22 December, 2025

Da lunedì 20 novembre i cittadini del comune di Iglesias sono stati coinvolti in una serie di iniziative organizzate nell’ambito della campagna comunicativa “Proteggi l’Ambiente, fai la Raccolta Differenziata”, promossa dall’amministrazione comunale iglesiente in collaborazione con San Germano Spa – Gruppo Iren, società che gestisce la raccolta rifiuti su tutto il territorio comunale.

La campagna ha previsto la realizzazione di alcuni momenti di animazione territoriale rivolti principalmente ai più giovani (in particolare studenti delle scuole dell’infanzia e delle elementari) che hanno avuto come tema le raccolte differenziate ma anche della riduzione dei rifiuti e la lotta al littering, ovvero l’abbandono di piccoli rifiuti nell’ambiente.

Inoltre, nella terza settimana di novembre si sono tenuti alcuni incontri in classe in alcuni istituti iglesienti che hanno previsto delle uscite didattiche e delle attività in aula: durante le attività in esterna gli studenti degli Istituti di Via Roma e di Nivola sono stati coinvolti in un’attività di plogging, ovvero la corsa raccogliendo rifiuti. Questo sport sta raccogliendo sempre più consensi in tutto il mondo perché coniuga attività sportiva e salvaguardia dell’ambiente: si può correre o camminare, piegare le gambe e raccogliere rifiuti. Un gesto rivoluzionario nella sua immediatezza e che può essere fatto nella pratica sportiva, nei momenti di svago, ma anche nella quotidianità (andando al lavoro, accompagnando i figli a scuola, andando a fare la spesa). L’abbinare un gesto sportivo a un gesto ecologico ha permesso di avvicinare due mondi fino a quel momento piuttosto impermeabili l’uno all’altro, sia perché lo sportivo-runner vede prima di tutto la competizione e dunque il raccogliere rifiuti significa fermarsi, rallentare, incidere negativamente sulla propria performance, dall’altro gli attivisti vedono nella competizione un inno alla crescita al voler andare sempre più veloce, approccio apparentemente antitetico alla filosofia ambientalista.

Proprio in queste giornate alcuni studenti delle scuole primarie di Iglesias si sono cimentati in questa nuova disciplina e nel corso delle attività sono stati registrati i seguenti risultati: 7,5 km percorsi, 24,96 kg di rifiuti raccolti così suddivisi, CO2 rimossa 42,2 kg.

1,66 kg di alluminio

3,5 kg di altri metalli

1,89 kg di carta

5,30 kg di vetro

3,6 kg di imballaggi in plastica

8,95 kg di secco

Le scuole dell’infanzia invece sono state coinvolte in una serie di iniziative, svolte in classe, proposte dal personale della cooperativa ERICA che, ormai da diversi anni, accompagna l’Amministrazione e la società Iren – San Germano nelle attività di sensibilizzazione sui servizi di igiene urbana.

Sono stati inoltre stampati circa 1200 adesivi e apposti sui cestini getta-carte per sensibilizzare i cittadini sul tema degli abbandoni. Nel corso degli ultimi mesi, infatti, si è assistito sempre più frequentemente a casi di conferimenti errati di sacchi pieni di rifiuti nei cestini. Gli adesivi ricordano, infatti, che tale pratica è assolutamente vietata e che sono previste sanzioni molto elevate.

«La campagna si inserisce all’interno del percorso creato, con l’aiuto della ditta IREN San Germano, per incentivare la raccolta differenziata sul territorio comunale, contribuendo a mantenerlo pulito e in ordine – sottolinea l’assessore dell’Ambiente del comune di Iglesias, Francesco Melis -. Oltre ad incentivare la normale raccolta differenziata cittadina, è assolutamente corretto disincentivare anche l’abbandono dei rifiuti in ogni altro ambiente in particolare presso contenitori dedicati come i getta carte dedicati solamente ai mozziconi di sigaretta o ai piccoli rifiuti. Occorre altresì partire dai bambini e dagli studenti per aumentare la sensibilità degli adulti su temi così importanti e fondamentali come l’igiene urbana e il rispetto dell’ambiente.»

Sono in programma domenica 26 novembre le partite della nona giornata di andata del campionato Under 15 Giovanissimi regionali Fascia A1.

Il programma.

