24 December, 2025

[bing_translator]

«Fin dai tempi antichi la nostra terra era famosa per il suo caffè e il miele. Siamo la patria del caffè Moka che veniva commercializzato attraverso il porto di Mokha, e del miele del Sidr, considerato uno dei più raffinati e cari, visto il suo effetto benefico sulla salute.»

Con queste parole il Commissario Generale, Haitham Abdel Mo’men Shugaa Eddin, ha aperto il suo intervento al National Day dello Yemen a Expo Milano 2015. All’alzabandiera, accompagnato dagli inni nazionali presenti anche il vicecommissario yemenita, Noman Al-Mulsi e il Commissario Generale di Expo Milano 2015, Bruno Pasquino.

Lo Yemen partecipa a Expo Milano 2015 con un proprio padiglione al Cluster del Caffè con il tema “Il caffè Moka e il miele Sidr, i doni dello Yemen al mondo”. «Lo Yemen è stato da sempre conosciuto come l’Arabia felix, grazie alla sua diversità climatica e alle terre fertili – ha sottolineato il vicecommissario Noman Al-Mulsi -. Per noi partecipare a Expo Milano 2015 è una grande occasione per beneficiare dalle varie esperienze internazionali nell’ambito dell’alimentazione e dello sviluppo sostenibile»

«L’Italia ha sostenuto con determinazione la partecipazione dello Yemen all’Esposizione Universale e continuerà a sostenere le autorità yemenite nel fondamentale percorso verso la stabilizzazione democratica – ha affermato Bruno Pasquino -. Non possiamo che ringraziarvi per lo sforzo compiuto per rendere possibile la vostra presenza a Expo Milano 2015, dove il vostro Paese ha la possibilità di mostrare al mondo tutte le sue ricchezze in termini alimentari, ambientali e paesaggistici.»

Al termine della cerimonia la delegazione ha fatto tappa a Palazzo Italia per la visita e il pranzo ufficiale. I festeggiamenti sono successivamente proseguiti al Cluster del Caffè, con una performance di musica tradizionale.

IMG_3336IMG_3456 IMG_3444 IMG_3376   IMG_3327 IMG_3312 IMG_3309 DAN_6515 DAN_6489 DAN_6327 DAN_6217IMG_3361

[bing_translator]
Sono stati pubblicati i criteri di assegnazione e le modalità di erogazione dei contributi, per l’annualità 2015, a favore delle associazioni di volontariato di protezione civile iscritte nell’apposito elenco regionale da almeno 6 mesi.
I contributi sono concessi per:
– l’acquisto di mezzi, materiali, attrezzature e/o equipaggiamenti;
– la manutenzione straordinaria di mezzi e attrezzature di proprietà;
– le spese di assicurazione dei soci per infortuni, malattia e responsabilità civile verso terzi.
Le domande di contributo, compilate utilizzando il modello allegato, dovranno pervenire all’indirizzo pec della Direzione generale della protezione civile della Presidenza bandi.protezione.civile@pec.regione.sardegna.it entro il 5 novembre 2015.

[bing_translator]

Search engine friendly content

Al via a Cagliari il progetto sperimentale di mobilità sulle auto elettriche. Sono state consegnate oggi le auto e i furgoni elettrici acquistati dall’assessorato dell’Industria nell’ambito del progetto sperimentale chiamato “Reti di distribuzione dell’energia e mobilità elettrica”. Si tratta di 9 veicoli al 100% elettrici: 6 auto e 3 furgoni commerciali prodotti dalla Nissan. Una parte della flotta, tre auto e tre furgoni, andranno in uso gratuito al Comune di Cagliari. Le altre tre auto saranno invece utilizzate dall’amministrazione regionale.
progetto in perfetta coerenza con le linee strategiche regionali in tema di energia approvate dalla Giunta nell’ambito della redazione del Piano energetico ambientale. «Sono due le istanze fondamentali che questo progetto contribuisce ad attuare – ha detto l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras – l’abbattimento delle emissioni di gas climalteranti e la gestione intelligente delle fonti energetiche. Puntiamo molto sul concetto di Smart City. Il comune di Cagliari ha già iniziato da qualche anno a investire sulla mobilità sostenibile e sulla viabilità intelligente nell’area vasta. Per questo motivo è la città che meglio può costituire una buona pratica per tutti gli altri centri della Sardegna. È molto probabile che Sassari ospiti il prossimo progetto sperimentale e che presto sia coinvolta anche Olbia.»

