20 December, 2025

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«Investire in tecnologia innovativa deve essere uno degli obiettivi del nuovo piano industriale della Regione, che deve conciliare insieme nuova occupazione, soprattutto giovanile ad al tasso culturale, rispetto dell’ambiente e rilancio produttivo di aree attualmente a forte disagio economico. L’industria aerospaziale può garantire queste tre condizioni. Anche perché significativamente già presente nell’isola con alcune realtà d’avanguardia pubbliche e private specializzazione sul test, validazione, qualifica e training di velivoli militari e civili, riunite nel Distretto Aerospaziale della Sardegna, nato nel 2013.»

Lo scrive in una nota, Oriana Putzolu, segretario generale della Cisl Sardegna.

«La nostra regione – aggiunge Oriana Putzolu – presenta alcune caratteristiche particolarmente rilevanti ai fini del potenziamento dell’industria aerospaziale. A cominciare dalla presenza del Sardinian Radiotelescope(SRT) con possibilità di impieghi nel campo della radioastronomia, geodinamica e scienze spaziali con i collegamenti che questi settori naturalmente hanno con l’elettronica, informatica, la meccanica avanzata. L’industria aerospaziale può contare altresì sugli spazi e le potenzialità del Poligono Sperimentale del Salto di Quirra, dove oggi operano circa 1.000 lavoratori. La conversione del PISQ in un polo tecnologico esclusivamente orientato verso l’industria civile d’avanguardia per seguire, monitorare i velivoli in volo e in orbita, monitoraggio ambientale e idrogeologico, risolverebbe l’annoso problema delle servitù militari senza incidere negativamente – ma anzi migliorando e riqualificando l’occupazione – sul mantenimento dei posti di lavoro.»

«La presenza di aree aeroportuali, sotto utilizzate e prossime alla dismissione come Fenosu (Oristano) e Tortolì, inoltre, consente l’utilizzo immediato di zone di collaudo e sperimentazione anche al servizio dei distretti di specializzazione di altre zone d’Italia per la creazione di una filiera nazionale aerospaziale. Come sempre nell’inoltrarsi in queste nuove frontiere dello sviluppo – conclude il segretario generale della Cisl Sardegna -, il fattore tempo diventa componente essenziale per la riuscita di un progetto, dove la concorrenza – come è stato dimostrato dalla sperimentazione con i droni – non ammette ritardi.»

 Radiotelescopio San Basilio 1

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Questa mattina una delegazione di rappresentanti politici, sindacali e cittadini di Iglesias raggiungerà Cagliari per manifestare all’assessorato regionale della Sanità, “a difesa del CTO e della sanità iglesiente”. Il raduno è stato fissato alle ore 8.30, in via Isonzo, di fronte alla Sala Lepori. Il viaggio a Cagliari è stato deciso in aperta contestazione del progetto di riorganizzazione delle attività degli ospedali aziendali, aspramente contestato dalle forze politiche (sia di maggioranza sia di opposizione) e sindacali iglesienti, con particolare riferimento alla decisione di prorogare, anche per il mese di agosto, l’ubicazione dell’U.O.C. di ginecologia e ostetricia presso il presidio ospedaliero Sirai, dopo che il commissario straordinario Antonio Onnis aveva annunciato al Consiglio comunale di Iglesias il trasferimento all’ospedale Santa Barbara.

La delegazione, dopo l’incontro avuto con il commissario straordinario della Asl 7, Antonio Onnis, al Centro direzionale di Carbonia, ribadirà all’assessore della Sanità, Luigi Arru, la richiesta di ripristino della situazione dei reparti al 1° luglio 2015 e di aspettare il termine dei lavori del CTO, sottolineando: «No a questioni campanilistiche, la sanità è territoriale e, non essendoci un ospedale baricentrico, sì ad un DEA di 1° livello detto “del Sulcis Iglesiente” con 2 strutture (CTO e Sirai) complementari e differenziate per servizi, al fine di offrire un servizio sanitario soddisfacente per tutta la popolazione del Sulcis Iglesiente»

Manifestazione di protesta Iglesias alla Asl 7 1Manifestazione di protesta Iglesias alla Asl 7 2Antonello Pirosu e Antonio Onnis

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Cattedrale di Cagliari 44 copia

Da venerdì 14 agosto, nella Cattedrale di Cagliari, entreranno nel vivo le celebrazioni in occasione della festa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria.