Accademia Ogliastra – PGS Club San Paolo

Cagliari Calcio Spa – Sigma Cagliari

Calcio Pirri A.S.D. – Atletico Cagliari

Frassinetti Elmas Villasor – Kosmoto Monastir

Futura Calcio Sales – Carbonia Calcio

La Palma Monteurpinu – Gigi Riva

Sant’Elena Q.C.U. – Ferrini

Riposa il Selargius.

I risultati dell’ottava giornata.

Atletico Cagliari – La Palma Monteurpinu 3-0

Ferrini – Accademia Ogliastra 9-0

Gigi Riva – Sant’Elena Q.C.U. 1-2

Kosmoto Monastir – Cagliari Calcio Spa 2-3

PGS Club San Paolo – Futura Calcio Sales 0-2

Selargius – Frassinetti Elmas Villasor 1-2

Sigma Cagliari – Calcio Pirri A.S.D. 0-5

Ha riposato il Carbonia.

Classifica: Atletico Cagliari 22; Calcio Pirri e Kosmoto Monastir 18; Ferrini 15; Futura Calcio Sales 14; Selargius 11; Carbonia Calcio 10; Frassinetti Elmas Villasor 9; Sant’Elena Q.C.U., PGS Club San Paolo e Sigma Cagliari 6; Gigi Riva e Accademia Ogliastra 3; La Palma Monte Urpinu 0. Cagliari Calcio Spa 19 fuori classifica.

Calcio Pirri, Ferrini, Frassinetti Elmas Villasor e La Palma Monte Urpinu 2 partite in meno; Kosmoto Monastir, Futura Calcio Sales, Selargius, Carbonia Calcio, Sant’Elena Q.C.U., PGS Club San Paolo, Gigi Riva, Accademia Ogliastra e Cagliari Calcio Spa 1 partita in meno.

L’album di foto allegato di Nadia Pische è relativo alla partita Carbonia – Gigi Riva 6 a 2 disputata nella quinta giornata.

La squadra del Carbonia è allenata da Simone Sotgiu, collaboratore tecnico Chicco Caria.

                                                

 

 

Il Consiglio comunale di Carbonia ha approvato all’unanimità la mozione sui servizi sanitari presentata dalla consigliera del gruppo Misto Daniela Garau.
«Era il 2016 quando l’ospedale Sirai, ma soprattutto, i cittadini del Sulcis Iglesiente, vennero privati del reparto di Ginecologia e Ostetricia, nel frattempo trasferito ad Iglesias, per una scelta ottusa che la classe politica del territorio ebbe modo di avallare in conferenza socio sanitaria scrive in una nota Daniela Garau -. Sin dal 2017, però, una nota del Ministero della Salute, impegnava gli organi competenti a programmare la piena operatività e il ritrasferimento di quel reparto presso l’ospedale Sirai, stabilimento Dea di 1° livello, deputato all’emergenza e urgenza. Quella nota è rimasta, sino ad oggi, “lettera morta”.»
«La scorsa settimana la mia mozione è stata bocciata dal consiglio comunale per mancanza del numero legale di consiglieri di maggioranza e opposizioneaggiunge Daniela Garau -. Ieri, nella seduta del consiglio comunale, la mozione è stata ridiscussa e votata.»
«E’ stata votata finalmente all’unanimità con l’impegno del Sindaco di farsi portavoce nei confronti di chi ha competenza perché possa avvenire il trasferimento di Ginecologia e Ostetricia presso l’ospedale Sirai, così come previsto nella nota del ministero della Salute del 2017 – conclude Daniela Garau -. Ringrazio il Sindaco, il Presidente del Consiglio, tutti i colleghi di maggioranza e minoranza, perché solo la condivisione di azioni politiche degne di questo nome potrà consentire alla nostra comunità di godere nel nostro territorio di servizi essenziali, quali i reparti ospedalieri.»

Arriva il momento dei verdetti, a Villacidro, per il trentottesimo premio “Giuseppe Dessì”: sabato (25 novembre) la tradizionale cerimonia di proclamazione e premiazione, in programma a partire dalle 18.00 nella Palestra in via Stazione, svelerà e incoronerà i vincitori del concorso letterario intitolato allo scrittore di “Paese d’ombre” (1909-1977), che in questa cittadina del Sud Sardegna aveva le sue radici.

