27 December, 2025

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I consiglieri di minoranza del comune di Giba hanno presentato un’interrogazione urgente per chiedere il ripristino del servizio di raccolta della frazione umida del lunedì. Nell’interrogazione evidenziano «i continui disagi che tutti i cittadini sono costretti ad affrontare a seguito dell’incomprensibile soppressione del servizio di raccolta della frazione umida nella giornata di lunedì».

«Il passaggio aggiuntivo è sempre stato garantito nei mesi caldi dell’anno, nel quale diventa obiettivamente indispensabile prelevare dalle abitazioni i rifiuti organici prodotti. Non si comprende per quale oscuro motivo nei mesi di maggio e giugno 2017 sia stato soppresso il passaggio aggiuntivo, riducendo il servizio ai soli due passaggi settimanali – aggiungono i consiglieri di minoranza del comune di Giba -. A questo proposito, chiediamo per quale motivo è stato soppresso il servizio di raccolta della frazione umida nella giornata di lunedì, nonostante sia evidente a tutti il grave problema di carattere igienico-sanitario che comporta tale cancellazione e i notevoli disagi che crea ai cittadini, specialmente nel periodo estivo, la permanenza per quattro giorni della frazione umida nella propria abitazione e quali atti urgenti si intendono adottare per ovviare alle problematiche sopra evidenziate.»

I consiglieri di minoranza, infine, sollecitano l’amministrazione «affinché provveda all’immediato ripristino del servizio di raccolta della frazione umida nella giornata di lunedì, in aggiunta ai passaggi del mercoledì e sabato, allo scopo di eliminare tempestivamente i gravi  disagi  e i problemi di carattere igienico sanitario causati dalla decisione assunta».

 

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Dopo le dimissioni di quattro assessori, di un consigliere e del presidente del Consiglio comunale, nuovi problemi per la maggioranza a 5 Stelle che amministra il comune di Carbonia. All’origine di questi ultimi vi è la posizione del vicesindaco nonché assessore del Territorio, Ambiente, Servizi di pubblica utilità, Manutenzioni (So.Mi.Ca), Patrimonio, Urbanistica e Lavori pubblici, Gian Luca Lai, che recentemente ha ricevuto un incarico professionale nel consorzio che si sta occupando delle bonifiche della Portovesme s.r.l. A sollevarli sono 19 attivisti dissidenti, tra i quali vi sono l’ex assessore della Pubblica istruzione Carla Mario, l’ex consigliere comunale Sabrina Soru ed il consigliere comunale in carica Mauro Careddu, che stamane hanno diffuso un comunicato stampa molto critico.

Di seguito il testo integrale.

