17 December, 2025

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Dal 3 al 5 novembre sono in programma, a Cagliari, tavole rotonde, dibattiti, proiezioni e mostre, per celebrare i 130 anni di Legacoop. La Sardegna diventa protagonista con un programma ricco di iniziative in programma il 3, 4 e 5 novembre nella sede della Fondazione Sardegna, via San Salvatore da Horta. «Si tratta di un appuntamento molto importante per la cooperazione, la Sardegna e la cooperazione nell’isola – spiega Claudio Atzori, presidente regionale di Legacoop – e la nostra regione con le sue testimonianze, i suoi partecipanti e questa iniziativa, diventa protagonista di questa grande celebrazione». Ospiti di rilievo per tre giorni di discussioni e approfondimenti. Saranno presenti il presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti, il presidente nazionale di Unipol Pierluigi Stefanini, il presidente della Fondazione Sardegna Antonello Cabras, il presidente dell’Abi Sardegna Giuseppe Cuccurese, il sottosegretario al lavoro Luigi Bobba, il magnifico rettore dell’Università di Cagliari Maria del Zompo, il presidente della Regione Francesco Pigliaru. 

Primo appuntamento giovedì 3, alle ore 11.00 inaugurazione mostre “130 anni di Legacoop” e “Le parole di Grazia”, omaggio di Legacoop a Grazia Deledda. Alle 15.00 apertura lavori con Roberto Negrini vice presidente Legacoop nazionale. Proiezione video celebrativi 130-Storia di un futuro possibile, Cooperare in Sardegna. Seguono i saluti del sindaco di Cagliari Massimo Zedda e incontro dibattito su “Agroalimentare cooperativo tra innovazione e sostenibilità” modera Daniele Caddeo direttore Legacoop Sardegna, dialogo con Elisabetta Falchi assessore regionale Agricoltura. Interventi di Salvatore Palitta (Consorzio pecorino romano), Nino Siclari (Coop Santa Margherita terra e sole), Gabriele Chessa (responsabile regionale pesca Legacoop), Francesco Casula (3A Arborea), Renato Ilotto Coop Cao, Salvatore Pala (Coop Pastori Nurri), Roberto Spoletti (Granarolo).

Ore 17.00, Cooperare tra Welfare e cultura, avvia i lavori Giovanni Condorelli presidente Legacoop Sassari. Dialogo con Luigi Arru assessore regionale alla Sanità, Claudia Firino assessore regionale alla Cultura. Interventi di Enzo Porcu (responsabile Coopsociali), Jose Moica (Coop culturali), Susanna Naitza (Coop La memoria storica), Silvio Obinu, (Coop sociale Lariso). Ore 18.30 La cooperazione è unica. Dialogo con Claudio Atzori (presidente Legacoop Sardegna), Fabio Onnis (presidente Confcooperative Sardegna), Sergio Cardia (presidente Agci Sardegna).

Venerdì 4 novembre

– ore 10.00

130 anni cooperativi in Sardegna, Gianni Locci vice presidente Legacoop Sardegna dialoga con Aldo Accardo (Docente Unica), Maria Rosa Cardia (Docente Unica), Giorgio Caredda (Docente La Sapienza). Interventi di Carlo Salis (Mediacoop), Giampiero Meloni (Coop Lacesa), Marta Brasi (Coop allevatrici sarde), Gianni Usai (Cooperazione)

– Ore 11.30

La cooperazione nella nuova economia tra capitale umano e innovazione. Avvia i lavori Riccardo Barbieri (direttore generale Fidicoop), Claudio Atzori (presidente Legacoop), Mauro Lusetti (presidente nazionale Legacoop), Francesco Pigliaru (Presidente regione Sardegna), Maria Del Zompo (Rettore Unica), Antonello Cabras (Fondazione Sardegna), Emilio Floris (Senatore)

– Ore 15.00

Cooperare è dare credito all’Europa

Avvia i lavori Chicco Gregu, ad Efficienza 4.0. Dialoghi con Claudio Atzori (Legacoop), Luigi Bobba (Sottosegretario ministero del Lavoro), Renato Soru (Eurodeputato), Salvatore Cicu (Eurodeputato), Raffaele Paci (vice presidente della Regione Sardegna), Pierluigi Stefanini (Presidente Unipol), Alberto Scanu (Presidente Confindustria Sardegna), Giuseppe Cuccurese (Presidente Abi Sardegna), Giovanni Luppi presidente nazionale agroalimentare Legacoop.

