29 December, 2025

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I problemi legati all’accoglienza dei migranti ed alla sicurezza degli amministratori locali sono i temi al centro degli incontri, domani 18 gennaio, a Nuoro, tra il presidente della Regione Francesco Pigliaru ed il ministro dell’Interno Marco Minniti.
Alle 10.00, nella sede della Prefettura, Francesco Pigliaru e Marco Minniti, con gli assessori Filippo Spanu, Luigi Arru e Donatella Spano, prenderanno parte alla riunione del Tavolo di coordinamento regionale sui flussi migratori non programmati per fare il punto sulle iniziative di integrazione in corso di attuazione a livello regionale. Verrà inoltre esaminata, alla presenza del sindaco di Macomer Antonio Onorato Succu, la situazione del Centro di Permanenza per il Rimpatrio (Cpr), importante deterrente per i flussi migratori diretti dall’Algeria.
Alle 11.00 Francesco Pigliaru e Marco Minniti saranno all’Istituto d’Istruzione Superiore “Ciusa” per un incontro con gli studenti sul tema dell’accoglienza dei migranti. Saranno presenti gli assessori Filippo Spanu e Giuseppe Dessena.
Alle 12.15 nella sala della Provincia, il presidente della Regione e l’esponente del Governo, insieme all’assessore degli Enti Locali Cristiano Erriu, si riuniranno per discutere della sicurezza degli amministratori locali. Interverranno i presidenti di Anci e Cal, Emiliano Deiana e Andrea Soddu, una delegazione composta da 25 sindaci, il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, i prefetti ed i rappresentanti delle forze dell’ordine. Il problema è più che mai di stretta attualità, dopo le ripetute minacce subite nei giorni scorsi dal sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo.

Al termine dell’ultimo incontro, il presidente Francesco Pigliaru ed il ministro Marco Minniti incontreranno i giornalisti.

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La situazione delle riserve idriche accumulate nel Sistema Idrico Multisettoriale della Sardegna è stata esaminata questo pomeriggio a Cagliari dalla Cabina di Regia istituita dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino della Sardegna. L’incontro è stato presieduto dall’assessore dei Lavori Pubblici, Edoardo Balzarini, e vi hanno partecipato le assessore dell’Industria e della Difesa dell’Ambiente, Maria Grazia Piras e Donatella Spano, ed i rappresentanti degli Enti e degli organismi che a vario titolo si occupano di risorse idriche nell’Isola.
Alberto Piras, presidente Direttore Generale del Distretto Idrografico della Sardegna, ha illustrato la situazione attuale delle risorse presenti negli invasi e l’esigenza di procedere subito, attraverso la convocazione di specifici tavoli tecnici di approfondimento, alla individuazione degli usi consentiti e delle misure di salvaguardia da proporre al Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino. E’ stato quindi affrontato il tema di una diversa regolamentazione dell’utilizzo dei reflui per gli usi irrigui. I rappresentanti della Giunta regionale hanno evidenziato come per il tema in argomento sia massima l’attenzione per le attività in corso e da svolgersi. È stata rimarcata, infine, l’esigenza di verificare, nel contempo, il tempestivo utilizzo delle risorse finanziare attribuite per far fronte alle emergenze idriche sinora monitorate nei bacini dell’Isola.

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L’Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura (Agea) ha ripreso i pagamenti del Programma di sviluppo rurale (PSR) a favore delle imprese agricole sarde. Tre decreti destinano alla Sardegna 6.976.987,15 euro che andranno a liquidare 3.805 domande. La firma dei provvedimenti è stata comunicata dall’Agenzia regionale Argea Sardegna dopo le interlocuzioni intercorse con Agea. I pagamenti, che non riguardano anticipazioni del PSR 2017, sono relativi a saldi autorizzati da Argea. Si attendono ora i pagamenti degli anticipi relativi alle domande presentate nell’ultima annualità.
Con 776 domande in liquidazione, è la misura sulla difesa del suolo che raccoglie la maggior quota di erogazioni con 3.423.503 euro. Ci sono poi le 2.714 domande sull’indennità compensativa per le zone montane e svantaggiate con circa 1 milione e 860mila euro e la misura sull’agricoltura biologica che con oltre 1 milione di euro copre le circa 230 pratiche.