«Appreso quanto emerso dall’intervista pubblicata ieri riguardo il Vice Sindaco, esprimiamo grande preoccupazione e chiediamo all’amministrazione di verificare se esista un conflitto di interessi sia riguardo la delega ambiente sia per la stessa posizione di Vice Sindaco deputato a sostituire il Sindaco in tutte le sue funzioni. Siamo profondamente colpiti da questa circostanza e facciamo sapere che prendiamo le distanze da tutti quei comportamenti che non consideriamo confacenti alle linee e ai principi ben espressi dal M5S.
Gli attivisti poi vengono ancora una volta coinvolti complessivamente quando il Vice Sindaco dice nell’intervista che la linea sulla discarica di Genna Luas era stata concordata, ma tanti attivisti non ricordano questa circostanza e non si riconoscono nelle parole del Vice Sindaco. Certamente non erano al corrente di quanto ieri ha dichiarato pubblicamente quanto l’intervistatore gli ha chiesto se è vero “che è stato assunto e che ha un incarico nel consorzio che si sta occupando delle bonifiche della Portovesme s.r.l.”
A seguito di questa circostanza non possiamo essere sicuri che la questione della discarica di Genna Luas sarà effettivamente trattata con oggettività e da super partes da parte del Comune il cui Vice Sindaco si trova nella posizione ammessa.
Riteniamo che i cittadini di questo territorio, compresi i firmatari, debbano vivere con l’assoluta certezza che tutto quello che deve essere fatto per la valutazione e la messa in sicurezza della discarica di Genna Luas sia fatto nella massima trasparenza, e che tutti possano stare tranquilli del fatto che la salute pubblica è al
primo posto anche nei pensieri di questa amministrazione.
Vorremmo conoscere la posizione che ha assunto il nostro Comune alla Conferenza dei servizi del 18 maggio sulla discarica di Genna Luas, presente per l’amministrazione il Vice Sindaco; che vengano diffusi e partecipati alla cittadinanza risultati di relazioni, studi e dati discussi anche in quella sede riguardo le condizioni della discarica di Genna Luas; vorremmo avere maggiori informazioni in merito ai terreni che dovrebbero essere declassati al fine di impiantarvi la nuova parte della discarica, se è vero che risultino essere classificati attualmente di alto pregio agricolo; che all’ingresso della discarica di Genna Luas ubicata in territorio comunale si preveda il posizionato di un Portale Radiometrico collegato in tempo reale all’ARPAS e alla commissione ambiente regionale e comunale; che la popolazione venga messa a conoscenza dell’effettivo stato di salute di questo territorio.
Noi siamo con i lavoratori e con la salute dei lavoratori, dei loro figli, dei nostri e dei cittadini tutti, non diciamo no all’Industria ma ne pretendiamo la gestione trasparente e che ci si adoperi affinché vi sia una costante informazione dei cittadini riguardo lo stato le condizioni sanitarie e ambientali di questo territorio così come da una giunta a 5 stelle ci si aspetterebbe, chiediamo altresì che i cittadini vengano resi partecipi di scelte importanti e decisive per le politiche sanitarie, ambientali e occupazionali di questo territorio.

Io sottoscritto di seguito firmatario dichiaro di avere preso visione di tutte le parti del presente documento e avere apposto liberamente la mia firma in quanto ne condivido completamente e in ogni parte il contenuto:
Carla Mario, Giuliana Pisu, Antonio Dessì, Carla Cannas, Rosanna Manconi, Francesco Chessa, Roberta Cocco, Diego Murgia, Adele Di Iorio, Sabrina Soru, Sabrina Barlini, Carlo Dessì, Mauro Careddu, Adriana Aresti, Luigi Piras, Annalisa Marcus, Alessandra Usai, Paolo Sgrò, Giuseppe Piga.»

Appare evidente che, al di là della contrapposizione con i gruppi di minoranza che negli ultimi mesi non hanno perso occasione per evidenziare problemi e limiti dell’azione amministrativa del Movimento 5 Stelle, è in atto ormai da diverse settimane, com’era emerso anche in occasione della vicenda che ha visto protagonista il presidente del Consiglio comunale Massimiliano Zonza, dimessosi due giorni fa dall’incarico, una decisa presa di distanze di numerosi attivisti che un anno fa furono tra i protagonisti della straordinaria esperienza politico-elettorale conclusasi con la vittoria di Paola Massidda nel ballottaggio contro il sindaco uscente Giuseppe Casti. del Partito democratico E, di fronte a tutto quanto sta accadendo in questi giorni, appare altrettanto evidente che la “luna di miele” è finita e, dopo il primo anno di attività che si concluderà il 5 luglio, la navigazione per il comandante della “nave a 5 Stelle” Paola Massidda, nel sempre più movimentato mare dell’Amministrazione comunale di Carbonia, dopo che verranno nominati i nuovi assessori e il nuovo presidente del Consiglio comunale, diventerà probabilmente ancora più difficile.

La riunione d’insediamento del Consiglio comunale (5 luglio 2016).

