21 December, 2025

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Questa sera, alle ore 21.00, al Teatro Centrale di Piazza Roma, per la 6ª rassegna teatrale “Tutti in scena”, organizzata dalla compagnia “La Clessidra Teatro”, regia di Anna Pina Buttiglieri, in collaborazione con il comune di Carbonia, verrà rappresentata “La gabbianella e il Gatto”, di Luìs Sepulveda, regia di Anna Pina Buttiglieri.

«Kengah colpita dalla peste nera (il petrolio) con le ultime forze raggiunge la terra ferma e, stremata, precipita su un balcone di Amburgo. C’è un micio nero di nome Zorba su quel balcone, un grosso gatto cui la gabbiana morente affida l’uovo che sta per deporre, non prima di aver ottenuto dal gatto solenni promesse: che lo coverà amorevolmente, che non si mangerà il piccolo e che, soprattutto, gli insegnerà a volare. E se per mantenere le prime due promesse sarà sufficiente l’amore materno di Zorba, per la terza ci vorrà una grande idea e l’aiuto di tutti i gatti del porto. Con questa storia molto semplice Sepulveda riesce a toccare e a parlare di temi davvero importanti: l’amore per la natura, la generosità disinteressata e la solidarietà, anche fra “diversi”. Con le musiche degli Abba e le coreografie di Omar Soddu lo spettacolo è adatto a un pubblico di qualsiasi età

Le prossime date della rassegna “Tutti in Scena”:

venerdì 24 giugno, ore 21.00, Teatro Centrale: “È una caratteristica di famiglia”;

sabato 2 luglio, ore 21.00 Teatro Centrale: “I promessi sposi”.

La gabbianella e il gatto

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Sant'Antioco 73 copia

Dopo decenni di attività, il Centro di formazione professionale (ex E.N.A.P.) di Sant’Antioco chiude i battenti: personale trasferito nel centro di Carbonia e struttura messa da parte in attesa, si spera, di un nuovo e funzionale compito. Adesso, dunque, sorge il problema su quale possa essere il futuro dell’immobile, certamente datato, probabilmente non completamente a norma rispetto alla disciplina vigente, ma abbastanza ampio ed efficiente per essere destinato ad altre funzioni dopo adeguati lavori di riqualificazione.

Sono certo che, per evitare quanto spesso accaduto in passato (strutture finite nel dimenticatoio e lasciate ad incuria e degrado) sia necessario programmare un suo immediato riutilizzo. Penso che Sant’Antioco, nell’ipotesi in cui la Regione non intenda riattivare il centro con la sua funzione storica, possa continuare a puntare sulla formazione dei giovani, partendo dal presupposto che l’ex E.N.A.P. è una scuola a tutti gli effetti, dotata di aule e di ampi spazi. Perché, eventualmente, non puntare sulla formazione nel settore turistico? Ebbene, se ci fosse la volontà politica, si potrebbero risolvere definitivamente i problemi di cucina e di aule dell’Ipia Emanuela Loi Carbonia-Sant’Antioco, indirizzo alberghiero, con sede in via XXIV Maggio a Sant’Antioco, che negli ultimi anni ha visto crescere il numero di iscritti.

Il centro di Sant’Antioco sarebbe perfetto: un buon numero di aule, ampi locali dove creare cucine (probabilmente parte già esistente ed utilizzabile) e ogni tipo di struttura utile al corso di studi. Ma non solo: vi sarebbero inoltre le condizioni per mettere su un convitto, facendo della scuola un punto di riferimento per tutto il Sulcis Iglesiente e non soltanto. Si potrebbero persino recuperare celermente i fondi grazie al programma regionale Iscol@, che annualmente, secondo le previsioni dell’Assessorato regionale all’Istruzione, dovrebbe prevedere fondi per la ristrutturazione e la riqualificazione di edifici scolastici.

