21 December, 2025

«Nell’ultima finanziaria, a inizio anno, il Consiglio regionale ha dato via libera al contributo di 600mila euro per la valorizzazione delle Città di Fondazione: Carbonia, Arborea e Fertilia. Lo stanziamento è stato deliberato nella riunione della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale il 21 febbraio scorso.»
ricorda il capogruppo della Lega, Michele Ennas.

«Senza l’impegno attivo e propositivo, noto a tutti, su questo tema, da parte del presidente Michele Pais, sostenuto dalla Lega e poi accolto da tutti i partiti, questo progetto non avrebbe visto la luce», aggiunge Michele Ennas.

«Pertanto, ci sorprende come l’ex sindaco Marco Tedde possa assumersi la paternità di tale proposta di legge, non avendo minimamente contribuito alla sua ideazione, essendo nata prima del suo ingresso in Consiglio», conclude Michele Ennas.

Assemblea sciopero stamane, ai cancelli della Sider Alloys, dopo i licenziamenti tra i lavoratori della Tecnoproget. Hanno partecipato oltre ai lavoratori della Tecnoproget, in segno di solidarietà, tutti gli altri lavoratori delle aziende metalmeccaniche, presenti in stabilimento.

Le organizzazioni sindacali territoriali FIOM FSM UILM e CUB Sardegna sud-Occidentale e Sulcis Iglesiente hanno diffuso una nota, nella quale «evidenziano la gravità della situazione che si sta registrando presso lo stabilimento, all’interno del quale, il principale obiettivo era quello di rilanciare l’occupazione; registriamo invece, che anche in conseguenza dei 20 contratti a termine non confermati appena un mese fa, si profila un percorso, che anziché essere basato verso la stabilizzazione dei lavoratori in attes adi occupazione, tende a mandare a casa coloro che avevano trovato stabilità. A questa situazione diciamo “BASTA”».

«Così come già discusso con il presidente della Regione e precedentemente al MIMIT, si trovino immediatamente le soluzioni per dare certezze al riavvio dello stabilimento e di conseguenza alla rioccupazioneaggiungono le segreterie sindacali dei metalmeccanici -. Si convochi con carattere di urgenza il tavolo ministeriale, per riprendere la discussione dove è stata interrotta, riconoscendo il fallimento nel cercare di rendere operativa la sede dell’assessorato all’industria, che ancora una volta, ha disertato e fatto saltare incontri programmati e concordati (03/11/2023), rendendo ancora più emergenziali le problematiche esistenti. Allo stesso tempo Sider Alloys e GMS, garantiscano il minimo occupazionale, richiamando la Tecnoproget alle proprie responsabilità, facendo pagare a quest’ultima, gli stipendi dovuti e revocando con carattere immediato i licenziamenti intimati.»

FIOM, FSM, UILM e CUB, infine, «non escludono nel frattempo, nessun tipo di iniziative, l’assemblea verrà riconvocata al più presto, per stabilire attraverso la mobilitazione, in che modo portare avanti il sostegno ai lavoratori».

«Un libro è un condensato di ciò che la società elabora. Per questo, la Mostra del libro di Macomer è importante, soprattutto, per i giovani: è a loro in particolare che è rivolto questo invito alla lettura.»

Con queste parole il sindaco di Macomer Riccardo Uda ha ufficialmente aperto questa mattina la XXI edizione della Mostra regionale del Libro edito in Sardegna, in corso fino a domenica nelle Ex Caserme Mura di viale Gramsci, organizzata dal Comune insieme all’Associazione Editori Sardi , con il patrocinio della Regione Sardegna e in collaborazione con il Centro Servizi Culturali e la Biblioteca Comunale.

«Il tema di quest’anno, “Sardegna. Isola allo specchio”ha dichiarato la presidente dell’Associazione Editori Sardi, Simonetta Castia -: è lo specchio  del Mediterraneo, su cui si riflette la specificità culturale della Sardegna che si basa sulle contaminazioni.»