– Ore 17.00

La cooperazione è lavoro giusto.

Avvia i lavori Totoni Sanna (Legacoop Nuoro), dialoghi con Ignazio Angioni (Senatore), Virginia Mura (Assessore regionale al Lavoro), Luigi Piano (Responsabile area lavoro Legacoop), Silvana Frau (Responsabile turismo Legacoop), Ignazio Ganga (segretario regionale Cisl ), Michele Orlandi (Conad), Tonino Tanda (Isolex).

Sabato 5 novembre

– Ore 10.00

Apprendimento cooperativo, avvia i lavori Daniela Schirru (Legacoop Cagliari). Partecipano Roberta Trovarelli (responsabile progetto Bellacopia), Francesco Feliziani (Direttore generale ufficio scolastico regionale), Luisa Zedda (Isforcoop), Stefano Curati (Cooperativa Infora), presidi scuole superiori Sardegna. 

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Ieri mattina la commissione Garanzia e Controllo del comune di Carbonia ha fatto un sopralluogo alla Casa dell’anziano, alla vigilia della scadenza dell’autorizzazione comunale prevista per lunedì 31 ottobre. Tre mesi fa – come si ricorderà – l’Amministrazione comunale di Carbonia dispose la chiusura della Casa dell’anziano per le gravi carenze della struttura che in quel momento ospitava 22 anziani, problema “congelato” dopo alcuni giorni di protesta di familiari ed operatori, grazie all’intervento del prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, che ha concesso tre mesi di tempo ad Area, proprietaria dell’immobile ed alla cooperativa CAM che gestisce il servizio di assistenza, per realizzare i lavori necessari a superare l’emergenza. I problemi non sono stati ancora superati e ad oggi non sono stati autorizzati gli interventi necessari sull’immobile sottoposto a vincolo in quanto bene identitario.

La prossima settimana la commissione Garanzia e Controllo del comune di Carbonia incontrerà prima il dirigente di Area Stefano Usai, poi il sindaco Paola Massidda ed il responsabile del procedimento, per verificare lo stato della pratica e le prospettive di soluzione dei problemi, che necessitano di una precisa volontà politica da parte dell’Amministrazione comunale, per salvaguardare i 18 anziani attualmente ospitati nella struttura, i loro familiari ed i 18 dipendenti della cooperativa Cam che la gestisce.

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E’ ancora una volta durissimo il giudizio della segreteria Ust Cisl del Sulcis Iglesiente sul piano di riorganizzazione della rete ospedaliera del Sulcis.

«Bisogna garantire un livello sanitario adeguato a tutti i cittadini – affermano Fabio Enne, segretario generale Cisl Sulcis iglesiente e la sua segreteria -. La Cisl crede fermamente che disposizioni come ridimensionamenti drastici attraverso accentramenti di servizi ospedalieri essenziali, non aiutino un territorio già in ginocchio a causa dell’altissimo tasso di disoccupazione ed oggetto di un’ampia marginalizzazione territoriale. La nuova organizzazione dei servizi sanitari, non solo non soddisfa le esigenze del cittadino ma, anzi, accentua una condizione di mobilità obbligata. Non si può garantire una buona sanità con la presenza di un reparto nascite in una struttura e un reparto cardiologico in un’altra, rianimazione da una parte e terapia intensiva dall’altra. Ciò, evidenzia una forte razionalizzazione ed un decentramento di specialità che dovrebbero, invece, essere alla base di ogni struttura ospedaliera ben gestita. Chi viene penalizzato è sempre il cittadino.»

«In merito ai gravi scompensi sanitari presenti nel territorio – aggiunge Fabio Enne -, sarebbe magari utile varare nuove leggi che dispongano una migliore organizzazione ospedaliera, cercando, inoltre, di attuare nuovi investimenti direttamente proporzionali alle carenze sanitarie del territorio, magari anche creando nuovi posti di lavoro.»