A questo punto spetta all’Amministrazione comunale di Sant’Antioco, di concerto con la dirigenza dell’Ipia Emanuela Loi, cogliere la palla al balzo e avanzare la proposta, affinché le risorse vengano recuperate già dalla prossima annualità di Iscol@. Lasciarsi scappare questa opportunità (sempre ammesso che la Regione, proprietaria dell’immobile, non abbia altri progetti) sarebbe folle. Auspico un interessamento immediato del sindaco Mario Corongiu: obiettivo, capire le reali intenzioni dell’Ente regionale ed eventualmente intervenire in tal senso.

Ignazio Locci

Consigliere regionale Forza Italia Sardegna

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Moby e Tirrenia sono partner dei 29esimi “Campionati Italiani Giovanili di scacchi” che si terranno ad Olbia dal 25 giugno al 2 luglio.

Le due compagnie del Gruppo Onorato Armatori sono ancora una volta al fianco della promozione delle iniziative in Sardegna, a sostegno di un evento sportivo che richiamerà centinaia di persone dal continente.

Per tutti i partecipanti che si recheranno in Sardegna per la competizione, è prevista una riduzione del 10% sulla tariffa ordinaria disponibile al momento della prenotazione, applicabile al biglietto per un passeggero iscritto alla gara, più un accompagnatore ed un veicolo al seguito.

Le agevolazioni sono valide sulle seguenti tratte:

Dal 24 al 26 giugno:

– Livorno-Olbia

– Piombino-Olbia

– Civitavecchia-Olbia

– Genova – Olbia (solo Tirrenia)

Dal 2 al 3 luglio:

– Olbia-Livorno

– Olbia-Piombino

– Olbia-Civitavecchia

– Olbia – Genova (solo Tirrenia)

L’agevolazione, valida fino ad esaurimento posti e non cumulabile con altri buoni o voucher emessi per altre iniziative, sarà accordata dalle due Compagnie su presentazione della credenziale, completa del progressivo rilasciato dalla segreteria dell’Accademia Internazionale di Scacchi al momento delle iscrizioni.

Moby 9 copiaNave Tirrenia Janas

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E’ giunto alle battute finali il Premio Marchionni, concorso internazionale d’arte contemporanea lanciato a dicembre dal Museo Magmma di Villacidro: domani, domenica 19 giugno, a partire dalle 19.00, nella sede del museo (la Casa anziani, in via San Gavino) si terranno le premiazioni, con una serata che vedrà protagoniste le opere finaliste, le altre arrivate in questi mesi, ma anche i diversi giurati, nomi di primo piano del panorama artistico nazionale e non.

Tra le 61 opere arrivate in finale (30 per la sezione arte grafica e 30 per la sezione pittura) la giuria di qualità decreterà quelle vincitrici: ai primi classificati per ciascuna sezione andrà un premio in denaro di 2.500 euro. Ai 30 vincitori (15 per l’arte grafica e 15 per la pittura) andrà invece un premio speciale: l’esposizione della loro opera in una mostra itinerante che toccherà il Museo Cà La Ghironda di Bologna, il Palazzo Collegio Raffaello, di Urbino, e l’Archivio Galleria Lazzaro di Milano. Saranno anche assegnate tre residenze d’artista (di cui due riservate ad artisti stranieri) di dieci giorni, che comprendono un’esposizione finale.

L’evento conclusivo di domenica sarà presentato dalla giornalista Sabrina Zedda e si aprirà con i saluti del direttore artistico del Magmma, Walter Marchionni, a cui seguiranno gli interventi dei presidenti della Fondazione di Sardegna e del Centro culturale d’alta formazione di Villacidro, Antonello Cabras e Angelo Pittatu, che hanno sostenuto l’iniziativa. E’ anche previsto l’intervento dei componenti della giuria: Umberto Palestini, direttore dell’Accademia di Belle Arti Urbino, tra le istituzioni artistiche più importanti d’Italia, Alessandra Redaelli, giornalista e curatrice di Arte Milano, Adriano Corsi, direttore dell’Archivio Lazzaro di Milano, Francesco Martani, direttore artistico del Museo Cá La Ghironda, Giorgio Sorrentino della Galleria Artesanterasmo di Milano, e Vitaliano Angelini, presidente Incisori Urbinati.

