27 December, 2025

«Stavolta lo dico senza timore di smentita: abbiamo fatto le cose davvero in grande, con una programmazione di eventi degna della nostra città. Sant’Antioco diventa un palcoscenico i cui riflettori saranno puntati su personaggi e spettacoli di altissimo livello». Per il Sindaco Ignazio Locci si preannuncia un’altra estate all’insegna del #vietatoannoiarsi che ormai da anni caratterizza le estati antiochensi. Il palcoscenico di Sant’Antioco si prepara così ad ospitare il jazzista noto al grande pubblico Stefano Bollani, con il suo spettacolo “piano solo”, il drammaturgo, attore e regista Ascanio Celestini, l’attore Cesare Bocci, i “Nanowar of Steel” – metal allegro da Roma (ovvero quattro dei dieci appuntamenti che compongono il nuovo festival “Festartes”, tra musica jazz e narrazioni), il Teatro Lirico di Cagliari, che per la prima volta porta a Sant’Antioco l’opera, “Elisir d’amore” di Donizetti: due date nel giardino del Museo Archeologico Ferruccio Barreca, che si trasformerà in un grande teatro a cielo aperto. E ancora i giornalisti Tiziana Ferrario e Sigfrido Ranucci, nell’ambito di Libervento, festival culturale che si ripresenta a Sant’Antioco con 4 date, tutte in piazza De Gasperi. Lo scrittore e sceneggiatore e drammaturgo Maurizio De Giovanni e la scrittrice Gabriella Greison, appuntamenti inseriti nell’ambito della programmazione dell’associazione Iklos. Senza dimenticare il tradizionale Cinema d’autore sotto le stelle all’arena fenicia: dieci date, ogni giovedì.

Naturalmente tanto vino carignano e tanti appuntamenti con il gusto, dall’intramontabile “Calici di Stelle” (10 agosto) al “Carignano Wine Exsperience” (19 agosto), fino alla novità “E… state nel Corso”, rassegna che animerà i venerdì di luglio e agosto nelle strade del centro, da via Roma a Piazza Italia e il Corso Vittorio Emanuele, e prenderà avvio il 7 luglio con un imperdibile format di tre giorni di “Festa Latina” dedicati alla musica, all’intrattenimento e allo street food tutto in salsa sudamericana.

Ci saranno ancora una volta gli incontri settimanali con l’animazione per i bambini: i martedì di “Sulkilandia” che troveranno spazio nel centro cittadino con proposte coinvolgenti e grandi novità, che culmineranno con il grande evento denominato “Family Fest”, previsto nella location del Parco Giardino, dove per tre giorni, dal 15 al 17 Settembre, andranno in scena tanti momenti dedicati alle famiglie. Ed ecco anche la riproposizione della Festa di San Pietro (da anni non si svolgeva più) che si accompagnerà alla “Festa del gusto” (dal 29 giugno al 2 luglio). E poi la Festa di Sant’Antioco Martire, patrono di Sardegna, del primo agosto, nonché la Festa di Bonaria di inizio settembre.

Ci sono anche tanta cultura ed evocazioni storiche (“Gruttas Obertas” del 24 agosto e “Le vie di Sulky” al MAB il 29 luglio), le visite notturne al Parco Storico e archeologico del giovedì, che verranno accompagnate dalle “esperienze”. Ogni venerdì di giugno le conferenze della XV Summer school di archeologia fenicia e punica e nell’ultima settimana di giugno gli appuntamenti con i seminari di Ludica. E ancora: dal 16 al 18 giugno presso il Centro Esperienze Creative Ex Monte Granatico MuseoDiffuso.exe, si terrà il primo festival di “All You Can Shoot”: esposizioni, talk, presentazioni di libri, workshop per grandi e piccini e tanto altro. Gli appuntamenti cinematografici all’Archivio storico comunale, 5 incontri  dal tema “La memoria industriale dell’isola di Sant’Antioco”.

