25 December, 2025

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Il prossimo 2 gennaio il Cineteatro Mutua di Carloforte ospiterà uno spettacolo musicale per beneficienza denominato “Aspettando Sanremo“. «Il motto che ci anima – spiega l’autore Giampaolo Leone – è “canteremo per salvare una vita”. Con il ricavato acquisteremo un defibrillatore da destinare alle società sportive che praticano il calcio e 5 e il tennis e frequentano gli stessi impianti.»

Cineteatro Mutua di Carloforte

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Piazza d'Italia Sassari

Amnesty International Sassari e le associazioni aderenti alla Rete dei diritti (U.F.Ha. – Unione Famiglie Handicappati, M.O.S – Movimento Omosessuale Sardo, U.I.L.D.M. – Unione Italiana Lotta DistrofIa Muscolare, Associazione Franco Mura ONLUS, Voce Amica, Theatre En Vol, Cooperativa Elleuno, Le Ragazze terribili, Acos, Settore Diritti Civili Sassari, Noi Donne 2005, Temperalapsus, Nessun Dorma e Associazione Yakaar Senegalesi della Provincia di Sassari, Mondo X Sardegna e Voce Amica Sassari Onlus) hanno organizzato “Peace for Paris”, una fiaccolata/sit-in in memoria delle vittime degli attentati di Parigi, di solidarietà al popolo francese e ai migranti che fuggono dalla violenza e dalle guerre, che si terrà domani, martedì 17 novembre, alle 20.00, in Piazza d’Italia, a Sassari.

L’evento sarà l’occasione per ricordare tutte le vittime del terrorismo. perché chiedendo la pace per Parigi chiediamo la pace per le vittime della violenza e del terrore ovunque si trovino, nel nome della fratellanza e della solidarietà tra tutti i popoli.
Interverranno il sindaco di Sassari Nicola Sanna, il responsabile di Amnesty International Sassari Gian Mario Manca e Patrizia Masala per la Rete dei diritti.

Tutti i sardi sono invitati a partecipare con una candela.

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 Ospedale Civile di Cagliari

Anche quest’anno il Servizio Igiene e Sanità pubblica della Asl di Cagliari darà avvio, a partire dal mese di novembre, alla campagna di vaccinazione antinfluenzale 2015-2016 secondo quanto previsto dalle Raccomandazioni del Ministero della Salute.
L’obiettivo è quello di raggiungere una copertura vaccinale compresa tra un minimo del 75% ad un massimo del 95% nella popolazione ultrasessantacinquenne e a rischio per patologie o per attività a valenza sociale. Inoltre, il Servizio garantirà ai Medici di Medicina Generale e ai Pediatri di libera scelta, che ne faranno richiesta, la fornitura del vaccino antipneumococco per i propri assistiti a rischio, oltre a garantire l’offerta nei propri ambulatori dedicati.
«Quest’anno verrà usato il vaccino tetravalente indicato per l’immunizzazione di adulti e bambini dai tre anni in su – spiega Giorgio Steri, direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica -. La Asl invita tutta la popolazione a recarsi presso gli ambulatori di Igiene e Sanità Pubblica dedicati e presso gli ambulatori dei medici di medicina generale, con fiducia e in sicurezza, in quanto la vaccinazione riduce il rischio individuale di malattia, di ospedalizzazione e di morte soprattutto per le categorie cui è raccomandata la vaccinazione e quindi più esposte.»
La vaccinazione: sicura ed efficace
L’influenza non è sempre un banale malanno di stagione come spesso si pensa.
Ogni anno, infatti, secondo il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), causa in media 40.000 decessi prematuri in Europa. Sono le persone più fragili, quelle a maggior rischio di complicanze, tanto che il 90% dei decessi si verifica in persone di età superiore ai 65 anni, soprattutto se affetti da altre patologie. Ogni anno, colpisce, in forma più o meno severa, tra il 10 e il 20% della popolazione generale.
Le campagne di vaccinazione contro l’influenza hanno due obiettivi fondamentali:
1. proteggere le persone più fragili e maggiormente a rischio di complicanze:
– direttamente, offrendo in maniera gratuita la vaccinazione a diverse categorie di persone ad alto rischio tra cui soggetti di età pari o superiore a 65 anni, bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni di età affetti da patologie, che aumentano il rischio di complicanze da influenza, donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;
– indirettamente, impedendo che siano le persone a esse più vicine a trasmettere l’infezione. Per questo, tra le categorie per cui la vaccinazione è raccomandata rientrano i medici e il personale sanitario di assistenza e i familiari e contatti di soggetti ad alto rischio.
2. garantire il corretto funzionamento dei servizi essenziali. Per questa ragione la vaccinazione è raccomandata a particolari categorie di lavoratori, come le forze di polizia e i vigili del fuoco.
E’ importante vaccinarsi ogni anno. Tutti i virus influenzali, infatti, tendono nel tempo ad acquisire cambiamenti che permettono loro di eludere l’immunità acquisita dalla popolazione nelle stagioni precedenti.
Dove rivolgersi:
Cagliari
viale Bonaria, n. 16 c/o ex poliambulatorio dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30
Selargius
via Mazzini n. 32 b giovedì dalle 8.30 alle 12.30
Quartu Sant’Elena
via Turati dal martedì al giovedì dalle 8.30 alle 12.30
Dolianova
venerdì dalle 8.30 alle 12.30
Muravera
il 2° e il 4° lunedì del mese dalle 15.30 alle 17.30
San Nicolò Gerrei
il giovedì dalle 12.00 alle 13.00
Isili
martedì e giovedì dalle 9.00 alle 11.00
Senorbì
lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 17.00
Assemini
c/o ambulatorio di Igiene e Sanità Pubblica via 2 Agosto 1980, n. 23 (aperture straordinarie) il 17 novembre, il 25 novembre, il 2 dicembre 2015 dalle ore 8.30 alle ore 13.00.
Villasor
c/o ambulatorio Corso Veneto (aperture straordinarie) il 18 novembre, il 25 novembre e il 1 dicembre 2015 dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

