21 December, 2025

Partenza Maratonina Palmas 1

E’ in programma questa sera a Palmas, la terza edizione della Palmas Corre, 1ª tappa del Grand Prix del Sulcis, inserita nel programma degli eventi dell’Estate di Palmas 1014, organizzata dall’Associazione Culturale Palmas Vecchio, in collaborazione con la FIDAL Sardegna e l’Amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu.

Il ritrovo della giuria e dei concorrenti è fissato alle ore 18.00 in via Giotto – Piazza Villaggio Palmas Suergiu (San Giovanni Suergiu), la partenza alle ore 19.00. Il nuovo percorso di circa 7 km, prevede partenza ed arrivo a Palmas Suergiu. Alla competizione possono partecipare gli atleti delle categorie Juniores, Promesse, Seniores, Master (SM e SF) tesserati FIDAL per l’anno in corso. Le categorie superiori a SM 65 e SF 65 saranno accorpate alle categorie SM 65 e SF 65. Affiancato all’evento competitivo FIDAL, ci sarà un evento NON competitivo al quale potranno partecipare tutti i NON iscritti FIDAL. PALMAS CORRE è la prima tappa del GRAND PRIX MASTER DEL SULCIS IGLESIENTE, una speciale classifica a punti riservata agli atleti Master (dai SM35/SF35 in sù) che gareggeranno nelle tre manifestazioni podistiche: Palmas Corre 9 agosto 2014 • Perdaxius Corre 30 agosto 2014 • Carloforte Corre 27 settembre 2014

Il programma completo Estate Palmas 2014 prevede per questa sera, alle ore 21.00, la sagra alimentare de “Is sappueddus a bagna burda e is arrubiolus” (Pro Loco); alle ore 21.30, musica sarda con Stefania Manca, Mauro Spiga pluristrumentista e Luca Lai voce; domani, 10 agosto, alle ore 19.00: gara podistica per bambini e ragazzi sino a 15 anni, con circuito cittadino; il 13 agosto, alle ore 21.30, rassegna cinematografica “Quando il lavoro” film “Dal profondo”, di Valentina Zucco Piedicini con Patrizia Saias, in collaborazione con La Società Umanitaria; il 16 agosto, infine, alle ore 21.30, la 3ª edizione di teatro con la Compagnia Teatrale Sa Prama.

comunicato stampa Flyboard 2

Visto il notevole interesse sulle attività del #Flyboard e #Jetlev Flyer e considerato l’intento di garantirne lo svolgimento in massima sicurezza, l’Ufficio Circondariale Marittimo-Guardia Costiera di Sant’Antioco ha emanato l’Ordinanza n. 38/2014 in data 8 agosto 2014 che disciplina l‘attività e che si riporta di seguito nei punti salienti:

Cosa sono:

  • Il Jetlev Flyer è costituito da un mezzo galleggiante munito di motore a combustione interna del tutto simile ad una moto d’acqua e da un apparato jet costituito da due ugelli idrogetto, allacciato alle spalle dell’utilizzatore/conduttore, alla prima collegato tramite un tubo, attraverso il quale l’unità galleggiante invia acqua di mare in pressione che poi gli ugelli idrogetto espellono, dando al conduttore sostentamento idrodinamico, direzione e velocità.
  • Il Flyboard è costituito da un apparato jet costituito da due ugelli idrogetto sistemati su degli stivali indossati dall’utilizzatore/conduttore e collegato ad una moto d’acqua tramite un tubo ed un aggancio adatto a qualsiasi tipo di moto d’acqua. Il principio che permette al conduttore il sostentamento ed il movimento è uguale a quello del Jetlev Flyer. 

E queste le regole principali:

Innanzitutto la predetta attività deve essere svolta sempre in coppia (una persona alla condotta della moto d’acqua e l’altra collegata alla stessa).

Alle unità impiegate nell’esercizio dell’attività è fatto DIVIETO DI NAVIGARE:

    1. Nel raggio di 1.000 (mille) metri dall’imboccatura dei porti del Circondario;

    2. Ad una distanza inferiore ai 500 (cinquecento) metri da impianti fissi, reti da posta ed impianti di acquacoltura;

    3. Ad una distanza inferiore ai 200 (duecento) metri dai segnalamenti marittimi e dai galleggianti o unità che segnalano la presenza di subacquei;

    4. Nelle zone di mare destinate all’ancoraggio/partenza delle navi ed a distanza inferiore a 500 (cinquecento) metri da navi mercantili o militari in fonda;

    5. Entro i 400 (quattrocento) metri dalla costa ed oltre un miglio dalla stessa;

  1. Per la conduzione è richiesta la maggiore età e la patente nautica;

  2. E’ fatto obbligo all’utilizzatore ed all’operatore di indossare dispositivi individuali di protezione;

  3. La partenza e l’atterraggio nelle zone frequentate dai bagnanti deve avvenire esclusivamente utilizzando i corridoi di lancio;

