25 December, 2025

E’ stato presentato questa mattina, nella sala consiliare del comune di Carbonia, il progetto “Sicuri in strada”, promosso dall’Auser Carbonia in collaborazione con il comune di Carbonia e il CSV Servizi Sardegna. All’incontro erano presenti, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il comandante della Polizia locale Andrea Usai e l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.

«Il progetto, rivolto agli alunni delle classi quinte delle scuole primarie, è assolutamente meritorio poiché mira a diffondere l’educazione stradale e a far sì che i nostri bambini siano, fin da piccoli, portatori di buone pratiche di sicurezza stradale. L’Amministrazione Comunale sta investendo sui giovani e, a tal fine, ha riattivato i percorsi di educazione stradale a loro dedicati, destinando a questi progetti parte dei proventi derivanti dalle sanzioni del Codice della Strada», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.

«Il progetto Sicuri in stradaha spiegato il comandante, Andrea Usai consiste nell’erogazione agli alunni di specifiche lezioni frontali da parte degli agenti della Polizia locale in materia di segnaletica stradale.»

In particolar modo, tra le buone pratiche in materia di osservanza del Codice della Strada, risulta fondamentale tenere sempre allacciate le cinture di sicurezza e guidare a velocità moderata, rispettando la segnaletica orizzontale e verticale.

«Siamo convinti che nell’ambito dei percorsi di educazione civica, l’attività di educazione stradale può contribuire positivamente al processo di apprendimento del rispetto delle regole di convivenza civile dei bambini e più in generale della nostra comunità. Affrontare il tema della sicurezza stradale nelle scuole può favorire una maggiore consapevolezza dell’importanza del rispetto delle norme del Codice della Strada, riducendo nel contempo il fenomeno di comportamenti irrispettosi e pericolosi per sé e per gli altri. Rispettare le regole e le norme del Codice della Strada è necessario per evitare incidenti, purtroppo sempre in costante ascesa, come abbiamo avuto tristemente modo di constatare anche qualche settimana fa sulla Strada Provinciale n. 2», ha commentato l’assessora della Pubblica Istruzione, Antonietta Melas.

 

Sono iniziati stamane i lavori di messa in sicurezza della SS 126 con la segnaletica orizzontale e verticale. Dopo il rifacimento del manto stradale sull’importante asse viario che attraversa San Giovanni Suergiu, l’urgenza era quella di trovare e applicare soluzioni efficaci per la sicurezza degli automobilisti e dei cittadini che vi abitano a ridosso. A tal proposito giovedì scorso l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Elvira Usai ha riunito la comunità per discutere di alcune proposte pervenute dall’Anas per limitare i pericoli degli incroci a raso. Si tratta della chiusura di strade con indice elevato di pericolosità che si affacciano sulla Statale e hanno percorsi alternativi come la via Silvio Pellico e la sua corrispettiva frontale e inoltre l’innesto che arriva da Campo Frassoi.

«Per il restospiega Elvira Usai chiediamo ad Anas maggiore visibilità degli incroci con una costante pulizia e potatura della vegetazione che cresce sulle banchine laterali; chiediamo che si intervenga su una segnaletica chiara ed efficace affinché vengano scongiurati incidenti per alta velocità. Sarebbe stato opportuno che fossero applicate bande rallentatrici o anche un autovelox.»

«Il mantenimento del presidio industriale degli stabilimenti di Portoscuso e San Gavino, e la relativa salvaguardia dei posti di lavoro, sono una priorità della Regione Sardegna.»
Lo hanno detto gli assessori regionali dell’Industria, Anita Pili, e della Difesa dell’Ambiente, Marco Porcu, che questo pomeriggio si sono recati nel piazzale della Fonderia di San Gavino, per testimoniare ancora una volta l’importanza di non perdere nessuna busta paga e tantomeno il presidio industriale e rimarcare la propria solidarietà ai sindaci dei territori coinvolti.