Sulla bontà dell’iniziativa si è espresso anche l’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana. «Sperimentare questo progetto nell’area vasta di Cagliari – ha detto l’assessore Deiana – consente di comparare e analizzare le effettive esigenze in termini di infrastrutture e di programmazione delle mobilità elettrica cittadina. È un interessante banco di prova anche in vista di una possibile incentivazione del mezzo ecosostenibile nell’ambito del trasporto pubblico locale».
«Questo acquisto – ha sottolineato l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu – è stato fatto attraverso la Centrale regionale di committenza, istituita di recente presso il nostro assessorato con l’intento di razionalizzare la spesa del sistema Regione e, nel lungo periodo, garantire economie di scala». 
Promuovere un cambiamento radicale delle abitudini, incentivare stili di vita rispettosi dell’ambiente, accompagnare e accelerare le trasformazioni in atto nel sistema energetico, sensibilizzare i cittadini sul tema dell’efficienza e del risparmio energetico: questi gli obiettivi del progetto che si integrano perfettamente con le linee strategiche del Piano energetico regionale. La creazione di una mini flotta elettrica di proprietà pubblica e della relativa rete infrastrutturale consente di valutare e monitorare gli effetti della mobilità elettrica in termini tecnici e sociologici, di analisi delle abitudini e delle modalità di approccio alla mobilità urbana.
«Puntiamo a creare un effetto moltiplicatore di incremento di richiesta di prodotti e pratiche di consumo green da parte dei cittadini», ha detto ancora l’esponente della Giunta Pigliaru. «Quindi, come sta accadendo per la nuova moda della bicicletta, le auto elettriche sono veicoli di trasporto e insieme “veicoli” di un messaggio di sostenibilità, non solo ambientale ma anche economica e sociale».
La realizzazione delle infrastrutture di ricarica e la redazione del Piano delle installazioni è costato poco più di 240mila euro. I soldi provengono dal “Fondo per l’attuazione del Piano nazionale Infrastrutturale per i veicoli alimentati ad energia elettrica”, a seguito di un bando del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La flotta dei veicoli elettrici, invece, è stata finanziata con il POR FESR Sardegna per un importo di 260mila euro.
Il progetto sperimentale è coordinato dall’assessorato dell’Industria, Servizio energia ed economia verde ed è stato sviluppato in collaborazione con l’Università, gli assessorati dei Trasporti e degli Enti locali, il Comune di Cagliari (che ha la competenza nella realizzazione delle infrastrutture per le ricariche elettriche nel territorio comunale) e Sardegna Ricerche. I punti strategici di installazione delle infrastrutture di ricarica saranno 18 e spetterà al Comune di Cagliari installarle. Il bando per l’acquisto delle auto e dei furgoni se l’è aggiudicato la Nissan. Per la casa automobilistica è la più grande flotta di veicoli 100% elettrici di proprietà pubblica in Italia.
L’assessorato dell’Industria, in collaborazione con l’Università di Cagliari, sta elaborando una proposta progettuale da presentare al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. È stato già ottenuto un ulteriore finanziamento di 2 milioni di euro ed è intenzione della Regione cofinanziare la proposta con altri 2 milioni. In tal modo si potrà implementare in maniera significativa il progetto pilota replicandolo anche nella città di Sassari.

[bing_translator]

Buone pratiche di protezione civile anche in 22 piazze della Sardegna in occasione della campagna nazionale “Io non rischio”, in programma in tutta Italia sabato 17 e domenica 18 ottobre, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. L’iniziativa, con 260 appuntamenti sul territorio nazionale, vuole informare i cittadini sui rischi di alluvione, maremoto e terremoto.

Saranno i volontari a spiegare alla cittadinanza come comportarsi in caso di rischio durante le due giornate promosse e realizzate da Dipartimento della Protezione Civile, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Anpas-Associazione Nazione delle Pubbliche Assistenze e ReLUIS-Consorzio interuniversitario dei laboratori di Ingegneria sismica. L’idea nasce nel 2011 dalla collaborazione tra il volontariato di protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica.

«La Sardegna sta costruendo la cultura della sicurezza e l’esposizione individuale ai rischi – ha affermato l’assessore della Difesa dell’Ambiente, con delega alla Protezione civile, Donatella Spano – può essere sensibilmente ridotta se si ha consapevolezza delle buone pratiche per minimizzare l’impatto su persone e cose. Mi auguro che ci sia una grande partecipazione alle giornate.»

