20 December, 2025

Porticciolo Portoscuso 1

«In tema di licenze demaniali, la Regione deve evitare il caos e adoperarsi al più presto per mettere a bando le concessioni degli approdi demaniali affidate ai comuni e, spesso, trasferite in subconcessione a società private, che, salvo sorprese, scadranno il 31 dicembre del 2015. Se gli operatori del settore avevano fatto affidamento al termine fissato nel 2020, così come stabilito dal Governo Monti, la direttiva Bolkenstein ha rimesso tutto in discussione, definendo la fine del 2015 quale data ultima. Termine che vale sia per le licenze affidate ai privati, sia per quelle in mano ai comuni.»

Lo ha detto, stamane, Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia.

«Se ci si facesse trovare impreparati, gli approdi della Sardegna, dal primo gennaio 2016, potrebbero trovarsi in una sorta di limbo amministrativo, con conseguenze spiacevoli sia per le società subconcessionarie, sia per i dipendenti delle stesse. Ecco perché – conclude Locci – la Regione deve avviare le procedure senza confidare in rinvii dell’ultima ora. E bene farebbero anche i comuni interessati, come Sant’Antioco, attualmente al centro di un braccio di ferro giudiziario con la società subconcessionaria, a caldeggiare un’accelerata alle procedure di bando pubblico.»

Il Consiglio regionale si riunisce domani alle ore 10.00. Il primo punto all’ordine del giorno è l’esame della proposta di legge n. 141 Interventi straordinari per la promozione e la diffusione della pratica sportiva a sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche per la partecipazione ai campionati nazionali ed europei” . Seguirà poi il Testo unificato (DL 100 – PL 41) in materia di difesa del suolo e il PL n. 64 Abrogazione della legge regionale 3 novembre 2000, n. 19 “Istituzione del Consiglio regionale dell’economia e del lavoro”. I lavori proseguiranno per tutta la giornata.

Il Centro regionale di programmazione comunica che il 15 dicembre, alle ore 16.00, saranno chiusi i termini di presentazione delle domande per richiedere gli aiuti del bando per i progetti di filiera e di sviluppo locale nelle aree di crisi e nei territori svantaggiati denominato “Bonus assunzionale”.

Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio relazioni con il Pubblico del Centro Regionale di Programmazione, ai seguenti recapiti: telefono 070 606 7028, e-mail: crp.urp@regione.sardegna.it

E’ stato presentato sabato sera, nella sala della vecchia tonnara, il calendario “Cartoline da Portoscuso”, servizio fotografico dal vivo tra le bellezze di Portoscuso con la modella internazionale “Francesca Ruocco e la fotocronaca di Demo Mura”, organizzato dal comune di Portoscuso e dal Consorzio Fieristico Sulcitano, nell’ambito della Fiera dell’agroalimentare – artigianato – turismo – industria 2014.

La serata, alla presenza del sindaco di Portoscuso, Giorgio Alimonda, e dell’assessore dei Lavori Pubblici, Turismo, Spettacolo e manifestazioni Culturali, Attilio Sanna, si è aperta con la presentazione del calendario da parte dei due autori, Francesca Ruocco e Demo Mura. Ogni mese dell’anno 2015 è stato fissato con una fotografia della splendida modella scattata nei vari siti del paese. L’iniziativa ha uno scopo sociale, considerato che l’intero ricavato delle vendite, verrà destinato in beneficenza. Le prime copie sono state vendute nell’occasione ma la vendita proseguirà nelle prossime settimane.

La seconda parte della serata, ha visto protagonista assoluto Demo Mura che ha presentato un mix dei suoi ultimi spettacoli, che ha coinvolto diversi personaggi dell’attualità politica e sociale, con particolare attenzione agli ultimi vescovi, al presidente del Consiglio Matteo Renzi e all’ex presidente del Consiglio Romano Prodi. Demo Mura ha annunciato che tornerà nel Sulcis, a Carbonia, alla vigilia di Natale, nell’ambito della rassegna natalizia organizzata dallo stesso Consorzio Fieristisco Sulcitano presieduto da Mauro De Sanctis.