La consigliera comunale Daniela Garau, avvocato, è stata nominata coordinatore del circolo di Carbonia di Fratelli d’Italia.

«Considero un grandissimo privilegio essere stata nominata coordinatore del circolo di Carbonia di Fratelli d’Italia costituito alla presenza dell’on. Senatrice Antonella Zedda, dell’assessore regionale all’ambiente Marco Porcu e del coordinatore provinciale Gianluigi Rubiudice Daniela Garau -. Alla nostra presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a tutta la Dirigenza del partito, all’On. Senatrice Antonella Zedda, al coordinatore provinciale Gianluigi Rubiu rivolgo, il mio profondo ringraziamento per la fiducia accordatami. In questo compito sono onorata di poter contare sul contributo degli iscritti al circolo che con me lavoreranno per poter rappresentare al meglio le istanze della nostra città e del territorio.»

«Sono consapevole che l’unico modo per ringraziare e ripagare chi mi ha accordato questa fiducia, è quello di mettere tutto il mio impegno al servizio dei cittadiniaggiunge Daniela Garau -. Il compito che attende me e gli amici del coordinamento non è dei più facili. Ne siamo consapevoli. Dobbiamo affrontare problemi atavici del nostro territorio, ma anche nuove e motivanti sfide.»

«Il mio impegno politico oggi assume un significato ulteriore, un incarico di responsabilità che assumo con onestà intellettuale, scrupolosità, spirito di servizio e rispettosottolinea Daniela Garau -. Il mio essere donna ed espressione di una precisa parte politica, non sarà certo di ostacolo al mio essere cittadina rappresentante di tutta la mia comunità, chiamata ad espletare al meglio questo mio ruolo e far comprendere che la politica dipende dal comportamento di coloro che la esercitano, perché ciò determinerà la qualità della vita dei nostri concittadini: questa è la mia e la nostra responsabilità. Così come è stato finora, vorremmo ancora poter contare sull’aiuto di tutti voi perché l’incarico al quale sono stata chiamata mi impone responsabilità che sono direttamente proporzionali all’entità delle questioni alle quali non intendiamo negarci e che noi tutti desideriamo svolgere nell’interesse di tutte le componenti della comunità.»

«Chi è in difficoltà, penso a chi oggi fa fatica a ‘guadagnarsi la giornata’, a chi è fragile e malato, chi intende migliorarsi e rappresentare le proprie potenzialità di cui il nostro territorio è ricco, penso ai giovani, al mondo intero dell’imprenditoria e del lavoro tutto, ha il diritto di aspettarsi da tutti noi l’esercizio totale e generoso dell’onere di affrontare e, laddove possibile, risolvere i problemi che impediscono le aspirazioni di sviluppo e crescita del territorio e di tutti noiconclude la neo coordinatrice -. Noi, insieme, faremo il possibile perché si crei quella strutturale e funzionale sinergia, aperta e inclusiva, di cui il territorio ha più che mai bisogno.»

In Sardegna nasceranno 4 nuovi ospedali, a Cagliari, Sulcis Iglesiente, Sassari e Alghero, lo prevede la delibera approvata il 1° giugno dalla Giunta regionale, la n° 19/82, contenente disposizioni attuative urgenti dell’art. 42 della legge regionale 11 settembre 2020, n. 24.

L’Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, Carlo Doria, ha messo in evidenza «che il processo di riorganizzazione e il riordino della rete ospedaliera rappresenta una non più procrastinabile azione di programmazione strategica necessaria per raggiungere obiettivi essenziali, riguardanti, in particolare, l’appropriatezza dell’offerta sanitaria in relazione alla domanda da parte della popolazione; la razionalizzazione e ridistribuzione nel territorio regionale dei servizi ospedalieri e della relativa dotazione degli spazi ad essi dedicati, al fine di garantire efficacia, efficienza e sostenibilità dei servizi sanitari offerti».

