21 December, 2025

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Virginia Mura 2 copia

L’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, ha incontrato questa mattina i rappresentanti delle organizzazioni sindacali per fare il punto sullo stato di avanzamento delle politiche attive per l’occupazione avviate dalla Regione. La riunione, convocata nella sede dell’Assessorato, in via San Simone a Cagliari, ha visto la partecipazione dei rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil. Nel corso dell’appuntamento sono state esaminate le azioni avviate dall’Assessorato nel corso dell’ultimo anno, con un focus dedicato a ogni singola misura, di cui sono stati ricordati destinatari, dotazione finanziaria e modalità di funzionamento, il grado di attuazione, le performances finora ottenute e gli eventuali correttivi che l’esperienza delle prime sperimentazioni suggerisce di apportare.
La riunione si è aperta con un primo focus dedicato agli ultimi dati sull’andamento del mercato del lavoro rilasciati dall’Istat ed elaborati dal Servizio di statistica regionale: «Dati positivi, che testimoniano il generale miglioramento che ha accompagnato tutto il 2015 – ha detto l’assessore Mura – e che da un lato ci incoraggiano, ma dall’altro ci impongono ancora prudenza e attenzione soprattutto rispetto ad alcuni indicatori relativi a territori in difficoltà, che ci sollecitano a intervenire con rinnovata energia».
L’attenzione si è poi spostata sulle misure di politica attiva per il lavoro avviate dall’Assessorato. Si è analizzato l’andamento di Flexicurity (che sarà resa una misura stabile, e su cui si ragiona – anche su impulso dei sindacati – per un allargamento del bacino della platea dei destinatari); del Prestito previdenziale (rispetto al quale sono state superate alcune iniziali difficoltà procedurali con l’Inps, con cui sta per essere chiusa la convenzione che ne disciplinerà l’attuazione); del Contratto di ricollocazione in Sardegna (tra le prime regioni a prevederla in Italia, la misura sperimentale è dedicata ai lavoratori in mobilità in deroga alla prima concessione nel 2014); del Social Impact Investing (innovativo strumento di ingegneria finanziaria che ha attirato l’attenzione a livello nazionale ed europeo, e per il quale è imminente la firma della convenzione con Sfirs per l’istituzione del Fondo).
Tra le misure di prossima attuazione, si è discusso dei progetti straordinari di inclusione sociale (destinati complessivamente a 500 lavoratori svantaggiati per progetti presentati da cooperative sociali e associazioni di volontariato) e del progetto Ico Edili (la cui pubblicazione dell’avviso è imminente, avverrà entro la fine di aprile). Di ogni azione è stata ricordata le dotazione finanziaria ed è stato fornito il cronoprogramma delle attività che saranno svolte nel prossimo futuro, lungo il 2016.
Nell’incontro è stato anche visionato il quadro degli interventi riguardanti la Formazione Professionale (per il settore di recente sono stati pubblicati Avvisi per 7 milioni di euro, e sono in programma investimenti tra fondi Por Fse 2014-20 e Pon Garanzia Giovani per 47 milioni, riguardanti rilevanti interventi a sostegno della Blue e della Green Economy). Il confronto si è soffermato, inoltre, anche su alcuni interventi mirati, come quelli messi in atto a favore dei lavoratori del tessile (Welfare to work, una linea specifica di Microcredito e i Cantieri). Un approfondimento è stato dedicato, infine, all’attuazione del programma Garanzia Giovani.

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Il presidente della regione, Francesco Pigliaru ha definito, questa mattina a Sennori, il nuovo autoparco del Comune, interamente costituito da mezzi elettrici, «un bell’esempio di filiera virtuosa». Intervenendo alla presentazione ufficiale, il presidente della Regione ha messo l’accento sul percorso che ha portato a questo risultato, sottolineando come ci fossero «ben 70 milioni di euro che si rischiava di perdere e che invece la giunta regionale è riuscita a salvare per poterli spendere in cose che realmente servivano. Da parte sua, il comune di Sennori si è fatto trovare preparato, con progetti validi come questo immediatamente cantierabili e quindi finanziabili», ha sottolineato Pigliaru.

