21 December, 2025

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Ospedale Brotzu Cagliari2

«Altro che Asl unica, questa Giunta di unico produce solo il caos. Ed è probabile che le obiezioni di Sel, partito da cui siamo lontani anni luce, siano fondate». Lo scrive, in una nota diffusa questa sera, il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa.

«Noi vogliamo la Asl unica – aggiunge Michele Cossa – abbiamo fatto e continuiamo a fare la battaglia per la soppressione delle Asl e per la istituzione di un unico soggetto, che permetta di razionalizzare le spese e concentrare le risorse sull’unica cosa che conta: garantire la salute ai cittadini. Ma per fare questo e  non creare il caos non è sufficiente approvare una legge ma bisogna contemporaneamente preparare questa grande riforma. Invece la Giunta regionale, che evidentemente non sa cosa voglia dire governare, pensa che con i colpi di mano si possano fare le rivoluzioni. Invece così si crea solo il caos: a 15 giorni dal 1 luglio, giorno in cui dovrebbe entrare in vigore la legge, non sappiamo chi pagherà i fornitori, chi comprerà le medicine, chi pagherà gli stipendi nel mese di luglio.»

«C’è chi nella sanità non vuole toccare nulla – sottolinea ancora Michele Cossa – perché evidentemente è contento di come vanno le cose. Noi non lo siamo affatto: ogni giorno che passa racconta storie di diritto alla salute negato o garantito solo per finta. Se è vero com’è vero che 11 milioni di italiani non riescono a curarsi perché non hanno i soldi per farlo – conclude il coordinatore regionale dei Riformatori sardi – è chiaro che il principio di universalità delle prestazioni sanitarie non è altro che un ricordo sbiadito.»

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L’Anmil, l’associazione nazionale dei lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, ha tenuto ieri e oggi a Carbonia la 40ª tappa del Tour per la sicurezza sul lavoro. Stamane, nella sala conferenza della Grande Miniera, si è svolto un incontro con la partecipazione del presidente nazionale Franco Bettoni, del presidente della provincia di Cagliari Antonello Sabiu, del consigliere di Carbonia Dante Ennas. E’ intervenuto il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti. Presente in sala anche Paola Massidda, protagonista con il sindaco uscente del ballottaggio per l’elezione del nuovo sindaco, in programma domenica 19 giugno. Ha partecipato una delegazione della RSU dell’Eurallumina di Portovesme, in rappresentanza della quale è intervenuto Antonello Pirotto.

Il Tour per la sicurezza sul lavoro, iniziato il 28 aprile, si concluderà venerdì 17 giugno, dopo 4.000 km percorsi per sensibilizzare quante più persone possibile sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro.

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Casti-Massidda

Dopo il comizio di Paola Massidda, candidata del Movimento 5 Stelle, tenuto all’anfiteatro di Piazza Marmilla con la partecipazione di alcuni parlamentari e dei sindaci di Assemini, Porto Torres e Dorgali, domani sera, alle 18.00, sarà il sindaco uscente Giuseppe Casti, a tenere il suo comizio, nella sala conferenze della Grande Miniera di Serbariu, alla presenza, tra gli altri, del governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru, e del sindaco di Cagliari Massimo Zedda, confermato lo scorso 5 giugno al primo turno, unico in Italia tra le grandi città.

Ricordiamo che Giuseppe Casti, sostenuto da 5 liste, al primo turno ha ottenuto 6.074 voti, il 36,15%, mentre Paola Massidda, sostenuta dalla sola lista del Movimento 5 Stelle, ha ottenuto 3.688 voti, il 21,95%.

Le liste della coalizione che sostiene Giuseppe Casti hanno ottenuto 6.737 voti, il 40,10%; la lista del Movimento 5 Stelle ha ottenuto 3.009 voti, il 17,91%.

Le liste degli altri candidati a sindaco concorreranno all’assegnazione dei 24 seggi in misura variabile a seconda dell’esito del ballottaggio del 19 giugno.

Ricordiamo anche quella che sarà la composizione del nuovo Consiglio comunale, nelle due ipotesi che a vincere sia Giuseppe Casti o Paola Massidda.

Ipotesi n° 1: Viene eletto sindaco Giuseppe Casti

La coalizione di cinque liste collegata alla sua candidatura ottiene, con il premio di maggioranza del 60% (arrotondato all’unità superiore), 15 seggi, così distribuiti:

Partito Democratico 7 consiglieri: Pietro Morittu 472 preferenze; Federico Fantinel 376; Ivonne Fraternale 313; Cinzia Grussu 311; Antonio Caggiari 270, Roberto Cotza 205, Fulvio Cabiddu 185.