Come di tradizione, oltre il simulacro della «Madonna dormiente», sarà esposta alla venerazione anche la reliquia della «Sacra Spina».

Questo il programma dei riti:

Venerdì 14 agosto

– Ore 18.00: Esposizione della Sacra Spina e I Vespri dell’Assunzione

– Ore 21.00: Solenne Veglia mariana e Santa Messa dell’Assunzione

– Ore 22.30: «Notte bianca» in onore della Madonna con la recita delle 1.000 Ave Maria (la Cattedrale rimarrà aperta tutta la notte per la preghiera)

Sabato 15 agosto: Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria

– Ore 9.00: Santa Messa

– Ore 10.00: Canto di Terza – Investitura di mons. Salvatore Ruggiu come canonico effettivo

– Ore 10.30: Santa Messa presieduta da mons. Arrigo Miglio, arcivescovo metropolita di Cagliari

– Ore 12.00: Santa Messa

– Ore 18.30: II Vespri dell’Assunzione

– Ore 19.00: Santa Messa

Domenica 16 agosto

– Sante messe alle ore 9.00, 10.30, 12.00, 19.00.

– Ore 20.00: Concerto d’organo del maestro Andrea Sarigu

Esposizione della “Sacra Spina”

– Venerdì 14 dalle ore 18.00 alle 24.00

– Sabato 15 dalle 00.00 alle 22.00

– Domenica 16 dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00

La venerazione sarà sospesa durante le celebrazioni liturgiche.

Maggiori informazioni sul sito della diocesi di Cagliari: www.chiesadicagliari.it

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La Giunta regionale, riunita oggi in viale Trento, ha nominato i direttori generali delle Agenzie agricole Laore e Argea, su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, riconfermando Maria Ibba e Gianni Ibba, sino all’approvazione della legge di riforma delle stesse agenzie, e comunque per un periodo non superiore alla durata della legislatura.

L’Esecutivo ha approvato il programma operativo della Commissione regionale di Parità tra uomini e donne relativo all’anno in corso, su proposta del presidente Francesco Pigliaru, per una spesa complessiva di 40mila euro. Le attività dell’organismo prevedono tra l’altro la realizzazione di seminari di formazione per insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie, di primo e secondo grado, finalizzati all’introduzione nella programmazione didattica dei temi sulla parità, per contrastare gli stereotipi e per sensibilizzare contro il fenomeno della violenza di genere.
L’Esecutivo ha avviato le procedure di liquidazione della tranche 2015 del processo di capitalizzazione della Società Abbanoa, su proposta dell’assessore Paolo Maninchedda. Inoltre è stato dato il nulla osta all’immediata esecutività per la variazione e lo storno del bilancio di previsione 2015 dell’Enas, Ente acque della Sardegna. Assicurato il personale necessario per garantire il servizio di piena e di pronto intervento idraulico attraverso il rinnovo degli accordi di programma con i Consorzi di bonifica. Gli interventi si configurano indispensabili per il mantenimento delle condizioni di sicurezza sui tronchi idraulici di seconda categoria di competenza della Regione.
Non sarà sottoposto a ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale l’incremento dei quantitativi di rifiuti, stoccati in un deposito preliminare, proposto dalla società Longoni nella zona industriale di Cagliari-Elmas. La delibera sulla non assoggettabilità a Via, fatte salve le prescrizioni, è stata proposta dall’assessore Donatella Spano.
È stata approvata, infine, su proposta dell’assessore Maria Grazia Piras, la prosecuzione dei lavori di custodia e messa in sicurezza del sito minerario di “Genna tres Montis” (Comuni di Silius e San Basilio) e delle relative pertinenze da parte della società Fluorite di Silius Spa in liquidazione.