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Sabato 24 giugno 2017, dalle ore 18.30, il Museo del Carbone ospiterà la conferenza “Miniere di zolfo: buio e aria sottile”, organizzata dalla Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia-Romagna (FSRER) che, per il periodo 2014-2016, ha varato un complesso progetto di ricerca dal titolo “Gessi e Solfi della Romagna orientale”, che si prefiggeva di rilevare, documentare e studiare le cavità naturali e artificiali della Romagna orientale, e dal Gruppo Speleologico Bolognese – Unione Speleologica Bolognese, che ha coordinato tutte le esplorazioni nelle cavità artificiali della zona, che si estende dalla valle del Savio (provincia di Forlì-Cesena) fino al nuovo confine regionale con le Marche.

Dal punto di vista delle cavità artificiali, l’area ha un importante valore archeologico industriale, storico e sociale per la presenza di numerosissime zone minerarie di estrazione dello zolfo, appartenente alla Formazione Gessoso-solfifera. La zona presentava più di un centinaio tra miniere e ricerche di zolfo, che hanno lavorato con certezza almeno fin dal periodo rinascimentale, e che sono state una realtà economica molto importante per il territorio. Sicuramente la miniera di Perticara è stata la più importante: la più grande miniera di zolfo d’Europa con uno sviluppo di circa 100 chilometri di gallerie ed è stata chiusa nel 1964. Le gallerie si snodano principalmente in calciti, gessi e marne bituminose: l’ossidazione del kerogene contenuto nelle marne, l’ossidazione dell’ingente quantitativo di materiale legnoso abbandonato nelle gallerie hanno prodotto una situazione di forte carenza d’ossigeno nelle gallerie fino alla sua completa scomparsa. La presenza stessa del minerale solfifero ha creato zone con massiccia presenza di H2S e di gas infiammabili. Per poter effettuare un’esplorazione in simili circostanze sono state affrontate problematiche tipiche delle zone confinate a carenza di aria respirabile (ACAR): con attrezzature sofisticate, come autorespiratori e strumenti di misurazione.

Gli speleologi della Federazione hanno esplorato circa 2.500 metri di cui 1300 in ambiente a carenza di ossigeno. Durante il progetto sono state riscoperte e riesplorate alcune miniere di cui si era persa l’ubicazione, come la miniera dell’Inferno nel territorio di Sapigno, che aveva chiuso l’attività alla fine del 19° secolo. Gli speleologi hanno poi riaperto la Miniera di Formignano, nella valle del Savio, che era stata chiusa nel 1962, quando la Montecatini rinunciò all’estrazione e da allora nessuno era più rientrato nelle sue gallerie.

I risultati del progetto sono contenuti nella monografia “Gessi e Solfi della Romagna Orientale”, un volume di quasi 800 pagine suddiviso in tre sezioni riguardanti i valori naturali, la riesplorazione delle miniere sulfuree e Temi storico-geografici, culturali e gestionali. Il volume contiene anche un DVD con tutti i video girati durante la riesplorazione delle miniere.

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La Sala Lepori di via Isonzo, a Iglesias, ospiterà giovedì 29 giugno, con inizio alle ore 18.00, un’assemblea pubblica sul tema “La rete sarda – Difesa Sanità pubblica e privata”, organizzata dal coordinamento Rete Sarda del Sulcis Iglesiente. Interverranno come relatori, la dottoressa Claudia Zuncheddu ed il dottor Massimo Dadea (ex consiglieri regionali); il dottor Giorgio Madeddu, presidente dell’associazione Amici della Vita Sulcis, e il dottor Antonio Barracca.

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Sarà in distribuzione con Fandango nella prossima primavera il film “Fiore gemello” che, se inizialmente sembrerebbe affrontare il tema dell’immigrazione, in verità racconta l’incontro tra due giovani adolescenti segnati da un passato profondo da cui sognano di riscattarsi.

Le loro vite si intrecciano in Sardegna, Anna e Basim, lei sarda e lui ivoriano, iniziano a tessere il filo di un’amicizia speciale, col tentativo di recuperare un’innocenza ormai perduta.

