da un unico obiettivo: tutelare il prezzo del latte da speculazioni ignobili che spesso, alimentate da chiacchiericci o discutibili informazioni rilasciate pubblicamente o agli organi di stampa, mettono a rischio un precario equilibrio che per decine di migliaia di pastori può provocare danni economici gravissimi.»
«Riconosciuto ormai da tutti che non esiste alcuna sovrapproduzione di latte, come abbiamo dimostrato alcuni mesi fa con dati ufficiali elaborati da Agris – ha aggiunto l’assessore dell’Agricoltura – bisogna mettersi subito al lavoro per regolamentare la trasformazione lattiero-casearia e la commercializzazione. Già dalla prossima settimana sarà operativo un gruppo ristretto di esperti e rappresentanti della filiera che, con il supporto degli uffici dell’Assessorato, lavoreranno sulla prossima stagione ormai alle porte. Abbiamo individuato la possibile debolezza del sistema e tutti insieme stiamo trovando le soluzioni per superarla. Il Tavolo tecnico darà inoltre un supporto in più all’avvio delle attività dell’Organismo interprofessionale latte ovino sardo (OILOS).»
All’appuntamento di oggi erano presenti tutte le associazioni di categoria agricola e della cooperazione, le rappresentanze dei tre Consorzi di tutela dei pecorini Dop (Romano, Fiore e Sardo), il mondo del credito, i trasformatori privati e delle cooperative, l’Oilos, e i direttori generali di Assessorato dell’Agricoltura e Agenzie Agris, Laore e Argea.

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Le locazioni e le concessioni per l’utilizzo di terreni e fabbricati della Regione destinati o da destinare ad attività sportive, potranno essere rilasciate con procedure ad evidenza pubblica in favore delle associazioni sportive dilettantistiche o società sportive senza scopo di lucro, per una durata massima di 30 anni in ragione degli interventi di valorizzazione, ammodernamento e manutenzione straordinaria che i sodalizi si impegneranno ad eseguire a proprie spese. Lo prevede la delibera presentata l’altro ieri dall’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu ed approvata dalla Giunta.

«Le associazioni e le società, per fare gli interventi di ammodernamento e valorizzazione degli impianti, generalmente fanno ricorso al Credito sportivo, dunque necessitano di garanzie in merito alla continuità della disponibilità del compendio regionale – sottolinea Cristiano Erriu -. La normativa per la relativa fruizione applicata sino ad oggi, ha imposto limiti di durata temporale dei relativi titoli, che risultavano incompatibili con le tempistiche richieste dal Credito sportivo per l’ammortamento dei necessari finanziamenti. Questa condizione ha determinato l’impossibilità da parte dei richiedenti di poter accedere al mutuo agevolato e di realizzare gli interventi previsti, con la conseguente perdita dei relativi benefici in termini di miglioramento ed efficientamento dell’impianto regionale gestito e del servizio reso nei confronti degli associati e della collettività.»

«La delibera – precisa ancora Cristiano Erriu – stabilisce che, nelle procedure ad evidenza pubblica, siano adottati criteri oggettivi e i requisiti soggettivi di preferenza, il cui peso sarà proporzionale ad alcuni parametri specifici: entità dell’investimento e tipologia dell’intervento preventivato, anche in ragione delle ricadute in termini di maggiore fruibilità dell’impianto da parte degli associati e della cittadinanza; radicamento nel territorio. Inoltre, le associazioni o società devono essere costituite da almeno 10 anni e possedere un settore giovanile certificato dalla Federazione di appartenenza, per l’avviamento allo sport degli under 18; infine, devono svolgere attività con finalità sociali e di prevenzione dalle devianze. In generale, con questa delibera la Regione intende porre rimedio a una situazione di grave disagio delle associazioni e società sportive, che svolgono un’importante ruolo sociale e vanno tutelate e aiutate, soprattutto quando affrontano impegni economici rilevanti.»