Il Comune della Romangia, guidato da Roberto Desini, ha acquistato tre auto “green” con relativi punti di ricarica, due biciclette e altrettanti autocarri. L’amministrazione ha beneficiato di un finanziamento regionale di 8 milioni di euro che ha utilizzato anche per il risanamento delle aree del territorio danneggiate dall’alluvione del 2014 e per la realizzazione di una rete di illuminazione a “led”.

«Questi interventi – ha dichiarato Pigliaru – sono in linea con le scelte della Giunta che promuove e valorizza le politiche “green”. L’esecutivo ha stanziato 5 milioni di euro per potenziare la mobilità sostenibile e abbiamo previsto l’acquisto di auto elettriche e la realizzazione di punti di ricarica urbani a Cagliari, Sassari e Olbia, per proseguire con quelli extraurbani, per garantire la possibilità di muoversi sulle lunghe distanze. Sappiamo che 5 milioni sono ancora pochi, ma è solo l’inizio di un percorso già definito nelle sue coordinate. Siamo convinti che anche il settore dell’accoglienza possa ricavarne grandi benefici: vogliamo offrire ai turisti nuove opportunità di movimento nel solco delle migliori esperienze europee. Qui si fa quello che oggi fa la parte migliore dell’Europa, dove i territori sono consapevoli che aldilà delle posizioni dei governi centrali, sono le amministrazioni locali a portare avanti progetti concreti sul fronte del l’efficientamento energetico.»

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Nave Grimaldi Splendid copia

È stato firmato questo pomeriggio, nella sede dell’assessorato della Pubblica Istruzione, il protocollo d’intesa tra l’Its Fondazione Mo.so.s e il gruppo Grimaldi. «La Regione si è impegnata per la nascita del Mo.sos.s, scuola di tecnologia nei settori della mobilità sostenibile e dell’economia marittima, riconoscendo l’importanza strategica del mare per lo sviluppo economico e sociale della Sardegna – ha dichiarato l’assessore Claudia Firino -. La firma di questo protocollo oggi è una prima e importante risposta positiva per i giovani studenti che si affacciano al mondo del lavoro e possono  farlo attraverso un percorso qualificante, grazie a una riconosciuta compagnia di navigazione. Auspico in futuro la firma di accordi simili, e un rapporto virtuoso tra la nostra istruzione e formazione tecnica e il mondo delle imprese.»

Il gruppo Grimaldi garantisce l’imbarco di sei allievi ufficiali di navigazione e quattro allievi ufficiali di macchine, scelti per meriti scolastici. Gli studenti saranno imbarcati per 12 mesi, periodo utile per consentire ai giovani di sostenere l’esame di Tecnico Superiore del corso e l’abilitazione di Ufficiale. La formazione a bordo avverrà in tre momenti da quattro mesi, alternati all’attività a terra, svolta dall’Its Mo.so.s, secondo la programmazione del percorso formativo della durata complessiva di due anni.

ITS – Mo.so.s. si impegna a garantire agli studenti la formazione in aula grazie alle attività laboratoriali, con utilizzo di software che simulano attività lavorative, guidate da insegnanti e professionisti.

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Silos occupato copia

Si moltiplicano, in queste ore, gli attestati di solidarietà e sostegno nei confronti dei lavoratori ex Alcoa, e in particolare, dei segretari confederali dei metalmeccanici Roberto Forresu della CGIL, Rino Barca della CISL e Daniela Piras della UIL, che dalle 3.30 del mattino si trovano sul tetto di uno dei silos dello stabilimento di Portovesme, per sollecitare il Governo a stringere i tempi della vertenza per chiuderla positivamente quanto prima possibile.

