29 December, 2025

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Dopo quattordici incontri svoltisi negli ultimi due mesi in tutti i territori dell’isola per illustrare alle organizzazioni di volontariato la nuova riforma del Terzo Settore, le associazioni della Sardegna si incontreranno per avanzare le loro proposte e rivendicare la loro volontà di protagonismo davanti ad una legge fortemente accentratrice. Si svolgerà mercoledì 6 dicembre l’assemblea regionale del volontariato, convocata da Sardegna Solidale a conclusione del ciclo di incontri “Volontariato e Riforma del Terzo Settore. Contenuti e prospettive”. L’appuntamento è fissato a partire dalle ore 16.00 presso la sala convegni dell’Hotel L’Anfora, al km 103 della Statale 131. Nel corso dell’assemblea, Sardegna Solidale presenterà quanto emerso dai seminari territoriali e avanzerà alcune proposte che possono favorire l’attuazione di questa riforma, garantendo una maggiore partecipazione delle associazioni. All’incontro interverranno il presidente di Sardegna Solidale Giampiero Farru (recentemente nominato a Vienna nel direttivo del Centro europeo del volontariato) ed il presidente del Co.ge Sardegna Bruno Loviselli. 

La nuova legge sul Terzo Settore avrà delle significative ricadute su tutto il mondo del volontariato, composto nella nostra isola da oltre 1700 associazioni e circa 30mila volontari. Per questo motivo, non appena la riforma è stata varata Sardegna Solidale ha voluto da subito condividerla con le associazioni di tutti i territori dell’isola. I seminari si sono svolti a partire da settembre a Cagliari, Sassari, Oristano, Ozieri, Macomer, Tortolì, Nuoro, Senorbì, Tempio Pausania, Samugheo, Alghero, Olbia, Villacidro e Carbonia, ed hanno visto la partecipazione di oltre mille volontari in rappresentanza di centinaia di associazioni. Non solo: primo Csv in Italia, Sardegna Solidale ha anche stampato una guida alla riforma che è già stata consegnata a tutte le associazioni.

L’assemblea regionale del volontariato di Tramatza servirà dunque a fare il punto della situazione e ribadire la volontà dei volontari sardi di essere protagonisti del loro futuro.

 

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La capolista San Marco Assemini ’80 ed il Carloforte vincono in trasferta, rispettivamente 3 a 1 sul campo dell’Idolo (in rimonta) e 2 a 0 a Siliqua, e ora volano al vertice della classifica, prima con 27 punti e seconda con 26. Alle loro spalle ha frenato nuovamente la sua marcia l’Arbus che ha perso di misura, 1 a 0, sul campo dell’Andromeda, e resta fermo a quota 22. Nuova sconfitta, la terza consecutiva (dopo cinque vittorie consecutive che l’avevano lanciato in testa alla classifica), per il Seulo 2010, battuto nettamente dal Selargius di Gianni Maricca e scavalcato al quarto posto in classifica dal La Palma Monte Urpinu, impostosi 1 a 0 sul Vecchio Borgo Sant’Elia.

Il Carbonia ha frenato la sua marcia, dopo quattro vittorie ed un pareggio nelle ultime cinque giornate e la qualificazione alle semifinali della Coppa Italia, pareggiando in casa con l’Arborea, 1 a 1.

Sugli altri campi, il Gonnosfanadiga superato il Quartu 2000 in una partita ricca di goal, 4 a 2; il Sant’Elena Quartu, infine, dopo aver eliminato la San Marco Assemini ’80 in Coppa Italia (sarà l’avversario del Carbonia in semifinale), ha pareggiato in casa 3 a 3 con il Bari Sardo.

Ritornando alle due squadre sulcitane, il Carloforte ha espugnato il campo del Siliqua con i goal di Giacomo Sanna e del nuovo arrivato Mattia Bodano. Con quest’ultimo e il senegalese Pape Youssou Diop, il Carloforte rilancia autorevolmente le proprie ambizioni di promozione finale. Il Carbonia, contro l’Arborea non ha giocato la sua miglior partita e, dopo essere riuscito a portarsi in vantaggio dopo 10 minuti con Marco Foddi, smarcato in piena area da un perfetto assist di Momo Konatè, una decina di minuti più tardi l’Arborea ha trovato il pari, con un bel goal di Pietro Ginesu. Da lì in avanti il Carbonia non è riuscito a ritrovare i giusti equilibri e precisione sulla trequarti avversari, riuscendo a creare poche occasioni da rete e rischiando anche di subire il secondo goal.