Per l’occasione saranno esposte (e lo resteranno sino alla fine di giugno) un’ottantina di opere: quelle arrivate alla finale e alla semifinale del concorso, dopo una scrematura che ha visto i giurati scegliere tra più di 900 lavori arrivati non solo dalla Sardegna e dall’Italia, ma da tutto il mondo.

Il Premio Marchionni è stato istituito per ricordare la figura di Dino Marchionni, sopraffino incisore e insegnante di educazione artistica, che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase sino alla fine della sua vita. E’ organizzato dalla Fondazione Estetica & Progresso.

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Si è svolto domenica scorsa, a Ittiri, il campionato regionale su strada cicloamatori. Al termine, sono stati proclamati i campioni regionali nelle diverse specialità.

Elite Sport

Antonio MARONGIU

della Techno Bike A.S.D.

Master 1

Andrea PILLAI

dell’A.S.D. 2000 Ricambi

Master 2

Andrea LOVICU

del Bike Team Demurtas Nuoro

Master 3

Ivan CULIOLO

de La Ciclobottega Factory Team

Master 4

Alessandro FANCELLO

del Gruppo Sportivo Fancello Cicli Terranova

Master 5

Christophe Nicolas MASSEREY

della Società Ciclistica L’Oleandro Budoni

Master 6

Mario Giuseppe FUNDONI

della Società Ciclistica Logudoro

Master 7

Vincenzo CASU

della Bici Mania Sassari A.S.D.

Master 8

Bruno MACCIOCU

della Società Ciclistica Monteponi

Su proposta del tecnico regionale, Giuseppe Attene, sono designati a comporre la rappresentativa regionale, al campionato italiano su strada Juniores, in programma per il prossimo 19 giugno a Solbiate Arno (VA), i seguenti atleti:

Elia Michele ARRA – S.C. Terranova Fancello Cicli

Matteo DEMEGLIO – S.C. Isolana La Maddalena 

Simone FALCHI – S.C. Terranova Fancello Cicli

Nicola LEO – U.C. Guspini

Federico PERO – MTB Piscina IRGAS 3C A.S.D.

Alberto PIRAS – U.C. Guspini

Mattia SECHI – U.C. Guspini

Gli accompagnatori ufficiali sono Salvatore Angelo Attene e Stefano Usai.

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Camilla Melis

Tra cinque giorni, giovedì 23 giugno, si insedierà il nuovo Consiglio comunale di San Giovanni Suergiu, eletto lo scorso 5 giugno. Elvira Usai, candidata della lista“Riprendiamo il filo”, come è noto, è stata eletta con 2.006 voti, il 55,18%, precedendo nettamente, oltre ogni previsione, Antonio Fanni, candidato della lista civica di centrosinistra “Progetto Comune”, fermatosi a 1.113 voti, il 30,61%, ed Erminio Meloni, candidato sindaco della lista civica “Unità cittadina”, che ha ottenuto 516 voti, il 14,19%. Il nuovo Consiglio comunale che si insedierà giovedì 23 giugno, è composto da 11 consiglieri della lista civica del sindaco Elvira Usai, 4 della lista civica “Progetto Comune” e 1 della lista civica “Unione Cittadina”.

Tra gli eletti della lista “Riprendiamo il filo” che ha stravinto le elezioni, ci sono molti esordienti e ben cinque donne, con un’età media molto bassa.

La candidata più votata è Camilla Melis, 25 anni, laureata in Scienze dell’architettura all’Università di Cagliari e specializzanda in restauro, residente nella frazione di Palmas, premiata dagli elettori con ben 353 preferenze e scelta da Elvira Usai per ricoprire l’incarico di assessore del Turismo e dell’Ambiente.

«Ho deciso di far parte di questo progetto, in cui credo, costituito da un bellissimo gruppo di persone che ha raggiunto il risultato con un grande lavoro di squadra, e di mettere a disposizione di tutti le mie conoscenze e le mie capacità – dice molto emozionata Camilla Melis – per contribuire alla crescita del nostro paese. Faccio parte del mondo dell’associazionismo, che mi ha insegnato quanto sia importante la collaborazione per il raggiungimento di un obiettivo comune e, proprio con le associazioni, vorrei lavorare per poter “riprendere il filo” e ricucire pian piano un territorio fortemente frammentato.»

