21 December, 2025

Sardinia Emotion Service, agenzia specializzata in promozione culturale e turistica del territorio ed organizzazione di eventi, ha organizzato l’evento “Un sorriso per ogni bimbo” che si terrà oggi e domani, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 20.00, e il 18 dicembre, alle 18.00, presso l’Auditorium della Grande Miniera di Serbariu.

“Un sorriso per ogni bimbo” è un’iniziativa inedita che punta, in collaborazione con il Comune di Carbonia, i dirigenti delle scuole comunali, le associazioni di volontariato e le attività commerciali locali, ad organizzare una campagna straordinaria di raccolta di indumenti, calzature, giocattoli, libri per bambini, da destinare alle famiglie in precarie condizioni economiche.

La raccolta avrà il suo avvio in occasione delle due giornate “a misura di bambino” che si svolgeranno presso la Grande Miniera di Serbariu il 22 e 23 novembre e durante le quali si svolgeranno dei laboratori ludico/culturali ai quali i bimbi potranno liberamente partecipare; le serate poi, si concluderanno con interessanti intrattenimenti musicali di piccoli artisti e l’animazione del gruppo La Salvia.

L’idea dell’iniziativa parte dalla considerazione che gran parte degli indumenti, calzature e giocattoli per bambini, vengono utilizzati per pochissimo tempo, in quanto i ritmi di crescita del bambino non consentono un utilizzo più ampio. Così come l’abbigliamento per le mamme in attesa, usato solo per qualche mese. Da ciò consegue che questi oggetti vengono messi da parte ancora nuovi e possono rappresentare una nuova risorsa per le famiglie che, per vari motivi, si trovano in una condizione di difficoltà o anche di totale indigenza.

In sostanza, il progetto si propone di promuovere, presso i più piccoli, la cultura del riciclo, coniugandola con quella all’attenzione umanitaria.

La raccolta proseguirà fino al 18 dicembre, data in cui si terrà la serata finale durante la quale verranno esposti gli elaborati dei bambini e presentati dei saggi di lettura e recitazione; vi sarà, inoltre, una rassegna corale di musica polifonica e moderna da parte di cori di voci bianche, a cura della maestra Marina Figus.

Verrà presentato oggi, nel Palazzo Vescovile di Villacidro, il Museo dell’Arte Grafica del Mediterraneo “Marchionni”. Il progetto “Magmma”, ideato dalla Fondazione “Estetica e Progresso” di Walter Marchionni, nasce dalla considerazione che la Sardegna è al centro del Mediterraneo e può essere riscoperta come crocevia di interscambio culturale. Attraverso le Ambasciate e i Consolati, gli organizzatori intendono coinvolgere gli artisti più importanti del Sud Europa e dei Paesi del Nord-Africa e Medio Oriente che si affacciano sul Mediterraneo (Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Grecia, Malta, Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Israele, Palestina e Turchia).

Per oltre 50 anni il Seminario Vescovile ha formato intere generazioni di ragazzi del centro-sud Sardegna; ora l’iniziativa del Museo per l’arte grafica si pone l’obiettivo non soltanto di creare un nuovo e importante centro di produzione, esposizione e confronto d’arte nell’isola, ma anche di fornire elementi di crescita culturale, sociale ed economica alle comunità del territorio. Immaginiamo un via vai di persone che anima la nostra terra per visitare il museo o assistere a performance artistiche una comunità attiva che colga questa occasione di crescita e sviluppo per migliorare la propria qualità della vita.

Nata dalla positiva partecipazione a un concorso nazionale della Fondazione italiana Accenture e sostenuta con un contributo importante dalla Fondazione Bando di Sardegna, intitolata alla memoria dell’artista urbinate Dino Marchionni (incisore che visse e operò a Villacidro), l’iniziativa è patrocinata tra gli altri dalla Regione Autonoma della Sardegna e dal comune di Villacidro.

La presentazione del Museo e delle prime importanti opere collocate nelle sale del Palazzo Vescovile di Villacidro (una parte del quale è stata messa a disposizione del vescovo di Ales, monsignor Giovanni Dettori) sarò aperta al pubblico, con ingresso in via Giovanni XXIII, questo pomeriggio. A partire dalle 17.00, l’iniziativa verrà illustrata dal sindaco di Villacidro, Teresa Pani, da monsignor Angelo Pittau (presidente del Centro culturale di alta formazione) e dall’ingegner Antonello Cabras, presidente della Fondazione Banco di Sardegna.