  4. Ogni acquascooter/moto d’acqua potrà assistere solo una persona per volta, pertanto non potrà svolgere contemporaneamente altre attività;

  5. Gli acquascooter/moto d’acqua in questione debbono essere dotati di specifica polizza assicurativa.

 

Un piano di profilassi contro la “Visna Maedi”, malattia infettiva che colpisce gli ovini. E’ quanto chiedono i consiglieri regionali Mario Tendas e Antonio Solinas. I due esponenti del Partito Democratico hanno presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Giunta regionale.

La “#Visna Maedi”, ricordano Tendas e Solinas, è arrivata alcuni anni fa in Sardegna attraverso ovini importati dalla Germania e si è diffusa in diversi territori dell’Isola, in particolare nell’alto oristanese dove la percentuale dei capi malati si aggira intorno al 30%. Il virus, per il quale non esiste ancora un vaccino, ha provocato ingenti danni al patrimonio zootecnico sardo: «Numerosi allevatori – sottolineano i presentatori dell’interrogazione – hanno perso l’intero capitale». 

Nell’interrogazione, depositata in Consiglio regionale, Tendas e Solinas chiedono al presidente della Regione e agli assessori alla Sanità e all’Agricoltura se siano a conoscenza della situazione sanitaria del comparto ovino a seguito della diffusione della malattia e, allo stesso tempo, sollecitano un intervento della Giunta per evitare che l’epizozia, se trascurata, diventi un serio problema.

«La stragrande maggioranza degli allevatori, a detta dei veterinari, ignora di avere nel gregge la malattia e il virus continua a propagarsi rapidamente, per questo – concludono Tendas e Solinas – è urgente predisporre, senza allarmismi,  un piano di profilassi.» 

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Mario Porcu, presidente della #Sotacarbo, ha salutato con grande soddisfazione la firma dell’accordo di programma “Ricerca di Sistema Elettrico”.

«La nascita di questo Polo tecnologico – ha detto Mario Porcu, dopo aver firmato l’Accordo assieme al neo commissario dell’#Enea Federico Testa e ai rappresentanti del ministero per lo Sviluppo economico e della Regione Autonoma Sardegna – rappresenta una grande opportunità per la nostra Isola e per il Sulcis in particolare. Per questo sento il dovere di ringraziare la Regione Sardegna e il governo italiano per averlo voluto con molta determinazione.» 

Così, dopo poco più di un anno, entra nella fase operativa il protocollo d’intesa sottoscritto il 2 agosto 2013 tra lo stesso ministero per lo Sviluppo Economico e Regione Autonoma della Sardegna per la costituzione di un Polo di eccellenza italiano sull’Energia pulita.

Il fulcro dell’accordo è un Piano decennale di attività che comprende tutte le energie pulite, in coerenza con le strategie definite in sede europea. Il via libera alla fase esecutiva del programma di attività rappresenta un passaggio di fondamentale importanza per la Sardegna, chiamata ad ospitare un Polo al quale è stato affidato un ruolo centrale nella ridefinizione delle future politiche energetiche in campo nazionale.

La sfida per il Polo di eccellenza italiano sulle Energie pulite – che avrà sede a Carbonia nel Centro ricerche Sotacarbo, presso l’ex miniera di Serbariu – sarà innanzitutto mostrarsi, da subito, capace di dare risposta alla necessità di ricerca, innovazione e sviluppo di tecnologie avanzate nel settore energetico. Una ricerca che dovrà sempre più finalizzata all’applicazione industriale, per poter dare risposta alle attese di imprese e cittadini di veder avviato un recupero occupazionale. Aspettative di cui il presidente Sotacarbo è consapevole: «Ci attende tanto lavoro per garantire l’eccellenza del Polo e sfruttarne tutte le potenzialità. In questo senso posso anticipare che abbiamo già avviato diversi progetti internazionali a emissioni zero e per collaborare su alcuni di questi a settembre ci incontreremo col Dipartimento dell’Energia Usa». 

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Tutelare e rilanciare il settore della panificazione e garantire la giusta informazione sulla qualità dei prodotti ai consumatori. Sono alcuni dei punti fondamentali della proposta di legge presentata dal consigliere regionale, Daniela Forma (Pd), “Disposizioni in materia di tutela della panificazione e dei pani tipici della Sardegna”, sottoscritta anche da altri 12 consiglieri del Partito democratico. Sono 1.050 le aziende di panificazione, con 4500 dipendenti e un fatturato di circa 900 milioni di euro. Un settore in continua crescita che non ha però una legge che normi l’attività e tuteli la tradizione e i prodotti locali. E’ questo il motivo che ha spinto i consiglieri del Pd a proporre un testo legislativo.

