21 December, 2025

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A Teulada alle 12.00 hanno già votato il 26,45% degli aventi diritto, contro il 14,28% del 2013, quando si votava in due giorni, domenica 26 e lunedì 27 maggio.

Ricordiamo che le liste in campo sono due: “Teulada Adesso“, con candidato a sindaco Paolo Luigi Dessì e “Teulada in Testa”, con candidato a sindaco Daniele Serra.

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A Fluminimaggiore, alle 12.00, hanno già votato il 23,32% degli aventi diritto, contro il 12,57% del 2013, quando si votava in due giorni, domenica 26 e lunedì 27 maggio.

Ricordiamo che le liste in campo sono due: “RipensiAmo Flumini”, con candidato a sindaco Marco Corrias e “Tottus impari po Flumini”, con candidato a sindaco Ferdinando Pellegrini.

 

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Alle 12.00, a Iglesias, hanno già votato il 21,43% degli aventi diritto, contro il 12,48% del 2013, quando però, lo ricordiamo, si votava in due giorni, domenica 26 e lunedì 27 maggio.

A Iglesias, come riporta il fac simile della scheda elettorale allegato, i candidati alla carica di sindaco sono 5, le liste 13 per complessivi 287 candidati alla carica di consigliere comunale. I candidati sindaco sono: Federico Garau (Movimento 5 Stelle), Valentina Pistis (Fratelli d’Italia, Cas@ Iglesias, Riformatori Sardi, Iglesias in Comune, Forza Italia), Mauro Usai (Partito Democratico, Rinnova Iglesias con Mauro Usai, Piazza Sella, Il Tuo segno per Iglesias), Carlo Murru (Progetto per Iglesias, Iglesias Risorge), Asmaa Oug (Sinistra Sarda).

 

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Gli emigrati sardi in Italia sono attivissimi nella raccolta delle firme per la proposta di legge nazionale per il riconoscimento costituzionale del principio di insularità. I tavolini e gli incontri di sensibilizzazione si susseguono in moltissime città. Un vero e proprio tour che ha toccato sinora nove grandi città italiane (da Roma a Torino a Milano). Ieri è stata la volta di Genova e del Circolo “Sarda Tellus”, sicuramente uno dei più entusiasti nel sostenere l’iniziativa. Entusiasmo molto evidente anche nel corso dell’incontro organizzato dalla presidente Lucia Cireddu. Il consigliere regionale della Sardegna Michele Cossa, rappresentante del Comitato promotore, ha spiegato le ragioni dell’iniziativa e come si è passati dal referendum alla proposta di legge costituzionale. «La Sardegna non vuole elemosine, ma il riconoscimento da parte dello Stato della pesante e non eliminabile penalizzazione che deriva dal fatto di essere un’isola. Il resto degli italiani vede la Sardegna soprattutto come un luogo di vacanze, dove la qualità della vita è eccellente, e questo è un fatto molto positivo. Tuttavia con questa raccolta di firme vogliamo dare un messaggio forte alla comunità nazionale: la Sardegna può crescere e raggiungere l’indipendenza economica solo se avrà le stesse opportunità delle regioni di terraferma, soprattutto per ciò che concerne il recupero del gap delle infrastrutture (in primis strade e ferrovie), la continuità territoriale aerea e navale e il costo dell’energia», ha detto Michele Cossa.

Lucia Cireddu ha messo l’accento, soprattutto, sul tema dei collegamenti: «Costi troppo alti scoraggiano gli emigrati, portandoli ad affievolire progressivamente il rapporto con la propria terra. Siamo convinti di poter dare tanto alla Sardegna, ma volgiamo essere messi in condizione di farlo».

All’incontro ha preso parte anche il consigliere comunale di Genova Claudio Villa, tra gli amministratori del capoluogo ligure che hanno dato disponibilità ad autenticare le firme che il Circolo sta raccogliendo. «La comunità degli emigrati sardi è la più numerosa in città – ha detto Claudio Villa – e non solo è perfettamente integrata ma da sempre i sardi a Genova sono in prima linea quando si tratta di impegno sociale e culturale. Anche per questo sono convinto di sostenere questa iniziativa, perché si tratta di una battaglia di civiltà e non di una sterile  rivendicazione».

Nell’occasione è stato presentato un libro sulla storia di un cognome del Basso Sulcis, “Ballisai”, a cura degli autori che hanno ripercorso le vicissitudini delle famiglie con quel nome, ma anche il percorso della ricerca per arrivare ad avere il testo. 

