24 December, 2025

«Il grande “entusiasmo” che ruota attorno al progetto “Polis” promosso da Poste Italiane, quindi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e, perciò, finanziato con i soldi dei contribuenti, mi sembra oltremodo fuori luogo. Per due ordini di ragioni: la prima è che si vuole far passare come innovativa la ristrutturazione dei locali nei quali hanno sede gli uffici postali; la seconda è che l’osannato arrivo del digitale, in luogo degli sportelli fisici, non farà altro che ridurre personale e servizi, allontanando i cittadini.»

A dirlo è Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco.

«Il fatto è che ancora una volta Poste Italiane si atteggia a banca pur non essendo una bancaaggiunge Ignazio Locci -. E fa finta di non vedere che in Italia c’è urgenza di sportelli che diano risposte immediate ai cittadini grazie agli operatori, agli essere umani, e non ad asettiche “voci guida digitali”: spesso si tratta di persone anziane e, in generale, di utenti (così come li definisce Poste) non propriamente informatizzati che di sicuro avrebbero non poche difficoltà a relazionarsi con i moderni “touch screen” con cui Poste Italiane giura di “riempire” l’Italia. Tra l’altro viene difficile anche solo immaginare di poter beneficiare di servizi in più se la realtà con cui ci confrontiamo è tutt’altra cosa: a Sant’Antioco, per citare un esempio, prima del triste avvento della pandemia da Covid-19, l’Ufficio postale era aperto tutti i giorni, compresi i pomeriggi, ma con la ragione (la scusa?) della pandemia, nel 2020 è stato chiuso al pomeriggio. Lo stato di emergenza è cessato da un pezzo ma gli sportelli, ahinoi, restano aperti solo al mattino. Difficile, dunque, credere che dal progetto “Polis” possano giungere chissà quali vantaggi.»

«Questo progetto rischia di essere un’operazione di maquillage che di sicuro non semplificherà la vita a coloro che usufruiscono dei servizi postaliconclude il sindaco di Sant’Antioco -. Sarebbe bello, invece, che Poste Italiane ritornasse a fare semplicemente “la Posta”, e non vestisse i panni della Banca con i soldi dei contribuenti.»

Sono 102 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 1.302 tamponi eseguiti, 17 diagnosticati da molecolare, 85 da antigenico.

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, 4.

I pazienti ricoverati in area medica sono 175 (+111). *

Sono 3.283 le persone in isolamento domiciliare (-114).

Si registra il decesso di un uomo di 79 anni, residente nella provincia di Nuoro.

 

* Da oggi il dato sui ricoverati contiene il numero di tutti i degenti ospedalieri che risultino positivi al test molecolare o all’antigenico e non unicamente le persone ricoverate per malattia Covid-19

 

Una nuova politica energetica per la Sardegna, che metta la nostra Isola in una condizione paritaria rispetto alle altre Regioni in termini di tariffe e forniture e consenta di essere protagonista nella programmazione.

E’ una riscrittura del Decreto Energia, impugnato dalla Sardegna, ciò che il presidente della Regione Christian Solinas, accompagnato dagli assessori dell’Industria Anita Pili e dell’Ambiente Marco Porcu, ha proposto e sollecitato al ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin in un incontro svoltosi stamane a Roma.

“C’e’ l’esigenzaha sottolineato il presidente Christian Solinas -, di mettere ordine nelle procedure per il rilascio delle autorizzazioni sui nuovi impianti, nelle quali la Regione Sarda deve essere protagonista per poter programmare e pianificare gli interventi sul proprio territorio.”

“E’ necessario inoltreha ribadito il presidente di Christian Solinas -, creare un sistema di raccolta delle royalties derivanti dalle produzioni di energia presenti sul territorio sardo, e ridistribuire gli utili per abbassare le bollette di famiglie ed imprese.”

Per Portovesme ed il polo industriale del Sulcis, in seguito all’intervento della Regione nella fase di mediazione tra i gestori di energia e l’azienda per assicurare la continuità della produzione e la salvaguardia dell’occupazione, il presidente della Regione ha sollecitato un intervento immediato del Governo per l’estensione del credito di imposta e degli strumenti quali interconnector e superinterrompibilità, che consentano non solo a Portovesme ma a tutte le imprese sarde di competere alla pari con le realtà industriali del territorio nazionale.

E’ tutto pronto, ad Iglesias, per gli eventi del Carnevale 2023, organizzati dall’assessorato della Cultura e dei Grandi eventi. 

Il via sabato 4 febbraio, presso il Palazzo municipale, dalle ore 11.00, con l’inaugurazione di “Mask – Mostra di maschere di Carnevale”, a cura dell’Associazione culturale NOA. Sarà presente l’artista Mario Carotti. La mostra sarà visitabile fino al 12 febbraio, tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.

