21 December, 2025

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Un tavolo per il monitoraggio e la salvaguardia dei posti di lavoro negli enti coinvolti dalla riforma. E’ uno degli aspetti principali del protocollo d’intesa per il riordino degli enti locali al quale stanno lavorando l’assessore regionale Cristiano Erriu e le organizzazioni sindacali.
Durante l’incontro, tenutosi negli uffici dell’assessorato, l’esponente della Giunta Pigliaru ha presentato a Cgil, Cisl e Uil e ai rappresentanti delle funzioni pubbliche dell’Anci e dell’Ups, il processo di riforma in atto.
«L’esigenza di riforma nasce, oltre che dall’evoluzione normativa degli ultimi anni – ha spiegato l’assessore Erriu – dalle condizioni generali di crisi economica che spingono a trovare urgenti soluzioni per contribuire a superare la fragilità dei comuni e a mettere a punto forme di sostegno più efficaci da parte della Regione.»

L’assessorato regionale della pubblica istruzione ha aperto la procedura per la presentazione delle richieste di riconoscimento regionale dei musei e delle raccolte museali regionali.
Possono fare richiesta di riconoscimento:
a) i musei e le raccolte museali regionali;
b) i musei e le raccolte museali degli enti locali e dei consorzi di enti locali;
c) i musei e le raccolte museali delle fondazioni e delle associazioni cui partecipano gli enti locali.
Il procedimento del riconoscimento, cui si collega l’istituzione dell’Albo regionale degli istituti e dei luoghi della cultura, mira a consolidare il principio della qualità e a razionalizzare il comparto, promuovendo il “Sistema museale della Sardegna”. 
Il procedimento di riconoscimento si attuerà per fasi, interessando inizialmente i musei e le raccolte museali regionali e di ente locale (o partecipati dall’ente locale), successivamente gli altri musei e istituti e luoghi della cultura equiparati ai sensi di legge, anche di interesse locale.
Le domande vanno inoltrate entro le ore 14.00 del 6 ottobre 2014. 

L’assessorato regionale dell’Industria ha emanato il decreto che stabilisce l’applicabilità fino a fine anno degli aiuti relativi al #PO FESR Sardegna 2007-2013 – Asse VI Linea di attività 6.2.2.b – Interventi per la costituzione di un fondo di venture capital (seed capital, start up capital e expansion capital) per l’investimento in imprese innovative. 

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Al via la 14esima edizione di #Autunno in Barbagia, mostra itinerante della tradizione barbaricina, che in tutti i fine settimana dal 5 settembre al 14 dicembre presenterà le bellezze dei 28 comuni della Provincia di Nuoro, nell’affascinante territorio della Barbagia.

Un appuntamento lungo quattro mesi, dedicati alla cultura in tutte le sue forme: arte, storia, folklore, artigianato ed enogastronomia in uno scenario dai paesaggi indimenticabili. Ogni week end si potrà conoscere un paese diverso con le sue caratteristiche e specialità, grazie alle mostre allestite nelle “corti”, i tipici cortili delle case antiche della Sardegna e nei vicoli di questi straordinari paesi.

Questa mattina, presso la sede dell’assessorato regionale del Turismo di Cagliari, è stato presentato l’intenso calendario di appuntamenti di Autunno in Barbagia e l’articolata campagna di comunicazione e promozione dell’iniziativa progettata e sviluppata dalla Camera di Commercio di Nuoro e dalla sua Azienda Speciale Aspen.

Presenti oltre all’assessore regionale del Turismo Francesco Morandi, il presidente della CCIAA di Nuoro Agostino Cicalò, il presidente dell’ASPEN Vincenzo Cannas, il Gruppo Meridiana con Giovanni Matassa e Silvio Pippobello e il Banco di Sardegna con Stefano Sulis e Giampietro Arra.

Visitare la Sardegna durante Autunno in Barbagia è un viaggio emozionale per visitare paesi prima sconosciuti, significa immergersi in un collage di emozioni, musiche, cortili, sapori, arte, colori, costumi, dialetti, artigianato. La Sardegna non è solo il mare, infatti, ma nel cuore del suo territorio custodisce un patrimonio naturale, artistico e culturale unico al mondo. Sono questi gli elementi che caratterizzano tutta la campagna di comunicazione con la quale, come ricordato dal presidente Aspen Vincenzo Cannas – «si invita il turista a “Sfogliare le storie della Sardegna”, a conoscere il territorio e a partecipare a tutte le iniziative. Il coinvolgimento del pubblico è centrale”. 