Palazzo della Regione 1 copia

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La Giunta Pigliaru ha adottato il disegno di legge sulla Semplificazione amministrativa. La Sardegna sarà presto una Regione ancora più amica di cittadini e imprese. Avere risposte dalla pubblica amministrazione sarà più facile e, soprattutto, ci saranno maggiori certezze sui tempi, spesso troppo lunghi, della burocrazia.
La delibera, che riguarda non solo il disegno di legge, ma anche il cosiddetto ‘Taglialeggi’, è stata approvata su proposta dell’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, di concerto con l’assessore degli Affari generali, Personale e Riforma della Regione, Gianmario Demuro. Un lavoro che ha richiesto un anno di attività intensa, a partire dagli incontri del Tavolo Permanente per la Semplificazione, sede di consultazione delle parti istituzionali e sociali. Non meno importante è stato il contributo delle varie Direzioni generali competenti per materia. Il disegno di legge è una vera e propria rivoluzione che detta norme sulla qualità della regolazione e di semplificazione dei procedimenti amministrativi, con un primo blocco di norme settoriali.
Sono cinque gli ambiti sui quali interviene il provvedimento. I primi tre sono contenuti nella prima Parte del DDL e costituiscono la parte ‘fissa’ delle politiche di semplificazione della Regione: introducono gli istituti di programmazione delle attività di semplificazione, individuano gli strumenti per migliorare la qualità delle regole e stabiliscono norme innovative sul procedimento amministrativo. Gli altri due ambiti – nella seconda parte del disegno di legge – introducono le prime, significative misure di semplificazione dell’ordinamento regionale in alcuni settori speciali. In particolare, istituiscono, tra le prime Regioni in Italia, lo Sportello unico per le attività produttive e per l’attività edilizia (SUAPE), in modo da garantire al cittadino un solo punto di accesso e attribuire a un singolo ufficio tanto le competenze esercitate dallo Sportello unico per le attività produttive (SUAP), quanto le competenze relative all’edilizia privata. Inoltre, prevedono misure di semplificazione delle procedure amministrative settoriali più onerose per i cittadini e le imprese su ambiti molto settoriali (es.: trasporti, turismo) frutto di un processo di semplificazione anche perché scritte e pensate nell’ottica della loro concreta applicazione.
Una delle prime applicazioni concrete del disegno di legge è il ‘Taglialeggi’ con il quale si elimina un primo blocco di oltre 300 provvedimenti del periodo compreso tra il 1949 e il 1969. È il risultato della ricognizione di tutta la normativa regionale, effettuata dall’Assessorato degli Affari generali con gli Assessorati competenti in questi mesi, settore per settore, per individuare le leggi superate, quelle implicitamente abrogate e, tra quelle vigenti, quelle sulle quali è possibile apportare delle correzioni in termini di semplificazione. In questo modo il disegno di legge persegue uno dei suoi obiettivi principali: arrivare, con strumenti operativi immediati, alla semplificazione normativa e amministrativa in favore dei cittadini e delle imprese.
«Sembra una contraddizione in termini, ma la semplificazione è la cosa più complicata in assoluto. Dietro questo disegno di legge – ha detto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru – c’è un grande lavoro da parte dell’Assessorato dell’Industria, in cui si va a insediare il nucleo operativo, e di quello degli Affari generali e Riforme. Nella stesura del ddl abbiamo tenuto conto di alcune buone pratiche nazionali ed europee, con l’obiettivo di garantire tempi certi e ben più brevi rispetto agli attuali per tutto ciò che riguarda le interlocuzioni con i nostri uffici. Il punto è migliorare la qualità istituzionale, facendo funzionare bene ciò che è sotto il nostro diretto controllo, garantendo trasparenza e creando un contesto di maggiori certezze. La semplificazione era uno dei punti chiave del programma votato dagli elettori, e anche su questo fronte stiamo mantenendo la parola».
«Questa Giunta – ha detto l’assessore Maria Grazia Piras – ha agito fin dall’inizio per migliorare i fattori di competitività del sistema produttivo e sciogliere i nodi che ostacolano lo sviluppo. Con questo disegno di legge cerchiamo di agire sull’ambiente esterno alle imprese, dando loro un quadro normativo chiaro e tempi amministrativi certi e noti a partire dall’avvio del procedimento. Può sembrare una rivoluzione – ha detto ancora l’assessore Piras – ma è la rivoluzione della normalità. Gli imprenditori devono poter concentrare le proprie energie sul mercato e sulla produzione.» 
«La qualità istituzionale è l’obiettivo di questa legislatura – ha sottolineato l’assessore Gianmario Demuro -. Abbiamo lavorato perché il testo fosse il più vicino possibile alle aspettative dei cittadini per raggiungere questo obiettivo. La semplificazione per noi è la riduzione dello stock normativo, in modo da procedere in tempi brevi alla realizzazione di obiettivi definiti. Servono regole più snelle per disciplinare procedimenti più semplici e allo stesso tempo più efficaci. La legge di semplificazione contiene gli strumenti per raggiungere questi obiettivi attraverso il riordino normativo. Il ‘Taglialeggi’ è stato costruito con questa finalità, ma siamo già pronti a passare alla seconda fase, nella quale affronteremo la disciplina della normativa in vigore accorpandola in Testi Unici tematici.»
Dopo l’adozione da parte della Giunta, il confronto sul disegno di legge non si ferma. L’obiettivo è migliorare il testo prima della discussione in Consiglio regionale. A tale scopo resterà aperta anche la consultazione on line sul sito sardegnapartecipa.it .
Palazzo della Regione 2 copia

