23 December, 2025

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Nuovo appuntamento con “Nottinsieme: shopping e spettacolo a Carbonia”, mercoledì 17 agosto, tappa per la quale si attende la grande affluenza di cittadini e turisti, registrata nei primi sei appuntamenti.

Nottinsieme ritorna tutti i mercoledì sino al 31 agosto. Anche per questa edizione i commercianti del centro cittadino aprono le rispettive attività commerciali sino a mezzanotte, mentre le strade e le piazze del centro Città fanno da cornice a un susseguirsi di iniziative che vivacizzano le notti carboniesi. La manifestazione estiva di svago, intrattenimento e shopping sotto le stelle, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco di Carbonia coinvolge Piazza Roma, Via Manno, Via Fosse Ardeatine, Via Gramsci, Piazza Matteotti e Via Nuoro.

Le zone interessate sono animate da una moltitudine di iniziative. Le vie e le piazze del centro cittadino ospiteranno varie postazioni musicali, punti espositivi di hobbisti e produttori agroalimentari del territorio, artisti di strada che contribuiscono a coinvolgere cittadini e turisti, animazione per bambini e tanto altro ancora. una serata di intrattenimento con sport, musica ed esposizione di opere artistiche.

All’interno di Nottinsieme 2016, per i mercoledì del 17 e 24 agosto, quest’anno ritorna a Carbonia la III edizione del Festival Internazionale di Teatro di Strada “Sotto il Cielo le Stelle“ dedicata alla magia e alla meraviglia del Teatro di strada.

La ricca kermesse vedrà le strade, le piazze e gli incroci di Carbonia animarsi di artisti circensi, acrobati, clown e giocoleri. Ci sarà l’esilarante spettacolo “A tua Insaputa“ della compagnia ditta Vigliacci dal 1912 di Cagliari con Mirko Ariu e Antonio Iavarone, acrobatic-cabaret. Per poi passare allo stupore dello spettacolo “Hobo“ della compagnia BrigataTotem di Torino con Paolo Locci, acrobatica palo cinese.

Si continua con le abilità di Adoliere in “Circo all’arrembaggio“ della compagnia Teatro del Sottosuolo Carbonia con Aldo Sanna, Giocoleria equilibrismo. E ancora la Fantasia di “Gasparato“ con Gaspar Perissinotti che dall’Argentina porta in scena i suoi inseparabili Boomerang.

La meraviglia con il duo I nipoti di Bernardone in “Hope hope hoplà“ della compagnia Teatro del Sottosuolo Carbonia, Vincenzo De Rosa e Pasquale Imperiale, clownerie.

E, in ultimo, la statua vivente in “l’uomo seduto sul nulla” della Compagnia Antas Teatro San Sperate con Stefano Farris.

La manifestazione di teatro di strada è patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport; la Direzione Artistica e Organizzativa è curata dal Teatro del Sottosuolo.

Nottinsieme 3

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Si rinnova per la quinta volta l’appuntamento con Wiki Loves Monuments Italia: il comune di Carbonia aderisce al concorso fotografico, promosso da Wikimedia Italia, che si terrà nel mese di settembre 2016. L’iniziativa ha come scopo la creazione di un grande database fotografico online che possa catalogare i monumenti italiani, anche i meno noti, contribuendo a illustrare voci nuove su Wikipedia.

Anche nel 2016 Wiki Loves Monuments riparte con solide basi ed importanti collaborazioni, come quella con FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, che nell’ultima edizione ha coinvolto importanti fotografi professionisti nella fase finale di selezione delle foto. Altri partner storici che hanno rinnovato la propria collaborazione sono ICOM Italia, il Comitato italiano dell’International Council of Museums, e il Toscana Foto Festival, prestigiosa manifestazione dedicata alla fotografia che si tiene ogni anno nel comune di Massa Marittima (GR). Ha inoltre già aderito alla giuria nazionale per la seconda volta consecutiva il celebre fotografo , che nel 2015 ha collaborato alla definizione dei vincitori insieme a esperti wikipediani e ai fotografi di fama internazionale Franco Fontana e Uwe Ommer.

