25 December, 2025

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Nuove aziende che nascono nonostante la crisi, l’impegno per la legalità e le sfide future, che passano anche per le nuove tecnologie (banda ultralarga in primis) che vedono un settore comunque in crescita, seppure in maniera diversificata. E una speranza che può arrivare dalla nuova legge urbanistica regionale. La Legacoop Sardegna lancia il settore “Produzione & servizi”, ambito che riunisce 210 cooperative, 2.721 soci, 3.131 dipendenti e ricavi per oltre 174 milioni di euro. Un appuntamento importante, come ha rimarcato Claudio Atzori, presidente regionale e da qualche settimana componente della presidenza nazionale di Legacoop, che ha ricordato «l’importanza della cooperazione anche nel periodo di crisi».

Guardando al settore dell’edilizia il presidente di Legacoop ha auspicato che possa essere una ripresa anche alla luce della legge urbanistica regionale. Per Luigi Piano, coordinatore regionale dell’area, la costituzione del nuovo settore, l’iniziativa è legata alla «volontà di costituire, soprattutto a livello regionale, massa critica adeguata a potersi cimentare in processi di modernizzazione necessari, soprattutto su progetti che riguardino nuove tecnologie, settori emergenti, internazionalizzazione e progettazione complessa». Non solo l’iniziativa si inserisce in un percorso avviato lo scorso 23 novembre a Roma si tratta di «una vera e propria opportunità di “ripartenza” per tutti i comparti interessati, sinteticamente riassumibili in costruzioni, manifatturiero/impiantistico, progettazione, logistica/servizi integrati/facility management, Consulting/R&S/ICT/formazione». Attenzione anche verso i consorzi cui devono seguire i ragionamenti e i dialoghi con i territori.

Particolarmente significativa poi l’esperienza dei lavoratori che, riuniti in cooperativa hanno rilanciato aziende in crisi. I cosiddetti workers buyout diventati esempio nazionale. Un settore che, come ha spiegato Paolo Laguardia, dirigente nazionale “può crescere ed espandersi”. «Bisogna però che il governo dica quali risorse si mettono a disposizione per incentivare sviluppare questo settore. Non è pensabile che un territorio o una sola cooperativa se la possano cavare».

Attenzione anche al mondo del credito e al sistema cooperativo. Per Mauro Pasolini, presidente di Conscoop attenzione e soluzioni devono andare sul sistema burocratico lento. L’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, infine, ha ricordato l’intervento che, con un investimento di 90 milioni di euro, porterà la banda ultralarga in oltre 300 comuni della Sardegna.

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Hanno ottenuto un grande successo le “Giornate della Scienza e dell’Istruzione Universitaria della Sardegna nella Repubblica Belarus” svoltesi lo scorso 2-3 marzo a Minsk, la capitale di questa repubblica ex sovietica che vanta con l’Italia un consolidato rapporto di amicizia e collaborazione.

Le giornate hanno compreso una serie di incontri istituzionali e di interesse scientifico in diversi campi, dall’aerospazio alla cultura musicale, dal turismo, all’alimentazione, alla genomica,  alla pedagogia inclusiva.

Per rappresentare il mondo dell’istruzione universitaria e scientifico sardo, una numerosa e qualificata delegazione dell’Università di Cagliari guidata dal Prorettore all’internazionalizzazione, Alessandra Carucci, con i docenti Carla Massidda (Dipartimento scienze economiche e aziendali – Presidio della Qualità di Ateneo), Massimo Vanzi (Dipartimento ingegneria elettrica ed elettronica), Pierluigi Caboni (Dipartimento scienze della vita e dell’ambiente), Ignazio Macchiarella (Dipartimento storia, beni culturali e territorio) e Donatella Rita Petretto (Dipartimento pedagogia, psicologia, filosofia – delegata del Rettore e responsabile Ufficio disabilità e Servizi per inclusione e apprendimento).

La delegazione è stata accompagnata da Marco Sechi – della Presidenza della Regione Sardegna – e da Giuseppe Carboni, console onorario della Bielorussia in Sardegna.

Nella mattinata del 2 marzo il ministero Bielorusso dell’Istruzione ha ospitato il Forum “Istruzione Universitaria in Sardegna e Belarus, stato attuale e prospettive di collaborazione”, aperto dal saluto dell’Ambasciatore d’Italia S.E. Stefano Bianchi, il forum ha visto oltre l’intervento degli esperti sardi, il contributo di una serie di esponenti rappresentativi dell’intero sistema universitario nazionale e ministeriale bielorusso. 