«La Cisl – conclude il segretario Ust Cisl del Sulcis Iglesiente – si discosta dalle strumentalizzazioni politiche e di partito e sottolinea l’importanza del fare fronte comune, per ottenere una sanità e una distribuzione dei servizi equa e adeguata alle esigenze dell’intera collettività sulcitana.»

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Archiviata, almeno per due settimane, la pratica della Coppa Italia, con il 6 a 1 di Siliqua che l’ha qualificato per i quarti di finale, nei quali affronterà il Guspini Terralba (qualificatosi con due vittorie per 3 a 2 e 2 a 1 nel doppio confronto con il Samassi) il 16 e il 30 novembre, il Carbonia si rituffa nel clima del campionato di Promozione che domenica propone le partite della quinta giornata del girone d’andata. La squadra di Andrea Marongiu, capolista solitaria a punteggio pieno, con 12 punti, 10 reti segnate e nessuna subita, ospita al Comunale “Carlo Zoboli” la Frassinetti Elmas di Virgilio Perra, delusa per la cocente eliminazione dalla Coppa Italia, maturata mercoledì nel match di ritorno disputato in casa con il Quartu 2000 che ha rimontato lo 0 a 1 subito in casa, imponendosi con lo stesso risultato e qualificandosi per i quarti di finale ai calci di rigore.

Carbonia-Frassinetti sarà diretta dall’arbitro Giordano Secchi di Carbonia, coadiuvato dagli assistenti di linea Andrea Cornacchia di Cagliari e Luca Orrù di Carbonia.

Derby rossoblu a Iglesias, tra la Monteponi e il Carloforte (dirige Diego Massa di Carbonia, assistenti di linea Francesco Meloni e Federico Mulas di Cagliari). La Monteponi affronta questa partita con l’obbligo di vincere, per iniziare la risalita in classifica, dopo tre sconfitte consecutive, ma non sarà facile, perché proprio domenica scorsa la squadra tabarchina ha mostrato segni di ripresa, imponendo il pari al quotato Samassi. Il Seulo 2010 di Chicco Trogu (3 goal domenica scorsa nel 5 a 1 inflitto alla Tharros), dopo la qualificazione in Coppa Italia, non dovrebbe avere problemi contro il Barisardo. Completano il programma della quinta giornata le partite Sant’Elena-Arbus e Siliqua-Quartu 2000.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, sono in programma le seguenti partite. Cortoghiana-Atletico Narcao, Andromeda-Domusnovas, Atletico Villaperuccio-Senorbì, Fermassenti-Tratalias, Libertas Barumini-Guasila, Seui Arcueri-Gergei, Villamassargia-Gonnosfanadiga, Virtus Villamar-Sadali.

Anche nel girone C del campionato di Seconda categoria, si giovano le partite della quinta giornata del girone d’andata: Antiochense 2013-Acquacadda Nuxis, Musei-Is Urigus, Perdaxius-Iglesias, Santa Barbara Bacu Abis-Gonnesa, Santadi-Atletico Masainas, Teulada-Isola di Sant’Antioco.

 

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Il dottor Giovanni Pilia è il nuovo commissario straordinario del Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna. Lo ha nominato, oggi con apposito decreto, il ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti. L’incarico avrà durata quadrimestrale, a partire da oggi 28 ottobre e, comunque, non oltre la costituzione degli organi del Consorzio, in particolare del Presidente e del Consiglio direttivo. Subentra all’avvocato Francesco Mascia, che a metà marzo era stato nominato in sostituzione del professor Gian Luigi Pillola.

Il nuovo commissario provvederà a relazionare, al termine del mandato, al ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in merito alle azioni poste in essere per la migliore funzionalità del Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna.

Al commissario straordinario spettano le indennità previste per il presidente del Consorzio del Parco, che saranno determinate con successivo decreto, in conformità a quanto prescritto dalle norme vigenti in materia, nonché ls spese di trasporto, vitto ed alloggio sostenute per l’esercizio della funzione commissariale.