«La protesta dei tre sindacalisti testimonia la gravità della situazione – ha commentato Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia, tra i primi stamane a raggiungere il presidio davanti all’ingresso dello stabilimento –. È indispensabile che il Governo dia risposte immediate e che sia convocata una riunione in cui partecipi anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. I lavoratori, e con loro tutto il Sulcis Iglesiente, hanno atteso per troppo tempo. È finita la fase dei rinvii e della pazienza. Gli abitanti del nostro territorio – ha concluso Giuseppe Casti – meritano risposte e rispetto.»

«Esprimo tutta la solidarietà ai rappresentanti del lavoratori che da stamattina protestano sulla cima del silos delle materie prime all’interno dello stabilimento ex- Alcoa e che sono il simbolo della profonda incertezza occupazionale presente e di rilancio futuro dell’azienda – ha detto da parte sua Pietro Cocco, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale e sindaco di Gonnesa -. Nonostante sino ad oggi la Regione sia impegnata con il Governo a trovare soluzioni che consentano il rilancio della fabbrica e la ripresa dell’attività produttiva, la situazione non si è ancora sbloccata e continua ad essere precaria nonostante anche il Ministro Guidi nella giornata odierna abbia dichiarato l’impegno costante e la massima attenzione del Governo sulla questione dei lavoratori di Portovesme.»

«Il presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi prenda in mano la vertenza Alcoa e ponga la parola fine a una vicenda che si trascina da troppo tempo – ha detto questa sera Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna -. Non c’è più spazio per i rinvii: la politica, ai più alti livelli istituzionali, deve risolvere la questione creando le condizioni per la riapertura dello stabilimento di Portovesme. È necessario che vengano nuovamente convocate le parti in causa e che a vigilare quest’ultima fase, quella decisiva, sia proprio il Premier. L’ennesima manifestazione di protesta dei lavoratori Alcoa è la dimostrazione che la situazione è ormai gravissima. Gli operai del Sulcis Iglesiente – ha concluso Ignazio Locci – hanno atteso abbastanza ed è doveroso che il Governo si batta per salvare la produzione dell’alluminio in Italia.»

«Non solidarietà, ma fatti concreti per porre fine alla disperazione degli operai, un esercito di oltre 480 dipendenti senza un futuro certo – ha detto Gianluigi Rubiu, capogruppo dell’UDC in Consiglio regionale -. Basta con i rinvii e le lungaggini. Il negoziato che vede coinvolta la Glencore (una delle società più accreditate a rilevare la struttura e rimettere in funzione gli impianti) deve arrivare ad una soluzione positiva. Il presidente Renzi ed il governatore Pigliaru dichiarino urgentemente quali siano le reali intenzioni e le concrete trattative avviate. Occorre mettere fine a mistificazioni e bugie». Anche perché, nel frattempo, è venuta meno la rete di garanzie economiche per i lavoratori. «Il presidente del consiglio regionale – ha concluso Gianluigi Rubiu – si faccia portavoce attivo della problematica, anche con la convocazione urgente del consiglio regionale davanti alla fabbrica di Portovesme, ormai desertificata ed in balia del degrado.»

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Si terranno il 22 aprile, il 20 maggio, il 10 giugno e il 16 settembre 2016 presso l’Aula Didattica della Asl 7 in Piazza Cagliari, a Carbonia, le prossime edizioni del Corso di formazione residenziale “Il Buon Uso del Sangue” destinato a 30 partecipanti (Medici, Infermieri, Farmacisti e Tecnici di Laboratorio).

Il corretto uso del sangue è identificato come una funzione assistenziale trasversale dell’Azienda sviluppata in ottica di sistema con finalità atte a ridurre il ricorso alla trasfusione di emocomponenti e emoderivati ed a migliorare la sicurezza dei pazienti che necessitano di trasfusioni. La pratica emoterapica costituisce infatti un atto medico straordinario che impone, sia ai medici immunoematologi che ai medici trasfusori un’attenta valutazione della sua necessità, in relazione anche ai rischi ad essa connessi
Il Corso si pone l’obiettivo di migliorare il processi di utilizzo degli emocomponenti e dei plasmaderivati secondo le più recenti linee guida; garantire la terapia trasfusionale più idonea al paziente; ridurre il rischio clinico connesso alla pratica trasfusionale mediante l’utilizzo delle raccomandazioni di legge e dei sistemi operativi più idonei come stabilito anche dal COBUS (Comitato per il Buon Uso del Sangue e per le cellule staminali da cordone ombelicale) aziendale.

