22 December, 2025

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I capigruppo di maggioranza del Consiglio regionale della Sardegna – Pietro Cocco, Roberto Desini, Daniele Cocco, Pierfranco Zanchetta, Emilio Usula e Fabrizio Anedda -, a margine della riunione tenutasi in mattinata con l’esecutivo, riconoscono il valore del buon lavoro fatto dal presidente della Regione Francesco Pigliaru in collaborazione col Governo centrale sul “Patto per la Sardegna”, che prevede uno stanziamento di circa 2,5 miliardi di euro da investire in settori strategici per la nostra Isola di cui circa 1,5 miliardi per mobilità, sanità, istruzione, servizio idrico, politiche territoriali, governance e 1 miliardo circa per trasporti RFI, Anas, continuità territoriale, metano, tutte risorse importanti che contribuiranno a ridurre le problematiche derivanti dalla particolare condizione geografica e di disagio  economico della nostra Isola.

«Il lavoro non è ancora concluso – concludono i capigruppo di maggioranza del Consiglio regionale – ma già ci sono solide basi su cui la maggioranza coesa  può lavorare per rilanciare la propria azione di governo con rinnovato impegno e dare impulso a uno sviluppo  che  accompagni  la Sardegna fuori dallo stato di  difficoltà in cui si trova attualmente.»

Consiglio regionale 403

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Gianluigi Rubiu 5 copia

«Per gli aiuti in agricoltura si attivino subito le procedure per l’ente pagatore regionale». L’appello arriva da Gianluigi Rubiu, capogruppo Udc in Consiglio regionale.

«Il mondo delle campagne non può permettersi questi disagi, con il mancato pagamento di premi dovuti alle aziende – denuncia Gianluigi Rubiu -. Troppe promesse disattese con lungaggini davvero insopportabili. E’ inammissibile che si cerchi solo ora di risolvere la questione con l’istituzione dell’ente sardo pagatore. Un organismo che dovrebbe essere attivato urgentemente, senza ulteriori tentennamenti. I ritardi sono legati alle responsabilità dell’esecutivo per fronteggiare la problematica, visto che la Sardegna è il fanalino di coda per la corresponsione dei pagamenti e nell’elaborazione delle linee guida per l’accesso ai premi comunitari. Con i bandi del piano di sviluppo rurale si sono già persi oltre due anni e mezzo, con la Sardegna in gravissimo ritardo nella programmazione delle risorse. E’ assurdo – conclude Gianluigi Rubiu – considerato che l’agricoltura è uno dei settori strategici dell’economia isolana.»

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Nuoro 3 copia

Da oggi nella Sardegna Centrale apre “un’officina di opportunità”: il fab lab Make in Nuoro è il luogo per l’innovazione dei processi e prodotti delle PMI sarde. 

«Oggi si chiude la prima fase del progetto – ha detto il presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Agostino Cicalò, in apertura di lavori -, dopo aver analizzato le esigenze del territorio, visitato le scuole, ascoltato le imprese, gli operatori e gli artigiani che in questo territorio sono alla ricerca di nuove soluzioni, Make in Nuoro inizia la sua nuova fase. Dobbiamo formare, ragionare e preparare le imprese al futuro, un futuro che è fatto di fabbricazione digitale, di macchine speciali e di innovazione.»

La Sardegna Centrale, dal forte carattere identitario, oltre che per le bellezze naturali e l’intensa produzione culturale, è nota per il manifatturiero di qualità e la preziosa produzione artigianale intrisa di tradizione.

«In un periodo di forte crisi globale – ha aggiunto Agostino. Cicalò – la CCIAA di Nuoro, consapevole del suo ruolo, ha deciso di investire e di scommettere sull’innovazione materiale e immateriale a favore delle imprese che, nel territorio, sfidano se stesse e il mercato, per continuare a esistere e affermare il made in Sardinia nel mondo. Adesso l’officina Make in Nuoro è aperta, alle imprese, i professionisti, i giovani e a tutti voi il compito di cogliere tutte le opportunità.»