Partito dei Sardi 3 consiglieri: Fabio Usai 867 preferenze; Nino Spanu 193; Giampaolo Puddu 137.

Sinistra Ecologia Libertà 2 consiglieri: Matteo Sestu 264 preferenze; Moreno Pilloni 174.

Cittadini per Carbonia 2 consiglieri: Pierangelo Porcu 193 preferenze; Claudia Di Marco 162.

Unione cittadina 1 consigliere: Roberto Concas 243 preferenze.

I 9 seggi (40% arrotondato all’unità inferiore) della minoranza sono così distribuiti:

Carbonia Possibile 2 consiglieri: Ugo Bruno Piano (candidato sindaco non eletto), Massimo Usai 208 preferenze.

Carbonia Unica 1 consigliere: Michele Stivaletta 307 preferenze.

Carbonia Rinasce 1 consigliere: Maria Luisa Poggi 219 preferenze.

Movimento 5 Stelle 3 consiglieri: Paola Massidda (candidata sindaco non eletto); Carla Mario 359 preferenze; Manolo Cossu 352.

Insieme per il rinnovamento 1 consigliere: Daniela Garau (candidata sindaco non eletto).

Unidos 1 consigliere: Andrea Corda (candidato sindaco non eletto).

Ipotesi n° 2: Viene eletta sindaco Paola Massidda

La lista del Movimento 5 Stelle collegata alla sua candidatura ottiene, con il premio di maggioranza del 60% (arrotondato all’unità superiore), 15 seggi, così distribuiti:

Movimento 5 Stelle 15 consiglieri: Carla Mario 359 preferenze; Manolo Cossu 352; Marco Antonio Serafini 248; Eleonora Cera 240; Silvia Pinna 227; Gian Luca Lai 217; Paola Argiolas 185; Daniela Marras 168;Mauro Uccheddu 161; Maurizio Soddu 134; Matteo Piras 126; Angelo Rosas 94; Giorgio Santoru 94; Elio Loi 84; Massimiliano Zonza 82.

I 9 seggi (40% arrotondato all’unità inferiore) della minoranza sono così distribuiti:

Partito Democratico 4 consiglieri: Giuseppe Casti (candidato sindaco non eletto); Pietro Morittu 472 preferenze; Federico Fantinel 376, Ivonne Fraternale 313.

Partito dei Sardi 1 consigliere: Fabio Usai 867 preferenze.

Carbonia Possibile 2 consiglieri: Ugo Bruno Piano (candidato sindaco non eletto), Massimo Usai 208 preferenze.

Carbonia Unica 1 consigliere: Michele Stivaletta 307 preferenze.

Insieme per il rinnovamento 1 consigliere: Daniela Garau (candidata sindaco non eletto).

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Rio de Janeiro 2016 nel mirino dell’Annuario della Stampa Sportiva Italiana USSI, la pubblicazione ideata da Gian Luigi e curata da Michele Corti e Marco Callai. In 356 pagine, per la diciannovesima volta, l’intero mondo sportivo italiano viene censito a livello nazionale e territoriale. Il Coni, unitamente alle 45 Federazioni Sportive Nazionali, alle 19 Discipline Sportive Associate, ai 15 Enti di Promozione Sportiva e alle 19 Associazioni Benemerite. Il giornalismo sportivo, con il Consiglio Nazionale dell’Ussi, tutti i Gruppi Regionali e i quasi 3.000 iscritti sul territorio. E ancora il focus sui Media italiani: tutti i giornali, i periodici, le agenzie, le radio e le televisioni locali e nazionali.

Una fotografia completa di tutto il mondo sportivo e mediatico italiano. Uno strumento unico a supporto dell’attività di giornalisti, comunicatori, dirigenti sportivi. La 19° edizione dell’Annuario Ussi dedica anche un capitolo speciale alla candidatura olimpica di Roma 2024. Si rinnovano, come per tradizione, i capitoli dedicati a Motori, Giochi e Scommesse. 

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I lavoratori del Consorzio di bonifica hanno sospeso la manifestazione di protesta iniziata questa mattina con l’occupazione della sede di via Catania, a Carbonia, dopo aver ricevuto la notizia, dal direttore tecnico Pier Francesco Testa, che domani riceveranno gli stipendi di febbraio, e la convocazione di un incontro per giovedì da parte del commissario straordinario, l’avvocato Carlo Augusto Melis.