A contendersi gli allori saranno, come sempre e come da regolamento, i tre finalisti di ciascuna delle due sezioni, Narrativa e Poesia, in cui si articola il premio, selezionati fra gli autori delle 168 opere iscritte quest’ann0 (118 per la Narrativa e 50 per la Poesia) dalla giuria presieduta da Anna Dolfi, massima studiosa dell’opera di Dessì: una qualificata commissione composta da Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Giuseppe Lupo, Luigi Mascheroni, Gino Ruozzi, Stefano Salis, Gigliola Sulis, Nicola Turi e un rappresentante della Fondazione Dessì, che organizza il premio con il contributo del Comune di Villacidro, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna, e della Fondazione di Sardegna, con il patrocinio della RAI Sardegna, del MiC – Ministero della Cultura e del GAL Linas Campidano.

Sabato spetterà agli stessi giurati il compito di eleggere i vincitori delle due sezioni del concorso letterario: come già reso noto, sono in lizza per la Poesia Paolo Febbraro con Come sempre. Scelta di poesie 1992-2022 (Elliot Edizioni), Umberto Fiori con Autoritratto automatico (Garzanti) ed Enrico Testa con L’erba di nessuno (Einaudi); Silvia Ballestra con La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Laterza), Ermanno Cavazzoni con Il gran bugiardo (La nave di Teseo) e Gennaro Serio con Ludmilla e il corvo (L’orma editore), i finalisti, invece, nella sezione Narrativa.

Nel corso della cerimonia verrà conferito anche il Premio speciale della Giuria che, come già annunciato, quest’anno va a Elena Cattaneo, tra i più noti farmacologi e biologi italiani, e Senatrice a vita dal 2013; “una scienziata, che – si legge nella motivazione – con grande rigore e generosità si è impegnata nel campo della scienza e della ricerca riuscendo a farne delle forze attive anche sul piano politico e sociale”. Nota per le ricerche sulle cellule staminali e per gli studi sulla malattia di Huntington, sulla quale lavora da anni in stretto contatto con le popolazioni colpite, Elena Cattaneo devolverà il premio (dell’ammontare di cinquemila euro) a un’organizzazione no-profit dedicata alla cura e assistenza delle persone dell’America Latina affette da questa patologia genetica neurodegenerativa.

«Nell’ultima finanziaria, a inizio anno, il Consiglio regionale ha dato via libera al contributo di 600mila euro per la valorizzazione delle Città di Fondazione: Carbonia, Arborea e Fertilia. Lo stanziamento è stato deliberato nella riunione della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale il 21 febbraio scorso.»
ricorda il capogruppo della Lega, Michele Ennas.

«Senza l’impegno attivo e propositivo, noto a tutti, su questo tema, da parte del presidente Michele Pais, sostenuto dalla Lega e poi accolto da tutti i partiti, questo progetto non avrebbe visto la luce», aggiunge Michele Ennas.

«Pertanto, ci sorprende come l’ex sindaco Marco Tedde possa assumersi la paternità di tale proposta di legge, non avendo minimamente contribuito alla sua ideazione, essendo nata prima del suo ingresso in Consiglio», conclude Michele Ennas.

Assemblea sciopero stamane, ai cancelli della Sider Alloys, dopo i licenziamenti tra i lavoratori della Tecnoproget. Hanno partecipato oltre ai lavoratori della Tecnoproget, in segno di solidarietà, tutti gli altri lavoratori delle aziende metalmeccaniche, presenti in stabilimento.

Le organizzazioni sindacali territoriali FIOM FSM UILM e CUB Sardegna sud-Occidentale e Sulcis Iglesiente hanno diffuso una nota, nella quale «evidenziano la gravità della situazione che si sta registrando presso lo stabilimento, all’interno del quale, il principale obiettivo era quello di rilanciare l’occupazione; registriamo invece, che anche in conseguenza dei 20 contratti a termine non confermati appena un mese fa, si profila un percorso, che anziché essere basato verso la stabilizzazione dei lavoratori in attes adi occupazione, tende a mandare a casa coloro che avevano trovato stabilità. A questa situazione diciamo “BASTA”».

