23 December, 2025

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Congiu - Cuccurese

Federfarma Sardegna e Banco di Sardegna hanno firmato un accordo di collaborazione finalizzato all’offerta di prodotti e servizi finanziari a condizioni di particolare favore per meglio soddisfare le esigenze di natura aziendale e personale dei farmacisti e degli operatori della distribuzione farmaceutica nell’isola.

Federfarma Sardegna conta circa 600 iscritti con oltre 2.700 professionalità impiegate e un giro d’affari annuo di 750 milioni di euro.

La convenzione prevede per i beneficiari la concessione da parte del Banco di speciali agevolazioni in tema di gestione dei conti correnti e dei servizi POS e di apertura di linee di credito dedicate.

Per favorirne l’avviamento, una particolare attenzione è rivolta alle start-up di settore, le farmacie di nuova apertura associate a Federfarma.

«Diamo un valore molto importante all’accordo con il Banco di Sardegna – ha dichiarato il presidente di Federfarma Sardegna, Giorgio Congiu – E’ un momento particolare: a livello centrale sta per essere varata la nuova legge sulla concorrenza. Dobbiamo rafforzare le farmacie in modo da avere una gestione finanziaria più oculata ed evitare di diventare prede di indiscriminate società di capitali che potrebbero sopraggiungere non appena le norme entreranno in vigore. In più, l’accordo può dare un valido contributo ai colleghi vincitori dell’ultimo concorso con la possibilità, attraverso il Banco, di avere una linea di credito agevolata per avviare l’attività.»

«Ci aspettiamo molto da questo accordo di collaborazione, che giunge al momento giusto – ha dichiarato il Direttore Generale del Banco di Sardegna, Giuseppe Cuccurese – infatti, Federfarma ed i suoi iscritti rappresentano una realtà molto importante e diffusa sull’intero territorio e il Banco è ben lieto di poterli servire con le sue 347 filiali.»

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Eurallumina 038

LA RSU e una delegazione di lavoratori Eurallumina effettueranno questa mattina hanno organizzato un presidio presso l’assessorato regionale dell’Ambiente, in via Roma, a Cagliari, per monitorare le attività procedurali inerenti la vertenza  Eurallumina e relative alle autorizzazioni necessarie all’avvio del piano di ripresa produttiva.

«La mobilitazione continua per sottolineare, qualora fosse necessario – si legge in una nota della RSU Eurallumina -, la determinazione che mai è venuta meno in questi anni di lotta per l’affermazione del diritto al lavoro delle tute verdi sulcitane. Nell’ultimo periodo si sono svolti alcuni incontri tra i consulenti e i tecnici dell’Eurallumina e quelli dell’assessorato dell’Ambiente, per esaminare nei dettagli alcuni dei punti indicati nel fascicolo integrativo scaturito dopo la conferenza dei servizi del 29 e 30 dicembre 2015. Richieste di chiarimenti ed integrazioni al progetto di ripresa produttiva, che per essere adeguatamente istruite e completate, avevano visto l’azienda Eurallumina richiedere e ottenere una proroga di 90 giorni, a partire dal 10 maggio 2016  un periodo ritenuto sufficiente e che, alla ripresa dell’attivita dopo il blocco delle procedure da parte dello S.V.A. previsto per legge, come comunicato alla RSU, e ufficialmente alla Regione Sardegna, vedrà la consegna definitiva di quanto richiesto nella prima metà di settembre.»

«Passaggi determinanti – aggiunge la RSU Eurallumina – per giungere al completamento del piano industriale di riavvio della produzione del primo anello della filiera dell’alluminio e per lo sblocco degli investimenti propedeutici all’obiettivo, quantificati in oltre 200 milioni di euro, per un impatto occupazionale di 357 lavoratori diretti (circa 100 nuove assunzioni), 270 degli appalti per 36 mesi (150 poi stabilizzati per le manutenzioni), oltre 200 tra indotto e servizi (mensa, trasporti, fornitori), per un moltiplicatore economico che con le rispettive famiglie, coinvolge migliaia di persone ed è indispensabile per la ripresa economica e sociale dell’intero territorio.»