Nella stessa giornata del 2 marzo nel Palazzo della Repubblica di Minsk, presso la Galleria d’Arte dell’Università della cultura, si è svolta la cerimonia solenne di scambio di strumenti musicali tipici tradizionali della Bielorussia (cornamusa slava – duda) e della Sardegna (launeddas).

Per l’occasione nella galleria è stata allestita in onore degli ospiti sardi una mostra fotografica (autore Marco Lutzu) di strumenti musicali sardi. Alla cerimonia ha portato i suoi saluti il Console generale italiano Salvatore Rippa, mentre il prof. Ignazio Macchiarella (impegnato anche il giorno successivo all’Università statale bielorussa di arte e cultura) ha presentato le peculiarità delle launeddas. 

Nell’ambito della cerimonia è stato firmato un accordo di cooperazione tra l’Università Statale Bielorussa di Arte e Cultura e l’Università degli Studi di Cagliari. Infine, è stata firmata una risoluzione solenne di impegno comune volto alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale dei due territori che ha coinvolto l’Università di Cagliari, l’Università Statale Bielorussa di Arte e Cultura, il Centro Relazioni Internazionali del ministero dell’Istruzione della Bielorussia, la Fondazione Bielorussa di Cultura e l’Enciclopedia Bielorussa.

L’Università Statale di Arte e Cultura della Repubblica Belarus a firma del Rettore prof. Jury Bondar, al termine dell’evento. ha conferito al Console onorario bielorusso in Sardegna Giuseppe Carboni l’attestato di ringraziamento per «l’enorme personale contributo allo sviluppo dei rapporti italo-bielorussi nella sfera dell’istruzione, scienza e cultura, alla promozione del valore del dialogo interculturale, della pace e dell’amicizia, e alla divulgazione della cultura bielorussa all’estero».

Ricca di impegni e appuntamenti anche la giornata del 3 marzo con una nutrita serie di incontri bilaterali, a cominciare da quello nella prestigiosa Accademia delle Scienze della Repubblica di Belarus, dove la delegazione sarda è stata ricevuta dal Segretario generale, Aleksandr Kilchevskiy, e da altri emeriti scienziati, quindi sono seguite le visite ad alcune strutture dell’Accademia quali, il Centro scientifico per le produzioni Agroalimentari, l’Istituto di Genetica e Citologia, il Centro Sistemi di georeferenziazione e attività aerospaziali.

Il tema delle attività nel settore aerospaziale è stato anche al centro della visita al Dipartimento Tecnologie Aerospaziali dell’Università Statale Bielorussa BGU, università con la quale sono già in corso delle collaborazioni a seguito della firma di un accordo di cooperazione e la presentazione di alcuni progetti in attesa di finanziamento comunitario. 

L’alta formazione nel settore del turismo ha visto i rappresentanti sardi dialogare con due importanti realtà accademiche quali l’Istituto Superiore del Turismo dell’Università BGUFK e l’Università Statale Bielorussa di Economia BGEU, con quest’ultima università è stato firmato un accordo quadro di cooperazione. 

L’Università di Cagliari è stata, inoltre, ospite d’onore della tavola rotonda dal titolo “I problemi dell’istruzione universitaria nella sfera del commercio e del turismo”, con la partecipazione, dei rappresentanti dell’Università Statale Bielorussa di Economia, dell’Università Statale Vietnamita per il commercio estero, dell’Accademia per la Tecnologia Alimentare di Odessa (Ucraina), dell’Università Russa per la Cooperazione, dell’Università Statale Russa di Economia Plekhanov, dell’Università di Tartu (Estonia), con la presenza dei responsabili di imprese e startup del settore turistico.

L’Università Statale Bielorussa di Pedagogia è stata un’altra tappa importante della manifestazione, con l’incontro con il Rettore e l’individuazione di una serie di settori che prossimamente saranno oggetto di un apposito Accordo di collaborazione che verrà firmato nel corso di quest’anno a Cagliari. Ma in un settore quale l’istruzione inclusiva, la collaborazione è già sostanzialmente avviata. Donatella Petretto, delegata del Rettore e responsabile Ufficio disabilità e Servizi per inclusione e apprendimento di UNICA, che era già stata in Bielorussia ad ottobre scorso, infatti, ha approfondito tale collaborazione con i vertici dell’Istituto per l’istruzione inclusiva dell’Università Pedagogica Statale di Minsk e già nel prossimo mese di maggio, sarà relatrice al Festival Internazionale di Minsk di Psicologia 2017 dove toccherà i temi riguardanti i diritti delle persone con disabilità , tematica che in Bielorussia sta conoscendo un forte interesse e in cui c’è la possibilità di creare una rete di collaborazione stabile per condividere le esperienze e migliorare la formazione degli studenti.