L’assessore della Cultura del comune di Macomer, Fabiana Cugusi, ha ribadito la soddisfazione per il ritorno della Mostra del Libro nei padiglioni delle Ex Caserme Mura, e per la riapertura in occasione dell’evento, del Cineteatro Costantino, mente Roberta Balestrucci, coordinatrice del Centro Servizi Culturali, ha ringraziato i dirigenti scolastici per il loro impegno La prima giornata della Mostra del libro è poi entrata nel vivo con un tributo a Peppino Fiori nel centenario della nascita.

Antonio Caria

Domenica prossima 26 novembre, dalle ore 10.00 alle 12.00, si terrà una visita guidata alla scoperta di monumenti e curiosità del centro cittadino di Carbonia, con la sua architettura razionalista, tipica delle “Città di Fondazione”, organizzata dal Consorzio Sistema Culturale Sardegna. Su concessione straordinaria dell’Amministrazione comunale, in occasione di questo appuntamento, verrà aperta al pubblico la Torre Civica, ex Torre Littoria, sede della Casa del Fascio, simbolo più rappresentativo del periodo fascista carboniense. L’incontro con i partecipanti si terrà in Piazza Roma, sotto la Torre, alle ore 10.00.

Questo il link del video preparato per la promozione su Facebook: https://fb.watch/nLFJMgyXk6/

E’ richiesta la prenotazione contattando i numeri 0781 1860812 – 340 2689043 (anche whatsapp) o scrivendo una mail all’indirizzo museicarbonia@gmail.com .

Il deputato del Partito democratico Silvio Lai interviene dopo l’annuncio fatto stamane dalla Portovesme srl di spostare ad un altro sito il progetto pilota Li Demo.
«Un altro fallimento del ministro Urso, dimenticati i tavoli di crisi in Sardegna nel silenzio di Solinas Glencore ha deciso di spostare fuori dall’Italia il progetto pilota Li Demo, elaborato dai tecnici della Portovesme Srl sulla produzione di carbonato di Litioscrive in una nota il parlamentare del Pd -. L’incertezza sui tempi delle autorizzazioni di Valutazione di Impatto Ambientale da parte della Regione hanno portato a questa decisione che non apprezziamo ma comprendiamo. Ai ritardi della Giunta regionale si accompagna la disattenzione del Governo Meloni che a parole dice che non ostacola chi produce e in realtà si occupa solo di fare propaganda senza realizzare alcun fatto. Solo per stare in Sardegna nessuna risposta a Eph sul progetto di investimento a Fiumesanto, nessuna convocazione della cabina di regia prevista per legge sulla chimica verde, nessuna risposta sui costi energetici dell’isola esclusa dai bonus metano, zero assoluto per il Nord come per il Sulcis dove non si registra nessuna iniziativa su Glencore come su Eurallumina messa nelle condizioni di rischio dal commissariamento e oggi in attesa dell’addendum fondamentale per il prosieguo degli investimenti. Dopo un anno di Governo Meloni nessun atto concreto.»
«Per quanto ci riguardaconclude Silvio Lai depositeremo nelle prossime ore una interrogazione sulla vicenda del progetto Li Demo per capire se oltre ai ritardi della Regione ci siano ritardi e paralisi da parte del ministero competente su una iniziativa industriale sperimentale che si muoveva sul solco della decarbonizzazione e della transizione ecologica ed energetica e che l’Italia ha deciso di perdere nella inesistente politica industriale nazionale, tutta rivolta alla negazione della realtà e caratterizzata dalla totale assenza di una visione.»

«Le preoccupazioni che avevamo esternato si sono puntualmente concretizzate: nella riunione di stamattina la Portovesme srl ha comunicato che il progetto pilota Li Demo non si farà a Portovesme ma in un altro insediamento industriale fuori dall’Italia. La corretta decisione di sottoporre il progetto alla procedura di valutazione di impatto ambientale si è scontrata, motivo delle nostre preoccupazioni, con l’assenza di certezza dei tempi, condizione inaccettabile per chiunque voglia fare impresa. Il progetto non verrà trasferito certamente in Stati dove non esistono norme a tutela dell’ambiente, ma in uno Stato con le norme giuridiche simili all’Italia.»