Giovanni Pilia, 58 anni, è laureato in Scienze Politiche con la votazione di 110/110 lode e dignità di stampa, master biennale di specializzazione su problematiche e tecniche di gestione della pubblica amministrazione con votazione di “ottimo”; dal 1996 al 1997 coordinatore Servizio Affari generali, Bilancio entrate, Rendiconti amministrativi presso la Ragioneria generale della Regione; dal 1998 al 1999 coordinatore del Servizio Agricoltura-Ambiente presso la Ragioneria Generale della Regione; dall’8 agosto 2001 al 5 luglio 2005 direttore del Servizio Bilancio, Credito agrario ed Interventi di soccorso presso l’assessorato regionale dell’Agricoltura; dal 6 luglio 2005 al 25 settembre 2007 direttore del Servizio infrastrutture presso l’assessorato regionale dei Trasporti; dal 1997 al 2016 è stato commissario straordinario e commissario ad acta presso amministrazioni comunali (ultimo il comune di Villasimius) ed enti infraregionali; dal 10 dicembre 2012 all’11 settembre 2013 direttore ad interim del Servizio Affari generali, Bilancio, Gestione del personale e contenzioso presso l’assessorato degli Enti locali, Finanze ed Urbanistica; dal 10 ottobre 2012 al 25 giugno 2013 direttore ad interim del Servizio degli Enti locali presso l’assessorato regionale degli Enti locali, Finanze ed Urbanistica; dal 26 giugno 2008 al 26 giugno 2013 + interim sino all’11 settembre 2013, direttore del Servizio Centrale Demanio e Patrimonio presso l’assessorato degli Enti locali, Finanze ed Urbanistica; dall’11 settembre 2013 al 21 giugno 2015 direttore del Servizio Programmazione unitaria, Studi e Monitoraggio, presso la Presidenza della Giunta regionale; e, infine, dal 22 giugno 2015 in corso, direttore dell’Unità di Progetto denominata “Ufficio di coordinamento regionale per l’attuazione del Piano Sulcis”.

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«I dati di crescita del sistema portuale del nord Sardegna sul traffico passeggeri con oltre 564mila passeggeri (+16%) in più rispetto al 2015 mostrano evidenti tutte le potenzialità sul piano turistico e la necessità di tutelare questa peculiarità anche quando partirà l’autorità portuale unica.» Lo scrive in una nota il senatore del Partito Democratico Silvio Lai.

«È particolarmente significativo il +26,2% di Porto Torres che connesso alla riduzione dei passeggeri dell’aeroporto di Alghero rende comprensibile il dato dell’aumento delle presenze turistiche – aggiunge Silvio Lai -. L’utilizzo dei traghetti ha compensato la minore offerta aeroportuale portando ad un dato positivo sulle presenza turistiche che smentisce alcuni quadri a tinte fosche. Dimostra anche come sia ampiamente giustificata la richiesta di dotare anche Porto Torres di un ufficio territoriale distinto, come previsto dal Decreto di riordino delle autorità portuali appena approvato grazie all’intervento fatto in Senato.»

«È importante che migliori la qualità dell’accoglienza e la sicurezza dei passeggeri nella zona arrivi e partenze a Porto Torres, con la realizzazione di un centro per la intermodalità passeggeri, che coinvolga anche RFI, affinché chi decide di viaggiare senza auto al seguito non abbia difficoltà nel passaggio nave gomma treno o viceversa – sottolinea ancora il senatore del Partito Democratico -. Ma anche con investimenti possibili, che l’autorità portuale può fare anche in una fase che prelude all’accorpamento delle due autorità sarde in una. Interventi di questo genere sono indispensabili anche per le previste tappe crocieristiche recentemente annunciate. Aggiungo che questi elementi confermano che il progetto turistico e commerciale del porto ha basi solide e non deve minimamente entrare in contrasto con ipotesi di utilizzo industriale che lo vincolino come 30 anni fa.»

«Ci rassicura, dunque, che l’iter delle linee guida non sia stato bloccato. Ci aspettiamo che non si attenda ulteriormente e si proceda nella definizione del piano regolatore del porto. Bisogna sicuramente tenere conto delle diverse istanze – conclude Silvio Lai – ma non si deve dimenticare che resta in capo all’autorità portuale, che è sovraordinata alle altre amministrazioni per quanto riguarda la programmazione delle aree portuali.»