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Inizia lunedì pomeriggio, alle 18.00, il dibattito sulle linee programmatiche esposte mercoledì scorso in Aula dal nuovo sindaco di Carbonia, Paola Massidda. Si prevede un confronto animato, tra maggioranza ed opposizione, in particolare sul passaggio che ha scatenato le critiche ironiche sui social network, relativo alla pubblicizzazione al massimo della «destinazione del 5 per mille al proprio Comune per fini sociali. I soggetti beneficiari dovranno comunque svolgere delle attività di pubblica utilità. Le prestazioni di pubblica utilità consistono sostanzialmente nella custodia e nella manutenzione di aree verdi, giardini pubblici, impianti sportivi, custodia e pulizia di spiagge, piccola manutenzione di strutture pubbliche, di edifici pubblici e delle scuole». Il riferimento alla custodia e alla pulizia delle spiagge è parso subito fuori luogo, perché Carbonia non ha spiagge nel suo territorio, ed il passaggio è risultato la copia integrale di un passaggio del programma amministrativo presentato un anno fa dal nuovo sindaco di Porto Torres (comune costiero che ha le spiagge nel suo territorio), Sean Wheeler, del Movimento 5 Stelle.

L’“incidente” in cui è incorsa Paola Massidda, ha riportato alla mente un caso analogo, clamoroso, che si verificò 17 anni fa, protagonista Mauro Pili, candidato di Forza Italia alla presidenza della Regione. L’ex sindaco di Iglesias stravinse le elezioni regionali del 1999, con 151.000 voti, ma riuscì ad arrivare alla presidenza solo due anni dopo, soprattutto per il caso del programma copiato parzialmente da quello dell’allora presidente della Giunta regionale della Lombardia Roberto Formigoni, compreso il riferimento alle 11 province della Sardegna (11, evidentemente, erano le province lombarde, 4 quelle sarde). Apparve allora evidente un errore dettato dalla scarsa attenzione riservata alla stesura del programma, preparato in fretta e furia all’ultimo momento, attingendo da lavori analoghi già esistenti in internet; e anche oggi, nel caso del programma della nuova maggioranza scaturita dalle elezioni a Carbonia, sembra proprio di trovarsi di fronte ad una situazione analoga, scarsa attenzione nella stesura del programma, messo insieme con ampio riferimento a linee programmatiche del Movimento 5 Stelle nazionale e a quelle degli altri comuni in cui lo stesso ha responsabilità di governo.

Il caso di Carbonia, a mio parere, va visto proprio nell’ottica della scarsa attenzione rivolta alla stesura delle linee programmatiche, perché è evidente che, diversamente, un errore simile non sarebbe stato commesso. Il problema non è il ricorso a idee e progetti già attuati da altri Comuni, soprattutto se della stessa parte politica, quanto la necessità di adattare il tutto alla propria realtà, possibilmente dedicando tutto il tempo necessario a verificare il testo prima della sua divulgazione e, in questo caso, dell’esposizione in Consiglio comunale. Tutte le verifiche non danno garanzia di perfezione assoluta del testo, perché l’errore o refuso resta sempre possibile, ma non di portata tale da provocare battute e commenti ironici tipo quelli che hanno seguito il riferimento fatto da Paola Massidda alla «custodia e pulizia di spiagge».

Domani, in Consiglio comunale, il caso sarà sicuramente al centro di tanti interventi dei consiglieri d’opposizione. E’ inevitabile, è il gioco delle parti. L’auspicio è che, superato questo passaggio, si metta mano ai veri problemi della città e ciascuno, sia dalla maggioranza sia dall’opposizione, faccia la sua parte, perché anche se siamo in piena estate, la situazione socio-economica della città e del territorio è grave, ai limiti del dramma.