I lavoratori lamentano alcune mensilità arretrate ed una situazione di discriminazione, rispetto ai colleghi degli altri due consorzi di bonifica, del Cixerri e della Sardegna Meridionale, che sono stati accorpati recentemente in un unico consorzio del Sud Sardegna con il Consorzio del Basso Sulcis. Chiedono una regolarizzazione degli stipendi arretrati e garanzie per il futuro.

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«Pieno sostegno ai lavoratori del Consorzio di bonifica, costretti alle azioni eclatanti (questa mattina in occupazione dei locali dell’ente, a Carbonia) da una Giunta regionale che non sa andare oltre i soliti proclami. Senza dimenticare gli agricoltori del Sulcis, obbligati a fare i conti con i disservizi causati da uno scenario di preoccupante incertezza.»

Lo scrive, in una nota, Gianni Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna.

«È inaccettabile che i dipendenti del Consorzio debbano usare le maniere forti per reclamare le mensilità arretrate (sono sei gli stipendi non ancora corrisposti) – aggiunge Ignazio Locci –. E questo, nonostante siano state espletate tutte le procedure di accorpamento e regolarizzazione del Consorzio di bonifica. Forse l’assessore all’Agricoltura, Elisabetta Falchi, dovrebbe mettersi nei panni di chi fatica, a causa della sua evidente incompetenza, a mettere insieme il pranzo con la cena. E in ogni caso, al di là del problema stipendi, Falchi è tenuta normalizzare il sistema, facendo in modo che i lavoratori vengano regolarmente pagati e messi nelle condizioni di operare serenamente, affinché anche gli agricoltori possano fare affidamento su un servizio puntuale e regolare.»

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Le organizzazioni di volontariato interessate possono richiedere il contributo per l’abbattimento dei costi obbligatori di assicurazione dei volontari per l’anno 2016. Ne dà comunicazione la Presidenza della Regione.
La domanda di partecipazione dovrà pervenire entro il 18 luglio 2016 con una delle seguenti modalità:
– tramite posta elettronica certificata (pec) intestata all’Associazione all’indirizzo: pres.volontariato@pec.regione.sardegna.it
– eccezionalmente, solo per le associazioni che non avessero ancora attivato la casella di posta elettronica certificata, l’inoltro può essere effettuato tramite raccomandata A.R., al seguente indirizzo:
Regione Autonoma della Sardegna
Presidenza – Servizio elettorale e supporti informatici
viale Trento 69, 09123 Cagliari

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Ospedale Brotzu Cagliari 4

La Giunta regionale, riunita a Villa Devoto con il presidente Francesco Pigliaru, su proposta dell’assessore Luigi Arru, ha approvato integrazioni alla deliberazione sui criteri per il riparto delle risorse destinate al finanziamento indistinto del Servizio Sanitario: si prevede l’ampliamento dei finanziamenti specifici legati alle funzioni ospedaliere extra tariffa, alla luce delle riorganizzazioni che ci sono state nel sistema sanitario (Brotzu che ha accorpato Businco e Microcitemico) e che ci saranno con l’approvazione della Rete ospedaliera. Via libera anche all’adesione al progetto pilota “Aretè Azienda Ospedaliera G. Brotzu”, da realizzare col Formez, sul miglioramento dei processi, l’aggiornamento, la partecipazione e il rafforzamento delle competenze per la prevenzione della corruzione.

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Nella seduta odierna, la Giunta regionale ha stanziato quasi 14 milioni di euro per gli ospedali Microcitemico ed Oncologico, destinati all’ammodernamento di tecnologie, macchinari, alla riqualificazione dei locali della Medicina nucleare e Radiologia del Businco e di strutture esistenti del Microcitemico.
«Si tratta – spiega l’assessore Luigi Arru – di risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2007-2013, che riguardavano i due ospedali allora in capo alla Asl 8 ed ora accorpati nell’Azienda Brotzu. Con questa rimodulazione, rispettiamo gli obiettivi definiti nell’ambito del processo di riorganizzazione della rete ospedaliera regionale.»
La Giunta ha accolto la proposta di rimodulazione presentata dall’Azienda Ospedaliera Brotzu, responsabile della riprogrammazione delle risorse ancora disponibili per il completamento delle opere finanziate.

Ospedale Microcitemico copia Ospedale Businco