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La Regione conferma la sua contrarietà all’esproprio di aree agricole per l’insediamento di impianti di solare termodinamico di grandi dimensioni a Decimoputzu e Villasor. Si è tenuto a Villa Devoto venerdì scorso l’incontro richiesto dai comuni interessati, con la presenza del sindaco e vicesindaco di Decimoputzu Alesssandro Scano e Marco Ena, e del sindaco di Villasor Massimo Pinna.

Incontrando i sindaci, il Capo di gabinetto della Presidenza, Gianluca Serra e il capo della segreteria dell’assessore degli Enti locali, Gianluigi Piano, hanno ricordato la lettera inviata dal Francesco Pigliaru al presidente del Consiglio dei ministri e una seconda missiva indirizzata al ministro dell’Ambiente, dall’assessore Donatella Spano in cui la Regione assume una posizione di contrarietà netta e perentoria su progetti simili. «Il giudizio negativo già in precedenza espresso in molteplici occasioni dalla Regione Sardegna non è in discussione ed è stato confermato anche in occasione della recente proposta respinta in Consiglio dei Ministri di un analogo progetto di grandi dimensioni, sempre in Sardegna – ha dichiarato Serra -. Abbiamo rilevato e rimarcato l’incoerenza del progetto con il Piano energetico regionale e con il Piano paesaggistico e soprattutto l’indisponibilità dei proprietari delle aree individuate. Vogliamo valorizzare le nostre zone produttive agricole in coerenza con le attività dei titolari e non attraverso espropri che in questo caso mal si conciliano con la pubblica utilità. È importante lo sviluppo della ricerca e dell’industrializzazione della tecnologia legata al solare termodinamico, in cui peraltro la Sardegna è stata apripista, ma occorre individuare aree disponibili concretamente vocabili e non recuperabili con l’esproprio» ha concluso Gianluca Serra.

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La qualità al Miramare Gastro & Music Pub è di casa. Gli eventi che si svolgono nel nuovo locale di Alghero ne sono esempio. Una programmazione completa in cui il genere non conta ma a comandare è l’asticella del livello espresso dai vari progetti musicali coinvolti. Durante lo scorso week-end per la rassegna Friday Tribute Night si sono esibite le “Dress in Black”, una band unica nel suo genere in cui cinque ragazze portano in scena il loro tributo al femminile agli AC/DC, mentre sabato 13 è stato il turno del suono granitico della “Hollywood Band”, gruppo nato in Gallura che da anni ormai riempie le piazze di tutta la Sardegna.
Il venerdì è il giorno di Friday Tribute Night, la rassegna che porta nella Riviera del Corallo i concerti delle migliori tribute band presenti sul territorio sardo giunge al settimo appuntamento consecutivo.

Il 19 gennaio andrà in scena “Una sera con Lucio – omaggio a Lucio Battisti”. Sul palco cinque affermati musicisti sardi – Domenico Bazzoni, Jim Solinas, Alberto Bazzoni, Fabrizio Leoni e Fabrizio Conconi – per uno spettacolo curatissimo in ogni particolare vocale e suonato esclusivamente con strumenti risalenti agli anni ’70. Un vero e proprio viaggio d’eccellenza all’interno della discografia di uno dei più importanti cantautori italiani, dagli esordi all’incontro con i ritmi del progressive londinese fino alla chiusura del sodalizio con Mogol. Il giorno successivo, sabato 20, si esibiranno i “Cover Garden”, per la prima volta al Miramare la band algherese più seguita ed apprezzata dell’Isola che da poco ha aggiornato il progetto con un cambio della formazione – Daniele Piu al posto dello storico Antioco Puledda – e del repertorio musicale.
Un fine settimana in cui la programmazione del pub affacciato sulla passeggiata degli algheresi cerca ancora una volta di superarsi con due eventi di grandissima qualità, entrambi come sempre ad ingresso libero.

 

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L’Amministrazione comunale di Carbonia esprime soddisfazione per il bilancio delle prime due serate della nuova stagione di prosa e danza “Carbonia 80″, rassegna che prevede complessivamente otto appuntamenti, curati dal Cedac e dal Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo Sardegna, con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia.