L’art. 42, comma 1, della legge regionale n. 24/2020, stabilisce che la Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale della Sanità Carlo Doria, predispone «un piano di investimenti straordinario per il rinnovo e la sostituzione delle strutture ospedaliere esistenti mediante la realizzazione di nuovi presidi ospedalieri, di moderna concezione architettonica e funzionale, in grado di realizzare una migliore efficienza ed efficacia delle prestazioni sanitarie». Il Piano preliminare di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari, approvato definitivamente con la deliberazione di Giunta n. 2/14 del 20 gennaio 2022, specifica che tra le varie attività attribuite ad Ares vi è quella di progettazione e avvio della costruzione di nuovi ospedali previsti dalla L.R. n. 24/2020, nonché la gestione di tutte le fasi delle gare d’appalto di lavori, secondo la programmazione approvata: funzione specificatamente contemplata anche nell’Atto Aziendale di Ares, dove si prevede che l’Azienda curi la pianificazione strategica dei nuovi ospedali e sovraintenda operativamente all’attuazione del piano di investimenti straordinario di realizzazione dei nuovi presidi ospedalieri.

La Giunta regionale ha deliberato di dare mandato per la predisposizione di uno studio di fattibilità che in relazione all’obiettivo dato provveda all’analisi socio-sanitaria-economica e del fabbisogno di cura reale che le strutture di nuova costruzione possono soddisfare; all’indicazione della loro collocazione ottimale a seguito delle verifiche relative ad eventuali vincoli di natura idrogeologica, paesaggistica, urbanistica e archeologica delle aree potenzialmente idonee; alle verifiche di coerenza con la programmazione sanitaria vigente; all’analisi di sostenibilità tecnico-economica dell’intervento:

1. all’Azienda regionale della salute (Ares): 1.1 per il progetto di realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero nella città di Cagliari, affinché si possa realizzare l’“Ospedale della Città”, accorpando in un unico plesso l’offerta dei servizi ospedalieri attualmente offerti dall’Ospedale San Michele dell’ARNAS “G. Brotzu” e dall’Ospedale Oncologico-Businco, per ottenere un livello sempre più elevato delle attività cliniche e dare risposte ai bisogni della popolazione in ambito oncologico, garantendo percorsi di assistenza differenziati e di eccellenza;

1.2 per il progetto di realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero territoriale unico del Sulcis Iglesiente, sempre al fine di realizzare un plesso di eccellenza che risponda ai requisiti delineati e possa integrare i servizi ospedalieri attualmente erogati presso gli Ospedali di Carbonia ed Iglesias;

2. alla ASL n. 1 di Sassari per il progetto di realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero di eccellenza nella città di Alghero che risponda ai requisiti delineati e accorpi i servizi sanitari attualmente offerti dagli Ospedali civile e Marino della Città;

3. all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari per il progetto di realizzazione di un nuovo Ospedale di eccellenza, caratterizzato sempre dai medesimi requisiti delineati, che accorpi gli attuali posti letto divisi tra i diversi ospedali della Città di Sassari integrandoli con i necessari spazi da dedicare alla didattica universitaria e specialistica.

L’assessorato regionale del Lavoro ha istruito 370 delle 455 domande presentate per la concessione degli ammortizzatori sociali ai lavoratori delle aree di crisi industriale complessa di Portovesme e Porto Torres, l’istruttoria verrà completata entro domani, mentre entro la prossima settimana l’elenco dei lavoratori interessati dovrebbe essere inviato al Ministero. I fondi dovrebbero essere sufficienti per tutto l’anno.

Sono le comunicazioni ricevute dalle segreterie FIOM, FSM, UILM e CUB dall’assessorato regionale del Lavoro in merito all’istruttoria per gli ammortizzatori sociali dei lavoratori delle aree di crisi industriale complessa di Portovesme e Porto Torres.