Le “Giornate della Scienza e dell’Istruzione Universitaria della Sardegna nella Repubblica Belarus”, si sono concluse con la presentazione dell’offerta formativa generale dell’Università di Cagliari (facoltà, lauree, corsi in inglese, dottorati, master, borse per studenti stranieri, corsi estivi di italiano…) alla presenza dei rappresentanti degli uffici mobilità delle varie università bielorusse e dei rispettivi rappresentanti studenteschi.

Inoltre nell’ambito della visita istituzionale Marco Sechi, dell’Ufficio di Gabinetto del presidente della Regione Sardegna e Giuseppe Carboni, console onorario bielorusso a Cagliari sono stati ricevuti Vladimir Ulakhovich, presidente della Camera di Commercio Nazionale della Bielorussia, e hanno inoltre incontrato Evgenij Palchik, presidente della Commissione Superiore di Attestazione della Repubblica Belarus.

«Sono molto soddisfatta dagli incontri, di cui presto si vedranno i risultati pratici con i nuovi programmi di interscambio internazionale, la collaborazione tra gli atenei di Cagliari e della Bielorussia è senz’altro favorita dalle azioni messe in campo dalla Regione Autonoma della Sardegna, con progetti di cooperazione internazionale a scopo umanitario, culturale e di formazione e con l’organizzazione di diverse iniziative di scambio sia a Cagliari che a Minsk – ha detto il prorettore Alessandra Carucci -. L’università di Cagliari ha da poco presentato un progetto di “Mobilità per crediti” nell’ambito del Programma Erasmus+ con tre Università bielorusse e il sostegno del Ministero dell’Istruzione di Belarus, che, se finanziato, consentirà di supportare lo scambio di studenti, docenti e staff tra le università, dando maggiori occasioni per l’avvio di ulteriori progetti di cooperazione, nel caso della Bielorussia è inoltre determinante l’impegno del Consolato Onorario di questo paese in Sardegna.» 

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Seconda vittoria consecutiva per la Sulcispes, nel turno infrasettimanale che l’ha opposta all’Astro Cagliari, superata al PalaGiacomoCabras con il punteggio per 72-62. Pur priva di una pedina chiave come l’inglese Fox Layne, fermato precauzionalmente dallo staff medico a causa del solito problema al tendine d’achille, la squadra di Paolo Massidda ha avuto la meglio sfruttando l’ottima vena realizzativa di Cavassa (18 punti) e Massidda, con quest’ultimo che, dopo un periodo sfortunato nelle percentuali al tiro, sta pian piano tornando sui suoi consueti standard.

Messa in cascina la sesta vittoria della “Poule A”, la Sulcispes guarda con fiducia al prossimo, difficilissimo match in casa della Pallacanestro Nuoro (sabato ore 19.00, arbitri Mele e Battaglia di Sassari), con i “Sirbones” reduci dal sorprendente successo in casa della vice capolista Uri: «La vittoria contro l’Astro – dice coach Paolo Massidda – ci consente di preparare la trasferta di Nuoro con relativa tranquillità. Speriamo di poterla affrontare con Fox Layne, giocatore di fondamentale importanza per il nostro attacco, che nei prossimi giorni si sottoporrà a ulteriori esami medici. Il nostro obiettivo è quello di agguantare i playoff, possibilmente con il vantaggio del fattore campo al primo turno, dunque proveremo a far punti anche su un campo caldo e difficile come quello nuorese, dove finora hanno vinto solo le due squadre di testa».

Le attenzioni difensive della Sulcispes saranno inevitabilmente calamitate dall’americano Nitz, che anche a Uri ha dato spettacolo mettendo a referto ben 38 punti: «Sarà difficile limitarlo – aggiunge il coach sulcitano – ma ci proveremo. Nella gara d’andata Markovic fece un buon lavoro, ed è probabile che vada a cercare nuovamente quell’accoppiamento. Ma non dobbiamo commettere l’errore di pensare che Nuoro sia solo Nitz: Atzei e Sitzia sono ugualmente pericolosi, e sarà fondamentale difendere forte anche sugli esterni, impedendo loro di ricevere facilmente il pallone. Ma nella preparazione della gara ci concentreremo anche sul nostro attacco, che dovrà essere necessariamente fluido e lucido nell’affrontare anche situazioni, molto probabili, di zone press». 