L’edizione 2015 ha confermato il grande successo dell’iniziativa in Italia: quasi 1.000 fotografi impegnati a  fotografare oltre 5.000 monumenti fanno del concorso italiano quello con il maggior numero di partecipanti a livello globale. Wikimedia Italia fa di Wiki Loves Monuments il suo principale strumento di dialogo con le istituzioni e i cittadini e punta ad accrescere ancora in breve tempo questi numeri, coinvolgendo nel progetto quanti più soggetti pubblici possibili tra Regioni, Province, Comuni, associazioni di promozione territoriale, oltre a molti soggetti privati: da queste collaborazioni nasce anche il successo della mostra itinerante che porta in tutta Italia le trenta foto vincitrici del contest, che nel 2015 ha già toccato dieci città e molte altre deve ancora raggiungere.

In Italia l’uso delle fotografie dei monumenti è regolato dal “Codice Urbani” (D.Lgs 42/2004) e dal successivo “Art Bonus” (DL 31 maggio 2014, n.83): queste norme non permettono di fotografare i monumenti (comunque tutti fuori copyright) e ri-licenziarle con licenza d’uso Creative Commons CC-BY-SA senza una precisa autorizzazione da parte degli enti pubblici territoriali che abbiano in consegna tali beni o dei privati che ne siano proprietari. Per partecipare a Wiki Loves Monuments Italia è, quindi, necessario l’appoggio e il coinvolgimento diretto degli enti pubblici e dei privati, che devono rilasciare l’autorizzazione all’uso delle immagini.

Il comune di Carbonia ha deciso di collaborare con grande entusiasmo a questa iniziativa che permette di valorizzare il patrimonio culturale italiano, autorizzando cittadini e turisti a fotografare e condividere le immagini dei seguenti monumenti:

– beni storico-architettonici: – Piazza Roma · Città razionalista-Cortoghiana-Bacu Abis · Monte Rosmarino · Monte Leone · Sirri · Museo Paleontologico · Grande Miniera di Serbariu . Museo del Carbone – CICC · Centro abitato di Serbariu · Medaus;

– opere d’arte: – Venanzo Crocetti altorilievo di marmo di Carrara presso Torre Civica – Corrado Forlin olio su compensato “Nascita di Carbonia” presso Torre Civica – Giò Pomodoro scultura in marmo “Frammento di vuoto” Piazza Roma – Pinuccio Sciola sculture di pietra presso Piazza Roma e Grande Miniera di Serbariu – Maria Lai installazione presso Biblioteca Comunale di Carbonia – Mauro Staccioli scultura “Segno” presso la piazza di Bacu Abis – Giovanni Campus installazioni ferro e trachite in Piazza Giovanni Paolo II – Tiziana Draghi olio su tela “Il sapore della Terra” presso sala consiliare di Piazza Roma – Igino Ponzino “Polittico” presso Torre Civica – Filippo Ciavoli Coltelli olio su tela Grande Miniera Serbariu – Anna Saba “Camera Obscura” presso il Museo dei PaleoAmbienti Sulcitani “E. A. Martel” Grande Miniera Serbariu – Nicola Filia installazione “Un bosco di alberi bianchi” presso il Museo dei PaleoAmbienti Sulcitani “E. A. Martel” Grande Miniera Serbariu;

· beni archeologici (con l’autorizzazione delle Soprintendenza Archeologia della Sardegna): – Museo Archeologico Villa Sulcis – Parco Archeologico Monte Sirai – Parco Archeologico Cannas di Sotto Medau Sa Grutta – Nuraghe Sirai (da esterno cantiere).

Frammenti di vuoto copiaAltorilievo Venanzo Crocetti 3 copia

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In una serata caratterizzata dal forte maestrale, il Poetto di Quartu Sant’Elena ha ospitato una finale della fase regionale di Miss Italia: al “Beer Beach” ha conquistato il titolo “Miss Tricologica Sardegna 2016” la 20enne di Sant’Antioco Claudia Mocci, che parteciperą alle prefinali in programma a Jesolo dal 29 agosto al 1° settembre.

La quinta miss regionale della stagione 2016 č studentessa della Facoltà di Psicologia a Cagliari, cura la comunicazione per l’Olimpia Sant’Antioco di pallavolo, dove č anche giocatrice della squadra che milita in serie B. Vuole continuare nel mondo del giornalismo, sopratutto quello radio televisivo. La neo miss č stata incoronata dall’attrice Caterina Murino, che si trova a Cagliari per trascorrere alcuni giorni di vacanza in famiglia.