Nelle prime tre fotografie, il goal di Marco Foddi che ha portato in vantaggio il Carbonia con l’Arborea, nella quarta, Giacomo Sanna, autore del primo goal del Carloforte a Siliqua.

Giacomo Sanna (Carloforte).

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Dopo la pausa di due settimane determinata dagli impegni della Nazionale di Meo Sacchetti, riparte il campionato di A1 e la Dinamo scende in campo alle 21.05 al PalaSerradimigni contro la New Basket Brindisi di coach Sandro Dell’Agnello .

Questa sera sarà fondamentale ripartire da quanto fatto due settimane fa contro Varese, dopo la vittoria di Champions League con la squadra israeliana dell’Holon.

«Giochiamo contro una squadra che nelle ultime partite, le due vittorie con Avellino e Bologna e anche nella sconfitta a Pesaro dove sono stati avanti per gran parte del match, hanno difeso molto bene a zona e corso tanto in contropiede – ha detto alla vigilia coach Federico Pasquini -. Dovremo essere bravi ad attaccare la loro zona e fermare la transizione perché specie con il loro playmaker Moore hanno grande qualità e capacità di correre e trovare soluzioni di tiro rapide, chiudendosi poi a zona e sfidandoti a tirare. Non dovremo permettergli di dettare il ritmo, seguendo il nostro.»

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Il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco, al termine dell’incontro del Comitato Isole Minori della Sardegna svoltosi ieri sera a Cagliari, per trovare nuove soluzioni ad una problematica assai sentita ed irrisolta nel corso degli anni, ha sollecitato la Giunta regionale a «stanziare opportune risorse per assicurare un livello tariffario agevolato permanente ai non residenti nelle isole minori sarde, in particolare per chi vi si reca abitualmente, con l’obiettivo di raggiungere quanto prima la tariffa unica per tutti i sardi».

«Lo stanziamento di 330mila euro, approvato dal Consiglio nella legge finanziaria regionale 2017 per abbattere la tariffa ordinaria ed incentivare il turismo a Carloforte e La Maddalena, non è certamente sufficiente a risolvere una questione di vitale importanza per l’economia dei due centri insulari – ha aggiunto Edoardo Tocco -. Si tratta di permettere a chi è portatore di interessi di varia natura nelle due isole di recarvisi abitualmente e senza limitazioni. Sono migliaia i soggetti interessati, a partire da chi vi è nato, ha affetti o possiede abitazioni. Permettere a coloro di andare e venire col traghetto senza pagare cifre considerevoli, significherebbe oltretutto fornire un importante sostegno, nel corso di 12 mesi e non solo nei periodi di alta stagione, alla vita socio-economica delle due comunità.»

«E’ altresì opportuno – ha concluso Edoardo Tocco – che la Regione vigili per assicurare che tali incentivi non vadano, alla fine, a rimpinguare le casse dell’armatore senza che vi sia stato un effettivo e diffuso beneficio per l’utenza. Un controllo puntuale che, viste alcune importanti criticità lamentate e la normativa regionale riferita all’appalto, deve estendersi alle modalità ed alla qualità del servizio svolto dalla società armatrice Delcomar.»

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«Ha un senso un’altra rassegna di jazz in Sardegna? Crediamo di sì. Soprattutto, se questa si consuma nella città più bella dell’isola. Città catalana che offre non solo spiagge incontaminate e natura selvaggia ma anche un centro storico vivo e una lingua arcaica. E ha un senso se ciò avviene coinvolgendo le migliori menti creative della città. Costruendo così una serie di eventi di respiro internazionale, collocandoli in un momento diverso rispetto alla ricca proposta estiva e incentivando la destagionalizzazione turistica e culturale.»