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È iniziato il percorso che condurrà il Partito Democratico verso il congresso regionale e quello nazionale. Per il Partito democratico, i suoi dirigenti, tesserati e sostenitori si tratta di un appuntamento importante. Primo passo, a partire dal 25 marzo, le convenzioni di circolo. Nel corso delle iniziative saranno eletti i delegati per la convenzione provinciale del 5 Aprile. Le procedure proseguiranno poi con la celebrazione dei congressi. Snodo sarà l’appuntamento del 30 aprile con le primarie aperte per l’elezione del segretario regionale e nazionale. Il Pd di Carbonia Iglesias registra una crescita di tesserati che per quest’anno si assesta a 1.000 iscritti. L’appuntamento congressuale sarà l’occasione per rilanciare la discussione politica e l’attività politica nel territorio in previsione delle consultazioni amministrative e dei congressi territoriali fissati per il prossimo autunno.

Daniele Reginali

Segretario provinciale Pd Carbonia Iglesias

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L’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, ha incontrato l’associazione dei pazienti di sclerosi multipla “Sorrisi Multipli” di Iglesias. Cure ottimizzate per i pazienti con Sclerosi Multipla della Sardegna, in qualunque zona della regione vivano, assicurando a tutti gli stessi standard di assistenza. Sarà questo il risultato pratico del PDTA – Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale, che l’assessore della Sanità Luigi Arru ha illustrato a Luisa Murgia, Nicola Zara, Ivan Melis.
L’incontro è stato richiesto dall’Associazione, che unisce numerosi pazienti del Sulcis Iglesiente, per avere chiarimenti sul futuro dell’assistenza ai pazienti con Sclerosi Multipla, sulla situazione del Binaghi e sul taglio del numero di ore di riabilitazione recentemente avvenuto nel loro territorio.
Per l’assessore Arru è stata l’occasione per spiegare, dati alla mano, lo stato dei lavori verso una rete regionale più equa, che non lasci nessun territorio privo di assistenza.
Dopo un capillare esame della situazione attuale e l’individuazione dei bisogni, già completati, il Tavolo Tecnico per il PDTA sta ora predisponendo la rete dei centri clinici, che prevede anche un collegamento costante e lo scambio di esperienze fra gli specialisti di tutta la Sardegna e la definizione di protocolli standard. A proposito della temporanea mancanza di personale al Binaghi, l’assessore ha fornito rassicurazioni sul fatto che le procedure per le sostituzioni sono già avviate.
Infine, relativamente alla segnalazione, da parte dei pazienti del Sulcis Iglesiente, di un taglio delle ore di riabilitazione, l’assessore Arru si è impegnato a verificare la situazione, specificando che con la rete regionale saranno stabiliti dei criteri uguali per tutta la Sardegna.
Soddisfatti i rappresentanti del’Associazione “Sorrisi Multipli”, che hanno dichiarato apprezzamento e sostegno per il progetto della rete regionale.

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Moncler è un marchio nato in Francia negli anni ’50 come produzione di sacchi a pelo, tende e mantelle cioè tutto quanto serviva a chi andava sulla neve. Da quei primi prodotti all’abbigliamento (soprattutto piumini) il passo è breve quanto il turismo di massa in montagna.

Ma è negli anni ’80 che il marchio arriva anche in città e diventa un punto di riferimento per la moda. L’azienda nel 2003 viene acquistata e completamente rilanciata dall’imprenditore italiano Remo Ruffini e, successivamente, approda in borsa con un boom per la notorietà del marchio che diventa uno dei leader del made in Italy nel mondo. Ma per l’azienda, uno dei pilastri del proprio successo, è proprio il capitale umano. Oggi Moncler cerca varie decine di figure professionali tra cui: …

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.diariolavoro.it/lavoro_moncler.html .

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Appuntamento a Sassari per i Dorian Gray e il giro di presentazioni del loro ultimo album“Moonage Mantra. La band cagliaritana sarà domani (sabato 25 marzo) all’Abetone music bar in viale Italia per una nuova serata di parole, musica e immagini dopo quelle dei mesi scorsi a Villamassargia, Nuoro, Porto Torres, Alghero e Cagliari. Si comincia alle 20.00, conduce il giornalista Giacomo Crobe.

