23 December, 2025

Il coordinamento provinciale del Partito dei Sardi prende posizione sullo stato di attuazione del Piano Sulcis.
“La recente nota di Tore Cherchi, nella sua veste di rappresentante del Ministero dello Sviluppo economico per l’attuazione del Piano Sulcis – si legge in una nota diffusa oggi – ha messo in evidenza, se mai ce ne fosse bisogno, il pericolo reale che questa iniziativa, così come si sta sviluppando, rischi di trasformarsi in una delle ennesime incompiute. Senza entrare nel merito delle ragioni di questo stallo, che ha comunque dei responsabili che dovrebbero rispondere del loro operato, è arrivato il momento in cui occorre fare il punto preciso della situazione, soprattutto riguardo le diverse competenze degli enti, forse troppo numerosi, coinvolti nell’operazione.”

“La ripartizione di “pezzi” di Piano Sulcis tra governo centrale italiano, Regione, Comuni e altri soggetti – si legge ancora nella nota – agevola la deresponsabilizzazione, e aumenta l’impressione, soprattutto nelle amministrazioni comunali, di essere solo una ruota in un ingranaggio senza motore; avere competenze ma non poter mettere in campo le risorse per attuarle crea una frustrazione continua, che non aiuta nel portare a termine quanto affidato. Lo stato di immobilismo che caratterizza i livelli più alti della macchina attuativa si riverbera, a cascata, su tutti gli altri soggetti. Quello che sembra più difficile, ad oggi, è proprio avere un quadro preciso degli snodi burocratici che bloccano il processo, l’unico modo per rendere conto a chi, anche senza la precisa volontà di remare contro, non sta evidentemente svolgendo il proprio lavoro. Unica nota positiva, la Zona Franca Urbana, la cui attuazione, non a caso, era in capo ad un unico ente, e che ha beneficiato numerosi imprenditori del territorio tra cui, per inciso, molti di quelli che irridevano la misura e che erano disposti a liquidarla per rincorrere altre fole ed amenità.”

“Il paradosso, a mesi di distanza – denuncia il Partito dei Sardi – è che sembra che i veri destinatari del Piano, ossia cittadini, lavoratori ed imprese del territorio, siano rimasti totalmente esclusi da ogni processo decisionale, ed anche le competenze effettive degli amministratori locali siano sostanzialmente residuali. Il caso più eclatante, che lascia davvero l’amaro in bocca, è il bando 99ideas, in cui è stato chiaro che non è stata neanche presa in considerazione la possibilità per le imprese e gli amministratori del territorio di determinare il proprio percorso di sviluppo, perché le loro esigenze sarebbero state soddisfatte solo grazie al fondamentale apporto di un “deus ex machina internazionale”.”

“Sarebbe forse il caso, invece, di cambiare completamente la prospettiva del Piano Sulcis – sottolinea il coordinamento del Partito dei Sardi – ed affidarne “in toto” l’applicazione, magari sotto la supervisione di una regia unica espressa dalla Regione, proprio agli enti locali, che sarebbero spinti ad una rapida attuazione da pressioni dal basso che potrebbero facilmente verificare lo stato di attuazione delle singole misure, e per evitare il proverbiale “manca solo un timbro” che domina minaccioso su qualsiasi provvedimento che coinvolga i ministeri centrali. Una bella iniezione di sovranismo, in cui ognuno si assume le proprie responsabilità e ne risponde direttamente all’unico datore di lavoro che la politica dovrebbe riconoscere: il cittadino. Oppure, come proposto da qualcuno, possiamo affidare la gestione ad un commissario straordinario, nella migliore tradizione sulcitana. Il modo più efficace, e lo vediamo da anni, per poter continuare a fregiarci del prestigioso titolo di “Provincia più povera d’Italia”.”

Vittorio Corsini

Per la Monteponi di Vittorio Corsini è arrivata l’ora X della promozione. Sabato pomeriggio, allo stadio Comunale di Sant’Antioco, dove la squadra iglesiente disputa le partite casalinghe per l’indisponibilità del Monteponi, arriva il Carloforte e in caso di vittoria, la squadra rossoblù sarebbe matematicamente promossa. Alla vigilia, infatti, la capolista ha quattro punti di vantaggio sul Guspini che cinque giorni fa ha approfittato del suo pari sul campo della Fermassenti, riducendo il ritardo da sei a quattro punti.
Il Carloforte non è un avversario facile. All’andata i tabarchini riuscirono a fermare sul pari la Monteponi, allora seconda in classifica dietro il Guspini, con il punteggio di 0 a 0. Da allora è iniziata la straordinaria cavalcata della Monteponi, con 13 vittorie consecutive ed un pareggio.
Il Guspini gioca a Senorbì alla ricerca dei tre punti, nella speranza che un risultato positivo del Carloforte possa riaprire i giochi.
Ricordiamo che all’ultima giornata il calendario proporrà il confronto diretto Guspini-Monteponi (all’andata i rossoblù si imposero nettamente, per 3 a 0).
Il calendario domani prevede anche CUS Cagliari-Fermassenti, Gonnesa-Escalaplano, Portoscuso-Fulgor Senorbì e Tratalias-Libertas Barumini.