 

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Archiviato con grande soddisfazione il successo nel derby di Cagliari, primo del nuovo campionato di B1, che oggi osserva un nuovo turno di riposo, la VBA/Olimpia Sant’Antioco cercherà il bis sabato prossimo al Palazzetto dello sport di Sant’Antioco, contro la Caloni Agnelli Bergamo, per scavalcare la squadra lombarda e guadagnare una più tranquilla posizione di centro classifica.

La squadra di Adrian Pablo Pasquali a Cagliari è apparsa in crescita, sia sul piano tecnico sia su quello della convinzione nei propri mezzi, fondamentale in un torneo difficile come quello di B1. Sulla scia dell’entusiasmo ritrovato, cercherà di regalare la prima gioia interna ai suoi impagabili tifosi.

Il Volley Iglesias, fin qui spettatore in un campionato che pare fuori dalle sue possibilità (4 partite, 4 sconfitte, nessun set all’attivo), sabato 29 giocherà ad Alba, sul campo di una Benassi che pare fuori dalla sua portata.

Il Volley Cagliari, ancora scosso dal pesante ko interno subito nel derby con la VBA/Olimpia, è chiusa dal pronostico a Chiusi, contro la capolista Emma Villas, squadra che finora ha lasciato per strada un solo punto, all’esordio, a Sant’Antioco, dove si è imposta per 3 a 2.

 

 

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Il Siliqua di Marco Piras cercherà di fermare domani pomeriggio, nel derby dell’Iglesiente, la marcia della capolista Monteponi di Vittorio Corsini (arbitro Rinaldo Maria Wissam Saab di Sassari, assistenti di linea Nicola Leoni di Cagliari e Danilo Gorni di Oristano). Per il Siliqua, protagonista del primo scorcio di stagione ma da qualche settimana in calo di rendimento, è l’occasione per rendere più equilibrata la lotta al vertice ed evitare di allontanarsi forse definitivamente (a – 9 in caso di sconfitta) dalla lotta per il primo posto. La Monteponi, scampato il pericolo con il Sant’Elena, in vantaggio a Iglesias fino ad una decina di minuti dal termine e alla fine sconfitto, affronta il derby serena e, in prospettiva, potrebbe anche accontentarsi di un pari.

Alle spalle della Monteponi c’è la Ferrini, distanziata di tre lunghezze, di scena domani sul proprio campo nel derby cagliaritano con il Progetto Sant’Elia.

Carbonia e Atletico Narcao, dopo nove giornate, sono ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. I minerari, scossi dal secondo 1 a 5 interno in 15 giorni, ci provano ad Arbus (arbitro Francesco Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Mauro Lussu e Davide Longo Vaschetti di Cagliari); l’Atletico Narcao, penultimo con soli 3 punti, ospita il San Vito, altra formazione che finora non ha mai vinto (arbitro Gabriele Caggiari di Cagliari, assistenti di linea Francesco Serusi e Cinzia Palmas di Oristano).

Completano il programma della decima giornata di andata, Girasole-Pula, Orrolese-Kosmoto Monastir, Sant’Elena-Guspini e Serramanna-Frassinetti Elmas.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la Fermassenti cerca di fermare la marcia apparentemente irresistibile del Senorbì, capolista con 24 punti sui 27 disponibili (8 vittorie e 1 sconfitta) e ben 30 reti all’attivo. A sperare in un’impresa della squadra di Gianni Maricca, è la Villacidrese, seconda a cinque lunghezze, impegnata in casa con il modesto Escalaplano, ultimo in classifica insieme all’Iglesias, di scena al Monteponi contro il Real Villanovatulo, terzo in classifica insieme al Sant’Antioco, a ben 9 punti dalla vetta. La squadra antiochense gioca il derby di Carloforte, contro la squadra di Walter Poncellini reduce dal ko interno con la capolista Senorbì.

Il Tratalias di Cristian Serra cerca la vittoria sul proprio campo con il Sadali, il Gonnesa ospita l’Halley Assemini.

Completano il programma della decima giornata, Libertas Barumini-Andromeda e Seui Arcueri-Gonnosfanadiga.