La Giunta ha dato mandato ai servizi Demanio e Patrimonio della Direzione generale degli Enti locali e Finanze di procedere alla ricognizione dei terreni e dei fabbricati regionali destinati o da destinare ad attività sportive ed avviare le procedure di gara per l’assegnazione degli stessi.

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«Il Centrosinistra al governo della Regione Sardegna, in ottemperanza alle disposizioni del Decreto Ministeriale 70, ha dovuto ridefinire l’assetto del sistema organizzativo sanitario dell’Isola, cosa che è stata fatta senza chiudere nessun ospedale, con l’obiettivo principale di  fornire risposte adeguate ai bisogni dei cittadini e tutelare le prerogative e le peculiarità della nostra Isola.»

Lo scrive, in una nota, Pietro Cocco, capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale.

«Il governo formato dai 5 stelle e dalla destra di Salvini ha contestato la legge sostenendo che la Regione Sardegna ha ecceduto con le deroghe rispetto alle disposizioni ministeriali accusandoci di aver lasciato aperti troppi ospedali – aggiunge Pietro Cocco –. Il Governo leghista pentastellato vorrebbe farci chiudere i seguenti presidi: Iglesias, la Maddalena, Isili, Guspini, Muravera, Bosa, Tempio Pausania, Ozieri, Chilarza e Lanusei. I rappresentanti del centrodestra in Consiglio regionale hanno fatto una strenua opposizione alla legge di riforma e oggi, lo stesso centrodestra, plaude con soddisfazione all’operato del governo: incredibile!».

«Dicano da che parte stanno, se in difesa del mantenimento dei servizi senza chiudere nessun ospedale o col Governo che vuole sopprimerli – sottolinea ancora Pietro Cocco -. Un’incoerenza dannosa sulle spalle della salute dei cittadini e dei più deboli.»

«Non staremo a guardare ma faremo tutto ciò che è necessario per garantire il rispetto della nostra autonomia – conclude Pietro Cocco -, e per il mantenimento di tutti i presidi ospedalieri.»

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«Una boccata d’ossigeno per tante famiglie della nostra città. Un risultato importante, raggiunto grazie al lavoro della Giunta in collaborazione con l’operato degli uffici comunali.»

Così il sindaco Paola Massidda ha annunciato che lunedì 1° ottobre partiranno i cantieri comunali di forestazione, che vedranno impiegate 64 persone. 

I cantieri comunali prevedono interventi tesi alla valorizzazione del patrimonio boschivo della città di Carbonia. A seguito della convenzione tra comune di Carbonia e Aspal, saranno impiegate a tempo determinato, per 129 giornate lavorative, 64 persone. Gli operai prenderanno servizio in due turnazioni differenti, di 6 mesi ciascuna. I cantieri dureranno complessivamente 1 anno e riguarderanno soprattutto la Grande Miniera di Serbariu e la pineta di Rosmarino.

Nel dettaglio sono stati assunti:

– 56 operai comuni di 1° livello;

– 4 operai qualificati di 2° livello con mansione di motoseghista;

– 4 operai specializzati di 3° livello con mansione di capo squadra.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai: «Attraverso l’avvio dei cantieri comunali viene assunta un’ampia gamma di lavoratori in diverse attività tese al miglioramento e alla manutenzione del patrimonio boschivo esistente. Sin dal momento del nostro insediamento ci siamo attivati per recuperare i finanziamenti regionali relativi ai cantieri di forestazione delle annualità 2012 e 2013, che rischiavano di andare persi, con grave danno per il tessuto occupazionale cittadino». 

Un importante traguardo raggiunto anche grazie alla capacità del comune di Carbonia di offrire ai cittadini strumenti di intervento utili nel campo delle politiche attive per il lavoro: «Lo stanziamento di 1 milione di euro consente l’assunzione di 64 operai per circa 6 mesi, ridando dignità e speranza alle famiglie della nostra città», ha affermato l’assessore alle Politiche del Lavoro Loredana La Barbera.