Invito concerto

Si concluderà sabato 26 aprile 2014 alle 18.00, presso il Museo Etnografico “Sa Domu antiga” di Santadi, il primo ciclo di eventi legato alle tematiche dell’universo femminile “Sa Domu de is Feminas”. Dopo la mostra 15XTRECENTOSSENTACINQUE, ancora visitabile, in cui 15 artiste donne hanno declinato con i colori dell’arte contemporanea le difficili problematiche della violenza di genere, e l’interessante riflessione sulle donne in letteratura e nella società con Alessandra Murgia e Gianluca Nonnis, la rassegna termina con il concerto “Dolci Melodie”, tenuto dalla soprano Alice Medda e dal chitarrista Davide Mocci, in un viaggio attraverso secoli di musiche e melodie dedicate o ispirate da figure femminili.

Teatro Electra esterno 1

Prosegue con due spettacoli al Teatro Electra la Rassegna Villa di Chiesa Classica 2014. Primo appuntamento venerdì 25 aprile, alle ore 20.30,  con “Tempi Moderni”, voce Rita Sannia – pianoforte Gianluca Erriu. Secondo appuntamento domenica 27 aprile, alle ore 20:30, con il Musical per trio vocale e ensemble jazz “Come un Film”.  Voci: Ilaria Frigau, Fabiola Marras, Francesca Sanna. Ensemble: Luca Persico – violino, Stefano Agus – batteria, Gianluca Erriu – pianoforte. Con la partecipazione di Andrea Persico.

Arriva anche negli uffici postali del Sulcis Iglesiente,  il “semaforo dinamico”. Uno strumento informativo dove sono riportate per ogni ufficio le previsioni dei flussi mensili di clientela sia per singolo giorno sia nelle diverse fasce orarie.

Il Semaforo dinamico è stato introdotto al momento negli uffici postali di Carbonia, piazza Rinascita  e via Dalmazia, Iglesias, in corso Colombo e vico Mercato Vecchio, Domusnovas, Gonnesa, Portoscuso e Sant’Antioco.

Il semaforo dinamico consente di scegliere il giorno e l’orario quando  c’è meno affluenza e ridurre, di conseguenza, i tempi di attesa allo sportello.

Il verde indica giorni e fasce orarie con pochi clienti e con attesa minima, il giallo specifica un numero di clienti e un’attesa appena superiori alla media e il rosso prevede picchi di affluenza di un certo rilievo e relativi tempi di attesa prolungati.

Accanto a queste informazioni, è presente anche una mappa con la lista degli uffici più vicini, completa di indirizzi e orari, al fine di consentire al cittadino una scelta alternativa.

Il semaforo dinamico è solo l’ultima in ordine di tempo delle iniziativa intraprese da Poste Italiane per migliorare la fruizione dei servizi allo sportello.

Maria Marongiu 4

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato la distribuzione delle scelte e degli importi per le attività sociali del Comune di residenza, relativi al 5Xmille del 2012.

Sono stati 677 i cittadini di Carbonia che, nella dichiarazione dei redditi, hanno privilegiato questa opzione. Grazie a questa scelta, i Servizi Sociali del comune di Carbonia avranno a disposizione la somma di 12.865,93 euro da destinare ad azioni di sostegno al reddito per le famiglie in difficoltà, il cui utilizzo specifico sarà reso pubblico nel dettaglio, nell’ottica della massima trasparenza.

Carbonia si colloca al terzo posto nell’elenco dei comuni sardi beneficiari, dopo Cagliari, con 1.539 scelte per 44.694,44 euro, e Sassari con 1.175 scelte per  31.063,15 euro. Il dato di Carbonia, rapportato al numero di abitanti, conferma il grande spirito di solidarietà che anima la comunità.

«È un risultato che rende onore a tutti i nostri concittadini – ha commentato Maria Marongiu, assessore delle Politiche sociali del comune di Carbonia – e che dimostra, anche con questo gesto, la volontà di contribuire a rispondere alle necessità di tante famiglie della Città. Speriamo che, quest’anno, un numero ancora maggiore di cittadini operi la stessa scelta, con una firma che non costa nulla, ma che può rappresentare una speranza per tante persone e famiglie di Carbonia che si trovano in difficoltà.»