Il film è girato tra il Sulcis ed il Cagliaritano, tra polvere, vecchi ponti, ruderi e stabilimenti industriali ormai abbandonati, in un paesaggio ora brullo ora mediterraneo.

La sua realizzazione è stata resa possibile da investimento di 180.000 euro della regione Sardegna che ha affidato a “Fiore gemello” il compito di far conoscere il nostro territorio.

Come si evince dalle interviste allegate, il produttore Giuseppe Gallo, la regista Laura Luchetti ed uno degli attori coprotagonisti Fausto Verginelli, sono stati catturati dalle bellezze naturali del luogo apparso sin dall’inizio come la cornice perfetta per questa storia, una sorta di favola moderna dove tutto si tinge dei colori della nostra amata isola, capace di offrirsi aspra ed ospitale allo stesso tempo.

Nadia Pische

 

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Sono ore decisive per il futuro del Carbonia Calcio. Scade a mezzanotte il termine ultimo posto dal presidente Renato Giganti all’imprenditore torinese che ha manifestato un concreto interesse all’acquisizione della società.

Renato Giganti non ha voluto rivelare l’identità dell’imprenditore che sarebbe molto legato al Sulcis, tanto da avere acquistato recentemente una casa a Porto Pino, ma ha assicurato che, se la trattativa andasse a buon fine, il Carbonia finirebbe nelle mani di una nuova proprietà seria, finanziariamente molto solida, con la quale potrebbero aprirsi prospettive ambiziose per il calcio biancoblu.

Da giorni si parla anche di una seconda ipotesi che vedrebbe interessata una cordata di imprenditori locali disposti a rilevare la società, ma al riguardo Renato Giganti è molto meno possibilista rispetto alla trattativa con l’imprenditore torinese.

«Al momento non vedo alternative concrete a quella con l’imprenditore torinese – ci ha detto in serata il presidente del Carbonia – e non escludo, qualora la trattativa in corso non dovesse andare a buon fine, che si possa arrivare ad una fusione con una società già in attività nel Sulcis.»

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Martedì 27, alle ore 18.30, la sala consiliare di San Giovanni Suergiu ospiterà l’ex coach della Dinamo Banco di Sardegna Meo Sacchetti, protagonista della storica conquista del “triplete” (Campionato, Coppa Italia e Supercoppa), per una serata di sport e cultura. L’iniziativa, organizzata dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Elvira Usai, rientra nella kermesse letteraria “Io Leggo” del comune di San Giovanni Suergiu, con la presentazione del libro “Il mio basket è di chi lo gioca”, autobiografia scritta con la collaborazione del giornalista dell’Unione Sarda Nando Mura. Quella di San Giovanni Suergiu è l’unica tappa di presentazione del libro nel Sulcis Iglesiente.

Meo Sacchetti da qualche giorno è il nuovo coach di Cremona, società ambiziosa che dopo un’amara retrocessione in A2, si è legata per 3 anni al coach di Altamura per tentare l’immediato ritorno in A1. Nella stagione appena conclusa, Meo Sacchetti ha guidato l’Enel Brindisi, classificandosi al 9° posto e restando così fuori dai play-off per 2 punti.

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Edoardo Balzarini è il nuovo assessore regionale dei Lavori pubblici, subentra al dimissionario Paolo Maninchedda. Il presidente Francesco Pigliaru e il Partito dei Sardi hanno concordato sulla necessità di proseguire e valorizzare l’importante lavoro svolto negli ultimi tre anni presso l’assessorato dei Lavori pubblici ed hanno condiviso che l’ing. Edoardo Balzarini, attuale Direttore Generale dell’assessorato dei Lavori pubblici, “dirigente stimato e di comprovata esperienza”, sia la figura più idonea a ricoprire l’incarico di assessore. Il decreto di nomina è stato firmato questa mattina dal presidente Francesco Pigliaru.