«Così come già discusso con il presidente della Regione e precedentemente al MIMIT, si trovino immediatamente le soluzioni per dare certezze al riavvio dello stabilimento e di conseguenza alla rioccupazioneaggiungono le segreterie sindacali dei metalmeccanici -. Si convochi con carattere di urgenza il tavolo ministeriale, per riprendere la discussione dove è stata interrotta, riconoscendo il fallimento nel cercare di rendere operativa la sede dell’assessorato all’industria, che ancora una volta, ha disertato e fatto saltare incontri programmati e concordati (03/11/2023), rendendo ancora più emergenziali le problematiche esistenti. Allo stesso tempo Sider Alloys e GMS, garantiscano il minimo occupazionale, richiamando la Tecnoproget alle proprie responsabilità, facendo pagare a quest’ultima, gli stipendi dovuti e revocando con carattere immediato i licenziamenti intimati.»

FIOM, FSM, UILM e CUB, infine, «non escludono nel frattempo, nessun tipo di iniziative, l’assemblea verrà riconvocata al più presto, per stabilire attraverso la mobilitazione, in che modo portare avanti il sostegno ai lavoratori».

«Un libro è un condensato di ciò che la società elabora. Per questo, la Mostra del libro di Macomer è importante, soprattutto, per i giovani: è a loro in particolare che è rivolto questo invito alla lettura.»

Con queste parole il sindaco di Macomer Riccardo Uda ha ufficialmente aperto questa mattina la XXI edizione della Mostra regionale del Libro edito in Sardegna, in corso fino a domenica nelle Ex Caserme Mura di viale Gramsci, organizzata dal Comune insieme all’Associazione Editori Sardi , con il patrocinio della Regione Sardegna e in collaborazione con il Centro Servizi Culturali e la Biblioteca Comunale.

«Il tema di quest’anno, “Sardegna. Isola allo specchio”ha dichiarato la presidente dell’Associazione Editori Sardi, Simonetta Castia -: è lo specchio  del Mediterraneo, su cui si riflette la specificità culturale della Sardegna che si basa sulle contaminazioni.»

L’assessore della Cultura del comune di Macomer, Fabiana Cugusi, ha ribadito la soddisfazione per il ritorno della Mostra del Libro nei padiglioni delle Ex Caserme Mura, e per la riapertura in occasione dell’evento, del Cineteatro Costantino, mente Roberta Balestrucci, coordinatrice del Centro Servizi Culturali, ha ringraziato i dirigenti scolastici per il loro impegno La prima giornata della Mostra del libro è poi entrata nel vivo con un tributo a Peppino Fiori nel centenario della nascita.

Antonio Caria

Domenica prossima 26 novembre, dalle ore 10.00 alle 12.00, si terrà una visita guidata alla scoperta di monumenti e curiosità del centro cittadino di Carbonia, con la sua architettura razionalista, tipica delle “Città di Fondazione”, organizzata dal Consorzio Sistema Culturale Sardegna. Su concessione straordinaria dell’Amministrazione comunale, in occasione di questo appuntamento, verrà aperta al pubblico la Torre Civica, ex Torre Littoria, sede della Casa del Fascio, simbolo più rappresentativo del periodo fascista carboniense. L’incontro con i partecipanti si terrà in Piazza Roma, sotto la Torre, alle ore 10.00.

Questo il link del video preparato per la promozione su Facebook: https://fb.watch/nLFJMgyXk6/

E’ richiesta la prenotazione contattando i numeri 0781 1860812 – 340 2689043 (anche whatsapp) o scrivendo una mail all’indirizzo museicarbonia@gmail.com .