Accogliendo la richiesta presentata dal Comitato del Civico Mercato, l’Amministrazione comunale di Carbonia ha disposto (ordinanza n. 101 del 23 aprile 2014) l’apertura del Mercato Civico per il giorno 25 aprile 2014, festa della Liberazione, dando la facoltà agli operatori di tenere aperte le rispettive attività commerciali, dalle ore 7.30 alle ore 13.00.

Teatro Centrale 2008 1

Si terranno il 27 e 30 aprile e il 4 e il 7 maggio, presso il Teatro Centrale di Piazza Roma a Carbonia, le proiezioni della seconda edizione della rassegna cinematografica: “Identità in transito”.

La rassegna, organizzata dal Centro Servizi Culturali Carbonia Iglesias della Società Umanitaria, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Carbonia e i circoli del Cinema ARCI-UCCA e Ficc, propone quattro appuntamenti che riprendono il tema dell’identità intesa come percorso di cambiamento e scoperta, conoscenza e contaminazione. Identità che migrano, vivono in transito la propria esistenza, fornendoci uno spaccato di ciò che siamo, di ciò che siamo stati e che vorremmo essere.

Quattro preziose occasioni di socializzazione e di incontro con il pubblico e per il pubblico, nella splendida cornice del Cine-Teatro Centrale restituito stabilmente, grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale, anche alle attività cinematografiche.

La rassegna si presenta come anticipazione del Mediterraneo Film Festival, che il prossimo ottobre, a Carbonia, proietterà il meglio del Cinema d’autore, e non solo, sui temi legati al Cinema del Lavoro e della Migrazione.

Ignazio Locci 7 copia

«Subito un Commissario straordinario per l’attuazione del Piano Sulcis, ultima possibilità per il rilancio del nostro territorio: occorre puntare ad una sostanziale sburocratizzazione per renderlo definitivamente operativo. L’attuale governance lo sta indebolendo: il rischio è che, se alcuni progetti non verranno avviati entro il 2014, preziose risorse andranno perse.» La proposta è del consigliere regionale Ignazio Locci, del gruppo di Forza Italia.

«Il Protocollo d’Intesa sottoscritto il 13 novembre 2012 tra Stato, Regione ed Enti locali presso la grande miniera di Serbariu – sottolinea Locci – prevedeva una cabina di regia composta da manager di comprovata esperienza e professionalità, che avrebbe dovuto dare gambe ai progetti tramite la sottoscrizione di accordi di programma tra le amministrazioni interessate e con il supporto di Invitalia. Una cabina di regia che ancora non decolla, facendo del Piano Sulcis un insieme di idee solo in minima parte avviate. Non solo: con la delibera regionale del 21-12-2012, N° 50/62, era stata istituita una sorta di segreteria operativa che avrebbe dovuto attuare il coordinamento regionale del Piano. Ma questo strumento ha aggiunto ulteriore burocrazia, creando una struttura elefantiaca che, di fatto, impedisce l’attuazione dei progetti per il riavvio del territorio.»

«La soluzione per uscire dal pantano – aggiunge ancora Ignazio Locci – è l’istituzione di un Commissario straordinario: una figura autorevole alla quale affidare poteri concreti per l’attuazione del Piano Sulcis, che goda della fiducia delle istituzioni regionali e nazionali e sia in grado di raccordarsi con le amministrazioni locali. Un soggetto unico e finalmente operativo. Del resto, il meccanismo della Fiscalità di vantaggio ha avuto successo perché non ha coinvolto una miriade di enti: c’erano le risorse, che sono state gestite direttamente dal Ministero dello Sviluppo economico, e tutto si è concluso in un unico rapporto.»

«Occorre superare la logica della suddetta cabina di regia – conclude il consigliere regionale “forzista” – che a oggi si è rivelata insufficiente e inutile, in quanto priva di poteri e competenze.»

Piazza Sella Iglesias 1 copia

Venerdì 25 aprile l’Amministrazione comunale di Iglesias, per celebrare il 69° Anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo, ha organizzato una cerimonia istituzionale che prevede, alle ore 11.00, la deposizione di una corona d’alloro nel Monumento ai Caduti di Piazza Oberdan.

Appuntamento alle ore 10.00 in Piazza Municipio per la partenza del Corteo, con la partecipazione delle autorità civili, militari e religiose.

In occasione dell’anniversario della Liberazione presso la sede dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, in Via Gramsci, 13, si potrà visitare – dal 23 al 26 aprile , dalle ore 9.30 alle ore 12.00 – il Museo del Combattente ed il Sacrario Militare.