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Con la sfida ai fornelli tra Mauritius e Francia prende il via domani (giovedì 22 giugno) il Girotonno, la quindicesima edizione della rassegna dedicata alla valorizzazione dell’antica cultura di tonni e tonnare che si tiene a Carloforte, sull’isola di San Pietro, dal 22 al 25 giugno. Quattro giorni tra degustazioni, musica, cultura e grandi sfide di cucina tra chef di sei paesi: Francia, Italia, Inghilterra, Mauritius, Perù e Giappone.

Durante la rassegna, organizzata dal Comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, e con il patrocinio di Sardegna Turismo, della Regione Sardegna, si rinnova l’antico rito della pesca del Tonno rosso – bluefin (Thonnus Thynnus).

Ad aprire l’international Tuna Competition, la gara gastronomica internazionale a base di tonno alla quale parteciperanno chef provenienti da diversi paesi, saranno domani (giovedì 22 giugno, ore 18.30) le isole Mauritius, rappresentate dallo chef stellato Vinod Sookar del ristorante “il Fornello da Ricci” di Ceglie, e la Francia con Guillaume Hirselberger e Fabrizio Cosso, chef di origini italiane del ristorante “La petite Venise Castello di Versailles”. Venerdì 24 giugno invece, per l’accesso alla finale, sarà la volta della doppia sfida ai fornelli tra Inghilterra, con la giovane promessa della cucina internazionale Charles Pearce, e Italia, con in campo due giovanissimi chef sardi, Federico e Nicolò Floris. A seguire il confronto tra il Giappone, guidato dal maestro del sushi Haruo Ichikawa e dal suo braccio destro, Lorenzo Lavezzari, e il Perù con il campione in carica Rafael Rodriguez accompagnato da Wendy Santana e dall’argentino Rodrigo Rivarola.

Accederanno in finale i tre paesi che avranno superato le fasi eliminatorie e il paese, che pur non avendo vinto lo scontro diretto durante le 3 manche eliminatorie, ha ottenuto il punteggio più alto tra gli eliminati.

Sabato la finalissima che sarà divisa in sue manche: una alle 18.00 e l’altra alle 20.00.

A giudicare i piatti ci saranno due giurie, una tecnica di giornalisti, presieduta da Maurizio Mannoni, giornalista del Tg3 Rai e conduttore di Linea Notte, e una popolare, composta dai visitatori della manifestazione, che assaggerà i piatti votando con palette numerate. Della giuria tecnica fanno parte l’oste e cuoco siciliano Filippo La Mantia, la giornalista pluripremiata Maria Canabal che scrive per alcune delle riviste più rinomate al mondo: Monocle, Gourmet, Vogue Casa, Le Nouvel Observateur. Canabal è anche presidente del Parabere Forum, il primo forum al mondo per le donne in gastronomia. A votare i piatti ci saranno anche il critico gastronomico François-Régis Gaudry che scrive per il settimanale L’Express, collabora con l’emittente radiofonica France Inter e cura il blog gastronomico e toque!; Gabriele Principato che collabora per il Corriere della sera, occupandosi di food per lavoro e per passione; Roberto Giacobbo conduttore di Voyager su Rai2; Marzia Roncacci, giornalista del Tg2 Rai e conduttrice di Tg2 Lavori in corso; Camilla Rocca, giornalista free lance che scrive, tra l’altro, per Il Giornale, Food 24 del Sole 24 Ore e Class; Philippe Siuberski che lavora all’Agence France-Presse (AFP) di Bruxelles e Charlotte Sylvestersen, corrispondente per la radio nazionale danese “24syv” e “POV.International” e lavora come freelance per i canali tv DR e TV2.