«Sono giovane e ho tanta voglia di crescere e imparare – aggiunge Camilla Melis – quindi da domani lavorerò a testa bassa per onorare la fiducia di ogni mio elettore e far cambiare idea a tutti quelli che non hanno avuto occasione di conoscermi.»

«Vorrei abbracciare una per una  le 353 persone che mi hanno dato fiducia e cercherò di farlo – conclude Camilla Melis -, ma sono sicura che il miglior ringraziamento sarà dimostrare, con il mio lavoro, giorno dopo giorno nei prossimi cinque anni, che hanno votato la lista e le persona giuste.»

Elvira Usai, prima donna sindaco, Camilla Melis, candidata più votata e le altre sei donne elette in Consiglio comunale (4 nella lista di maggioranza “Riprendiamo il filo”Barbara Forresu, Nadia Piras, Romina Amasio ed Alessandra Manca; 2 nella lista di minoranza “Progetto Comune”Eloise Carboni e Valentina Cuccu), complessivamente otto donne su 17 eletti (sindaco e 16 consiglieri), segnano un cambiamento “Rosa” nell’amministrazione del comune di San Giovanni Suergiu.

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Primavera Sulcitana a Iglesias

La Primavera Sulcitana oggi e domani fa tappa a Iglesias. Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno nella tappa inaugurale, quest’anno Iglesias avrebbe dovuto chiudere la seconda edizione della Primavera Sulcitana, ma alcuni rinvii determinati dalle cattive condizioni meteorologiche, hanno allungato la rassegna fino al 3 luglio.

Il programma completo della due giorni iglesiente.

Ecco il programma:
SABATO 18 GIUGNO 2016
Tutte le iniziative inizieranno a partire dalle ore 17.00

PIAZZA SELLA/PIAZZA OBERDAN
Dalle ore 17.00
Apertura stand di prodotti tipici sardi, artigianato, opere dell’ingegno.

Sagra della vitella e arrosti misti a cura de Sa Pinnetta
Ore 21.00 Concerto – Piazza Sella

PIAZZA LAMARMORA
Dalle ore 17.00
COLORI, SUONI E SAPORI DI IGLESIAS

Dimostrazione della lavorazione de “Su pani Pintau” e della “Pasta fresca”

Dimostrazione del lavoro di ricamo a mano di fazzoletti e del copricapo del costume femminile iglesiente degustazione di “Sebadas”, marmellate biologiche e dolci sardi (pastiglie dolce tipico di Iglesias) accompagnati dal moscato.

Degustazione de su Pani indorau
Laboratorio di ballo sardo
A cura del gruppo folk “Città di Iglesias”

PIAZZA PICHI
Ore 19.30
Concerto di chitarra e voce a cura dell’Ente Concerti “Città di Iglesias”

PIAZZA MUNICIPIO
Dalle ore 17.00
IGLESIAS A.D. 1323, RIEVOCAZIONE DI VITA MEDIOEVALE
Mercatino medioevale, rievocazione di antichi mestieri del tra cui: realizzazione medioevale delle candele, lavorazione del ferro, lavorazione della pelle fino alla produzione della pergamena, lavorazione del legno.

Degustazioni di pietanze medioevali. Esposizione della balestra antica da banco e manesca con dimostrazione del sistema di tiro. Esibizione di tiro con l’arco. Spettacoli di duelli d’arma bianca. Iniziativa a cura dei Sagittari Vagantes.

DOMENICA 19 GIUGNO 2016
Dalle ore 10.00
PIAZZA SELLA/PIAZZA OBERDAN
Apertura stand di prodotti tipici sardi, artigianato, opere dell’ingegno.

Sagra della vitella e arrosti misti a cura de Sa Pinnetta
Dalle 18.30

Ballando in Piazza in Villa Chiesa a cura dell’Associazione Turistica Pro Loco e del gruppo Folk Is Meurreddus. “Balli sardi di piazza” in Piazza Sella con l’organettista Stefano Caredda.