Le attività tradizionali, affissioni, uscite stampa e brochure, raggiungeranno il pubblico più maturo, mentre il target più giovane e quindi “digitalizzato” verrà coinvolto dai social media, dalla gamification e dai contenuti accessibili tramite QR code.

In questi giorni l’#Instant Win “Carta che vince, Autunno che arriva”, sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone, attirate dalla possibilità di vincita immediata. A breve poi, il photo contest “Il nostro autunno”, darà il via alla gamification, un ulteriore modo di stimolare alla partecipazione attiva gli utenti, attraverso azioni che porteranno alla conquista di badge e vantaggi reali.

«Un’eccellenza nel panorama culturale e turistico della Sardegna in quanto esempio virtuoso di animazione territoriale, utile a supportare lo sviluppo delle economie dell’Isola». È la definizione quanto mai esplicativa che l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi dà di Autunno in Barbagia, una manifestazione talmente strutturata e consolidata nelle promozione turistica, culturale, enogastronomica e dell’artigianato da rappresentare «un vero e proprio laboratorio – aggiunge Morandi – da replicare in tutta l’Isola: da Autunno in Barbagia ad Autunno in Sardegna.»

«Attraverso un viaggio lungo più di tre mesi nel cuore della Sardegna tra cultura, arte, enogastronomia e spettacoli – spiega l’assessore regionale – intendiamo innanzitutto dare voce alla nostra vocazione tradizionale e, di conseguenza, animare le località coinvolte, così richiamare i visitatori attraverso i segni della nostra identità, permettendo loro di scoprire sapori e saperi sardi.»

«Siamo certi che Autunno in Barbagia 2014, anche grazie alla nostra stretta collaborazione con la Camera di Commercio – conclude l’esponente della Giunta – sia in grado di attrarre flussi dalla Penisola, come già accade da anni per gli stranieri che affollano le piazze dell’entroterra isolano: parliamo di un’iniziativa capace di coinvolgere ogni anno in tutto oltre trecentomila visitatori, sardi, dal resto d’Italia e dall’estero.»

Gli obiettivi della campagna di comunicazione e promozione sono molteplici: da un lato, dunque, si continuerà consolidare il mercato interno, mentre dall’altro l’impegno è rivolto ad attrarre turisti dal mercato nazionale e internazionale. A tal fine, si è scelto di migliorare la visibilità e la fruibilità degli eventi con azioni di comunicazione pubblicitaria e promozione diretta, ma soprattutto con l’introduzione di dinamiche coinvolgenti che incoraggino la partecipazione (attraverso le opportunità che offrono photo contest e gamification) e siano al tempo stesso un utile strumento di diffusione virale delle meraviglie dei territori che i Comuni coinvolti desiderano valorizzare.

Infine, ha sottolineato il presidente della CCIAA di Nuoro Agostino Cicalo’– «le novità di quest’anno sono state pensate per allungare il periodo di presenza del turista sull’isola, intercettandolo mentre già si trova a contatto con le bellezze delle nostre coste, così da offrirgli spunti e ispirazioni per pianificare un ritorno in Sardegna, questa volta per scoprire il volto e i sapori più autentici e nascosti della Barbagia».

Giovanni Matassa, direttore vendite del Gruppo Meridiana e responsabile Wokita – in questa occasione ha dichiarato: «Il Gruppo Meridiana, oltre ad essere un riferimento da oltre 50 anni per il turismo in Sardegna, promuove costantemente questa incredibile destinazione durante tutto l’anno. Siamo felici di essere al fianco dell’Assessorato al Turismo regionale e dell’Azienda di promozione ASPEN della Camera di Commercio di Nuoro in questa importante iniziativa. Le manifestazioni di questo tipo rappresentano un interessante elemento di attrazione per i turisti, che possono abbinare durante un week-end, le attività di lavoro, sportive o culturali a una visita di uno dei 28 paesi coinvolti. Ogni week-end da settembre a metà dicembre, si può abbinare quindi un viaggio in Sardegna, da Nord a Sud, con la visita di una delle tappe di Autunno in Barbagia. Ad esempio visitare la Mostra dei Giganti di Monte Prama a Cabras o il sito archeologico di Barumini o ancora fare trekking sul monte che ospita il villaggio di Tiscali e poi passare una domenica fra le stradine di uno dei paesi barbaricini in mostra, facendo propri i loro sapori e le loro tradizioni».