Con l’apertura della manifestazione scatta anche il Girotonno Live Cooking, dove i maggiori interpreti della cucina italiana si esibiranno dal vivo proponendo le loro migliori ricette che saranno poi degustate dal pubblico in platea. Tra i protagonisti Filippo La Mantia, l’oste e cuoco siciliano più famoso d’Italia e Stefano De Gregorio, chef resident di Saporielab a Milano. Presenza fissa del Girotonno è poi lo chef carlofortino Luigi Pomata, maestro nella cucina del tonno. Sul palco saliranno anche i sardi Achille Pinna e Roberto Serra e il maestro giapponese Haruo Ichikawa con Lorenzo Lavezzari. Il maestro Ichikawa si esibirà anche nella cerimonia tradizionale del taglio del tonno. Tra gli ospiti dei live cooking, direttamente da Gambero Rosso Channel arriva il giapponese Hirohiko Shoda, detto Hiro. A condurre gli appuntamenti sul palco Federico Quaranta, giornalista enogastronomico e conduttore di Linea Verde su Rai1, affiancato dalla showgirl siciliana Eliana Chiavetta.

Al calar del sole, spazio alla musica e agli spettacoli. Sul palco allestito in Banchina, ogni sera, esibizioni di gruppi locali. Al Palapaise arrivano, invece, alcuni dei maggiori artisti della musica italiana. Venerdì 23 giugno è il turno di Nek, un artista di fama internazionale con milioni di dischi venduti nel mondo. Il suo Unici in Tour” sarà al Girotonno per fare cantare il pubblico della rassegna con i successi dell’ultimo album di inediti, “Unici”, entrato subito ai vertici delle classifiche L’album contiene il singolo “Differente”, tra i brani più trasmessi dalle radio italiane e le hit degli scorsi mesi “Uno di questi giorni” e la title track “Unici”. Sul palco Nek regalerà al pubblico, con la sua straordinaria energia, le note degli indimenticabili successi dei suoi 25 anni di carriera, tra cui il successo mondiale “Laura non c’è”, 2 milioni di copie e 6 dischi di platino, e i brani del suo nuovo album. Sabato 24 giugno sarà il turno di Fiorella Mannoia che farà tappa a Carloforte con il suo “Combattente tour” che prende il nome dall’ultimo album della cantautrice, già certificato Platino. Nel live che la vedrà protagonista al Girotonno l’artista, accompagnata dalla sua band, proporrà i brani più nuovi dell’album tra cui il più celebre “Che sia benedetta”, presentato a Sanremo e già certificato oro – insieme ai suoi più grandi successi per una scaletta che sarà come sempre ricca di momenti intensi ed emozionanti.

I biglietti di Nek e Mannoia si acquistano sia in loco, a Carloforte, che sul circuito Boxoffice.

Tra le novità di quest’anno i Girobuskers International: le esibizioni di artisti da strada internazionali ogni giorno per tutto il centro di Carloforte (corso Cavour, via Garibaldi, palco centrale, Chiesa di San Carlo, Molo centrale e piazza della Repubblica). Trampolieri, clown, acrobati e giocolieri daranno vita a spettacoli di strada conditi con musica, fuoco e tanta comicità. Gli artisti provengono, oltre che dall’Italia, anche da Inghilterra, Argentina e Cile.

L’Expo village, sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte (Banchina Mamma Mahon, corso Cavour, piazza Repubblica) offre ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo.

I visitatori del Girotonno avranno la possibilità di conoscere le bellezze dell’isola di San Pietro attraverso nove itinerari di trekking, a scelta tra passeggiate per famiglie, tra i caruggi di Carloforte, o di trekking immersi nella natura di alcune delle cale più belle, sorseggiando aperitivi al tramonto o a bordo di una Land Rover. Dalla banchina, inoltre, parte ogni ora il trenino turistico urbano per un tour di 40 minuti del borgo di Carloforte. Porte aperte anche al Museo Torre San Vittorio, una torre settecentesca, con allestimenti innovativi, che racconta la storia dell’isola.