I numeri parlano da soli: 353 spettatori presenti al Teatro Centrale per lo spettacolo d’esordio della rassegna “Carbonia 80”, dal titolo “Quasi Grazia” di Marcello Fois, a cui fanno seguito 352 persone che hanno assistito all’esibizione di danza “Lo Schiaccianoci”, a cura della compagnia Il Balletto di Roma. 

Nel dettaglio, “Quasi Grazia” di Marcello Fois, lo spettacolo che ha visto Michela Murgia cimentarsi nel ruolo della scrittrice sarda più famosa al mondo, Grazia Deledda, ha registrato cifre considerevoli, con 200 biglietti venduti, a cui si sommano i 153 abbonati. Cifre replicate quasi in modo analogo dalla splendida performance eseguita sabato scorso dalla compagnia “Il Balletto di Roma” che, con “Lo Schiaccianoci”, ha portato 199 paganti e i 153 abbonati.

«Abbiamo investito una somma importante per l’organizzazione della nuova stagione di prosa e danza: 28mila euro, a cui si aggiunge la concessione gratuita del Teatro Centrale (quantificabile in circa 2mila euro), per una cifra complessiva di circa 30mila euro. Uno sforzo economico ingente per festeggiare nel migliore dei modi l’ottantesimo compleanno della nostra città. Siamo soddisfatti della risposta del pubblico e della qualità degli spettacoli proposti nelle serate del 7 e del 13 gennaio», ha affermato l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu.

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Proseguono gli incontri tra i partiti, in vista delle alleanze per le prossime elezioni Politiche e, a più lunga scadenza, per le Regionali 2019.

Progetu Repùblica ieri sera ha incontrato a Cagliari il Partito dei Sardi. Il confronto si è basato principalmente sulla sfida per le prossime nazionali sarde del 2019, entrambe le parti hanno convenuto sulla necessità di avviare una Convergenza verso la costruzione di un blocco nazionale che accolga i maggiori soggetti politici sardi. Tra le delegazioni erano presenti i segretari nazionali Gianluca Collu (ProgReS) e Paolo Maninchedda (PDS).

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Lunedì 22 gennaio, a Carbonia, ripartirà il servizio dei “Nonni Vigili” all’ingresso e all’uscita della scuola primaria Ciusa di via Lombardia. Il comune di Carbonia ha sottoscritto la convenzione con l’Associazione Terza Età di via Lazio, presieduta da Giancarlo Cancedda. L’accordo nasce a seguito dell’emanazione,  nel novembre scorso, di un atto di indirizzo della Giunta Comunale di Carbonia finalizzato all’incremento del servizio di vigilanza e assistenza all’esterno delle scuole .

«Il servizio di “Nonni Vigili” è necessario per tutelare l’incolumità dei minori negli orari di ingresso e di uscita dalle scuole, assistendo gli studenti, agevolando in particolare l’attraversamento della strada sia ai bambini che ai loro accompagnatori», ha affermato il sindaco Paola Massidda.

Il progetto garantisce ai “Nonni Vigili” una partecipazione attiva alla vita sociale e culturale della comunità in cui essi vivono, recuperandone le esperienze di vita. Il servizio dei “Nonni Vigili” è un’attività gratuita, volontaria e socialmente utile.

L’Amministrazione comunale provvederà al rimborso delle spese vive sostenute dall’Associazione e delle spese relative alla copertura assicurativa dei propri aderenti contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività.

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Il comitato Porto Solky continua a manifestare perplessità sulla Variante del PRP – “Piano Regolatore Portuale” che ha iniziato il suo iter con la prima riunione svoltasi presso l’aula consiliare martedì 19 dicembre 2017 durante la quale è stata presentata la relazione di scoping predisposta dalla società Criteria (incaricata nel 2009 dalla precedente amministrazione).