I volontari parleranno di rischio alluvione nel piazzale esterno della Galleria Auchan Marconi di via Dolianova 35 e all’Auchan Santa Gilla di via San Simone. A Selargius l’incontro in via Piero della Francesca 3. Ad Assemini si ritroveranno in via Cagliari (angolo via San Cristoforo), a Pula in piazza del Popolo e a Siliqua in corso Vittorio Emanuele 105. Appuntamento anche a Gonnosfanadiga in piazza Vittorio Emanuele e a Segariu in piazza Repubblica. Nell’Oristanese saranno a Terralba in piazza Cattedrale e a Laconi in piazza Marconi. Due gli eventi nel Sulcis: a Iglesias in piazza Quintino Sella e a Narcao in piazza Marconi.

Il ritrovo a Nuoro è in piazza Vittorio Emanuele. L’informazione a Galtellì si fa in piazza Santissimo Crocifisso, a Orosei in piazza del Popolo e a Oliena in piazza Aldo Moro. Doppia tappa in Ogliastra: a Tortolì in piazza Rinascita e a Villagrande Strisaili in piazza Martire.

I volontari saranno a disposizione anche a Sassari in piazza Castello e a Perfugas in piazza Mannu. A Olbia appuntamento alla galleria Auchan in località Marinedda. Infine, a La Maddalena in piazza Garibaldi e a Loiri Porto San Paolo in via Nenni.

Nuvole su Cagliari 1 copia

 

[bing_translator]

L’assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana ha riferito alla IV commissione (Governo del territorio) presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd) sugli ultimi sviluppi della complessa vicenda della Saremar, la società in via di privatizzazione che assicura il collegamento fra la Sardegna e le isole minori.

L’assessore Deiana ha sottolineato che, per la prima volta, nel settore del trasporto marittimo la Regione Sarda predisporrà con il soggetto aggiudicatario della gara un contratto che potrà gestire in prima persona, assicurando un servizio migliore ed un monitoraggio costante della sua attuazione.

Secondo Massimo Deiana ciò consentirà anche di salvaguardare i livelli occupazionali dell’azienda. Nel contratto, ha tenuto a precisare, sarà inserita la “cosiddetta clausola sociale” la cui sostenibilità, dal punto di vista giuridico, economico ed industriale, è stata già valutata positivamente dagli stessi advisor che si stanno occupando della procedura di privatizzazione.

Per quanto riguarda la tempistica, l’assessore Deiana ha annunciato l’imminente pubblicazione dell’invito a presentare le manifestazioni di interesse, aggiungendo che l’intera procedura potrebbe protrarsi fino ai primi mesi del 2016 e che, comunque, fino all’aggiudicazione, il servizio continuerà ad essere svolto da Saremar.

Nel dibattito successivo sono intervenuti i consiglieri Pierfranco Zanchetta (Cps), Gianni Lampis (Fdi), Luca Pizzuto (Sel) e Giuseppe Fasolino (Forza Italia).

Traghetto 8 copia

[bing_translator]

Nuovo sbarco di extracomunitari sulle coste del Basso Sulcis. Ieri sera, alle 23.30, al porto turistico di Porto Budello, a Teulada, il guardiano della struttura ha segnalato alla Centrale operativa della Compagnia dei carabinieri di Carbonia, l’arrivo di un barchino con a bordo presumibilmente degli extracomunitari.

Sono giunti immediatamente sul posto i carabinieri delle stazioni di Teulada, Santadi e Calasetta che hanno rintracciato 17 cittadini extracomunitari che si erano divisi in due gruppi. I migranti, 13 di nazionalità algerina e 4 di nazionalità siriana, tutti maggiorenni, di esso maschile e in buone condizioni di salute, si sono fatti fermare tranquillamente, avendo ormai raggiunto il loro scopo di arrivare in Italia.

Per arrivare a Teulada, i migranti hanno utilizzato un’imbarcazione in legno di circa 6 metri di lunghezza, con motore fuoribordo Yamaha da 50 cv, rinvenuta nei pressi del porto e posta sotto sequestro.

Questa mattina, al termine dei primi accertamenti, i 17 migranti sono stati trasferiti al C.P.S.A. di Elmas per il proseguo delle attività di identificazione.