La proposta di legge ha l’obiettivo di «regolare e disciplinare l’attività di produzione e vendita del pane, sostenendo e valorizzando le peculiarità dei pani tradizionali, la tutela del consumatore, l’informazione nutrizionale e la sicurezza igienico sanitaria dei prodotti».  Il testo, composto da undici articoli, si inserisce nella strategia della tutela dei prodotti tipici locali anche attraverso l’adesione al marchio collettivo di qualità agro-alimentare garantito dalla Regione Sardegna.

«La tutela del consumatore è tra le priorità della legge. Tra le novità – ha affermato il consigliere Daniela Forma – sicuramente la definizione della modalità di “pane fresco”,  “pane conservato” e “pane precotto”, ma anche l’individuazione della figura di “responsabile dell’attività” al quale sarà rilasciata la qualifica professionale soltanto dopo aver seguito un corso di formazione e aver svolto l’attività di tirocinio in un’impresa di panificazione. Con la tutela del settore – ha concluso Daniela Forma – vogliamo valorizzare il settore della panificazione regionale e l’intera filiera del pane coinvolgendo tutti i soggetti interessati: agricoltore, produttore, panificatore e rivenditore finale.»

«Con queste norme eviteremo l’improvvisazione – ha spiegato Giampiero Secchi, presidente dell’Associazione regionale dei panificatori – e l’abusivismo e sarà tutelata la nostra tradizione. In Sardegna vengono prodotte 400 qualità di pane, anche se il più importante per quanto riguarda le esportazioni è il carasau, che in provincia di Nuoro viene prodotto in 167 forni, che danno lavoro a 660 addetti». Un legge similare è stata approvata di recente in Lombardia e in Veneto, con buoni sviluppi per il settore.

Il testo prevede, inoltre, sanzioni amministrative per chi non rispetta quanto disposto dalla legge: da mille a 4mila euro per i trasgressori.

Per i consiglieri Alessandro Collu (Pd), Piero Comandini (Pd) e Mario Tendas (Pd) questa legge è soltanto l’inizio di un percorso che ha l’obiettivo di puntare sullo sviluppo economico della Sardegna passando per le produzioni locali. «Ci sono regioni che hanno aumentato il loro Pil del 200 per cento grazie al settore agro-alimentare – ha spiegato Collu – noi possiamo ottenere importanti risultati se seguiamo questa strada». Tendas ha anche sottolineato che il grano duro sardo è allo studio dei ricercatori perché potrebbe essere utilizzato per chi è affetto dalla celiachia per le bassissime quantità di glutine.

Il ministero dell’Economia e delle finanze ha chiesto ad #Unioncamere di attivare la rete  delle Camere di commercio sul territorio per informare e sensibilizzare i cittadini sulle opportunità oggi disponibili in materia di pagamenti dei debiti della #Pubblica Amministrazione.

Al riguardo, è operativa una Piattaforma per la certificazione dei crediti (o sistema PCC), disponibile al sito http://certificazionecrediti.mef.gov.it/CertificazioneCredito/home.xhtml mediante la quale i creditori della pubblica amministrazione possono chiedere il riconoscimento del proprio credito commerciale (c.d. certificazione). In caso di inerzia della Pubblica amministrazione, il creditore, mediante la stessa Piattaforma, potrà chiedere la nomina di un commissario ad acta che si sostituirà all’amministrazione inadempiente.

Il cittadino che ha un credito nei confronti di una Pubblica amministrazione diversa dallo Stato, maturato al 31 dicembre 2013 e già certificato, ha il suo credito assistito da garanzia dello Stato e le condizioni praticate dalle banche alle quali può cederlo per ottenere immediata liquidità sono particolarmente vantaggiose (la percentuale di sconto, comprensiva di ogni onere e commissione, è dell’1,90% in ragione d’anno per importi di ammontare del credito o dei crediti ceduti sino a 50.000 euro, ovvero dell’1,60% in ragione d’anno per importi eccedenti i 50.000 euro).

Se poi il cittadino ha un credito maturato sempre entro il 31 dicembre 2013 e non ha ancora presentato istanza di certificazione tramite la Piattaforma deve affrettarsi: la garanzia dello Stato e le condizioni vantaggiose di cui sopra gli saranno concesse solo se presenterà istanza di certificazione entro il 23 agosto 2014.

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Nove consiglieri regionali del Partito Democratico hanno presentato un progetto di legge, primi firmatario Cesare Moriconi, in materia di “Disciplina della normativa regionale in materia di riforme e di semplificazione”.