Dal 10 al 12 febbraio. “Chocomoments”, in Piazza Sella la grande fiera artigianale del cioccolato, a cura dell’assessorato delle Attività produttive e della Pro Loco di Iglesias.

Sabato 11 febbraio “Zippolata VDS 2023”, con musica e animazione. Dalle ore 16.00 presso la palestra comunale, in via 2 giugno, a cura dei Volontari della solidarietà.

Giovedì 16 febbraio “Zippolata” a Nebida, a cura della Pro Loco  di Iglesias.

Sabato 18 febbraio, “Festa in maschera”, presso la “Palestra  il Pallone” in via Pacinotti, a cura della parrocchia San Pio X e di Angel Eventi.

Martedì 21 febbraio “La Pentolaccia” in piazza Municipio, a cura della Pro Loco di Iglesias.

Sabato 25 febbraio, gran finale, con la festa in maschera in piazza Sella, con musica, DJ set e con il tradizionale “Rogo di Norfieddu”,  a cura di Angel eventi.

Sui canali social del comune di Iglesias saranno disponibili maggiori informazione relativamente agli orari delle manifestazioni.

Il gruppo BRT-Bartolini effettuerà 100 nuove assunzioni di diplomati e laureati, che riguarderanno soprattutto Impiegati, da assumere presso le 200 filiali presenti sul territorio nazionale.

L’azienda ricerca Impiegati Operativi, i quali dovranno occuparsi di tutte le attività di fronting, bollettazione e customer service, supervisionare la gestione delle merci in magazzino e gestire le giacenze, i resi e le mancate consegne; Impiegati Prese e Consegne, che dovranno gestire tutti i giorni le attività di distribuzione e ritiro delle merci presso la clientela e partecipare all’organizzazione dei “giri” quotidiani degli autotrasportatori;

Impiegati Ufficio Fatturazione, che dovranno supportare il responsabile nelle proprie attività periodiche, supportare le filiali operative ed occuparsi della fatturazione dei clienti e della rendicontazione dei progetti; Addetti Commerciali, che dovranno effettuare attività di sviluppo e mantenimento, gestire in autonomia tutto il processo di vendita, dal primo contatto con il cliente all’individuazione dei suoi bisogni, alla definizione del contratto e delle tariffe oltre a rispondere degli obiettivi di margine e fatturato. Le persone interessate a lavorare nel gruppo BRT, alle quali saranno offerte opportunità di crescita coerenti, dovranno avere buona conoscenza dei principali strumenti informatici, capacità analitiche, organizzative e di problem solving, forte dinamicità, flessibilità, capacità di gestione delle risorse umane e predisposizione al lavoro in team. L’azienda è una realtà storica italiana e innovativa, che offre un servizio di corriere espresso e logistica sempre allineato con le necessità del mercato, con una profonda conoscenza del settore, si contraddistingue per la propria capillarità e per la flessibilità delle soluzioni proposte.

Per verificare tutte le figure…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/brt_3.html .

E’ tutto pronto, a Sant’Antioco, per l’inaugurazione di MuseoDiffuso.Exe, il grande progetto interamente consacrato ai giovani, all’insegna della formazione, della cultura, dell’aggregazione. L’appuntamento è per venerdì 3 febbraio alle 17.30, presso l’edificio “Ex-Monte Granatico”, in piazzetta Bruno Orrù. Al taglio del nastro degli spazi fisici del progetto “MuseoDiffuso.exe – Centro esperienze creative Ex-Montegranatico”, si giunge dopo un lavoro di co-progettazione lungo e articolato, coordinato dall’Ufficio Cultura del comune di Sant’Antioco, che ha visto il coinvolgimento delle associazioni culturali locali “Ottovolante”, “Iklos”, “CCN Welcome to Sant’Antioco”, “Associazione Astri”.

Viaggio tra parole e note alla (ri)scoperta del dialogo tra Uomo e Natura, e degli stretti legami che intercorrono tra le diverse forme di vita presenti sulla Terra, dopo l’esperienza drammatica della recente pandemia: dopo il debutto, lo scorso anno, al Parco Appia Antica a Roma, sbarca nell’Isola “Uomini e Virus / Uno scomodo equilibrio”, il nuovo spettacolo ideato, scritto ed interpretato dal geologo Mario Tozzi (voce narrante) e dal jazzista Enzo Favata (sassofoni, clarinetti, elettronica), prodotto da Egea Music.

Dopo il debutto di questa sera al Teatro Comunale “Akinu Congia” di Sanluri, domani giovedì 2 febbraio alle 21.00 tappa al Teatro Civico “Oriana Fallaci” di Ozieri; venerdì 3 febbraio, alle 21.00 al Teatro “Antonio Garau” di Oristano e, infine, sabato 4 febbraio, alle 21.00, al Teatro Centrale di Carbonia, sotto le insegne della Stagione 2022-2023 de La Grande Prosa organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna.