Il deputato del Partito democratico Silvio Lai interviene dopo l’annuncio fatto stamane dalla Portovesme srl di spostare ad un altro sito il progetto pilota Li Demo.
«Un altro fallimento del ministro Urso, dimenticati i tavoli di crisi in Sardegna nel silenzio di Solinas Glencore ha deciso di spostare fuori dall’Italia il progetto pilota Li Demo, elaborato dai tecnici della Portovesme Srl sulla produzione di carbonato di Litioscrive in una nota il parlamentare del Pd -. L’incertezza sui tempi delle autorizzazioni di Valutazione di Impatto Ambientale da parte della Regione hanno portato a questa decisione che non apprezziamo ma comprendiamo. Ai ritardi della Giunta regionale si accompagna la disattenzione del Governo Meloni che a parole dice che non ostacola chi produce e in realtà si occupa solo di fare propaganda senza realizzare alcun fatto. Solo per stare in Sardegna nessuna risposta a Eph sul progetto di investimento a Fiumesanto, nessuna convocazione della cabina di regia prevista per legge sulla chimica verde, nessuna risposta sui costi energetici dell’isola esclusa dai bonus metano, zero assoluto per il Nord come per il Sulcis dove non si registra nessuna iniziativa su Glencore come su Eurallumina messa nelle condizioni di rischio dal commissariamento e oggi in attesa dell’addendum fondamentale per il prosieguo degli investimenti. Dopo un anno di Governo Meloni nessun atto concreto.»
«Per quanto ci riguardaconclude Silvio Lai depositeremo nelle prossime ore una interrogazione sulla vicenda del progetto Li Demo per capire se oltre ai ritardi della Regione ci siano ritardi e paralisi da parte del ministero competente su una iniziativa industriale sperimentale che si muoveva sul solco della decarbonizzazione e della transizione ecologica ed energetica e che l’Italia ha deciso di perdere nella inesistente politica industriale nazionale, tutta rivolta alla negazione della realtà e caratterizzata dalla totale assenza di una visione.»

«Le preoccupazioni che avevamo esternato si sono puntualmente concretizzate: nella riunione di stamattina la Portovesme srl ha comunicato che il progetto pilota Li Demo non si farà a Portovesme ma in un altro insediamento industriale fuori dall’Italia. La corretta decisione di sottoporre il progetto alla procedura di valutazione di impatto ambientale si è scontrata, motivo delle nostre preoccupazioni, con l’assenza di certezza dei tempi, condizione inaccettabile per chiunque voglia fare impresa. Il progetto non verrà trasferito certamente in Stati dove non esistono norme a tutela dell’ambiente, ma in uno Stato con le norme giuridiche simili all’Italia.»

Lo scrivono in una nota, i segretari territoriali Filctem-CGIL, Femca-CISL e Uiltec-UIL, Emanuele Madeddu, Vincenzo Lai e Pierluigi Loi.

«La decisione comporta la perdita di 27mila ore lavoro per l’installazione da parte delle imprese d’appalto e l’utilizzo di 20/30 lavoratori direttiaggiungono -. Il paradosso sarà che l’impianto verrà realizzato con know-how progettato dai tecnici della Portovesme srl e forse realizzato dagli stessi tecnici. Siamo di fronte ad una situazione inaccettabile, da un lato si spinge e lavora per avviare il processo di decarbonizzazione e dall’altro si rallentano tutti i piani che si inseriscono nell’ambito della transizione energetica; a oggi non esiste neppure una normativa che regolamenti l’utilizzo delle materie critiche. Riteniamo che il legislatore debba intervenire su questa materia per dare gli strumenti normativi al decisore tecnico.»

«La politica Regionale e Nazionale la finisca di buttare la palla in tribuna e dica con chiarezza se si vuole fare ancora industria nel Paese, nel rispetto delle norme ambientali certamente ma con la certezza dei tempi e una legge quadro di riferimento chiarasottolineano Emanuele Madeddu, Vincenzo Lai e Pierluigi Loi -. L’unica nota positiva emersa nella riunione odierna è che Glencore ha confermato la volontà di proseguire lo sviluppo del progetto definitivo sul litio a Portovesme, ma attenzione se rimane l’attuale atteggiamento di Regione e Governo fatto di sola diffidenza senza indicare percorsi in linea con il percorso europeo recepito recentemente con la votazione delle Commissione Industria del Senato il destino appare segnato.»

«Francia e Germania, intanto, intervengono sul prezzo dell’energia con azioni a favore delle aziende energivore rendendo l’Italia sempre meno competitiva, la Sardegna propone soluzioni giuridiche inattuabili come la golden power. Una politica industriale fallimentare concludono i tre segretari territoriali Filctem-CGIL, Femca-CISL, Uiltec-UIL -. E’ necessaria una convocazione immediata del tavolo nazionale sulla vertenza della Portovesme srl, richiesta inviata formalmente dal gruppo di lavoro tecnico lo scorso 10 ottobre, ancora oggi senza risposta.»