 

«Sembra che in Regione si stia cercando, in ogni modo, di demolire la sanità in Sardegna. Siamo nel caos più totale. Ci sono centinaia, forse migliaia, di pazienti abbandonati a loro stessi. Mi viene in particolare da pensare a tutti i malati oncologici e all’esperienza che stanno vivendo in questi giorni, e le loro sofferenze. Non sapere quando e dove curarsi, è devastante anche psicologicamente. All’Ospedale Oncologico Businco di Cagliari, non sono bastate le rassicurazioni dell’assessore Carlo Doria. I pazienti e le associazioni sono inflessibili. Si scenderà a manifestare questo mercoledì 14 giugno. Come è stato già detto in questi giorni, la problematica della radioterapia è solo la punta dell’iceberg dei problemi dell’Oncologico.»

La denuncia arriva da Carla Cuccu, consigliera regionale del gruppo Idea Sardegna, segretaria della commissione Sanità.

«Altra questione è quella della Corte dei Conti che ha ribadito come la Sardegna non spende i soldi destinati alla sanitàaggiunge Carla Cuccu -. Ed ora non si riesce più a recuperare tutte le visite e le prestazioni ambulatoriali del periodo COVID. Si va malissimo anche su screening, che sono di particolare importanza, e sui ricoveri programmati. Un report che ci vede negli ultimi posti in Italia. E che segna veramente la certificazione del fallimento regionale.»

«Come non parlare poi della situazione del Sulcis Iglesientesottolinea Carla Cuccu -. Numerose sono state le mie interrogazioni all’assessore Doria e a tutta la Giunta regionale. Le risposte? Nessuna. Ed ora è tempo di avere risposte scritte sul C.T.O.»
«Il problema del nostro Servizio sanitario regionale è la mancanza di una serie di condizioni strutturaliconclude Carla Cuccu -: la messa in atto di buone pratiche di valorizzazione delle risorse umane; un reale e concreto processo di presa in carico ed accompagnamento dei pazienti. I LEA non sono rispettati.»

Il Consorzio Sistema Culturale Sardegna sta organizzando per giovedì 15 giugno, alle ore 20.00, presso il Parco Urbano di Cannas di Sotto, la presentazione del primo racconto dell’artista Rossella Faa, dal titolo “La via delle interferenze”. La moderatrice sarà Damiana Culeddu, Psicologa del Lavoro e personaggio del racconto. Alla fine della serata, mentre l’artista canterà alcune delle sue canzoni, sarà possibile gustare un piccolo aperitivo con calice di vino sotto le stelle e, per chi volesse, acquistare il libro e farlo autografare dall’autrice. E’ gradita la prenotazione chiamando i numeri 07811867304 – 3458886058 (anche whatsapp) o via mail all’indirizzo museicarbonia@gmail.com .

«La Sardegna porta a casa un altro grande risultato, che non è solo significativo in termini di avanzamento della ricerca e della Scienza al servizio dell’umanità ma è importante anche e, soprattutto, dal punto di vista della riqualificazione: abbiamo dato vita a un luogo che non aveva più un’anima, che rappresentava un problema, e oggi possiamo gioire per il risultato raggiunto nei pozzi minerari della Carbosulcis, un risultato straordinario che conferma come la Sardegna sia il luogo ideale per gli investimenti in ricerca e alta tecnologi.»
Il presidente della Regione, Christian Solinas, ha commentato così il successo ottenuto con la distillazione del primo argon nell’impianto Seruci-0 di Aria, frutto del progetto dell’impianto prototipo in funzione nella miniera di Monte Sinni di Carbosulcis.

Il risultato positivo, come ha sottolineato anche l’Istituto nazionale di fisica nucleare, INFN, apre la strada alle attività scientifiche di DarkSide-20k, un esperimento di ultima generazione per la ricerca di materia oscura che verrà realizzato presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, la cui tecnologia si basa proprio sull’utilizzo di argon purissimo.