L’assessorato regionale del Lavoro ha approvato un primo elenco parziale dei percorsi formativi presentati dalla agenzie che faranno parte del Catalogo unico dell’offerta formativa per i giovani che hanno aderito alla Garanzia Giovani Sardegna.

I destinatari dell’offerta formativa saranno i giovani di età compresa tra i 18 e i 29 d’età che non lavorano e non frequentano alcun corso di istruzione o formazione, che hanno aderito al programma Garanzia giovani e che hanno scelto di realizzare le misure in Sardegna. I giovani dovranno, inoltre possedere, al momento dell’adesione al programma, lo stato di disoccupazione o inoccupazione.

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Appassionati e studiosi continuano ad investigare sulla storia del patrono della Sardegna. Tra questi Antonello Secci e Vincenzo Sanna che recentemente hanno aggiunto un altro tassello. «E’ universalmente nota la scoperta delle reliquie avvenuta il 18 marzo 1615 – afferma Antonello Secci – poca importanza invece è stata data a coloro che, dopo il ritrovamento, contribuirono alla loro salvaguardia». Poiché si riteneva che le reliquie fossero a rischio per le scorrerie barbaresche l’arcivescovo di Cagliari aveva ordinato di riporle in una cassa, poi collocata sull’altare maggiore della chiesa sulcitana, sotto la guardia di numerosi soldati. I due appassionati hanno così scoperto che il comando dei soldati fu affidato al sergente maggiore Thomas Ferrete, cagliaritano, citato nella “Relacion de la Invencion de los cuerpos santos en los años 1614-15 y 1616”.

«L’arcivescovo ignorava però che il Ferrete non era di Cagliari, bensì nativo della città di Iglesias – spiega Antonello Secci – come si desume dall’atto di matrimonio del 29 gennaio 1606 celebrato nella chiesa di Sant’Anna, rinvenuto fra i documenti dell’Archivio Storico diocesano di Cagliari (Quinque Libri, 2, Stampace – anni 1597-1627, c. 162v). Nell’atto si cita il matrimonio fra Thomas Ferrete, natural de Iglesias, e Caterina Anna Cavaro di Stampace, quartiere storico di Cagliari.

«Abbiamo conferma del suo status di militare grazie al documento del 28 luglio 1613, ripreso anch’esso dal suddetto Quinque Libri (c. 128v) – spiega ancora Antonello Secci – nel quale il Ferrete, qui menzionato come “lo sergent major Thomas Ferrer”, fa da padrino al piccolo Antiogo Maria figlio di mestre Antiogo Mereu e Monserrada Boy». Al di là dei compiti del Ferret, in qualità di capo delle guardie a difesa delle reliquie di Sant’Antioco, va dato risalto al suo legame matrimoniale con Caterina Anna Cavaro, seconda figlia, su 11, del notaio Pere Joan Cavaro e Caterina Porcell cagliaritani. Ma anche perché nipote del famoso pittore Michele Cavaro e Caterina Broto. Se ne deduce quindi che la moglie del Ferret era anche pronipote del grande pittore Pietro Cavaro e della nobildonna catalana Joana Godiel (vedova De Canyada).

«E’ utile anche rimarcare il ruolo dei pittori Pietro e Michele – conclude Antonello Secci – appartenenti alla famosa Scuola di Stampace dove operarono fra gli inizi e la fine del “Cinquecento”.»

Tito Siddi

Continuano le repliche dello spettacolo, “Per mangiarti meglio”– Cappuccetto Rosso oggi, nuova produzione de Il Crogiuolo scritta e diretta da Rita Atzeri, in scena: martedì 25 novembre, ore 9.00, presso la scuola elementare di Perdaxius, ore 11.00, nella primaria di via Roma, a Carbonia; mercoledì 26, ore 10.30, a Villasor per la stagione “Teatro in versus” della compagnia “Fueddu e gestu”, ore 15.00, nell’istituto comprensivo di Ovodda; giovedì 27, ore 9.00, per il primo e secondo ciclo della primaria di Meana Sardo e alle 11.00 di Sorgono. Gli interpreti sono, nei panni di giornalista e Cappuccetto Rosso, Valentina Picciau; del Bosco, La mamma, Riccioli d’oro, Gretel, Letto e pendolo della nonna Vanessa Podda; di Bosco, Il lupo Pier Paolo Frigau; di Bosco, La nonna Alessandra Leo; di cameramen, Letto e pendolo della nonna, Il cacciatore Vincenzo De Rosa.