Gli eventi continueranno anche nelle prossime settimane, quando si arriverà a coinvolgere le venti più importanti città d’Italia. La straordinaria mobilitazione dei sardi che vivono al di qua e al di là del Tirreno si concluderà a metà settembre con una grande manifestazione nazionale.

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Seggi aperti dalle 7.00 alle 23.00, in 38 Comuni sardi, per l’elezione dei Sindaci e dei Consigli comunali. Nel Sulcis Iglesiente i Comuni interessati al voto sono tre: Iglesias, Teulada e Fluminimaggiore. A Iglesias i candidati alla carica di sindaco sono 5, le liste 13 per complessivi 287 candidati alla carica di consigliere comunale. I candidati sindaco sono: Federico Garau (Movimento 5 Stelle), Valentina Pistis (Fratelli d’Italia, Cas@ Iglesias, Riformatori Sardi, Iglesias in Comune, Forza Italia), Mauro Usai (Partito Democratico, Rinnova Iglesias con Mauro Usai, Piazza Sella, Il Tuo segno per Iglesias), Carlo Murru (Progetto per Iglesias, Iglesias Risorge), Asmaa Oug (Sinistra Sarda); a Teulada sono due: Paolo Luigi Dessì (Teulada Adesso) e Daniele Serra (Teulada in Testa); due anche a Fluminimaggiore: Marco Corrias (RipensiAmo Flumini), Ferdinando Pellegrini (Tottus impari po Flumini).

Ricordiamo che gli elettori che dovessero aver smarrito la tessera elettorale o anche in caso di esaurimento sulla stessa dei diciotto spazi destinati all’attestazione dell’avvenuta votazione, per poter votare dovranno richiedere un duplicato presso i rispettivi uffici elettorali che resteranno aperti per tutta la giornata.

Alle 12.00 verrà resa nota la prima percentuale dei votanti, alle 19.00 la seconda.

A urne chiuse, alle 23.00, inizierà subito lo spoglio delle schede. A Teulada e Fluminimaggiore i risultati dovrebbero conoscersi rapidamente, nell’arco di un paio d’ore; più lungo lo spoglio a Iglesias, dove i risultati dovrebbero arrivare in piena notte. Nel capoluogo minerario, qualora nessuno dei cinque candidati dovesse superare la soglia del 50%, i due candidati più votati accederebbero al secondo turno di ballottaggio, già prefissato per domenica 24 giugno.

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Dopo gli spettacolari incontri svoltisi ieri pomeriggio, continua oggi, nella location del Palazzetto dello Sport di via delle Cernitrici, il 1° Trofeo Shardana Ju Jitsu, organizzato dall’’ASD Shardana Ju Jitsu con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia. Un evento accreditato dal Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN) Ju Jitsu. Nella giornata inaugurale, a fare gli onori di casa sono stati l’’assessore allo Sport Valerio Piria, il presidente del Consiglio comunale Daniela Marras, i consiglieri Giorgio Santoru e Maurizio Soddu. “La manifestazione ha portato a Carbonia centinaia di atleti, alcuni dei quali di giovanissima età, provenienti anche da altre località dell’’isola: Iglesias, Villaperuccio, Ploaghe, Olbia e Nuoro.

«Con il 1° Trofeo Shardana Ju Jitsu dà lustro a Carbonia, che diventa così il principale polo delle arti marziali a livello regionale. Ciò trova conferma nella lunga serie di eventi inerenti queste discipline (Kung Fu, Ju Jitsu e Taekwondo), svoltisi a partire dal maggio scorso nel nostro Palazzetto dello Sport”», ha commentato l’’assessore Valerio Piria.

Nella giornata odierna, sono previste numerose gare dalle ore 9.30 alle ore 20.00. Successivamente, spazio alle premiazioni.

 

 

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Così, anche quest’anno l’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno di Cagliari, propone per i più piccoli un’occasione preziosa d’incontro, crescita e socializzazione attraverso i laboratori “SUONI E RITMI PER LA PACE”, giunti alla ventiseiesima edizione.

L’evento è ideato, organizzato e coordinato in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato Pubblica Istruzione, Informazione, Sport e Spettacolo, la sezione cultura del C.R.U.C. Circolo Ricreativo dell’Università di Cagliari  e l’Hortus Botanicus karalitanus (Hbk).