Lo scrivono in una nota, i segretari territoriali Filctem-CGIL, Femca-CISL e Uiltec-UIL, Emanuele Madeddu, Vincenzo Lai e Pierluigi Loi.

«La decisione comporta la perdita di 27mila ore lavoro per l’installazione da parte delle imprese d’appalto e l’utilizzo di 20/30 lavoratori direttiaggiungono -. Il paradosso sarà che l’impianto verrà realizzato con know-how progettato dai tecnici della Portovesme srl e forse realizzato dagli stessi tecnici. Siamo di fronte ad una situazione inaccettabile, da un lato si spinge e lavora per avviare il processo di decarbonizzazione e dall’altro si rallentano tutti i piani che si inseriscono nell’ambito della transizione energetica; a oggi non esiste neppure una normativa che regolamenti l’utilizzo delle materie critiche. Riteniamo che il legislatore debba intervenire su questa materia per dare gli strumenti normativi al decisore tecnico.»

«La politica Regionale e Nazionale la finisca di buttare la palla in tribuna e dica con chiarezza se si vuole fare ancora industria nel Paese, nel rispetto delle norme ambientali certamente ma con la certezza dei tempi e una legge quadro di riferimento chiarasottolineano Emanuele Madeddu, Vincenzo Lai e Pierluigi Loi -. L’unica nota positiva emersa nella riunione odierna è che Glencore ha confermato la volontà di proseguire lo sviluppo del progetto definitivo sul litio a Portovesme, ma attenzione se rimane l’attuale atteggiamento di Regione e Governo fatto di sola diffidenza senza indicare percorsi in linea con il percorso europeo recepito recentemente con la votazione delle Commissione Industria del Senato il destino appare segnato.»

«Francia e Germania, intanto, intervengono sul prezzo dell’energia con azioni a favore delle aziende energivore rendendo l’Italia sempre meno competitiva, la Sardegna propone soluzioni giuridiche inattuabili come la golden power. Una politica industriale fallimentare concludono i tre segretari territoriali Filctem-CGIL, Femca-CISL, Uiltec-UIL -. E’ necessaria una convocazione immediata del tavolo nazionale sulla vertenza della Portovesme srl, richiesta inviata formalmente dal gruppo di lavoro tecnico lo scorso 10 ottobre, ancora oggi senza risposta.»

«E’ stata presentata, alla presenza degli organi di stampa, la prima bozza del programma della coalizione di centrosinistra, frutto del lavoro intenso di oltre cento persone in rappresentanza dei partiti, dei movimenti e delle associazioni, coordinati da dieci autorevoli esponenti della cultura e della politica sarda.»

Lo scrive, in una nota, Sinistra Futura, una delle forze politiche che compongono la coalizione di centrosinistra che ha scelto Alessandra Todde quale candidata alla Presidenza della regione per le elezioni del 2024.

«La bozza, che prevede 150 azioni specifiche destinate a cambiare profondamente la Sardegna e a rispondere ai bisogni delle persone, delle forze produttive, delle associazioni di cittadini, sarà oggetto di una consultazione con tutti i soggetti della società: sindacati, organizzazioni economiche, categorie professionali, operatori del terzo settore, singoli cittadinisi legge ancora nella nota di Sinistra Futura -. Né il programma di governo né la candidata alla Presidenza della Regione derivano da scelte calate dall’alto, ma sono frutto di un grande lavoro di squadra che ha coinvolto e continuerà a coinvolgere la società sarda, quella organizzata in forme associative e quella costituita da singole persone che intendono partecipare al processo di rinnovamento della Sardegna. Con uno spirito unitario e con un impegno continuo, Sinistra Futura ha partecipato a tutti i tavoli programmatici, apportandovi idee e proposte, anch’esse frutto di un’azione collettiva che ha rimesso in movimento energie e passioni diffuse in tutti i territori della nostra isola.»