Davide Catinari alla voce e al glockenspiel, Nico Meloni alla chitarra elettrica e Samuele Dessì alla chitarra acustica e ai cori proporranno dal vivo, in versione acustica, alcune delle nove canzoni del disco pubblicato il 10 febbraio dall’etichetta Cassavetes Connection. Con loro anche l’artista sardo Gildo Atzori con i suoi disegni dal vivo a interagire con la musica. Già parte integrante di “Sound and vision”, la performance che i Dorian Gray portano in scena dal 2013 con un illustratore di volta in volta diverso, la componente grafica ha un ruolo di primo piano anche in“Moonage Mantra; al disco, in vinile nero 180 grammi, è infatti allegato un elegante libretto di trentadue pagine con tavole originali di Ausonia, Andrea Bruno, Davide Toffolo, dello stesso Gildo Atzori e di Marino Neri che firma le copertine: tutti artisti che si sono alternati in varie repliche di “Sound and vision”.

Il programma prevede anche la visione di “La Luna negli occhi”, un breve documento video di Luca Percivale che testimonia la collaborazione di Blaine L. Reininger con i Dorian Gray in occasione di due live e della registrazione di “Quasar”, uno dei brani di “Moonage Mantra: il nome del polistrumentista, cantante e cofondatore dei Tuxedomoon spicca infatti nella lista dei musicisti ospiti che hanno contribuito alle registrazioni dell’album.  

In chiusura di serata, Davide Catinari, in conversazione con Giacomo Crobe, approfondirà i contenuti dell’album e risponderà alle domande e agli interventi del pubblico.

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E’ in programma domani, 25 marzo, a Gonnosfanadiga, una manifestazione unitaria contro le attuali proposte per il Termodinamico Solare in Sardegna, che – sostengono gli organizzatori della Consulta Ambiente Territorio Energia – «intendono trasformare centinaia di ettari di terreni agricoli o naturali in aree industriali, in totale spregio dell’ambiente, delle attività esistenti, della volontà delle comunità locali e amministrazioni, e delle pianificazioni comunali».
«Le società proponenti, infatti, impegnate in tipiche azioni di “Green Washing” (il far ritenere “verde” ciò che non lo è), non si arrendono, e guadagnano un altro probabile SÌ dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare (a questo punto, evidentemente in procinto di cambiare nome in ministero della Svendita dell’ambiente, del territorio e del mare).
Dopo Flumini Mannu, quindi, anche Gonnosfanadiga seguirà lo stesso destino e, con la conclusione dell’iter previsto per la Valutazione d’Impatto Ambientale, si affiderà l’ultima parola alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Iniziata con cinque impianti diversamente ubicati (Giave-Cossoine, Bonorva, Vallermosa, Decimoputzu-Villasor, Guspini-Gonnosfanadiga-Villacidro), la storia del Termodinamico in Sardegna ad oggi non trova la sua corretta  conclusione; rimangono infatti a tener campo i due impianti gemelli della Energo green Renewables s.r..l. ciascuno di 55 MW di potenza, passati nel 2014 a V.I.A. nazionale, e l’impianto della San Quirico Solar Power Srl da 10 MW sotto V.I.A. regionale.
E’ stata sempre forte l’avversità dei Sardi nei confronti di questi impianti, così come quella di tutti coloro che, per legge, si sono pronunciati.
Per i due impianti della Flumini Mannu Ltd e della Gonnosfanadiga Ltd i servizi tecnici della regione Sardegna hanno più volte dichiarato l’incompatibilità del progetto e l’inadeguatezza degli elaborati, mentre il Consiglio regionale ha reso esplicita la sua contrarietà con apposita Delibera.
Anche il ministero dei Beni Culturali, i Comuni, le Associazioni Ambientaliste, le Associazioni di categoria, convincendosi di quanto insostenibili fossero e siano quei progetti, hanno dichiarato la loro contrarietà. Oggi siamo tutti chiamati, Istituzioni e Cittadini – concludono gli organizzatori -, a ribadire il nostro forte NO a queste proposte inaccettabili, per questo sabato 25 marzo a Gonnosfanadiga,si terrà una  manifestazione atta a rafforzare al voce dei territori.»