La terza e conclusiva parte, è stata dedicata all’arte culinaria, con la degustazione di alcuni piatti preparati da Giancarlo Casciu.

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Portoscuso 6

La buona idea di aver costituito, il 30 luglio 2014, a Portoscuso, l’associazione degli anziani offrirà almeno due vantaggi: il primo, quello di riunire le persone che hanno smesso di lavorare; il secondo, quello di vitalizzare Su Marchesu, l’immobile in cui ha sede l’associazione.

L’incontro fra pensionati della più varia estrazione, dagli artigiani ai tecnici, dagli insegnanti ai lavoratori di terra e mare, migliorerà non solo la qualità di vita degli iscritti, ma anche quella degli abitanti del paese.

Impegnarsi nel sociale, evitare l’isolamento degli anziani, partecipare ad iniziative pubbliche e private attraverso un sito web, far cultura in nome della storia del paese, ognuna di queste cose favorirà la nascita di proposte progettuali per Portoscuso ed il perseguimento di obiettivi di interesse comune.

Nello statuto dell’associazione la presenza degli iscritti è il punto fondamentale per l’avvio di ogni attività: collaborare col Comune ad un bando di poesie, approntare all’interno de Su Marchesu un albero di Natale, supportare i Vigili Urbani nell’attività di controllo all’ingresso ed all’uscita dei bambini dalla scuola, organizzare la festa del fritto misto, costituiscono alcune delle iniziative, fra le tante possibili …

Lo studio delle tradizioni storiche e culturali, la promozione del turismo, la salvaguardia delle bellezze del territorio e dell’abitato saranno il banco di prova dell’associazione, che si pone l’obiettivo di privilegiare la risorsa umana e organizzativa, rispetto alla difficoltà del reperimento delle sempre più scarse risorse finanziarie pubbliche. Sotto quest’ultimo profilo, sarà interessante vedere come l’associazione perseguirà gli obiettivi di bellezza del paese, non con l’analisi dei problemi, ma con la sintesi delle “soluzioni” proposte per la cura del verde, la pulizia ed il decoro di strade, piazze e costruzioni…

Silvestro Biggio

Debutta questa mattina, alle 9.00, presso la scuola primaria Santu Nigola, in via Leonardo da Vinci a Selargius, la nuova produzione de Il Crogiuolo, dedicata ai più piccoli per Natale.

Babbo Natale, esploratore lunare”, questo il titolo dello spettacolo vede in scena Alessandra Leo (Babbo Natale), Lorenzo Merlini (la renna Alfredo), Valentina Picciau (Cannella, piccola folletta), Cristian Serrau (il folletto Zenzero). Testo e regia sono di Rita Atzeri.

Babbo Natale, da anni, ha un desiderio nascosto, diventare esploratore lunare.

Per tutto l’anno lavora ai regali dei bambini e prima della consegna, vuole prendersi il tempo di una vacanza.

I suoi piani vengono però stravolti dal Folletto Natalino, lui raccoglie con la sua bici cometa le lettere dai bambini di tutto il mondo, ma stavolta ha fatto confusione tra le lettere di città Grande e quelle di Paese Dimenticato.

E come se non bastasse gli angeli in cielo, non si ricordano più il Gloria da cantare al momento opportuno!

Questo Natale sarà un disastro!

Per fortuna i folletti Zenzero e Cannella, con l’aiuto di un gruppo di bambini contagiati dal virus del dare, riescono a mettere tutto apposto.

E Babbo Natale può partire sulla luna!

Uno spettacolo per ricordare che a Natale, come negli altri giorni dell’anno, c’è più gioia a dare che a ricevere. Un modo per proporre un Natale con più amore e meno regali inutili, meno consumistico e più solidale.

Lo spettacolo verrà replicato mercoledì 10, al Teatro Sant’Eulalia di Cagliari, ore 9.00 e ore 11.00.