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Mancano ormai solo dall’inizio della nuova e ricca quarta edizione di “Al di qua del ponte” organizzata dall’associazione Il Calderone, che quest’anno è stata intitolata “Fili, margini e trame“, a significare la necessità di intrecciare i fili dell’arte  e delle culture per disegnare nuove trame identitarie, recuperando e ricucendo i margini ovvero gli orli lacerati del tessuto sociale e fare di queste, infine, delle soglie da attraversare ma senza fermarsi.
Il programma è ricco di appuntamenti e di ospiti, alcuni nuovi (Is Mascareddas e Taranta Nera, per citarne alcuni) altri già noti (come Mohamed Ba che andrà in scena venerdì 29 con “Buona Novella. La Storia delle Storie”), capaci di venire incontro alle esigenze di grandi e piccini con laboratori, musica, teatro e fotografia.
Giovedì 28, all’Arena Fenicia, è in programma lo spettacolo “Soglie” e sino a sabato 30 lo spettacolo “Taranta Nera. Il Salento incontra l’Africa” per un fine settimana all’insegna dello svago, della convivialità e della riflessione. 

Al di qua del ponteDestinazione Sulcis Soglie Buona NovellaTaranta Nera

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Il Carbonia finalista della Coppa Italia 2015/2016.

Il Carbonia finalista della Coppa Italia 2015/2016.

Il Carbonia riparte da Andrea Marongiu. Archiviata una stagione assai brillante, conclusa con il terzo posto in classifica in campionato e i play-off mancati solo per peggiori scontri diretti con il Bosa, poi promosso in Eccellenza, e la finale della Coppa Italia persa ai calci di rigore proprio contro il Bosa, a Oristano. Il Carbonia ha inoltre ricevuto il premio quale squadra più giovane dell’intero panorama calcistico di Eccellenza e Promozione regionale della scorsa stagione. La società guidata dal presidente Renato Giganti ha deciso di affrontare il prossimo campionato di Promozione, che prenderà ufficialmente il via da lunedì 22 agosto con l’inizio della preparazione, con la conferma del 46enne tecnico di Gonnesa in panchina e con un organico ancora più giovane, in linea con la strategia societaria tracciata negli ultimi anni che intende premiare il proprio settore giovanile già ampiamente protagonista in prima squadra.

Andrea Marongiu, sarà coadiuvato da Manuel Contu, con Simone Di Franco nuovo preparatore dei portieri.

L’organico è stato costruito con un gruppo di 9 “anziani”: Daniele Bove, Alessio Sabiu (1995), Nicola Boi, Cristian Mameli (1995), Daniele Contu (1995), Momo Cosa (1995), Giuseppe Corona, Stefano Demontis, Marco Foddi (al rientro a Carbonia). Questi calciatori saranno chiamati a fare da chioccia ai compagni più giovani, che hanno già firmato il rinnovo: Maurizio Pisu (1996), Giovanni Nonnis (1997), Nicola Garau (1998), Marco Saidu (1998), Giuseppe Pilloni (1998), Lorenzo Porcu (1998), Alessio Graccione (1998), Nicola Serra (1999) e Daniele Bratzu (1999). In rampa di lancio ci sono alcuni giovani nati nel 2000.

E’ molto probabile il rientro dei gemelli Elia e Mattia Carboni, di Simone Giovagnoli, Fabio Cuccheddu e Giovanni Congiu tutti del 1997.

Una rosa di 9 adulti e 14 fuoriquota, dunque, ai quali verranno probabilmente aggiunti 2 giocatori (un difensore e un centrocampista entrambi ex Carbonia).

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Anna Tifu.

Anna Tifu.

La cantante israeliana Noa al festival "Appetitosamente" di Siddi il 2 agosto 2014.

La cantante israeliana Noa al festival “Appetitosamente” di Siddi il 2 agosto 2014.

Anna Tifu.

Anna Tifu.

Sabato 27 agosto, alle 18.30, per “Speciale Appetitosamente”, a Sa Domu de s’Orcu di Siddi, la talentuosa sarda del violino Anna Tifu e il virtuoso francese del pianoforte Julien Quentin daranno vita ad un evento musicale unico, intenso, coinvolgente.