Teulada - Porto e Isola Rossa copia

[bing_translator]

Claudia Firino copia

La Regione ha stanziato 135.000 euro per un bando destinato a sostenere i progetti di insediamento e spettacoli dal vivo.
«Le residenze artistiche – ha spiegato l’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino – sono luoghi di diffusione della cultura in stretto legame con la comunità e il territorio, nelle quali è possibile sviluppare e potenziare progetti creativi, a livello regionale e interregionale, promuovendo il confronto tra gli artisti. Per questo motivo, la Regione ha deciso di finanziare, attraverso un bando, gli spettacoli dal vivo e le residenze.»
«La Regione per la prima volta sostiene le residenze artistiche, con un primo finanziamento inserito nei fondi dello spettacolo – ha aggiunto l’assessore Firino – questo consente non solo di sostenere un’attività che coniuga arte e cultura, con promozione del territorio e scambio tra artisti di diversi luoghi e nazioni, ma garantirà l’inserimento, a partire dal prossimo anno, nel programma ministeriale delle residenze artistiche.»
I progetti proposti dovranno non solo tendere a valorizzare l’ambito culturale nel quale sono inseriti, ma avere un metodo partecipato che coinvolga le scuole e i giovani attraverso laboratori aperti, e garantire la visibilità degli artisti emergenti attraverso la circolazione delle opere.
«Ritengo fondamentale – ha concluso l’assessore Firino – che la danza, il teatro, la musica e tutte le produzioni artistiche vengano veicolate attraverso strumenti innovativi come le piattaforme web.»
Le attività proposte dovranno riguardare l’insediamento, la promozione e lo sviluppo delle residenze in Sardegna, prevedere momenti di confronto con il territorio e ospitare artisti non titolari delle residenze per almeno 15 giorni, anche non continuativi. Gli spazi utilizzati dovranno essere inoltre agibili, allestiti e idonei per gli spettacoli dal vivo. Le attività ammesse al finanziamento dovranno avere inizio dopo la data di pubblicazione del bando ed essere concluse entro il 30 maggio 2016. L’importo massimo per ogni progetto finanziato non sarà superiore ai 25 mila euro. Sono previste premialità per le residenze insediate fuori dal capoluogo e in aree periferiche o disagiate.

[bing_translator]

L’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, ha spedito ieri una lettera ai sindaci di Carloforte e La Maddalena, Marco Simeone e Luca Montella, per fare chiarezza sulla procedura in corso per la privatizzazione della Saremar.
«Confermo che la clausola sociale di salvaguardia dei livelli occupativi che stiamo inserendo nella procedura di gara per l’affidamento dei servizi marittimi con le isole minori – ha scritto Deiana -, potrà riguardare sia i dipendenti Saremar in continuità di rapporto di lavoro, attualmente 117, sia gli attuali 32 in turno particolare.»
Un’ulteriore rassicurazione che fa seguito agli incontri pubblici, tenuti nei due Comuni maggiormente interessati dalla vertenza, ai quali Deiana ha recentemente partecipato.
«Come ampiamente ribadito – aggiunge Deiana nella lettera inviata a Simone e Montella – l’assorbimento tuttavia non potrà riguardare gli amministrativi né gli attuali lavoratori che avranno maturato i requisiti per il pensionamento alla data di cessazione del rapporto con la società marittima.»
Sempre sul fronte Saremar sono stati diversi gli impegni odierni del titolare dei Trasporti. In mattinata si è svolta una riunione con gli operatori dell’indotto, in particolare i dipendenti delle biglietterie di Carloforte, Portovesme e Calasetta, con i quali è stata ipotizzata una serie di interventi a tutela delle attività.
È seguito l’appuntamento con i vertici della compagnia di navigazione e l’audizione dinanzi alla Commissione IV del Consiglio regionale: «Le tratte Portoscuso-Calasetta/Carloforte e La Maddalena/Palau, saranno messe a bando con una procedura aperta, trasparente e non discriminatoria, e all’invito a presentare le manifestazioni di interesse potranno aderire tutti i vettori marittimi comunitari, con requisiti specifici richiesti dalla Regione», ha detto l’assessore ai consiglieri. Ricordando che il servizio resterà pubblico, non avrà un’ora di interruzione e per la prima volta sarà determinato dalla Regione in accordo con le Comunità locali. «L’opzione di accedere al concordato liquidatorio – ha concluso Massimo Deiana – consentirà a Saremar di continuare a operare almeno sino alla fine dell’anno in corso.»
In serata, infine, è gli amministrativi di Saremar hanno discusso con l’assessore dei Trasporti le possibili ipotesi di ricollocazione.
Traghetto Carloforte 3 copia

 

[bing_translator]

Lo scorso 26 settembre, come accade per volontà del Consiglio d’Europa a partire dal 2001 in tante scuole europee, anche a Carbonia i ragazzi dei Licei Classico, Linguistico, Scientifico e l’ultimo nato il Liceo Sportivo “Gramsci-Amaldi” hanno partecipato alla Giornata Europea delle Lingue, con un evento previsto dal progetto POF Lingua Viva per la città”: una passeggiata a piedi e in bicicletta con le bandiere europee lungo le vie del centro cittadino.Tra le bandiere europee compariva naturalmente la nostra bella bandiera dei Quattro Mori, a rappresentare la lingua sarda, riconosciuta come minoranza linguistica da salvaguardare e mantenere viva, come espressione della nostra specificità culturale.