 

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«E’ assurdo che gli insegnanti sardi debbano essere costretti alla fuga per trovare un posto di lavoro. La Regione trovi il modo per evitare l’ennesimo sopruso verso la nostra Isola e tutelare la specificità.» E’ il grido d’allarme del consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) sulla situazione dei circa 4mila precari della scuola sarda. La vigilia di Ferragosto scadranno i termini per presentare le domande per le assunzioni, con l’indicazione delle province come possibili sedi di destinazione. E, per l’universo dei docenti precari, si profila il trasferimento nella Penisola con le valigie piene di incognite.

«La buona scuola di Matteo Renzi – accusa Edoardo Tocco – ha prodotto questo ricatto per la Sardegna, con gli insegnanti che per sperare in una possibile assunzione sono sottoposti ad una vera e propria costrizione. Per molti il rischio è di ricominciare il percorso formativo. La cosa più assurda – conclude Tocco – è che la Sardegna non si sia opposta a questo disegno che mina le fondamenta del sistema scolastico isolano, visto che potrebbero arrivare nei nostri istituti insegnanti che non hanno nulla da spartire con la cultura e le tradizioni isolane.»

Edoardo Tocco 55

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E’ in programma questa sera, a Portoscuso, la seconda edizione di “Cucinando sul mare”, Meeting enogastronomico dei ristoratori organizzato dalla Cooperativa Sociale Stella dei Mari in collaborazione con il comune di Portoscuso. La manifestazione inizierà alle 19.30 sul Lungomare Cristoforo Colombo. Presidente della giuria qualificata sarà lo chef Rubio. La giuria popolare sarà composta dal pubblico.

Il programma prevede un’introduzione sulle antiche tradizioni locali legate alla pesca del tonno, la partecipazione del gruppo folk Sa Turri di Portoscuso, un’esibizione di canto moderno, la partecipazione di Francesca Murgia in “Miss Bidda” del gruppo La Pola e del gruppo Golaseca. Condurranno la serata Angelo Fraternali e Sonia Pinna, sotto la direzione tecnica di Lorenzo Perra e la direzione artistica di Christian Masia.

Christian Masia premia Andreino Fois, vincitore della prima edizione.

Christian Masia premia Andreino Fois, vincitore della prima edizione.

Cucinando sul mare

 

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L’assessorato regionale del Lavoro organizza a Cagliari tre corsi di formazione rivolti agli enti accreditati iscritti all’Albo regionale del Servizio civile, privi di esperienza: due per operatore locale di progetto e uno per formatori di formazione generale.
I due corsi per operatore locale di progetto avranno una durata di 8 ore ciascuno e si terranno il 23 e il 24 settembre 2015.
Il corso per formatore di formazione generale, invece, avrà una durata di 8 ore al giorno e si terrà nei giorni 21, 22, 28 e 29 settembre.
Gli orari e la sede verranno comunicati successivamente con nota, con l’accettazione dell’iscrizione.
Gli enti interessati dovranno inviare entro il prossimo 3 settembre la scheda di iscrizione all’indirizzo di posta elettronica: lav.serviziocivile@regione.sardegna.it .