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L’Ersu, ente regionale per il diritto allo studio universitario di Cagliari, intende acquisire una manifestazione di interesse tra i dipendenti del “Sistema Regione” per la copertura di quattro posizioni vacanti.
Queste le figure professionali richieste e i relativi requisiti:
profilo 1 – un funzionario Tecnico – categoria D – caratteristiche professionali: Ingegnere:
– laurea vecchio ordinamento, laurea a ciclo unico, laurea specialistica o magistrale in ingegneria con possesso di abilitazione all’esercizio della professione;
profilo 2 – un funzionario Amministrativo – categoria D:
– laurea vecchio ordinamento, laurea a ciclo unico, laurea specialistica o magistrale in giurisprudenza, economia, scienze politiche o equipollenti;
profilo 3 – un Istruttore Tecnico – categoria C – caratteristiche professionali: geometra o perito elettrotecnico industriale:
– diploma di geometra o perito elettrotecnico industriale;
profilo 4 – un Istruttore Amministrativo – categoria C:
– Diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Le domande di ammissione alla selezione dovranno pervenire entro entro il 30 novembre 2015.

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Assessorato regionale della Sanità 6 copia

L’assessorato regionale dell’Igiene e della sanità ha pubblicato un aggiornamento del prontuario terapeutico regionale (PTR) con l’aggiunta di nuovi farmaci.
Il prontuario è una lista ragionata di farmaci necessari per garantire l’assistenza farmaceutica ospedaliera e distrettuale. In particolare, propone una selezione delle risorse terapeutiche effettuata sulla base di evidenze scientifiche disponibili riguardo all’efficacia, al profilo di rischio e alla sostenibilità economica. Uno strumento utile agli operatori sanitari per rispondere ai bisogni assistenziali dei pazienti, utilizzando il trattamento più efficace fra quelli disponibili, scelto secondo le più avanzate metodologie di analisi della letteratura scientifica.

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Da domani 17 a giovedì 19 novembre, la Sardegna sarà protagonista alla fiera Ibtm World di Barcellona, appuntamento specializzato nel ‘Mice’, meeting, viaggi, incentive, convention ed eventi. Parteciperanno dodici operatori isolani, accreditati dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, in rappresentanza di hotel e catene alberghiere, tour operator, agenzie di viaggio, trasporto e di servizi, tra cui una rete che rappresenta circa 25 imprese di filiera. Per le aziende sarde una fitta agenda di contrattazioni nei tre giorni: ogni anno a Barcellona sono presenti 15mila esperti del settore e si svolgono oltre 120mila incontri ‘b2b’.
«La Sardegna – dice l’assessore Francesco Morandi – offre condizioni ideali per soddisfare le richieste di organizzazione di meeting ed eventi: clima mite quasi tutto l’anno, strutture adeguate in contesti ambientali unici, elevata professionalità nei servizi, tradizione culinaria e ‘well being’, una qualità della vita ottimale. L’ambizione è migliorare ulteriormente l’offerta e l’efficienza per diventare sempre più competitivi e posizionarsi soprattutto sui mercati esteri. Il turismo congressuale è una realtà forte, anche se non del tutto espressa, con valori e potenzialità coerenti col piano strategico, principalmente per la propria capacità di destagionalizzare. L’avvio di mappatura e messa a sistema del settore – conclude l’assessore Morandi – è il primo passo per il suo potenziamento e per l’aggregazione della filiera.»