Prima della finalissima, in programma il prossimo 23 agosto, si dovranno disputare ancora tre finali regionali: al Bagaglino di Porto Cervo per il titolo di “Miss Cinema Sardegna 2016” (venerdì 12 agosto); a Porto San Paolo “Miss Equilibra Sardegna 2016” (venerdì 19 agosto) ed a Cagliari, dove oltre al titolo di “Miss Miluna Sardegna 2016” č in palio la corona di “Miss Cagliari” (sabato 20 agosto).

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L’assessorato regionale degli Enti locali, finanze ed urbanistica ha rettificato l’avviso di selezione per 26 figure multidisciplinari da destinare all’affiancamento ai comuni e alla Regione nelle attività di pianificazione paesaggistica ed urbanistica.

La rettifica, in particolare, riguarda i requisiti di ammissione alla selezione.

Slittano, quindi, alle ore 13.00 del 7 settembre 2016 i termini per la presentazione delle domande di partecipazione che dovranno pervenire tramite posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo: eell.urb.pianificazione@pec.regione.sardegna.it .

Ricordiamo che l’affiancamento si svilupperà, sulla base del progetto predisposto dalla Direzione, in riferimento alle diverse articolazioni tematiche delle attività di pianificazione: analisi dei sistemi e componenti ambientali, dei sistemi ed elementi storico-culturali, dei processi insediativi e socioeconomici, analisi e definizione delle scelte pianificatorie e relative discipline in relazione al quadro giuridico-normativo vigente, analisi e rappresentazioni cartografiche e strutturazione database delle conoscenze territoriali.

Questi i profili professionali ricercati:
profilo A – un candidato con esperienza in analisi territoriali correlate ai sistemi idrico e geologico nell’ambito della pianificazione idrogeologica, territoriale, paesaggistica e ambientale;
profilo B – 2 candidati con esperienza in analisi territoriali connesse al sistema agroforestale e all’uso del suolo nell’ambito della pianificazione forestale, territoriale, paesaggistica e ambientale;
profilo C – un candidato con esperienza in progettazione, realizzazione e gestione di database delle informazioni territoriali, nell’ambito della pianificazione territoriale, paesaggistica e ambientale;
profilo D – 6 candidati con esperienza in attività di analisi territoriali correlate ai sistemi insediativi, storico-culturale e infrastrutturali nell’ambito della pianificazione territoriale, paesaggistica e urbanistica alle diverse scale;
profilo E – 3 candidati con esperienza in analisi territoriali e ambientali attraverso foto interpretazione e modellizzazioni territoriali complesse con l’utilizzo di sistemi Gis;
profilo F – 2 candidati con esperienza in attività di analisi territoriali correlate ai sistemi insediativi e infrastrutturali nell’ambito della pianificazione territoriale, paesaggistica e urbanistica alle diverse scale;
profilo H – 8 candidati con esperienza in predisposizione, gestione, analisi e valutazione paesaggistica di progetti, piani e programmi alle diverse scale, con particolare riferimento agli insediamenti storici;
profilo I – un candidato con esperienza inanalisi dei fenomeni socio-economici e demografici e programmi finanziari;
profilo L – un candidato con esperienza negli aspetti e profili giuridici in materia di urbanistica, edilizia, tutela del paesaggio e valutazione ambientale nell’utilizzo di programmi ed attrezzature informatiche (fogli di calcolo, editor di testo) e banche dati giuridiche.

ll contratto avrà la durata di 36 mesi, eventualmente rinnovabili fino ad un massimo di 72 mesi.