«Abbiamo accolto con interesse il progetto della Camera di Commercio di Nuoro – ha detto il presidente dell’Ailun, Lorenzo Palermo -, è l’occasione giusta per l’istituzione e la mission del nostro ente, impegnato nella diffusione dell’innovazione a supporto delle professioni per la crescita manageriale del territorio. Con entusiasmo abbiamo messo a disposizione il know how dei nostri ricercatori, convinti che la strada per l’innovazione già intrapresa con Simannu continua con Make in Nuoro.»

«Make in Nuoro è una nuova realtà basata sull’innovazione che si innesta in un tessuto che è quello dell’Ailun, di scienze dell’organizzazione, fotonica, sviluppata successivamente con Simannu, centro di simulazione medica e sanitaria – ha detto Luigi Arru, assessore regionale della Sanità -. Le opportunità sono straordinarie perché l’innovazione può dare crescita culturale, creare impresa e portare ricchezza e valore per il nostro territorio. È veramente un’iniziativa di buona collaborazione pubblica tra le istituzioni come la Camera di Commercio di Nuoro e l’Ailun e speriamo che si inserisca a piano titolo anche la Regione Sardegna, perlomeno nell’ambito sanitario di mia competenza.»

«Sono stato molto colpito da Make in Nuoro, dalle macchine e dalle stampanti 3D, avete creato un luogo dalle caratteristiche particolari – ha detto Francesco Morandi, assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio -: è un laboratorio digitale, un progetto concreto e intelligente. È sempre piacevole vedere un progetto che ha avuto un inizio, un buon percorso e soprattutto una conclusione concreta, un progetto finito: è un luogo dove si vedono gli artigiani e i giovani che lavorano, imparano e realizzano oggetti con le macchine. Sono un assessore fortunato, perché senza aver fatto nulla mi ritrovo un regalo eccezionale, un regalo a tutta la Sardegna, e sono qui per testimoniare la sua importanza e contribuire a far passare questo messaggio in un modo forte e deciso: c’è uno spazio a Nuoro dove chi vuole può venire e fare delle cose concrete. E presto speriamo di mettere in campo un bel progetto sull’artigianato.»

«Chiudiamo un progetto di frontiera in senso assoluto, non solo perché pensato e svolto nella Sardegna centrale, ma perché, al di là dei numeri, certamente importanti, parliamo di una pagina di economia politica applicata – ha concluso il eam leader Nicola Pirina -: parliamo di una policy pubblica esemplare sotto ogni profilo.»

Questi i numeri di Make in Nuoro:

15 persone messe in campo dal team di progetto

21 mesi per la completa realizzazione

5 persone messe in campo dalla cciaa nu

8 persone messe in campo dall’ailun

oltre 300 aziende visitate ad hoc

raggiunte tutte le scuole superiori del territorio e tutti gli studenti

delle 4° e delle 5° di tutta la provincia per un totale di 24 istituti e 3500 studenti circa

5 workshop per 44 aziende

Ieri si è concluso il primo percorso formativo che ha coinvolto circa 50 imprese, entusiaste di scoprire nuovi orizzonti per le proprie produzioni, utilizzare la tecnologia per esaltare la creatività senza mai rinunciare al valore della tradizione. Make in Nuoro è pensato per tutti: dal comparto agroalimentare a quello dell’artigianato, passando per zootecnia sino all’industria, sono numerosissime le applicazioni che possono  svilupparsi.

Allo stesso tempo, le imprese hanno percepito i vantaggi legati alle prototipazioni industriali e si stanno già prenotando per usufruire del laboratorio della fabbricazione digitale e avviare così il loro percorso innovativo.