Scuole e amministrazioni interessate possono rivolgersi a ilcrogiuolo@gmail.com o chiamare il numero 3348821892.

Come scrive Gustavo Martìn Garzo, riferendo di G.K. Chesterton, il drago è già dentro ai bambini e le fiabe servono per dare loro anche il cavaliere che lo combatte. Il drago simboleggia le pulsioni distruttive della natura umana, l’Es freudiano, mentre il cavaliere è l’impulso che tiene sotto controllo quelle pulsioni, l’Io che permette di dominarle e di servirsi della loro forza. Questo schema si applica a ogni fiaba in cui compaiono streghe, orchi e altri mostri divoratori; tra queste vi è anche Cappuccetto Rosso dei fratelli Grimm.

Il bosco, regno delle streghe, degli orchi e dei lupi mangiauomini simboleggia nelle fiabe qualcosa di più del mondo primitivo caotico dell’istinto: è anche il luogo della ricchezza dell’infanzia. Lì si conservano i tesori dei desideri, della fame di vita.

Nella nostra versione Cappuccetto Rosso sarà una bambina di città, figlia di genitori separati, che va a trovare in “paese” la nonna paterna.

Il viaggio di Cappuccetto Rosso è un viaggio verso la scoperta di sé, un viaggio che la rende finalmente autonoma da una mamma insicura, che ancora la fa dormire nel lettone con lei, nonostante la bimba abbia 9 anni!

Anche nella nostra versione abbiamo un Lupo, che rappresenta tutta la sapienza della Natura, un cacciatore brontolone, una nonna un po’ bisbetica… Il lieto fine? Vedremo….

Lunedì 24 novembre, alle 10.00, presso la sede di Confapi, a Elmas, si terrà un incontro rivolto alle imprese per presentare il bando “Servizi per l’innovazione – Sostegno alla realizzazione di idee e progetti di innovazione delle imprese”, che mette a disposizione delle piccole e medie imprese sarde 800.000 euro per il cofinanziamento di un piano di innovazione.

L’incontro è organizzato da Confapi e da Sardegna Ricerche per illustrare le modalità di partecipazione al bando e per approfondire i dettagli tecnici relativi al funzionamento della misura, anche in base alle esigenze che saranno manifestate dalle aziende presenti all’evento.

Obiettivo del bando, che si chiuderà il 30 novembre 2015, è quello di accrescere la competitività delle piccole e medie imprese, sviluppando idee innovative di processo e di prodotto attraverso il cofinanziamento di un piano di innovazione per l’acquisizione di consulenze esterne e prestazioni specialistiche.

Le idee e i progetti d’innovazione che le imprese possono proporre devono riguardare lo sviluppo di nuovi prodotti, processi o servizi oppure l’innovazione dei processi di organizzazione, produzione e distribuzione di prodotti o servizi già presenti sul mercato. Il costo totale del Piano di innovazione agevolato non potrà superare i 150.000 euro.

Appuntamento imperdibile il 22 novembre sul palco del Fabrik di Cagliari: saranno ospiti per la prima volta, infatti, gli Scunned Guests, quartetto alternative rock sassarese, freschi di nuova uscita con il loro primo full lenght “Le Scimmie Urbane”; un concept album che affronta le tematiche dell’evoluzione/involuzione dell’essere umano. L’evento, che avrà inizio alle ore 22.00, in Via Mameli 216, sarà inaugurato dalla band di casa, i Rising Silence, reduci dalla prima rassegna musicale che dà “voce” alle donne: il Female Voices Fest.

Giuseppe Casti 34 copia

Una richiesta di intervento al presidente della Regione affinché «si rispetti l’accordo firmato lo scorso 8 agosto e si proceda con il pagamento dei 90 milioni di euro destinati alle cosiddette opere delegate». E’ la richiesta lanciata questa mattina dal presidente del Consiglio delle autonomie locali, Giuseppe Casti, nel corso della riunione che si è svolta a Arborea.

«E’ necessario un autorevole immediato intervento al fine della rapida definizione dei procedimenti – ha detto il presidente Casti -. Il mancato pagamento delle opere delegate o di parte consistente di esse  provocherebbe nella maggior parte degli Enti, lo sforamento del patto di stabilità per precisa responsabilità della Regione.»