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La metanizzazione dell’isola è uno dei punti più qualificanti del Patto per la Sardegna firmato con il Governo. La realizzazione delle opere contribuirà allo sviluppo economico della Sardegna e garantirà risparmi in termini di costi dell’energia sia per le imprese che per i cittadini. Lo hanno sottolineato oggi in conferenza stampa il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras. Le risorse complessive per la metanizzazione ammontano a 1 miliardo e 578 milioni di euro, di cui 228 milioni all’interno dell’Accordo di Programma Quadro e 1 miliardo e 350 milioni di euro di risorse aggiuntive, utili per la realizzazione delle infrastrutture, la compensazione eventuale della tariffa e la revisione dell’APQ metano.
Sono tre i punti cardine del Patto che riguardano la metanizzazione: promuovere la realizzazione delle infrastrutture necessarie a garantire l’approvvigionamento dell’isola, il trasporto e la distribuzione del gas naturale; garantire condizioni di sicurezza e di prezzo per i cittadini e le imprese sarde analoghe a quelle delle altre regioni d’Italia; promuovere lo sviluppo della concorrenza per ridurre il prezzo della fornitura. In virtù dell’intesa sottoscritta da Palazzo Chigi e Regione, il Governo assicura che la realizzazione della cosiddetta dorsale interna di trasporto, che avverrà in varie fasi, sia considerata parte della rete nazionale dei gasdotti. Inoltre, il collegamento della dorsale ai bacini sarà considerato parte della rete di trasporto regionale italiana. Nell’isola verranno poste le condizioni per la realizzazione di impianti di rigassificazione di piccola taglia, anche connessi a depositi di Gas Naturale Liquido (GNL) Small Scale. Le opere potranno essere dichiarate strategiche e per tali impianti sarà assicurato un iter accelerato delle autorizzazioni con un trattamento di regole incentivanti attraverso la possibilità di rilascio della TPA exemption, che assoggetta le infrastrutture – connotate dal carattere dell’essenzialità – alla procedura di esenzione dall’obbligo di garantire l’accesso dei terzi. Ci saranno tempi rapidi e certi anche per le autorizzazioni che riguardano i depositi costieri GNL modulari e le relative infrastrutture. Inoltre, grazie a precisi provvedimenti normativi, saranno adottati meccanismi per compensare i consumatori domestici dei potenziali maggiori costi infrastrutturali o di approvvigionamento.
Il Patto prevede che il costo della realizzazione della Dorsale sarda graverà in gran parte sulla tariffa nazionale di trasporto (500 milioni di euro). Il prezzo finale del metano per imprese e cittadini sardi sarà analogo a quello che pagano gli italiani, questo grazie anche a un intervento compensativo del Governo nel caso in cui salga troppo il costo di approvvigionamento. Un altro vantaggio riguarda il costo di realizzazione degli adduttori dalla dorsale ai bacini, che sarà ridistribuito sulla tariffa di trasporto regionale del resto d’Italia. L’obiettivo è far arrivare il metano in Sardegna entro i prossimi due anni: ci sono investitori industriali interessati, con progetti in avanzato stato di definizione o che hanno già avviato l’iter autorizzativo. Il quadro che si è definito con il Patto consentirà di accelerare le iniziative che fondano la propria realizzabilità su logiche di mercato e imprenditoriali. I costi infrastrutturali saranno limitati rispetto ai benefici che porteranno e la metanizzazione sarà adattata alla crescita dei consumi e allo sviluppo della rete interna.
Oltre alla metanizzazione, il Patto prevede anche altri interventi in materia di energia. Sono 30 i milioni di euro che saranno stanziati per la trasformazione del sistema energetico isolano verso una configurazione integrata e intelligente. Con altri 14 milioni saranno garantiti il completamento dell’impianto di energia solare a Ottana e la realizzazione di mini centrali idroelettriche nel sistema idrico multisettoriale. 15 milioni di euro, infine, andranno a integrare le risorse già disponibili per gli interventi sulla mobilità elettrico e le Smart City.

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Dopo Marco Borriello, il Cagliari ha presentato oggi anche l’ultimo acquisto, il 28enne cileno Mauricio Isla, a distanza di poche ore dalla bella prestazione fornita dalla squadra nell’amichevole con l’Amburgo.

Mauricio Isla è stato presentato dal direttore sportivo Stefano Capozucca. Il giocatore ha ringraziato il presidente Tommaso Giulini, il direttore sportivo ed i compagni per l’accoglienza ricevuta, sottolineando di aver trovato un gruppo unito, nel quale ci sono gli amici, ex compagni di squadra alla Juventus, Marco Storari e Simone Padoin. «Conosco il significato di questa squadra che rappresenta un’intera Isola – ha detto Mauricio Isla –., nella quale voglio ritrovare l’allegria, dopo aver vinto la Coppa America con la Nazionale per il secondo anno di fila. Dobbiamo lavorare per ottenere una salvezza tranquilla».

Mauricio Isla ha concluso dicendo di essere disponibile a fare sia il terzino sia il centrocampista e di essere convinto che la sua nuova squadra possa fare bene.