Il fab lab Make in Nuoro si presenta al territorio sardo offrendo spazi, conoscenze e strumentazioni (device elettronici, macchine CNC – computer numerical control- attrezzatura classica per lavori artigianali, macchine utensili per lavorazioni più complesse, etc..) per permettere alle imprese di innovare e implementare i propri processi e prodotti, di fare ricerca, di realizzare manufatti con materiali diversi e con nuove tecnologie, dalla stampa 3D al taglio plotter, dall’incisione alla fresatura, sino all’introduzione all’automazione robotizzata, simulando i processi industriali necessari per il futuro del processo produttivo sardo.

Make in Nuoro che si impegna, contestualmente, a promuovere la cultura dell’innovazione sul territorio, stimolando le energie creative attraverso un modello di apprendimento basato sul “fare”. Il tutto, in linea con la natura stessa dei fab lab, puntando sempre alla condivisione, allo scambio dei saperi e delle conoscenze, luogo adatto per incontrare esperti, innovatori e makers, consolidare il rapporto tra innovazione e realtà locali, stimolo per la nascita di nuove imprese e progetti creativi.

 

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Verrà inaugurata lunedì 4 luglio, alle ore 19.00, a Iglesias, la nuova area giochi per bambini realizzata nei Giardini Pubblici di via Oristano.

L’iniziativa, fortemente richiesta da un gruppo di mamme, nasce grazie all’impegno dell’Assessorato all’Ambiente del Comune e di ATI IFRAS, società che ha eseguito i lavori.

In occasione dell’inaugurazione è previsto alle ore 20.00 lo spettacolo di Burattini “Anima e Coru” a cura de “Is Mascareddas”.

Giardini pubblici Iglesias 1 copia

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Prende il via sabato 2 luglio, a Iglesias, la rassegna “Giardini aperti e balconi in•cantati”, organizzata dall’associazione culturale Noa. Il programma prevede cinque appuntamenti, fino al 3 settembre.

Domani, alle 19.00, nel giardino privato della famiglia Cinesu, in via Ada Negri 11, “Stelle su carta” di Marco Pintus, “True Colors” di Lorenzo Paolucci e “Hands” di Roberto Lampis, letture e poesie accompagnate dalla musica di Alberto Francu al pianoforte, prodotti naturali di Monica Daga. Sarà offerto ai presenti un mini aperitivo conviviale.

Il prosismo appuntamento è previsto giovedì 7 luglio, alle ore 21.00, nel balcone del Palazzo comunale, in piazza Municipio.

Associazione Noa

 

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locandina  mostra 2 luglio 2016 (2)Piazza Roma - Il Portico copia

Verrà inaugurata domani sera, alle 18.00, presso la saletta del Portico di Piazza Roma, a Carbonia, la nuova mostra personale di Gianmario Silesu, intitolata “Negative Rorschach”. La mostra resterà aperta tutti i giorni, a partire dalle 18.00, fino al 30 luglio.

In questa nuova serie di opere, Gianmario Silesu cerca di creare un ponte tra lo psichiatra Hermann Rorschach e le sue opere che vengono eseguite in negativo rispetto alle sue tavole originali, sfruttando il bianco che, prima, passava sempre in secondo piano, mentre ora diventa protagonista dell’opera.

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Carbonia ospita venerdì 2 luglio la proiezione del film-documentario “Il fenomeno Bruno Gröning”. Il docufilm ricostruisce la vita e l’impegno spirituale di Bruno Gröning (Danzica 1906 – Parigi 1959). Organizza il Circolo degli Amici di Bruno Gröning, circolo per l’aiuto naturale nella vita, con il patrocinio gratuito del comune di Carbonia.

La proiezione si terrà sabato 2 luglio, a partire dalle ore 15.00, presso il Lù Hotel in via Costituente.

La durata della pellicola, in tedesco con sottotitoli in italiano, è di circa 4 ore e mezzo, comprese due pause. L’ingresso é gratuito.