PIAZZA LAMARMORA
Dalla ore 10.00
COLORI, SUONI E SAPORI DI IGLESIAS

Dimostrazione della lavorazione de “Su pani pintau” e della “Pasta fresca”

Dimostrazione del lavoro di ricamo a mano di fazzoletti e del copricapo del costume femminile iglesiente

Degustazione di “Sebadas”, marmellate biologiche e dolci sardi (pastiglie dolce tipico di Iglesias) accompagnati dal Moscato. Degustazione de su Pani indorau.

Laboratorio di ballo sardo. A cura del Gruppo folk “Città di Iglesias”

PIAZZA MUNICIPIO
Dalle ore 10.00
Mercatino medioevale, rievocazione di antichi mestieri del tra cui: realizzazione medioevale delle candele, lavorazione del ferro, lavorazione della pelle fino alla produzione della pergamena, lavorazione del legno.
Degustazioni di pietanze medioevali. Esposizione della balestra antica da banco e manesca con dimostrazione del sistema di tiro. Esibizione di tiro con l’arco.

Spettacoli di duelli d’arma bianca. Iniziativa a cura dei Sagittari Vagantes.

 

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«Nei decenni scorsi la Sardegna ha scommesso sull’industria pesante, e ha corso il rischio di mettere fra parentesi un settore strategico e fondamentale quale l’agricoltura e l’agroindustria. Oggi siamo finalmente ansiosi di cogliere l’enorme opportunità che l’agricoltura può essere per l’intero sviluppo della Sardegna». Lo ha detto oggi il presidente della Regione Francesco Pigliaru intervenendo alla manifestazione regionale organizzata alla Fiera campionaria di Cagliari da Coldiretti Sardegna, a cui hanno partecipato anche il presidente nazionale Roberto Moncalvo e il vice ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Andrea Olivero.

«Siamo una terra che può vendere qualità meglio di altri luoghi d’Europa e del mondo. Abbiamo una certificazione che ci rende inimitabili: la longevità. Solo pochissime zone al mondo, in cui la Sardegna domina, sono identificate come quelle dove c’è un alto numero di centenari. Questo ci dà una forza enorme nei mercati internazionali. Dobbiamo preservare quindi la qualità e il suo collegamento al nostro territorio, farla conoscere all’esterno ed evitare il rischio di creare incertezza nei consumatori: inquinare le nostre produzioni con importazioni strampalate è un pericolo per l’intero sistema.»

«A me va benissimo il km zero – ha aggiunto il presidente della Regione – ma non basta. Serve organizzarsi per entrare nei grandi mercati, lavorare per evitare le oscillazioni del prezzo del pecorino romano, progettare, investire, avere una prospettiva strategica dove tutti fanno la propria parte. Il modo migliore per intervenire è mettere ordine redistribuendo gli utili in tutta la filiera. Non è pensabile che quando le cose vanno in un certo modo gli utili compensano, magari, i trasformatori e stanno lontanissimi dai produttori. Questo crea conflitto e con il conflitto non c’è crescita. Dobbiamo fare un lavoro di squadra.»

Il presidente Pigliaru ha poi affrontato il tema dell’Organismo interprofessionale del comparto ovino su cui l’assessorato dell’Agricoltura sta lavorando dal luglio 2015 con tutti gli attori del settore. «L’assessorato dell’Agricoltura sta spendendo tutte le sue energie per far nascere l’Organismo interprofessionale: uno strumento usato in altre parti d’Europa che serve a dare una piattaforma più stabile, un equilibrio tra trasformatori e produttori. L’utile che arriva oggi nelle campagne dovrà crescere molto. Per raggiungere questo obiettivo tutti dovranno essere convinti di avere la propria quota parte.»

«Abbiamo bisogno della trasformazione, anzi di più trasformatori – ha precisato il presidente della Regione – sul pecorino romano stiamo rischiando troppo. Stiamo portando un unico prodotto in un unico mercato: siamo maturi per guardare verso altri mercati, per farlo abbiamo bisogno dei trasformatori che ci sono adesso e di quelli che possono nascere e crescere nei prossimi mesi e anni.»