Tribuna Stadio Sant'Elia copia

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La splendida location del centro storico di Sant’Antioco, la scorsa notte di San Lorenzo, è stata teatro a cielo aperto dell’evento “Calici di stelle – Stelle cadenti, vino e arte” che ha attirato numerosissimi curiosi, nativi del luogo, che non sono voluti mancare all’appuntamento, ma anche tanti turisti. L’evento, su iniziativa dell’assessorato della Cultura, Turismo e Spettacolo del comune di Sant’Antioco, è stato organizzato dalla Cantina Sardus Pater, con la collaborazione della Strada del Vino Carignano del Sulcis e dalla Città del Vino.
Le bancarelle di tantissimi artigiani hanno deliziato gli occhi amanti dell’arte e del fai da te, facendo ritornare indietro nel passato. Ma non sarebbe stato lo stesso, senza le note della musica sarda ed i sapori della cucina tipica. Gli ingredienti giusti per staccare dai problemi di tutti giorni e passeggiare spensierati tra le viuzze, gustando un calice di vino bianco o rosso a seconda della richiesta e del gradimento del palato.
Musica e balli sardi… ma non solo, per i più giovani musica moderna in una piazza gremita di tavolate di gente intenta a gustare le prelibatezze della nostra terra.
Una presenza importante anche a visitare il museo etnologico ed il villaggio ipogeo, a riprova dell’interesse per l’archeologia, del fascino che da sempre suscita scoprire tracce del passato, un passato testimone di storie di vita di tempi lontani.
Nadia Pische
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L’assessorato regionale del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale ha pubblicato l’avviso per la concessione di contributi per il potenziamento economico delle cooperative e dei loro consorzi relativi all’annualità 2016.
Possono presentare domanda le società cooperative e relativi consorzi, (a mutualità
prevalente) con sede legale ed operativa in Sardegna iscritte all’albo delle società cooperative nelle seguenti categorie:
– cooperative di produzione e lavoro;
– cooperative sociali;
– cooperative di consumo;
– consorzi cooperativi.
L’intervento regionale si attua attraverso una procedura valutativa “a sportello”.
Le domande dovranno pervenire entro le ore 24.00 del 21 ottobre 2016 tramite posta elettronica certificata (pec) al seguente indirizzo: lavoro@pec.regione.sardegna.it .

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Approda a Mogoro il Festival Dromos per una serata all’insegna dei ritmi in levare. Due i set in programma oggi in piazza del Carmine, dalle 21.30. Il primo è con i sardi Sista Namely & The Islanders Band. Nel secondo, spazio invece a una delle voci più interessanti della scena “conscious reggae” attuale: la giovane cantante giamaicana Jah9.

Presente nel panorama reggae italiano dal 2008, Sista Namely, al secolo Valentina Steri, inizia la sua esperienza con la band Dubinisland. Nel 2010 raccoglie importanti consensi sulla scena reggae sarda con i primi singoli come solista. Due anni dopo Islasound e la Cuba Rec producono il suo primo lavoro, “Freedom”. Nel 2014 la cantante dà vita alla backing band The Islanders, formata da Michele Fois aka Micfo alle tastiere e synt, Jacopo Carta alla chitarra, Simone Maccioni, alias Renz al basso, Alessandro Sedda “Lee van beatz” alla batteria. All’attivo del gruppo, che al festival propone il suo recentissimo album “Reloveution”, la vittoria all’Arezzo Wave Love Festival dell’estate scorsa e tante esibizioni, compresa quella in Spagna al festival Rototom Sunsplash.

Sostenuta da una notevole presenza vocale, una filosofia profondamente spirituale ed il suo stile “Jazz on Dub”, Jah9 – protagonista del secondo set della serata – canta testi ricchi di consapevolezza e sapienza, poesia impregnata di messaggi di emancipazione che riflettono il suo impegno sociale. L’artista giamaicana ha collaborato con produttori come Donovan Bennet della Corleon Record, Rory “Stone Love” Gilligan, Beres Hammond e Sheldon Bernard della Harmony House Music, realizzando nel 2013 il suo album d’esordio, “New Name”. Tutti i singoli estratti dal disco sono diventati, in pochissimo tempo, delle hit suonate nelle radio e nei reggae party sparsi per il mondo; il videoclip di uno dei brani, “Avocado”, è stato presentato in anteprima mondiale dal Wall Street Journal. Le sue influenze musicali sono molto ampie: tra i suoi riferimenti stilistici si possono citare Billie Holiday e Nina Simone, ma anche i giamaicani Sizzla Kalonji e Augustus Pablo.