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Sabato 29 ottobre 2016, alle ore 17.30, lo Spazio Ex-Di’ Memorie in Movimento – Fabbrica del Cinema (Piazza Sergio Usai, Grande Miniera di Serbariu – Carbonia) ospita “Fotogrammi dipinti con sottofondo musicale” – Quando Cinema, Arte e Musica si incontrano.

Incontro-dibattito sul tema, coordina Gianni Murtas. Interventi di Efisio Carbone, Marino Canzoneri, Angelo Liberati e Francesco Peddoni.

A seguire: intervento musicale live con Francesco Peddoni, Renato Collu, Giulio Pisu e Stefano Podda performing Bob Dylan and Neil Young.

L’ingresso è libero e gratuito.

«La Mostra di Angelo Liberati “Fotogrammi Dipinti”, inaugurata lo scorso 8 ottobre, all’interno dell’anteprima del Carbonia Film Festival, presso lo Spazio della Fabbrica del Cinema, unisce opere realizzate con tecniche diverse (pittura, collage, riporti), spesso usate contemporaneamente. Giocando tra scorci fotografici e frammenti grafici di locandine e manifesti, Liberati propone un affascinante percorso sospeso tra le suggestioni dell’immagine pittorica e quelle narrative della sequenza cinematografica, arricchendo il dialogo tra cinema e pittura di una ineliminabile vocazione contaminatoria. 

L’incontro di sabato, tra parole e musica, sottolinea il carattere delle arti che hanno vissuto e si sono contaminate in una comune temperie culturale, a partire dal periodo delle avanguardie storiche, passando per la Factory di andywarholiana memoria, fino ad arrivare ai giorni nostri con la nascita del cross-media e del intermedia digitale.

Un percorso che la Mostra di Liberati evoca e rimanda pur mantenendo un carattere unico, proprio del grande artista.»

Organizza La Società Umanitaria – Centro servizi culturali Carbonia-Iglesias e la Fabbrica del Cinema – Ex-Di’ Memorie in Movimento, con la collaborazione del Comune di Carbonia e della Regione Autonoma della Sardegna.

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«Subito la ricapitalizzazione di Sogeaal e poi vendita immediata delle quote della Regione: la Giunta se lo deve mettere in testa, non esiste alcun piano B se vogliamo che lo scalo funzioni davvero. La gestione pubblica è stata solo un fallimento». Lo dice il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Pietrino Fois, in riferimento alla decisione della Giunta regionale che ha approvato il disegno di legge per il mantenimento della gestione pubblica dello scalo nel caso fallisca la privatizzazione.

«Se la Regione si muove e ricapitalizza – dice Pietrino Fois – siamo certi che ci saranno privati che vorranno acquistare. È evidente che nessuno mai prenderà uno scalo pieno di debiti: debiti che sono stati creati da una scellerata gestione pubblica di quello che può essere davvero un gioiello». La Giunta si rifà al decreto Madia, ma continua Fois, «Pigliaru e il ministro sanno benissimo che gli aeroporti a gestione pubblica raramente funzionano e creano solo buchi e debiti. Governo nazionale e regionale dovrebbero impegnarsi contro lo sperpero di denaro pubblico. Solo con la gestione privata dello scalo potremo evitare l’emorragia di voli e turisti che i dati, purtroppo, stanno già certificando».

Pietrino Fois

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Lo Stato Civile del comune di Carbonia ha la sua nuova sede in via XVIII Dicembre, presso l’ex Tribunale, in cui sono riuniti anche l’Anagrafe, l’Ufficio Pubblica Istruzione, l’Ufficio Sport, l’Economato e i Servizi Sociali.

I nuovi numeri di telefono dello Stato Civile sono i seguenti: 0781 694439, 0781 694437, 0781 694440.

A breve saranno spostate in via XVIII Dicembre anche le due postazioni dell’ufficio Anagrafe che, attualmente, svolgono il servizio presso il Front Office in piazza Roma.