17 December, 2025

Traghetto 72

«Se è vero, che senza trasporti non esiste turismo, è necessario favorire anche quello per le isole minori della Sardegna, quali Carloforte e La Maddalena, abbassando i prezzi dei traghetti.»

Lo sostiene Edoardo Tocco, consigliere regionale del PdL, che ha chiesto al Presidente della Regione , Ugo Cappellacci, che ha l’interim dell’assessorato dei Trasporti, «di uniformare le tariffe per i residenti nell’isola di Carloforte e La Maddalena per tutti i sardi e per i turisti in generale».

«I costi dei traghetti per le isole interne andrebbero tutti unificati, per residenti e non – prosegue Tocco – e non si comprende la ragione per cui, un non residente a Carloforte, durante la settimana paga di più rispetto alla domenica. Costi minori favoriscono e incrementano il trasporto dei passeggeri, di conseguenza occorre fare affidamento sul numero delle persone che viaggiano per calmierare i costi delle compagnie marittime. Per questo chiedo semplicemente che i costi dei biglietti vengano uniformati, sia per i residenti a Carloforte o La Maddalena sia per i non residenti. Ripeto, favorire un maggior afflusso di passeggeri – conclude Tocco – equivarrà ad un maggior incentivo anche per le imprese turistiche delle due isole.»

Nell’ambito della programmazione Estiamoinsieme 2013,  venerdì 26 luglio, alle ore 21.30, presso l’Arena Mirastelle di piazza Roma, a Carbonia, si terrà la proiezione di “Il cinema di Fiorenzo Serra”, raccolta di alcuni dei cortometraggi di uno dei documentaristi sardi più importanti della seconda metà del secolo scorso.

Nel corso della serata verranno proiettati 8 cortometraggi, per una durata complessiva di circa 90 minuti, che raccontano, ciascuno a suo modo, uno spaccato della vita sociale della Sardegna del 1900.

La proiezione fa parte della più ampia rassegna “Cinema della memoria”, organizzata dalla Società Umanitaria e dal Parco Geominerario, ed è parte integrante della VII edizione di Mare e Miniere. L’idea della rassegna ha origine dall’intento di promuovere il progetto della nascente Fabbrica del Cinema.

Il centro intermodale.

Il centro intermodale di Carbonia.

I mini bus dell'Arst.

I mini bus dell’Arst che coprono il servizio urbano.

 

Il sito istituzionale del Comune, www.comune.carbonia.ci.it, ha una nuova sezione Bus e Treni, dedicata ai trasporti urbani e ferroviari, con link diretto al sito di Trenitalia e al servizio urbano dei bus gestito dall’Arst.

Per quanto riguarda i Bus urbani, all’interno della nuova sezione è possibile controllare gli orari e i percorsi cittadini e gli indirizzi delle rivendite in cui acquistare i biglietti del servizio di trasporto urbano, gestito all’interno del territorio di Carbonia dall’Azienda Regionale Arst. Nella parte che riguarda i Treni è possibile controllare gli orari delle corse garantite da e per la stazione ferroviaria Carbonia-Serbariu, ospitata dal Centro Intermodale.

La nuova sezione è stata pensata per facilitare la mobilità all’interno della Città e per rendere più facili i collegamenti con Carbonia, ora raggiungibile direttamente anche dall’aeroporto di Elmas.

I Lions.

I Lions saranno il punto di forza della VBA/Olimpia anche nel prossimo campionato.

Dopo la retrocessione in B2, il ripescaggio ha posto fine alla grande paura dell’interruzione dell’attività e la VBA/Olimpia ripartirà nella nuova stagione agonistica ancora una volta dalla B1, girone B.

Il campionato scatterà il 19 e 20 ottobre e la regular season si concluderà il 10 maggio 2014. Verrà preceduto dalla Coppa Italia che prenderà il via il 21 settembre.

Il girone è formato da dodici squadre, quattro delle squadre sarde, le stesse protagoniste della stagione passata: Cagliari, Olbia, Iglesias e Sant’Antioco. Completano il girone Reggio Emilia, Ferrara, Forlì, Castelfranco Pisa, Santa Croce sull’Arno, Monterotondo, Tuscania e Civita Viterbo.

«La Sardegna può uscire dalla crisi se si danno risposte concrete ai bisogni delle masse popolari. L’arrogante insipienza dell’amministrazione di centrodestra guidata da Cappellacci aggrava ogni giorno di più il drammatico processo di disgregazione del tessuto economico e sociale della nostra terra.»

Lo sostiene in una nota Giovannino Deriu, segretario regionale del Partito della Rifondazione Comunista.

«Il centrosinistra sardo – aggiunge Deriu – ha il dovere politico e morale di vincere le prossime elezioni regionali. Rifondazione Comunista intende proseguire con lealtà nel rapporto con la coalizione, ma ritiene che serva uno scatto di reni per trovare, anzitutto attraverso il programma, le ragioni della buona politica. Il centrosinistra sardo – sottolinea ancora Deriu – sia radicalmente alternativo alle destre, esprima un progetto di cambiamento reale per l’isola ricercando dentro di esso, e non fuori, le ragioni dell’affermazione elettorale. Posto che il sovranismo costituisce già un tratto qualificante della coalizione, aprirsi al confronto con altre forze sovraniste e pure quelle indipendentiste può costituire un effettivo arricchimento per la coalizione a due condizioni: non si allarghi a operazioni caratterizzate da trasformismo e trasversalismo, si coniughi al tema della sovranità la questione sociale e dei diritti dei lavoratori.»

Tra le righe si legge un chiaro messaggio circa l’ipotesi dell’ingresso del neonato Partito dei Sardi nella coalizione di centrosinistra in vista delle elezioni regionale 2014.

Paolo Maninchedda.

La Sardegna attende da lungo tempo l’unità di coloro che credono nei sardi, nella loro capacità di governarsi e di proporre un vero programma di cambiamento e sovranità che batta la conservazione e conduca fuori dalla drammatica situazione economica e sociale che si sta vivendo.

Per concretizzare questa aspettativa lungamente covata, sabato 20 luglio, il consigliere regionale Paolo Maninchedda e Franciscu Sedda hanno promosso  il primo incontro dell’Area Sovranista della Sardegna nei locali del Centro Servizi Losa al km 124 della SS 131.

Per gli organizzatori è stata una prima occasione di confronto, aperta a tutti, senza preclusioni ideologiche, politiche o culturali. Si tratta di costruire un luogo di libero impegno politico (il Partito dei Sardi) per tutti coloro che sono interessati a sviluppare un programma di governo della Sardegna fondato sulla coscienza della sovranità da esercitare e da conquistare. È il luogo del sovranismo che intende confrontarsi e misurarsi con altre correnti culturali e politiche, piuttosto che isolarsi e contemplarsi.

Il tema affrontato è stato quello della sovranità per battere la conservazione. Un programma per governare e cambiare la Sardegna. I lavori sono stati aperti da Paolo Maninchedda e Franciscu Sedda. Sono intervenuti imprenditori, rappresentanti della società civile e uomini di governo a cui è seguito il dibattito, alq aule hanno partecipato alcune centinaia di persone.