Così Paolo Fresu nelle righe introduttive della sua presentazione di JazzAlguer, nascente rassegna di cui il trombettista sardo, icona del jazz italiano nel mondo, firma la direzione artistica, in programma ad Alghero, a partire dal prossimo 23 dicembre: un gustoso cartellone di concerti e altri appuntamenti che si succederanno con cadenza mensile fino alla data conclusiva del 21 luglio. Protagonisti nomi di primo piano della scena jazzistica contemporanea ma anche la stessa città catalana che, con i suoi scorci, la sua architettura, le sue tradizioni, i suoi luoghi notevoli, offrirà una cornice di volta in volta diversa ma sempre affascinante alle loro esibizioni. Una rassegna di jazz, ma rivolta a tutti, come suggerisce il sottotitolo della manifestazione, “Música per tots”, e come si addice a una città che si affaccia sul mare, aperta agli incontri e allo scambio: prerogative che stanno alla base della storia e della filosofia dello stesso jazz.

Promossa dall’associazione culturale Bayou Club-Events con il contributo del comune di Alghero, della Fondazione di Sardegna, della Camera di Commercio di Sassari e della Fondazione META, con il patrocinio dell’Assessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna e del Banco di Sardegna, la prima edizione di JazzAlguer verrà presentata alla stampa mercoledì 6 dicembre presso le tenute della storica cantina Sella&Mosca, sponsor della manifestazione, in località I Piani, nei pressi di Alghero (Strada Provinciale 42, chilometro 20-21).

All’incontro con i giornalisti, con inizio alle ore 11.00, interverranno il sindaco di Alghero Mario Bruno, l’assessore del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna Barbara Argiolas, la vicepresidente della Fondazione di Sardegna Angela Mameli, Antonio Posadinu, direttore relazioni esterne di Sella&Mosca, il presidente della Camera di Commercio di Sassari Gavino Sini, lo stilista Antonio Marras e il direttore artistico della rassegna Paolo Fresu.

 

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Ancora scosso dalla clamorosa eliminazione dai 16esimi di finale di Coppa Italia ad opera del Pordenone, il Cagliari si rituffa in campionato, dove alle 15.00 l’attende una trasferta assai insidiosa, allo stadio Renato Dall’Ara di Bologna, con la squadra dell’ex Roberto Donadoni.

L’uomo più temuto tra i rossoblu emiliani è sicuramente l’ex milanista Simone Verdi, reduce da un grande periodo di forma, entrato recentemente nel giro della Nazionale. Ma l’attacco del Bologna è temibile anche in Rodrigo Palacio, Mattia Destro e nel giovane nigeriano Okwonkwo, una rivelazione. Il centrocampo è guidato dall’ex Godfred Donsah.

In campionato il Cagliari è reduce dalla bella quanto sfortunata prestazione con l’Inter di Luciano Spalletti, seguita alla bella impresa della Dacia Arena di Udine. Diego Lopez recupera Marco Sau ed in attacco avrà così maggiori possibilità di scelta.

I precedenti delle due ultime partite con il Bologna non sono state favorevoli per il Cagliari: una sconfitta amarissima ed un pareggio.

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Il mercato autunnale accende ancora di più un campionato di Promozione già molto equilibrato e ricco di spunti di interesse al giro di la boa del primo terzo del cammino. Questo pomeriggio, alle 15.00, nella vicecapolista Carloforte di Massimo Comparetti, per l’11ª giornata del girone d’andata, sul campo del Siliqua (dirige Francesco Succu di Nuoro, assistenti di linea Andrea Porcu di Oristano e William Sunda di Cagliari), rilanciato dalla grande impresa di Seulo, fanno il loro esordio i nuovi acquisti Mattia Bodano (27 anni, figlio di Sergio Bodano, ex centrocampista del Carbonia promosso in C2 35 anni fa), una già lunga esperienza nelle categorie superiori alle spalle, e l’esterno sinistro senegalese Pape Youssou Diop, 21 anni, nell’isola in maglia rossoblu già un anno fa, mentre non ci sarà l’attaccante Samuele Curreli, passato alla Monteponi, in 1ª categoria (ha lasciato per impegni di lavoro inconciliabili con i continui viaggi a Carloforte per allenamenti e partite).

L’attivismo sul mercato conferma lo slancio e l’entusiasmo del presidente del Carloforte Giuseppe Buzzo che punta dichiaratamente alla promozione in Eccellenza regionale.