«La Giunta regionalehanno detto Anita Pili e Marco Porcu ha messo in campo tutte le azioni nel perimetro delle proprie competenze per garantire il proseguimento delle attività e continuerà a farlo, per il Medio Campidano, per il Sulcis, per la Sardegna tutta. Attendiamo per i prossimi giorni un nuovo vertice in programma con il Governo, i sindacati e l’azienda.» Insieme ad Anita Pili e Marco Porcu erano presenti il deputato ed ex assessore dell’Ambiente della Giunta regionale, Gianni Lampis, e i sindaci di una quindicina di Comuni.

Sono 107 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna, su 1.356 tamponi eseguiti, 4 diagnosticati da molecolare, 103 da antigenico, nessun decesso.

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, 2.

I pazienti ricoverati in area medica sono 132 (+27).

Sono 3.315 le persone in isolamento domiciliare (-67).

I carabinieri della Stazione di Carbonia, a parziale conclusione di una complessa attività d’indagine svolta nei decorsi mesi, hanno denunciato a piede libero 30 persone per “indebita percezione del reddito di cittadinanza”. Nello specifico, i carabinieri della compagnia di Carbonia, coadiuvati dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Cagliari, hanno accertato che 14 cittadini di nazionalità straniera, attestando di essere residenti nel comune di Carbonia o fornendo dichiarazioni mendaci circa la nazionalità, hanno ottenuto indebitamente il beneficio. Durante le indagini sono emerse illiceità poste in essere anche da ulteriori 16 persone residenti nella città mineraria che, producendo false attestazioni circa la loro residenza o omettendo di dichiarare condanne o stati detentivi ed omettendo anche di comunicare variazioni circa la loro posizione lavorativa, hanno percepito illecitamente il sussidio concesso dall’INPS. Attraverso le false attestazioni sopra descritte, i beneficiari del reddito di cittadinanza, hanno percepito indebitamente la somma complessiva di € 319.000,00. Le persone sono state quindi denunciate alla Procura della Repubblica presso il tribunale Ordinario di Cagliari perché ritenuti colpevoli, a vario titolo, di aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza, attestando falsità o omettendo di dichiarare informazioni veritiere.

Sono 55 gli equipaggi, provenienti da tutta la Sardegna e dalla Penisola, iscritti al 1º Rally Sulcis Iglesiente, rally nazionale su asfalto valido per il Campionato Regionale Aci Sport. La manifestazione, organizzata dalla Mistral Racing con il supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna, dell’Aci Cagliari, si correrà il 17-19 marzo con partenza e arrivo a Iglesias, parco assistenza a Carbonia e il coinvolgimento di altri 11 comuni del territorio: Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

Tra le 44 auto al via del Rally Moderno ci saranno ben dodici vetture della classe R5, categoria regina dei rally nazionali, nello specifico Skoda Fabia e Skoda Fabia Evo. L’equipaggio torinese formato da Claudio Marenco e Marina Merella, che correrà coi colori della Sardegna Racing, dovrà vedersela coi più competitivi equipaggi sardi. Tra questi, quelli formati dal cagliaritano Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, vincitori dell’ultimo rally del 2022 (Asinara) e portacolori della Porto Cervo Racing come il tempiese Vittorio Musselli, che avrà alle note Claudio Mele, ma anche gli alfieri della Sardegna Racing Marino Gessa e Salvatore Pusceddu, che sentono il Rsi come gara di casa, e il calangianese Maurizio Diomedi e Giuseppe Pirisinu, coppia che vede il pilota sardo col maggior numero di vittorie assolute (34) navigato dal copilota Campione Italiano Rally Auto Storiche 2022 4º Raggruppamento nonché Fiduciario Regionale Aci Sport. Attenzione anche a Gianluigi Goddi-Stefano Pudda, navigatore padrese primo degli italiani e dei sardi al Rally Italia Sardegna 2022, Francesco Farci-Francesco Fois, Roberto Cocco-Sergio Deiana, Sandro Locci-Fabrizio Musu e ad Alessandro Cadelano, che mancava dalle corse dal 2016 e tornerà con l’esperto Fabio Salis alle note. Grande attesa anche per Ugo Valdarchi, pilota Iglesiente della Mistral che correrà col fidato Giorgio Aricò, con cui ha centrato la vittoria di classe alla finale nazionale Crz 2021 e 2022. Al via, su Skoda Fabia Evo, anche Maurizio Mei, pilota originario di Narcao trapiantato a Bologna che correrà con Massimiliano Bosi, esperto navigatore e fiduciario provinciale Aci Sport Lucca.