«Tale impegno proseguirà nelle prossime settimane, durante le quali – insieme alla candidata Alessandra Todde – dovrà essere esperito ogni tentativo per ricostituire e allargare la coalizione, avendo come base, come enunciato fin dall’inizio, le scelte programmatiche, che devono costituire e rappresentare quell’unità nella diversità più volte proclamata. È nel confronto e nel dialogo, non nella polemica infinita, che si può raggiungere tale obiettivo. Sinistra Futura auspica, perciò, che si dia vita rapidamente a una forma organizzativa efficace, senza preclusioni verso alcuna organizzazione politica o sociale, ad eccezione di quelle che, finora o a partire da oggi, hanno sostenuto o sostengono il fallimentare governo della destra che ha ridotto la Sardegna nelle condizioni miserevoli in cui si trova», conclude la nota di Sinistra Futura.

Assunzione a tempo determinato di sette lavoratori da impiegare nel cantiere di Sant’Antioco per l’aumento, la manutenzione e la valorizzazione del patrimonio boschivo. A breve l’Aspal pubblicherà il bando pubblico ma, sin da adesso, per gli aspiranti è consigliabile di munirsi della certificazione ISEE in corso di validità e di SPID o tessera sanitaria.

Il comune di Sant’Antioco ha richiesto all’Agenzia sarda Politiche attive del lavoro CPI di Carbonia, l’avviamento a selezione per:

  • 6 operai comuni – Personale non qualificato addetto alla manutenzione del verde;
  • 1 operaio qualificato – Operatore alla motosega.

La determinazione di approvazione dell’avviso e il relativo schema saranno pubblicati nei prossimi giorni sul sito di ASPAL https://agenziaregionaleperillavoro.regione.sardegna.it/ e dello stesso sarà data adeguata pubblicità sul sito del comune di Sant’Antioco https://comune.santantioco.su.it/

Al fine di consentire la partecipazione alle procedure di selezione entro i termini che verranno indicati  nei prossimi giorni, si invitano gli interessati a premunirsi:

  • della certificazione ISEE in corso di validità;
  • dello SPID o della  TS-CNS (tessera sanitaria).

Giovedì 23 novembre, alle ore 18,00, presso la Sala Remo Branca di Piazza Municipio, a Iglesias, l’Associazione Argonautilus presenta Cristina Caboni e il suo nuovo romanzo “La collana di Cristallo” (Garzanti). Nell’occasione verrà scoperto qualcosa di più sul segreto che lega la protagonista a un diario in cui sono custodite geniali formule per lavorare il vetro e a una donna di Murano vissuta nel secolo scorso.
In dialogo con l’autrice: Maria Tiziana Putzolu Mura – Consigliera di Parità della Regione Sardegna ed Eleonora Carta.
L’evento è parte della #FieraOFF della Fiera del Libro di Iglesias 2023 Mappe, con il patrocinio del comune di Iglesias.
La Fiera del Libro di Iglesias è un progetto ArgoNautilus&011solution

Una grande serata dedicata ai campioni dello sport e ai giornalisti che raccontano le loro gesta è quella vissuta oggi al Teatro Centrale di Carbonia, scelta quest’anno per l’ormai tradizionale consegna dei premi Ussi 2023.

Tre ore intense, in una sala gremita, che hanno avuto come autentico fiore all’occhiello la partecipazione di Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, che ha ricevuto il premio Davide Astori, da Renato e Bruno Astori, riconoscimento attribuito a un personaggio del mondo del calcio, che possa sposare gli stessi valori portati avanti nella sua carriera da Davide.

 

Tantissimi i campioni premiati, dall’olimpionico Filippo Tortu (non presente, ha inviato un messaggio video di ringraziamento) a Dalia Kaddari, copresentatrice per l’occasione, dall’altro olimpionico Lorenzo Patta (anche lui non presente ha inviato un messaggio video) a Stefano Oppo, i rappresentanti del Cagliari Calcio, della Dinamo Sassari con lo storico capitano Jack Devecchi. Il grande Gigi Datome non ha potuto essere presente e anche lui ha inviato un messaggio video di saluti e ringraziamenti.