Il progetto di legge si prefigge di fornire la Regione di uno strumento legislativo in linea con l’esigenza di dotare gli organi esecutivo e parlamentare di una maggiore capacità per incidere sui fenomeni che regolano l’economia e la società moderna, in tempi certi e rapidi, attraverso un processo di riforma e semplificazione normativa che adegui la Sardegna ai sistemi ordinamentali più evoluti.

Il perdurare dello stato di crisi richiede l’adozione di misure normative straordinarie per affrontare con successo le difficoltà economiche e rafforzare il sistema sociale verso una società più giusta ed equa in difesa dei diritti dei cittadini.

«Si va affermando in questi anni – si legge nella relazione – una legislatura, cosiddetta di crisi, con provvedimenti tesi a tamponare le drammatiche emergenze sociali ed economiche ma, molti di questi provvedimenti, sono inficiati da lungaggini parlamentari e da un eccessivo e talvolta disinvolto ricorso all’uso strumentale di emendamenti frutto di visioni personalistiche o non inerenti la ratio della legge. Il risultato è che molte proposte di riforma vengono snaturare nei loro intenti riformistici ed i tempi delle riforme stesse non coincidono con quelli richiesti dalle dinamiche sociale ed economiche.»

Il principio che vuole introdurre il progetto di legge dei consiglieri PD, tende a dare certezza sui tempi degli interventi normativi destinati a riformare materie e settori omogenei e, soprattutto, a far sì che dopo ampio e approfondito confronto e dibattito sia stabiliti con legge i principi ispiratori dall’organo legislativo. Successivamente, nel tempo prescritto dalla legge, sia adottato un apposito disegno di legge dall’organo esecutivo in modo da rendere omogenea tutta la materia fondendola in un testo unico che, previo parere della Commissione competente, sarà sottoposto all’esame definitivo dell’Aula, la quale si esprimerà con unico voto.

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Da domenica 10 a lunedì 18 agosto 2014, presso l’Auditorium della #Grande Miniera di Serbariu, sarà visitabile la Mostra di pittura dal titolo “Rettabule”. 

La mostra, patrocinata dal comune di Carbonia, è organizzata da Mauro Dessi, cittadino di Carbonia appassionato d’arte.

Nella mostra si potranno ammirare le opere di: Mariarosaria Spina, ricercatrice delle opere del popolo #Shardana e appassionata della cultura della #Dea Madre e alle leggende sarde, nel suo studio è riuscita a creare visioni metafisiche sulle tele; Klimklina Svetlana, russa di origini, ma residente alla Maddalena, con il suo stile di pittura libero, a olio; Francesco Murroni che ha ereditato la passione per la  pittura dal padre e Alba Piras  che crea oggetti in ceramica, con una particolare passione per la riproduzione di reperti archeologici.

La manifestazione prende il nome da un’opera di Mariarosa Spina, che rappresenta un intreccio di grandi dimensioni composto da più quadri. L’opera è esposta all’interno della mostra.

La mostra sarà inaugurata domenica 10 agosto 2014 alle ore 11.00 e sarà visitabile sino a lunedì 18 agosto, tutti i giorni, dalle ore 10.00 alle ore 19.00.

All’insegna del numero 10, va in scena domani a #Carloforte la decima festa del turista, come sempre a cura della parrocchia di San Pietro e di Radio San Pietro, in occasione anche del decennale dell’inaugurazione della nuova chiesa parrocchiale, il tutto per il 10 agosto (notte delle stelle)… Visto il momento celebrativo, l’organizzazione ha pensato di regalare un’ulteriore serata, lunedì 11 agosto, in Piazza Pegli, con l’orchestra “Gli amanti del Liscio”.

Locandina Festa del Turista 2014Carloforte 1

Ci sono buone notizie per i 15mila lavoratori sardi in regime di mobilità in deroga per i quali la Regione ha già anticipato, sotto forma di sussidio, una quota pari a 52 milioni di euro, relativa al 2013. Il ministero del Lavoro, infatti, ha autorizzato l’INPS al pagamento della quota restante, il conguaglio dello scorso anno.
“È una notizia importante – ha commentato l’assessore regionale del Lavoro Virginia Mura – attesa da migliaia di persone che usufruiscono degli ammortizzatori sociali in deroga nell’isola”.
Nulla trapela, invece, sulle risorse destinate a CIG e mobilità in deroga che il ministero e l’INPS devono ancora erogare per il 2014. L’esponente della Giunta Pigliaru sottolinea che la situazione dei lavoratori ed il futuro della cassa integrazione e della mobilità saranno i temi al centro di un incontro convocato lunedì prossimo alle 16 presso la sede dell’assessorato del Lavoro, in piazza Giovanni XXIII a Cagliari, al quale parteciperanno tutte le parti sociali e i rappresentanti delle associazioni datoriali.