I laboratori si svolgeranno presso Orto Botanico di Cagliari, dall’11 giugno al 27 luglio e dal 3 all’11 settembre 2018, dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 14,00, il martedì ed il giovedì fino alle ore 17,30.

Nel meraviglioso e rigoglioso verde di questa oasi cittadina, bambini e ragazzi potranno sperimentare un gioioso momento di condivisione all’insegna della creatività, volto a favorire, attraverso l’interazione ed il confronto tra i partecipanti, la maturazione individuale e collettiva nel rispetto delle differenze.

Il laboratorio è un progetto che sviluppa le potenzialità espressive di ciascuno in un ambiente di apprendimento informale ed emozionale, attraverso il gioco, la musica, il teatro, il racconto.

“Suoni e ritmi per la pace” riunisce quindi una pluralità di attività ludiche ed artistiche, stimolando e potenziando le peculiarità di ciascuno in un crescendo di armonizzazione con le emozioni ed immaginario più intimi, attraverso un percorso di continua condivisione.

Il divertimento e il piacere di lavorare “in squadra”, all’aria aperta a contatto con la natura, è un elemento che ormai da anni rende i nostri laboratori un appuntamento atteso e vivacemente accolto dai più piccoli. Un viaggio alla scoperta del sé e degli altri, in cui ogni tappa rappresenta uno step di crescita ed un’espansione delle proprie potenzialità, creative ed umane. 

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Il sindaco di Sant’Anna Arresi, Teresa Pintus, ha convocato il Consiglio comunale in sessione straordinaria per martedì 12 giugno alle 17.30 in prima e giovedì 14 giugno alle 12.00 in seconda convocazione, per l’esame di un solo punto all’ordine del giorno: la realizzazione di un intervento di trasformazione di una struttura commerciale in struttura turistico-ricettiva (hotel) proposto dalla ditta Costa Sud Vacanze srl, atto di indirizzo al rilascio del cambio di destinazione d’uso (art. 11 comma 11 L.R. 23/1985) e del permesso di costruire in deroga (ex art. 14 DPR 380/2001).

La proposta torna all’esame del Consiglio comunale a distanza di sei mesi e mezzo. Il 24 novembre dello scorso anno, l’esame e l’approvazione vennero rinviati a seguito dell’abbandono dell’aula da parte di due assessori e di un terzo consigliere di maggioranza, unitamente ai consiglieri di minoranza, che provocò la conseguente mancanza del numero legale.

Martedì o, eventualmente giovedì, sarà interessante verificare se i malumori in seno alla maggioranza che portarono al rinvio, nel corso degli ultimi mesi siano rientrati o meno.

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«Ieri un gruppo di 10 pellegrini bresciani, che già avevano dovuto fare acrobazie per superare gli inutili cancelli della miniera di Monteponi, hanno dovuto rinunciare alla tappa da Masua a Buggerru a causa delle reti metalliche e degli ostacoli creati dall’IGEA e dai privati, ai quali la stessa IGEA ha dato in affitto i terreni incentivando la rimozione della segnaletica e gli ostacoli per il Cammino.»

Lo denuncia, in una nota, Giampiero Pinna, presidente del Cammino minerario di Santa Barbara.

«È una vergogna insopportabile che la Giunta regionale deve rimuovere senza ulteriori tentennamenti – aggiunge Giampiero Pinna -. Una porta in faccia allo sviluppo sostenibile. Un’offesa grave per i giovani disoccupati del territorio che sono costretti ad emigrare. Il presidente della Giunta regionale, i consiglieri regionali e i sindaci intervengano e facciano sentire la loro voce. In questa situazione, già più volte denunciata, ogni silenzio è complicità.»

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I segretari regionali FP CGIL Roberta Gessa, FP CISL Davide Pateri e UIL FPL Fulvia Murru, hanno chiesto un incontro urgente all’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, e al direttore generale dell’ATS Sardegna, Fulvio Moirano, per proseguire la discussione sulla vertenza dei lavoratori AIAS. Al fine di avere maggiore chiarezza sullo stato attuale della vertenza, relativamente agli stipendi e al quadro dei pagamenti, i tre segretari regionali di categoria hanno chiesto il coinvolgimento del datore di lavoro e concludono la nota contenente la richiesta di incontro, confermando «una forte preoccupazione per i lavoratori AIAS, in una fase aziendale critica che dura da troppo tempo».