Una norma contenuta nella legge di assestamento di Bilancio sta creando il caos: toglie (definanzia, in termine tecnico) ai Comuni i fondi per le opere finanziate o delegate dalla Regione agli enti locali sul conto residui 2011, se ancora non è stato pubblicato il bando di gara o non è stato affidato l’appalto. Il guaio è che per colpa della stessa regione (patto di stabilità) in moltissimi casi i Comuni non hanno potuto procedere per cui si trovano a essere due volte bastonati per colpe non loro: insomma, oltre al danno la beffa. Ecco perché i Riformatori sardi hanno presentato una proposta di legge (primo firmatario il coordinatore regionale del partito, Michele Cossa) che mette al riparo i Comuni dal problema venutosi a creare, rivedendo il termine per il definanziamento degli interventi tenendo conto della data dell’effettiva erogazione della prima quota del finanziamento e non semplicemente della delega od affidamento della realizzazione delle opere.

«Lo scostamento temporale tra le due operazioni – spiega Cossa – in genere dovuto ai vincoli derivanti dal patto di stabilità, impedisce agli enti beneficiari di assumere, nei tempi stabiliti, una obbligazione giuridicamente vincolante. In questo caso, il definanziamento di un’opera rappresenta una sanzione per inadempimento dovuto non all’ente destinatario del finanziamento ma della stessa Regione.»

Il prino a sollevare il problema, la scorsa settimana, era stato il consigliere regionale del PD Cesare Moriconi, con la presentazione di una proposta di legge di modifica dell’articolo 2 della legge regionale n° 19 del 2014, nel punto in cui stabilisce il definanziamento delle opere pubbliche dei Comuni.

L’intervento normativo proposto da Moriconi consiste nel proporre una proroga della scadenza prevista, sino al 30 marzo 2015, per dar tempo ai comuni che hanno già avviato, se non addirittura terminato, la progettazione definitiva e sono quindi nelle condizioni di concludere positivamente l’iter, di poter assolvere agli impegni di spesa già assunti e avviare le procedure di aggiudicazione dei lavori.

Si è conclusa oggi, a San Giovanni Suergiu, la commemorazione del 65° anniversario della tragedia di Superga, nella quale scomparve il Grande Torino, una delle squadre più grandi e prestigiose della storia del calcio italiano e mondiale.

La manifestazione, organizzata dall’associazione culturale Palmas Vecchio, con la collaborazione del comune di San Giovanni Suergiu e delle società Fermassenti, Sant’Antioco calcio, Torino e delle associazioni ex Calciatori granata ed ex Rossoblù del Cagliari, era stata aperta ieri, nella sala consiliare di Via Roma, con la proiezione del film “Il Grande Torino”, del regista Claudio Bonivento.

Questa mattina si è svolta la commemorazione nel cimitero comunale, alla quale è seguita, allo stadio comunale, la partita amichevole tra le Vecchie Glorie del Torino Calcio e quelle del Cagliari Calcio. Per molti ex è stata l’occasione di rivedersi a distanza di tanti anni. Nella squadra granata hanno giocato, tra gli altri, il capitano del Torino campione d’Italia nel 1976, Claudio Sala; Giuseppe Pallavicini, Giovanni Roccotelli e Renato Copparoni. Presenti anche Rosario Rampanti, originario di Carbonia ed oggi assessore comunale a Moncalieri, che ha guidato i compagni dalla panchina, e Antonio Comi, dirigente accompagnatore. Nella squadra di ex del Cagliari, tra gli altri, Gigi Piras, Gianluca Festa, Pino Bellini, con loro Antonello Cuccureddu e il sindaco di San Giovanni Suergiu, Federico Palmas. In panchina, nella veste di accompagnatori, Adriano Reginato, Mario Brugnera, Riccardo Dessì e Adriano Novellini, indimenticato bomber del Carbonia nella stagione della promozione in C2, che ha reincontrato il presidente di quel Carbonia, Elvio Verniani e tanti vecchi amici.