Francesco Morandi 9

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Iglesias 2 copia

E’ in programma dal 20 al 30 novembre 2015 ad Iglesias presso il Centro Culturale in via Cattaneo, l’ottava edizione del festival “Giornate del Cinema del Mediterraneo”, organizzato dal Centro Servizi Culturali ARCI-Iglesias.

Tre i temi centrali di questa edizione: Mediterraneo e Migrazioni, integrazione e opportunità; Lavoro e solidarietà; Cinema e Sardegna. Nel file allegato il programma completo. Mediterraneo Arci 2

Una delle cose affascinanti di questo festival, curato dall’ARCI di Iglesias, è la capacità di scegliere dei film che non rifiutano lo “sguardo in camera”, una delle inquadrature più difficili da realizzare per i registi perché coinvolge direttamente lo spettatore dentro la materia narrativa del film, lo richiama dentro ciò che viene raccontato con una forza che gli altri piani cinematografici più convenzionali non riescono ad avere. Questa rassegna guarda negli occhi gli spettatori e li invita a riflettere su temi che sono diventati dolorosi e universali e che ci riguardano perché quello che sta succedendo, l’idea dei confini come li conoscevamo sta cedendo il passo alla visione di un mondo globalizzato al quale finalmente bussano con forza tutti gli esclusi, coloro che la storia e la geografia hanno tenuto ai margini. Il loro sguardo in camera è doloroso ma anche pieno di speranza, è uno sguardo che non si può ignorare perché parla al nostro cuore e alla nostra mente di cittadini e spettatori, è un cinema nuovo, politico, solidale, creativo, anche duro, è un cinema pieno di storie, tutte necessarie.

Venerdì 20 novembre, alle ore 18.00, nella giornata di apertura del festival, verrà presentato il Cammino Minerario di Santa Barbara. Verranno esaminate le problematiche connesse alla fruizione del Cammino alla luce del recente riconoscimento del ministero dei Beni Culturali e del Turismo che, assieme ai più famosi cammini della via Francigena, di San Francesco e di San Benedetto, ha inserito il Cammino Minerario di Santa Barbara tra gli itinerari di eccellenza del nostro paese in vista del Giubileo della Misericordia.

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Si apre mercoledì 18 novembre, a Olbia, il ciclo di incontri promosso dalla Giunta regionale per illustrare i contenuti della strategia dell’Agenda Digitale della Sardegna.
Al Museo Archeologico, alle ore 9.30, gli assessori degli Affari Generali Gianmario Demuro e del Turismo Francesco Morandi incontrano gli operatori del settore turistico. Al confronto partecipa anche il sindaco Gianni Giovannelli. Questo appuntamento coincide con il tragico anniversario dell’alluvione che, due anni fa, ha colpito in modo particolarmente violento la Gallura.
«Non possiamo dimenticare quello che è successo – ha detto Gianmario Demuro -. La nostra presenza a Olbia vuole essere testimonianza di partecipazione a un dolore sempre forte ma anche segno di attenzione a una città e a un territorio che dopo quella tragedia, nonostante le difficoltà, hanno reagito con grande coraggio e vigore. Nella giornata di mercoledì vogliamo parlare di futuro, di nuove tecnologie e dei progetti che l’esecutivo guidato da Francesco Pigliaru ha messo in campo per modernizzare la Sardegna.»
Al centro dell’attenzione le opportunità di crescita e sviluppo che l’Agenda Digitale è in grado di garantire alle imprese che operano nell’ambito dell’industria turistica.
Si parlerà dell’evoluzione della Piattaforma Sardegna Turismo, dell’Osservatorio del Turismo, Artigianato e Commercio e dei progetti per promuovere l’idea della cittadinanza digitale.
Gli assessori Gianmario Demuro e Francesco Morandi dialogheranno con il conduttore Alex Giordano e risponderanno alle domande del pubblico. Dalla platea sarà possibile inviare messaggi/tweet che verranno proiettati su un monitor per essere letti e commentati. Per partecipare al confronto c’è l’hashtag #agendadigitalesardegna.
L’Agenda Digitale della Sardegna recepisce a livello regionale i principi dell’Agenda Digitale Europea, una delle sette iniziative faro della strategia “Europa 2020” e rappresenta un programma innovativo per promuovere, indirizzare e sostenere la crescita dell’ICT, ossia delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Le risorse disponibili per realizzare i progetti ammontano a 307 milioni di euro e sono, per la gran parte, di provenienza europea (tra fondi Por Fesr, Feasr e Fse in totale circa 200 milioni di euro). Altre somme sono state stanziate dal Governo nazionale (19 milioni) e dalla Giunta regionale che ha messo a disposizione 85 milioni di euro.