Altrettanto entusiasmo c’è a Carbonia, dove la società guidata da Antonio Desogus non punta alla promozione ma si sta togliendo grandi soddisfazioni. Reduce dalla splendida qualificazione alle semifinali di Coppa Italia, nelle quali affronterà il Sant’Elena Quartu, la squadra di Andrea Marongiu cercherà oggi di allungare la serie positiva anche in campionato (è reduce da quattro vittorie – tra le quali quelle su Carloforte ed Arbus – ed un pareggio nelle ultime cinque giornate), ospitando l’Arborea (dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Giovanni Meloni di Carbonia e Monica Ortu di Cagliari). La partita sarà preceduta, alle 13.00, dal pranzo organizzato allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, con i tifosi, dal gruppo de “I Briganti”.

Sugli altri campi, la capolista San Marco Assemini, dopo la delusione dell’inattesa eliminazione dalla Coppa Italia ad opera del Sant’Elena Quartu, cerca una vittoria per confermare il primo posto solitario, sul campo dell’Idolo, mentre l’Arbus di Nicola Agus, rinforzatosi in settimana con l’arrivo di Daniele Porcu, 35enne centrale ex Samassi, gioca con l’Andromeda a Siurgus Donigala.

Completano il programma dell’11ª giornata, le partite Gonnosfanadiga-Quartu 2000, La Palma Monte Urpinu-Vecchio Borgo Sant’Elia, Sant’Elena Quartu-Bari Sardo e Selargius-Seulo 2010.

Nel campionato di 1ª categoria, la Monteponi di Walter Poncellini tenta l’aggancio alla vetta della classifica, ospitando la capolista Libertas Barumini, dalla quale la separano proprio tre punti. Cercheranno di approfittare di un eventuale passo falso della squadra di Barumini anche il Villamassargia di Giampaolo Murru e la Gioventù Sportiva Samassi che condividono il secondo posto con la Monteponi e giocano rispettivamente sul campo della Fermassenti ed in casa con l’Atletico Narcao di Tiziano Serpi.

Cerca tre punti pesanti per la classifica l’Atletico Villaperuccio, nel match casalingo con il Senorbì e sono in palio punti importanti, al momento in chiave salvezza, anche nel derby tra Atletico Masainas e Cortoghiana.

Completano il programma dell’11ª giornata del girone d’andata, le partite Gioventù Sarroch-Villacidrese, Pula-Domusnovas Junior Santos e Virtus Villamar-Villanovafranca.

Giuseppe Buzzo, presidente del Carloforte.

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Dal 20 novembre scorso a tutti i proprietari di terreni agricoli che aspirano a recuperare finanziamenti – per le misure della Pac e del Psr – sopra i 5mila euro all’anno sarà richiesta la certificazione antimafia. Un contrassegno necessario per le aziende agricole sarde che intendono recuperare anche i contributi per la siccità destinati al settore ovicaprino isolano in seguito alla legge regionale. Una nuova tegola burocratica dunque, prevista dal decreto fiscale appena entrato in vigore.

A denunciare il nuovo provvedimento capestro che costituisce una sorta di bollino antimafia per gli agricoltori che chiedono contributi, è il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale Gianluigi Rubiu: «Questa nuova operazione fa intravedere ulteriori lungaggini burocratiche nel pagamento degli aiuti della Pac sul Piano di sviluppo rurale e, soprattutto, altri cavilli per il contributo siccità dovuto alle aziende zootecniche isolane – dice Gianluigi Rubiu sull’argomento, che ha presentato un’interrogazione urgente al presidente Pigliaru e all’assessore dell’Agricoltura, contenente la richiesta di bloccare l’applicazione normativa -. Questa nuova legge rischia di rappresentare una perdita economica consistente per le imprese rurali sarde, già alle prese con un infinito iter burocratico, con ritardi continui per il pagamento dei finanziamenti. In Sardegna, infatti ,una grande fetta delle aziende dovrà procedere con la certificazione antimafia, un’operazione costosa e lunga – conclude Gianluigi Rubiu, sia per i produttori che per i centri di assistenza fiscale sul territorio, ma che diventa obbligatoria per accedere ai contributi». 