Tra le “due ruote motrici”, da non sottovalutare le due Renault Clio R3 di Giuseppe Mannu e Angelo Medas e di Alessandro Scurosu e Valerio Aunitu e le Peugeot 208 Rally4, tra cui quella di Santino Ruzittu-Tommaso Degosciu e quella di Moreno Fosci, che ha partecipato all’ultimo Rally Italia Sardegna, data italiana del Mondiale Wrc, e nel Sulcis correrà con Salvatore Atzeni.

Tra gli esordienti, spiccano i piloti Alessio Cuccheddu, Alessandro Cuccu, Giorgio Olla, Stefano Cani, Salvatore Castaniotto, Ignazio Concas, Giuseppe Biccheddu, Nicola Fadda, Pietro Paulis e i navigatori Daniele Urdis e Alice Mulas.

Storico e Regolarità. Dieci le vetture al via del 1º Rally Storico Sulcis Iglesiente, cinque delle quali correranno coi colori del Team Bassano. Nel terzo raggruppamento, la Porsche 911 Sc di Marc e Stephanie Laboisse, equipaggio tanto competitivo da aver centrato il 7º posto assoluto al 1º Costa Smeralda Storico, nel 2018, con una A112 Abarth. Otto vetture in gara per il 4º Raggruppamento, tra cui Bmw M3 di Fabrizio Colombi e Giovanni Mattanza, la Fiat Ritmo Abarth 130 di Carlo Volpe e Duilio Siddi (Ogliastra Racing) e la Ford Sierra Cosworth degli algheresi Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli. A queste si sommano la Peugeot 205 di Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala, presidente e vice presidente dell’Aci Sassari, quella di Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano, di Marco Casalloni e Alessandro Frau (Autoservice Sport) e di Gianluca Zanda e Katia Rovelli (Racing Experience Team). Nel 4º raggruppamento anche la Opel Kadett Gsi di Pietro Pes di San Vittorio e Veronica Cottu. Nel 3º raggruppamento i gialloblù Gianfranco Cambedda e Stefano Achenza, su Fiat 128 Rally.

Nella 1ª Regolarità Sport Zero Time Sulcis Iglesiente, sarà l’equipaggio sassarese portacolori del Magliona Motorsport formato da Pietro Ruiu e Guido Canu (Alfa Romeo 33) a gareggiare per iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione.

«Siamo davvero soddisfatti. Abbiamo un ottimo elenco iscritti, con 12 performanti macchine di primissima fascia, tante storiche di livello e anche un numero interessante di esordienti: ci onora sapere che il 1º Rally Sulcis Iglesiente sia stato scelto da diversi nuovi piloti come primo rally della propria carriera ha sottolineato Giacomo Spanu, presidente della Mistral Racing -. Da Iglesiente, sono felice che la prima volta di un rally nel nostro territorio abbia ottenuto questi numeri. Ringrazio la Regione Sardegna, la Fondazione di Sardegna, l’Aci Cagliari, le 13 amministrazioni comunali coinvolte e tutti gli sponsor per aver reso possibile tutto questo.»

Il percorso. Il Rally Moderno, lo Storico e la Regolarità Sport si correranno su un percorso di 62,91 chilometri cronometrati e 391,79 chilometri totali. Partenza in piazza Sella, a Iglesias, alle 18.00 di sabato 18 marzo, speciale d’apertura Fluminimaggiore-Iglesias in notturna (7,38 km, partenza prima vettura alle ore 19.15), passaggio in pedana per le impressioni a caldo e riordino al Campo Sportivo Monteponi (Iglesias). Domenica tre prove da ripetere tre volte: Narcao (6,15 km, ore 9.42, 12.57 e 16.17), Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 10.15, 13.30 e 16.50) e Perdaxius (4,87 km, ore 10.49, 14.04 e 17.44). Le speciali della domenica saranno intervallate dalle assistenze a Carbonia, dal controllo timbro di San Giovanni Suergiu e dai tre riordini, i primi due a Tratalias e l’ultimo alla Cantina di Santadi, eccellenza sulcitana che è rinomato partner della manifestazione. A seguire l’arrivo a Iglesias, in Piazza Sella, dove si svolgeranno le premiazioni.