Grande protagonista sua maestà il tonno, proposto in tantissime ricette sulla banchina Mamma Mahon. saranno servite no-stop le migliori ricette a base di tonno con un menu del costo di 15 euro.

In occasione del Girotonno, due importanti novità sul fronte dei collegamenti per raggiungere la Sardegna e l’isola di San Pietro.

Le “Navi Gialle” della Sardinia Ferries offrono il 20% di sconto sulla tariffa passeggero, auto, moto e cabine. La promozione è disponibile sulla linea Livorno/Golfo Aranci sino al 23 giugno e sulla linea Golfo Aranci/Livorno dal 23 al 28 giugno. Per prenotazioni e informazioni: www.corsica-ferries.it .

Da venerdì 23 a domenica 25 giugno, la compagna di navigazione Delcomar applicherà una tariffa unica promozionale a passeggero sulle tratte Portovesme – Carloforte e Calasetta – Carloforte (andata e ritorno).

Le corse in partenza da Calasetta e Portovesme, per Carloforte, e viceversa, saranno potenziate secondo gli orari che sarà possibile visualizzare nel sito istituzionale della Delcomar all’indirizzo www.delcomar.it .

 

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«La mia giornata comincia con un pensiero alla giunta Pigliaru e uno più speciale riservato all’assessore ai trasporti degli ultimi tre anni Massimo Deiana. Senza Ryanair da Ciampino sarei mancata all’ultimo saluto a un’amica che è morta. Così auguro ai vostri figli lontani quando di andarvene toccherà a voi.»

Questo post pubblicato questa mattina dalla scrittrice Michela Murgia sul suo profilo facebook, ha scatenato la reazione dei senatori sardi che hanno preso posizione molto duramente, con una lettera inviata alla Rai – sottolineando che «cyberbullismo e parole di violenza inaudita della Murgia sono incompatibili con il servizio pubblico».

«Non basta un profilo culturale, anche di valore, perché espressioni cariche di violenza e di incitazione all’odio siano compatibili con il servizio pubblico» hanno scritto Silvio Lai, Ignazio Angioni, Giuseppe Cucca, Luciano Uras a Monica Maggioni e Mario Orfeo, presidente e direttore della Rai, per stigmatizzare un post pubblicato questa mattina da Michela Murgia, scrittrice e giornalista e collaboratrice dell’Azienda di viale Mazzini.

«Non può passare inosservato – fanno rilevare i senatori Silvio Lai, Ignazio Angioni, Giuseppe Cucca, Luciano Uras  che una professionista come dovrebbe essere la signora Murgia, mentre svolge ruoli significativi e di grande visibilità all’interno del servizio pubblico radiotelevisivo, che per antonomasia assolve a compiti culturali di formazione e coesione sociale, possa augurare, pubblicamente, sofferenza e solitudine, se non addirittura la morte ad alcune persone, anche particolarmente esposte per le funzioni pubbliche che esercitano.»

«Oggi si svolgono gli esami di maturità per migliaia di ragazze e ragazzi del nostro Paese. Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni, disse Eleanor Roosevelt. Aver avuto difficoltà a muoversi dall’Isola anche se per un evento particolarmente triste non autorizza certamente un uso violento delle parole. Difficoltà vere di vita di una comunità come quella isolana non autorizzano mai l’uso violento delle parole. Troppi cattivi maestri insegnano questo linguaggio ai giovani. È questo il messaggio che va mandato alle ragazze e ai ragazzi che oggi voltano pagina e dovranno immergersi in una prospettiva di vita diversa, fatta di sacrifici ma anche di fiducia verso gli altri e verso il futuro? Crediamo proprio di no ed è per questo che siamo rammaricati per quelle parole così brutali. Confidiamo che insieme a noi – concludono i senatori sardi – anche i vertici della Rai intendano stigmatizzare tale comportamento richiamando la signora Michela Murgia a contenere le sue esternazioni se non per civiltà almeno in un quadro di compatibilità con il servizio pubblico.»