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Giornata no per le tre squadre sarde nell’ottava giornata di andata del girone F del campionato di B di volley. Polisportiva Sarroch, Cus Cagliari Sandalyon e VBA/Olimpia Sant’Antioco hanno perso tutte e tre, senza riuscire a conquistare neppure un punto.

La vicecapolista Pol. Sarroch s’è arresa con il punteggio di 3 a 1 sul campo della Pol. Roma 7 Volley, con parziali netti: 25-15, 23-25, 25-17 e 25-18. Luca Genna e compagni hanno dato segnali positivi solo nel secondo set, vinto 25 a 23, per il resto, come emerge chiaramente dai punteggi dei set, non c’è stata praticamente partita.

Il Cus Cagliari Sandalyon ha perso in maniera ancora più netta sul campo del Volley Marcianise, 3 a 0, con i seguenti parziali: 25-13, 25-20 e 25-18.

La VBA/Olimpia Sant’Antioco, contro la Lazio Pal. G. Castello s’è illusa nel primo set che è riuscita a fare suo con il netto punteggio di 25-15, ma poi ha subito la reazione della squadra ospite e, pur lottando punto a punto, ha perso sia il secondo set, 23-25, sia il terzo, 29-31 e, dopo tanto sforzo, ha ceduto nel quarto con un più chiaro 21-25.

La classifica è ancora in evoluzione, per via delle partite da recuperare e dei turni di riposo.

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Il Parlamento europeo ha approvato ieri il bilancio UE 2018, nel quale è previsto un maggiore sostegno per i giovani disoccupati e più finanziamenti per le PMI, i programmi di ricerca e l’Erasmus.

Gli stanziamenti d’impegno per il 2018 ammontano complessivamente a 160,1 miliardi di euro e gli stanziamenti di pagamento a 144,7 miliardi di euro.

 Dopo l’approvazione formale da parte del Consiglio dell’accordo provvisorio sul bilancio 2018, il Parlamento ha approvato il bilancio con 295 voti in favore, 154 voti contrari e 197 astensioni. 

L’atto legislativo è stato poi firmato dal presidente Antonio Tajani.

Il Parlamento ha eliminato i tagli di 750 milioni di euro operati dal Consiglio nel settore “crescita e occupazione” e garantito all’Iniziativa per l’occupazione giovanile un incremento di 116,7 milioni di euro in stanziamenti d’impegno, portando così il totale a 350 milioni di euro, per aiutare i giovani che cercano lavoro.

Rispetto alla proposta di bilancio della Commissione, i deputati sono riusciti a garantire nuove risorse più sostanziali per quelli che considerano i programmi fondamentali per la crescita e l’occupazione, vale a dire Orizzonte 2020 (con un aumento di 110 milioni di euro per i programmi di ricerca), Erasmus+ (con un aumento di 24 milioni di euro) e COSME (con un aumento di 15 milioni di euro per il sostegno alle PMI).

Il Parlamento ha potenziato gli stanziamenti proposti dalla Commissione per le agenzie con compiti connessi alla sicurezza: Europol (3,7 milioni di euro in più e 10 nuovi posti di lavoro), Eurojust (1,8 milioni di euro in più e altri 5 posti di lavoro) e l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo EASO (5 milioni di euro in più).

Il Parlamento ha aumentato di 80 milioni di euro (rispetto al progetto della Commissione) la linea di bilancio per le azioni esterne dell’UE sulle sfide migratorie, che comprendono azioni nei Paesi vicini orientali e meridionali e nei Balcani occidentali.

Per quanto riguarda la Turchia, gli eurodeputati hanno deciso di tagliare i fondi di pre-adesione di 105 milioni di euro e di iscrivere in riserva altri 70 milioni di euro in stanziamenti d’impegno, in risposta al peggioramento nel paese della situazione in materia di democrazia, Stato di diritto e diritti umani.

La squadra negoziale del Parlamento ha ottenuto 34 milioni di euro in più per il sostegno ai giovani agricoltori, al fine di ridurre la disoccupazione giovanile nelle zone rurali. Sono stati inoltre aumentati di 95 milioni di euro i fondi destinati a sostenere le pratiche agricole che favoriscono il clima e l’ambiente.