 

Gli altri premi Ussi 2023 sono stati assegnati al campione europeo junior iqfoil Federico Pilloni, al pesista Sergio Massidda, a suor Silvia Carboni ex calciatrice, agli arbitri di calcio di serie A Antonio Giua e Giuseppe Collu, al campione del mondo di paratrap Oreste Lai, alla mezzofondista Claudia Pinna, al giudice sportivo della Serie B di calcio Ines Pisano, al ct della nazionale italiana di pallatamburello Giovanni Dessì, alla presidentessa della Fondazione Giulini Ilaria Nardi, alla campionessa italiana universitaria di taekwondo Sarah Longoni, alle squadre Sarroch e Cus Cagliari di volley, alla Catalana Alghero baseball, alla Raimond Sassari pallamano, alla Quattro Mori femminile di tennistavolo, Maracalagonis di badminton.

I premi del comune di Carbonia, rappresentato dal sindaco Pietro Morittu e dagli assessori Giorgia Meli e Manolo Mureddu, sono stati assegnati al campione di mountain bike Davide Palazzari, al pattinatore Alessio Mannai e all’atleta speciale Luciano Scandariato. Premi anche per Marco Lecis del parahockey, per il pilota Giuseppe Pirisinu, per la nuotatrice Francesca Zucca e per il ciclista sulcitano Emiliano Murtas.

   

Tra i destinatari dei premi Ussi 2023 anche ai giornalisti di Sky Veronica Baldaccini (per lei è stato un ritorno nella sua città d’origine) e Giorgio Porrà. Un riconoscimento è andato anche al giornalista Ignazio Caddeo che ha vinto la sua battaglia contro un serio problema di salute e conta di riuscire a tornare presto al suo lavoro.

Il Premio Joseph Vargiu, dedicato al pugilato, è stato assegnato alla Sulcis Boxe Team, in paerticolare per il lavoro svolto con i giovani.

Sono intervenuti alla serata i presidenti della Federazione nazionale della stampa Vittorio Di Trapani, dell’Ordine dei giornalisti Sardegna Francesco Birocchi, del Coni Sardegna Bruno Perra.

Vittorio Di Trapani e Francesco Birocchi hanno partecipato, con gli arbitri Antonio Giua e Giuseppe Collu, al giudice sportivo della serie B di calcio Ines Pisano, e al presidente di Ussi Sardegna Paolo Mastino, ad un breve dibattito su varie tematiche dello sport.

   

Nel corso della serata sono state affrontate le tematiche legate al ruolo delle donne nello sport e nella vita di tutti i giorni, con riferimento ai fatti di cronaca più recenti sui femminicidi. E il sindaco di Carbonia ha ricordato la battaglia contro la Sla del cronista sportivo Renato Scanu, presente in sala.

L’evento, organizzato con la collaborazione del comune di Carbonia e dell’Associazione Sturmtruppen, ha avuto il patrocinio di Regione Sardegna, Ussi, Ordine dei Giornalisti Sardegna, Federazione nazionale della stampa, Assostampa Sardegna, Coni Sardegna, Università di Cagliari.

I premi Ussi Sardegna sono stati dedicati a Davide Astori, Mario Mossa Pirisino, Joseph Vargiu, Gianfranco Fara, altri sponsorizzati da Fondazione di Sardegna, Aci Sassari, Banco di Sardegna.

Hanno contributo all’organizzazione e allo svolgimento della serata, il comune di Carbonia; l’assessorato regionale Sport, Cultura, Spettacolo; Coni Sardegna; Figc Sardegna; Fondazione di Sardegna; Banco di Sardegna; Aci Sassari; Sturmtruppen; Cantina di Santadi; Medianet Carbonia; Lù Hotel Carbonia; Cattleya fiori e piante Cortoghiana; Elektra Service Carbonia; Venus Dea; L’arcobaleno; Fabio Murru fotografie; Cambio immagine Cagliari; Ceramiche Nioi Assemini; Agis Cad.

Giampaolo Cirronis