Un evento curato dal comune di Siddi e dalla cooperativa Villa Silli, con la collaborazione della Pro Loco, della Compagnia barracellare e dei cittadini di Siddi, e patrocinato dalla Regione Sardegna. L’organizzazione generale e la direzione artistica è affidata al comune di Siddi e alla cooperativa Villa Silli.

Un concerto imperdibile, in un contesto speciale. Il costo del biglietto è di 12,00 euro

L’incasso di tutte le attività a pagamento di “Appetitosamente” contribuiscono a sostenere i costi del Festival, che richiede un gravoso impegno economico ed un enorme sforzoorganizzativo.

Nell’area del concerto, per via di divieti imposti e per rispetto del monumento, non potranno essere presenti né palco né sedie. Il contesto sarà, dunque, simile ai concerti degli anni precedenti.

Appetitosamente 2016, in programma il 26.27.28 agosto, è una tre giorni dedicata alle produzioni di qualità con gli incontri, le proiezioni, le mostre d’arte, i concerti, i laboratori, la mostra mercato, le degustazioni, i percorsi e i convivi.

Tra gli ospiti del Festival, in linea con il tema scelto quest’anno (cibo e viaggio), domenica 28 agosto, alle 19.00, sul sagrato chiesa San Michele, il velista Andrea Mura sarà protagonista dell’appuntamento “Un velista tra i Primi. Riflessioni sul viaggio, sulla vita, sul cibo”.

Previsti come ogni anno concerti imperdibili e a tanti incontri culturali in una dimensione raccolta e contemplativa.

Anna Tifu, vincitrice nel 2007 del prestigioso concorso internazionale George Enescu di Bucarest, è considerata una delle migliori interpreti della sua generazione. Suona il violino Antonio Stradivari “Marèchal Berthier” 1716 ex Napoleone della Fondazione Canale di Milano.

Ha collaborato con artisti come Maxim Vengerov, Alexander Romanovsky, Boris Andrianov, Giuseppe Andaloro, Pekka Kuusisto, con l’attore statunitense John Malkovich e con Andrea Bocelli, il quale nel 2011 ha invitato Anna come solista in numerosi concerti in Italia e all’estero.

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La Stazione FS di Cagliari 12 copia

Inaugurazione centro intermodale 7

«Trenitalia cambia le regole di validità dei biglietti regionali. Se prima il tagliando poteva essere utilizzato entro il sessantesimo giorno dalla data di acquisto, dal primo agosto le regole cambieranno: in seguito all’acquisto del biglietto, il passeggero dovrà indicare il giorno in cui intende viaggiare e dovrà utilizzarlo entro le 23.59 della data impressa. Dopo quell’ora il biglietto non sarà più valido.»

Lo scrive, in una nota, Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna.

«Non è certo una buona notizia – aggiunge il consigliere regionale di Sant’Antioco -, visto che può capitare qualsiasi imprevisto che pregiudica il viaggio preventivato. Come d’altro canto le corse dei treni possono subire ritardi (in Sardegna piuttosto frequenti) e possono persino saltare, ma questo non impone alcuna penale a Trenitalia che spesso, invece, addebita i suoi proverbiali disservizi al caso. Ai viaggiatori, all’opposto, dal primo agosto (ma solo per gli acquisti non effettuati nell’App e nel sito Trenitalia) verrà praticamente richiesto di non essere soggetti a qualsivoglia imprevisto, problema o qualsiasi altra ragione che gli impedisca di utilizzare il tagliando entro le 23.59 del giorno preventivato.»

«Chiedo all’assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana e al presidente della Regione Francesco Pigliaru di intercedere presso Trenitalia affinché riveda questa decisione folle e ingiustificata. I sardi, in tema di trasporti, ne stanno subendo già troppe. Massimo Deiana faccia il suo dovere – conclude Ignazio Locci – e si schieri dalla parte dei cittadini.»

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LOCANDINA Dagli occhi e dal cuore

Verrà inaugurata il 3 agosto, alle 19.00, nella saletta del Portico, a Carbonia, “Dagli occhi al cuore”, prima mostra personale di Rosa Maria Marongiu.