«Esprimiamo soddisfazione per la nomina di un nuovo responsabile del Distretto Sanitario Arcipelago del Sulcis, che eredita l’ottimo lavoro fatto di basi solide e concrete promosso dal dottor Caracoi, che lascia per la meritata pensione. La nuova responsabile, la dottoressa Caboni, ha già avuto modo di relazionarsi con i Sindaci dell’Unione dei Comuni Arcipelago del Sulcis, Sant’Antioco, Calasetta e Carloforte: abbiamo potuto apprezzare da subito l’attività forte avviata per dare gambe al nostro Distretto Sanitario, testimoniata anche dal fatto che la Asl 7 ha assegnato due nuove unità amministrative (prenderanno servizio presso la Casa della Salute di Sant’Antioco).»

Lo scrivono, in una nota, i sindaci dei tre Comuni dell’Unione, Sant’Antioco, Carloforte e Calasetta, Ignazio Locci, Stefano Rombi e Claudia Mura.

«Questo rafforzamento del personale, da noi auspicato da tempo, consentirà di far partire una serie di attività di straordinaria importanza che rispondono alla legittima domanda di salute, come il PUA (Punto Unico di Accesso), che diverrà strategico se legato alle nuove funzioni del neonato Plus attribuite all’Unioneaggiungono -. Siamo inoltre piacevolmente colpiti e soddisfatti anche per l’assegnazione al nostro Distretto di un veterinario. Tutto questo segna una grande collaborazione tra Comuni e Azienda: segnali positivi a cui guardiamo con favore, frutto del lavoro della Direzione Generale della nostra Asl guidata dalla dottoressa Campus, che ha manifestato attenzione e sensibilità ai temi del Distretto isole.»

«Adesso occorre assicurare un supplemento di impegno, soprattutto sulla questione dei medici di base e sulla loro conclamata carenza, al fine di porre in essere concretamente le note soluzioni temporanee – che non ci stanchiamo di reclamare – come l’aumento dei massimaliconcludono Ignazio Locci, Stefano Rombi e Claudia Mura -. Al riguardo, potrà rivelarsi decisivo colmare l’innegabile gap che pagano le isole: con i colleghi Sindaci, compreso il primo cittadino de La Maddalena, infatti, abbiamo chiesto con forza all’Assessore regionale alla Sanità il riconoscimento di “sede disagiata” dei Comuni che insistono sulle isole minori. Questo “status”, già in uso nella Regione Sardegna proprio in riferimento alla medicina di base, renderebbe i nostri Comuni più appetibili per i potenziali medici di famiglia.»

Sono 153 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 1.495 tamponi eseguiti, 17 diagnosticati da molecolare, 136 da antigenico.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 4 (-1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 64 (-8).

Sono 3.397 le persone in isolamento domiciliare (-11).

Si registra il decesso di due uomini di 94 anni, uno residente nella provincia di Oristano, l’altro nella provincia di Sassari.

È stato un successo di presenze l’evento formativo organizzato nell’ambito del progetto di Revenue di Destinazione Sulcis Iglesiente – insieme per un turismo sostenibile” dedicato al settore ricettivo alberghiero ed extra-alberghiero.

Sei i comuni coinvolti nell’iniziativa: Carloforte – comune capofila – Calasetta, Carbonia, Iglesias, Gonnesa e Sant’Antioco, che si sono dati appuntamento per una due giorni dedicata alle strategie di promozione della Destinazione e che, secondo i report presentati per l’occasione, sta notevolmente crescendo per numero di presenze.

Il progetto, che mira a valorizzare la Destinazione attraverso strategie di Revenue Management e condivisione di dati e informazione tra imprenditori, ha preso il via due anni fa grazie alla collaborazione tra il Franco Grasso Revenue Team, la più grande società in Europa specializzata in revenue management e Portale Sardegna . il più importante tour operator incoming della regione (ma anche online travel agency e hub territoriale) – e sta dando frutti piuttosto consistenti nelle strutture che hanno aderito, con ricadute positive sull’intero territorio del Sud Sardegna.

Il progetto è stato realizzato grazie alla consulente strategica del territorio la dr.ssa Barbara Argiolas, con il sostegno di Fondazione Sardegna e l’organizzazione dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.

Importanti i dati che sono stati resi noti nel corso delle giornate formative: su un campione di 11 strutture, suddivise in diversi tipi di alloggi (tra cui hotel a 3 e 4 stelle, ostelli, B&B e CAV), per un totale di 355 unità, sono stati conseguiti risultati piuttosto soddisfacenti.

Il RatePAR (fatturato generato per camera) è passato da 57 € nel 2019 a 73 € nel 2022; il prezzo medio nel 2019 era di 105€ e nel 2022 è salito a 151 €, mentre le camere vendute sono salite da 43.960 del 2019 a 51.189 nel 2022.