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L’Agenzia Laore Sardegna, nell’ambito delle proprie attività, organizza cicli di giornate informative per il comparto suinicolo.
Le giornate informative saranno rivolte agli imprenditori agricoli professionali, ai coltivatori diretti, agli imprenditori agricoli in forma singola e/o associata e avranno come obiettivo di fornire una maggiore conoscenza tecnica per il miglioramento della gestione dell’allevamento suino.
Queste le sedi dove avranno luogo: Sassari, Nuoro, Sedilo, Villacidro, Sinnai. Ad ogni ciclo potranno partecipare 30 corsisti, con un numero riservato a 10 giovani disoccupati, durante i quali verranno affrontate tematiche inerenti l’allevamento e l’alimentazione, la riproduzione, la trasformazione delle carni e gli adempimenti normativi del comparto suinicolo.
Gli interessati a partecipare dovranno inviare le manifestazioni di interesse entro l’11 aprile 2016, all’indirizzo:
Agenzia Laore Sardegna
Servizio sviluppo delle filiere animali
via Caprera, 8 – 09100 Cagliari

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Sinistra Ecologia Libertà in una nota diffusa oggi ribadisce l’impegno nei confronti del Ministero e della Regione per garantire pari opportunità all’Università sarda. I parametri tarati dal Ministero su misura del tessuto sociale, demografico ed economico dei politecnici del nord Italia, se applicati in maniera rigida, rischiano di portare alla chiusura dell’Università della Sardegna. Non c’è niente di più iniquo e sbagliato che fare parti uguali tra diseguali.

«Il primo necessario intervento è quello che ci si aspetta in questa legge di stabilità: le forze di maggioranza si sono impegnate a sostenere e approvare gli emendamenti a garanzia del diritto allo studio e nei prossimi giorni contiamo di portare questa prima boccata di ossigeno ai nostri Atenei – afferma Francesco Agus, consigliere regionale di SEL – un intervento vitale per l’Isola e per la città di Cagliari.»

L’ordine del giorno presentato da Sel in Senato e approvato a larghissima maggioranza ha impegnato il Governo a mantenere invariati i fondi stanziati per l’Università anche per il 2016. L’impegno di SEL è di vigilare affinché questo impegno sia assolto e non sia pregiudicato il diritto per la popolazione sarda ad avere accesso a studi universitari di qualità.

«Dobbiamo opporci all’ennesimo smantellamento di un presidio statale nella nostra isola: non è pensabile che secoli di storia e tradizione vengano cancellati da una cinica equazione di Stato -aggiuge Francesca Ghirra, presidente della commissione Pubblica istruzione del comune di Cagliari -. Sappiamo quanto sia importante l’Ateneo cagliaritano anche per l’economia della città: a presenza di tanti giovani cagliaritani e studenti fuori sede costituisce una indispensabile parte vitale e dinamica della popolazione cittadina. E’ assurdo che 450 ragazze e ragazzi nell’ultimo anno non abbiano avuto accesso alla formazione universitaria per ragioni economiche: occorre che la Regione ponga rimedio quanto prima ai finanziamenti per le borse di studio.»

Francesco Agus

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Intesa San Paolo

Banca Intesa Sanpaolo, nata dall’unione tra Banca Intesa e Sanpaolo IMI, è il gruppo bancario leader in Italia in tutti i settori di attività, che offre ai propri clienti grazie ai circa 4.000 sportelli presenti su tutto il territorio nazionale. Un sondaggio ha dimostrato che il lavoro in banca è quello più desiderato dai giovani italiani perché offre maggiori opportunità di carriera, e proprio Intesa Sanpaolo si è classificata al primo posto in quanto è una delle banche italiane più grandi e solide. Banca Intesa è sempre alla ricerca di giovani collaboratori.