Silvio Pippobello per Geasar ha aggiunto: “Sono convinto che lo sviluppo dell’industria turistica della Sardegna debba necessariamente passare attraverso le opportunità di viaggio offerte dall’“altra stagione” basate su fascino del patrimonio culturale e tradizionale dei territori dell’interno. A tal fine è necessaria un’efficace attività di promozione rivolta ai possibili fruitori, soprattutto in campo internazionale, in considerazione del fatto che da sempre i turisti stranieri hanno mostrato grande interesse per scoprire le bellezze e i misteri nascosti della nostra Isola. In coerenza con questa esigenza l’aeroporto di Olbia punta a consolidare e ampliare nell’imminente stagione autunnale/invernale i collegamenti con le destinazioni del Nord Europa, in stretta collaborazione con i principali partner strategici come Meridiana e Air Berlin”.

Il Banco di Sardegna, con Stefano Sulis, ha concluso: “siamo orgogliosi di prendere parte all’evento sia con un contributo finanziario ma in particolare attraverso un gioco di squadra con gli organizzatori volto alla partecipazione diretta nelle piazze e nei paesi coinvolti nel circuito con l’apertura durante la manifestazione dei nostri sportelli o l’allestimento di stand dedicati per fornire consulenza e informazioni sulle nostre attività a supporto del territorio e delle imprese”.

“Il valore aggiunto di questa 14esima edizione –ha concluso Cicalò– è la forte collaborazione tra partner istituzionali e non, impegnati a condividere le proprie professionalità e competenze per la valorizzazione del territorio e la riuscita di un’iniziativa dedicata al Cuore della Sardegna”.

Il consigliere regionale del Partito Democratico Daniela Forma, appurate le difficoltà nelle quali versano le associazioni che gestiscono i #Centri antiviolenza e le #Case di accoglienza operanti nel territorio regionale, ha chiesto all’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, l’immediato intervento affinché vengano trasferite al più presto le risorse necessarie per il loro funzionamento.

Gli episodi di violenza a cui assistiamo nei confronti delle donne, ci ricordano quotidianamente l’urgenza sociale di offrire sostegno alle donne e ai minori vittime di violenza. La normativa regionale a supporto delle vittime di queste violenze promuove e finanzia i Centri antiviolenza e le Case di accoglienza (L.R. n. 8/2007) e prevede gli Sportelli antistalking presso ogni Centro antiviolenza (L.R. n. 26/2013).

Purtroppo, alcuni di questi Centri antiviolenza e Case di accoglienza – gestiti da Enti, Associazioni di volontariato e Onlus – si trovano oggi in difficoltà a causa dei ritardi nei trasferimenti delle risorse per il loro funzionamento.

La precedente Amministrazione regionale aveva predisposto in via preliminare la programmazione tardiva delle risorse per l’anno 2013 a cui non era stato dato seguito.

La Giunta Pigliaru ha così provveduto, nel mese di luglio, a formulare una nuova proposta per la ripartizione delle risorse per le annualità 2013 e 2014. Proposta che mercoledì mattina approderà in Commissione Sanità per l’acquisizione del parere che ne consentirà l’approvazione definitiva.

«Sono certa – afferma il consigliere regionale del PD – che la commissione Sanità licenzierà rapidamente la deliberazione n. 26/9 del 08/07/2014 per assegnare i fondi destinati al funzionamento dei n. 9 Centri Antiviolenza e delle n. 5 Case di accoglienza presenti sul territorio regionale, alcuni dei quali versano in condizioni di difficoltà a causa dei ritardi accumulati nei trasferimenti.»

[Per l’anno 2013 verrà destinata la somma di euro 1.000.000 del Fondo Nazionale Politiche Sociali 2013 di cui euro 350.000 per i Centri antiviolenza ed euro 650.000 per le Case di accoglienza.

Per l’anno 2014 verrà destinata la somma di euro 990.000 – proveniente per euro 490.000 dal Fondo Nazionale Politiche Sociali 2013 e per euro 500.000 dal Bilancio regionale 2014 – da dividersi per il 35% ai Centri antiviolenza e per il 65% alle Case di accoglienza.

«Dopo il passaggio in Commissione, l’assessore della Sanità e dell’Assistenza sociale, Luigi Arru, ha già garantito la massima attenzione perché la deliberazione in oggetto venga portata all’approvazione definitiva della Giunta Regionale nella prima seduta utile – comunica Daniela Forma – e anche la struttura regionale farà quanto possibile per abbattere i tempi del trasferimento di almeno un acconto su quanto dovuto.»