«Durante l’esposizione della relazione è emerso che il nuovo PRP si basa su opere pensate 60 anni fa: due scogliere, una banchina del sale e un ridotto escavo delle aree portuali – infrastrutture funzionali all’epoca quando il traffico commerciale aveva ben altra mole e promiscuità di merci movimentate – ma sopratutto non erano state pensate per la realizzazione di un porto per la nautica da diporto – scrivono in una nota Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau –. In questo ultimo trentennio si è auspicato il rilancio del Porto in un ottica polifunzionale che, pur mantenendo l’attuale funzione commerciale e migliorando la filiera della pesca, mirasse alla creazione di un porto turistico che vada ad attrarre i natanti in transito nelle rotte del mediterraneo, quindi valorizzare e incrementare l’attività cantieristica. Appare evidente che le premesse del nuovo PRP non sono funzionali alla pianificazione di scenari che possano realmente sviluppare elevate ricadute occupazionali.»

«Il comitato Porto Solky, cogliendo favorevolmente l’invito dell’Amministrazione comunale nel presentare suggerimenti e proposte, vuole sottoporre all’attenzione dell’intero territorio del Sulcis e sopratutto agli enti preposti alla pianificazione, ai finanziamenti ed alle progettazioni, uno scenario possibile del Porto Polifunzionale ed il suo raccordo con il tessuto urbano dal quale non si può prescindere se non si vogliono compiere gli errori del passato – aggiungono Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau -, ecco gli interventi necessari:

– nuova darsena turistica, separata da quella commerciale e possibilmente adiacente le aree ex Sardamag, adatta agli ormeggi di yachts e barche a vela oltre i 10 mt che rappresentano il target da attrarre al fine di creare un importante indotto economico;

– valorizzazione delle aree ex Sardamag da destinare alla ricettività turistica, servizi connessi alle attività marinaresche, centro culturale e ricreativo per interconnettere l’area portuale  alla città in un unico water front dall’ex lido al nuovo porto turistico;

-una nuova viabilità che raccordi il riqualificato ponte esistente, implementato dalla pista ciclabile, con il nuovo porto, le spiagge, il paese, Calasetta e la messa in sicurezza della SS 126 tra Sirai e Calasetta, anche con percorsi alternativi.»

«Nel corso della riunione, il comitato ha evidenziato tali carenze ed invitato l’Amministrazione a tener conto, nell’iter di predisposizione della Variante, delle osservazioni presentate, in sintonia con la volontà manifestata dalla stessa Amministrazione di voler modificare le proposte del Piano Sulcis. Il comitato Porto Solky vuole promuovere il nuovo porto di Sant’Antioco come possibile volano di rilancio per tutto il territorio, e nello stesso tempo chiede che il Piano Sulcis vada a rimodulare i finanziamenti per l’inutile e dannoso nuovo ponte, dimostrandosi così un vero piano di sviluppo che investe in modo oculato in progetti che creino effettive ricadute occupazionali, nel caso specifico con il rilancio delle attività portuali, della nautica, della filiera della pesca e della cantieristica. Il comitato Porto Solky ha presentato formale richiesta di poter proporre nei tavoli istituzionali la suddetta proposta di Porto Polifunzionale – concludono Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau -, sarebbe auspicabile prolungare gli incontri periodici organizzati dal coordinamento del Piano Sulcis al fine di inserire uno spazio dove fare partecipare i portavoce del comitato.»

 

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La centralità degli esami di laboratorio, fondamentali per le diagnosi e il monitoraggio diagnostico-terapeutico delle malattie, saranno al centro della conferenza sulla medicina di laboratorio in programma giovedì 18 gennaio, nell’aula magna della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

L’appuntamento è alle ore 15.00 con Giuseppe Lippi, direttore della Scuola di Patologia Clinica e Biochimica Clinica della Università di Verona e direttore dell’unità operativa complessa di Laboratorio Analisi dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata (Aoui) di Verona. Sarà lui a tenere la lezione dal titolo: “La gestione del valore critico nei laboratori clinici”.

A organizzare l’appuntamento è il responsabile del programma assistenziale “Controllo di qualità nei laboratori aziendali dell’Aou di Sassari” e direttore della scuola di specializzazione in Biochimica clinica, Ciriaco Carru.

«Il professor Lippi – afferma Ciriaco Carru – è uno dei più importanti ricercatori europei della Medicina di laboratorio con una immensa produzione scientifica. È un vero onore averlo ospite nella nostra Università e nella nostra Azienda ospedaliero universitaria, per una grande opportunità di confronto e aggiornamento su uno dei problemi più sentiti della Medicina di laboratorio.»