«Abbiamo certificazioni di ogni tipo che attestano la qualità del latte sardo. Con il nostro Programma di sviluppo rurale stiamo spendendo oltre 225 milioni di euro sul benessere animale. Siamo in pochi a fare investimenti del genere. Queste risorse e il grande lavoro degli allevatori pagano in termini di produzioni di eccellenza. Abbiamo pascoli fantastici e politiche che sostengono la cura degli animali. Non so cosa succede in Romania, ma so quello che facciamo in casa nostra, dove la qualità è il nostro punto di forza.»

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«Lo stato di attuazione degli interventi del Piano Sulcis, aggiornato al 31 maggio di quest’anno, fa registrare notevoli progressi operativi rispetto al dato di tre mesi fa». Lo dice il coordinatore del Piano Sulcis, Salvatore Cherchi, alla luce dei risultati evidenziati nella sintesi pubblicata oggi sul sito istituzionale. La concretizzazione del protocollo d’intesa del 13 novembre 2012 e delle sue linee guida indica, a oggi, 75 progetti di dimensione e impegno molto differenti, con risorse pubbliche per circa 620 milioni di euro e risorse private che appaio maggiormente significative negli investimenti in impresa e bonifiche. Le risorse pubbliche assegnate al Piano, infatti, rappresentano una leva per investimenti privati che stanno prendendo o che hanno, in parte, già preso consistenza. I 75 progetti sono raggruppati per omogeneità di rappresentazione in 6 programmi: Imprese, Scuola, Ricerca tecnologica, Infrastrutture, Bonifiche e risanamento ambientale, Zona Franca. Tutti i programmi continuano a registrare importanti progressi.

Infrastrutture.
Sono stati pubblicati bandi per l’appalto di realizzazione di opere infrastrutturali per oltre 76 milioni di euro relativi a diversi programmi del Piano. Per quanto riguarda i porti e gli approdi, gli interventi si riferiscono al Porto industriale Portovesme, quello turistico di Portoscuso e al recupero dell’approdo minerario Is Solinas. Interventi anche sulle strade: sulla SS 126 dir “Sud Occidentale Sarda”, il nuovo collegamento terrestre dell’Istmo di Sant’Antioco; sulla SS 195 “Sulcitana” e sulla SS 293 di “Giba”. Vanno avanti anche i progetti per le piste ciclabili a San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco e Sant’Anna Arresi-Porto Pino. Infine, il supporto agli insediamenti produttivi, con l’Incubatore d’impresa di Carbonia e il collegamento della strada periportuale nella Zona Industriale di Portovesme.

Bando Incentivi imprese.
Lo scorso mese di aprile è stato pubblicato il bando incentivi per le imprese, in fase di avviamento e sviluppo, con una dotazione iniziale di oltre 6milioni di euro. Lo strumento opera con procedura valutativa a sportello, sino a esaurimento della dotazione finanziaria. Sono 22 le domande finora pervenute. Continua l’assistenza tecnica di INVITALIA attraverso incontri e seminari su “il piano d’impresa” rivolti ad attuali e potenziali imprenditori. I seminari, si svolgono a Monteponi nella sede del Consorzio AUSI. È in pubblicazione, inoltre, un secondo bando per progetti d’investimento sino a 150mila euro.

Scuola.
Sono stati pubblicati – dalla ex Provincia di Carbonia Iglesias – i bandi relativi al “Potenziamento delle dotazioni per lo sviluppo delle competenze (scuole di eccellenza e formazione)”, le cui procedure di aggiudicazione sono in corso.

Bando ricerca tecnologica.
È stato espletato il bando ricerca tecnologica per progetti di ricerca fondamentale o di base pubblico-privati. Sono in corso anche le relative attività di verifica e valutazione delle proposte: al momento risultano pervenute 67 domande e sono 52 i progetti con ammissibilità formale che passano alla successiva fase di valutazione tecnica.