Locandina il fenomeno Bruno Groning

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Scattano domani, sabato 2 luglio, i saldi estivi, che si protrarranno sino al 31 agosto. Nel settore persiste una situazione di incertezza a causa della stagnazione dei consumi.
Il Centro studi di Confcommercio Sardegna prevede una leggera ripresa (+0,3%) rispetto al 2015 su base regionale con una spesa media pro capite di 92 euro con punte di 140 euro, e con una spesa per famiglia di 214 euro, concentrate in particolare nelle zone turistiche.
«I saldi rappresentano un’occasione importante – ha detto stamane il presidente regionale della Confcommercio, Alberto Bertolotti -. Sugli incentivi al settore, che attualmente sono fermi, auspichiamo una celere pubblicazione dei bandi.»

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Il 10 giugno la Commissione Europea ha approvato un regolamento che istituisce ulteriori misure di sostegno eccezionali e a carattere temporaneo, per i produttori di alcuni prodotti ortofrutticoli. Ne dà comunicazione l’assessorato regionale dell’Agricoltura.
Con il nuovo regolamento vengono finanziati esclusivamente gli interventi di ritiro dal mercato di prodotti ortofrutticoli, dal 1° luglio 2016 al 30 giugno 2017.
Le organizzazioni di produttori interessate potranno inviare le comunicazioni utilizzando esclusivamente le funzionalità informatiche messe a disposizione sul portale www.sian.it .
Per informazioni è possibile rivolgersi al Servizio delle Istruttorie dell’Agenzia Argea ai seguenti numeri: 070 60262335 – 070 60262328.

Piantagioni di carciofi

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James Cotton copiaEric Sardinas A copiaMaurizio Glielmo della Gnola Blues bandLatvian Blues BandEric Sardinas Narcao Blues 2006 3 copiaBlues 2014 1John Mayall

Da mercoledì 20 a sabato 23 luglio, ritorna Narcao Blues, il primo e più longevo festival blues in Sardegna, un appuntamento che nel nome sottolinea il suo legame con il paese che ne è stato culla e lo ospita fin dalla prima edizione, nel 1989: Narcao, nel cuore del Sulcis, a una sessantina di chilometri da Cagliari. Un appuntamento che nel corso di un quarto di secolo ha consolidato la propria immagine e notorietà nel panorama dei festival blues in Italia (e non solo), proponendo sul palco ormai “storico” di piazza Europa nomi del calibro di Fabio Treves, Roberto Ciotti, Andy J. Forest, Michael Coleman, Scott Henderson, Popa Chubby, Canned Heat, Mick Taylor, Eric Sardinas, Robben Ford, John Mayall, Willy DeVille, The Neville Brothers, Eric Bibb, Peter Green, Larry Carlton, Nine Below Zero, James Cotton, Robert Randolph.

Due concerti per ognuna delle quattro serate, spaziando tra diversi stili del blues con gruppi e artisti internazionali e nostrani, tra nomi affermati e talenti emergenti: anche quest’anno Narcao Blues conferma la formula ben rodata in venticinque edizioni e capace di richiamare tanti appassionati. Ed è ancora una volta un cartellone coerente e di qualità, carico di energia, idee e musica, quello allestito dall’associazione culturale Progetto Evoluzione, titolare da sempre del festival, con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo e dell’Assessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e con il patrocinio del Comune di Narcao. Un cartellone che sarà idealmente introdotto, nei due fine settimana precedenti, da un altro appuntamento ormai di rito, Pro Loco in Blues, la serie di concerti “Aspettando il festival”, come recita il sottotitolo, con cui Narcao Blues fa tappa in altri paesi del Sulcis mettendo in relazione musica e territorio.

La ventiseiesima edizione di Narcao Blues verrà presentata alla stampa martedì 5 luglio a Cagliari, presso l’assessorato regionale del Turismo, in viale Trieste, 105. All’incontro con i giornalisti, che avrà inizio alle 11.00, è prevista la partecipazione dell’assessore Francesco Morandi, mentre spetterà al direttore artistico Gianni Melis il compito di illustrare il programma del festival.