La mostra resterà aperta fino al 14 agosto, dal martedì alla domenica, dalle 19.00 alle 22.00. Il mercoledì fino alle 23.30.

L’artista di Carbonia insegna al Liceo Gramsci Amaldi. Dipinge da autodidatta sin da bambina. Dal 2007 inizia ad esporre a Cagliari e dal 2011 fuori dalla Sardegna.

«La sua pittura nasce soprattutto da una spinta interiore che necessita di trovare sfogo nel realizzare un’idea, un sentimento, un’emozione, ed è frutto di continua sperimentazione di tecniche e materiali. Gli elementi naturali spesso simboleggiano idee, stati d’animo, emozioni e sono accostati alla vita umana come in un rapporto tra microcosmo e macrocosmo. Poesia e pittura si intrecciano nell’ispirazione e nella simbologia delle sue ultime opere.»

La Mostra consiste in una serie di opere, realizzate con varie tecniche, che rappresentano immagini realistiche e simboliche di Carbonia e del Sulcis. Alcune delle opere sono inedite, altre già presentate in importanti mostre a Verona, Venezia, Spoleto, Arte Padova, Palermo e Barcellona e presenti in cataloghi, riviste d’arte e volumi di storia dell’arte.

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E’ arrivato ieri a Iglesias ed oggi a Carbonia, Alessandro Bellière, l’83enne bolognese che sta affrontando una nuova sfida, l’ennesima, della sua infinita vita sportiva, da Aosta a Palermo a piedi, 6.013 km da percorrere in 7 mesi. Per portare a termine l’impresa, affrontata per la quarta volta consecutiva (la prima al compimento degli 80 anni, nel 2013, è iniziata il 1° aprile e si concluderà il 24 ottobre a Palermo, il giorno del suo 83° compleanno), gli mancano ancora poco più di 2.800 km. Percorre mediamente 29 km al giorno, con una punta massima di 48 km. Alessandro Bellière è uno sportivo a 360° gradi, in quanto è anche paracadutista e subacqueo.

Ieri, a Iglesias, è stato ricevuto e festeggiato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Emilio Gariazzo, oggi è avvenuto altrettanto a Carbonia, nell’ufficio del nuovo sindaco, Paola Massidda. Al termine della visita, lo abbiamo intervistato.

Alessandro Bellière copia

 

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Ha sognato a lungo di salire sul podio domani a Parigi e le sue prestazioni hanno avvalorato fino a ieri le sue ambizioni, soprattutto dopo la strepitosa cronoscalata Sallanches-Megeve di giovedì che l’ha visto arrivare alle spalle di Chris Froome e Tom Dumoulin, e tutta l’Italia del pedale oggi lo aspettava a Morzine per un’altra grande impresa. La penultima tappa del Tour de France 2016, invece, ha visto Fabio Aru crollare sull’ultima salita ed arrivare al traguardo con 17’38” di ritardo che lo hanno fatto precipitare dal 6° al 13° posto in classifica. La tappa è stata vinta dallo spagnolo Jon Izagirre con 19″ di vantaggio sul colombiano Jarlinson Pantano e 42″ su Vincenzo Nibali che, una volta verificato il crollo del suo capitano Fabio Aru, ha tentato l’impresa, fallendola nella discesa finale, proprio il terreno a lui più congeniale. I migliori sono arrivati a poco più di 4 minuti e così Chris Froome ha messo il sigillo finale sulla nuova vittoria al Tour de France che ha dominato dall’inizio alla fine.

Per Fabio Aru, delusione odierna a parte, resta un Tour eccellente che fa ben sperare per il futuro. Il campione di Villacidro, alla sua prima esperienza nella Grande Boucle, ha dimostrato di esssere competitivo in salita e di essere migliorato notevolmente nelle prove contro il tempo, condizioni indispensabili per puntare alla vittoria del Tour dopo il trionfo di un anno fa alla Vuelta e i due piazzamenti sul podio, un secondo e un terzo posto, al Giro d’Italia.

Fabio Aru 2016 3