Lo scopo della manifestazione è motivare gli studenti allo studio delle lingue straniere, non solo come strumento indispensabile di comunicazione, arricchimento e scambio interculturale, ma anche come prospettiva di lavoro per il superamento dell’isolamento del nostro territorio rispetto all’Europa. Il messaggio. dunque, è rivolto anche alla città, in particolare agli amministratori, affinché si occupino della valorizzazione dello studio delle lingue allo scopo di promuovere e far conoscere il prezioso patrimonio storico, archeologico, ambientale e culturale del nostro territorio,partendo proprio dalla nostra città.

In effetti, il progetto “LINGUA VIVA per la città”, presentato già da alcuni anni e non ancora realizzato per mancanza di fondi, è nato con l’intento di formare gli studenti all’utilizzo delle lingue straniere per la creazione di materiale informativo e di audioguide per alcuni siti di interesse turistico culturale della città. Al momento per l’acquisto di parte del materiale il Comune, attraverso l’assessorato della Pubblica Istruzione, ha contribuito con una piccola cifra.

L’altro intento dell’evento è quello di promuovere la mobilità sostenibile attraverso l’uso della bicicletta , purtroppo ancora poco usata a Carbonia come mezzo di trasporto urbano. Nel percorso lungo le vie cittadine e le piste ciclabili sono stati tuttavia individuati dei punti cruciali in cui la circolazione per i ciclisti diventa estremamente pericolosa in prossimità di rotonde e di incroci, in particolare davanti alla Stazione intermodale, come confermato dalla Polizia municipale, che ha accompagnato il corteo degli studenti e dei docenti garantendone la sicurezza.

L’allegro corteo di circa duecento studenti delle prime classi si è trasformato in una piccola festa di colori e voci di ragazzi che salutavano con piccoli cori e canti in varie lingue i passanti incuriositi.

Ci auguriamo che l’evento sia di buon auspicio e serva anche a riflettere su quanto sia importante aiutare i nostri ragazzi a prepararsi e a sperare in un futuro che li veda protagonisti di una rinascita economica e culturale che permetta loro di fare esperienze all’estero per poi lavorare qui, nel nostro territorio, senza dover emigrare come fanno tanti giovani, privando la città delle sue forze e menti migliori.

L’evento è presente sul sito ufficiale della Giornata Europea delle Lingue con il seguente link.

http://edl.ecml.at/Events/EventsDatabase/tabid/1772/EventID/8912/language/it-IT/Default.aspx

Rosa Maria Marongiu

Gruppo partenza _1_1 Davanti Torre Civica,chiara_1_1In via Costituente rit._1_1 Corteo via Gramsci_1_1

[bing_translator]

Il gruppo dei Riformatori sardi, primo firmatario Michele Cossa, ha presentato una mozione in Consiglio regionale che chiede alla Giunta regionale di sostenere l’inserimento della candidatura della Tradizione delle Launeddas nella Lista Rappresentativa dell’UNESCO per il Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità e di attivare presso le competenti istituzioni tutte le possibili iniziative finalizzate alla definizione della richiesta avanzata oramai diversi anni fa.

«Alcuni anni fa – scrive Michele Cossa nella mozione – l’Associazione culturale CUNCORDIA A LAUNEDDAS aveva attivato le procedure per ottenere da parte dell’UNESCO il riconoscimento della Tradizione delle “launeddas” come Patrimonio immateriale dell’Umanità. La stessa iniziativa era condivisa e sostenuta dall’ISRE che ha fornito l’indispensabile supporto scientifico e operativo.«

«Le “launeddas” rappresentano una parte importante della cultura e della identità della Sardegna, ormai indubbiamente riconosciuta in tutto il mondo e per questo – conclude Cossa – auspichiamo il riconoscimento da parte dell’UNESCO, affinché la Tradizione delle “launeddas” costituisca materia di dialogo con realtà più vaste di quella regionale e possa essere portato a una maggiore conoscenza sia a livello nazionale che internazionale.»

Suonatori di launeddas