«Siamo alla ricerca di collaboratori motivati a crescere e migliorarsi, dotati di energia e passione per ottenere risultati eccellenti: le persone e il loro livello di professionalità costituiscono per noi il vero asset strategico di cui disponiamo per migliorare la redditività e creare il differenziale competitivo.» Questa la nota di Banca Intesa rivolta ai giovani che vogliono entrare in azienda e che continua così: «Desideriamo entrare in contatto con giovani brillanti che, oltre alle specifiche conoscenze acquisite durante il percorso di studio ed alle esperienze maturate, evidenzino buone capacità in termini di attitudine a lavorare in gruppo, a prendere decisioni tempestive e coerenti con gli obiettivi assegnati, a confrontarsi con l’innovazione e l’apprendimento continuo».

Chi è interessato a lavorare presso il gruppo Intesa Sanpaolo… continua a leggere 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.diariolavoro.it/lavoro_intesa.html .

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Polizia di Stato

Come tutti gli anni è uscito, sulla gazzetta ufficiale di venerdi 18 marzo, l’atteso concorso per commissari nella Polizia di Stato. Si può inviare la domanda on line entro il 16 aprile.

Per la partecipazione al concorso e’ richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

a) essere cittadino italiano;

b) godere dei diritti politici;

c) possedere le qualita’ morali e di condotta previste dall’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

d) non aver compiuto i 32 anni di età.

e) titolo di studio: ai sensi dell’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 334, sono valide le seguenti classi di laurea ad indirizzo giuridico ed economico:

1) laurea magistrale conseguita presso una Universita’ della Repubblica italiana o presso un Istituto di istruzione universitario equiparato, appartenente ad una delle seguenti classi di laurea, previste dal decreto interministeriale del 18 dicembre 2014: classe delle lauree magistrali in giurisprudenza (LMG/01); classe delle lauree magistrali in scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63); classe delle lauree magistrali in scienze dell’economia (LM-56); classe delle lauree magistrali in scienze economico-aziendali (LM-77); classe delle lauree magistrali in scienze della politica (LM-62);

2) oppure, laurea specialistica conseguita presso una Universita’ della Repubblica italiana o presso un Istituto di istruzione universitario equiparato, appartenente ad una delle seguenti classi di laurea di seguito indicate: classe delle lauree specialistiche in giurisprudenza (22/S); classe delle lauree specialistiche in scienze delle pubbliche amministrazioni (71/S); classe delle lauree specialistiche in scienza dell’economia (64/S); classe delle lauree specialistiche in teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/S); classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali (84/S); classe delle lauree specialistiche in scienza della politica (70/S);

3) oppure, diploma di… continua a leggere

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.diariolavoro.it/commissari_polizia.html .

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Municipio di Masainas 1 copia

Il Consiglio comunale di Masainas lo scorso11 marzo ha adottato all’unanimità due delibere su proposta dell’assessore della Cultura, Ilaria Portas, “Per la lotta alla povertà e il diritto alla vita” e l’adesione all’iniziativa internazionale “Dichiariamo illegale la povertà” e “Verità e giustizia per Giulio Regeni”.

«Entrambe le deliberazioni consiliari hanno un forte connotato simbolico e hanno l’intento di diffondere la consapevolezza che il Comune è, per i cittadini, il primo interlocutore disponibile e quindi l’ente maggiormente deputato a raccogliere le istanze verso gli enti sovraordinati – spiega l’assessore Ilaria Portas –. In questi giorni stanno partendo le lettere di richiesta di condivisione per tutti i consigli comunali del Sulcis e le note indirizzate a Regione e Governo per sollecitare una riflessione sui temi proposti: auspichiamo di ottenere numerosi riscontri positivi, certi che gli amministratori, in quanto eletti, abbiano il dovere di farsi portavoce anche di temi nazionali e internazionali sottratti alle decisioni locali.»