«All’innovazione e agli investimenti in alta tecnologia e in ricercaha spiegato il presidente della Regione, Christian Solinasabbiamo dedicato impegno e dedizione con l’obiettivo di consolidare sempre di più l’immagine di una Sardegna conosciuta e apprezzata non solo per le sue bellezze turistiche e paesaggistiche ma anche come ecosistema favorevole per l’innovazione, la ricerca, lo sviluppo. Due esempi sono proprio la riconversione dei pozzi minerari della Carbosulcis, che hanno sempre rappresentato un problema e sono diventati una risorsa con il progetto Aria, e l’impegno per la realizzazione dell’Einstein Telescope a Lula, finalmente candidata ufficiale dell’Italia. Oggiha concluso il presidente Christian Solinascon il successo che riguarda il progetto di Aria possiamo dire a gran voce di aver imboccato la strada giusta per garantire un futuro diverso e migliore alla Sardegna, facendo della Scienza uno dei più importanti attrattori per la Sardegna.»

Tecnicamente, l’obiettivo del progetto Aria è la purificazione mediante distillazione criogenica di argon a bassissima radioattività, estratto in pozzi sotterranei in Colorado, che sarà impiegato dal rivelatore DarkSide-20k nella ricerca di particelle di materia oscura, un tipo di materia di cui supponiamo l’esistenza, sulla base delle nostre osservazioni astrofisiche, ma che ad oggi non abbiamo ancora mai osservata.

Il progetto, ripreso e analizzato anche dalla rivista internazionale The European Physical Journal C, descrive le misure sperimentali effettuate per la prima volta con la colonna prototipo Seruci-0 dell’impianto di Aria relative alla distillazione criogenica isotopica dell’argon. L’impianto di Aria, progetto dell’INFN e dell’Università di Princeton, e con il supporto finanziario della Regione Autonoma della Sardegna, sarà costituito da una colonna di distillazione criogenica di 350 metri composta di 28 moduli identici al prototipo Seruci-0, ed è in fase di installazione in un pozzo a Seruci.

Poche ore prima dell’annuncio da parte dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN) del primo grande risultato raggiunto, i lavoratori di Fondazione Aria hanno diffuso una nota nella quale spiegano che «in data 4 maggio 2023, successivamente alla manifestazione dei Lavoratori di Fondazione Aria, è stata pubblicata la delibera di Giunta regionale approvata il 6 aprile scorso che autorizza la firma al rinnovo dell’Accordo Regione/INFN da parte del presidente Christian Solinas. Ad oggi nonostante ripetute sollecitazioni e interlocuzioni sindacali l’accordo di programma non è stato ancora firmato e non riusciamo a capire le motivazioni. Per tale motivo siamo di fronte alla paradossale situazione di un progetto finanziato dalla legge di Stabilità e bloccato dal vertice politico della Regione. La firma e l’attuazione di quell’Accordo consentirà a Fondazione Aria di procedere ai rinnovi dei contratti di lavoro e a sostenere la continuazione dei lavori del Progetto già programmati e gli interventi aggiuntivi necessari sulle pertinenze minerarie della Carbosulcis».

«Per questo motivo, se non sarà firmato l’Accordo di Programma tra Regione/INFN da parte del presidente Solinas per il Progetto già finanziato dalla legge di Stabilità e inspiegabilmente non ancora firmato dal Presidenteaggiungono -, i 19 lavoratori della Fondazione Aria impegnati nel progetto, il 30 giugno 2023 perderanno il lavoro perché non gli sarà rinnovato il contratto e i lavori saranno bloccati definitivamente perché i fondi non saranno più sufficienti per la prosecuzione dei lavori. Per tanto se in settimana non arriverà una soluzione al problema – concludono – saremo costretti venerdì 16 giugno 2023, nostro malgrado, a manifestare la nostra preoccupazione presso la Presidenza della Giunta regionale, non escludendo ulteriori manifestazioni se non si risolverà una volta per tute il problema. Auspichiamo una rapida e urgente soluzione da parte del presidente della Regione Sardegna.»