L’assessorato regionale del Lavoro ha approvato il “Piano per l’Attuazione regionale” relativo al Programma Operativo Nazionale per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani (#Garanzia Giovani). 
Il Piano, in particolare, prevede il rafforzamento delle funzioni dei #Centri Servizi per il Lavoro quali soggetti erogatori dei servizi e il coinvolgimento dei soggetti pubblici e privati accreditati, la proposizione di cataloghi di servizi mirati per la formazione e per i tirocini, la valorizzazione delle iniziative in corso basate su altre fonti di finanziamento per l’apprendistato. 

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La segretaria della sezione “Sandro Pertini” del Partito Socialista Italiano di San Giovanni Suergiu, Romina Amasio, ha chiesto l’inserimento nell’ordine del giorno del Consiglio comunale, convocato per questo pomeriggio, alle ore 17.00, dell’esame della petizione che richiede l’azzeramento dell’aliquota #Tasi.

La richiesta d’inserimento nella discussione del Consiglio è stata formulata ai sensi dell’art. 55, comma 4, del vigente statuto comunale che recita: «Il sindaco è comunque tenuto a porre la petizione all’ordine del giorno della prima seduta di Consiglio».

La richiesta di azzeramento dell’aliquota Tasi è formulata con riferimento all’art. 676 della L. 147/2013 che recita. «Il Comune con deliberazione del consiglio comunale adottata ai sensi dell’art. 52 del Decreto Legislativo n.446 del 1997 può ridurre l’aliquota fino all’azzeramento».

La petizione prende spunto dalla gravosa situazione economica che stanno attraversando una miriade di famiglie del nostro comune, ormai impossibilitati anche a soddisfare le esigenze legate al sostentamento minimo vitale.

La nota della segretaria del PSI di San Giovanni Suergiu contiene un invito a far tesoro delle decisioni adottate da molte amministrazioni comunali della provincia e della Regione Sardegna. In particolare cita il comune di Giba che, oltre a non applicare la Tasi, ha ridotto del 30% anche la #Tari.

La petizione è stata sottoscritta da 771 cittadini ed il deposito delle firme è provvisorio in quanto, se la proposta non verrà presa in considerazione, la petizione verrà rilanciata nei prossimi giorni e verrà conclusa nel mese di ottobre, in occasione della scadenza imposta per la determinazione della tariffa.

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«L’efficienza e l’efficacia dell’attività di prevenzione, monitoraggio, controllo ed intervento svolta dal personale forestale, risultando di fondamentale importanza nel territorio regionale, soprattutto nel periodo estivo, rischia di essere compromessa dal persistente stato di precarietà che investe oltre mille lavoratori che da anni operano nel settore su più fronti e che, anche attraverso le organizzazioni sindacali di categoria, hanno manifestato in più occasioni il disagio connesso alla mancata stabilizzazione.»

L’esponente regionale  di Forza Italia, Edoardo Tocco, non indugia sui precari dell’Ente foreste, alle prese con un’infinita vertenza. Con un’interpellanza alla Giunta Pigliaru si invocano provvedimenti urgenti.

«E’ auspicabile, oltre alle esigenze di stabilizzazione ed eliminazione del precariato, un rilancio delle politiche di sviluppo, pianificazione e organizzazione da parte del governo regionale, che investa la generalità delle risorse umane impiegate – aggiunge Tocco – nell’ottica di un proficuo e virtuoso utilizzo delle stesse nei vari contesti e comparti in cui si estrinseca l’attività dell’Ente Foreste della Sardegna, salvaguardando, al contempo, il posto di lavoro di tanti padri di famiglia.»

Un disegno che non dovrebbe conoscere ostacoli: «Perché – conclude il consigliere di Forza Italia – al personale dell’Ente è riconosciuto un comparto di contrattazione distinto dal comparto del personale dell’Amministrazione regionale e degli altri enti, al quale si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro degli operai forestali ed impiegati agricoli addetti ai lavori di sistemazione idraulico forestale. Un impianto che non prevede il contenimento della spesa pubblica. Si deve  mirare al potenziamento delle politiche di tutela, sviluppo ed intervento del comparto boschivo, agendo sulla professionalità e l’esperienza del personale operante, al fine di implementare e salvaguardare il patrimonio boschivo e gli habitat regionali da una fruizione indiscriminata ed incontrollata».