La partita si è conclusa con la vittoria del Cagliari per 3 a 1, ma il risultato, mai come questa volta, non conta nulla. Durante lo svolgimento del secondo tempo, sono state effettuate numerose premiazioni, davanti alla tribuna colma di tifosi entusiasti. Intorno alle 13.30, infine, il trasferimento all’agriturismo Agrifoglio, per il pranzo conclusivo.

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Questo Natale acquistiamo e doniamo un giocattolo a un bambino povero. E’ l’iniziativa di solidarietà che la segreteria Fsm Cisl del Sulcis Iglesiente ha deciso di lanciare in questi giorni a sostegno dei bambini provenienti da famiglie disagiate nel Sulcis Iglesiente.

Una raccolta di giocattoli nuovi per contribuire direttamente ad allietare il Natale ai bambini del territorio che a causa della situazione economica difficile delle proprie famiglie, riceveranno pochi, e in molti casi niente regali.

L’iniziativa, rivolta a tutti i cittadini indistintamente, partirà mercoledì sera e si articolerà per tutto il mese di dicembre:

Si potranno donare i giochi nelle giornate di mercoledì 10, venerdì 12, lunedì 15, mercoledì 17.00 e venerdì 19.00 dalle ore 17.30 fino alle ore 19.30 e in quelle di sabato 13 e 20 dalle ore 9.30 alle ore 12.30 portandoli nella sede della Fsn Cisl in via Mazzini n. 41 a Carbonia. Per qualsiasi informazione si potrà chiamare il numero 346 0171989.

«Come Fsm Cisl – spiega Rino Barca -, riteniamo fondamentale lanciare iniziative di solidarietà e sensibilizzazione di questo tipo nel nostro territorio che come è tristemente noto è stato terribilmente colpito dalla crisi economico-lavorativa negli ultimi anni e dove a causa della chiusura delle grandi realtà produttive e l’effetto domino da esse indotto in tutta l’economia territoriale, migliaia di famiglie ormai sopravvivono sotto il regime minimo di povertà e spesso esclusivamente grazie al sostegno dei servizi sociali dei comuni e al sostegno delle Caritas. Pensiamo che oltre alla lotta serrata senza cedimenti che stiamo portando avanti a tutti i livelli nel Sulcis Iglesiente per la riapertura delle realtà produttive e per il rilancio occupazionale, sia indispensabile riscoprire quei valori di cooperazione e solidarietà che da sempre appartengono alla cultura della nostra terra e che sono fondamentali per sostenere, in questi tempi difficilissimi, anche tutti coloro meno fortunati che hanno perso il lavoro e che, come ci ricordava solo un anno fa Papa Francesco, non vogliono perdere la speranza.»

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E’ stata inaugurata sabato pomeriggio la quarta edizione della mostra “In miniera tra i presepi”. Nati dalla fantasia di bambini e ragazzi delle scuole, di associazioni, gruppi di appassionati e artigiani, i presepi sono ospitati nella Sala Docce del Museo del Carbone (Grande Miniera di Serbariu). I 30 lavori, provenienti dal Sulcis Iglesiente ma anche dalle province di Cagliari, Oristano e Olbia-Tempio, sono stati realizzati con tecniche e materiali diversi: dalla ceramica al sughero, dalla carta al legno, dal gesso alla terracotta, dai materiali di riciclo ai cristalli Swarovski.

La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 6 gennaio 2014, durante gli orari di apertura del Museo del Carbone (dalle 10.00 alle 17.00 tutti i giorni esclusi i lunedì non festivi, il 25 dicembre e il 1 gennaio; il 24 e il 31 dicembre dalle 10.00 alle 13.00).

Sino al 5 gennaio è possibile votare il presepe preferito, utilizzando il  modulo che sarà consegnato a ciascun visitatore all’ingresso. Il 6 gennaio 2014 gli autori del presepe vincitore riceveranno un riconoscimento e le fotografie dell’opera saranno pubblicate sul sito web e sulle pagine Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest e Google+ del Museo del Carbone.

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