Affiancata da Guillaume Nicolas Briard-Marchand al sassofono, Donaldson Sheldon Bernard alle tastiere e al flauto, Janoy Demar Ellis alla chitarra, Andrew Levi Edwards al basso e Randevon Caylon Patrick alla batteria, Jah9 presenta sul palcoscenico di Dromos il suo nuovo album, “9”, un lavoro nel quale vengono sottolineate le sue qualità di scrittrice e un sound molto più profondo.

Foto SISTA NAMELI solo (m) Jah9 jah9_promo3 (m) Jah9 (promo2) Foto SISTA NAMELY & THE ISLANDERS

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Giornata come sempre carica di appuntamenti anche quella odierna per il ventinovesimo festival Time in Jazz, in corso da lunedì (e fino a martedì 16) tra Berchidda e altre località del nord Sardegna. Si comincia in mattinata, alle 11.00, a Ozieri, nella Cattedrale dell’Immacolata, dove è di scena Antonio Zambrini, pianista milanese che ha attratto l’attenzione di pubblico e critica con i suoi brani originali, apprezzati e a volte riproposti da colleghi come Lee Konitz, John Law, Stefano Bollani, Ron Horton, Rita Marcotulli. Nei suoi pezzi si possono trovare influenze della tradizione musicale-cinematografica italiana, dell’Impressionismo francese, dalla musica popolare anglosassone, di quella balcanica e mediterranea, e naturalmente del jazz. Ai brani originali, composti, registrati e pubblicati nel corso degli ultimi quindici anni con svariate formazioni, Zambrini alterna riletture della tradizione jazzistica e di un immaginario “canzoniere” personale che attinge alle diverse esperienze fatte in sala di registrazione e dal vivo. Il pianista ha però sviluppato negli anni anche una vena improvvisativa più libera, creando estemporaneamente la colonna sonora di molte decine di film muti.

Un altro piano solo attende il pubblico del festival nel pomeriggio a Pattada: reduce dall’impegno della sera prima a Berchidda, Justin Kauflin si esibisce, ancora en solitaire, alle 18.00, nella Chiesa di San Giovanni. E sarà un’altra occasione per apprezzare il talento di questo pianista non vedente dall’età di undici anni, che ha iniziato a esibirsi da professionista a quindici, in particolare con il Jae Sinnett Trio. Due gli album al suo attivo: “Introducing Justin Kauflin” del 2010, e “Dedication” del 2015. 

Alle 21.30, a Berchidda, si accendono nuovamente i riflettori in Piazza del Popolo per dare luce a due diversi set. Il primo è “Il tempo in posa”, un progetto che lega dal vivo le immagini scattate da Pino Ninfa, fotografo affascinato dalla multimedialità, che ha fondato il senso del suo lavoro sull’interesse per la musica e per il sociale, con le note dello svedese Jan Lundgren, un pianista capace di mettere la sua straordinaria tecnica al servizio della musicalità, spaziando dal jazz alla classica contemporanea, al folk nordico. Dedicato all’area mediterranea, “Il tempo in posa” si presenta come un viaggio dalla Sicilia alla Libia passando per l’Italia del Sud e la Sardegna, attraverso feste popolari, siti archeologici, il mare, per cogliere i passaggi di tempo tra attimi e epoche.

Protagonista della seconda parte della serata, il duo formato da Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia: un sodalizio artistico ultraventennale, capace di produrre sintesi sempre felicissime tra musica colta e popolare, sprigionando momenti di autentica passione nel ridisegnare in chiave jazz la tradizione folklorica. L’affiatamento tra il clarinettista/sassofonista lombardo (di Nembro) e il fisarmonicista piemontese (di Alessandria) emerge particolarmente nelle esibizioni live, dove il potere comunicativo della loro musica, fluida, geniale, a momenti profondamente sentimentale, in altri gioiosamente ironica, suscita nel pubblico un forte impatto emotivo.  

Antonio Zambrini (m) Jan_Lundgren@thomas_schloemann.de_04 (m)

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Trovesi-Coscia (foto diRoberto Masotti) ECM 2005 (s) Justin Kauflin porgustavomori ta6185 - © Gustavo Morita