E’ iniziata domenica sera, a Calasetta, con la produzione “Danze dal Mare 2.0″, l’edizione 2014 di #Carignano Music Experience, il festival musicale animato dalla presenza di artisti di richiamo internazionale, voluto per celebrare il rosso Carignano, vino “ambasciatore” del Sulcis Iglesiente, promosso dall’#Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis, sotto la direzione artistica del Maestro Fabio Furia.

Paolo Serra ha presentato il festival con il presidente dell’Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis, Marinella Grosso, il sindaco di Calasetta, Antonio Vigo, il presidente della Cantina di Calasetta e lo chef Achille Pinna. Domenica sera, al debutto, era assente il direttore artistico Fabio Furia, per concomitanti impegni professionali.

Raccontare il sapore ed i profumi intensi dei pregiati vini Carignano DOC attraverso le note avvolgenti e travolgenti della musica più appassionata e toccante. Questo lo spirito con il quale #Carignano Music Experience anima le caldi notti estive del Sulcis Iglesiente.

Dal 3 agosto al 7 settembre 2014, nelle cantine aderenti all’Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis, in antichi borghi, siti minerari e rinomate piazze, andranno in scena spettacoli musicali accompagnati dall’intenso sapore dei migliori vini Carignano prodotti dalle cantine del territorio, offerti in accompagnamento ad una portata della tradizione culinaria locale, preparata dallo chef Achille Pinna. La rassegna propone un intenso programma di swing, jazz, e sonorità tra il classico ed il contemporaneo che ne esalteranno l’animo nascosto.

Il mare, crocevia di storie, popoli, culture e sogni, ispira questa nuova opera del regista e coreografo Mvula Sungani e del compositore Mauro Palmas. “Danze dal Mare 2.0″ ha in sé una forte matrice antropologica, infatti, è un percorso che unisce idealmente l’Italia, dal nord al sud, dall’est all’ovest, raccontando i colori, gli usi, i costumi, gli odori ed i sapori tipici della nostra terra.

L’ingrediente principale dell’opera è la contaminazione tra arti, epoche e stili, dove artisti di estrazione diversa si uniscono per raccontare con voce armoniosa e univoca, la cultura del nostro Paese, dove da sempre il passato si unisce al futuro. La poetica coreografica ispirata alla tradizione popolare italiana, viene stilizzata, da Mvula Sungani, mediante le nuove tendenze contemporanee e fusa con la Physical Dance. Il ritmo e le melodie restituiscono ai movimenti, dapprima sincopati e poi rituali, la forza evocativa delle terre di origine. Le composizioni originali di Mauro Palmas, ispirate alle musiche popolari e trasfigurate dalla sua personalissima scrittura, si uniscono e si fondono alle trascrizioni delle danze di origine classica e popolare, creando un rarefatto moto emotivo per tutto lo spettacolo.

Fondata nel 1932, l’azienda seleziona e lavora le uve migliori provenienti dal vitigno autoctono Carignano, sfruttando l’antica esperienza enologica. Grazie al terreno sabbioso, produce un vino dalle caratteristiche uniche ed inconfondibili nel suo genere, che viene imbottigliato dalla cantina con etichetta “Piede Franco”, perché si coltiva ad alberello senza il porto-innesto.

Il prossimo appuntamento è in programma il 17 agosto, alle ore 21.00, quando alla #Cantina Sardus Pater di Sant’Antioco andrà in scena “Francesca Corrias & Sunflower Quartet”, con degustazione dei vini della Cantina Sardus Pater.

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Il #Consiglio regionale si riunisce domani (martedì 5 agosto) alle 10.00, con all’ordine del giorno la mozione n. 49 (Arbau e più) “sull’ immediato inquadramento del personale Aras” e l’esame del testo unificato n. 3 (Plip) – 13-14-16-22-49/A, in materia di agricoltura e sviluppo rurale: agro biodiversità, marchio collettivo, distretti.

I lavori proseguiranno nel pomeriggio alle 16.00con l’interpellanza n. 26 (Oppi e più) “sugli intendimenti della Giunta regionale circa la ventilata creazione di un centro di ricerca superiore a Olbia” e con la discussione delle mozioni n. 61 (Pizzuto e più) e n. 62 (Paolo Zedda e più) sul conflitto nella #Striscia di Gaza e la presenza militare in Sardegna.

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