Costituzione e avvio del Progetto CESA.
Il CESA – Centro Eccellenza per la Sostenibilità Ambientale è stato finanziato con 3milioni di euro ed è finalizzato allo sviluppo di tecnologie per la bonifica dei suoli, acque e riciclo materiali. A seguito dell’Accordo di programma RAS-UNICA-IGEA-AUSI, si sono insediati i relativi comitati: Comitato Paritetico e Comitato Scientifico.

Turismo.
Ci sono buone notizie anche per quanto riguarda le attività programmate per il settore del Turismo. È in pubblicazione, infatti, il bando per la promozione turistica del territorio.

Collegamento dighe Monte Pranu e Punta Gennarta con Cixerri.
È stato completato, da ENAS, lo Studio di fattibilità tecnico-economica sul collegamento degli invasi del sistema Sulcis Iglesiente al sistema idrico regionale. Attualmente è in corso l’istruttoria presso l’Assessorato dei Lavori Pubblici. Il finanziamento di 60 milioni di euro per la Interconnessione delle dighe avverrà con il prossimo programma Fondo Sviluppo e Coesione.

Bonifica Area ex Sardamag Sant’Antioco.
Si è conclusa, da parte di IGEA, la Progettazione preliminare del progetto di bonifica mentre è già iniziata la rimozione dei detriti derivanti dalla demolizione di ex fabbricati industriali dell’area ex Seamag.

Zona Franca. Attuazione D.lgs 75/98.
Per quanto riguarda la Zona Franca, è stata approvata la delibera quadro (DGR 24/14 del 22 aprile 2016) che avvia il procedimento per l’attivazione delle zone franche con natura doganale in diverse aree della Sardegna. Nello specifico, per il Sulcis, c’è la proposta di attivazione di una zona franca doganale e di delimitazione territoriale per l’operatività della zona franca di Portovesme-Sant’Antioco e delle aree industriali collegate.

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Seminari Nuoro Jazz 2015 - lezione

Dal 23 agosto al 2 settembre ritorna il Seminario Nuoro Jazz, i corsi organizzati dall’Ente Musicale di Nuoro, una delle iniziative più consolidate ed apprezzate nel panorama della didattica jazzistica nazionale. Ancora una volta, la 28ª, saranno undici giornate dense di impegni, tra lezioni teoriche e pratiche, prove aperte di gruppo e musica d’insieme, sotto l’insegnamento di un corpo docente formato da musicisti di vaglia della scena jazzistica nazionale con il coordinamento del pianista Roberto Cipelli (al suo terzo anno al timone del seminario ideato nel 1989 da Paolo Fresu e dalla compianta Antonietta Chironi).

Insieme ai corsi, come sempre ospitati dalla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina), ritorna anche il consueto Festival Nuoro Jazz che ogni sera fa da gustoso corollario alle attività didattiche; un cartellone di concerti con fulcro nel capoluogo barbaricino ma con appuntamenti anche in quattro centri della sua provincia: Oliena, Onanì, Orosei e Posada.

Il programma del Seminario e della rassegna concertistica verranno illustrati alla stampa martedì 21 giugno al Palazzo Civico di Nuoro, in via Dante, 44. All’incontro con i giornalisti, con inizio alle 10,30, parteciperanno il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, l’assessore comunale alla cultura Sebastian Cocco, il presidente dell’Ente Musicale di Nuoro Angelo Palmas e il direttore artistico Roberto Cipelli.

La ventottesima edizione del Seminario Nuoro Jazz è organizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo) e della Fondazione di Sardegna, con la collaborazione delle Amministrazioni Comunali di Nuoro, Oliena, Onanì e Posada, dell’associazione culturale Casa Cabras di Orosei, della Casa Manconi di Nuoro, del festival di Aix-en-Provence, dei seminari Siena Jazz, della cooperativa LARISO e il C.E.S.P. di Nuoro, dell’associazione i-Jazz, del Premio “Massimo Urbani” di Camerino (Macerata), del C.T.S. Viavai di Nuoro, del Locomotive Jazz Festival di Sogliano Cavour (Lecce) e di De.sa.crè (Design Sartoriale Creativo Ecosostenibile) di Nuoro.