«Nefrologia e Dialisi a Iglesias, la Asl garantisca di operare in sicurezza.» A dirlo è la consigliera regionale Carla Cuccu, segretaria della commissione Sanità del Consiglio regionale, che nei giorni scorsi ha visitato l’ospedale Santa Barbara di Iglesiasm, dove ha incontrato l’associazione ANED dei trapiantati ed alcuni medici del reparto di Nefrologia e Dialisi, «una mattinata trascorsa ad ascoltare i loro problemi, i loro racconti e le loro preoccupazioni».
«Il primo impatto, quando si entra in questi spazi è disastrosoaggiunge Carla Cuccu -. La situazione degli edifici è disastrosa, soprattutto in reparto ci sono condizioni al limite. Da parte dell’ASL è ormai noto che non c’è nessuna intenzione di migliorare gli ambienti, ma di aspettare il trasferimento (forse) all’ospedale C.T.O. Il centro dialisi di Iglesias ha avuto tante difficoltà in questi anni, inizialmente erano circa 1500 le persone seguite in ambulatorio, ora sono diventate molte di più. L’obiettivo deve essere quello di migliorare il servizio, e di avere sanitari e pazienti soddisfatti di un centro che risponda alle proprie esigenze. Il centro si occupa anche della prevenzione di persone in una fase pre-dialisi, e questo significa esser raggiunti da tantissime persone presenti in tutto il territorio.»
«Oltre al problema della struttura, esiste un problema serio e gravissimo di gestione di questo prezioso repartosottolinea Carla Cuccu -. L’isolamento rispetto alla cardiologia ed alla terapia intensiva crea delle situazioni estremamente pericolose, in quanto i pazienti in dialisi possono presentare dei problemi acuti, a cui serve esser pronti sempre. Si è messa a rischio la vita di tante persone, spesso utilizzando ambulanze per spostarsi tra Santa Barbara e C.T.O. o addirittura mandando i pazienti al Sirai di Carbonia.»
«Emerge inoltre, per l’ennesima volta, un gravissimo problema del personaleconclude Carla Cuccu -. Attualmente sono presenti solo 4 medici, ma con due pensioni in arrivo, ed è nota una carenza gravissima di infermieri. Tra l’altro questo è un reparto che necessita di una formazione seria per poterci operare nel tempo.»

Si accendono i motori: venerdì 17 marzo prende il via il 1° Rally del Sulcis Iglesiente, un evento organizzato dalla scuderia Mistral Racing con il supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dell’ACI Cagliari e l’adesione di 13 Comuni del Sulcis, tra i quali il comune di Carbonia, che ha patrocinato e contribuito economicamente alla riuscita della manifestazione.
Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Pietro Morittu: “Abbiamo aderito convintamente al 1° Rally del Sulcis Iglesiente, un’iniziativa inedita che auspichiamo possa diventare un appuntamento fisso annuale. L’organizzazione di questa manifestazione corale dimostra plasticamente la capacità del nostro territorio di essere compatto, unito e di fare rete, al fine di valorizzare un evento sportivo di grande promozione e richiamo turistico, capace di coinvolgere migliaia di appassionati in una manifestazione a tutto tondo dove lo sport e i motori si coniugano con le tradizioni enogastronomiche ed artigianali, promuovendo nel contempo le bellezze naturalistiche, paesaggistiche e storiche del nostro territorio”.