L’assembramento è fissato alle ore 9.00 in Piazza della Fiera Mercato, l’avvio del corteo alle ore 10.00, con sosta in Piazza 17 Febbraio per alcuni interventi informativi e poi trasferimento a Pauli ‘e Cungiau, piana destinata (secondo le intenzioni delle multinazionali) ad accogliere il Megaimpianto di Gonnosfanadiga/Guspini/Villacidro.

 

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Doppio appuntamento domani, sabato 25 marzo, a Cagliari, con la 23ª edizione del festival “Echi lontani”, dedicato alla musica antica. Alle 17.00 nel Salone del Palazzo Siotto si svolgerà un incontro-dibattito aperto a tutti dal titolo “Stato della Musica antica in relazione con festival ed organizzazioni didattiche e di ricerca”. Tra i temi che saranno  affrontati: la definizione della musica antica, la collaborazione tra diversi festival, l’opportunità o meno di affidarsi ad agenzie per l’organizzazione delle rassegne, le collaborazioni tra festival e istituzioni musicali. Relatori saranno oltre al direttore artistico di Echi lontani, Dario Luisi, Enrico Bellei e Mariafederica Castaldo, direttori artistici rispettivamente di Grandezze & Meraviglie-Festival Musicale Estense e del Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini, due punti di riferimento in Europa per la musica antica. A moderare l’incontro sarà la musicologa Myriam Quaquero.

La serata proseguirà alle 21.00, sempre al Palazzo Siotto, con il concerto “Franz Joseph Haydn: 6 Sonate per il Clavicembalo o Forte Piano”, che vedrà sul palco Fernando De Luca (clavicembalo) e Francesco Giammarco (fortepiano).

Il festival è organizzato dall’associazione Echi lontani, in collaborazione con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e l’associazione culturale “Le Officine”.

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Il consigliere regionale Giovanni Satta (Gruppo Misto) ha sollecitato lo stanziamento di risorse a sostegno dell’industria sugheriera, con uno specifico emendamento al disegno di legge n. 393/S/A (legge di stabilità 2017), nel quale evidenza l’assenza strutturale di misure a sostegno di un comparto, quello della coltivazione, estrazione e lavorazione del sughero, che versa da anni, in condizioni di estrema sofferenza.

«La norma – sottolinea Giovanni Satta – prevede il sostegno economico alle imprese industriali e artigiane del settore della lavorazione del sughero, alle quali è concesso un contributo a fondo perduto di €. 3.000.000,00 per l’anno 2017, a valere sulle spese di gestione delle organizzazioni commerciali, tenuto conto del numero degli addetti, compreso i costi del personale dipendente, di gestione degli opifici per la prima lavorazione del sughero, per l’acquisto di materie prime e semilavorati e per la vendita dei prodotti. A farsi carico dell’erogazione dei contributi concessi, con specifico decreto, sarà l’assessore regionale dell’Industria, previo bando ad evidenza pubblica.»

«L’erogazione, è prevista nei limiti della spesa ritenuta ammissibile nella misura massima del 30 per cento delle spese effettivamente sostenute, nel rispetto dei limiti Comunitari e comunque non superiore a €. 500.000,00 per singola azienda – aggiunge Giovanni Satta -. L’intero comparto, abbandonato a se stesso, è passato da circa 200 aziende operanti in Sardegna negli ultimi decenni, a meno di 20, con una perdita di oltre il 60% in temine di addetti ed occupati. Le imprese che operano da decenni in questo settore, hanno fatto grandi sacrifici, conseguendo risultati di assoluta eccellenza che hanno dato lustro alla Sardegna, senza mai ricevere agevolazioni ed aiuti pubblici.»

«Ora, occorre dare speranza, per salvare centinaia di posti di lavoro ed una cultura del saper fare, tutelare e sostenere una tradizione che senza strumenti di rilancio rischia di scomparire. Necessitano – sottolinea ancora Giovanni Satta – interventi strutturali a compensazione dei maggiori costi di pulizia, per il mantenimento dei terreni e dei boschi, anche al fine di accrescerne la quantità e la qualità, occorre far leva su mirati interventi finanziari e creditizi di sostegno, mirati a contrastare la concorrenza internazionale.»

«E’ tempo, sicuramente – conclude il consigliere regionale del Gruppo Misto – che in tale settore, venga istituita, al pari di altri, un’Unità di crisi, coinvolgendo l’assessorato dell’Ambiente della Regione, le Università della Sardegna, la SFIRS, un organismo autorevole che esamini le problematiche, analizzi le criticità, individui percorsi ed azioni di sostegno, innovazione  e rilancio, produttivo ed occupazionale.»