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«La presenza della Costa D’Avorio a Expo Milano 2015 è la testimonianza dell’amicizia tra il nostro Paese e l’Italia, in nome della solidarietà e della più ampia disponibilità di risorse per tutto il pianeta». Con queste parole il presidente della Repubblica, Alassane Ouattara, ha aperto ufficialmente le celebrazioni del National Day della Costa d’Avorio. Ad accogliere la delegazione africana, una festante folla di compatrioti che non ha voluto mancare ad un appuntamento così importante.

«Vorrei congratularmi con gli organizzatori dell’Esposizione Universale per aver saputo premiare le buone pratiche dei Paesi partecipanti – ha proseguito il presidente Ouattara -; la Costa D’Avorio produce il 40% del cacao di tutto il mondo, esportiamo noci di cocco, anacardi e siamo i primi produttori africani di olio di palma, di banane e ananas.»

Un impegno verso la sostenibilità alimentare che continua con ottimi risultati, come ha ricordato Outtara: «Negli anni abbiamo promosso importanti riforme per favorire l’agricoltura, dalle filiere di cacao alle coltivazioni di frutta e verdura. Abbiamo investito 3 miliardi di euro tra il 2012 e il 2015 e la produzione agricola è passata da 12 milioni di tonnellate a 16 milioni nel 2014, con un incremento del 33%. Le derrate di riso sono quasi triplicate. Questo è un evidente esempio del contributo della Costa D’Avorio per nutrire il pianeta».

A rendere omaggio al National Day ivoriano è intervenuto il Sottosegretario all’Economia, Paola De Micheli, che ha rimarcato gli ottimi rapporti economici e sociali tra i due Paesi. «La comunità ivoriana in Europa è la seconda per dimensioni e rappresenta un modello esemplare di integrazione – ha detto De Micheli -. La presenza della Costa D’avorio all’Esposizione Universale è essenziale per fornire valide soluzioni alla sfida globale contro la malnutrizione e per un’alimentazione sana e sicura per tutti».

I festeggiamenti sono poi proseguiti grazie al ritmo incalzante del gruppo folkloristico Zaouli, composto da giovani ivoriani che mantengono vive le tradizioni della nazione con danze e musiche dai forti timbri africani. Canti e balli hanno riempito il Decumano e, infine, il Padiglione della Costa D’Avorio, all’interno del Cluster Cacao e Cioccolato, dove per tutto il giorno si sono succeduti spettacoli e momenti di intrattenimento.

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Mercoledì 12 agosto settimo appuntamento con “Nottinsieme: shopping e spettacolo a Carbonia”.

Anche per questa edizione i commercianti del centro cittadino aprono le rispettive attività commerciali sino a mezzanotte, mentre le strade e le piazze del centro città fanno da cornice a un susseguirsi di iniziative che vivacizzano le notti carboniesi.

La manifestazione estiva di svago, intrattenimento e shopping sotto le stelle, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco di Carbonia coinvolge via Gramsci, via Manno, piazza Matteotti, via Fosse Ardeatine, Piazza Roma, parte di via Nuoro e di Piazza Rinascita.

Le zone interessate sono animate da una moltitudine di iniziative. Le vie e le piazze del centro cittadino ospiteranno varie postazioni musicali, punti espositivi di hobbisti e produttori agroalimentari del territorio, artisti di strada che contribuiscono a coinvolgere cittadini e turisti, postazioni per i bambini e tanto altro ancora. Anche questo mercoledì i ragazzi dell’Associazione “ASD FireOne” organizzano, nella piazzetta sotto il ponte di via Cannas, una serata di intrattenimento con sport, musica, esposizione di opere artistiche e dimostrazioni di “riciclo urbano”.

Per le novità sugli orari e sulla regolamentazione degli intrattenimenti all’esterno degli esercizi pubblici e degli spettacoli all’aperto su aree pubbliche, si invitano le persone interessate a consultare l’ordinanza n. 145 del 17 giugno 2015, disponibile nel sito www.comune.carbonia.ci.it, nella sezione Ordinanze -Ordinanze Pubblici Esercizi.

nottinsieme 2015