La città di Carbonia sarà protagonista del 1° Rally del Sulcis Iglesiente come parco assistenza per le vetture che parteciperanno alla corsa nella giornata di domenica 19 marzo. I box assistenza saranno ospitati attorno a Piazza Roma, segnatamente in via Fosse Ardeatine e piazza Matteotti. Gli appassionati e i semplici curiosi potranno ammirare da vicino le auto da corsa – quasi 50 classi di vetture da gara – e il lavoro dei meccanici durante le assistenze, vere e proprie prove speciali in cui si possono effettuare interventi sui mezzi. Le vetture entreranno nel parco assistenza per 3 volte, esattamente alle ore: 8.31; 11.46; 15.06.

Nella nostra città sono previsti per tutto il weekend – sabato 18 e domenica 19 marzo – una serie di eventi collaterali alla manifestazione motoristica.

Come ha spiegato l’assessore delle Attività produttive e del Turismo Michele Stivaletta, “sarà un fine settimana che va ben oltre l’evento sportivo, con un’esperienza tra sapori e motori e la presenza dell’artigianato, del folklore, dello street food e degli intrattenimenti musicali, organizzati dal Consorzio Fieristico Sulcitano con la collaborazione delle associazioni locali. Il 1° Rally del Sulcis-Iglesiente rappresenta una grande finestra sul territorio, che darà visibilità all’intero Sulcis Iglesiente con un impatto positivo sul piano turistico”.

Alla conferenza stampa di presentazione del 1° Rally Sulcis Iglesiente, tenutasi a Iglesias, insieme al vicesindaco Michele Stivaletta era presente l’assessora dello Sport Giorgia Meli, che ha esternato la sua soddisfazione e il suo entusiasmo per “un evento sportivo di elevata caratura che rappresenta un volano per il rilancio turistico del nostro territorio, unito per valorizzare tutte le sue peculiarità con una manifestazione che per la prima volta fa tappa nella nostra zona, dando lustro e visibilità alla città di Carbonia e a tutto il Sulcis Iglesiente”.

Questo il programma delle iniziative previste in piazza Roma nelle date del 18 e 19 marzo:

Sabato 18 marzo
Ore 15.00: apertura stand espositivi con prodotti artigianali ed agroalimentari, birrifici e street food;

Ore 15.00: esibizione della scuola di ballo Elle Dance, a cura dei maestri Emanuele e Silvia;

Ore 15.00: trenino ed animazione con “Le Simpatiche Canaglie”;

Ore 16.30: musica con i DJ Riky EM e Buster Malandrini.

Domenica 19 marzo
Dalle ore 8.30 alle ore 15.00: passaggio delle macchine impegnate nel Rally nei vari box di assistenza.

Ore 9.00: apertura stand espositivi con prodotti artigianali ed agroalimentari, birrifici e street food;

Ore 9.00: trenino ed animazione con “Le Simpatiche Canaglie”;

Ore 15.00: trenino ed animazione con “Le Simpatiche Canaglie”;

Ore 16.00: esibizione del gruppo Folk Santa Giuliana di Serbariu;

Ore 17.30: concerto del gruppo musicale “I Colpevoli”.

Domenica sera, poco dopo il tramonto, una pattuglia della Stazione Forestale di Villacidro, che si trovava in servizio nelle campagne di Gonnosfanadiga, è intervenuta in soccorso di un escursionista, a Monti Mannu, cascate di Muru Mannu. 

L’uomo, che non aveva fatto rientro con la sua comitiva, intorno  alle 20.30 è stato rintracciato nelle vicinanze del cantiere  di Forestas, in località Ovile Linas. Non presentava particolari problemi di salute, ma ha riferito ai forestali di essere molto stanco.

La pattuglia del Corpo forestale l’ha quindi accompagnato  in località Monti Mannu, presso i locali del cantiere forestale,  dove lo attendevano i familiari. 

L’operazione si è conclusa intorno alle ore 22.15.

Si tiene questa mattina nella sala consiliare del comune di Carbonia, in Piazza Roma, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Sicuri in Strada” organizzato dall’Auser Carbonia, il comune di Carbonia, l’assessorato della Pubblica istruzione, il Comando di Polizia locale e con il CSV Servizi Sardegna. Sono interessati tutti gli alunni della quinte classi delle scuole primarie degli Istituti Comprensivi di Carbonia e le sedi staccate di Bacu Abis, Cortoghiana e Is Gannaus.