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Il capogruppo UDC in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, propone una riunione della commissione regionale attività produttive nell’area industriale di Portovesme e dintorni, per comprendere la gravità della crisi che attanaglia questo lembo di territorio e la sofferenza vissuta dai lavoratori.

«Sino a un decennio fa – dice Rubiu – da queste parti si assisteva ad un viavai di operai, camion, autoarticolati con gli stabilimenti a pieno regime. Sembra passato un secolo – osserva sconfortato – visto che si assiste nell’indifferenza generale ad una desertificazione industriale senza fine.»

«Alcoa, Portovesme Srl ed Enel – sottolinea Rubiu – si sono rivelati di fatto dei sogni ormai quasi del tutto smarriti nel tempo. In molti casi resta un vuoto pauroso, che poi si è tradotto in migliaia di cassintegrati e senza lavoro. Ultima beffa in ordine di tempo la cancellazione delle centrali del Sulcis dal regime di essenzialità. C’è poi l’ormai prossima scadenza della superinterrompibilità, senza che sia stata la pronuncia del governo. Il pericolo è che si chiuda l’ennesimo ciclo con la perdita delle tariffe per la competitività e la fine della continuità produttiva. Una condizione che renderà inevitabile la cessazione della Portovesme Srl, con altri lavoratori in ginocchio. Un disastro insomma. Ecco perché occorre una mobilitazione del territorio e della politica, che deve uscire dai palazzi per rivendicare una strategia di ripresa produttiva per il Sulcis Iglesiente.»

Industrie Portovesme 3

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«Il mercato invisibile dell’ospitalità rappresenta circa il 65% di tutto il sistema dell’accoglienza in Sardegna. Il sommerso sta raggiungendo livelli inaccettabili, occorre intervenire e fare in modo che la legge regionale di riclassificazione venga approvata al più presto e che tutte queste attività vengano censite.»

Lo ha detto il presidente regionale di Federalberghi, Paolo Manca commentando i risultati di un monitoraggio che la federazione degli albergatori realizzato con l’ausilio della società Incipit Consulting relativa al turismo sommerso e ai portali che pubblicano le inserzioni delle strutture.

Un esempio eclatante è costituito dal portale Airbnb, che ad ottobre 2015 pone in vendita in Italia 176.870 strutture (erano 234 nel 2009), con una crescita esponenziale alla quale non fa seguito una significativa variazione del numero di attività ufficialmente autorizzate (le strutture extralberghiere censite dall’ISTAT erano 104.918 nel 2009, oggi sono a quota 117.749). Tra le città italiane maggiormente interessate dal fenomeno, troviamo Roma con 18.546 unità, Milano con 11.397, Firenze con 5.736, Venezia con 3.908 e Palermo con 2.502. Anche la Sardegna, chiaramente compare nella graduatoria con 11.912 alloggi segnalati nel portale, quasi tutti nelle fascia costiera.

«Questi dati sono la conferma di quanto già avevamo denunciato – evidenzia ancora Manca – due turisti su tre che alloggiavano in nero erano assorbiti in queste strutture fantasma. Basta guardare la cartina per rendersi conto che le strutture sono concentrate nelle fasce costiere. Non si può pensare che si tratti attività occasionali, infatti l’analisi nazionale conferma come molte siano gestite dalle stesse persone. Si tratta di concorrenza sleale, questi alloggi compaiono dove c’è già il turismo organizzato, non vanno invece a sviluppare l’ospitalità nei piccoli centri dell’interno dove l’attività alberghiera è meno presente, ma speculano sulle spalle di svolge attività turistica in maniera professionale”. E il presidente regionale di Federalberghi denuncia: «Queste strutture sono seconde case messe a sistema e affittate in nero. E’ necessario che queste attività vengano censite al più presto – conclude Manca – bisogna che la Regione acceleri il processo per l’approvazione della legge di riclassificazione.»