«Il rendiconto di gestione del comune di San Giovanni Suergiu per l’anno 2022, approvato nell’ultima seduta di Consiglio comunale, si chiude con un risultato di oltre 10 milioni di euro. Un dato estremamente positivo se si guarda all’evoluzione nel triennio: nel 2020 si era chiuso con oltre 5 milioni di euro, nel 2021 con 8 milioni e mezzo di euro. Segno tangibile di un lavoro di incremento delle risorse e di investimenti.»

Lo scrive, in una nota, il sindaco Elvira Usai.

«I sacrifici di questi annispiega il primo cittadino hanno prodotto risultati apprezzabili che porteranno sviluppo al paese. Oltre un terzo del bilancio è frutto dei finanziamenti del Pnrr, cioè 3.293.000 euro, per non parlare della parte vincolata che da origine alle opere pubbliche. E su questo versante ci sono già cantieri in apertura: dai parcheggi di via Portobotte a quelli di mitigazione del rischio idrogeologico. Un lavoro significativo è stato fatto sulla dotazione organica del comune con l’assunzione di 9 risorse umane e sull’implementazione dei servizi e dei controlli sul territorio. Con l’avanzo libero, dopo la prossima variazione sarà possibile intervenire sul decoro urbano, sulle infrastrutture digitali, sulla cartellonistica e sulla segnaleticaconclude Elvira Usai -. Tutte opere che fanno parte del nostro mandato elettorale.»

Il comune di Carbonia ha avviato i cantieri per l’aumento, la manutenzione e la valorizzazione del patrimonio boschivo. «Si tratta di lavori importanti che vedranno impegnate complessivamente nei prossimi mesi 12 persone per garantire maggiore decoro urbano in città e nelle frazioni, attraverso piantumazioni, potatura di alberi e arbusti, esecuzione di recinzioni, eliminazione di erbacce», ha spiegato il sindaco Pietro Morittu.
«Gli interventi proposti hanno lo scopo di promuovere la fruibilità delle aree ubicate nel centro urbano e nelle frazioni, nonché, mediante le opportune operazioni selvicolturali, ottenere un miglioramento strutturale delle formazioni forestali. La gestione del cantiere è affidata alla società in house, So.Mi.Ca. S.p.A.», ha detto l’assessore delle Manutenzioni, Piero Porcu.
Attualmente gli interventi stanno riguardando l’area della Cittadella dello Sport. Saranno numerose le zone in cui gli operai interverranno nei prossimi mesi.  Tra queste, via Brigata Sassari, via Dante, il Parco di Monte Rosmarino, via Dalmazia, via Torricelli a Cortoghiana e la zona di Bacu Abis.
Per l’attivazione dei cantieri forestali, il comune di Carbonia ha beneficiato di un contributo dalla Regione pari a 89.000 euro per l’annualità 2021 e di 90.000 euro per l’annualità 2022.
Si prevede l’impiego di manodopera suddivisa in due turni. In ogni turno, della durata complessiva di 25 settimane, saranno impiegati 2 operai qualificati addetti all’utilizzo della motosega e del decespugliatore e 4 operai comuni.

Il progetto educativo “Robot-School”, organizzato attraverso un partenariato tra l’Associazione Alea Onlus, il comune di Carbonia e 8 istituti scolastici cittadini, sospende le sue attività per la pausa estiva.
Finanziata dalla Fondazione di Sardegna, l’iniziativa coinvolge gli istituti Satta, Beccaria, Deledda-Pascoli, Camilla Gritti, Don Milani, Ipia Loi, Angioy, il CPIA Serramanna-Carbonia.
Si tratta di un progetto che si sostanzia in un percorso laboratoriale incentrato sulla robotica educativa, quale efficace strumento didattico che amplifica la creatività digitale e il miglioramento della competitività in campo scientifico e informatico.
Il completamento  del percorso formativo, concordato con gli Istituti scolastici, sarà effettuato nei primi mesi del prossimo anno scolastico 2023/2024, dopo le vacanze.
Le relative attività didattiche si svolgeranno sempre nella sede dell’Ex Dopolavoro di piazza 1° Maggio.